Presso l’Ordine dei medici consegna borsa di studio, progetto curvatura biomedica e giuramento d’Ippocrate

Una giornata, quella organizzata dall’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Reggio Calabria e provincia, caratterizzata da tre importanti eventi svoltisi all’auditorium dello stesso Ordine: l’adesione di altre 47 scuole superiori italiane al percorso formativo di “curvatura biomedica”, progetto nato a Reggio Calabria dalla collaborazione tra Ordine dei medici e il liceo scientifico Leonardo da Vinci e divenuto poi un progetto nazionale mediante un protocollo d’intesa tra Miur e Fnomceo. Un progetto per orientare gli studenti di scuola superiore dei licei classici e scientifici per l’accesso alla facoltà di Medicina e che in atto interessa in tutta Italia 254 scuole, 105 ordini professionali, circa 24mila studenti e 5mila medici; la consegna delle borse di studio intitolate alla memoria del dottore Roberto Stella, 67 anni, scomparso a marzo del 2020 a causa del covid, presidente dell’Ordine dei medici di Varese, responsabile dell’Area Strategica Comunicazione della Fnomceo e componente della Commissione nazionale per l’Educazione Continua in Medicina di Varese, ma soprattutto uno dei protagonisti del corso di Biomedicina; il giuramento di Ippocrate e la consegna del codice deontologico ad altri 47 medici della provincia reggina. Presenti nel corso dei vari eventi la moglie ed i figli del dottore Roberto Stella, nonché diversi presidenti di vari Ordini dei medici d’Italia e la cabina di regia quasi al completo del percorso di curvatura biologica.

“Ci troviamo a Reggio per celebrare e onorare il percorso formativo di curvatura biomedica – ha dichiarato il segretario nazionale dell’Ordine dei medici, dottore Roberto Monaco, giunto in città per la particolare occasione – la Federazione ha subito appoggiato il progetto creando una cabina di regia formata, tra gli altri, da me, il presidente Pasquale Veneziano e dal compianto Roberto Stella. Si è trattato di una giornata importante: la prima parte è stata dedicata ai nuovi Ordini ed Istituti che entrano a far parte del progetto; nel pomeriggio, oltre al giuramento d’Ippocrate di 47 neo medici della provincia reggina, si è registrato un momento particolare, quello del ricordo del dottore Roberto Stella che rimarrà indelebile nei nostri cuori. Si parla tantissimo di abolire il numero chiuso per entrare all’Università nella facoltà di Medicina e Chirurgia, noi siamo invece convinti che non va abolito ma va creato un numero programmato. E per fare questo bisogna già iniziare negli ultimi tre anni delle scuole superiori un percorso, una sorta di approccio alle materie scientifiche in modo tale che sia propedeutico alla loro iscrizione alla facoltà di Medicina”.

Per il Dottore Pasquale Veneziano, presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Reggio e provincia il progetto “ha avuto un grande successo sia tra tutti i licei che gli ordini professionali coinvolti. Un percorso che assume ancor più importanza alla luce dei recenti orientamenti del ministero dell’Università che vorrebbe abolire i test d’ammissione per l’accesso alla facoltà di Medicina per sostituirli attraverso un processo molto simile al percorso di curvatura biomedica. Sarebbe una grandissima soddisfazione, un grande successo, sempre nel nome di Roberto Stella che ha sempre sostenuto e portato avanti questo progetto”. E sul conferimento delle borse di studio il presidente Veneziano aggiunge:

“Le abbiamo dedicate a Roberto Stella perché pur essendo un medico di Medicina generale si è sempre speso moltissimo per i giovani, per la loro formazione ed aggiornamento. Il suo nome è conosciuto in tutta Italia soprattutto al Nord. Noi abbiamo ritenuto che anche i nostri medici reggini dovessero conoscere il suo nome e soprattutto le sue qualità. Abbiamo assegnato le borse di studio intitolate a suo nome a dei ragazzi eccezionali che hanno avuto un voto di laurea altissimo ma una borsa di studio l’avrebbero meritata davvero tutti i partecipanti, diciannove medici, per il loro impegno e la loro bravura. Speriamo vivamente che questi nuovi medici rimangano a lavorare nella nostra città”

