®L?attivit conoscitiva sulla tragedia di Civita, avviata oggi dalla Commissione speciale di Vigilanza presieduta dal collega Ennio Morrone ? afferma in una dichiarazione il consigliere Gianluca Gallo – ha consentito di entrare nei dettagli delle misure di prevenzione e del funzionamento, oltre che del grado di efficacia, del sistema di allertamento meteo. Quanto avvenuto il 20 Agosto forse sarebbe stato impossibile da evitare, in considerazione della dinamica dei fatti e del concatenarsi di circostanze. Attendiamo sul punto l?esito degli accertamenti avviati dalla magistratura ? prosegue Gallo – ma dovere della politica e delle istituzioni fare la loro parte. In particolare, intendiamo verificare se, per l?avvenire, possano essere adottati modelli previsionali e di allertamento ancor pi efficienti ed efficaci. Allo stesso modo, crediamo doveroso sostenere la ripresa del cammino delle comunit colpite, che negli ultimi anni si erano distinte quale esempio di sviluppo sostenibile. Insisteremo su questa strada, senza smettere mai di pensare alle vittime e della verit che soprattutto per loro va ricercata¯.
REGGIO – Nuova seduta del Consiglio regionale convocata per il 12 settembre
Il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto ha convocato l?Assemblea legislativa a Palazzo Campanella per Mercoled 12 settembre p.v. alle ore 10,30. Un unico punto all?ordine del giorno dei lavori:
Emergenze ambientali, sicurezza territoriale e infrastrutture ? DIBATTITO.
REGGIO – Presunti rapporti mafiosi, Falcomat smentisce
A.Q.
Ha risposto tramite la sua bacheca facebook, il sindaco Giuseppe Falcomat , alle insinuazioni che lo riguardano riportate nell’edizione odierna de “Il Fatto Quotidiano”. L’articolo, a firma di Fabio Musolino, riprende un’informativa del Ros, secondo la quale il sindaco avrebbe avuto rapporti con la cosca Libri per la gestione di un celebre locale ubicato nell’area Lido, ”affare” che poi non sarebbe andato in porto. La risposta del sindaco, a tratti anche ironica, non tardata ad arrivare e prende le distanze da quanto riportatO dal celebre quotidiano nazionale. Di seguito la nota del sindaco:
”Apprendo da un giornale di miei “rapporti” con una cosca locale.
Tale “filo con la cosca” sarebbe dimostrato da due ?importanti? elementi:
1) un sms di risposta agli auguri per il risultato elettorale data al genero di un boss (cosa che apprendo oggi) gestore di una gelateria “grazie per gli auguri, ricostruiamo questa citt
”: la stessa risposta data a migliaia di messaggi a me recapitati dopo l?elezione.
2) l’aver sostituito una lampadina nella pineta pubblica antistante la gelateria stessa e l’aver verificato (come dovrebbe fare ogni sindaco) che l’intervento fosse avvenuto “Ô stata ripristinata? Fammi sapere”. Gelateria per altro poi espropriata dal Comune per realizzare i lavori del nuovo lungomare…
Esisterebbe poi un terzo elemento secondo il quale avrei “offerto” il Lido Comunale. Naturalmente smentisco queste affermazioni, suffragate per altro dai fatti (il bando andato ovviamente diversamente ?) e dal non essere neanche indagato.
Era giusto dirvelo, anche perch ci avviciniamo a scadenze elettorali e di questi articoli ne leggeremo.”
Teniamoci forte e continuiamo a lavorare per il bene della citt
!
Buona giornata e prepariamoci per la nostra Festa in onore della Madonna della Consolazione
CORIGLIANO/ROSSANO – A Mezzofato 50 famiglie senz’acqua. L’appello di Abate (M5S)
Ô emergenza idrico-sanitaria in contrada Mezzofato a Corigliano. Cinquanta nuclei familiari sono ormai da mesi senza acqua. Sul caso interviene la senatrice Abate (M5S Senato): ?Invito le autorit competenti, in primis il commissario, a risolvere la grave situazione. Siamo davanti ad una probabile interruzione di pubblico servizio?.
