La pubblicazione dell’Avviso Pubblico per la selezione di aziende e datori di lavoro a valere sull’Azione 1 “dote” dei Piani Locali per il Lavoro ? POR CALABRIA FERS 2014-2020 ASSE 8 AZIONE 8.5.1 – rappresenta per l?Assessore al Lavoro e al Welfare Angela Robbe un’interessante opportunit per le aziende calabresi interessate ad integrare i propri organici con figure professionali iper-specializzate e di sicuro affidamento. Gli ambiti di specializzazione dei circa 40 beneficiari sono molteplici e legati intimamente alle specificit e ai bisogni del nostro territorio: Green Economy, Energia, Ambiente, Marketing territoriale, Consulenza aziendale, Comunicazione, Progettazione, Turismo e Cultura, Agroalimentare/Agricoltura, Inclusione sociale, Grafica e Multimedia. Il percorso di cui hanno beneficiato sinora grazie anche ai PLL permetter loro di inserirsi velocemente e proficuamente nelle dinamiche aziendali portando in dote ( proprio il caso di dirlo) competenze, passione, spirito di adattamento e innovazione.
LAMEZIA TERME – Fratelli d’Italia contraria ad Azienda ospedaliera unica
Lamezia, 15 mar ? Come gi da prima dell?approvazione in seno al Consiglio regionale, la fusione tra le Aziende Ospedaliero-Universitarie Pugliese Ciaccio e Mater Domini ed il Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme fa tanto discutere, e deve farlo ancora di pi dopo le dichiarazioni del Commissario ad acta Cotticelli, secondo cui la Legge approvata dall?Aula sarebbe un suicidio per Lamezia e che lo Spoke verrebbe fagocitato dalle due aziende ospedaliere.
Lasciando da parte i sollevati (e si crede fondati) profili di illegittimit giuridica, a leggere velocemente gi solo il titolo della proposta di legge ?Integrazione delle aziende ospedaliere della Citt capoluogo della regione?, le preoccupazioni che il Giovanni Paolo II possa essere messo a servizio delle strutture di Catanzaro e che non possano esserci per lo stesso particolari vantaggi sembrano essere legittimate: Lamezia non neanche citata. Del protocollo d?intesa, poi, non si conosce ancora neanche una bozza.
Non comprendiamo, pertanto, le posizioni di coloro i quali si sono dichiarati favorevoli fin da subito.
Nulla si dice neanche sull?importantissimo e gi troppo trascurato ospedale montano di Soveria Mannelli oppure sul P.O. di Soverato.
Insomma, la Legge regionale proprio un contenitore completamente vuoto.
Lamezia da troppo che attende che le venga riconosciuta una posizione che le spetta in tantissimi settori e non possibile chiederle ancora nuovi sacrifici, soprattutto in un comparto fondamentale quale la sanit e per giunta senza garanzie.
Una fusione iniziata in questi termini non pu assolutamente convincere Lamezia Terme, e ci dovr portare gli Onorevoli Deputati e chiunque nelle istituzioni si professa a tutela di questo territorio, a garantire un ruolo importante al Giovanni Paolo II, senza che si arretri di un solo centimetro, onde evitare ulteriori problemi anche di natura economica: quanto inciderebbero i debiti di ogni struttura interessata sulle altre? Lamezia sembra proprio quella con il bilancio meno negativo e quindi potrebbe subire il peso debitorio degli altri presidi ospedalieri.
Riteniamo sia quanto mai urgente procedere, piuttosto, con la pronta assegnazione dei 20 milioni di euro destinati al nosocomio lametino di cui da troppo tempo si discute senza che la Regione Calabria provveda in merito, affinch si possa iniziare a realizzare quanto fino ad ora si detto anche ai cittadini. Si proceda ad attivare la sala di Emodinamica ed aprire il reparto di Neurologia. Non si abbandoni la riorganizzazione funzionale tra i reparti.
Il coordinamento cittadino di Fratelli d?Italia, si pone ufficialmente in maniera fortemente critica verso questa Legge scellerata e invita pubblicamente tutte le forze politiche, sindacali e associative a fare fronte comune in questa importante battaglia per tutto l?hinterland e auspica che i Consigli Comunali del comprensorio vogliano dare un segnale in tal senso.