Per la professoressa Giuseppina Princi, vicepresidente della Regione Calabria ma tra gli artefici del progetto quando rivestiva la carica di preside del Liceo Leonardo da Vinci, si tratta di “un successo importante che oggi ha visto la presentazione del percorso ai 47 nuovi licei selezionati su scala nazionale, un successo che conferma intanto la lungimiranza che oltre dieci anni addietro hanno avuto il Liceo scientifico Leonardo da Vinci e l’Ordine dei medici e poi ripreso a livello nazionale dalla Fnomceo e dal Ministero dell’Istruzione. Proprio il successo importante registrato in tutti questi anni ha determinato che, tanto il Ministero dell’Istruzione e dell’Università che la Fnomceo, si stiano convincendo ad istituzionalizzare il percorso”. Presente agli eventi la dottoressa Maria Grazia Chillemi, rappresentante del Ministero dell’Istruzione e membro della cabina di regia che sovrintende l’intero percorso formativo. “E’ importante che Reggio e l’intera Calabria si siano fatti promotori nel resto d’Italia di un percorso che segnerà la storia come la sta già segnando. Si tratta di un progetto dall’alto valore formativo e del resto i dati ci danno ragione vista la grande adesione delle scuole superiori in tutta Italia”

Anche per il dottore Vincenzo Nociti, segretario dell’Ordine, si tratta di “un momento di orgoglio per la classe medica e per l’Ordine in quanto tale, perché con il percorso di Biomedicina, da noi iniziato circa dieci anni addietro, abbiamo messo in atto un’operazione tale da migliorare la qualità dei giovani iscritti all’Università e propedeutico per l’iscrizione alla facoltà di Medicina ed essere un domani giovani medici che noi seguiremo come Ordine, accompagnandoli in tutto il loro percorso che sarà non soltanto lavorativo ma interesserà la loro formazione e la deontologia.

Anche per il dottore Giuseppe Zampogna, vicepresidente dell’Ordine, “è stata una giornata di grande tensione emotiva dedicata al presidente dell’Ordine dei medici di Varese, un esempio per i medici che sono stati definiti da Papa Francesco “i santi della porta accanto”. E da questo prenderanno esempio i medici che hanno giurato secondo i canoni del giuramento d’Ippocrate”.

Di seguito i nomi dei vincitori della Borsa di studio intitolata alla memoria del dottore Roberto Stella: per i medici chirurghi le dottoresse Giglietta Federica e Papalia Dorothea Angela. Per gli odontoiatri la dottoressa  Amendolea Martina,

 

I medici e gli odontoiatri che hanno prestato giuramento sono:

Barreca Flora, Battaglia Domenico Gaspare; Battaglia Vincenzo; Brancati Simona, Candido Francesco; Capo Luisella; Caratozzolo Domenico; Carone Valeria; Caserta Grazia; Covani Marco, Criseo Valeria; Cuzzucoli Giuseppina; Foti Maria Luisa: Franco Giovanni; Gatto Simone; Giglietta Federica; Giordano Bruno; Iaria Francesca; Italiano Eliana Laura; Labbozzetta Valeria; Leone Maria Sandrina; Leone Orlando; Maugeri Erika; Modica Anna; Moosavi Mirkia; Moosavi Seyed Koosha; Papalia Dorotea Angela; Passarello Erica; Pizzimenti Luigi; Postorino Maria; Risola Andrea; Ruello Maria Rosa; Scordo Francesca Michela; Sinicropi Teresa; Stefanelli Giuseppe; Tripodi Gianluca; Vizzari Francesca; Zappia Paola Giuseppina; Amendolea Martina; Denaro Anna; Di Pietro Fabiana; Dieni Alessandro; Gorassini Francesca; Morabito Samantha; Sicari Fabio.

COVID-19 – Bollettino regione Calabria (+843 positivi rispetto a ieri)

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 3788533 (+3.991).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 558074 (+843) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: CASI ATTIVI 2561 (27 in reparto, 5 in terapia intensiva, 2529 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 92619 (92238 guariti, 381 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 31627 (59 in reparto, 1 in terapia intensiva, 31567 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 128411 (127108 guariti, 1303 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 432 (5 in reparto, 0 in terapia intensiva, 427 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 55187 (54922 guariti, 265 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1950 (27 in reparto, 1 in terapia intensiva, 1922 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 189469 (188612 guariti, 857 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 604 (8 in reparto, 0 in terapia intensiva, 596 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 48266 (48080 guariti, 186 deceduti).

