CALABRIA – Nuovi percorsi alla Riserva Naturale Valli Cupe

Da mercoledì 8 agosto la cooperativa Segreti Mediterranei e l’associazione Terra Futura organizzano visite guidate notturne alla rete museale della Riserva Naturale Valli Cupe, mettendo a disposizione il servizio navetta da Sellia Marina, Cropani Marina e Botricello.  

La rete museale, promuovendo la conoscenza della natura tramite l’interpretazione e l’uso che ne fanno — e che ne hanno fatto nel passato — le popolazioni locali, si pone l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale ed etno-antropologico.

Situata nel centro storico di  Sersale, essa comprende:

-Il Museo Fauna ed Etnofauna in cui sono ricreati con materiali naturali diversi ecosistemi (fluviali, agrari e forestali). Gli animali (insetti, molluschi, mammiferi, uccelli, anfibi, rettili ecc.) sono rappresentati da sagome in dimensioni reali e raccontati da un punto di vista strettamente etnografico, attraverso rituali, valori, credenze e comportamenti, che sono i mezzi attraverso i quali la cultura si rende intelligibile e diventa mezzo di trasmissione del sapere.

-Il Museo Botanica ed Etnobotanica è fornito di un erbario con circa 2000 campioni, di una xiloteca, di un angolo dei profumi e degli aromi, di un’esposizione di piante di interesse etnobotanico (piante coloranti, alimentari, medicinali, dei riti religiosi, delle superstizioni ecc.) e di una piccola collezione di piante rare essiccate tra cui dei veri e propri fossili viventi, come ad esempio la Felce bulbifera.

-Il Museo Madre Eroica Carmela Borelli narra la storia della madre eroica di Sersale e dei luoghi teatro della sua vicenda.

-Il Museo Monachesimo e Ciclo Carolingio rievoca la Chanson de Geste tramandata oralmente nei luoghi della Riserva e un excursus storico del ciclo letterario.

-Il Museo Storia Economica di Sersale e della Sila Piccola comprende diversi documenti che testimoniano la storia economica dell’area dal ’600 fino ai nostri giorni.

-La Porta del Parco (struttura espositiva situata nel Comune di Sersale) ospita il Musil (Museo dell’industria e del lavoro) e il Museo del tempo e dello spazio, dotato di un planetario digitale da 45 posti, al cui interno sono allestite mostre sulla conquista dello spazio e sulla misura del tempo.

Tra le iniziative della cooperativa Segreti Mediterranei anche le escursioni notturne lungo i sentieri della Riserva e, per chi ama la storia e l’avventura, i nuovi percorsi di Archeotrekking e Wild trekking.

I percorsi di Archeotrekking, di interesse storico-mitologico e culturale, prevedono la visita alle rovine di antichi borghi, castelli e monasteri che gravitano nel territorio della Riserva, tra cui borgo Marcaglione, il monastero Santi Tre Fanciulli e la leggendaria città di Barbaro. Con i percorsi di Wild trekking è possibile esplorare gli angoli più selvaggi e incontaminati della Riserva. L’escursione guidata si svolge costeggiando il fiume Crocchio: lungo il suo corso si ammirano le tipiche carcare, il mulino Parise, i resti del Ponte del diavolo e il monolite Petra Aggìallu.

TV – Il palinsesto “da brividi” autunno-inverno di Canale5. Più “fall” che winter

