REGGIO – Covid 19, G.O.M. “Bianchi Melacrino Morelli”: un decesso nelle ultime 24 ore

La Direzione Aziendale del G.O.M. “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria comunica che, nelle ultime ventiquattro ore, si è registrato un decesso.
Si tratta di un uomo di 98 anni, non vaccinato, con severe patologie concomitanti all’infezione da Covid-19.

Nella giornata di oggi sono stati 115 i soggetti sottoposti allo screening per CoViD-19. Di questi, 10 sono risultati positivi.
In seguito a 1 ricovero e 1 trasferimento in Terapia Intensiva, sono 38 i pazienti positivi al CoViD-19 ricoverati al G.O.M.: 21 nell’Unità Operativa di Malattie Infettive, 9 in Pneumologia, 1 in Pediatria, 6 in reparto multidisciplinare e 1 in Terapia Intensiva.

I pazienti finora accolti dal G.O.M. sono 3.618 (di questi, 6 hanno avuto un doppio ricovero per un totale di 3.624 ricoveri).
I pazienti deceduti sono 809.
I pazienti clinicamente guariti sono 2.303.
I pazienti trasferiti ad altro ospedale sono 468.

La Direzione del G.O.M. continua a raccomandare il rispetto delle misure di prevenzione del contagio, di tenere comportamenti sociali responsabili a tutela della salute di tutti nonché di aderire consapevolmente alla campagna vaccinale nazionale.
Per info. o in caso di sintomi sospetti contattare il numero Verde 1500 ministeriale.
Per info. sulla campagna vaccinale regionale contattare il Numero Verde 800 00 99 66 della Regione Calabria.

COSENZA – Il Sindaco Franz Caruso esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Giorgio Trocini, calciatore del Cosenza negli anni ’60 e successivamente dirigente della squadra rossoblù

“È con profonda tristezza che ho appreso la notizia della scomparsa di Giorgio Trocini, mio amico personale, calciatore del Cosenza negli anni ’60 e successivamente dirigente della squadra rossoblù fino ad assumere la carica di Vice Presidente del sodalizio silano”.

Lo ha affermato il Sindaco Franz Caruso nell’esprimere il suo più profondo cordoglio per la scomparsa di Trocini. “Con lui – ha detto Franz Caruso – scompare una figura molto rappresentativa del calcio cosentino che ha eletto la passione calcistica ad autentico modello esistenziale, operando, tra l’altro, come pochi altri, anche una sintesi tra le due squadre storiche della città, il Cosenza e la Morrone, della quale ultima assunse le redini come Presidente. Una passione la sua che trasmise anche al figlio Brunello che militò anche nelle file della Juventus. La scomparsa di Giorgio Trocini rattrista tutta la comunità sportiva cosentina che ha avuto in lui una figura di riferimento sin dai tempi in cui, da calciatore, vinse con il Cosenza, al termine della stagione 1960-61,  il campionato di serie C che fece conquistare di nuovo ai rossoblù la serie B dopo tanti anni di purgatorio. Erano gli anni della presidenza del commendator  Biagio Lecce che richiamò sulla panchina del Cosenza l’allenatore ungherese Giulio Zsengeller, artefice della promozione. Alla corte di Zsengeller quell’anno approdò anche, proveniente dai cugini della Morrone, il cosentino Franco Rizzo.  Strano destino – ha concluso il Sindaco Franz Caruso – quello che ha accomunato Giorgio Trocini e Franco Rizzo, compagni di squadra e scomparsi entrambi a poche settimane di distanza”. Il primo cittadino ha espresso alla famiglia Trocini le più sentite condoglianze.

CALABRIA – Il presidente del Consiglio Regionale Mancuso esprime vicinanza alle famiglie delle vittime nel porto di Crotone

Il presidente del consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, esprime “sincero cordoglio” ai familiari delle vittime dello scoppio di una bombola nella sala macchine all’interno di un rimorchiatore ormeggiato nel porto di Crotone.

“A nome di tutto il Consiglio regionale – aggiunge – esprimo la nostra vicinanza ai cari delle persone colpite dell’esplosione. Le tragedie sui luoghi di lavoro sono una ferita aperta che sanguina quotidianamente e che impone il massimo impegno per frenare quella che è da considerare una tra le più drammatiche urgenze del Paese”.

Esplosione al porto di Crotone, Nesci: “Sgomento per l’accaduto. Il dramma per le vite spezzata è un dolore che non lascia indifferenti”

“Le notizie giunte poche ore fa sono drammatiche. L’esplosione al porto di Crotone di un container-serbatoio causando la morte di tre persone lascia sgomenti” – Con queste parole il Commissario provinciale di Fratelli d’Italia Denis Nesci esprime costernazione per l’accaduto.

