®Non pu esistere un?Europa forte senza un?Italia forte e l?economia del nostro paese non pu ripartire senza un rilancio serio e massiccio del Sud. Parlo di investimenti su infrastrutture, questo l?unico modo per fare uscire il Sud dall?isolamento e creare finalmente lavoro rilanciando l?economia. Cos il Meridione pu dare la spinta necessaria e tutto il paese¯.
Lo ha dichiarato senatore di Forza Italia Marco Siclari durante la conferenza di questa mattina alla Camera dei Deputati dove sono state presentate da Forza Italia proposte di Legge per rilanciare il Sud.
®Forza Italia dimostra grande unit
e compattezza lavorando in modo sinergico tra Camera e Senato per dare risposte al Sud. L?annosa questione Meridionale e l?isolamento dei Sud sono questioni che ci stanno molto a cuore e che dobbiamo affrontare con molta attenzione. L?isolamento oggi ha portato la disoccupazione ad oltre il 50%. Abbiamo problemi enormi legati all?erogazione dei Lea, infatti, in tutte le regioni del Sud le prestazioni non raggiungono gli standard nazionali. Esiste un profondo problema di disuguaglianza sociale perch gli investimenti che sono stati fatti nel resto del paese mancano al Sud. La politica assistenzialista ha fatto e continuer
a fare solo male al Sud. C? bisogno di infrastrutture e lavoro per questo, e ringrazio i miei colleghi di Camera e Senato per il lavoro che stiamo svolgendo insieme e che va nella stessa direzione. In tal senso, nelle prossime settimane presenteremo il primo Intergruppo Parlamentare per il Rilancio del Sud e delle Isole al Senato dove abbiamo gi
presentato una richiesta di modifica del regolamento che preveda la costituzione di una Commissione Permanente per il Rilancio del Sud. Ho voluto questo perch la questione Meridionale non deve essere affrontata solo da questo gruppo parlamentare ma da tutti quelli che verranno dopo di noi. Solo cos ci sar
uno strumento legislativo e istituzionale utile e permanente per affrontare ogni giorno il tema del Sud e delle Isole ¯, ha concluso Siclari.
VIBO VALENTIA – Zio spara ai nipoti e si rende irreperibile: rintracciato dai Carabinieri
Lo scorso 8 ottobre si presentava al pronto soccorso dell?ospedale di Vibo Valentia E.S. cl. ?95 incensurato con una vistosa ferita da arma da fuoco all?altezza della spalla destra, quasi in prossimit del collo.
Immediatamente medicato dai sanitari, si scopriva che il proiettile lo aveva colpito di striscio senza ledere alcun organo vitale.
Nonostante il tentativo da parte della vittima di sviare le indagini raccontando ai Carabinieri dell?Aliquota Radiomobile e della Stazione di San Gregorio intervenuti in ospedale, di essersi fermato a bordo della propria macchina sul ciglio della strada che da Vibo porta a San Gregorio per espletare funzioni corporali e di aver sentito, nel silenzio, qualche colpo di arma da fuoco e poi del forte calore alla spalla, i militari sono riusciti in tempi record a scoprire, l?autore del reato, la vera dinamica dei fatti ed il movente del delitto.
Nella serata di ieri (10 ottobre) i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dall?A.G. della Procura di Vibo Valentia, ad esito delle risultanze della loro attivit investigativa, nei confronti di S.M., vibonese cl.?78 poich ritenuto responsabile di aver attentato ? in data 8 ottobre 2018 – alla vita dei propri nipoti S.E. e S. G.
Gli investigatori hanno raccolta sufficienti elementi per delineare la natura passionale del movente: lo zio riteneva che uno dei suoi due nipoti fosse il responsabile della fine del suo matrimonio.
Per questo motivo, sempre lo zio, avrebbe chiesto un incontro a 4 occhi con il nipote al quale per in via precauzionale partecipava anche E. successivamente colpito dal colpo di pistola. A seguito di un acceso diverbio tra le parti, lo zio per imporre la propria autorit avrebbe estratto la pistola esplodendo 5 colpi all?indirizzo dei due nipoti.
Il fermato che subito dopo i fatti si reso irreperibile stato rintracciato dai Carabinieri e si trova ora presso la casa circondariale vibonese a disposizione dell?Autorit Giudiziaria mandante.
”WE ARE FAMILY” – Catturato a Candidoni il rosarnese Biagio Arena, era sfuggito all’arresto il 5 ottobre
Nella giornata di ieri, a Candidoni (RC), i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno rintracciato e tratto in arresto Arena Biagio, di anni 36, di Rosarno, catturando dal 05 ottobre u.s. allorquando si sottraeva ad un? ordinanza di applicazione di misura cautelare personale in carcere, emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Palmi ? Ufficio GIP, per il reato di ?concorso in coltivazione di sostanze stupefacenti del tipo canapa indiana, con l?aggravante dell?ingente quantit ?.