?Da quanto s?apprende – spiega la senatrice – la linea della condotta idrica stata costruita oltre 40 anni fa e partiva da un serbatoio. In anni pi recenti, invece, era stata collegata ad una condotta principale?. I problemi sono annosi e solo uno dei tratti della contrada stata rifatta ma la prima parte della rete rimasta la stessa da allora. Col tempo il tubo si usurato, ci sono diverse perdite e – a dire dei residenti – ci sarebbero anche diversi allacci non regolamentari. ?Anche quel poco di liquido che arriva – raccontano – sporco, di color marrone, segno che ci sono rotture e infiltrazioni. I cittadini?. Sono oltre cinquanta i nuclei familiari rimasti senz?acqua che lamentano l?assenza del Comune sia quando c?era il sindaco sia anche ora con i commissari e si sono detti disposti, nel caso in cui il comune avesse problemi di natura economica, a rifare a loro spese il tratto della rete e a scontarne il costo dalle successive bollette. ?La situazione va risolta – insistono – ci sono due pozzi, ma non sappiamo dove va a finire il liquido. Noi collaboreremo, l?importante avere nelle case l?acqua?.
?Il problema – spiega la Senatrice Abate – c? da anni ma da quattro mesi non hanno nemmeno quel poco di liquido che arrivava di notte e permetteva loro di riempire le cisterne. Ci sono famiglie che da cinque giorni sono senza acqua in casa. Siamo davanti ad una vera e propria emergenza igienico-sanitaria. Ed ancora pi grave la cosa perch i cittadini mi riferiscono che nessuno in comune risponda alle loro reiterate segnalazioni?.
Ormai, dunque, la situazione non pi sostenibile e tanto meno tollerabile. ?Prego tutte le attivit competenti, in primis il commissario – ha insistito – di far cessare questa emergenza idrica e sanitaria. Siamo davanti a una probabile interruzione di pubblico servizio in piena estate e nei nuclei familiari vivono anche anziani, ammalati e bambini. Non si pu stare ancora un altro minuto in questa situazione?.
Rosa Silvana Abate (M5S Senato)
CALABRIA – La nuova frontiera del settore manifatturiero ”green”: la ginestra
A.Q.
La ginestra, pianta selvatica tipica dei paesaggi brulli e assolati calabresi (nella regione si stimano circa 20mila ettari ricoperti da ginestreti spontanei), potrebbe diventare materiale di base per arredi e filati. Si tratta di un progetto ?green? portato avanti da Giuseppe Chidichimo, del dipartimento di Chimica e Tecnologie chimiche dell?Universit della Calabria. Ad oggi, un impianto pilota ha dato il via alla produzione di fibra e, successivamente, si passer alla sua industrializzazione, ottimizzandone la morbidezza e la qualit . “L’ottimizzazione dell’impianto pilota molto prossima alla fase finale, con lo sviluppo di una metodologia di estrazione delle fibre dalle piante macerate molto pi efficiente rispetto al modello precedentemente sviluppato ? spiega l?esperto ad Adnkronos – Sono stati messi a punto pannelli in fibra di ginestra di media densit per arredi molto innovativi ed esteticamente molto promettenti. Sono in corso esperimenti di ammorbidimento della fibra. Gli studi sono in una buona fase di avanzamento”. Buone notizie quindi, in termini di ecosostenibilit , ma anche con importanti ricadute economiche per il territorio: il progetto, infatti, oltre ad impegnare i poli scientifici ed universitari calabresi, viene sostenuto da partner locali che potrebbero investire in questo nuovo comparto manifatturiero e sfruttare risorse e porzioni di territorio che, altrimenti, resterebbero marginalizzate.
