VIBO V. – Operazione “Mare Sicuro”, la Guardia Costiera sequestra innumerevoli attrezzature balneari

Continua incessante l’attività di vigilanza degli uomini e le donne della Guardia Costiera di Vibo Valentia.

Nell’ambito dell’attività di mare sicuro 2022, che vede tra i suoi obiettivi, la verifica della corretta fruizione delle spiagge libere e dei tratti di mare destinati all’uso pubblico, la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, con il supporto dell’Ufficio Locale Marittimo di Tropea, ha proceduto allo sgombero di un grosso quantitativo di oggetti lasciati incustoditi sulle spiagge, nonché innumerevoli gavitelli privi di titolo autorizzativo posizionati nella fascia di mare riservata alla balneazione.

L’attività condotta dalla Guardia Costiera, ha portato al sequestro amministrativo di un cospicuo numero di attrezzature balneari varie, quali ombrelloni, sedie e lettini, nonché alla rimozione di circa 30 gavitelli abusivi adibiti ad ormeggio di unità da diporto, in una porzione di litorale della “Costa degli Dei,.

L’intervento condotto dai militari della Guardia Costiera ha quindi consentito di ristabilire la libera fruibilità per la collettività di un tratto di costa ad altissimo pregio paesaggistico ed ambientale.

Questa operazione si inerisce all’interno di una più ampia attività volta alla tutela di delle aree SIC (Sito di interesse Comunitario) e delle 29 Aree Marine Protette, che, la Guardia Costiera svolge con il supporto continuo del Ministero della Transizione Ecologica.

Tale attività condotta da parte degli uomini e le donne  della Guardia Costiera costituisce un ulteriore importante tassello nel percorso di ritorno alla legalità in un territorio difficile, dove la polizia giudiziaria, sotto il coordinamento costante del Procuratore della Repubblica Dott. Camillo Falvo, sta portando avanti un percorso teso all’accertamento e alla repressione di tutte quelle condotte illecite perpetrate ai danni dell’ambiente e del territorio costiero.

REGGIO – Sport, Pallacanestro Viola: “Davide Marchini alla Viola”

La Pallacanestro Viola comunica di aver ingaggiato il play/guardia Davide Marchini, classe 1995.
Marchini, importante tassello del roster neroarancio è un cestista dalla ricca trafila giovanile e nonostante la giovane età con importanti esperienze in piazze quotate come Palermo, Perugia  e Livorno in cui ha militato alla Libertas nelle ultime due stagioni.

Davide è un cestista che predilige la conclusione dall’arco ed il palleggio arresto e tiro, abile passatore e buon penetratore, forte nell’uno contro uno e professionista con buone percentuali al tiro da tre ed eccellenti dalla lunetta.

La società neroarancio esprime grande soddisfazione per l’arrivo di Davide:

” È un grande professionista su cui contiamo molto e  siamo certi che le sue qualità professionali e personali andranno ad impreziosire il roster della Viola”

Benvenuto a Reggio Davide!

#ForzaReggio #ForzaViola

Esplosione porto di Crotone, Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio: “Il pensiero va ai familiari delle tre persone che, ieri pomeriggio, a bordo del rimorchiatore Asso, attraccato alla banchina del porto di Crotone, hanno perso la vita”

Il pensiero va ai familiari delle tre persone che, ieri pomeriggio, a bordo del rimorchiatore Asso, attraccato alla banchina del porto di Crotone, hanno perso la vita.

Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, esprime il proprio cordoglio e quello dei dipendenti dell’Ente, verso il comandante di nazionalità egiziana, e altri due uomini di nazionalità indiana, vittime dell’esplosione interna all’imbarcazione, battente bandiera Palau, a causa della quale anche un altro lavoratore straniero è stato gravemente ferito.

<<Grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine – ha sottolineato Agostinelli – la tragedia non ha avuto ulteriori e ancor più drammatiche conseguenze. L’intera comunità portuale manifesta vicinanza alle famiglie e sconcerto rispetto ad episodi che non dovrebbero mai verificarsi>>.