L’ASP di Catanzaro comunica 130 nuovi soggetti positivi di cui 1 fuori regione.

L’ASP di Cosenza comunica 426 nuovi soggetti positivi di cui 5 fuori regione.

L’ASP di Reggio Calabria comunica 212 nuovi soggetti positivi di cui 3 fuori regione.

Da Palazzo Alvaro a Palazzo Crupi: Cosmos indaga sul Big Bang e sulla tecnologia quantistica

Con le conferenze del professor Andrea Ferrara, astrofisico presso la Scuola Normale di Pisa, e della professoressa Marilù Chiofalo, docente di fisica della materia all’Università di Pisa, sono proseguiti gli appuntamenti rivolti agli studenti dei licei reggini coinvolti nel prestigioso “Premio Cosmos”, il più importante riconoscimento nel Sud Italia in ambito scientifico organizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Di “Rossi bagliori. L’alba dell’Universo” si è parlato, questa mattina, nella sala “Perri” di Palazzo Alvaro, di fronte ad un’attenta platea di ragazze e ragazzi coinvolti nella scoperta del Big Bang, l’evento che, più di tredici miliardi di anni fa, ha dato vita al tempo, allo spazio ed alla materia. Un viaggio che dal nulla ha portato al tutto: dalla luce al buio fino alla potenza della gravità che raccolse la materia nelle galassie costituite da stelle, gas e polveri. L’uomo, poi, le ha viste e studiate scoprendo tanto, ma non le complessità che ancora nasconde l’infinito.

Contemporaneamente, al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi”, la professoressa Marilù Chiofalo, reggina d’origine, membro del comitato e della giuria scientifica Cosmos, si è inoltrata nel cammino affascinante delle tecnologie quantistiche relazionando su “What a Beautiful Quantum World”. Ponendo la “periferia al centro della scienza”, la professoressa Chiofalo ha descritto le meraviglie della fisica ed un particolare aspetto che rappresenta “una periferia ancora troppo poco conosciuta e molto rivoluzionaria per le nostre vite”.

Regione, Calabria terra dei padri, da oggi è on line il nuovo sito sul turismo delle radici

È attivo da oggi il sito www.terradeipadricalabria.it che si inserisce nel progetto più ampio nato con l’obiettivo di stimolare la conoscenza dell’identità di appartenenza attraverso un turismo di ritorno, un turismo delle radici.

“Calabria Terra dei Padri” nasce, infatti con l’idea di innescare nelle nuove generazioni di calabresi all’estero quel desiderio di riscoprire il legame con la propria terra di origine, accompagnato dalla volontà di restituire a quella terra un rinnovato valore economico e sociale attraverso la promozione turistica che rappresenta uno degli asset principali per il riposizionamento della Calabria nel sistema italiano ed internazionale.

Pertanto, dopo il recente sviluppo del progetto strategico di promozione territoriale “Calabria Straordinaria”, la Regione Calabria, con questa iniziativa gestita da Fincalabra, punta su una nuova forma di turismo che ha come mission quella di richiamare nella propria terra i calabresi sparsi nel mondo, che attualmente risultano essere 430mila quelli residenti all’estero e iscritti all’AIRE.

“Vogliamo parlare ai calabresi sparsi in tutto il mondo – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo e Marketing territoriale Fausto Orsomarso – e lo faremo attraverso una serie di azioni di comunicazione, di eventi culturali e  spettacolo che possano far rinascere il senso di appartenenza nei calabresi sparsi in Italia e nel mondo, riportandoli in contatto con la Terra dei Padri. Uno storytelling innovativo che sarà presentato con eventi di promozione anche oltre i confini nazionali. Un modo di riannodare presente e passato, tale da riposizionare l’immagine della Calabria in tutto il mondo”.