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Per il nuovo palinsesto autunnale, Mediaset sfodererà il suo imperituro, e diafano, asso nella manica: Barbara D’Urso. E’ di questi giorni la notizia che a Roma sarebbero state avviate le riprese di “Dottoressa Giò”, serie televisiva cult di vent’anni fa e che gli italiani non avrebbero dimenticato (?), la serie, infatti, che venne mandata in onda a partire dal 1995 diede lustro alla stakanovista del Biscione Barbara che a settembre ricomincerà nuovamente con Pomeriggio Cinque e Domenica Live. La vita della dottoressa Giò, tra sala parto ed indagini, riprenderà là dove la serie era stata interrotta nel 1998, quando la protagonista si ritrovò coinvolta in alcune grane giudiziarie, e ce la ritroveremo nei panni di una cinquantenne che deve ricominciare la sua vita da zero. E si occuperà di un centro anti-violenza, nella fiction. Lei, Barbara, che nella vita reale organizza ospitate con lo scopo di usare “la televisione per denunciare i casi di sopruso sulle donne e quelli di omofobia” (fonte Corriere della Sera) nei suoi salotti che in pochi casi si traducono in gallinai. Ma vabbè. Nel cast, anche l’Highlander Christopher Lambert, il 61enne attore statunitense (naturalizzato francese). Tra gli altri set del carrozzone Mediaset, vi sono anche rinnovi annunciati: Rosy Abate di Giulia Michelini, L’Isola di Pietro di Gianni Morandi che vedrà arricchito il cast dalla presenza di Lorella Cuccarini ed Elisabetta Canalis. Fra le novità, Sabrina Ferilli nei panni di una madre coraggio nella serie L’amore strappato di Ricky; Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti nei panni di due poliziotti ne Un bel luogo per morire; la versione italiana di Liar – L’amore bugiardo con Greta Scarano e Alessandro Preziosi; e Lontano da te, romantic comedy con Megan Montaner, la Pepa del Segreto ora nel cast di Velvet collection, e Alessandro Tiberi, lo stagista di Boris, dedicata all’incontro fra una ballerina di flamenco e un giovane imprenditore romano. Anche per questo nuovo anno televisivo avremo di che polemizzare e twittare. E non ci annoieremo (?).

Braccianti agricoli morti a Foggia, la Cgil e la Flai Calabria si mobilitano: “Basta sfruttamento”

Non ci sono parole per commentare il drammatico incidente, il secondo nel giro di poche ore, che ha portato alla morte di dodici persone, dodici lavoratori agricoli, tutti migranti, lungo le strade del foggiano. Non ci sono parole adatte per esprimere il senso di rabbia e frustrazione derivante dalla consapevolezza che i due tragici incidenti sono la conseguenza diretta di quella che è la condizione di molti lavoratori del settore agricolo, che quotidianamente, per pochi euro, mettono a repentaglio la loro vita e la loro sicurezza, anche e solo per recarsi nei campi. E ancor di più, non ci sono parole adatte per osservare come solo ora, di fronte a questa ennesima carneficina annunciata, con ipocrita disinvoltura, in molti, soprattutto le istituzioni più volte sollecitate al riguardo, scoprano le condizioni a cui sono costretti i lavoratori braccianti. Fenomeni come sfruttamento, illegalità, sottosalario e caporalato, come ben dimostrano ancor di più i dati, tragici, disperati e disarmanti, evidenziati nel “Quarto Rapporto agromafie e caporalato” dell’Osservatorio “Placido Rizzotto” della Flai Cgil – presentato solo qualche giorno fa a Roma -, continuano ad esistere, nonostante la legge 199/2016, che continua in larga scala a rimanere inattuata. Queste morti, chiedono con forza di dire basta a ogni forma di sfruttamento. Come Cgil e come Flai della Calabria, saremo a Foggia, mercoledì 8 agosto, per partecipare alla manifestazione unitaria, indetta per denunciare quanto sta accadendo. È necessario che le istituzioni preposte agiscano, come chiediamo da anni. Come sindacato confederale e di categoria, inoltre, anche nella nostra regione, continueremo a pressare le istituzioni affinché accolgano le nostre proposte nel campo dell’agricoltura: dal collocamento pubblico, obiettivo da raggiungere per sconfiggere il caporalato ed agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, alla redazione di un protocollo d’intesa con la sede Regionale dell’INPS, i Centri per l’Impiego, la Direzione Regionale del Lavoro, le Prefetture, le parti sociali ed i soggetti preposti al trasporto, per l’istituzione di apposite convenzioni per l’introduzione del servizio di trasporto a tariffe agevolate per le lavoratrici e i lavoratori agricoli operanti nelle aziende dislocate sul territorio, così come adeguate politiche per l’incontro fra domanda e offerta di servizi abitativi e di ospitalità dei lavoratori e delle lavoratrici stagionali per contrastare la nascita di ghetti e mettere i lavoratori in condizioni abitative dignitose e salubri. Solo così si può offrire riscatto ai lavoratori agricoli, ma anche alle aziende del settore, e migliorare ed emancipare l’agricoltura dell’intera regione.