CATANZARO – Disservizi idrici al rione Stadio e in via Schipani
Per un?improvvisa rottura di un tratto di condotta idrica comunale, stata interrotta l?erogazione dell?acqua potabile nel rione Stadio e in via Schipani.
Lo ha reso noto l?ufficio acquedotti di Palazzo De Nobili specificando che i lavori di riparazione sono gi
cominciati e che i disagi dovrebbero protrarsi fino alla tarda mattinata/primo pomeriggio di oggi, venerd 15 marzo.
LOCRI (RC) – Venerd prossimo incontro su ” Il rilievo archeologico del teatro di Locri Epizefiri”
Venerd 22 marzo 2019, alle ore 17.30, presso la Biblioteca comunale di Palazzo Teotino Nieddu del Rio in Locri (Reggio Calabria) ? sede anche del Museo del territorio, diretto da Rossella Agostino, afferente al Polo museale della Calabria, guidato da Antonella Cucciniello – si terr la conversazione Il rilievo archeologico del teatro di Locri Epizefiri: strumento di conoscenza, conservazione e valorizzazione del manufatto antico.
La conversazione dagli archeologi Francesca Pizzi e Giovanni Speranza inaugurer il Ciclo di conversazioni dedicato alle novit che i Musei e il parco archeologico nazionale di Locri racconteranno al pubblico nel corso del 2019.
Infatti, come dichiarato dalla direttrice dei Musei e parco archeologico nazionale di Locri, importante che si illustrino sul territorio le recenti attivit dello stesso Istituto che hanno dato significativi risultati sia dal punto di vista della conoscenza scientifica che quello di una sempre pi ampia divulgazione del patrimonio mobile ed immobile del comprensorio territoriale della Locride afferente al Polo museale della Calabria.
In particolare, la conversazione del 22 marzo prossimo sar dedicata al Teatro greco ricadente nel Parco archeologico di Locri, oggetto nel 2017/2018 a cura del Polo museale della Calabria di interventi di messa in sicurezza e di un dettagliato rilievo archeologico georeferenziato mai effettuato fino ad oggi.
Ai risultati raggiunti che permettono interessanti riflessioni sulla cronologia e sulla realt architettonica dello stesso manufatto, sar a breve dedicata una pubblicazione sponsorizzata dall?editore Laruffa di Reggio Calabria, responsabile dei servizi aggiuntivi del sito.
All?incontro introdotto dal direttore del sito Rossella Agostino, parteciperanno il sindaco di Locri Giovanni Calabrese e l?assessore alla cultura Anna Sofia con i quali si attivata una sinergia importante per una maggiore conoscenza e valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio. Sar presente anche il sindaco di Portigliola Rocco Luglio nel cui comune ricade il teatro greco e che si attivamente adoperato con la programmazione di validi spettacoli durante la stagione estiva nell?ottica di una sinergica attivit di conoscenza del bene culturale.
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Ciclo di conversazioni
Il rilievo archeologico del teatro di Locri Epizefiri:
strumento di conoscenza, conservazione e valorizzazione del manufatto antico
Biblioteca comunale di Palazzo Teotino Nieddu del Rio
Locri (Reggio Calabria)
22 marzo 2019 ? Ore 17.30
REGGIO – Pubblicazione di Cardiochirurgia del Grande Ospedale Metropolitano su rivista inglese ” The Journal of Heart Valve Disease”
Importante pubblicazione della Cardiochirurgia del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria su una rivista inglese con alto Impact factor che si occupa in maniera particolare delle malattie delle valvole cardiache, The Journal of Heart Valve Disease.
