Il suo obiettivo era far incontrare startup e piccole-medie imprese con investitori, imprenditori, ricercatori e docenti universitari, istituzioni e professionisti per far nascere opportunit reciproche in termini di innovazione e fare rete. E ?SpinUpAward?, business competition giunta alla sua quarta edizione, l?ha centrato pienamente. Infatti, la manifestazione svoltasi nella splendida location del Castello Ruffo di Scilla il 28 e 29 settembre attraverso workshop, spazi di networking e sessioni di presentazione di imprese, startup e PMI innovative, organizzata da Confindustria Reggio mediante la sezione ?Terziario Innovativo? e lo sportello ?ImprendiReggioCalabria? del Gruppo Giovani Imprenditori e dall?associazione ?Reboot? e il progetto ?NaStartup? rispettivamente rappresentate da Angelo Marra e Antonio Prigiobbo, ha avuto un grande successo, sia per la partecipazione che per i contenuti. E? stata anche l?occasione per il lancio di due progetti da sviluppare prossimamente: un fondo privato per sostenere startup calabresi ed un incubatore di imprese da realizzarsi nella citt di Reggio Calabria. A partecipare, selezionate in tutta Italia alla ?SpinUpAward? per le due categorie ?Food Tech? e ?Tourism Tech?, sei startup. A vincere la competizione generale, votato dalla giuria di esperti presenti alla competittion, stato il tour operator innovativo ?Tripoow?, mentre la startup ?Smart Farm: the vision farming? (sensoristica per raccolta dati in l’agricoltura) ha prevalso sulla ?Berm (bibita nutraceutica mela-bergamotto) e sulla ?Epyg? (digital food assistant) nella prima categoria, mentre la ?Sooneat? (social eating) sulla ?Ancient & Recent? (realt aumentata per i beni culturali) e la stessa ?Tripoow? nella seconda. Per tutte, incontri one to one con investitori e imprenditori ospiti dell?iniziativa, una ?escursione formativa? in barca tra il fantastico Stretto e la meravigliosa Costa Viola, la possibilit di presentare il proprio progetto ad una platea di investitori, imprenditori, professionisti e membri di diverse istituzioni. La due giorni, che ha visto il contributo anche di ?Fondo Mdc?, ?R1 Consulenza Aziendale?, ?Mecar Iveco Spa?, ?Saxesfull?, ?Unieruro Bagnara?, ?Desk Enterprise Europe Network? di Unioncamere Calabria, ?Startup Messina?, ?Lo Stretto Digitale?, ?Digital Magics & Factory Accademia?, ?Provisiva?, ?Newtalk?, ?CalabriaDinamica?, ?Rubino & Partners? e ?Residence la Costa Viola?, si caratterizzata anche per momenti di socialit a tavola davanti a gustose prelibatezze. ®Quest’anno ?SpinUpAward? ha presentato due progetti molto ambiziosi, due sogni che devono diventare realt : l’avvio di un fondo privato dedicato ad investimenti in startup che nascono in Calabria e un progetto di incubatore che dovrebbe nascere nella citt di Reggio per supportare le migliori idee che nascono e che vogliono scalare velocemente il mercato. Ô una grande soddisfazione veder crescere il progetto e il suo contestuale riconoscimento da parte degli addetti ai lavori, che di anno in anno entrano in contatto con startup e PMI nelle quali nei mesi successivi, come accaduto spesso, investono¯ stato il commento finale del co-founder del progetto ?SpinUpAward? Angelo Marra.
Crisi idrica Alto Jonio, Abate (M5S) chiede l’installazione di contatori da parte del Consorzio di Bonifica
®Nell?Alto Jonio ? spiega la Senatrice Silvana Abate ? esistono due invasi dai quali si approvvigionano diverse colture della zona. Uno si trova al confine con la Basilicata, che serve una parte dei limoneti di Rocca Imperiale, mentre un altro si trova in contrada Maddalena, e viene utilizzato sia per le colture che per l?uso potabile. Negli ultimi mesi i coltivatori lamentano di ricevere dal Consorzio di bonifica una quantit irrisoria di metri cubi di acqua che non basta per l?irrigazione dei limoneti¯. Nonostante le rassicurazioni iniziali ricevute sia da parte del Consorzio di Bonifica che dalla Regione Calabria, sono diversi mesi che non si registrano incrementi di quantit del flusso di liquido. Una situazione paradossale che crea non solo disagi ma anche conflitti tra le due parti, allo stato, irrisolvibili visto che non si conosce la portata di liquido erogato e ricevuto. ®Una situazione ? insiste la senatrice pentastellata ? che non pi sostenibile soprattutto se collegata al fatto che non esiste un sistema di contatori d?acqua ad uso irriguo. Solo installandoli si potr procedere ad una regolamentazione ufficiale per la fornitura a privati dell?acqua per uso irriguo degli invasi o, in generale, dell?acqua di propriet del Consorzio di Bonifica. E solo cos, soprattutto, si potr valutare quanto il suddetto Consorzio, nel caso di Rocca Imperiale, concorra a raggiungere i volumi di acqua da destinare a uso irriguo destinate alla Calabria. Non chiaro, infatti, se vengano rispettate le linee guida di cui al decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 31 luglio 2015 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 settembre 2015, n. 213¯.