La cattura odierna giunta all?esito di un?ininterrotta attivit info ? investigativa, avviata all?indomani dell?operazione di polizia denominata We Are Familiy, condotta dalla Tenenza Carabinieri di Rosarno e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, che ha permesso, in pochissimo tempo, di individuare uno stabile ubicato all?interno della sede di una ditta ormai dismessa, sita in C.da Manfr del Comune di Candidoni, e riconducibile ad alcuni suoi familiari, quale possibile rifugio del catturando. Da l l?inizio di un?attenta attivit di monitoraggio del sito che ha portato i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria ad effettuare un intervento congiunto nella mattinata odierna, traendo in arresto il catturando. Quest?ultimo, alla vista dei militari, ha tentato di darsi alla fuga approfittando di una tettoia collocata nelle adiacenze dello stabile in cui dimorava, ma stato prontamente bloccato e messo in sicurezza. Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita all?interno del rifugio sono stati rinvenuti nella sua disponibilit oltre 1500 Euro nonch viveri di conforto necessari per la prosecuzione dello stato di irreperibilit .
All?esito degli adempimenti di rito, l?arrestato stato tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria Arghill , a disposizione dell?Autorit Giudiziaria, in attesa dell?interrogatorio di garanzia.
CORIGLIANO/ROSSANO – Ex tribunale, il Gav incontra i parlamentari calabresi
Corigliano Rossano, marted 2 ottobre 2019 – Il GAV ha organizzato un incontro con la deputazione parlamentare calabrese quale tappa formale circa la necessit di fare chiarezza e giustizia sulla chiusura del tribunale di Rossano. L?iniziativa si terr SABATO 13 OTTOBRE 2018 ? ore 10.30 – PRESSO PALAZZO SAN BERNARDINO ? CORIGLIANO ROSSANO ? VIA PLEBISCITO ? LOCALITA? ROSSANO.
Obiettivo del GAV chiedere alla deputazione calabrese di governo di avviare un accertamento rigoroso e di assicurare quelle verit negate e sottaciute dai governi precedenti. Nella lettera di invito ai parlamentari il GAV, nel ribadire l?ingiusta soppressione dell?ex presidio avvenuta misteriosamente e su cui nessun organo dello Stato ha mai inteso fare chiarezza nonostante le sollecitazioni alle pi alte cariche dello Stato ivi incluso il coinvolgimento del Capo dello Stato e del Consiglio superiore della Magistratura, nel prendere atto con enorme soddisfazione della introduzione nel contratto sottoscritto da M5S-LEGA della riapertura dei tribunali soppressi, considera importante la predisposizione dell?attuale Governo protesa a moralizzare la cosa pubblica e a introdurre valori etici oggi oramai calpestati. Secondo il GAV il ?caso Rossano? vi rientra pienamente?!
I metodi impiegati dallo Stato sono vissuti dalla comunit come una enorme ingiustizia senza precedenti, nessuno spiega i criteri adottati dall?allora Governo circa la soppressione di un tribunale situato nella terza citt della Calabria, CORIGLIANO ROSSANO con i suoi 80mila abitanti e accorpato in una citt di appena 21mila abitanti (Castrovillari), senza motivazioni plausibili, peraltro in una struttura incapiente, cos come confermato anche da recenti missive interne al Palazzo di giustizia di Castrovillari.
Alla domanda circa il perch sia stato soppresso il Tribunale di Rossano e non gi Paola, Castrovillari o Lamezia, presidi tutti ben collegati logisticamente con i rispettivi capoluoghi di provincia nessuno ha mai dato risposte. Si precisa che il Gav, come pi volte ribadito, era ed contro la chiusura di presidi di giustizia in Calabria.
Il Gav ha voluto organizzare l?incontro con tutta la deputazione parlamentare calabrese delle forze politiche di maggioranza al fine di rappresentare le istanze in larga parte gi contenute in specifici dossier unitamente a elementi di novit successivamente intervenuti, ai pi sottaciuti e che, invece, si ritengono meritevoli di estrema attenzione.