“Tre vite spezzate tragicamente – come hanno riportato le agenzie di stampa – durante alcuni lavori all’interno di un’imbarcazione ormeggiata al porto, e battente bandiera straniera. Non si conoscono ancora le generalità dei membri dell’equipaggio che hanno perso la vita, ma è un dolore – sottolinea Nesci – che non lascia indifferenti e riguarda tutta la Calabria, perché assistiamo ancora una volta, purtroppo, ad episodi funesti verificatisi sul lavoro”.

“Il mio cordoglio per le famiglie delle vittime e una preghiera per il quarto membro dell’equipaggio che sarebbe stato trasportato in ospedale in condizioni critiche” – conclude la nota.

CROTONE – Esplosione su rimorchiatore al porto, 3 morti ed un ferito

Nel pomeriggio di ieri, all’interno del porto vecchio di Crotone, si è verificata una esplosione a bordo dell’imbarcazione commerciale, battente bandiera della Repubblica di Palau, denominata “Asso Malakal Harbor”, che ha provocato la morte di tre cittadini stranieri, un egiziano e due indiani,  ed il ferimento grave di un altro componente dell’equipaggio, in quel momento impegnati in lavori di manutenzione dell’unità navale, ferma nel porto cittadino dallo scorso 26 agosto perché in avaria.

Le squadre dei Vigili del Fuoco intervenute hanno domato le fiamme e messo in sicurezza la zona, mentre operatori della Squadra Mobile e dell’Ispettorato del Lavoro hanno immediatamente avviato le indagini, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.

Da una prima ricostruzione dei fatti risulta che i membri dell’equipaggio erano intenti ad eseguire lavori di saldatura sullo scafo, e una scintilla avrebbe innescato l’esplosione del serbatoio del carburante, con il conseguente ribaltamento di uno dei due containers collocati a poppa, che ha cagionato la morte di almeno uno dei predetti.

I soggetti deceduti sono stati così identificati:

ALI AIAD MOHAMED, nato in Egitto il 21.01.1981, capitano dell’imbarcazione;

MEHRA GULSHAN, nato in India il 21.06.1996;

BISWAS SHYAMAL, nato in India il 20.03.1985.

Il soggetto ferito, CHANDERMOHAN SINGH, nato in India il 15.01.1995, è stato trasportato presso l’ospedale civile di questo capoluogo in gravi condizioni.

Le attività investigative proseguono, al fine di chiarire definitivamente quanto accaduto.

 

 

 

ROCCELLA I. (RC) – Migranti, continuano gli sbarchi: arrivati altri 80, tra cui un deceduto

Ennesimo sbarco di migranti avvenuto in serata nelle coste della Locride.

Non si arrestano gli sbarchi di migranti sulle coste calabresi e reggine. In serata, il porto di Roccella Ionica, in seguito ad un’operazione di intercettazione, recupero e soccorso messa in atto da un’unità navale della Guardia di Finanza, ha accolto un totale di 80 migranti, di nazionalità afghana, irachena ed iraniana, tra i quali un uomo deceduto. Solo questa mattina, erano sbarcati sulle stesse coste di Roccella, 41 profughi.

Si trovavano a circa 17 miglia dalla costa, quando sono stati intercettati dagli operatori delle Fiamme Gialle. Al termine delle operazioni di recupero e soccorso, i migranti sono stati fatti sbarcare ed accolti dal porto di Roccella Ionica dove, una volta sottoposti a tampone molecolare, sono stati ospitati in  maniera provvisoria in  una tensostruttura realizzata recentemente, gestita dal personale della Croce Rossa e della Protezione Civile.

Con questo, è salito a 49 il numero degli sbarchi avvenuto in questi mesi del 2022, nel solo tratto della costa della Locride, di cui 41 nel solo porto di Roccella.

Calcio, SERIE B: “Stagione più competitiva che mai”

La serie B è ormai entrata sempre più nel vivo! Tanti i goal segnati in questa giornata, con risultati che promettono che questa stagione sarà più competitiva che mai.

Ottima la gara interna del Modena che cala il poker ad una Ternana che si attesta già alla sua seconda sconfitta stagionale.

Impressionante l’Ascoli che vola prima in classifica battendo un Palermo che, tutto sommato, fa divertire i propri tifosi!

La Spal batte il neo/retrocesso Cagliari con il goal di La mantia con l’ottimo assist di Zanellato.