La vicenda aveva creato diverse polemiche anche perch, nei giorni scorsi, il consiglio comunale di Rocca Imperiale e il comitato degli agricoltori ha chiesto il distacco dal consorzio di bonifica che opera nell?Alto Jonio e nella Sibaritide per legarsi a quello Lucano pi vicino. Ô davvero difficile dover leggere notizie come questa. Soprattutto se riguarda degli agricoltori che fanno tanto per il loro territorio e portano avanti un?eccellenza enogastronomica come i limoni di Rocca Imperiale. Ma le colture sono in difficolt . Ô un dato di fatto che perdura da troppi mesi e per questo i coltivatori hanno chiesto il distacco. E allora, intanto, d?accordo col Vicesindaco di Rocca Imperiale Francesco Gallo, e col presidente del Comitato degli Agricoltori, Giovanni Margiotta, bisogna chiedere l?installazione dei contatori per capire quale sia il reale flusso d?acqua inviato e ricevuto. Solo cos verr fuori la verit .
®Non solo ? chiude la Abate ? da una serie di interlocuzioni con il Ministero delle Politiche Agricole, e nello specifico col sottosegretario Alessandra Pesce, emerso che ci sarebbero dei fondi disponibili che potrebbero essere utilizzati per il potenziamento e il rifacimento della conduttura che permetta ai limoneti di Rocca di non avere pi problemi di approvvigionamento idrico. Intanto, accodandomi alle richieste del Comune di Rocca Imperiale e degli agricoltori, chiedo che il Consorzio di Bonifica provveda all?installazione dei misuratori di portata di acqua a fini di irrigazione per verificare la reale situazione del flusso erogato ed effettivamente ricevuto nelle colture¯.
Rosa Silvana Abate (M5S Senato ? Commissione Agricoltura)
VIBO VALENTIA – Sopralluogo di Oliverio e Tansi nelle zone colpite da maltempo
Il presidente della Regione Mario Oliverio, accompagnato dal dirigente della Protezione Civile regionale Carlo Tansi e dal comandante dei Vigili del Fuoco di Vibo Valentia, ing. Domenico Monterosso, ha effettuato nel pomeriggio di oggi sopralluoghi a Monterosso Calabro e Polia, i comuni del vibonese che figurano tra le zone maggiormente colpite dall?eccezionale ondata di maltempo degli scorsi giorni, che ha fatto contare anche perdita di vite umane. Come noto, il presidente della Regione, che sta dall?inizio seguendo ininterrottamente la situazione, in costante contatto con le strutture interessate ed impegnate nei soccorsi alla popolazione e con i sindaci dei comuni colpiti.
A fronte del drammatico quadro, seppure provvisorio, di danni ingenti ad infrastrutture, abitazioni, attivit produttive come quelle agricole e commerciali, ha gi avanzato la richiesta dello stato di calamit naturale ed ha convocato per domani una apposita riunione della Giunta Regionale per fare il punto della situazione. Oggi, nel corso della verifica che ha voluto personalmente fare, Oliverio ha incontrato i sindaci dei due centri, Lampasi di Monterosso, Amoroso di Polia e imprenditori, amministratori, cittadini e famiglie.
VIBO VALENTIA – Litiga con la moglie e la colpisce alla testa
SAN CALOGERO (VIBO VALENTIA), 7 OTT – Una donna di 65 anni, C.B., stata ferita alla testa dal marito M.S., di 67, al culmine di una lite avvenuta nelle campagne di Calimera, frazione di San Calogero. Secondo una prima ricostruzione, marito e moglie erano in un fondo di loro propriet
quando nato il diverbio probabilmente per futili motivi. L’uomo, affetto da Alzheimer, avrebbe preso una zappa colpendo la donna.