CORIGLIANO/ROSSANO – Confconsumatori: Buoni fruttiferi postali, novit per i cittadini
Domenico Varcaro, responsabile della sede di via Walt Disney di Corigliano Scalo, illustra la vicenda
Buoni fruttiferi postali, novit per i numerosi cittadini-utenti di Corigliano Rossano interessati alla questione. Ad annunciarle, in attesa della pronuncia della Corte di Cassazione a Sezioni Unite, il dott. Domenico Varcaro, Responsabile della sede Confconsumatori di Corigliano Rossano, in una nota diffusa dal giornalista Fabio Pistoia. Varcaro, professionista attento e sensibile alle problematiche della comunit locale, informa i consumatori interessati a proporre contro Poste Italiane procedura atta ad interrompere i termini di prescrizione. Gli interessati possono rivolgersi alle varie sedi Confconsumatori d?Italia in relazione al proprio territorio di residenza.
?Gi diversi anni fa, nel 2014, Confconsumatori ? ricorda Varcaro ? aveva denunciato sul proprio sito il caso del taglio degli interessi applicato retroattivamente sui buoni fruttiferi postali emessi nel 1983. L?associazione si era impegnata per assistere le centinaia di risparmiatori che, alla scadenza dei propri buoni fruttiferi postali trentennali, si sono visti applicare un tasso di interesse differente e, quindi, hanno ricevuto una somma nettamente inferiore rispetto a quella riportata sul retro del titolo. Oggi, dopo dure battaglie legali, la questione finalmente approdata dinnanzi alla Corte di Cassazione a Sezioni Unite. L?avvocato Emilio Graziuso, presidente di Confconsumatori Brindisi, ha coordinato la battaglia per l?associazione e spiega l?importanza di questa fase, cruciale. Se dovesse essere accolta la tesi della Sezione della Suprema Corte remittente, tesi che stiamo portando avanti nelle aule di Tribunale, i risparmiatori che hanno un processo in corso, qualora ne ricorrano i presupposti, avranno buone possibilit di ottenere le somme dovute. Al di l , infatti, della legittimit o meno della variazione del tasso, il problema di fondo l?informazione del risparmiatore. Se questa non stata data, in modo preciso e puntuale, prima della scadenza del titolo, al momento della emanazione dei decreti ministeriali di variazione dei tassi, vi un inadempimento, le conseguenze del quale non possono e non devono ricadere sull?investitore. Quest?ultimo, infatti, se fosse stato informato prima della modifica peggiorativa dei tassi di interesse avrebbe potuto scegliere prima della scadenza trentennale la via della liquidazione sul mercato del titolo?.
Ô possibile ricevere maggiori informazioni presso la sede della Confconsumatori di Corigliano Rossano, in via Walt Disney snc, allo Scalo coriglianese (tel. e fax 0983.202281 ? cell. 329.4518228 ? email confconsumatori-cor@libero.it).
CANOLO (RC) – Il Consiglio dei Ministri proroga lo scioglimento del consiglio comunale
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), in considerazione della necessita’ di completare l’azione di ripristino dei principi di legalita’ all’interno delle amministrazioni comunali, ha deliberato la proroga dello scioglimento del Consiglio comunale di Borgetto (Palermo) e del Consiglio comunale di Canolo (Reggio Calabria).
REGGIO – Trasporto disabili, Caracciolo replica a Nucera: ”Dica come e quando garantir il servizio”
L’Assessore chiarisce e conferma l’esclusione di soggetti disabili maggiorenni dall’avviso pubblico riguardante l’erogazione dell’assegno di trasporto, emanato dal Comune di Reggio Calabria, con scadenza fine settembre 2018.
Destano, infatti, grandi perplessit ?i chiarimenti? dell’Assessore Nucera a mezzo stampa circa il trasporto di costoro.
La solerzia di risposta a mezzo stampa gradirei fosse utilizzata dall’Assessore al fine di rispondere in modo puntuale anche all’interrogazione sull’argomento in oggetto da me presentata che probabilmente giace dentro qualche cassetto dell’assessorato.
