REGGIO – Evento “Rhegium Comics”, Alberta Dito al Castello Aragonese: Emozioni a Colori

Nello scorso fine settimana si è svolto al Castello Aragonese il I Rhegium Comics, evento sulle arti visive, organizzato dalla TxT soc. coop. soc., riscontrando un notevole successo di pubblico, in special modo tra i giovani che numerosi sono accorsi per ammirare i loro eroi.

Essendo una kermesse sulle arti visive non poteva mancare l’arte visiva per eccellenza: la Pittura.

Il fiore all’occhiello era rappresentato da una “personale” di una giovane ed emergente artista reggina, Alberta Dito.

La mostra  in tema con il clima gioioso dell’evento aveva titolo “Emozioni a colori”.

Alberta Dito, una delle migliori allieve dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, ove frequenta  il terzo anno del corso di Pittura,  già si era messa in evidenza in due precedenti mostre collettive presso lo stesso Castello Aragonese e Palazzo Campanella e superata la pausa dovuta al blocco, durante la pandemia covid-19, delle attività culturali, ha subito colto l’occasione per rimettersi in gioco affrontando con le sue opere il giudizio del pubblico.

Giudizio che, a giudicare dall’affluenza e dai commenti espressi dai visitatori, veramente numerosi, è stato ampiamente positivo.

Tutti sono rimasti ammirati dalla forza dei colori che segnavano sulle tele montagne, mare, panorami ed altre immagini che trasmettevano emozioni e sentimenti forti ed esplosivi.

Si capiva pienamente che la pittura dell’artista nasceva dall’anima e la pennellata era libera da ogni condizionamento razionale: Alberta dipinge con il cuore e la mano ed il pennello ne sono il mezzo espressivo.

Lo storico e critico d’Arte prof. Pasquale Lettieri descrive l’artista con tali parole: «[…] Quando si entra nel mondo di Alberta, si entra sicuri della propria soggettività, della propria immagine e si esce rapiti da una metafisica indicibile e misteriosa. Insomma, il gioco illusionistico della pittura ci colpisce come anacronistica vitalità che nasce dal luogo dell’evento e si dissemina nell’arditezza delle creazioni, che è fatta da una pluralità di linguaggi e per questo ci appartiene in tutta la sua freschezza fenomenica, ma anche in tutta la sua evocazione mnemonica […].»

Dalle opere esposte questo  mondo intimo di Alberta esce in modo imperioso coinvolgendo ed assorbendo lo spettatore che ne rimane avvinto.

Nella area artisti era presente con una sua performance  un’altra giovane artista reggina,  Ambra Miscerù, che eseguiva  un ritratto ad olio su tela.

Durante questa tre giorni tutto il castello, allestito con scenografie ispirate al mondo dei Comics  ed alle arti visive, è stato un balenio di colori e di allegria

A conclusione, sono state consegnate le  Targhe a due giovani, Davide Scappatura e Sofia Romeo, vincitori dei Contest di Cosplay denominati  Rhegium’s  got talent.

CALABRIA – Wanda Ferro (FI) su Sacal: “Paradossale che con l’avvio di una stagione turistica grave crisi di liquidità”

“E’ paradossale che con l’avvio di una stagione turistica che prevede un nuovo boom di presenze in Calabria, il sistema aeroportuale finisca per rappresentare un collo di bottiglia a causa della grave crisi di liquidità della Sacal. La società ha informato i lavoratori di un ritardo nel pagamento degli stipendi di maggio e giugno. Una situazione di enorme gravità, perché riguarda le famiglie di 280 lavoratori e di altri 80 stagionali. Il covid non può giustificare una crisi così preoccupante di una società a partecipazione pubblica, che paga evidentemente una gestione poco attenta ed efficiente”. E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che prosegue: “E’ lecito chiedersi se a pagare la crisi della Sacal siano solo i lavoratori con i loro stipendi, o anche il management, che ha trascinato la società aeroportuale in questa situazione. Voglio sperare che la necessità di fare economia abbia riguardato anche benefit e ogni genere di spesa non necessaria. Soprattutto auspico che, nel prossimo Cda, la parte pubblica proceda alla ricapitalizzazione, per scongiurare il rischio, o il disegno, che gli aeroporti calabresi finiscano in mani private”.

