“Continuo a seguire con apprensione e tristezza gli sviluppi della tragedia del #Pollino. Si tratta purtroppo di 10 deceduti, 11 feriti e 23 persone tratte in salvo illese. Un grazie all’instancabile macchina dei soccorsi. Il Governo vicino ai familiari delle vittime e ai feriti”. Lo scrive su twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. (ANSA)
Villa romana di Casignana, celebrata la Giornata mondiale dell’Infinito
Nonostante Pino Toscano, richiamando il Principe Antonio De Curtis, avesse consigliato ai relatori di cedere all?apologia della ?futilizzazione?, quelli l?hanno ampiamente disattesa, pur senza rinunciare alla ?leggerezza? e alla ?agilit ? dei pensieri che hanno consegnato ad un pubblico attento e numeroso. Sar stato il racconto di Antonio Crin, curatore della logistica dell?evento, o le suggestioni di Oreste Romeo, organizzatore della rassegna, fatto sta che tra antichi edifici, immanenti testimonianze ed immensi mosaici s? discusso di Infinito, di ci che s?intuisce soltanto e che non misurabile.
Nino Spirl, dal canto suo, aprendo i lavori del Convegno ha subito messo le mani avanti, inscrivendo nel racconto del cerchio familiare la vastit del Tempo e le permanenze di uno Spazio che divengono Istante Eterno nell?abbraccio amorevole di una Madre e negli insegnamenti di un Padre al loro Figlio.
E la parabola cos sapientemente tracciata dal moderatore stata poi seguita dal raffinato ragionamento di Francesca Tomasello, capace di domare l?Austera indole di Anassimandro e di Platone, di Kant e di Nietzsche, che di Infinito se ne intendevano. E tra gli abissi dei secoli la Tomasello si spingeva con audacia, fino a far cogliere agli astanti la cifra di una Filosofia divenuta un atto essenziale della vita, come il mangiare e il bere, talmente quegli elementi del ragionamento si impastavano e si animavano.
Ma Infinita anche l?attesa di perfezionamento di un territorio incapace di leggere documenti ed attestati, bellezza e storia. Ne hanno parlato Grazia Gio e Sandro Casile, i quali, percorrendo le trame urbane del sud e i sentieri montani di liquide montagne, hanno contrapposto ?ci che ? a ?ci che potr essere?, in una continua tensione verso una Alleanza tra Uomo e Citt , Uomo e Natura non ancora compiuta.
Ha chiuso i lavori Giuseppe Bombino, con la Nostalgia che attraversa colui che avrebbe voluto vivere ?la Civilt che costru il Monumento e l?Arte, la Poesia, l?Opera concepita e creata per durare per Sempre?. E poi ancora avanti, nel tentativo di risolvere la ?misura? di ci che non finisce, che non termina, che non si consuma, tra Alfa e Omega, Cronos e Kairos, fino alla sera, quando la fine del giorno s?era ormai sottratta al sipario della notte, ch Infinito s? mostrato scendendo sull?Jonio, nel ricordo del Mito, dove tutto ritorna e non ha spiegazione.
Cos, con parole lievi, Oreste la Peste pronunzia la Promessa che tutti attendevano: ci vedremo l?anno prossimo, proprio qui, tra terra e mare, mare e cielo, storia e racconto, edificio e pietra. Ci vedremo qui ? tra un anno ? e che volete che sia ? se non un frammento di Infinito.
REGGIO – Mercoled la presentazione de “Il Sacco del Sud d’Italia”
l libro dal titolo ?Il Sacco del Sud D?Italia- L?imperante ideologia settentrionale una linea separa e unisce? di Edoardo Corrado Mollica ed edito da Calabria letteraria editrice, sar presentato mercoled 22 agosto alle ore 19:00 presso il Circolo di Societ di Reggio Calabria. L?incontro che sar moderato da Raffaele Mortelliti. Interverranno l?autore Edoardo Corrado Mollica e Pino Aprile.
