Stanno gestendo il DEF come fosse un ?logo? da postare sui social e non un documento dove scritto il presente ed il futuro di tutti noi italiani. Se la manovra non funziona accadr qualcosa di molto semplice: mancher la pensione a fine mese perch verr pagata in ritardo, i medici saranno pagati in ritardo, i farmaci dovremmo pagarli tutti, le forza dell?ordine non avranno benzina e attrezzature funzionanti e saranno chiesti pi ?SACRIFICI? di prima con nuove tasse ecc. Quindi, chiaro che non si tratta di colore politico, ma si tratta di numeri che non tornano. Lo hanno capito o preferiscono tornare a vivere con i like mentre noi sbattiamo contro quel muro che fino ad oggi abbiamo cercato di evitare? ¯, ha concluso Siclari.
Calabresi in Movimento, Antonino Calabrese capo referente regionale
CORIGLIANO/ROSSANO – La Fidelitas si attiva per i malati di diabete
Il Presidente dell’associazione socio culturale di promozione sociale, territoriale nonch di volontariato, denominata Fidelitas, l’avvocato Giuseppe Vena , con sede nel comune di Corigliano Rossano, ha portato all’attenzione dell’Asp di Cosenza – al fine di operare un giusto correttivo – la problematica che vivono i pazienti affetti dalla malattia del diabete.
Ha riferito l’avvocato Giuseppe Vena che ” i malati di diabete lamentano, che le visite – calendarizzate una volta al mese, per circa 3 ore di visita a seduta – per la patologia del diabete , possono essere effettuate solo nei seguenti Comuni :
- San Demetrio Corone
- Castrovillari
- Montalto Uffugo
- Corigliano Rossano.
Come facilmente si pu ben intuire, vista la vastit del Territorio e, purtroppo, il numero sempre crescente dei malati di diabete, la popolazione chiede di aumentare i giorni e le ore di visite – possibilmente, definire in pianta stabile, nei luoghi mentovati, alcuni medici che svolgano il loro compito ogni giorno – tenuto conto del disagio , specie per gli anziani, ammalati e senza figli, di raggiungere presidi medici differenti dal proprio comune di residenza”.
Siffatta problematica, sta molto a cuore alla Fidelitas, al fine di portare giovamento a quanti, purtroppo, ogni giorno sono sottoposti alle cure mediche per il diabete.
CORIGLIANO/ROSSANO – Ex tribunale, il Gav incontra i parlamentari calabresi
Corigliano Rossano, marted 2 ottobre 2019 – Il GAV ha organizzato un incontro con la deputazione parlamentare calabrese quale tappa formale circa la necessit di fare chiarezza e giustizia sulla chiusura del tribunale di Rossano. L?iniziativa si terr SABATO 13 OTTOBRE 2018 ? ore 10.30 – PRESSO PALAZZO SAN BERNARDINO ? CORIGLIANO ROSSANO ? VIA PLEBISCITO ? LOCALITA? ROSSANO.
Obiettivo del GAV chiedere alla deputazione calabrese di governo di avviare un accertamento rigoroso e di assicurare quelle verit negate e sottaciute dai governi precedenti. Nella lettera di invito ai parlamentari il GAV, nel ribadire l?ingiusta soppressione dell?ex presidio avvenuta misteriosamente e su cui nessun organo dello Stato ha mai inteso fare chiarezza nonostante le sollecitazioni alle pi alte cariche dello Stato ivi incluso il coinvolgimento del Capo dello Stato e del Consiglio superiore della Magistratura, nel prendere atto con enorme soddisfazione della introduzione nel contratto sottoscritto da M5S-LEGA della riapertura dei tribunali soppressi, considera importante la predisposizione dell?attuale Governo protesa a moralizzare la cosa pubblica e a introdurre valori etici oggi oramai calpestati. Secondo il GAV il ?caso Rossano? vi rientra pienamente?!
