CALABRIA – Al via edizione 2021-2022 del progetto “A Scuola di OpenCoesione”

Al via la nuova edizione di “A Scuola di OpenCoesione”, il percorso di didattica innovativa rivolto alle scuole secondarie superiori di tutto il territorio nazionale che promuove principi di cittadinanza attiva e consapevole attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico sui finanziamenti pubblici.

Con 22 team e 15 istituzioni scolastiche, la Calabria conferma per l’anno accademico 2021-2022 il coinvolgimento e l’interesse rivolto a questo progetto nazionale di didattica interdisciplinare che consente a giovani studenti calabresi di cimentarsi in attività di ricerca e di monitoraggio civico, per acquisire strumenti utili ad analizzare le caratteristiche socioeconomiche, ambientali e/o culturali del proprio territorio, a partire da un intervento finanziato con fondi pubblici, nazionali ed europei, nella propria Regione.

L’iniziativa, coordinata dal Nucleo di valutazione e analisi per la Programmazione (Nuvap) del dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, è al centro di una sperimentazione europea, realizzata con il sostegno della Dg Regio della Commissione europea.

Anche per questa edizione, i team e le scuole calabresi avranno la possibilità di essere supportate attraverso la collaborazione istituzionale della Regione Calabria, che ha inserito da cinque annualità il progetto tra le attività speciali della Strategia di Comunicazione del Por Calabria 2014-2020, sottoscrivendo un accordo con l’Agenzia per la Coesione.

Attraverso il dipartimento di Programmazione Unitaria sarà garantito un supporto attivo alle scuole con la produzione di materiale didattico e l’organizzazione di eventi, gemellaggi, incontri istituzionali, laboratori tecnici, e premi aggiuntivi rispetto a quelli previsti già in ambito nazionale.

Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha voluto l’immediata partenza del progetto, ha evidenziato come “Il percorso consente ai ragazzi di sviluppare specifiche competenze digitali legate all’uso degli open data e di confrontarsi con una nuova forma di comunicazione qual è il data journalism.

Ritengo importante che i nostri giovani acquisiscano i concetti base, ma anche di operatività, delle politiche comunitarie e delle politiche di coesione. Infatti, ho chiesto che il programma di ‘A scuola di OpenCoesione’ sia anche operativo, impegnando i team in attività come il reperimento, l’analisi e l’elaborazione di dati, la verifica della modalità di spesa dei fondi pubblici, l’utilizzo di tecniche avanzate di ricerca, di comunicazione e storytelling, la realizzazione di incontri e interviste con le istituzioni e i soggetti beneficiari dei finanziamenti.

Ai ragazzi auguro buon lavoro, ci vediamo in primavera per premiare i vostri lavori”.

REGGIO – Maiolino (FI): “AAA cercasi sponsor natalizi, Il Comune chiede ‘l’offerta’ ai commercianti”

Da un’Amministrazione assuefatta a contraddizioni memorabili e prese in giro mascherate da SVOLTE epocali, c’è da aspettarsi davvero di tutto… anche la “colletta di Natale”, chiedendo – paradossalmente – il Comune sostegno a commercianti e aziende locali. Assurdo! Siamo al paradosso.

Parliamo dell’avviso pubblico per la “ricerca di sponsor per attività ed iniziative del Comune di Reggio Calabria con riferimento al programma di Natale 2021”, diffuso pochi giorni fa, con cui la Giunta Falcomatà in sostanza chiede alle imprese cittadine un supporto facoltativo in termini economici e/o tecnici per poter proporre un migliore cartellone delle iniziative natalizie, “addobbando la Città – si legge nell’avviso pubblico – dalla periferia al centro” .

Che poi, se fosse ben strutturata e con finalità ben precise e dichiarate, potrebbe anche essere una buona idea. Peccato che il bando sia poco chiaro, in quanto non è chiarito nei dettagli cosa si intenda fare esattamente con denaro e mezzi eventualmente acquisiti, né quale cifra sarebbe importante raggiungere per poter realizzare ciò che si dice di voler realizzare, né tanto meno cosa accadrebbe ai fondi acquisiti qualora non venissero raggiunte delle cifre adeguate all’allestimento ed al coinvolgimento di TUTTA LA CITTÀ, come sottolinea il bando. Per deduzione immaginiamo che a quel punto dovrebbe esserci un reso dello “sponsor” oppure che si proceda ugualmente alle iniziative previste ma apportando dei tagli che inevitabilmente penalizzerebbero un quartiere piuttosto che un altro. Quale? E cosa tagliare? E chi pur investendo nell’iniziativa subisce un taglio proprio nella sua zona? Insomma, oltre al danno chi aderisce a quanto pare rischierebbe anche la beffa. Di tutte queste eventualità nel bando non c’è traccia.