CALABRIA – Sant’Anna Hospital, Parentela (M5S) giudica positiva la firma del contratto per il 2021, “ma – avverte – va risolto il problema relativo a quello del 2020, per cui ho già interrogato il governo”

«La firma del contratto per il 2021 è senz’altro positiva per il Sant’Anna Hospital, ma va risolto il problema della mancata firma, da parte dell’Asp di Catanzaro, del contratto per il 2020. A riguardo ho presentato un’interrogazione parlamentare, ritenendo inconferente il comportamento della stessa Azienda sanitaria». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che aggiunge: «Ho sempre difeso il diritto alla salute. Nello specifico credo che l’Asp di Catanzaro possa rivalutare la propria decisione, perché l’inchiesta in corso “Cuore matto” non c’entra con il contratto del 2020 e ritengo ingiusto che i pazienti calabresi non possano beneficiare appieno di un servizio che funziona, che i lavoratori della clinica debbano subire per colpe che non hanno». «Continuerò ad impegnarmi – conclude il parlamentare del Movimento 5 Stelle – perché il rapporto tra sanità pubblica e privata venga ridefinito correttamente e perché la guida delle aziende sanitarie commissariate per infiltrazioni sia affidata a tecnici della materia piuttosto che a figure prefettizie, le quali hanno ben altre competenze specifiche e, malgrado le loro indiscutibili professionalità, non sono adeguate a dirigere strutture pubbliche della salute».

REGGIO – Ritrovato dagli Agenti delle Volanti un giovane caduto in un terreno in città

Ieri mattina le Volanti della Questura sono state allertate dalla Sala Operativa per concorrere alle ricerche di un giovane reggino che nel rientrare a casa, dopo una serata con amici, era caduto in un terreno provocandosi un trauma ad una gamba tale da non consentirgli di alzarsi.

Il giovane, nonostante il trauma, era riuscito a telefonare ad un parente dicendo di essere ferito e di non sapere descrivere precisamente dove si trovasse. Per una più efficace e rapida ricerca, la Sala Operativa ha richiesto l’ausilio dell’elicottero del V° Reparto Volo della Polizia di Stato e coinvolto l’Arma dei Carabinieri. Contattato dal personale dell’UPGSP il ragazzo, ancora molto scosso non riusciva a dare indicazioni precise per poter essere localizzato.

L’attività svolta dalle Forze dell’Ordine ha comunque consentito di restringere il campo di ricerca alla zona del Ponte del Calopinace ed infatti, nei pressi del CeDir, le Volanti Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno localizzato la vittima in un terreno delimitato da un muro di circa 10 metri. Il ragazzo, che aveva trascorso la nottata in quel luogo, veniva trasportato presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria e sottoposto ad intervento chirurgico.

La sinergia messa in campo dalle forze dell’ordine reggine e l’impegno profuso da tutti gli equipaggi impegnati in servizio di controllo del territorio ha consentito di ottenere un ennesimo positivo risultato. Offrire ausilio e soccorso a chi si trova in difficoltà è una delle mission della Polizia di Stato, un impegno quotidiano a favore dei cittadini.

CALABRIA – Il caso dei circa 7.000 tirocinanti calabresi presso Enti Pubblici e Privati e presso Ministeri (Giustizia,Miur,Mibact)

“La regione Calabria da terra di eccellenze e di tradizioni è passata, da quanto evidenziato dalla più recente cronaca, a “immeritata protagonista per la vicenda dei circa 7.000 tirocinanti calabresi, madri e padri di famiglia che da anni con lo status infamante di “tirocinante” prestano servizio in qualità di veri e propri dipendenti pubblici ma senza alcun diritto spettante a qualsiasi lavoratore in termini contributivi e previdenziali”.
E’ quanto affermano in una nota i tirocinanti calabresi che proseguono: “E’ un fatto alquanto grave e ingiustificato la maniera in cui è stata lesa la dignità di queste persone che hanno soltanto la colpa di essersi trovati ingabbiati in un percorso di sfruttamento e di umiliazione nei loro confronti che continua fino ai giorni nostri e che non ha mai trovato regolarizzazione da parte della classe politica calabrese e non. Scorretta è stata la pratica di utilizzo di queste persone che però sono state sottese per anni da promesse illusorie in termini di garanzie lavorative vere e proprie da parte di sedicenti aggregati appartenenti alle più svariate etnie politiche per finalità puramente elettorali e clientelari. Mossi da esasperazione e da insofferenza per la loro condizione di bacucchi di turno, i circa 7.000 tirocinanti calabresi si sono resi protagonisti di svariate manifestazioni di protesta coadiuvati dal sindacato USB, in cui chiedono a gran voce dignità al lavoro e una regolarizzazione della loro annosa e precaria condizione lavorativa rifiutando nuove proposte di proroghe peraltro illegali e perseguibili dinanzi la Corte europea dei diritti dell’uomo. Seguiranno aggiornamenti”.

