REGGIO – Tripodi (LeU): Piena fiducia nella magistratura, ma Riace rimane modello ed esempio di integrazione e accoglienza
Reggio Calabria-
?Ho piena fiducia nel lavoro della Magistratura e sono sicuro che chiarir al pi presto ogni fatto e dubbio legato all?onest e alla trasparenza del Sindaco di Riace, Mimmo Lucano, d?altra parte per nessuno pensi di poter strumentalizzare e mettere in discussione ci che Riace in questi anni ha rappresentato, ossia un modello ed esempio di accoglienza e integrazione, un baluardo di valori e principi, la rappresentazione di come si possa e si debba affrontare il fenomeno dell?immigrazione nel nuovo secolo, ad affermarlo il segretario provinciale per la Costituente di LeU Alex Tripodi.
Quanto emerge nelle ultime ore di cronaca relativamente all?arresto del Sindaco di Riace, Mimmo Lucano – prosegue il segretario Tripodi- evidenzia quanto e come, la nostra democrazia sia debole e stia subendo un violento attacco, da parte di chi come il Ministro dell?Interno, Matteo Salvini, esulti non per l?arresto di un noto criminale in terra di Calabria, ma di un Sindaco di alto spesso umano e civile, riconosciuto da Fortune tra le 50 persone pi influenti al mondo, che ha partecipato alla conferenza mondiale sui diritti umani, che ha ricevuto attestati di stima da alte cariche dello stato, dalle migliori espressioni della societ civile, un esempio ed un modello per l?intero pianeta.
Condanniamo con forza le dichiarazioni violente ed imbarazzanti ai danni della nostra democrazia da parte del Ministro Salvini, al quale chiediamo se sua intenzione quella di strumentalizzare vicende giudiziarie per fare battaglia politica di rimettere il suo mandato da Ministro, e rispondere agli italiani se sia meno grave rubare 49 milioni di euro ed essere indagato per sequestro di persone,
oppure essere indagato come nel caso del sindaco Lucano per ?presunto favoreggiamento all?immigrazione?.
Per queste ragioni, Liberi e Uguali, esprime massima solidariet al Sindaco Mimmo Lucano, ribadendo di essere in prima linea a sostegno ed in difesa del Modello Riace, contro chi, come il Ministro Salvini, vuole strumentalizzare ed utilizzare le vicende giudiziarie, per cercare di cancellare una pagina bellissima della storia della democrazia di questo nostro secolo, cos conclude il segretario provinciale per la costituente di LeU Alex Tripodi.
REGGIO – Parte il Censimento Istat: 3000 famiglie coinvolte
Dal 1ø ottobre al 20 dicembre 2018 su tutto il territorio nazionale si svolger il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni a cura dell?Istat, che da quest?anno, rilever con cadenza annuale e a campione, le principali caratteristiche della popolazione e le condizioni sociali ed economiche dei territori.
Saranno circa 3000 le famiglie coinvolte e intervistate a Reggio Calabria.
?3000 campioni?, che consentiranno all?Istat, grazie all?uso integrato di rilevazioni statistiche e dati provenienti da fonti amministrative, di fotografare l?intera popolazione reggina.
A queste 3000 famiglie, contattate a mezzo lettera o tramite rilevatore, il compito di assicurare la buona riuscita della rilevazione nella nostra citt , in modo da assicurare e arricchire, grazie alla loro preziosa collaborazione, il patrimonio comune di dati statistici utili alla collettivit .
Partecipare alla rilevazione un onore ma anche un obbligo sancito da norme europee (regolamento europeo n. 763/2008) e nazionali (art. 7 del Decreto Lgs. 322/1989) che sanzionano in via amministrativa e pecuniaria la mancata cooperazione, decorso il termine ultimo fissato per l?intervista.
Si rassicura che tutte le informazioni raccolte sono trattate nel rispetto della normativa in materia di tutela del segreto statistico e di protezione dei dati personali (art. 9 D.lgs. n. 322/1989/ Reg. UE 2016/679 e D.lgs 196/2003) pertanto non sar possibile risalire ai soggetti cui si riferiscono in quanto i risultati saranno diffusi in forma aggregata.
Buon censimento 2018
FONTE: www.reggiocal.it
BASKET – Scuola Basket Viola: Loredana Costantino il nuovo preparatore fisico
La Scuola di Basket Viola continua a strutturarsi.
La casella del Preparatore fisico, figura fondamentale nella pallacanestro di oggi stata riempita.
Loredana Costantino, gloria assoluta del basket femminile calabrese e non solo una nuova ed importante pedina nero-arancio.
Dopo aver completato il percorso di Preparatore Fisico della Federazione Italiana Pallacanestro pronta ad una nuova ed intrigante sfida: si occuper della preparazione di tutto il settore giovanile nero-arancio e della prima squadra pronta ai nastri di partenza del campionato di C Silver.
Loredana Costantino ha scritto pagine indelebili del basket in rosa: ha militato per tantissimi anni nei campionati di Serie A: oggi, metter la sua esperienza al servizio dei giovani violini.