CALABRIA – Un Premio Internazionale a San Pietro Magisano , auspicato un film di Gianni Amelio sui paesi silani

Prima mondiale del documentario Figli del Minotauro di Attanasio.
Un Premio d’interesse Internazionale, che renderà la ridente cittadina Presilana Capitale della Cultura, fortemente voluto dal sindaco di Magisano Tonino Lostumbo; l’eccezionale presenza dello scrittore Erminio Amelio, magistrato originario di San Pietro Magisano come il fratello, il famosissimo regista Gianni Amelio; la possibilità di proiettare proprio a Magisano la Prima mondiale del film-documentario “Figli del Minotauro” selezionato nei giorni scorsi al Marateale 2022 Premio Internazionale Basilicata. Queste le tre notizie più di rilievo emerse nel corso della presentazione del libro “Figli del Minotauro – Transumanza – Storie di Uomini e Animali”, a cura di Eugenio Attanasio e Antonio Renda, che
si è tenuta a Magisano, frazione San Pietro, Piazzetta Sotto le Querce, magistralmente moderata dall’architetto Salvatore Tozzo.
Davanti a un folto pubblico qualificato,  il giornalista Luigi Stanizzi ha riferito degli ultimi proficui incontri con il sindaco Lostumbo, finalizzati a varare l’organizzazione a Magisano di un premio di caratura internazionale, con cadenza annuale, che si riverbererà positivamente sulla cittadina Presilana sotto molteplici aspetti: economico, culturale, turistico. I dettagli verranno illustrati dallo stesso sindaco Dott. Tonino Lostumbo in una conferenza stampa.
Il saluto del primo cittadino, fuori sede per motivi personali, è stato portato da Carmine Franco, vicesindaco, che ha rimarcato con parole incisive l’incessante  impegno del sindaco Dott. Lostumbo, e dell’intera amministrazione comunale, nel promuovere tutte le iniziative utili alla crescita della cittadina sotto ogni profilo. Presenti l’assessore Pasquale Costantino e i consiglieri Rosario Alimondi, Amorino Levato, Matteo Elia, Eleonora Amelio e Martina Fotino.
L’architetto Tozzo, ha quindi dato la parola ai relatori che sono entrati nel vivo delle tematiche legate alla transumanza, consumo di carni, di formaggi, foraggi, alimentazione sana, medicina, sentieri silani, pastori, tradizioni, scultura del paesaggio, cultura della montagna, cinema. Stanizzi ha registrato la prestigiosa presenza dello scrittore Erminio Amelio che vive a Roma ma in questi giorni in Calabria per la presentazione del suo ultimo romanzo “La forza dei sogni” (Pellegrini), la cui copertina riproduce le querce che hanno fatto da scenario all’evento. Il giornalista ha fra l’altro auspicato un film a firma Gianni Amelio, che con la sua sensibilità artistica possa fare intravedere sociologicamente il destino, il futuro dei centri montani.
Il Dott. Domenico Levato, medico presso il Centro Trasfusionale di Catanzaro, Presidente Cineforum Cinemazaro, ha ricordato l’età dell’oro dell’infanzia e della giovinezza trascorsa a San Pietro Magisano e delle amicizie più antiche, nel cui ambito già nascevano gli interessi verso il paesaggio, la natura, il cinema. Con una punta di nostalgia ha posto l’accento sull’identità della Presila che resta indelebile nella vita di ciascuno.
Il Dott. Luciano Levato, Dirigente medico di Ematologia, ha tracciato le sue frequentazioni con l’autore del libro Eugenio Attanasio, regista, operatore culturale, scrittore. “Eugenio Attanasio – ha detto fra l’altro – è tante cose”, evidenziando la sua originalità e i suoi molteplici interessi.
Il Dott. Peppe Gallucci, già Dirigente Veterinario, attore ed autore, si è soffermato sulla razza podolica che è quella più adatta al nostro territorio, ma ha anche evidenziato le problematiche più scottanti che affrontano oggi gli allevatori. “Se non verranno risolte le criticità – ha detto con amarezza il Dott  Gallucci – il libro di Attanasio e Renda resterà solo da riporre in libreria come ricordo di un’epoca al tramonto”.
Eugenio Attanasio ha spiegato le ragioni più profonde che lo hanno portato ad interessarsi delle vacche podoliche e, quindi, della transumanza che segue da anni con la storica famiglia di allevatori Mancuso di Marcedusa. Ha svelato i segreti dei pastori che da secoli seguono le orme della tradizione. Infine, sollecitato dalle richieste di Stanizzi, si è detto disponibile a verificare la possibilità di effettuare proprio a Magisano la prima proiezione del film Figli del Minotauro, progetto antropologico  complesso e articolato realizzato unitamente ad Antonio  Renda per la parte fotografica e a Nicola Carvello, per la cinematografia del documentario, che negli  ultimi anni ha profondamente inciso  nell’approccio sociale al fenomeno della transumanza. Nel cast Mattia Isaac Renda, Gianluca Cortese, Salvatore Gullì, Alessandra Macchioni, Franco Primiero, Francesco Stanizzi; i costumi sono di Stefania Frustaci. I campanacci – ha detto Attanasio – disegnano un paesaggio sonoro del pascolo che contraddistingue la pratica di un’agricoltura sostenibile, così a contrasto con l’idea di allevamento industriale nelle stalle.
Il musicista Luigi Cimino, presente all’incontro di San Pietro Magisano, ha annunciato una sua performance musicale alle successive presentazioni del libro e alla Prima proiezione del docu-film. Il maestro e compositore Luigi Cimino sta effettuando infatti uno studio sui campanacci e sulle varie tonalità. Nella performance verrà chiamato a dare il proprio contributo il cantautore e musicista Michele Stanizzi, che ha già collaborato con Cimino in altri prestigiosi progetti musicali fin dagli anni Ottanta. Fra le personalità presenti a San Pietro (impossibile citarle tutte) l’avvocato e promotore culturale Elia Panzarella, che da Roma progetta  rilevanti iniziative mirate al concreto sviluppo della Calabria.
Di grande suggestione e sobrietà l’intervento dello scrittore Erminio Amelio, fortemente sollecitato da Attanasio e Tozzo a prendere la parola. Amelio ha definito “luogo magico” la location dell’incontro, Piazzetta Sotto Le Querce, un luogo della memoria in cui si intrecciano appunto ricordi, giochi, frequentazioni, magari con i Levato,  anche transumanza di vacche e pecore spesso inseguite da ragazzini, alcuni predestinati ad alti destini pur partendo da località decontestualizzate dal resto del mondo e che  non offrivano grandi opportunità per il futuro.
Il cantautore Mario Migliarese, quando ormai l’arcobaleno era scomparso e il sole al tramonto, ha eseguito due  dolcissimi brani dei suo ultimo lavoro dialettale “La regina de li vuschi” e “Fra cielu e terra”, che hanno allietato il pubblico. Ha chiuso Luigi Stanizzi declamando la poesia “I Pastori” di Gabriele D’Annunzio, ma sostituendo inopinatamente alcune parole: terra d’Abruzzi in terra di Calabria; all’Adriatico allo Jonico; verga d’Avellano è diventata verga di Magisano!
Subito dopo fra musica, brindisi e canti un allegro momento conviviale, con assaggi di prodotti tipici, penne al sugo, spaghetti alla  ‘nduja, e naturalmente generoso vino rosso “Amorino”  prodotto con uve  provenienti da San Nicola dell’Alto. Il tutto, sotto il magico scenario delle querce secolari della Piazzetta di San Pietro Magisano, paese che si vuole  distinguere per civiltà, ospitalità e cultura.