Il concept della campagna, che da oggi trova spazio per la sua narrazione anche nel portale www.terradeipadricalabria.it, è focalizzato sulla valorizzazione del senso di identità e di appartenenza e si pone come obiettivo la riscoperta delle bellezze e delle peculiarità che rendono unica la Calabria, aumentando di conseguenza i flussi turistici destagionalizzati provenienti dall’estero e portando così nuove risorse al tessuto sociale e all’economia locale.

La strategia di comunicazione del progetto prevede anche una serie di eventi, che si svolgeranno nelle cinque province della Calabria durante il mese di ottobre, messe in campo con il coinvolgimento dei cittadini, delle istituzioni, delle associazioni territoriali e anche delle imprese. Saranno infatti l’occasione per costruire partnership tra i Comuni che intendono supportare il progetto e per creare una rete di imprese del settore agroalimentare in ottica internazionale.

L’inaugurazione del nuovo sito internet sarà inoltre accompagnata dalla testimonianza di una rosa di ambassador d’eccezione, scelti per le loro storie di successo e di riscatto. Queste personalità calabresi diffonderanno i valori di questa terra, racconteranno in prima persona, in una serie di interviste disponibili sul sito Terra dei Padri , quanto queste “tracce di Calabria” abbiano fatto la differenza nel loro percorso.

Grande successo per “Libra”, a Cosmos l’innovativo spettacolo sul futuro del firmamento

Il destino del nostro cielo svelato da Cosmos grazie allo straordinario spettacolo teatrale “Libra: una storia futura”. Uno dei tanti eventi in programma nel Festival su scienza, cultura e società che si sta svolgendo a Reggio Calabria e in altre località del territorio metropolitano in questi giorni. Piazza Castello è stata trasformata per una notte in una sorta di macchina del tempo virtuale. Un avveniristico palcoscenico che è sembrato venire dal futuro in cui accanto agli attori in carne ed ossa si sono avvicendati ologrammi a tre dimensioni e personaggi virtuali del genere “chat bot”. E sullo sfondo l’incredibile scenario del Castello Aragonese colorato dalle incredibili proiezioni che hanno accompagnato tutto lo spettacolo scritto da Roberto Trotta, membro del Comitato Scientifico di Cosmos, insieme al regista Gigi Funcis e Giulia Carollo.

Una serata di intrattenimento e riflessione sul tema, attualissimo, del mega affollamento del cielo causato dal lancio di migliaia di satelliti da parte delle aziende private. Una scelta apprezzata dal pubblico che ha gremito in gran numero la platea di piazza Castello in cui erano presenti, tra gli altri, il Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente del Settore 2 della Città metropolitana, Giuseppina Attanasio, la professoressa Angela Misiano, Direttrice del Planetarium Pythagoras, il componente del comitato scientifico, Gianfranco Bertone e la presidente di Aido nazionale, Flavia Petrin.

“Abbiamo creduto fortemente a questo evento – ha detto in apertura Versace – e i risultati ci stanno dando ragione. Va dato atto a chi, già qualche anno fa, ha avuto la brillante intuizione di scommettere su Cosmos, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il consigliere Quartuccio e naturalmente la dirigente Attanasio, i componenti del suo ufficio insieme al professor Bertone che hanno rappresentato sin dall’inizio l’anima di questa grande rassegna culturale. È questa la strada che vogliamo continuare a percorrere, nella consapevolezza che prima ancora delle infrastrutture materiali occorrano quelle culturali e sociali. E la straordinaria partecipazione che sta caratterizzando queste prime giornate di Cosmos lo dimostra ampiamente, così come il grandissimo sforzo organizzativo che sta dietro questo festival e che sta aprendo il nostro territorio a personalità di altissimo profilo scientifico provenienti da tutto il mondo”.

Libra è uno spettacolo incredibile “e la grande platea che ha riempito piazza Castello – ha evidenziato Quartuccio – è il segno della grande qualità di questo lavoro. La Città metropolitana continua a proporre cultura, arte e spettacolo di elevato spessore nazionale e internazionale. Cosmos, ovvero il più grande appuntamento di cultura scientifica del Mezzogiorno, si inserisce perfettamente in questa azione ed è emozionante poter accogliere nel nostro territorio metropolitano così tante figure di prestigio del mondo scientifico e accademico”.