CALABRIA – Oliverio: ”Sono con Mimmo Lucano”
Presidenza – Catanzaro, 02/10/2018
“Non sono ovviamente a conoscenza dei dettagli dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Mimmo Lucano, tranne quello che trapela in queste ore sugli organi d informazione a seguito del comunicato diffuso dagli inquirenti. Sono per a conoscenza di chi sia Mimmo Lucano, della sua opera, della sua passione, del suo impegno indefesso per gli altri e soprattutto per i migranti. Sono -ancora – perfettamente a conoscenza di quello che era Riace un tempo e di quello che Riace oggi. Sono perfettamente a conoscenza che il modello di integrazione di Riace un faro, un modello appunto, un simbolo di quello che dovrebbe essere -e invece non - l’accoglienza nel nostro Paese. Sono perfettamente a conoscenza che Mimmo Lucano uomo di specchiata onest e credibilit , che ha agito e agisce esclusivamente per gli altri e si batte per i diritti degli ultimi, dei poveri, di chi scappa dai loro paesi per guerre fame miseria . Di quelli che Mimmo chiama gli zeri. Per questi motivi sono dunque vicino a Mimmo Lucano e lo difender e lo aiuter nella certezza che i tempi bui che stiamo vivendo troveranno alla fine un’uscita e che diritti dignit e libert alla fine trionferanno. Mimmo Lucano non solo e io sono con lui, oggi come ieri. Sono con lui perch lo ho conosciuto da vicino e so che una persona onesta e semplice. Una persona che ha dedicato la sua vita per gli ‘ultimi della terra’.”. Mario Oliverio Presidente della Regione
CALABRIA – Francesca Prestia canter sempre pi forte Riace Forever
?Canter adesso con ancora pi entusiasmo e ovunque me lo chiedano, la mia ballata su Riace. Perch Riace non solo Riace! Ô l?utopia del nostro tempo schiacciato sul presente e sul passato. E la posta in gioco altissima. Se perde Riace, un sistema di accoglienza e integrazione alternativo alle citt impaurite dell?Occidente tecnocratico e finanziario, perde l?umanit e la dignit delle persone di qualsiasi colore e di ogni nazionalit . Ho stima immensa per i magistrati e per il sistema giudiziario, perci la speranza che si faccia in fretta nel diradare ogni ombra. Ci che Riace rappresenta va oltre la Locride, come dico nella ballata: una realt in cui si lavorato per dare fiducia a persone che scappano dalla carestia e dalla guerra, uno spazio aperto, volo di libert ?.
REGGIO – Siclari (MNS): ”Giustizialismo di convenienza e garantismo d’opportunit ”
Le perniciose lacrime di coccodrillo che promanano in questi giorni dalla sinistra italiana e da tutto l’establishment che fa capo a quel carrozzone mediatico orientato e partigiano, si rivelano cartina di tornasole di una ormai perduta identit , quella identit che muoveva battaglie per la democrazia e che oggi si smarrisce tra giustizialismo di convenienza e garantismo d’opportunit .
Una sinistra che ha perso ogni filamento di codice genetico per consegnare il dibattito allo scontro, il rispetto alla demonizzazione, delegittimando l’arte nobile della politica ed il suo indefettibile ruolo, abbattuto da colpi sotto la cintura in una societ che non si riconosce pi nei modi e nei limiti.
L’Istituto della Giustizia utilizzato a comodo: ieri idolatrato, oggi accusato di fascismo da alcune dichiarazioni da brividi che sono uscite dalle tastiere trasudanti odio ideologico capace di travolgere tutto, persino ci che il giorno prima era stato difeso come ultimo presidio di civilt .
Una rabbia che non consente loro di reprimere istinti antidemocratici, il pi delle volte addebitati all’avversario, in un sistema perverso che lascia susseguire rantoli di antifascismo e accuse di antisemitismo sparse qua e l a all’occorrenza.
E poi un giorno cambia colore il cielo dell’accusa e Tweets indecenti di signorotti influenti parlano di regime e lanciano strali di fascismo verso la stessa Istituzione che diventa intoccabile e attaccabile a convenienza e che invece andrebbe rispettata a prescindere. Giustizialisti e garantisti si sfidano in scene surreali, ignorando che giustizia e garanzia sono due facce della stessa moneta, sulla quale c? scritto che chi sbaglia paga, ma secondo regole di diritto.
Ergo, non pu esserci giustizia senza garanzie che non sfoci in despotismi e non pu esistere garanzia senza che la giustizia trionfi.
La verit che l’Italia un Paese profondamente malato che ha prestato il fianco alla irresponsabilit di molti protagonisti della scena politica, del mondo del giornalismo e degli opinionisti dell’ultima curva, pronti a calpestare ogni regola deontologica e comportamentale, privando di significato contenuti e aspetti valoriali e riducendo a macelleria dialettica il fervore intellettuale e la grande capacit di confronto che affonda le radici nel glorioso passato italico, di cui oggi si persa ogni traccia nell’indifferenza dell’opinione pubblica e della intellettualit , un tempo inflessibile accademia a tutela dei principi fondanti di una societ civilizzata.