Angelo Sposato
Segretario Generale Cgil Calabria

Bruno Costa
Segretario Regionale Flai-Cgil Calabria

REGGIO – Stadio Granillo, Geymet: “Sindaco e Giunta inadeguati”

Non ho alcuna difficoltà ad asserire che la città di Reggio Calabria stia vivendo uno dei periodi più bui e difficili, a livello amministrativo degli ultimi trent’anni,

Con una Giunta comunale che puntualmente si dimostra totalmente incapace di risolvere situazioni e problemi che le si presentano e che necessiterebbero della massima attenzione e la più solerte soluzione, la città di Reggio sta scrivendo pagine umilianti di storia.

Basta guardare a tutti i disagi provocati da una emergenza rifiuti scoppiata sia per l’inciviltà di molti concittadini ma, soprattutto, per incapacità gestionale da parte di Palazzo San Giorgio, e alle altre problematiche che hanno investito la città negli ultimi mesi: dalle strade dissestate passando per la caduta degli alberi per le vie centrali, fino a quello dell’incuria urbana, in un degrado generale conclamato.

A tutte queste gravi carenze si è aggiunta anche l’impossibilità, per il comune di Reggio Calabria, di potersi far carico della gestione dello Stadio Oreste Granillo per i lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione, che sono sfociate nelle dichiarazioni dell’assessore allo sport, Latella, che ha scaricato la patata bollente giustificando l’omissione per mancanza di denaro nelle casse comunali.

Chiedo all’Assessore Latella come sia possibile che, in un Comune che è ripartito come ente di nuova istituzione, non si possano trovare fondi per far fronte ad ordinari lavori di rifacimento del manto erboso?

La spiegazione fornita dallo stesso, la reputo oltre che insufficiente anche superficiale.  

Lo sport in generale, e la Reggina in particolare, in città ha sempre rappresentato una forma di riscatto sociale non indifferente e vedere oggi una istituzione politica negligente anche su questo fronte provoca molta rabbia tra gli sportivi ed i reggini in generale. Dal momento che l’inizio della stagione è alle porte invito il sindaco Falcomatà e l’assessore al ramo, Latella, ad aprire subito un tavolo di confronto con la Reggina, cosi come è stato annunciato.

Le sue esternazione sul fatto di non accelerare i tempi sono sconnesse e fuori luogo: cosa si vuole aspettare ancora?  

Questo dello stadio Granillo rappresenta l’apice di una pessima amministrazione che fa acqua da tutte le parti, non più in grado neanche di gestire l’ordinario in città ed a tal proposito invito il sindaco Falcomatà a profonde riflessioni riguardo alle sue dimissioni da Palazzo San Giorgio, in quanto il suo ruolo e la sua condotta, e tutta la sua Giunta, si sono dimostrate del tutto inadeguate per la città di Reggio Calabria.

