Per il prossimo 11 ottobre, in occasione della giornata nazionale Sfratti Zero, associazioni e movimenti, riuniti nell?Osservatorio sul disagio abitativo, famiglie e singoli cittadini saranno ancora una volta in Piazza Italia per rivendicare la realizzazione, in tempi certi, di azioni efficaci per una politica strutturale degli alloggi popolari. In particolare si chieder
conto dell? applicazione della normativa di settore, fino ad oggi in gran parte disattesa.
La decisione del Consiglio Comunale di recuperare alloggi per le assegnazioni attraverso il turn-over risale al 10 febbraio 2017, pertanto la prima richiesta che entro fine ottobre siano disponibili i primi 50 alloggi da assegnare per i vincitori del bando 2005, per le emergenze abitative e per i cambi alloggio. Nei mesi successivi il Comune dovr
rendere disponibili all?assegnazione gli altri alloggi recuperati con il turn-over, ma anche i beni confiscati.
Per consentire la legalizzazione del settore, le azioni (verifiche e decadenze), previste dalla normativa vigente per il turn-over, dovranno essere organizzate come attivit
di sistema del settore. Soltanto cos il Comune, esercitando il suo potere di controllo sul patrimonio degli alloggi popolari,potr
, in tempo reale, riprendere nella propria disponibilit
tutti gli alloggi non pi abitati per assegnarli alle famiglie in condizioni di bisogno abitativo. Tra le azioni necessarie per rendere strutturale il turn-over, la pubblicazione dei dati degli alloggi erp sul sito web del Comune.
Si chiede inoltre che i Consiglieri comunali ripristinino, con delibera di Consiglio, il finanziamento di 11 milioni di euro del Decreto Reggio, destinato all?acquisto di nuovi alloggi popolari ma successivamente stornato per altri interventi con la delibera nr 70 del 31 ottobre 2016 della massima Assemblea. Questa scelta garantirebbe l?alloggio a circa 160 famiglie, di fatto negato con la decisione di due anni fa.
Per i casi di grave emergenza abitativa, il Comune dovr
provvedere ad assegnare tempestivamente gli alloggi alle famiglie in situazioni di sfratto per morosit
incolpevole, di violenza domestica e di crollo dell?abitazione. In particolare si chiede l?assegnazione degli alloggi per due famiglie che subiranno lo sfratto esecutivo per morosit
incolpevole il 22 ed il 29 ottobre .
Per garantire la trasparenza nelle assegnazioni di emergenza abitativa, per cui stato approvato nel mese di gennaio un regolamento comunale mai applicato, si richiede la modifica, con l?adozione di una procedura informatica per una valutazione celere e trasparente delle istanze e la redazione della relativa graduatoria.
Altra questione non trascurabile quella dei cambi alloggio, previsti dalla normativa vigente. Soprattutto per i casi di particolare gravit
, il Comune dovr
provvedere ad applicare in tempi brevi il programma di mobilit
previsto dalla legge regionale 32/1996 al Titolo V – artt. 42,43,44,45, costituendo con l?Aterp la relativa Commissione che dovr
redigere apposita graduatoria delle istanze e prevedendo la quota di alloggi destinati a tal fine. Nelle more dell?applicazione dei suddetti articoli della legge regionale, il Comune dovr
provvedere a garantire il cambio alloggio per i casi di maggiore urgenza. A tal proposito si chiede il cambio dell?alloggio per due casi particolarmente urgenti.
Altra questione vitale per il settore alloggi popolari quella della manutenzione. Una buona parte degli alloggi versano in condizioni strutturali pessime ma il Comune non realizza le necessarie attivit
manutentive nonostante abbia i fondi che provengono dai canoni mensili e dalle vendite.
Il Comune dovr
quindi recuperare dal bilancio la voce di 1,3 milioni di euro, destinata alla manutenzione degli alloggi per l?anno 2017 e non impegnata; dovr
provvedere ad effettuare gli interventi di manutenzione per l?anno in corso, utilizzando l?intero importo previsto di 800.000 euro e dovr
impegnare anche i ricavi ottenuti dalla vendite degli alloggi effettuati negli ultimi anni .
Per quanto riguarda il progetto di equa dislocazione delle famiglie del ghetto dell?ex Polveriera, unico intervento abitativo positivo avviato dal Comune negli ultimi mesi, si chiede il completamento dell?operazione, con l?assegnazione degli alloggi ai 16 nuclei familiari ancora residenti nella baraccopoli.
La protesta da parte di associazioni, movimenti e cittadini non si concluder
con il presidio dell?11 ottobre ma continuer
finch l?Amministrazione comunale non attuer
le azioni richieste a garanzia del diritto alla casa.
Reggio Calabria, 10 Ottobre 2018
Osservatorio sul disagio abitativo
Un Mondo Di Mondi Giacomo Marino -Cristina Delfino
CSOA Angelina Cartella
Societ
dei Territorialisti/e Onlus
Centro Sociale Nuvola Rossa
Comitato Solidariet
Migranti
Reggio Non Tace
Collettiva AutonoMia