Recuperare il buon senso dovrebbe essere l?obiettivo di chi ha a cuore le sorti di una comunit disumanizzata, i cui individui sono ridotti a target non pensanti e che invece deve ritrovare i principi cardine di un Ordinamento che possiede gi nel suo apparato normativo i canoni utili a farlo funzionare.
Basterrebbe solo rispettarli e farli rispettare… a dovere.
Ernesto Siclari
Commissario Provinciale MNS
CALABRIA – Arresto Lucano, Beppe Fiorello: ”Allora arrestateci tutti”
“Siamo tutti in pericolo, punto. Il sindaco #domenicolucano stato arrestato per aver accolto non per aver favoreggiato, allora #arrestatecitutti“. Lo scrive in un tweet Beppe Fiorello in difesa del sindaco di Riace Domenico Lucano, arrestato questa mattina per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. “@Pontifex_it a lei la parola – continua l’attore siciliano – la spieghi lei a questa politica la differenza tra accogliere i bisognosi e favorire le mafie”.
In un precedente tweet Fiorello si era rivolto direttamente al primo cittadino: “Creder in te pi di prima“. Secondo l’attore “qualcuno si porter sulla coscienza la vita di un uomo straordinario. Io lo so che Mimmo non sopporter questa vergogna, ora cerco parole per difenderlo ma mi rendo conto che non va pi difeso, va amato come lui ama il prossimo”.
CALABRIA – Rosi Perrone (Cisl): ”Chiarire responsabilit su vicenda Riace”
?La magistratura deve fare il suo corso con l?auspicio che possa chiarire eventuali responsabilit sulla vicenda Riace, e si giunga celermente alla realt dei fatti. Ma ci teniamo a promuovere il valore dell’accoglienza, pilastro portante di un percorso di aggregazione ed interculturalit per l’intera societ civile. Futuro e progresso non possono prescindere da un modello di inclusione che, debitamente regolamentato e monitorato oltre che sorvegliato rappresenta la chiave di volta di un processo di cambiamento della comunit globale, che trovi nell?incontro tra i popoli la possibilit di costruzione di una societ pi coesa ed inclusiva, aperta verso l?altro.?
REGGIO – Anche la Cgil dalla parte di Mimmo Lucano
Cgil, Arci, Articolo 21, Potere al Popolo, Prc, Link Unical, Libera sono al fianco di Mimmo Lucano e della sua Riace, una comunit
che ormai simbolo in tutto il mondo di accoglienza e di straordinaria dedizione nei confronti degli ultimi.
Il modello Riace e la sua ?utopia della normalit
? testimoniano che l?integrazione non un miraggio e che l?accoglienza di emergenza pu essere trasformata in programmi di inclusione durevoli, rivitalizzando l?economia di una comunit
minacciata dallo spopolamento.
Abbiamo sempre seguito da vicino e con rispetto le vicende di ordine burocratico e giudiziario che hanno riguardato il Comune di Riace e chi egregiamente lo rappresenta. Anche in questa occasione, quindi, rinnoviamo l?augurio che la giustizia faccia velocemente il proprio corso affinch lo slancio innovativo del visionario sindaco di Riace, all?insegna del pieno rispetto dei diritti fondamentali e della dignit
degli stranieri e di chiunque soggiorni pi o meno a lungo sul suo territorio, possa proseguire ad essere occasione di crescita sociale, etica ed economica per l’intera comunit
.
In terra e in mare, per anni, spesso nell’indifferenza istituzionale, diverse organizzazioni, collettivi, singoli e Ong, hanno lavorato per salvare vite umane. Negli ultimi tempi, diversi soggetti politici, trasversalmente, pur di inseguire un consenso fin troppo facile – in una societ
incattivita dalle disuguaglianze e dall’ingiustizia sociale – hanno tentato di denigrare e annichilire quell’impegno politico e sociale, nonch annullare totalmente ogni principio e spinta solidale.
L’arresto di Mimmo Lucano oggi si inserisce in questo quadro e diventa simbolico poich, nonostante egli stesso abbia sempre rispettato il lavoro di inchiesta dei magistrati avendone fiducia, sembra indicare piuttosto il tentativo burocratico di polverizzare l’esperienza di Riace, modello di pace, rispetto, giustizia e uguaglianza fra i popoli.
Ingiusti, calunniosi e pericolosi, infine, i commenti governativi a quanto successo, considerata anche la posizione di uno dei partiti che compongono l’esecutivo, di comprovata disonest
nei confronti della collettivit
alla luce di una sentenza passata in giudicato.
Per tutte queste ragioni, non solo umanitarie ma anche legate a una precisa strategia di sviluppo del territorio, di crescita economica e sociale in cui nessuno zero, ma a ciascuno offerta di l?occasione di farcela, saremo presenti alla manifestazione di sabato 6 ottobre, alle ore 15, a Riace. L’iniziativa aperta a chiunque come singolo, associazione o partito voglia esprimere la propria solidariet
a Mimmo Lucano.
CGIL, ARCI, ARTICOLO 21, LIBERA, LINK UNICAL, POTERE AL POPOLO, PRC