 

Antonello Geymet

AZIONE IDENTITARIA CALABRIA

Il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri torna a Cittanova: appuntamento l’8 agosto in Piazza Calvario

Nicola Gratteri, Procuratore di Catanzaro, uno dei magistrati italiani più importanti e conosciuti del mondo per i risultati raggiunti nella lotta alla mafia e al narcotraffico internazionale, è l’atteso ospite della rassegna Star Talk, organizzata dall’associazione Incroci nell’ambito delle celebrazioni per i 400 anni di Cittanova. L’appuntamento è per domani, mercoledì 8 agosto, alle ore 22 nella suggestiva cornice di Piazza Calvario. Nicola Gratteri, che torna per la seconda volta a Cittanova, sarà intervistato dalla giornalista Paola Bottero.

Terzo di cinque figli, Gratteri è nato a Gerace (Rc), nella Locride. Laureato in giurisprudenza all’Università di Catania, due anni dopo entra in magistratura. Da sempre in prima linea contro la ‘ndrangheta, vive sotto scorta dall’aprile del 1989. Nel 2009 è nominato procuratore aggiunto della Repubblica a Reggio Calabria. Dal 21 aprile 2016 è il Procuratore della Repubblica di Catanzaro.

Oltre al lavoro interno alla Dda, Gratteri viene chiamato dalle istituzioni per aiutare nella lotta contro la criminalità organizzata. Nel 2013 il Presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta lo nomina componente della task force per l’elaborazione di proposte in tema di lotta alla criminalità organizzata. Nel febbraio 2014 è data per certa la sua nomina a Ministro della giustizia per il nuovo Governo Renzi, che invece andrà ad Andrea Orlando. Pochi giorni dopo la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, annuncia la nomina di Gratteri come consigliere della commissione. Ad agosto 2014 il Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo nomina Presidente della commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle mafie. Nel giugno 2017 il ministro degli Esteri Angelino Alfano lo sceglie per rappresentare l’Italia nell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce).

Gratteri trova anche il tempo per coltivare il suo orto e per scrivere saggi di approfondimento con l’amico e docente Antonio Nicaso: ad oggi 14 titoli, tutti di successo, tra i quali si ricordano: Fratelli di sangue (Pellegrini 2007), La Malapianta (Mondadori 2010), Dire e non dire. I dieci comandamenti della ‘ndrangheta nelle parole degli affiliati (Mondadori 2012), Acqua santissima. La Chiesa e la ‘ndrangheta. Storie di potere, silenzi e assoluzioni (Mondadori 2013), Oro Bianco. Storie di uomini, traffici e denaro dall’impero della cocaina (Mondadori 2015), Padrini e padroni. Come la ‘ndrangheta è diventata classe dirigente (Mondadori 2016), L’inganno della mafia. Quando i criminali diventano eroi (Rai-Eri 2017), Fiumi d’oro. Come la ‘ndrangheta investe i soldi della cocaina nell’economia legale (Mondadori 2017).

MONASTERACE – La testa della Sfinge della Passoliera al Museo Archeologico dell’antica Kaulon

Giovedì 9 agosto 2018, alle ore 10.30, presso il Museo Archeologico dell’antica Kaulon, si terrà una conferenza stampa per presentare un grande evento: la Testa della Sfinge della Passoliera, un bellissimo esempio di scultura in terracotta di età arcaica rinvenuta a Kaulonia agli inizi del Novecento, che sarà esposta per la prima volta nel suo luogo di provenienza.

Parteciperanno all’importante iniziativa: Salvatore Patamia, segretario regionale MiBAC per la Calabria; Angela Acordon, direttore del Polo Museale della Calabria; Rossella Agostino, direttore del Museo e Parco Archeologico dell’antica Kaulon  e Cesare Deleo, sindaco di Monasterace.

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Il Museo Archeologico dell’antica Kaulon, diretto da Rossella Agostino, è afferente al Polo Museale della Calabria guidato da Angela Acordon.