In altre parole il Comune si veste da broker, chiede alle aziende del suo territorio una sorta di “investimento al buio” mascherato però da “offerta libera”.

Ad un bando poco chiaro ed a finalità poco dettagliate, va ad aggiungersi la totale inopportunità della richiesta di “sponsor”, considerato che perviene da un pulpito poco rispettoso a sua volta delle richieste di sostegno. Eh già, perché ricordiamo all’Amministrazione comunale che proprio a quelle stesse attività commerciali a cui adesso chiede dei soldi, deve ancora erogare gli aiuti previsti dal bando di sostegno alle imprese della Città di Reggio Calabria danneggiate dall’emergenza Covid, impegno assunto con tanto di avviso pubblico di maggio 2021.

 

E poi c’è un’altra perplessità: non poteva il Comune di Reggio Calabria usufruire del bando della Città Metropolitana di alcuni mesi fa, quando l’Ente dirimpettaio, governato – ci sembra! – dallo stesso Sindaco, ha diramato l’avviso pubblico rivolto ai Comuni di tutto il Territorio metropolitano per l’eventuale concessione di contributi economici per iniziative culturali ?! La domanda è d’obbligo, se si considera che lo stesso bando metropolitano è stato sfruttato dal Comune di Reggio per scopi simili nell’ambito dell’estate reggina.

Beh, a quanto pare la Giunta si è impegnata proprio tanto per trasformare un’idea di fondo carina nell’ennesimo disastro autolesionistico. Fossimo in un libro di Charles Dickens, quest’Amministrazione verrebbe ben raffigurata dall’avaro Ebenezer Scrooge. Visto che ci avviciniamo al Natale, quale miglior similitudine.

 

 

Antonino Maiolino

CALABRIA – Straface: “Primo positivo incontro su salari e riforma del Consorzio di Bonifica”

Così come da programma, si è svolto nella mattinata odierna un incontro afferente la questione relativa alle spettanze arretrate dei lavoratori del Consorzio di Bonifica ed altre problematiche di settore. Un incontro richiesto e fortemente voluto dalla Triplice sindacale e dall’onorevole Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.

“Si è trattato – dichiara Straface – di un primo, positivo incontro istituzionale utile per dare risposte ai lavoratori del Consorzio di Bonifica, i quali, ormai da mesi, si battono per rivendicare, in modo più che legittimo, i loro diritti e per avviare una seria e strutturale riforma dello stesso Consorzio. Alla riunione, oltre alla sottoscritta, hanno partecipato l’assessore regionale all’Agricoltura, onorevole Gianluca Gallo, che ha immediatamente accolto tale richiesta, adoperandosi con particolare attenzione e dedizione, nonché il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Cosentino, Marsio Blaiotta, il presidente dell’ANBI Calabria (Associazione regionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue), Rocco Leonetti, ed i rappresentanti della Triplice sindacale. Un’occasione utile per iniziare ad affrontare, in modo sereno e definitivo, le problematiche che affliggono i suddetti lavoratori, ma anche l’intero comparto agricolo”.

“Primo risultato positivo – spiega Straface – è costituito dal fatto che l’assessore Gallo si è immediatamente reso disponibile per fare effettuare, di concerto con i dirigenti del Dipartimento Agricoltura ed i tecnici del Consorzio di Bonifica, un’attenta verifica, entro e non oltre una settimana, circa i dati contabili, al fine di corrispondere in tempi celeri ai lavoratori le mensilità arretrate a fronte dell’attività fin qui svolta. Altro aspetto certamente proficuo è poi rappresentato dalla comune volontà di riorganizzare, all’insegna di una radicale riforma, lo stesso ente consortile, pianificando l’importante opera svolta al servizio dei territori e di quanti sono direttamente interessati al buon funzionamento dello stesso. Una riforma strutturale atta a venire incontro a quelle che sono le richieste avanzate dagli operatori del settore agricolo, i quali, a fronte di spese sempre correttamente sostenute, chiedono a giusta ragione il riconoscimento di servizi funzionali ed efficienti da parte del Consorzio, al fine di rendere maggiormente produttivo il comparto ed alleviare i disagi finora registrati, tale da invertire totalmente la rotta rispetto al passato. Un confronto serrato, questo svolto nella giornata odierna, che è il solo preludio dei successivi altri e di quello che sarà un impegno costante che mi vedrà sempre presente nella direzione di soddisfare le esigenze dei lavoratori del Consorzio di Bonifica, di tutti gli agricoltori e della stessa Regione Calabria, attore istituzionale che mi onoro di rappresentare”.