Il lavoro del gruppo diretto dal Dr. Pasquale Fratto ha esaminato e discusso il tema della chirurgia della valvola aortica e le sue possibili complicanze affrontate sia con tecnica tradizionale che in mini-invasiva utilizzando le nuove protesi biologiche a rilascio rapido senza suture. Si tratta di protesi frequentemente utilizzate in alcuni Centri per ridurre i tempi dell?intervento migliorando in modo significativo i risultati soprattutto in termini di ripresa postoperatoria. In particolare stata messa in evidenza per la prima volta in letteratura un movimento anomalo di tali protesi, una migrazione a distanza di tempo con significative implicazioni anche sulla valvola mitrale e sulla funzionalit del cuore in toto. Tale pubblicazione su una rivista internazionale testimonia l?elevato standard qualitativo raggiunto dalla Cardiochirurgia e da tutto il Centro Cuore del ?GOM? di Reggio Calabria nel trattamento delle malattie delle valvola cardiache.”
MOTTA S.G. – Comune in default, Mallamaci: ”Amministrazione Verduci avvinghiata su s stessa”
Perch mai tradire le abitudini?
Come sempre accade l’amministrazione Verduci continua a stare avvinghiata su se stessa. Neanche difronte alla delibera 19/2019 con la quale la Corte dei Conti sancisce il definitivo default del nostro Comune ha ritenuto opportuno informare la cittadinanza, le associazioni, le forze produttive su come cambieranno i rapporti tra “Comune” e soggetti amministrati. Solo per questo nobile motivo si potrebbe sorvolare sul perch non sia stato immediatamente convocato il consiglio comunale per dichiarare il dissesto. La Corte dei Conti stata fin troppo chiara ed attardarsi nel prendere decisioni non fa che peggiorare lo stato di salute dell’Ente.
Quali sono le motivazioni che Vi hanno convinto a ritardare la convocazione del consiglio? Volete ricorrere entro i 30 giorni alla delibera della Corte dei Conti? Volete dimostrare di aver prodotto una serie di inutili e confusi tentativi per scongiurare il dissesto? Ô da quando avete incaricato i tecnici esterni per la predisposizione del piano di riequilibrio che sapete che non vi erano margini per l’approvazione dello stesso. Una lenta agonia che non fa altro che indebolire ancora di pi la oramai compromessa impalcatura del bilancio dell’Ente. Continuiamo a sostenere che alcune decisioni di buon senso potevano essere prese per tempo (riduzione dei costi della giunta, riduzione delle spese di staff, nessun premio di produttivit , maggior attenzione all’ufficio tributi, e tanto altro), ma oggi non pi tempo di recriminare.
Lavoriamo, se lo volete , insieme per risollevare le sorti del nostro amato Paese; l’onta che stiamo subendo dovr nel pi breve tempo possibile essere cancellata, dimenticata con l’adozione di buone pratiche amministrative che torneranno a far parlare di Motta come esempio da seguire su scala regionale.
VIBO VALENTIA – Controlli a tappeto delle aste fluviali confluenti nel Tirreno
Spilinga (Vibo Valentia), ? Effettuato dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Spilinga il sequestro di una platea in c.a. adibita a stoccaggio di reflui zootecnici, un pozzetto contenente reflui liquidi ed una condotta artificiale abusiva di 30 metri, in localit ?Marrana? del comune di Spilinga (VV), in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale. Deferito il titolare di una azienda zootecnica.
I militari, nell?ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di illeciti ambientali, effettuato unitamente ai colleghi del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Vibo Valentia e con il supporto di un elicottero dell?8^ Elinucleo di stanza a Vibo Valentia, hanno accertato un abbandono, con contestuale sversamento di reflui costituiti da effluenti di allevamento zootecnico, attraverso una tubazione in pvc ed un pozzetto, all?interno del ?Fosso dello Schiavo?, affluente della ?Fiumara Ruffa?, sito di interesse comunitario che sfocia, a valle, nel mar Tirreno, nella nota localit turistica ?Torre Ruffa? del comprensorio di Capo Vaticano.
Il proprietario dell?azienda agricola-zootecnica, tale P. G. da Spilinga, responsabile dell?attivit illecita, stato prontamente identificato e deferito, in stato di libert , alla competente A.G., per diversi illeciti inerenti la normativa ambientale e paesaggistica.
Posta sotto sequestro una platea in c.a. contenente oltre 300 mc di reflui zootecnici, un pozzetto, nonch una condotta artificiale abusiva, della lunghezza di circa 30 metri.