Reggio ricorda Nicholas Green, Versace: “Coltiviamo nuova speranza facendo tesoro degli straordinari insegnamenti della famiglia Green”

“Rinnovare la memoria è sempre qualcosa di molto importante anche quando essa rievoca eventi drammatici come la vicenda del povero Nicholas Green che ha segnato e sconvolto la comunità reggina. Ma è fondamentale ricordare, non come attività fine a se stessa quanto, semmai, come rinnovato impegno, nel quotidiano, affinché la realtà che ci circonda possa migliorare e crescere attraverso il contributo e la collaborazione di tutti”. È quanto affermato dal Sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace nel corso dell’iniziativa culturale in ricordo di Nicholas Green, promossa nel Teatro sullo Stretto dal Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria e dall’editore di Reggio TV, Eduardo Lamberti Castronuovo.
“Voglio congratularmi con gli organizzatori di questa bella e significativa iniziativa, il Conservatorio Cilea e l’editore Lamberti Castronuovo, – ha poi aggiunto Versace – e credo che sia proprio questa la strada migliore da intraprendere per tenere vivo il ricordo di chi non c’è più e coltivare nel contempo nuova speranza, ovvero coniugare la promozione della cultura, dell’arte e del talento dei nostri giovani con la bellezza e l’impegno civile. E noi oggi abbiamo il dovere di sostenere questo percorso, – ha poi concluso il Sindaco metropolitano f.f. – alimentando il ricordo del sacrificio di Nicholas e facendo tesoro degli straordinari insegnamenti che la sua famiglia ha saputo offrire agli occhi del mondo intero”.

CALABRIA – Covid, bollettino Regione: +837 nuovi casi positivi rispetto a ieri

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 3.784.542 (+4.520). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 557.231 (+837) rispetto a ieri. Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria. Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: CASI ATTIVI 2540 (30 in reparto, 5 in terapia intensiva, 2505 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 92511 (92130 guariti, 381 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 31512 (54 in reparto, 2 in terapia intensiva, 31456 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 128105 (126805 guariti, 1300 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 421 (5 in reparto, 0 in terapia intensiva, 416 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 55149 (54884 guariti, 265 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1966 (25 in reparto, 1 in terapia intensiva, 1940 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 189244 (188387 guariti, 857 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 586 (8 in reparto, 0 in terapia intensiva, 578 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 48258 (48072 guariti, 186 deceduti).

 

L’ASP di Cosenza comunica 442 nuovi soggetti positivi di cui 4 fuori regione.

L’ASP di Reggio Calabria comunica 158 nuovi soggetti positivi di cui 1 fuori regione.

Si comunica che ieri, per mero errore materiale, sono stati inseriti come totale dei tamponi eseguiti 3772862 anziché 3780022.

REGGIO – Festival Cosmos per le scuole: conferenze e conversazioni con gli studenti per incuriosire, stimolare e nutrire i giovani di conoscenza. Il contributo di Marilù Chiofalo

La professoressa di Fisica della materia all’Università di Pisa, terrà domani la conferenza dal titolo “What a Beautiful Quantum World”. In contemporanea “Rossi bagliori. L’alba del Cosmo” di Andrea Ferrara, Professore di cosmologia presso la Normale di Pisa.
Entrano nel vivo le attività del Festival Cosmos 2022. Scienziati e studiosi di riconosciuto prestigio internazionale provenienti dall’Italia e dall’estero sono presenti nella Città Metropolitana di Reggio Calabria per portare il loro contributo al dibattito culturale scientifico, per rivolgersi agli studenti e al grande pubblico attraverso conferenze che si terranno in varie parti della Città Metropolitana per garantire il massimo accesso e la massima diffusione della conoscenza.

La mattinata di domani venerdì 30 settembre sarà dedicata a Cosmos per le scuole che offrirà a Palazzo Corrado Alvaro alle ore 10.00 la conferenza “Rossi bagliori. L’alba del Cosmo” di Andrea Ferrara, Professore di cosmologia presso la Normale di Pisa. Alla stessa ora al Palazzo della Cultura Pasquino Crupi di Reggio Calabria sarà la volta di Marilù Chiofalo, professoressa di fisica della materia all’Università di Pisa, con la conferenza “What a Beautiful Quantum World”.