REGGIO – Visita del Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli Mary Avery al porto di Gioia Tauro

Il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli, Mary Avery, ha fatto visita all’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio. Al suo arrivo è stata accolta dal presidente Andrea Agostinelli, che ha fatto gli onori di casa e ha illustrato le peculiarità dello scalo, primo porto italiano di transhipment all’interno dei circuiti internazionali del Mediterraneo.

<<Si tratta – ha detto Agostinelli – di un porto importante per lo sviluppo economico della Calabria e del Mezzogiorno. A tale proposito, e al fine di migliorare e sostenere il suo ulteriore sviluppo, siamo impegnati in un’importante programmazione infrastrutturale, articolata in diverse attività. Tra queste, di strategica rilevanza è il gateway ferroviario, un’opera pubblica realizzata e collaudata in quattro anni, posta al servizio dell’ulteriore crescita del nostro porto via terra >>.

Agostinelli si è soffermato, anche, sull’ampio retroporto (370 ettari) di cui gode lo scalo e sulla istituzione della Zona Economica Speciale con l’obiettivo di illustrare al Console Generale Mary Avery le opportunità di investimento offerte in questa area ad aziende nazionali ed internazionali.

Dal canto suo il Console Generale Mary Avery ha dichiarato <<Sono grata al Presidente Agostinelli per l’accoglienza e la visita all’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, fiore all’occhiello della Calabria e dell’intero sistema portuale italiano: ho appreso con piacere che è stato l’unico porto in tutto il Paese ad avere avuto una crescita del 26% nel corso del 2020, nonostante la pandemia di COVID-19. Un segnale incoraggiante per la ripresa economica del Sud Italia>>.

L’incontro si è concluso con una visita all’interno dello scalo, per far conoscere da vicino l’infrastruttura portuale nella sua imponenza. Alla riunione hanno preso parte, anche, il comandante della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, Vincenzo Zagarola, e l’amministratore delegato della MCT Antonio Testi.

PALIZZI (RC) – Svoltosi ieri l’incontro “La filiera vitivinicola e le opportunità” del GAL Are Grecanica

Si è svolto ieri l’incontro organizzato dal GAL Area Grecanica in collaborazione con l’ Amministrazione Comunale di Palizzi per presentare al territorio le opportunità offerte dal Piano di Azione Locale (PAL) 2014-2020 dell’Area Grecanica alle aziende vitivinicole dell’Area Grecanica. L’incontro si è svolto presso la Sala Consiliare del Comune di Palizzi ed ha visto partecipare numerosi operatori della filiera vitivinicola.

Dopo i saluti introduttivi del consigliere del CdA del GAL Area Grecanica e promotore dell’evento, Carmelo Pansera, ha preso la parola il neo eletto Sindaco di Palizzi, Avv. Umberto Felice Nucera, che ha rinnovato l’intento della sua amministrazione a collaborare con le numerose attività che il GAL realizzerà per l’attuazione del PAL Area Grecanica ed in particolare le iniziative riguardanti la filiera vitivinicola.

A seguire, il Presidente del GAL Area Grecanica, dott. Filippo Paino, ha esposto i due assi su cui attualmente si sta muovendo il GAL Area Grecanica: da un lato il rinnovo delle vesti del Gruppo di Azione Locale (con una revisione della Statuto ed un ampliamento della sua base sociale) e dall’altro l’attuazione del PAL Area Grecanica. Per quanto riguarda la filiera vitivinicola – ha continuato il Presidente Paino –  il Piano di Azione Locale offre una grande opportunità alle imprese esistenti e nascenti del nostro comprensorio: grazie al progetto integrato “La Vigna del Padre”, già approvato e con un budget di 670.000 euro, il GAL offre alle imprese l’opportunità di migliorare la competitività del comparto vitivinicolo dell’Area Grecanica attraverso il recupero e la valorizzazione dei vitigni autoctoni e locali (vigneto di tutela e sperimentazione e vivaio per la coltivazione delle barbatelle) e la sperimentazione di nuovi vini (cantina sperimentale per le micro vinificazioni e annesso laboratorio di analisi). “Quello che vi stiamo dando stasera è un aut aut – ha concluso il Presidente del GAL Area Grecanica – se questa opportunità non verrà colta, l’Area perderà anche queste risorse. Non vi chiediamo di darci una risposta stasera, ma oggi possiamo cominciare a tracciare un percorso per metterci in rete ed iniziare a lavorare insieme”.