REGGIO – Il comitato di quartiere “Il Popolo di Archi” organizza la “Giornata Ecologica di Circoscrizione”

Scendiamo ancora una volta in campo, contro il degrado e l’abbandono, contro l’incuria e il disinteresse politico che mina le speranze e le certezze del nostro territorio. Questo è il nostro principio ispiratore della Giornata Ecologica di Circoscrizione, nell’ambito delle attività di volontariato del comitato, volte a contribuire alla pulizia e al decoro del territorio. Il Comitato di Quartiere ha organizzato questa giornata sabato 3 luglio 2021, con inizio ore 7:30, che prevede la pulizia straordinaria degli spazi verdi e delle aiuole adiacenti la X Circoscrizione di Archi con annessa differenziazione di rifiuti multi-materiale. A supporto
dell’iniziativa ci saranno le società AVR e Castore.

L’attività riguarda la pulizia e il ripristino del decoro all’esterno della sede della X Circoscrizione di Archi, la cui area è oggetto di un persistente abbandono e degrado che ormai da anni sta recando grave pericolo igienico-sanitario per i residenti. In particolare, tale sede ha un indubbio valore sociale, quale area circostante dell’ufficio decentrato del Comune di Reggio Calabria, nonché punto di incontro e di svolgimento di molte delle attività che, per decenni, hanno interessato i residenti in questa zona.

L’agorà del quartiere, quando le periferie erano al centro dell’agenda politica, era il cuore di tutte le attività che venivano svolte sul territorio, ma soprattutto un punto di riferimento per ogni cittadino. La fine indecorosa della X Circoscrizione merita una nostra pronta risposta: da una lato la pulizia dell’area per tornare a far vivere a bambini, anziani, famiglie, disabili, un’area verde di pregevole importanza; dall’altro, la richiesta – forte e decisa – di riaprire gli uffici comunali decentrati ripristinando quei servizi essenziali per i residenti.

Alla iniziativa sono stati invitati anche il sindaco, il vice-sindaco, il presidente del Consiglio Comunale, gli assessori e i consiglieri comunali, la cui partecipazione diverrebbe un fondamentale monito alla società civile, per dimostrare – fattivamente – le attenzioni che si prestano alle periferie e in particolare ad un territorio abbandonato al proprio destino come Archi, ma soprattutto è un messaggio di fondamentale importanza ai residenti, i quali apprezzerebbero la vicinanza e l’umiltà di vedere, finalmente, una classe politica vicina al Popolo, che soffra e gioisca insieme ad esso, e che per esso è disposta a tutto.

Infine, in una epoca così disastrosa come non mai dal punto di vista politico, amministrativo, culturale e di costume, in un territorio che – negli ultimi 10 anni – è stato utilizzato come merce di scambio durante le elezioni, in particolare nell’ultima tornata elettorale, per alleviare le sofferenze dei residenti in noi combattenti avremo moltiplicate quelle virtù che esigiamo dal sistema che ci governa.

Il comitato di quartiere “Il Popolo di Archi” coinvolgerà tutta la società civile: bambini e bambine, ragazzi e ragazze, ed apre l’iniziativa a tutti i cittadini, singoli e associati, che vorranno unirsi all’iniziativa
ambientalista. Per partecipare alla Giornata Ecologica di Circoscrizione scrivere a: ilpopolodiarchi@hotmail.com

REGGIO – L’Assessora Mariangela Cama illustra il piano parcheggi e i nuovi bus navetta gratuiti

«Più parcheggi, più bus navetta, più facilità per muoversi gratuitamente nel centro cittadino». L’assessore alla Mobilità, Mariangela Cama, con una nota stampa, illustra il programma che, dal 3 luglio al 30 settembre prossimi, aiuterà i cittadini a spostarsi, da nord a sud e viceversa, limitando l’uso del mezzo proprio. In collaborazione con Atam, dunque, è stato previsto l’avvio di 100 corse giornaliere gratuite di bus da e per i Terminal Libertà e Botteghelle.