CALABRIA – Indennità Covid non ancora pagate, solidarietà di Parentela (M5S) ai sanitari in protesta, “fatto inaccettabile, Occhiuto usi il pugno duro”

«È inaccettabile che ancora, come conferma l’ultima protesta a Catanzaro da parte degli interessati, non siano state pagate le indennità Covid ai sanitari calabresi in prima linea nelle fasi critiche della pandemia. Significa che i problemi di rendicontazione che denunciammo oltre un anno fa non sono stati più risolti e che i pagamenti sono finiti su un binario morto, malgrado le ingenti risorse che con il voto parlamentare arrivarono per l’emergenza». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che prosegue: «Esprimo la mia vicinanza ai sanitari che hanno manifestato per ricevere le somme cui hanno diritto. A due anni dallo stanziamento di quei fondi, nulla si muove e non si capisce per quali arcani motivi. Tra l’altro, nella legge di Bilancio per il 2022, in Parlamento facemmo passare emendamenti per consentire di stabilizzare i sanitari utilizzati nei reparti Covid. Ad oggi, le relative procedure sono ferme e non è chiara la ragione di questo immobilismo che mortifica tante professionalità e penalizza i pazienti calabresi». «A Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e commissario del governo, chiedo – conclude Parentela – di usare il pugno duro. Qualcuno, nelle aziende sanitarie e ospedaliere, dovrà rispondere di questi ritardi clamorosi».