COVID-19, il bollettino della Regione Calabria del 16 novembre

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 1.365.854 (+4.327).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 90.024 (+152) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

 

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: CASI ATTIVI 256 (14 in reparto, 5 in terapia intensiva, 237 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 11.574 (11.413 guariti, 161 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 1.573 (49 in reparto, 5 in terapia intensiva, 1.519 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 27.306 (26.642 guariti, 664 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 184 (9 in reparto, 0 in terapia intensiva, 175 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 8.695 (8.579 guariti, 116 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.300 (37 in reparto, 1 in terapia intensiva, 1.262 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 30.469 (30.054 guariti, 415 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 285 (7 in reparto, 0 in terapia intensiva, 278 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 6936 (6832 guariti, 104 deceduti).

 

L’Asp di Catanzaro comunica: “nr 29 positivi di cui 1 fuori regione”. L’Asp di Cosenza comunica: “nr 31 positivi di cui 1 fuori regione”.

CALABRIA – Salvatore Cirillo Segretario Questore Consiglio Regionale, segnale concreta presenza Coraggio Italia

«Ringrazio i colleghi che mi hanno votato, dimostrandomi la loro fiducia, eleggendomi Segretario Questore.  Questo importante quanto prestigioso incarico, mi consente di entrare negli Uffici di Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria.

Sarà un ulteriore stimolo per fare un lavoro di sinergia e cooperazione a favore della Nostra Regione».

Lo afferma Salvatore Cirillo, neo-consigliere regionale di ‘Coraggio Italia’, che durante la prima seduta dell’era Occhiuto, è stato nominato Segretario Questore.

Un segno concreto della presenza in Calabria del partito di Luigi Brugnaro e Giovanni Toti, che proprio in questi giorni chiedevano a tutte le forze del centro destra di sedersi a dialogare, per non arrivare ad appuntamenti importanti senza una linea comune.

« Grazie a tutti i candidati che hanno permesso questo risultato e a coloro hanno sposato il mio progetto politico – aggiunge Cirillo -.   Adesso dobbiamo attuarlo, avere il coraggio di fare qualcosa per la nostra Calabria».

Anche l’altro consigliere regionale di ‘Coraggio Italia’, Francesco De Nisi, che nella massima assise legislativa calabrese siederà pure con il ruolo di capogruppo , ha commentato la nomina del collega di partito.

«’Coraggio Italia’ ha intenzione di essere parte attiva della politica regionale calabrese – evidenzia -.   La nomina di Salvatore Cirillo è un primo passo nella collaborazione con il Governatore Occhiuto, in cui oggi crediamo, cosi come abbiamo fatto scendendo in campo a suo sostegno.

Le scelte del centro destra però devono essere frutto di un dialogo continuo e di una profonda unione di intenti».

Poi conclude: «Il nostro partito – conclude De Nisi -, proprio in questi giorni, ha deciso i suoi prossimi passaggi, come la nascita di una Direzione Nazionale e dei vari coordinamenti regionali, e le sfide che ci aspettano sono tante e non solo a livello regionale.

Siamo pronti a metterci al lavoro per i tutti i cittadini».

REGGIO – Indagati cinque dipendenti comunali per assenteismo

Cinque dipendenti comunali di Reggio Calabria sono indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato e falsa attestazione della presenza in servizio.

Ai cinque è stata notificato l’avviso di garanzia dalla Procura della Repubblica guidata da Giovanni Bombardieri.

I dipendenti comunali sono in servizio negli uffici della IX circoscrizione Gallico-Sambatello, nella zona nord della città.
Stando alle indagini della guardia di finanza, coordinate dal pm Sara Pezzaran, gli indagati si allontanavano frequentemente dall’ufficio senza registrare l’uscita e il rientro con il badge marcatempo. In questo modo risultavano regolarmente in servizio.
L’analisi dei registri delle presenze e l’attività di videoripresa, disposte durante le indagini, hanno consentito ai finanzieri del gruppo di Reggio Calabria di accertare circa 250 casi di falsa attestazione sugli orari da parte dipendenti comunali, che si sarebbero allontanati arbitrariamente dal posto di lavoro per dedicarsi ad attività di natura personale. C’era chi lo faceva per pochi minuti, altri per non fare più rientro in ufficio. Altri ancora, invece, giungevano con notevole ritardo, contando sulla compiacenza dei colleghi presenti ai quali avevano ceduto il proprio badge. Complessivamente, secondo gli investigatori, sono 120 le ore di servizio pagato dal Comune ai dipendenti e non prestate. (ANSA).