I metodi impiegati dallo Stato sono vissuti dalla comunit come una enorme ingiustizia senza precedenti, nessuno spiega i criteri adottati dall?allora Governo circa la soppressione di un tribunale situato nella terza citt della Calabria, CORIGLIANO ROSSANO con i suoi 80mila abitanti e accorpato in una citt di appena 21mila abitanti (Castrovillari), senza motivazioni plausibili, peraltro in una struttura incapiente, cos come confermato anche da recenti missive interne al Palazzo di giustizia di Castrovillari.
Alla domanda circa il perch sia stato soppresso il Tribunale di Rossano e non gi Paola, Castrovillari o Lamezia, presidi tutti ben collegati logisticamente con i rispettivi capoluoghi di provincia nessuno ha mai dato risposte. Si precisa che il Gav, come pi volte ribadito, era ed contro la chiusura di presidi di giustizia in Calabria.
Il Gav ha voluto organizzare l?incontro con tutta la deputazione parlamentare calabrese delle forze politiche di maggioranza al fine di rappresentare le istanze in larga parte gi contenute in specifici dossier unitamente a elementi di novit successivamente intervenuti, ai pi sottaciuti e che, invece, si ritengono meritevoli di estrema attenzione.
Di seguito, l?elenco degli invitati: Sen. Matteo Salvini, Sen. Giuseppe Auddino (M5S), Sen.Margherita Corrado (M5S), Sen. Bianca Laura Granato (M5S), Sen. Nicola Morra (M5S), Sen.Silvana Abate (M5S), Sen. Gelsomina Vono (M5S), On.Francesco Forciniti (M5S), On. Francesco Sapia (M5S), On.Elisa Scutell (M5S), On.Maria Elisabetta Barbuto (M5S), On.Federica Dieni (M5S), On.Giuseppe D?Ippolito(M5S), On. Alessandro Melicchio(M5S), On.Carmelo Massimo Misiti(M5S),On.Dalila Nesci(M5S), On.Anna Laura Orrico (M5S), On.Paolo Parentela(M5S), On. Riccardo Tucci (M5S), On.Domenico Furgiuele (Lega Salvini).
Al momento, a causa di un impegno preprogrammato, l?On. Alessandro Melicchio ha fatto sapere che non potr essere presente.
”WE ARE FAMILY” – Catturato a Candidoni il rosarnese Biagio Arena, era sfuggito all’arresto il 5 ottobre
Nella giornata di ieri, a Candidoni (RC), i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno rintracciato e tratto in arresto Arena Biagio, di anni 36, di Rosarno, catturando dal 05 ottobre u.s. allorquando si sottraeva ad un? ordinanza di applicazione di misura cautelare personale in carcere, emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Palmi ? Ufficio GIP, per il reato di ?concorso in coltivazione di sostanze stupefacenti del tipo canapa indiana, con l?aggravante dell?ingente quantit ?.
La cattura odierna giunta all?esito di un?ininterrotta attivit info ? investigativa, avviata all?indomani dell?operazione di polizia denominata We Are Familiy, condotta dalla Tenenza Carabinieri di Rosarno e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, che ha permesso, in pochissimo tempo, di individuare uno stabile ubicato all?interno della sede di una ditta ormai dismessa, sita in C.da Manfr del Comune di Candidoni, e riconducibile ad alcuni suoi familiari, quale possibile rifugio del catturando. Da l l?inizio di un?attenta attivit di monitoraggio del sito che ha portato i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria ad effettuare un intervento congiunto nella mattinata odierna, traendo in arresto il catturando. Quest?ultimo, alla vista dei militari, ha tentato di darsi alla fuga approfittando di una tettoia collocata nelle adiacenze dello stabile in cui dimorava, ma stato prontamente bloccato e messo in sicurezza. Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita all?interno del rifugio sono stati rinvenuti nella sua disponibilit oltre 1500 Euro nonch viveri di conforto necessari per la prosecuzione dello stato di irreperibilit .
All?esito degli adempimenti di rito, l?arrestato stato tradotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria Arghill , a disposizione dell?Autorit Giudiziaria, in attesa dell?interrogatorio di garanzia.