CALABRIA – Il Garante Marziale sui tragici fatti del Parco del Pollino
?Non sai cosa dire quando la morte di una minorenne ed il ferimento di altri bambini sono cagionati dall?impeto della natura, ma soprattutto dall?imperizia e dall?incoscienza degli adulti di riferimento. Ci detto con sincero dolore ed assoluto rispetto per le vittime?: quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l?Infanzia e l?Adolescenza della Regione Calabria, in merito alla tragedia del Parco del Pollino.
?Prima di avventurarsi in simili imprese – continua il Garante – necessario tenere debitamente in considerazione i bollettini delle autorit preposte, ed in questo caso c?era un’allerta meteo disatteso dagli esploratori o nemmeno visionato. Quando si va in mare o quando si va in aereo la prima cosa da farsi attingere ad informazioni sulle condizioni e previsioni meteorologiche, ed anche l?esplorazione di una montagna richiede la stessa attenzione. Non si pu dire che la pioggia abbia tradito gli escursionisti, ne tantomeno addossare una colpa ?strutturale? alle conseguenze dell?incontentabilit della natura. Quando, poi, al seguito ci sono bambini obbligatorio aumentare il livello di attenzione e responsabilit ?.
?Stamane – conclude Marziale – ho sentito telefonicamente il capo della Protezione civile calabrese, Carlo Tansi, e l?ho ringraziato per l?incessante e qualificata opera di soccorso. Ringraziamento che estendo a chiunque stia lavorando dal primo momento postumo alla tragedia per prestare soccorso alle vittime?.
CROSIA (CS) – Tempo di gusto, gioved cooking show con Coldiretti
Le eccellenze a Km0 della Valle del Trionto. Conoscere per consumare consapevolmente i prodotti del territorio ? Sar questo il tema del coking-show di Campagna Amica ? Coldiretti, il primo promosso nel territorio ionico calabrese dopo l?istituzioni della nuova figura dell?agrichef che si terr il prossimo Gioved 23 Agosto 2018, a partire dalle ore 21, sulla Promenade del lungomare Centofontane di Mirto Crosia (area minigolf). L?evento voluto e promosso dall?Amministrazione comunale ? Assessorato alle Attivit produttive rappresenta una tappa cardine del percorso di promozione territoriale avviato dal Governo a guida Antonio Russo nel 2015 con l?esperienza di protagonismo alla Expo di Milano.
A presentare il ricco programma della serata l?assessore al ramo, Simona Stasi.
Anche quest?anno ? commenta l?Assessore ? il cartellone socio-culturale Crosia d?Estate, nell?ambito della promozione territoriale, dedica spazio alle attivit produttive valorizzandone unicit e tipicit e dando sempre massimo risalto al contesto della Valle del Trionto. Attraverso una proficua collaborazione con Coldiretti e con l?associazione Campagna Amica ? precisa – abbiamo voluto privilegiare la leva del gusto, proponendo e ospitando nel nostro contesto cittadino il primo cooking-show degli agrichef calabresi, con l?obiettivo di promuovere i prodotti agroalimentari del comprensorio traentino, dall?olio extravergine di oliva della cultivar ?Dolce di Rossano? per finire al prelibato latte di capra e alle ricercatissime lumache. Saranno questi i prodotti base dello spettacolo culinario e delle ricette che proporranno gli chef di Coldiretti e che saranno illustrati con il supporto tecnico di produttori, agronomi, nutrizionisti e medici. Ovviamente ? precisa Simona Stasi ? non mancheranno le degustazioni e la promenade del nostro lungomare si trasformer in una grande cucina dove poter degustare prodotti del territorio. L?obiettivo di questa serata ? chiosa l?Assessore ? chiaramente quello di incentivare i cittadini e anche gli stessi ristoratori locali a privilegiare nei loro men le produzioni del territorio; quelle, quindi ? conclude Stasi – di cui si pu facilmente risalire a origini e genuinit per contribuire ad un?alimentazione sana e a km0.
