Dalle prime ore di oggi, la Polizia di Stato di Cosenza sta dando esecuzione ad un?ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 8 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e cessione di cocaina, marijuana ed estorsione.
Le indagini condotte dalla Polizia di Stato hanno consentito di disarticolare un gruppo di spacciatori operanti principalmente nel centro di Cosenza.
Nel corso dell?attivit
venivano effettuati diversi riscontri con sequestro di sostanze stupefacenti.
Ai predetti viene contestato, in pi occasioni, la maggior parte dei quali in concorso tra loro, il reato di cui all?art. 73 commi 1 o 5 del D.P.R. 309/90, in quanto ritenuti responsabili di diversi episodi di cessione di sostanza stupefacente (trenta i casi contestati) in particolare ?cocaina? e ?marijuana?.
In alcuni degli episodi di cessione contestati, alcuni degli odierni indagati, da fornitori, hanno rivestito il ruolo di ?vittima-assuntore? della sostanza stupefacente acquistata da altri indagati.
Viene altres contestato, a due indagati, in concorso tra loro, il reato di cui all?art. 629 c.2 in relazione all?art. 628 cpv n. 1 c.p.
L?indagine ha preso il via all?indomani della denuncia sporta da una ?madre coraggio? che, nel mese di ottobre dello scorso anno, stanca delle continue vessazioni a cui era sottoposta dal figlio – minacce e lesioni per ottenere somme di denaro da utilizzare per l?acquisto della sostanza stupefacente del tipo ?cocaina?-, tossicodipendente e ricoverato in ?doppia diagnosi? presso una casa di cura dell?hinterland, si determinava a denunciare i fatti.
Le indagini, svolte nell?arco di quasi un anno dalla prima denuncia, si sono sviluppate secondo i consueti canoni investigativi e sono consistite, in particolare, in intercettazioni telefoniche ed ambientali, pedinamenti e appostamenti che hanno permesso di riscontrare l?attivit
di spaccio posta in essere dagli indagati.
Va sottolineata la complessit
dell?azione investigativa della P.G. operante, che ha dovuto svolgere parte delle indagini in contesti ambientali diffcili in cui quasi tutti gli indagati operavano, ovvero i rispettivi quartieri di residenza che, in alcuni casi erano diventate vere e proprie piazze di ?spaccio? .
La maggior parte degli indagati, infatti, avevano messo in atto un sistema di ?spaccio? collaudato, perlopi operando direttamente dalle rispettive abitazioni, seppure alcuni sottoposti agli arresti domiciliari.
Per sottolineare ulteriormente la pericolosit
degli indagati, giova precisare che uno di loro consegnava dosi di cocaina all?interno della struttura sanitaria in cui un giovane tossicodipendente si trovava sottoposto alla misura di sicurezza della libert
vigilata e ricoverato in ?doppia diagnosi? – si tratta di un regime di ricovero per pazienti affetti da disturbi psichiatrici dovuti all?abuso di sostanze stupefacenti
Ulteriori dettagli sull?operazione verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terr
negli uffici della Procura della Repubblica di Cosenza nella giornata odierna, 19 ottobre, alle ore 10.30.
Cosenza, 19 ottobre 2019