VIBO VALENTIA – Zio spara ai nipoti e si rende irreperibile: rintracciato dai Carabinieri
Lo scorso 8 ottobre si presentava al pronto soccorso dell?ospedale di Vibo Valentia E.S. cl. ?95 incensurato con una vistosa ferita da arma da fuoco all?altezza della spalla destra, quasi in prossimit del collo.
Immediatamente medicato dai sanitari, si scopriva che il proiettile lo aveva colpito di striscio senza ledere alcun organo vitale.
Nonostante il tentativo da parte della vittima di sviare le indagini raccontando ai Carabinieri dell?Aliquota Radiomobile e della Stazione di San Gregorio intervenuti in ospedale, di essersi fermato a bordo della propria macchina sul ciglio della strada che da Vibo porta a San Gregorio per espletare funzioni corporali e di aver sentito, nel silenzio, qualche colpo di arma da fuoco e poi del forte calore alla spalla, i militari sono riusciti in tempi record a scoprire, l?autore del reato, la vera dinamica dei fatti ed il movente del delitto.
Nella serata di ieri (10 ottobre) i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dall?A.G. della Procura di Vibo Valentia, ad esito delle risultanze della loro attivit investigativa, nei confronti di S.M., vibonese cl.?78 poich ritenuto responsabile di aver attentato ? in data 8 ottobre 2018 – alla vita dei propri nipoti S.E. e S. G.
Gli investigatori hanno raccolta sufficienti elementi per delineare la natura passionale del movente: lo zio riteneva che uno dei suoi due nipoti fosse il responsabile della fine del suo matrimonio.
Per questo motivo, sempre lo zio, avrebbe chiesto un incontro a 4 occhi con il nipote al quale per in via precauzionale partecipava anche E. successivamente colpito dal colpo di pistola. A seguito di un acceso diverbio tra le parti, lo zio per imporre la propria autorit avrebbe estratto la pistola esplodendo 5 colpi all?indirizzo dei due nipoti.
Il fermato che subito dopo i fatti si reso irreperibile stato rintracciato dai Carabinieri e si trova ora presso la casa circondariale vibonese a disposizione dell?Autorit Giudiziaria mandante.
CINQUEFRONDI (RC) – Arrestati 3 extracomunitari per furto di mandarini
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno arrestato tre extracomunitari, DIALLO Hamadi maliano di 24 anni, SEIDE Ansu nato in Guinea di 20 anni e SEYDI Mussa nato in Guinea di 33 anni, tutti privi di regolari titoli di soggiorno e domiciliati presso la vecchia tendopoli di San Ferdinando, per il reato di furto aggravato in concorso.
In particolare, nel corso di un servizio di pattuglia in contrada Gunnari di Cinquefrondi, i militari della locale stazione hanno sorpreso i tre uomini all?interno di un fondo agricolo privato, mentre erano intenti a raccogliere i mandarini dagli alberi, servendosi di scala e contenitori portati appositamente sul posto.
I militari hanno appurato che i tre soggetti avevano fatto ingresso nel terreno forzando un cancello perimetrale ed erano riusciti ad accatastare, fino all?arrivo dell?equipaggio, 40 kg di mandarini.
La frutta stata restituita alla proprietaria del fondo mentre i tre, dopo essere stati dichiarati in stato d?arresto, sono stati trattenuti presso la Caserma di Cinquefrondi a disposizione dell?Autorit Giudiziaria.
CALABRIA – Nicol a Oliverio: ”Passi avanti per migliorare sistema di depurazione?”
?Qual lo stato dell?arte degli interventi annunciati dalla Giunta a febbraio di quest?anno con la previsione di milioni di investimenti sulle programmazioni 2014-2020 del Patto per il Sud e dei fondi Por-Fesr per migliorare il sistema della depurazione in Calabria?
Sono stati registrati passi avanti sul piano delle azioni dirette alla rimozione delle criticit dei sistemi e degli impianti che generano impatti negativi e rischi per la salute pubblica e per l?ambiente imputabili al non corretto o non adeguato trattamento dei reflui urbani??