Una domanda semplice cui l’Assessore non ha risposto <<Quando e secondo quali modalit il Comune di Reggio Calabria garantir il Servizio di Trasporto alle persone disabili maggiorenni?>>.
I giri di parole utilizzati dall’Assessore, infatti, confermano solo le mie preoccupazioni. Se gi nell’avviso riguardante il trasporto dei disabili minorenni vi una clausola di riserva per l’erogazione dell’assegno, con quali somme il Comune garantir il servizio anche per i soggetti disabili maggiorenni.
L’Assessore non tema <<ingorghi amministrativi>> e in autotutela consenta l’inclusione nell’avviso gi emanato anche dell’assegno a favore dei soggetti disabili maggiorenni, che si ricorda riguarda l’anno 2018 e quindi somme gi abbondantemente anticipate dalle famiglie di costoro, sia minorenni sia maggiorenni.
il Consigliere Comunale
Capogruppo di Forza Italia
Mary Caracciolo
REGGIO – Aeroporto, Falcomat incontra il presidente di Sacal De Felice
Il Sindaco Falcomat incontra il Presidente di Sacal De Felice: ?Citt Metropolitana far la sua parte, ma Sacal inverta la rotta e punti al rilancio dello scalo reggino?. Le attivit di rilancio dell?Aeroporto dello Stretto Tito Minniti, la programmazione sulle attivit di co-marketing con la Citt Metropolitana di Reggio Calabria e la gestione logistica della viabilit di accesso all?area dello scalo in collaborazione con l?Amministrazione comunale. Sono le questioni affrontate nell?ambito dell?incontro tenutosi questa mattina a Palazzo Alvaro, sede della Citt Metropolitana di Reggio Calabria, tra il sindaco Giuseppe Falcomat e Arturo De Felice, Presidente del Consiglio d?Amministrazione di Sacal, societ cui affidata la gestione degli aeroporti calabresi. All?incontro, proficuo e cordiale, hanno preso parte gli assessori comunali Giuseppe Marino, Giovanni Muraca e Antonino Zimbalatti, il vicesindaco della Citt Metropolitana Riccardo Mauro, il Consigliere metropolitano delegato Demetrio Marino, il Direttore Generale della Citt Metropolitana Umberto Nucara insieme ai Dirigenti dell?Ente, i tecnici del comparto commerciale di Sacal ed i rappresentanti di Atam Spa, societ che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale nel territorio urbano di Reggio Calabria. Il tavolo, che poi proseguito con un sopralluogo tecnico presso lo scalo aeroportuale, ha fissato gli obiettivi da perseguire gi a partire dalle prossime settimane, secondo il percorso sinergico avviato dai diversi livelli istituzionali coinvolti, nella direzione del rilancio dello scalo reggino, in un?ottica complessiva di implementazione dei servizi volativi e del bacino potenziale di passeggeri in partenza e in arrivo al Tito Minniti. Soddisfazione stata espressa al termine dell?incontro dal Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomat , che ha assicurato l?impegno degli Enti territoriali ad una proficua collaborazione con Sacal per il rilancio dell?Aeroporto dello Stretto. ?L?apertura di una nuova stagione di crescita dei servizi aeroportuali un obiettivo non pi rinviabile – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomat – siamo consapevoli dei danni prodotti in passato che hanno portato al fallimento di Sogas e alla paventata chiusura, alla fine scongiurata, del nostro aeroporto. Su questo abbiamo chiesto che vengano accertate tutte le responsabilit , di natura tecnica e politica. Ma oggi la nuova societ regionale per la gestione degli scali calabresi Sacal, la cui governance espressa dalla Regione Calabria, ha il dovere di invertire la rotta ed avviare una nuova fase che guardi al rilancio dell?Aeroporto. Da parte nostra, pur non avendo competenze dirette sullo scalo, ci dichiariamo disponibili ad una collaborazione istituzionale che favorisca questo processo, ma ci aspettiamo risposte certe in tempi ragionevoli che indichino un piano di rilancio concreto del nostro aeroporto?. FONTE: www.cittametropolitana.rc.it |
REGGIO – Bando periferie, Siclari (MNS) contro Falcomat ”improbabile paladino”
I reggini ricorderanno bene che all?inizio del suo mandato elettorale il Sindaco Falcomat e la sua Giunta dell?epoca procedettero ad un definanziamento che sanc la sconfitta della speranza di sviluppo per questa citt . Il Decreto Reggio rimodulato – e decurtato di parecchi milioni dal Governo ?amico? Renzi – per fare fronte alle emergenze, alla situazione gi allora catastrofica in cui si trovavano le strade cittadine, dopo due anni di inerzia assoluta di manutenzione durante il festeggiato commissariamento del Comune.