Tra i reati contestati lo scarico di reflui costituiti da effluenti di allevamento zootecnico in assenza di autorizzazione, deturpamento di bellezze naturali, getto pericoloso di cose in zone sottoposte a vincolo paesaggistico ambientale.
Rimane elevata la soglia di attenzione dei Carabinieri Forestali sulla tutela del territorio e dell?ambiente, anche grazie alla collaborazione dei cittadini, che possono segnalare presunti illeciti al numero di emergenza ambientale 1515.
Motorshow 2Mari, al via luned i lavori di riqualificazione dell?area di Saline Joniche
Inizieranno nella giornata di luned 18 marzo i lavori di riqualificazione dell?area del Porto di Saline Joniche, che, dall?uno al nove giugno, ospiter il Motorshow 2Mari. L?annuncio arriva direttamente dal direttivo dell?associazione ?Motorshow 2Mari? la quale ha inteso porre rimedio ai noti ritardi istituzionali assumendo l?onere di effettuare autonomamente le opere in programma, seppur nei limiti consentiti dalla legge ad una associazione privata. Vengono cos messe definitivamente a tacere le voci, che da qualche tempo circolano, sulle sorti del pi grande evento motoristico italiano: il Motorshow 2Mari si far . Una certezza resa possibile solo grazie alla perfetta sinergia messa in campo dell?associazione, dall?amministrazione comunale di Montebello Jonico, dalla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e dagli uffici del Demanio. Ciascun attore, infatti, ha profuso il massimo impegno per superare gli ostacoli di tipo burocratico che un evento del genere inevitabilmente pone, supplendo anche alle altre assenze istituzionali.
Sar l?associazione ?Motorshow 2Mari?, dunque, ad occuparsi del taglio degli arbusti e delle erbe che, ancora oggi, invadono letteralmente l?area del Porto di Saline Joniche. Cos come sar la stessa associazione a provvedere al rifacimento del manto stradale, attraverso dei lavori di bitumazione particolarmente complessi, ma necessari per assicurare un livello eccellente per le vetture che arriveranno a Saline Joniche. Una vera e propria opera di bonifica, dunque, della quale potr beneficiare l?intera zona, anche una volta terminata la kermesse motoristica. Com? facile intuire, non si tratta di lavori che cambieranno integralmente il volto dell?area portuale, ma di interventi mirati, nei limiti posti dalla legge alle associazioni private, al fine di rendere utilizzabile la location per l?evento in programma. Un obiettivo condiviso anche con il Comune di Montebello Jonico, la Capitaneria di Porto e l?agenzia del Demanio. Quanto alla bonifica pi profonda, che possa permettere anche una rinascita di tutto il porto e dello specchio d?acqua antistante, l?associazione rimarca come tali opere siano di esclusiva competenza delle istituzioni che, non molto tempo addietro, hanno manifestato pubblicamente la volont di intervenire. ®Anche noi ? spiega il direttivo ? rimaniamo in attesa che gli impegni assunti possano divenire realt ¯.
L?associazione rimarca poi come la scelta delle aziende a cui affidare i lavori in questione sia avvenuta attraverso un attento esame delle certificazioni antimafia in possesso delle stesse, alcune delle quali lavorano gi da tempo per enti pubblici.
®Stiamo profondendo il massimo sforzo possibile ? spiega il direttivo ? affinch i lavori possano partire con un congruo margine che ci consenta di arrivare all?inizio della manifestazione in tutta tranquillit . Sappiamo che il tempo stringe, ma l?aver avuto finalmente la possibilit di provvedere direttamente ci consegna la certezza che il Motorshow 2Mari non subir alcun contraccolpo dai ritardi accumulati nei mesi scorsi per le pi disparate ragioni burocratiche non dipendenti certo da quest?associazione¯.