Ô quanto chiede di sapere in un?interrogazione indirizzata al Presidente della Giunta, il consigliere regionale Alessandro Nicol ?rispetto al fatto che ben 48 Comuni della nostra regione risultano, da ultimo, sotto la lente d?ingrandimento dell?Europa per condizioni di non conformit nel sistema e trattamento delle acque reflue. Una cifra che va a sommarsi al numero degli altri centri gi coinvolti nelle precedenti procedure d?infrazione?.
?Una nuova messa in mora dunque che avvierebbe la quarta procedura d?infrazione a carico del nostro Paese? – afferma il consigliere regionale che richiama ?le bocciature della Corte europea di giustizia nei confronti dell?Italia per non avere completato fogne e depuratori e le conseguenti onerose sanzioni pecuniarie che espongono ad un ulteriore danno economico le casse dello Stato e dunque dei contribuenti, cui si aggiunge, tra l?altro, la sanzione, per ogni semestre di ritardo rispetto all?attuazione di misure necessarie a conformarsi alla sentenza. Giudizi che vedono la Calabria fra le regioni con maggiori criticit nel sistema fognario e della depurazione?.
?L?obiettivo di giungere ad una condizione di normalit ancora lontano e – stante i risultati fin qui registrati – il piano di risanamento annunciato dalla Regione dal punto di vista dei tempi di attuazione, non sembra stare al passo con le attese e i bisogni obiettivi della Calabria?.
?La messa a norma degli impianti, il costante monitoraggio per assicurarne il corretto funzionamento e gli interventi di efficientamento ed adeguamento da realizzare in tempi celeri – rilancia l?esponente politico di FdI – sono condizione essenziale per garantire anche la salute del nostro mare e la balneabilit delle acque in una regione a forte caratterizzazione turistica che anela a costruire su questa base virtuosi processi di crescita?.
?La tutela dell?ambiente e del mare condicio sine qua non per sviluppare ed incentivare un percorso incentrato sulla valorizzazione della qualit del territorio, delle bellezze naturalistiche e delle variegate opportunit di conoscenza che offre la nostra regione?.
?Attendiamo un riscontro su quanto fin qui realizzato chiedendo – conclude l?On. Nicol- che gli interventi annunciati dalla Giunta all?inizio del 2018 diventino tangibili in tempi ragionevolmente contenuti. Occorre gestire al meglio le risorse accelerando i processi e le azioni programmate?.
REGGIO – Diga del Menta, arrivano i risultati Asp: l’acqua potabile
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria ha trasmesso questa mattina a Sorical, Societ Risorse Idriche Calabresi, la certificazione per l’utilizzazione dell’acqua per uso umano del sistema idrico della Diga sul Menta. Il provvedimento, atteso da diverse settimane, consente l’apertura dei rubinetti che porteranno, gi nelle prossime settimane, l’acqua del bacino idrico nella rete urbana di Reggio Calabria. Soddisfazione per l’importante provvedimento stata espressa dal Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio che ha salutato positivamente la certificazione dell’Asp. ®Il certificato di potabilit – ha dichiarato il Presidente – chiude una meticolosa attivit di analisi sul sistema idrico del potabilizzatore e sulla qualit dell’acqua da immettere nella rete idrica a servizio della Citt di Reggio Calabria. Finalmente i reggini potranno usufruire di un’acqua abbondante e sana, chiudendo cosi una pagina dolorosa segnata da un’atavica carenza idrica, in particolare nei periodi estivi, e da un’acqua ad alto contenuto di salinit ¯. ®Sono stati due anni di duro lavoro – ha aggiunto Oliverio – nel 2015 al momento del mio insediamento, in seguito ad un sopralluogo sull’area della diga, abbiamo preso in consegna dei lavori che risultavano fermi dal 2010, ed un cantiere vandalizzato in particolare negli impianti di potabilizzazione. Abbiamo investito le risorse necessarie per riparare i danni, monitorando quotidianamente le attivit lavorative e affrontando numerose difficolt di tipo burocratico. Ora possiamo finalmente