Sarebbero cinque, secondo la protezione civile nazionale, i morti provocati dall’ondata del torrente Raganello a Civita. Tra loro una giovane ragazza non ancora identificata ed il cui corpo stato recuperato. Altre 12 persone sono state individuate e sono in corso le operazioni di recupero da parte dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. Il Capo della Protezione civile regionale Carlo Tansi sul posto. Il timore che l’ondata di piena possa avere travolto altri escursionisti che si trovavano nella zona.
I vigili del fuoco sono intervenuti nell’area per soccorrere gli escursionisti. Le piogge che si sono abbattute sulla zona hanno provocato l’ingrossamento del letto del torrente e alcune persone sono rimaste bloccate su alcuni scogli in attesa di essere recuperate. Sul posto stanno intervendo gli operatori del soccorso speleo fluviale dei Vigili del fuoco di Cosenza insieme ai carabinieri. Ô decollato anche un elicottero.
Il gruppo di escursionisti che sarebbe stato sorpreso dalla piena era formato da un quindicina di persone che stavano partecipando ad una visita all’interno dell’area caratterizzata da gole e canyon. Alcuni sono riusciti a raggiungere degli scogli.
AGGIORNAMENTO
Sono salite a 11 le vittime della tragedia delle Gole del Raganello in Calabria.
Nella notte una delle persone rimaste ferite gravemente deceduto nell’ospedale di Cosenza in conseguenza di un trauma toracico. Lo ha riferito il capo della Protezione civile della Regione Calabria, Carlo Tansi.
“I dispersi in questo momento – ha aggiunto Tansi – sono cinque e la difficolt
ad avere un quadro chiaro di chi manca all’appello dovuta al fatto che gli escursionisti erano in gruppi sparsi. Molte segnalazioni sono pervenute nella notte al nostro numero verde. Tutte le vittime sono state identificate e, al momento, le persone ricoverate sono 11 e si trovano negli ospedali di Castrovillari quelli meno gravi e di Cosenza quelli pi gravi(cinque) e uno a Rossano. Le ricerche non si sono mai interrotte e sono andate avanti tutta la notte. Con la luce del giorno pi facile procedere”.
AGGIORNAMENTO ORE 9.35
La protezione civile regionale, che in mattinata aveva aggiornato a 11 la conta dei morti, ha in seguito corretto il dato riportandolo a dieci. A causare l’errore, secondo Tansi, “ stata una sovrapposizione di informazioni nel corso della notte”.
Sono invece tre, ufficialmente, le persone disperse tra coloro che ieri si trovavano nelle Gole del Raganello e sono state investite dalla piena. Il dato, fornito dai carabinieri, ricavato dalle segnalazioni giunte nelle ultime ore al numero verde 800-222211 della Protezione civile regionale. Alle ricerche partecipano anche 3 squadre del soccorso alpino giunte da Umbria, Campania e Basilicata.
Tansi ha chiarito che “la difficolt ad avere un quadro chiaro di chi manca all’appello dovuta al fatto che gli escursionisti erano in gruppi sparsi. Molte segnalazioni sono pervenute nella notte al nostro numero verde. Tutte le vittime sono state identificate e, al momento, le persone ricoverate sono 11 e si trovano negli ospedali di Castrovillari quelli meno gravi e di Cosenza quelli pi gravi(cinque) e uno a Rossano. Le ricerche non si sono mai interrotte e sono andate avanti tutta la notte. Con la luce del giorno pi facile procedere”. Le operazioni di setaccio che vedono impegnati uomini e mezzi dei vigili del fuoco, della guardia di finanza e del soccorso alpino saranno spostate anche pi a valle fino alla foce del torrente con il coinvolgimento della Capitaneria di porto perch c’ il timore che alcune persone siano finite a mare. “Pensate – ha detto Tansi – che un corpo stato trovato a distanza di cinque chilometri dal punto dell’alluvione”.
La Procura di Castrovillari ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di omicidio colposo, lesioni colpose, inondazione e omissione d’atti d’ufficio. Secondo una guida del Parco, due gruppi di escursionisti erano ‘nel posto sbagliato al momento sbagliato’.
ANSA