Ma non finisce qui: il direttivo, cos come fatto gi nel recente passato, invita tutti gli operatori economici interessati all?evento a contattare sempre e solo l?associazione per qualsiasi informazione di tipo commerciale e non. ®Abbiamo riscontrato ? spiega ancora il direttivo ? la presenza di qualcuno che ha tentato di spacciarsi per nostro rappresentante: falso. Per questo intendiamo rassicurare tutti gli operatori ed i fornitori: l?associazione ?Motorshow 2Mari? a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento. Qualcuno sta addirittura tentando, in via anonima, di diffondere informazioni dirette agli imprenditori che hanno gi avviato collaborazioni molto importanti, tese a screditare l?operato del direttivo e scoraggiare la partecipazione all?evento. Si tratta ovviamente di informazioni false e senza fondamento. Non esisteremo a rivolgerci alla magistratura per difendere l?immagine dell?associazione e far perseguire i responsabili sia in sede penale che civile.
Del resto, sapevamo di correre questo rischio nel momento stesso in cui abbiamo scelto di lasciare fuori dalla porta realt mafiose e paramafiose che da tempo, ormai, ammorbano la Calabria. Eravamo preparati ai tentativi di abbordaggio prima e di delegittimazione poi, armi di distruzione regolarmente utilizzate a queste latitudini per colpire chi decide di non piegarsi alle logiche di potere. Tuttavia, non arretreremo. Stiamo compiendo enormi sacrifici ? conclude il direttivo ? con la speranza di poter rappresentare un volto positivo della Calabria e non permetteremo a nessuno d?intralciare un percorso ormai definitivamente tracciato¯.
‘NDRANGHETA – Arrestato a Roma il boss di Limbadi Pantaleone Mancuso ” l’Ingegnere”
Arrestato dalla polizia a Roma in via Cerveteri nella sala bingo ?Bingo Re? Pantaleone Mancuso, 58 anni, detto ?l?Ingegnere?, boss dell? omonimo clan di Limbadi ma residente a Nicotera. Era irreperibile dallo scorso ottobre. A giugno il figlio Emanuele ha deciso di collaborare con la giustizia. Nel 2014 era stato rintracciato al confine tra l?Argentina e il Brasile, a Puertu Iguaz. All? epoca era ricercato per associazione mafiosa e duplice tentato omicidio. Fu estradato dopo l?arresto ma spar di nuovo nel 2016. Successivamente venne intercettato dalle forze dell? ordine dopo oltre un anno, nel giugno del 2017, mentre si trovava nel territorio comunale di Joppolo in compagnia di un?altra persona. In quel caso ?L?ingegnere? si era reso irreperibile da oltre un anno per sottrarsi da una condanna a 12 mesi di reclusione nella Casa lavoro di Vasto (Ch). Condanna scaturita dall’operazione “Batteria”, per una serie di truffe su larga scala, il cui processo si era celebrato a Firenze.
Pantaleone Mancuso, alias “l’Ingegnere”, fratello del boss Giuseppe Mancuso (cl. ’49), detto ‘Mbrogghja”, fra i principali capi dell’omonimo casato mafioso di Limbadi, condannato all’ergastolo nel processo “Tirreno” (ritenuto il mandante dell?omicidio di Vincenzo Chindamo a Laureana di Borrello), ma con la pena che gli stata poi ridotta a 30 anni di reclusione. Pantaleone Mancuso anche fratello di Diego e Francesco (detto “Tabacco”), attualmente tutti in stato di libert , e di Salvatore Mancuso (cl. ?72), deceduto nei mesi scorsi. A Roma Pantaleone Mancuso ha fornito generalit false all?atto del controllo e subito dopo stato arrestato. Si trova sotto processo per associazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta “Genesi” giunta in Cassazione, e in Appello a Catanzaro per il tentato omicidio della zia Romana Mancuso e del figlio Giovanni Rizzo avvenuto nel 2008. Da tale ultima accusa stato assolto, unitamente al figlio Giuseppe, nel processo di primo grado.
Due scosse di terremoto registrate nel vibonese
Due scosse si sono verificate questa mattina nel vibonese: la prima alle 6.34, ad una profondit di 21km con epicentro Mileto e magnitudo 2.5 , l’altra ha avuto epicentro a Francica e magnitudo leggermente superiore, 3.3, ma a maggiore profondit (33 km).