Un vero e proprio show culinario che sar condotto dal giornalista Marco Lefosse con il supporto dell?agriassaggiatore Gregorio Castagnaro. Ai fornelli ad esaltare i gusti della Valle del Trionto ci sar la brigata degli agrichef Calabria, guidata da Antonino Fonsi. Ogni prodotto ed elemento che finir nei tegami e nelle pignatte dei cuochi sar illustrato dal puntuale intervento dei produttori che ne illustreranno coltivazione e provenienza, dell?agronomo Gino Vulcano, della nutrizionista Bina Palopoli e della pediatra Vittoria Paletta che, invece, di volta in volta, informeranno sulle propriet salutari ed organolettiche delle pietanze. Ovviamente, determinante sar il contributo di visitatori e partecipanti che attraverso la loro esperienza sensoriale del gusto diventeranno veicolatori e promotori delle eccezionali qualit della cucina tipica e a chilometro zero.
CALABRIA – Irto vicino alle famiglie delle vittime del Raganello. ”Sgomenti e attoniti”
“La tragedia avvenuta nelle gole del Raganello, a Civita, lascia sgomenti e attoniti. L’ondata di maltempo ha trasformato quel canyon in una trappola”. Ô quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che aggiunge: “Ô un momento terribile e di grave lutto per tutta la nostra regione, oltre che per le comunit dalle quali provenivano gli escursionisti travolti dalla piena. Mi stringo alle famiglie delle vittime alle quali esprimo il pi sentito e profondo cordoglio dell’Assemblea legislativa. Grazie – conclude Irto – ai Vigili del fuoco, ai Carabinieri, alla Protezione civile e al Soccorso alpino per il loro incessante e commovente lavoro”.
Reggio Calabria, 21 agosto 2018
CALABRIA – Tragedia del Raganello, il cordoglio del presidente della Regione Oliverio
Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, appresa la notizia del tragico incidente avvenuto nelle Gole del Raganello, profondamente addolorato per la perdita di vite umane nel corso di una escursione che si trasformata in tragedia, costantemente in contatto per seguire l’evoluzione delle operazioni con il Prefetto di Cosenza Dott.ssa Galeone, con l’Assessore Regionale Roberto Musmanno, gi sul posto, con il dirigente della Protezione Civile Carlo Tansi, prontamente attivatosi, con il Generale Mariggi, Commissario di Calabria Verde, che ha messo a disposizione mezzi e strutture e con Luca Franzese del Soccorso Alpino, tutti direttamente impegnati nelle operazioni di soccorso. “Non ci sono parole.” – ha dichiarato il Presidente Oliverio – “E’ una sciagura immane che lascia sconvolti. Una occasione per trascorrere in compagnia una giornata lieta che si trasformata in una cos grave tragedia, lascia ancor di pi attoniti.” Il Presidente Oliverio che si trova fuori regione ha deciso il rientro immediato.
COSENZA – Giovanna Petrocca alla Questura, Abate (M5S): “In risalto il ruolo delle donne calabresi”
®Gli ultimi eventi di questi giorni che hanno visto a lavoro la Questura e la Prefettura di Cosenza ? ha dichiarato la senatrice Abate ? mettono in risalto il fondamentale ruolo delle donne in Calabria e, soprattutto, nella Provincia di Cosenza¯. Ô in questi giorni, infatti, la nomina di Giovanna Petrocca alla guida della Questura di Cosenza e di Paola Galeone alla direzione della Prefettura della citt dei Bruzi.