Di seguito, l?elenco degli invitati: Sen. Matteo Salvini, Sen. Giuseppe Auddino (M5S), Sen.Margherita Corrado (M5S), Sen. Bianca Laura Granato (M5S), Sen. Nicola Morra (M5S), Sen.Silvana Abate (M5S), Sen. Gelsomina Vono (M5S), On.Francesco Forciniti (M5S), On. Francesco Sapia (M5S), On.Elisa Scutell (M5S), On.Maria Elisabetta Barbuto (M5S), On.Federica Dieni (M5S), On.Giuseppe D?Ippolito(M5S), On. Alessandro Melicchio(M5S), On.Carmelo Massimo Misiti(M5S),On.Dalila Nesci(M5S), On.Anna Laura Orrico (M5S), On.Paolo Parentela(M5S), On. Riccardo Tucci (M5S), On.Domenico Furgiuele (Lega Salvini).
Al momento, a causa di un impegno preprogrammato, l?On. Alessandro Melicchio ha fatto sapere che non potr essere presente.
CORIGLIANO/ROSSANO – La Fidelitas si attiva per i malati di diabete
Il Presidente dell’associazione socio culturale di promozione sociale, territoriale nonch di volontariato, denominata Fidelitas, l’avvocato Giuseppe Vena , con sede nel comune di Corigliano Rossano, ha portato all’attenzione dell’Asp di Cosenza – al fine di operare un giusto correttivo – la problematica che vivono i pazienti affetti dalla malattia del diabete.
Ha riferito l’avvocato Giuseppe Vena che ” i malati di diabete lamentano, che le visite – calendarizzate una volta al mese, per circa 3 ore di visita a seduta – per la patologia del diabete , possono essere effettuate solo nei seguenti Comuni :
- San Demetrio Corone
- Castrovillari
- Montalto Uffugo
- Corigliano Rossano.
Come facilmente si pu ben intuire, vista la vastit del Territorio e, purtroppo, il numero sempre crescente dei malati di diabete, la popolazione chiede di aumentare i giorni e le ore di visite – possibilmente, definire in pianta stabile, nei luoghi mentovati, alcuni medici che svolgano il loro compito ogni giorno – tenuto conto del disagio , specie per gli anziani, ammalati e senza figli, di raggiungere presidi medici differenti dal proprio comune di residenza”.
Siffatta problematica, sta molto a cuore alla Fidelitas, al fine di portare giovamento a quanti, purtroppo, ogni giorno sono sottoposti alle cure mediche per il diabete.
Calabresi in Movimento, Antonino Calabrese capo referente regionale
DEF – Siclari (FI): ”Il Governo manifesta la sindrome del like”
Stanno gestendo il DEF come fosse un ?logo? da postare sui social e non un documento dove scritto il presente ed il futuro di tutti noi italiani. Se la manovra non funziona accadr qualcosa di molto semplice: mancher la pensione a fine mese perch verr pagata in ritardo, i medici saranno pagati in ritardo, i farmaci dovremmo pagarli tutti, le forza dell?ordine non avranno benzina e attrezzature funzionanti e saranno chiesti pi ?SACRIFICI? di prima con nuove tasse ecc. Quindi, chiaro che non si tratta di colore politico, ma si tratta di numeri che non tornano. Lo hanno capito o preferiscono tornare a vivere con i like mentre noi sbattiamo contro quel muro che fino ad oggi abbiamo cercato di evitare? ¯, ha concluso Siclari.
REGGIO – Oggi cittadini e associazioni a Piazza Italia per rivendicare il diritto alla casa
Per il prossimo 11 ottobre, in occasione della giornata nazionale Sfratti Zero, associazioni e movimenti, riuniti nell?Osservatorio sul disagio abitativo, famiglie e singoli cittadini saranno ancora una volta in Piazza Italia per rivendicare la realizzazione, in tempi certi, di azioni efficaci per una politica strutturale degli alloggi popolari. In particolare si chieder conto dell? applicazione della normativa di settore, fino ad oggi in gran parte disattesa.
La decisione del Consiglio Comunale di recuperare alloggi per le assegnazioni attraverso il turn-over risale al 10 febbraio 2017, pertanto la prima richiesta che entro fine ottobre siano disponibili i primi 50 alloggi da assegnare per i vincitori del bando 2005, per le emergenze abitative e per i cambi alloggio. Nei mesi successivi il Comune dovr rendere disponibili all?assegnazione gli altri alloggi recuperati con il turn-over, ma anche i beni confiscati.
Per consentire la legalizzazione del settore, le azioni (verifiche e decadenze), previste dalla normativa vigente per il turn-over, dovranno essere organizzate come attivit di sistema del settore. Soltanto cos il Comune, esercitando il suo potere di controllo sul patrimonio degli alloggi popolari,potr , in tempo reale, riprendere nella propria disponibilit tutti gli alloggi non pi abitati per assegnarli alle famiglie in condizioni di bisogno abitativo. Tra le azioni necessarie per rendere strutturale il turn-over, la pubblicazione dei dati degli alloggi erp sul sito web del Comune.