«Si tratta – spiega la delegata della giunta Falcomatà – di 52 corse (linee 27 e 28 ordinarie) ogni 30 minuti dalle ore 7 alle ore 20 e di altri 4 bus, ogni 15 minuti, dalle ore 20 all’1:30, per un totale di ulteriori 48 corse. E’ un sistema pensato per agevolare la mobilità in tutto l’arco della giornata favorendo i lavoratori, i turisti ed i fruitori della “movida reggina” che non avranno l’obbligo di spostarsi con le proprie autovetture».

Per agevolare l’uso del mezzo pubblico, quindi, sono stati predisposti diversi parcheggi: «Agli hub tradizionali e gratuiti del Tempietto e del Porto, si aggiungono le aree di sosta del Viale Zerbi direzione nord-sud che potrà ospitare fino a 50 auto, il Piazzale stazione Lido che ne conterrà altre 44, il Piazzale lido comunale (Rada dei giunchi), invece, predisposto con ulteriori 123 posti. A questi si sommano i 280 parcheggi dell’area che si estende fra Via Missori e Corso Vittorio Emanuele tra la Villa Comunale e via Giulia. Infine, 80 stalli sono compresi in Via Aspromonte e Parco Canonico.

Insomma, tantissime possibilità inserite in un quadro integrato dei servizi che comprende il bike-sharing riattivato da qualche settimana e quello dei monopattini in sharing che partirà a brevissimo. In centro, dunque, ci si arriva e ci si muove con semplicità, naturalezza e nel rispetto dell’ambiente».

«Insomma – aggiunge l’assessora Cama – siamo di fronte ad una riorganizzazione capillare, seppur temporanea, del sistema di mobilità in centro che rappresenta un passaggio indispensabile nella sperimentazione dell’area pedonale istituita lungo Corso Matteotti. Siamo di fronte a qualcosa mai vista prima e, per questo, il progetto non è statico, ma resterà un “cantiere aperto” a suggerimenti, proposte, possibili soluzioni come, ad esempio, l’istituzione di altre Ztl per incontrare le esigenze dei residenti. E’, dunque, un momento particolarmente delicato per ognuno di noi. Servono collaborazione e comprensione. L’economia, soprattutto, ha bisogno, necessariamente, di nuove idee e possibilità così da sopperire alle difficoltà causate dalla pandemia. Al tempo stesso, si tratta di un esperimento utile a comprendere le effettive potenzialità di un’area rispetto alla quale pensiamo si possa avviare un percorso di graduale e costante pedonalizzazione».

«Comprendiamo gli eventuali disagi che ogni novità, inevitabilmente, è destinata a portare con sé – ha concluso Mariangela Cama – ma siamo certi che, una volta assimilato il cambiamento, chiunque avrà modo di comprendere i benefici e le opportunità di un territorio sgombero dall’uso massiccio ed intensivo dell’automobile. Siamo convinti, quindi, che una Città più a misura d’uomo, mossa da una mobilità dolce e sostenibile, sia ormai necessaria anche e soprattutto nell’ottica delle politiche di transizione ecologica sollecitate dalla Comunità Europea. Sono da sottolineare, poi, la grandissima cooperazione fra i vari settori coinvolti e la stretta collaborazione con gli assessori Paolo Brunetti ed Irene Calabrò, oltre al prezioso contributo del presidente della VI commissione Carmelo Versace. Personalmente ed a nome dell’intera città, ringrazio infine gli amministratori ed i dipendenti della società Castore che hanno lavorato giorno e notte pur di adeguare i luoghi e la segnaletica alla piccola-grande rivoluzione urbana appena cominciata»

CALABRIA – Anas: incidente sulla 182 “Delle Serre Calabre” a Satriano (CZ)

A causa di un incidente, la strada statale 182 “Delle Serre Calabre” è chiusa in entrambe le direzioni, in località Laganosa (km 89,800), nel comune di Satriano, in provincia di Catanzaro.