®Ho preferito fare gli auguri ora ? ha continuato ? proprio per mostrare ai calabresi di cosa sono capaci le donne. Non a caso il nuovo questore di Cosenza, Giovanna Petrocca, che la prima donna a rivestire il prestigioso incarico per la provincia cosentina ha anche dichiarato chiaramente ?sono calabrese e orgogliosa di dirigere la questura di Cosenza?. Mentre Paola Galeone fu commissario prefettizio a Corigliano Calabro¯. La Calabria ha bisogno, infatti, di donne, possibilmente calabresi, che amino il territorio da cui vengono e non lesinino di lavorare per essa. Proprio come sta avvenendo in questi mesi. Un altro dato importante all?analisi lo offre il report di Openpolis sulle presenze ai lavori di Camera e Senato ci dice che ai primi posti in Calabria ci sono due donne (entrambe cosentine). Al Senato proprio la senatrice Abate mentre alla camera la collega pentastellata Anna Laura Orrico. ®Una Calabria che cambia ? ha concluso la Abate ? e lo fa tingendosi di rosa. Do il benvenuto sia al Questore che al Prefetto e faccio loro gli auguri di buon lavoro. Mi auguro che presto ci incontreremo per far crescere sempre pi la sinergia istituzionale.
Rosa Silvana Abate (M5S Senato)
REGGIO – Occhipinti: ”Precari legge 28/2008, la Regione continua a ignorare il dramma di 287 famiglie”
®La giunta regionale deve fornire risposte immediate ai 287 lavoratori della legge regionale 28/2008 che aspettano la stabilizzazione da lunghi anni, dopo aver forniti servizi indispensabile all?Ente¯.
Ad affermarlo il delegato di Reggio Calabria dell?Udc Riccardo Occhipinti che interviene anche a sostegno dell?azione sindacale in corso che sollecita, da mesi, un incontro risolutivo con il governatore Oliverio e la sua giunta.
®Ad oggi non ci sono risposte certe ? prosegue Riccardo Occhipinti ? nonostante sia stato da tempo costituito un tavolo tecnico ad hoc tra il Dipartimento Personale, il Dipartimento Bilancio, il Dipartimento Lavoro e l?Avvocatura regionale per arrivare alla individuazione di una proposta che possa condurre alla stabilizzazione di questo bacino di lavoratori¯.
®Eppure ? prosegue Occhipinti ? non ci sarebbe da perdere un solo secondo in pi. La situazione in cui versano i lavoratori non pi accettabile e, inoltre, si avvicina a passi spediti il termine dei contratti di lavoro attualmente in essere, fissato al 31 dicembre 2018. Come se ci non bastasse, la delibera di giunta regionale n. 250 del 2018 che determina la pianta organica regionale ha fatto insorgere le sigle sindacali che temono in una ingiusta esclusione dei lavoratori della legge 28/2008¯.
®Poich eventuali integrazioni alle previsioni della pianta organica, compresi i percorsi di stabilizzazione, devono essere inserite entro e non oltre il prossimo 22 settembre, non pi rinviabile la decisione da parte della Regione che deve dare una risposta precisa alle esigenze dei lavoratori e delle loro famiglie. L?Udc ? conclude Occhipinti ? seguir con massima attenzione l?evolversi della vicenda sostenendo con tutto il proprio impegno le ragioni dei precari e le loro rivendicazioni sindacali¯.
Riccardo Occhipinti
Delegato Udc Reggio Calabria
SIDERNO (RC) – E’ morto Mario Congiusta. Lott per avere giustizia per il figlio ucciso dalla mafia
morto nella sua casa di Siderno, a causa di un male incurabile, Mario Congiusta, padre di Gianluca, ucciso il 24 maggio del 2005 in un agguato di ‘ndrangheta quando aveva 32 anni. Mario Congiusta, che aveva 71 anni, dalla morte del figlio si era battuto strenuamente per avere giustizia. Aveva anche creato una fondazione intitolata al figlio e non mancava mai alle manifestazioni promosse dalle associazioni antimafia, dimostrando un attivismo instancabile.
Mario Congiusta aveva espresso la propria soddisfazione quando venne individuato quello che era ritenuto il mandante dell’uccisione del figlio, il presunto boss della ‘ndrangheta Tommaso Costa. Ma era stata cocente la sua delusione quando nell’aprile scorso la Corte di cassazione aveva annullato la condanna all’ergastolo di Costa, rinviando gli atti del processo alla Corte d’assise d’appello di Reggio Calabria per la celebrazione di un nuovo dibattimento, che per non ancora iniziato.
ANSA