Marilù Chiofalo, membro del comitato e della giuria scientifica di Cosmos, reggina di origine, torna con entusiasmo nella sua Città per il Festival “per restituire ciò di cui si è nutrita”, ponendo “la periferia al centro della scienza”.

Chiofalo racconta la sua presenza e la sua sentita partecipazione a Cosmos : “Esiste un terreno comune di incontro tra chi fa scienza e le/i cittadine/i che fruiscono ogni giorno delle idee e tecnologie – il cuore e il corpo – che la scienza produce: è la periferia della conoscenza. Qui si incontrano le idee delle persone e quelle create da scienziate e scienziati, su come funziona la Natura. Le persone con i propri dubbi o incrollabili credenze. Le persone di scienza con le incertezze connaturate al processo di pensiero scientifico. Questo procede nell’umano creare per errori, cioè la verosimiglianza (piuttosto che la creazione perfetta di qualche divina verità) generata dalla connessione tra teorie astrattissime e approssimate, ed esperimenti concretissimi e imperfetti almeno per gli strumenti di misura. In questo terreno accade un emozionante ed entusiasmante impensabile: si trasformano le idee delle persone e di chi fa scienza, e la bellezza della scienza prende corpo: una potentissima connettrice tra astrazione e realtà, errore e rigore, passato e futuro, capace di trasformare il mondo. Saper incuriosire e nutrire una moderna mente scientifica è una forma di responsabilità per ogni scienziata e scienziato nella propria ricerca e innovazione, per offrire a cittadine e cittadini di ogni età e cultura, e a chi tra loro prende decisioni politiche, adeguati strumenti di lettura del nucleo e corpo della conoscenza, così che possano navigare con consapevolezza nella sua procellosa periferia. I libri finalisti al Premio Cosmos disegnano queste idee e il loro significato con parole accessibili, attraverso le storie concrete di scienziate e scienziati, non importa la loro fama. Il Festival Cosmos fa luce su questa visione di umanesimo scientifico, che è nato e pervade ogni coriandolo della mia terra di origine nel cuore della Magna Grecia, e del quale mi sono nutrita: mentre scalza salvavo piante e animali su per i torrenti dell’Aspromonte, a osservare il cielo con Angela Misiano e il suo Celestron, o a lavorare all’opera di me ascoltando maestre e prof di ogni genere in tutte le aule, dalle elementari al mio Classico, dove arrivavo rigorosamente in ritardo per cronos e puntualissima per il mio kairos. Nell’incontro “What a Beautiful Quantum World” condividerò con le e gli studenti le meraviglie della fisica e delle tecnologie quantistiche, una periferia ancora troppo poco conosciuta e molto rivoluzionaria per le nostre vite e modo di pensare la realtà di cui abbiamo diretta esperienza. Sono grata a Gianfranco Bertone per avermi coinvolto nel comitato scientifico di questa epica avventura, e felice di restituire oggi quel nutrimento alla mia Città che nel Festival ha deciso con visione di investire, moltiplicato con i frutti di una vita di esperienze diverse, convinta che nel prosperare della cultura come distintiva e inesauribile risorsa sia la radice di uno sviluppo economico sostenibile e duraturo, che nessuna gramigna può soffocare.”

CALABRIA – Scuola, Princi: “Regione costantemente attenta sulla materia della disabilità, le distrazioni sono di chi parla senza sapere

“Come è nostro primo pensiero nei confronti delle nostre giovani generazioni e così come previsto dai compiti istituzionali dell’Ente, la Regione ha avviato tutte le attività propedeutiche a garantire i giusti ausili e supporti agli alunni con disabilità riconosciuta, al fine di vivere l’ambiente scuola come il miglior posto inclusivo in cui crescere. E lo ha fatto ancor prima dell’avvio del nuovo anno scolastico.”

È la precisazione del Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria con delega all’Istruzione, Giusi Princi, che affida a questa nota ufficiale la risposta al Consigliere regionale Ernesto Alecci che, a mezzo stampa, aveva attribuito alla Regione Calabria ritardi in merito all’erogazione dei fondi ai Comuni per predisporre negli istituti scolastici il servizio di assistenza specialistica in tema di disabilità.