Porto di Gioia Tauro, le potenzialità descritte nell’evento “Il Porto incontra”

Fare del porto di Gioia Tauro il traino economico della Calabria, forse del Mezzogiorno. Un sogno visionario, quello prospettato ieri pomeriggio dal Presidente dell’Autorità Portuale Andrea Agostinelli durante il confronto tra i principali attori istituzionali al quale ha preso parte, tra gli altri, il ministro delle infrastrutture Teresa Bellanova.

Ma il sogno non è nemmeno tanto lontano, se si pensa che Gioia Tauro, che nell’ultimo anno ha registrato un più 30%, gestisce ormai un terzo dei container nazionali, ed il trend è in crescita. La scommessa allora è far sì che il porto, che dopo trent’anni di attesa ha finalmente il raccordo ferroviario, sviluppi le sue enormi potenzialità sul territorio.

Quest’ultime, chiaramente, devono essere rilevate dalla politica, su cui pende la responsabilità dell’orientamento futuro. Non è più possibile temporeggiare, poiché al valore economico, corrisponde simmetricamente un valore geopolitico; in primis, per evitare la definitiva relegazione dell’Area Metropolitana a blanda periferia e, di conseguenza, per assicurare al nostro territorio una salda prosperità.

Parole d’ordine dell’incontro sono allora, oltre l’alta capacità che necessità di modifiche alla tratta ferrata promesse per il 2026, lo sviluppo dell’enorme retroporto, e lo sfruttamento della ZES. I fondi, a partire dal PNRR, ci sono. Serve ora, secondo Bellanova, che si attivi il territorio.

Nello scacchiere istituzionale, si pone dunque l’urgenza di una sinergia efficiente, che trascenda i dialoghi e li traduca in fatti, secondo i parametri di ordine e progresso.

PORTO SALVO (VV) – Fermate due lavanderie industriali per violazioni in materia ambientale

Nell’ambito delle attività che prevedono una serie di controlli, anche nel periodo invernale, per prevenire l’inquinamento dei corsi d’acqua e del mare, predisposti su tutto il territorio costiero vibonese, di concerto tra il Procuratore della Repubblica Camillo Falvo e la Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, è stata posta in essere una ampia operazione di polizia ambientale condotta dai militari della Capitaneria di Porto, con l’ausilio dei funzionari dell’ArpaCal, i quali hanno proceduto al sequestro di due insediamenti produttivi, siti nella frazione di Porto Salvo del comune di Vibo Valentia, destinati ad attività di lavanderia industriale.

Nel primo caso, a seguito di mirati accertamenti tecnici, il personale del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina ha proceduto a porre sotto sequestro un capannone industriale di oltre 660 mq, all’interno del quale veniva esercitata l’attività di lavanderia industriale in assenza di autorizzazione unica ambientale di cui al D.P.R. n.59/2013. Nello specifico, i militari hanno accertato due centrali termiche, alimentate ad olio combustibile ad alto tenore di zolfo, senza alcuna valutazione d’impatto sulle emissioni in atmosfera. Tali attrezzature venivano utilizzate per il riscaldamento delle acque di lavaggio, nonché per la produzione di vapore destinato alle operazioni connesse all’attività installate.

Sempre nella medesima area industriale di Porto Salvo i militari della Guardia Costiera, nell’ambito dei servizi di controllo e monitoraggio per la salvaguardia dell’ambiente marino costiero, hanno individuato e posto sotto sequestro una ulteriore attività di lavanderia industriale priva di qualsiasi autorizzazione sia in ordine agli scarichi delle acque reflue che per le emissioni in atmosfera prodotte dai macchinari impiegati nel ciclo di lavorazione.

Sul posto i militari hanno altresì rinvenuto cumuli di rifiuti non differenziati di varia natura e tipologia sempre riconducibili all’attività imprenditoriale, oltre che l’assenza di mezzi destinati all’estinzione di incendi o al soccorso contro disastri o infortuni sul lavoro

Seguiranno ulteriori accertamenti per verificare che le condotte illecite, potenzialmente pericolose per l’ambiente e per la salute umana, non abbiano potuto determinare una contaminazione o alterazione delle matrici ambientali.

L’attività della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, sviluppata con il coordinamento della Autorità Giudiziaria di Vibo Valentia, ha consentito di portare alla luce gli ennesimi abusi perpetrati ai danni dell’ambiente, e si inserisce nelle numerose attività di polizia ambientale già condotte dai militari della Guardia Costiera che, ad ogni modo, continueranno senza sosta a salvaguardia dell’ecosistema marino e costiero.