Si chiede inoltre che i Consiglieri comunali ripristinino, con delibera di Consiglio, il finanziamento di 11 milioni di euro del Decreto Reggio, destinato all?acquisto di nuovi alloggi popolari ma successivamente stornato per altri interventi con la delibera nr 70 del 31 ottobre 2016 della massima Assemblea. Questa scelta garantirebbe l?alloggio a circa 160 famiglie, di fatto negato con la decisione di due anni fa.
Per i casi di grave emergenza abitativa, il Comune dovr provvedere ad assegnare tempestivamente gli alloggi alle famiglie in situazioni di sfratto per morosit incolpevole, di violenza domestica e di crollo dell?abitazione. In particolare si chiede l?assegnazione degli alloggi per due famiglie che subiranno lo sfratto esecutivo per morosit incolpevole il 22 ed il 29 ottobre .
Per garantire la trasparenza nelle assegnazioni di emergenza abitativa, per cui stato approvato nel mese di gennaio un regolamento comunale mai applicato, si richiede la modifica, con l?adozione di una procedura informatica per una valutazione celere e trasparente delle istanze e la redazione della relativa graduatoria.
Altra questione non trascurabile quella dei cambi alloggio, previsti dalla normativa vigente. Soprattutto per i casi di particolare gravit , il Comune dovr provvedere ad applicare in tempi brevi il programma di mobilit previsto dalla legge regionale 32/1996 al Titolo V – artt. 42,43,44,45, costituendo con l?Aterp la relativa Commissione che dovr redigere apposita graduatoria delle istanze e prevedendo la quota di alloggi destinati a tal fine. Nelle more dell?applicazione dei suddetti articoli della legge regionale, il Comune dovr provvedere a garantire il cambio alloggio per i casi di maggiore urgenza. A tal proposito si chiede il cambio dell?alloggio per due casi particolarmente urgenti.
Altra questione vitale per il settore alloggi popolari quella della manutenzione. Una buona parte degli alloggi versano in condizioni strutturali pessime ma il Comune non realizza le necessarie attivit manutentive nonostante abbia i fondi che provengono dai canoni mensili e dalle vendite.
Il Comune dovr quindi recuperare dal bilancio la voce di 1,3 milioni di euro, destinata alla manutenzione degli alloggi per l?anno 2017 e non impegnata; dovr provvedere ad effettuare gli interventi di manutenzione per l?anno in corso, utilizzando l?intero importo previsto di 800.000 euro e dovr impegnare anche i ricavi ottenuti dalla vendite degli alloggi effettuati negli ultimi anni .
Per quanto riguarda il progetto di equa dislocazione delle famiglie del ghetto dell?ex Polveriera, unico intervento abitativo positivo avviato dal Comune negli ultimi mesi, si chiede il completamento dell?operazione, con l?assegnazione degli alloggi ai 16 nuclei familiari ancora residenti nella baraccopoli.
La protesta da parte di associazioni, movimenti e cittadini non si concluder con il presidio dell?11 ottobre ma continuer finch l?Amministrazione comunale non attuer le azioni richieste a garanzia del diritto alla casa.
Reggio Calabria, 10 Ottobre 2018
Osservatorio sul disagio abitativo
Un Mondo Di Mondi Giacomo Marino -Cristina Delfino
CSOA Angelina Cartella
Societ dei Territorialisti/e Onlus
Centro Sociale Nuvola Rossa
Comitato Solidariet Migranti
Reggio Non Tace
Collettiva AutonoMia
BRANCALEONE (RC) – La Polizia arresta 3 donne per furto di generi alimentari
Nei giorni scorsi, gli Agenti del Distaccamento della Polizia Stradale di Brancaleone, durante l?espletamento dei servizi di controllo del territorio e di vigilanza stradale hanno arrestato tre cittadine rumene responsabili di furto aggravato in concorso.
Gli operatori della Polizia di Stato, allertati da una segnalazione relativa ad una serie di furti di generi alimentari commessi da tre donne di nazionalit rumena ai danni di alcuni esercizi commerciali siti a Brancaleone e Bova Marina, hanno fermato, immediatamente dopo, un?autovettura indicata quale mezzo utilizzato dalle predette per allontanarsi dalla zona dei reati.
All?interno del bagagliaio gli Agenti della Polizia Stradale hanno rinvenuto la merce rubata negli esercizi commerciali (bevande alcooliche e derrate alimentari) per un valore di oltre 1300 euro.
Le tre donne, con precedenti di polizia per reati della stessa natura, sono state arrestate e messe a disposizione dell?Autorit Giudiziaria che all?esito del giudizio direttissimo tenutosi nella giornata di sabato, ha convalidato l?arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Reggio Calabria 10/10/2018