E’ stato lo stesso anziano a dare l’allarme. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 che hanno trasportato la donna nell’ospedale di Vibo Valentia. La posizione del marito al vaglio dei carabinieri in considerazione delle sue condizioni ed anche in attesa di conoscere la prognosi con cui sar
giudicata la moglie che non sarebbe in gravi condizioni.
ANSA
LAMEZIA TERME – Maltempo, la Procura avvia indagini per omicidio colposo plurimo
La Procura di Lamezia Terme ha avviato un’indagine su quanto avvenuto a San Pietro Lametino, quando un’ondata di acqua e fango ha travolto Stefania Signore ed i figli di 7 e 2 anni. Il reato ipotizzato – scrive la Gazzetta del sud – omicidio colposo plurimo. La Procura vuole chiarire perch la strada stata invasa dall’acqua e se vi siano responsabilit . Il procuratore di Lamezia, Salvatore Curcio, avrebbe inviato nella zona geologi, ingegneri e medici legali. (ANSA).
REGGIO – Ss 106, ieri l’ennesimo incidente altezza Bocale, Crea: ”Urge rotatoria”
Intorno alle ore 10,00 dello scorso 7 ottobre si registrato l?ennesimo incidente stradale con un ferito, sulla Ss 106 Km. 15+00 in localit Bocale (RC), che ha visto coinvolte un?autovettura e due moto con i relativi conducenti.
Da informazioni assunte sul posto le cause che hanno determinato il sinistro stradale sarebbero riconducibili ad una delle tante manovre arbitrarie che ripetutamente ogni giorno gli automobilisti, soprattutto i residenti del popoloso abitato posto a monte della Ss 106, compiono per raggiungere la fronti stante strada comunale Vico D?Angelo 1 che consente il collegamento della Ss 106 con la viabilit interna.
Invero una autovettura proveniente dalla sottostante via Privata Dascola si accingeva ad attraversare la 106 ove le strisce di mezzerie sono discontinue per raggiungere l?abitazione posta a monte della Strada statale. Tale manovra ha provocato la collisione con le due moto, che marciavano, per come si saputo, a velocit commisurata rispetto alle condizioni dell?ambiente. Nonostante ci nello scontro uno dei due motocilisti ha riportato serie ferite.
Sono intervenuti i soccorsi e il personale sanitario del S.U.E.M 118 dopo le prime cure prestate sul posto all?incidentato ha trasportato con ambulanza lo stesso presso l?ospedale Riuniti di Reggio Calabria ove stato sottoposto ad intervento chirurgico.
Si tratta di un incidente gi preannunciato da questa associazione che in data 28 settembre 2016 nel segnalare l?alto rischio di collisione nel tratto in questione sottolineava l?acuirsi del pericolo a seguito della realizzazione da parte dell?ANAS di un? opera marginale posta lato sud della Ss 106, il cui fine era quello di impedire pericolose manovre di inversione.
Atteso che l?opera occupa per un notevole tratto la banchina stradale e non avendo tra l?altro la stessa ( opera ) raggiunto l?obiettivo prefissato giacch le manovre arbitrarie continuavano sia di giorno che di notte anche da parte dei veicoli che dalla via privata Dascola posta lato mare si immettevano sulla 106 verso Reggio, si chiedeva che fosse rimossa l?opera marginale e si facesse uno studio per individuare altre possibili urgenti soluzioni. Lo stato dell?arte dice che nulla si fatto. Orbene nel rinnovare la urgente chiusura della strada Privata via Dascola, atteso che a monte della Ss 106 insistono circa 60 famiglie isolate che non hanno possibilit di raggiungere le proprie abitazioni in sicurezza, via Vico 1 l?unica strada da percorrere, fermo restando le autonome valutazioni e decisioni della competente ANAS, si chiede di voler valutare la necessit di realizzare una rotatoria all?altezza della chil.ca 15+I o gi di l.
Va sottolineato che a pochi metri esattamente al Km. 14+850 esiste una strada comunale larga circa tre metri, Vico D?angelo, che collegava le abitazione a monte con il paese, con la costruzione della Ss 106 detta strada stata tagliata, sarebbe opportuno un suo ripristino e destinarla ad uso pedonale e ai veicoli a due ruote, mediante la realizzazione di un cavalcavia.