dichiarare la nostra soddisfazione per il completamento di questo percorso. Il lavoro svolto, talvolta sconosciuto, nella prima parte della legislatura, sta dando i suoi frutti nella sua parte finale. Con l’imminente avvio dell’attivit del sistema idrico del Menta, un altro decisivo impegno del nostro programma stato rispettato¯. Dello stesso parere il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomat , che ha sottolineato l’importanza di un passaggio storico per la Citt . ®Da sempre i reggini aspettano questo momento – ha dichiarato il sindaco – in tanti ormai pensavano che l’acqua della diga fosse un miraggio irraggiungibile, quasi una leggenda. E’ la fine della grande sete per Reggio: siamo di fronte ad un traguardo storico, che consentir ai cittadini di cambiare le proprie abitudini quotidiane, consentendo ad ognuno di utilizzare l’acqua in casa secondo i propri bisogni domestici senza dover “sperare” che non manchi. Il flusso idrico arriver per caduta e non pi per sollevamento e l’apertura del nuovo sistema della diga ci consentir di minimizzare guasti e rotture sulle condotte idriche e di risparmiare sui costi di gestione. Finalmente avremo un flusso idrico continuo e costante, con una qualit molto superiore a quella alla quale eravamo abituati¯. ®Ricordo nel 2015 il primo sopralluogo effettuato con il Presidente Oliverio, in un cantiere fermo ed in parte ammalorato. Dopo anni di duro lavoro prodotto in sinergia con la Regione Calabria e Sorical – ha concluso il sindaco – possiamo finalmente affermare di essere a un passo da un risultato sul quale davvero in pochi avrebbero scommesso¯.
REGGIO – Controllo del territorio: 5 arresti in 24 ore per vari reati
Gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso l?Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnati nelle attivit di controllo del territorio e di prevenzione, finalizzate al contrasto dei reati in particolare di quelli di natura ?predatoria?, hanno arrestato in 24 ore 5 persone e denunciato in stato di libert un soggetto. I reati contestati vanno da quelli predatori, allo spaccio di sostanze stupefacenti all?evasione dagli arresti domiciliari.
I primi tre arresti riguardano 3 cittadini bulgari, una donna ed un uomo, fermati in centro citt per il reato di tentato furto in abitazione, violazione di domicilio e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli. I predetti avevano tentato di introdursi in un appartamento ma la proprietaria, uditi i rumori degli attrezzi per lo scasso sulla porta, ha chiamato il 113 e l?immediato intervento di 2 equipaggi della Polizia di Stato ha consentito che il reato non si consumasse.
Nella stessa mattinata, in localit Arghill , stato arrestato PIZZIMENTI Ivan, 21enne reggino pluripregiudicato, responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari, gi diverse volte arrestato dagli Agenti delle Volanti per lo stesso reato. In quest?occasione, a causa delle ripetute violazioni, l?Autorit Giudiziaria ha disposto per l?uomo la custodia cautelare in carcere.
Nel pomeriggio, gli Agenti della Polizia di Stato, sul corso di Reggio Calabria hanno arrestato la cittadina rumena BEREI Elvira, 30enne, pregiudicata per reati contro il patrimonio. La donna si resa responsabile di furto aggravato di indumenti in danno di un negozio di abbigliamento.
Nella stessa giornata stato denunciato in stato di libert per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un cittadino marocchino di 31 anni. L?uomo, fermato daglioperatori delle Volanti, stato trovato in possesso di due involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cannabis sativa.
L?intensa attivit di prevenzione e repressione dei reati, rimodulata in citt ed in provincia a seconda delle esigenze del territorio ed incrementata su input del Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ha consentito alla Polizia di Stato, lo scorso mese di settembre,di arrestare 30 soggetti, mentre 58 sono state le persone denunciate in stato di libert .
Reggio Calabria, 10 ottobre 2018