E cos il Waterfront, quello che avrebbe potuto costituire l?opera volano di crescita per il territorio metropolitano stato accantonato per consentire questi interventi di rifacimento delle strade che tuttavia ad oggi e dopo ben 4 anni dall?inizio della sindacatura Falcomat si ritrovano in condizioni ancor pi gravi e di vera e propria pericolosit per l?incolumit pubblica.
A gran voce e in molteplici occasioni questo Movimento ha urlato tutta la propria indignazione e preoccupazione per questa operazione drammatica dal punto di vista amministrativo, rinunciataria e minimalista in pieno stile PD, ma ci che sgomenta definitivamente constatare che quella rinuncia motivata a salvaguardia dell?emergenza strade non ha poi fatto scaturire alcun risultato concreto: si definanzia un?opera strategica per affrontare una emergenza che poi invece viene addirittura lasciata aggravarsi.
Il dubbio che si stia aspettando giorni pi opportuni, da campagna elettorale, verrebbe anche ad un bambino, se non fosse che a giocarsi un ruolo determinante in competizione con questo pensiero sia plausibile il dovere necessariamente fare i conti con una incapacit gestionale e programmatica senza precedenti in Palazzo San Giorgio.
Chi conosce la natura di un finanziamento come quello del Decreto Reggio ben sa che le opere che possono trovarvi vita attraverso questo strumento devono necessariamente avere il carattere della strutturalit , derivanti da programmazione e progettazione e non di semplice manutenzione o gestione ordinaria.
Campo in cui l?Amministrazione Falcomat ha espresso il peggio di s, come dimostrano i finanziamenti andati perduti in varie occasioni, tra le quali l?importantissimo contributo per la riqualificazione del porto per la cui erogazione era stato richiesto un semplice atto di progettualit .
Infatti, vorremmo essere smentiti, ma per le 4 strade bitumate a fronte di una citt voragine non si stiano certo utilizzando i fondi del Decreto Reggio, risparmiati con quella epocale rinuncia.
In questi giorni assistiamo alla pantomima davvero improbabile con la quale il Sindaco si disegnato addosso un costume di paladino della citt che avr forse trovato in un angolo del suo guardaroba dopo anni in cui ha consentito il perpretarsi di scippi e umiliazioni sulla pelle del territorio per meri motivi di accondiscenza col governo Renzi, amico dei suoi colori ma non certo di quelli amaranto.
L?alzata di scudi sul Milleproroghe – Bando Periferie lascia un sapore di scetticismo sostanziale anche per le perplessit che necessariamente scaturiscono da una Giunta che, lungi dal programmare in visione strategica di sviluppo ha men che vivacchiato tra una inaugurazione ed un selfie tra i progetti ed i lavori di opere delle nemiche precedenti amministrazioni.
Lotti per il nostro aeroporto il Sindaco ereditario o si spogli di quelle vesti fuori taglia di paladino. Si opponga ai TIR nel nostro porto. Faccia battaglie serie politiche e non le solite inutili note stampa di auspicio della soluzione dei problemi, perch se vero che Reggio da quattro anni non sa di avere un Sindaco, almeno lui ogni tanto potrebbe ricordarsi di esserlo.
Il Coordinatore Provinciale MNS
Ernesto Siclari