Il sinistro, le cui cause sono in corso di accertamento, ha coinvolto tre veicoli causando il ferimento di tre persone.

Al momento il traffico veicolare viene deviato su strade locali segnalate in loco.

Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine e del 118 per la gestione dell’evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.

COSENZA – La Polizia di Stato arresta un 26enne per maltrattamenti in famiglia

Nel pomeriggio odierno, la locale Squadra Mobile ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale  degli Arresti domiciliari, emessa in data 01.07.2021  dal G.I.P. presso il Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Capo Dr. Mario SPAGNUOLO, a carico di un 26 enne cosentino, pregiudicato, ritenuto responsabile dei delitti di cui all’art 572 ( maltrattamenti in famiglia) e all’art. 582 ( lesioni personali), aggravati, ai danni della compagna.

Le indagini hanno permesso di dimostrare che l’uomo, già rinviato a giudizio per il reato di maltrattamenti in famiglia ai danni di una precedente compagna, nonostante lo stato di gravidanza dell’attuale compagna, in più occasioni la picchiava con estrema violenza, causandole diversi lividi su tutte le parti del corpo, non disdegnando di sfogare la sua collera con l’utilizzo di una cinghia.

Il livello di sudditanza e di soggezione della donna era tale che l’odierno arrestato le imponeva di fare uso del telefonino solo in sua presenza, giungendo a imporle di non frequentare nessuno, tantomeno i suoi familiari, perché non voleva che questi la potessero indurre a ribellarsi o le potessero inculcare “strane idee” in testa contro di lui. La vittima, ormai in uno stato di completa soggezione psicologica, tendeva a trovare giustificazioni alle condotte del suo aguzzino al quale, contrariamente a lei, si sono ribellati i famigliari della donna che hanno chiesto aiuto alle Forze di Polizia, poiché molto preoccupati per le sorti della stessa.

L’esperienza del personale della 3^ Sezione “Reati contro la persona, reati contro i minori e reati sessuali” della Squadra Mobile ha consentito agli investigatori di effettuare una dettagliata ricostruzione della delicata vicenda, facendo sì che si potesse intervenire con tempestività e determinazione, individuando e raccogliendo tutti gli elementi a carico del cosentino, che, rassegnati alla competente A.G., hanno consentito l’emissione in brevissimo tempo della misura cautelare in argomento.

REGGIO – La Città Metropolitana continua il percorso verso la costituzione della Fondazione di comunità

Prosegue il percorso intrapreso dalla Città Metropolitana per arrivare alla costituzione della Fondazione di comunità dell’area metropolitana di Reggio Calabria, un importante strumento di infrastrutturazione sociale per il territorio basato sull’aggregazione e sulla collaborazione di soggetti espressione della realtà locale in grado di attrarre risorse e valorizzarle attraverso un’oculata gestione patrimoniale ed investimenti progettuali di carattere sociale.
Nei giorni scorsi, nella sala Biblioteca “Trisolini” di Palazzo Alvaro, il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme alla dirigente di settore, Giuseppina Attanasio, ha incontrato enti, associazioni e rappresentanti del terzo settore impegnati nella costituzione del soggetto promotore che darà il via, in futuro, alla nascita vera e propria della fondazione.

Erano presenti, fra gli altri, i rappresentanti della Camera di Commercio, del Forum del Terzo settore, del Consorzio “Macramè”, del parco “Ecolandia” e dell’Associazione “Piccola opera Papa Giovanni”. Insieme, dunque, si è ragionato sulla bozza del protocollo d’intesa che, sul nostro territorio, rappresenta – è stato ribadito nel corso di più interventi – «il primo percorso, ad ampio raggio, di co-programmazione ad alto livello».
La Città Metropolitana ha, quindi, «recepito e condiviso i suggerimenti arrivati dalle realtà coinvolte» e lo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso la forte necessità che «si vada avanti con passo svelto per iniziare le attività d’animazione sui territori che rappresenta l’elemento fondamentale di tutto il progetto». Il tavolo tornerà a riunirsi nei prossimi giorni.