Poco distante al km 14+V, sempre lato monte, insiste analoga situazione a quella sopra trattata. In tale punto si innesta dalla ss 106 la via Pecoraro che consente di raggiungere un gruppo di abitazioni e visto che la strada non prosegue sarebbe opportuno, qualora si decidesse di costruire la rotatoria chiudere l?accesso della predetta strada, che comunque va chiusa, e il Comune di Reggio Calabria provvedesse a far proseguire la via Pecoraro fino alla via Vico D?Angelo 1 che permetterebbe di raggiungere la rotatoria una volta realizzata. In ogni modo anche qua la problematica va risolta.
Con l?occasione giova evidenziare che lo stato dell?arte in questione sovrapponibile a quello che insiste sulla Ss 106 di Lazzaro riguardante lo svincolo di Sant?Elia, che da anni siamo in attesa che ANAS e il Comune di Motta SG si decidano sul da farsi,
dove prima o poi ci scapper il morto, noi speriamo mai, ma lo stato dell?arte dice che le probabilit che ci si verifichi sono molto alte.
Resta da ripetere che la Ss 106 Reggio/Melito non pi una strada a scorrimento veloce, pertanto bisogna che venga con relativo provvedimento classificata strada urbana e si provveda a realizzare il Megalotto 5 Reggio/Melito, il cui progetto stato approvato dalla Commissione VIA del Ministero dell?Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 23 luglio 2007 e nel frattempo procedere a realizzare le opere indicate al punto 23 del parere VIA per ridurre l?incidentalit .
Vincenzo CREA
Referente unico dell?A.N.CA.DI.C
Responsabile del Comitato spontaneo ?Torrente Oliveto?
REGGIO – Gioved a Piazza Italia si protesta per il diritto alla casa
Ancora in piazza per il diritto alla casa. A dare appuntamento per giorno 11 ottobre a Piazza Italia sono le associazioni ed i movimenti riuniti nell?Osservatorio sul disagio abitativo – Un Mondo Di Mondi, CSOA A Cartella, CSC Nuvola Rossa, COSMI, Ass Territorialisti – insieme a Reggio Non Tace e Collettiva Autonomia, aderendo all?iniziativa nazionale SFRATTI ZERO, promossa da Unione Inquilini.
L‘obiettivo dell’iniziativa sollecitare il Comune per l’attivazione di una politica strutturale degli alloggi popolari, a garanzia del diritto fondamentale alla casa.
Le associazioni ed i movimenti invitano le persone in condizioni di bisogno abitativo a partecipare all?iniziativa di giorno 11 ottobre, perch solo uniti si possono ottenere obiettivi concreti.
Il presidio costituir un’azione collettiva, promossa da molte famiglie alle quali il diritto alla casa stato negato. Ma tutta la cittadinanza chiamata a sollecitare una politica abitativa efficace e l’ utilizzo delle risorse esistenti ad oggi destinate ad altri fini.
Per l?Amministrazione comunale di Reggio Calabria la garanzia del diritto alla casa secondo meccanismi ben strutturati non sembra essere una priorit . Sulla politica abitativa generale, a parte gli interventi positivi di tipo emergenziale dell?ex Polveriera e della Caserma Duca D?Aosta, in 4 anni sono state realizzate solo attivit preliminari, servite a prendere tempo.
Il nuovo dirigente del settore Erp, Dr Daniele Piccione, in carica dal primo ottobre, dovendo dirigere un numero di settori minore rispetto al suo predecessore, potrebbe concentrare la sua azione sul settore ERP per mettere a sistema le azioni necessarie; il gruppo di lavoro che ha ben operato per l?ex Polveriera e la caserma Duca D?Aosta potrebbe essere impegnato a tal fine. Al di l dei possibili sviluppi positivi, fino ad oggi, le azioni necessarie ad una politica abitativa strutturale non sono state mai completate, piuttosto sono state portate a termine attivit di segno opposto.
In 4 anni il Comune non ha realizzato le verifiche sui circa 7000 alloggi popolari (comunali ed Aterp) esistenti a Reggio Calabria che, secondo la legge vigente, permetterebbero il recupero di qualche centinaio di alloggi da assegnare alle famiglie vincitrici del bando, a quelle in emergenza abitativa e per l’effettuazione dei cambi alloggio. Il Comune non ha provveduto ad effettuare le azioni di manutenzione degli alloggi non avendo utilizzato i fondi derivanti dai canoni e dalle vendite degli alloggi.
Nel 2016 il Comune ha invece provveduto (prima con delibera di Giunta e poi di Consiglio Comunale) a stornare per altri interventi ben 11 milioni di euro del Decreto Reggio destinati a realizzare nuovi alloggi, negando in questo modo la casa a circa 160 famiglie.