Bello lo scontro tra Benevento e Frosinone, Benevento che ha avuto la meglio vincendo in casa per 2 a .

Si decide nel finale il pareggio tra Cittadella e Venezia: al 70esimo Cittadella che passa in vantaggio grazie al goal di Antonucci, ma il Venezia non molla ed è proprio al 85esimo che Dominique porta in parità la sfida tutt’altro che noiosa.

Il Parma s’impone di misura contro il Cosenza vincendo 1 a 0 con goal di Roberto Inglese.

Bari che fuori dal suo stadio fa bene e vince 3 a 1 contro un Perugia altalenante.

Il Genoa fuori dal Ferraris vince e lo fa con Ekuban al 29esimo, condannando il Pisa alla sua seconda sconfitta.

Ottima partita della Reggina che si impone con un poker al Granillo nei confronti della Sudtirol, partita costata l’esonero di Leandro Greco.

 

G. S.

Importante operazione antibracconaggio della Polizia Provinciale nella Sibaritide Interrotta un’illecita attività di uccellagione di specie protette

Gli Agenti della Polizia Locale della Provincia di Cosenza (già Polizia Provinciale), su precisa disposizione del Comandante dott. Rosario MARANO, nell’ambito di una mirata attività di controllo del territorio della Sibaritide finalizzata al contrasto di reati ambientali hanno effettuato un’importante operazione di contrasto al bracconaggio a danno di avifauna protetta.

Teatro dell’operazione un terreno agricolo in agro di Corigliano-Rossano, in cui gli Agenti dipendenti dal Comando di Cosenza e dai distaccamenti di San Giovanni in Fiore e Cariati hanno scoperto un’illecita attività di uccellagione effettuata con diverse gabbie/trappola al cui interno erano detenuti dei cardellini maschi, usati come richiami vivi.

Nel corso dell’operazione di Polizia Giudiziaria sono stati quindi sequestrati penalmente 19 uccelli, tutti appartenenti a specie particolarmente protette. Trattasi di 15 cardellini, di cui 2 giovani e 4 verzellini, di cui 3 giovani; sequestrate altresì 7 gabbie/trappola e 1 gabbia.

Tutto il materiale sequestrato è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Rilasciata invece con successo, in habitat idoneo, la fauna selvatica liberata.

«Si è trattato di un’importante operazione nella lotta al bracconaggio – ha commentato la Presidente della Provincia Rosaria Succurro – che mi rende orgogliosa del nostro Corpo di Polizia Locale, sempre in prima linea a difesa dell’ambiente e della fauna selvatica che va protetta da simili raccapriccianti reati che colpiscono esseri viventi innocenti e indifesi. La Provincia di Cosenza persegue una linea di assoluto rigore nei confronti di coloro che si macchiano di tali atti illegali e cruenti ai danni del patrimonio faunistico. Ringrazio il Comandante Marano e, suo tramite, tutti i nostri Agenti che quotidianamente si impegnano nel contrasto di un fenomeno negativo e preoccupante frutto di insensibilità, inciviltà e crudeltà».

Tutti gli elementi investigativi hanno consentito di deferire in stato di libertà una persona, indagata per le ipotesi di reato di uccellagione, uso di trappole, cattura e detenzione di uccelli appartenenti alla fauna particolarmente protetta e furto venatorio.

Si precisa che tutte le attività poste in essere dal personale di polizia operante e il conseguente deferimento alla Procura della Repubblica di Castrovillari sono provvedimenti adottati d’iniziativa degli stessi operatori procedenti e che, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte a indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

COVID-19 – Bollettino regione Calabria (+1.031 positivi rispetto a ieri)

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 3.670.765 (+5.418).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 538.505 (+1.031) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: CASI ATTIVI 3.834 (31 in reparto, 3 in terapia intensiva, 3800 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 87.458 (87085 guariti, 373 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 48.642 (52 in reparto, 1 in terapia intensiva, 48589 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 103.999 (102725 guariti, 1274 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 2.067 (15 in reparto, 0 in terapia intensiva, 2.052 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 51.930 (51674 guariti, 256 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 5044 (48 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4996 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 181567 (180721 guariti, 846 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 2605 (10 in reparto, 0 in terapia intensiva, 2595 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 44703 (44519 guariti, 184 deceduti).

L’ASP di Catanzaro comunica 229 nuovi soggetti positivi di cui 10 fuori regione.

L’ASP di Cosenza comunica 300 nuovi soggetti positivi di cui 21 fuori regione.