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La testa della Sfinge della Passoliera al Museo Archeologico dell’antica Kaulon

Museo Archeologico dell’antica Kaulon

c/da Runci SS 106 – Monasterace (Reggio Calabria)

Conferenza stampa

Giovedì 9 agosto 2018 – Ore 10.30

EUROPEI – Tiro a volo, Italia da Oro con il calabrese Antonino Barillà

L’Italia continua a dominare la scena agli Europei di tiro a volo, in corso di svolgimento nell’impianto austriaco di Leobersdorf. Oggi era il turno delle gare di Double Trap e l’Italia ha vinto l’oro sia nella prova maschile, con il calabrese Antonino Barillà, che in quella femminile con la leccese di San Cesario Claudia De Luca. I due hanno poi sparato assieme nella gara mista della loro specialità, conquistando l’argento dietro gli slovacchi Zuzana Stefecekova e Hubert Olejnik. Tra gli uomini Barillà ha vinto con il punteggio di 146/150, regolando in scioltezza il russo Anton Nekrasov (141), e lo slovacco Olejnik (139). Quinto l’altro azzurro Ignazio Maria Tronca, figlio dell’ex commissario straordinario del Comune di Roma Francesco Paolo Tronca. Nelle prova delle Ladies, la De Luca è stata in testa già dalla terza serie e ha chiuso prima con 131/150. Con lei sul podio la slovacca Stefecekova (119) e l’altra azzurra Sofia Maglio (114).
    La Maglio, in coppia con Tronca, è stata bronzo anche nella gara mista.

ANSA

CORIGLIANO/ROSSANO – Soldi per restituire cellulare, arrestati

Hanno contattato una donna proponendole la restituzione del telefono cellulare smarrito dal figlio in cambio di una somma di denaro.
    Tre cittadini romeni sono stati arrestati a Corigliano Rossano con l’accusa di estorsione dal personale della Squadra volante della Questura di Cosenza e della polizia giudiziaria del locale Commissariato. I tre, dopo avere trovato il cellulare, hanno contattato la vittima e le hanno chiesto denaro in cambio della restituzione del telefono, fissandole un appuntamento nel parcheggio di un supermercato.
    La donna però, in precedenza, aveva informato i poliziotti della richiesta estorsiva subita. Per questo motivo all’incontro si sono presentati a distanza anche i poliziotti che, dopo avere assistito alla consegna della somma di denaro pattuita da parte della vittima, sono intervenuti e hanno arrestato il terzetto in flagranza di reato.

ANSA

CALABRIA – Oliverio ha ricevuto il ministro per il Sud. Lezzi: “Nessun rischio disimpegno per Gioia Tauro”

Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha ricevuto oggi pomeriggio nella Cittadella regionale a Catanzaro il Ministro per il Sud Barbara Lezzi in visita in Calabria per monitorare e approfondire il tema dell’utilizzo delle risorse comunitarie e prendere visione del Porto di Gioia Tauro dove è stata isitituita da pochi mesi la prima Zona Economica Speciale in Italia. All’incontro, durato circa tre ore, hanno preso parte per la Regione, oltre al Presidente Oliverio, il Vicepresidente della Giunta Francesco Russo, l’Autorità di Gestione del POR Calabria FESR FSE 2014/2020 Paola Rizzo, il Dirigente generale alla Programmazione Tommaso Calabrò, il Dirigente al Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Giovanni Soda, il Responsabile Amministrativo del Dipartimento Programmazione Ivonne Spadafora, il Capo di Gabinetto Gaetano Pignanelli e Leo Pangallo del Dipartimento Presidenza. Il Ministro Lezzi era invece accompagnata da Valeria Capone, Capo di Gabinetto; Ferdinanado Ferrara, Capo del Dipartimento delle Politiche della Coesione e Maria Ludovica Agrò, Direttore Generale dell’Agenzia per la coesione territoriale. Durante l’incontro sono stati analizzati con meticolosità i vari Assi del Programma Operativo Regionale 2014-2020, gli interventi programmati e le riosrse già utilizzate. Il Mnistro Lezzi e lo staff del Governo hanno a lungo interloquito con il Presidente Oliverio e con l’Autorità di Gestione Paola Rizzo su alcuni particolari temi relativi a determinati Assi del Programma come l’infrastrutturazione della Banda Larga, le Politiche attive sul lavoro, le risorse sull’edilizia scolastica e sanitaria e quelle sui trasporti. Al termine della disamina del quadro generale del Programma è stato certificato unanimamente il corretto e buon utilizzo delle risorse e un nesso significativo tra l’accelerazione della spesa comunitaria e la crescita economica della Calabria negli ultimi due anni soprattutto in alcuni settori come l’agricoltura e il settore edilizio. È stato dunque riconosciuto che per la Calabria il grado di raggiungimento del target di spesa al 31 dicembre 2018 non è difficile da raggiungere ma è a un buon punto rispetto a diverse regioni che invece sono in ritardo e rischiano il disimpegno. Molta attenzione è stata poi rivolta alla più grande infrastruttura calabrese, il Porto di Gioia Tauro. Il Vicepresidente Russo ha illustrato dettagliatamente l’imponente sforzo della Regione nel realizzare la Zes e ha sottolineato il grande interesse da parte degli investitori che si sta manifestando in queste ultime settimane sul Porto. Piena convergenza è stata espressa anche sui prossimi passi che Regione e Governo dovranno affrontare per rendere assai competitivo il Porto calabrese ma anche su altre questioni riguardanti la programmazione comunitaria e nazionale. Il Ministro Lezzi ha dichiarato a tal proposito che lavorerà insieme alla Calabria sul tema delle semplificazioni burocratiche per la realizzazione della Zes a Gioia Tauro. Semplificazioni che sono tra l’altro oggetto di un Tavolo specifico che vede impegnati diversi ministri del Governo. “Ho evidenziato al Ministro Lezzi – ha detto al termine dell’incontro il Presidente Oliverio – che a partire dalla prossima Legge di stabilità bisognerà rafforzare gli strumenti di intervento nel Mezzogiorno per recuperare il gap esistente tra Nord e Sud ma soprattutto per evitare che ci sia uno squilibrio nella utlizzazione delle risorse ordinarie. Le risorse comunitarie – ha aggiunto – devono essere aggiuntive e non possono essere considerate ordinarie. Su questo cè stata una condivisione sostanziale con il Ministro. Ho evidenziato anche quello che è un risultato importante per la nostra regione, vale a dire l’istituzione della Zes a Gioia Tauro e ho spiegato lo stato dell’arte della nostra programmazione su questa grande infrastruttura. Al Ministro, che ha tra l’altro manifestato l’intenzione di valutare il rafforzamento del fondo nazionale riguardo le Zes e domani visiterà Il Porto di Gioia, ho chiesto inoltre un sostegno coerente sulla nostra impostazione”. g.m.

 

 

CATANZARO – Magna Grecia Festival, “Easy” miglior film

“Easy”, di Andrea Magnani, ha vinto il premio come migliore film al “Magna Grecia Film Festival”, la rassegna ideata da Gianvito Casadonte che si é conclusa stasera a Catanzaro.
    La giuria del festival, presieduta dal regista Paolo Genovese e composta, tra gli altri, da Pier Francesco Favino, Vittoria Puccini ed Edoardo Leo, ha assegnato il premio come migliore attrice a Isabella Ragonese, protagonista di “Il padre d’Italia”, e come migliore attore a Nicola Nocella per “Easy”.
    Il riconoscimento per la migliore regia é andato a “Due piccoli italiani”, di Paolo Sassanelli, mentre il premio per la migliore sceneggiatura é stato attribuito a Paola Randi e Massimo Gaudioso per “Tito e gli alieni”.
    Ospiti della manifestazione, che é stata dedicata quest’anno a Vittorio De Sica, sono stati, tra gli altri, Oliver Stone, Richard Dreyfuss e Rupert Everett.

ANSA