Il Comune e l?Aterp continuano a portare avanti la vendita degli alloggi erp, senza effettuare nessun piano di acquisto di nuovi alloggi, anche se questo si potrebbe realizzare facilmente grazie alle migliaia di unit immobiliari vuote esistenti nella citt . Ô evidente quindi il programma di dismissione progressiva del patrimonio ERP e l’ inesorabile demolizione del welfare abitativo, a discapito della garanzia del diritto alla casa per le famiglie in disagio abitativo.
E? quindi urgente e indispensabile unire le forze: l?11 ottobre famiglie, associazioni e movimenti facciano ancora una volta sentire la propria voce per il diritto fondamentale alla casa.
Reggio Calabria, 8 ottobre 2018
Osservatorio sul disagio abitativo
Un Mondo Di Mondi -Cristina Delfino- Giacomo Marino
CSOA Angelina Cartella
Societ dei Territorialisti/e Onlus
Centro Socio Culturale Nuvola Rossa
Comitato Solidariet Migranti
Reggio Non Tace
Collettiva AutonoMia
ITALIA – Domenica 28 ottobre torna l’ora solare
L?ora legale, che ci ha accompagnato per tutta l?estate e sino all?inizio dell?autunno, terminer la notte fra sabato 27 e domenica 28 ottobre 2018 e, al contempo, avr inizio l?ora solare. Quindi alle 03:00 del mattino dell’ultima domenica di Ottobre (notte tra il 27 e il 28 Ottobre) torner l’ora solare. Conseguentemente, nella notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre, si dovranno spostare le lancette d?orologio indietro di un’ora portandole dalle ore 03:00 alle ore 02:00, e, per una notte, dormiremo tutti un?ora in pi.
L?ora solare, avr termine domenica 31 marzo 2019 per dar nuovamente posto all?ora legale. Alle due della notte fra sabato 30 e domenica 31 marzo 2019 si dovranno spostare le lancette dell?orologio avanti di un?ora.
Secondo un sondaggio dell?UE (Unione Europea)*, nella consultazione telematica prevale tra i cittadini la volont acch, in futuro, l’orario estivo ( ora legale) sia quello usato in tutto l?arco dell?anno e, pertanto , la Commissione europea per assecondare la volont popolare presenter a breve una direttiva per estendere l’orario estivo a tutto l’anno, La decisione sar ovviamente sottoposta al voto del Parlamento Europeo. Al riguardo, per, stato specificato: ?I singoli Stati membri dell?Unione Europea decideranno se adottare per tutto l?anno l?ora legale (estiva) ovvero restare all’ora solare ? legale; la scelta tra le diverse opzioni resta una competenza nazionale?.-
* ? https://ec.europa.eu/info/consultations/2018-summertime-arrangements_it
CALABRIA – Danni maltempo, Sculco: ”Visita della Presidente del Senato buon segno”
?L?arrivo della Presidente del Senato luned in Calabria, per essere vicina alle popolazioni colpite dall?alluvione dei giorni scorsi un buon segno e siamo fiduciosi che una donna come Maria Elisabetta Casellati, peraltro con radici reggine, sapr adeguatamente interpretare i bisogni della Calabria. La visita dunque graditissima – sostiene la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco -, ma la Calabria che, come disse qualche anno addietro un responsabile della struttura di missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico ?non fa dormire di notte?, ha bisogno che si passi, e subito!, dalle parole ai fatti. Per agire (o per seguitare a non agire) non si pu aspettare che accadano altre tragedie!? Aggiunge la consigliera regionale: ?Addolorati per la tragedia di San Pietro Lametino, non possiamo, per, sempre cavarcela con frasi di solidariet . Non c? alcun intento polemico in questo mio dire, ma adesso aspettiamo che, con la massima urgenza, il Governo, dinanzi alla sconfortante, nota a tutti e documentata fin nei dettagli condizione idrogeologica della regione, intervenga con ogni mezzo possibile per aiutare le realt colpite dalle piogge dei giorni scorsi e programmare, con rigore e responsabilit , gli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico. A provocare il dissesto idrogeologico – finisce Flora Sculco – non c? una sola causa, perci necessario aprire un tavolo di confronto permanente Governo – Regione – Enti locali, affinch si abbia un quadro esauriente di tutte le cause, vecchie e nuove, e di ogni criticit , cronica o sopravvenuta; e si proceda, per esempio, quasi come prova lampante di un cambio di marcia, nella direzione di dare certezze finanziarie alle Province abbandonate a se stesse, al ruolo dei consorzi di bonifica e a tutti gli altri soggetti che hanno funzione in questo delicatissimo settore?.