“I nostri uffici – scrive Giusi Princi – si sono attivati già a luglio scorso per predisporre il Piano regionale per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2022/2023, ai sensi della Legge Regionale n.27/85. Per poterlo elaborare, sulla base della popolazione scolastica residente in ogni Comune (60%) e sul numero degli alunni con disabilità riconosciuta ai sensi della L.104/92 (40%), hanno chiesto alla Direzione regionale INPS, tramite nota prot. n.317287 del 7 luglio, i dati aggiornati sulla presenza di studenti con disabilità fino al compimento del 18° anno di età e disaggregati per Comune. Non avendo ricevuto alcuna risposta, la stessa nota è stata nuovamente inviata l’8 settembre, prima dell’avvio delle lezioni. Ad oggi, non rilevando alcun riscontro, i nostri uffici stanno continuando con quotidiani solleciti telefonici, in attesa di una risposta dettagliata”.

“A scanso di equivoci – sottolinea il Vicepresidente della Calabria – occorre ricordare che i fondi di cui alla legge regionale 27 del 1985 sono da intendersi quali contributi ai Comuni per i servizi di competenza degli stessi Enti Locali, come ad esempio la mensa, i trasporti o i servizi residenziali; tra questi servizi sono compresi quelli di assistenza specialistica all’autonomia e alla comunicazione, per le scuole del primo ciclo, che devono essere garantiti, in tempi brevi e certi, con personale adeguato e competente sulle specifiche tipologie di disabilità”.

“Ormai da diversi anni la programmazione regionale – spiega Princi – stabilisce che è priorità irrinunciabile quella di garantire la presenza quotidiana a scuola degli alunni con disabilità, adottando tutte le misure organizzative ordinarie e straordinarie possibili, in una dimensione inclusiva vera e partecipata, al fine di favorire la qualità della didattica, avendo particolare cura delle speciali necessità e garantendo l’assolvimento dell’obbligo scolastico e ogni forma di facilitazione per il completamento degli studi, in un’ottica di corresponsabilità con i Comuni e le istituzioni scolastiche”.

“Pertanto, per conoscere meglio la materia ed evitare segnalazioni strumentali, fini a sé stesse – conclude Giusi Princi – invito chiunque, anche gli esponenti politici, ad interfacciarsi con i nostri uffici preposti che, in un consolidato spirito di collaborazione fattiva, hanno sempre dimostrato grande sensibilità e ampia disponibilità nel dare chiarimenti e fornire tutto il supporto necessario, soprattutto in considerazione della delicatezza e dell’importanza di questa materia che interessa i soggetti più vulnerabili”.

REGGIO – Versace alla celebrazione di San Michele Arcangelo Santo Patrono della Polizia di Stato: “Grazie agli uomini e alle donne che quotidianamente lavorano per la nostra sicurezza”

Il sindaco facente funzione della Città Matropolitana ha preso parte quest’oggi alla celebrazione eucaristica tenuta presso la Cattedrale di Reggio Calabria
“Un ringraziamento a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato, a quanti quotidianamente rischiano la vita e lavorano per la nostra sicurezza, operando in un territorio difficile come il nostro, una frontiera della lotta alla criminalità organizzata, conseguendo importanti risultati sul piano della ripristino della legalità e del rispetto delle regole di convivenza civile”. E’ quanto afferma il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace a margine della celebrazione eucaristica in occasione della festa di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato, tenutasi quest’oggi presso la Cattedrale di Reggio Calabria.
“In questa giornata cosi significativa – ha aggiunto Versace – il nostro pensiero è rivolto in particolare alle famiglie degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, ai bambini, alle mogli, ai mariti, alle madri e ai padri, che stanno vicino agli agenti di Polizia, conoscendo perfettamente i rischi ai quali vanno incontro operando nel contesto della sicurezza. A tutti loro vogliamo dire grazie, per la preziosa opera di servizio che prestano quotidianamente per la nostra comunità. Sappiamo perfettamente che quello della Polizia non è solo un mestiere, ma una vera e propria vocazione. Ed in questo senso la comunità deve essere grata a chi ha deciso di dedicare la propria vita al servizio della sicurezza degli altri”.