REGGIO – Premi Rhegium Julii, l’Assessora Irene Calabrò: “Una ricchezza per il nostro territorio. Fieri di poter sostenere questa realtà virtuosa”

L’Assessora reggina ha preso parte alla cerimonia di conferimento della 54° edizione del Premio letterario inedito andato in scena, nei giorni scorsi, al circolo del tennis “Rocco Polimeni”.  

L’assessora comunale alla Cultura, Irene Calabrò, si è detta «orgogliosa e particolarmente felice» dell’aver potuto prendere parte alla 54° edizione del Premio letterario inedito Rhegium Juliii, andato in scena, nei giorni scorsi, al circolo del tennis “Rocco Polimeni”.

«L’evento – ha affermato – non ha tradito le attese, confermando l’alto valore e la qualità delle opere proposte e selezionate. Allo stesso modo, di indiscutibile caratura è stata la selezione dei giurati, chiamati ad un compito tutt’altro che semplice di fronte agli inediti di poesia, silloge e racconto giunti da tutta Italia».

«Un plauso – ha continuato la delegata di Palazzo San Giorgio – va sicuramente fatto al presidente del Rhegium Julii, Pino Bova, ed a tutti i soci di un’associazione storica che può contare sul supporto delle istituzioni per un’attività improntata alla diffusione della lettura e della scrittura quali elementi di crescita sociale e di cooperazione con tantissime associazioni culturali del territorio».

«La lettura e la scrittura – ha aggiunto l’assessora Calabrò – sono una risorsa strategica per il benessere non solo individuale, ma soprattutto della collettività. E proprio questa è l’esperienza che ci ha trasferito, in questi anni, l’intera compagine del Rhegium Julii che può contare sul supporto fattivo del Comune ed anche della Città metropolitana. Siamo fieri, quindi, di stare al fianco di chi lavora per la crescita del territorio per lasciare qualcosa di buono alle ragazze ed ai ragazzi della nostra amata Reggio».

REGGIO – Battaglia: “Su rifiuti e sanità Occhiuto ha perso la bussola, non vive in Calabria o ha preso troppo sole a ferragosto”

Il candidato reggino alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico incalza il Governo regionale su due temi fondamentali per la qualità della vita dei calabresi

“Non è chiaro se il Presidente Occhiuto abbia definitivamente spostato la sua residenza a Roma e quindi non viva la Calabria reale, o se invece abbia preso un po’ troppo sole in questo periodo di ferragosto. Le sue affermazioni degli ultimi giorni sono di una gravità inaudita”. Così in una nota l’Assessore comunale reggino candidato al Collegio Reggio-Jonica della Camera dei Deputati per il Partito Democratico Domenico Battaglia.

“Nel presentare la candidatura di Cannizzaro, il Presidente parla del problema rifiuti come di una questione reggina, dovuta, a suo dire, al fatto che il Comune non paga. Il Presidente evidentemente non sa di che parla, primo perché Reggio Calabria risulta assolutamente in linea con tutti i pagamenti, e secondo perché ignora la condizione generalizzata che sta investendo la maggior parte dei comuni calabresi alle prese con una stringente emergenza rifiuti. Basta vedere le immagini delle principali città della nostra regione per rendersi conto di come Occhiuto non conosca minimamente le esigenze del territorio”.

“D’altra parte – prosegue Battaglia – sul tema della sanità davvero il Governatore sembra aver perso il lume della ragione. Parlando in Consiglio Regionale, in una sede ufficiale dunque, Occhiuto ha esortato le procure ad indagare sulle cooperative dei camici bianchi, gettando pesanti ombre e non meglio precisate accuse sull’operato dei medici calabresi. Ha già dimenticato forse il Presidente l’attività straordinaria di servizio che i nostri medici hanno compiuto durante l’emergenza Covid, reggendo sulle loro spalle un sistema sanitario alla deriva proprio a causa delle mancanze della politica”.

“Se proprio non sa cosa dire per giustificare il suo spericolato malgoverno regionale Occhiuto eviti di attaccare chi quotidianamente suda il proprio camice, lottando in prima linea per la salute dei calabresi, e vada a cercare i problemi tra i suoi sodali politici che hanno messo in ginocchio la sanità regionale, spogliando la Calabria di una rete territoriale che avrebbe evitato il congestionamento delle grandi strutture. Sempre più spesso infatti i cittadini calabresi sono costretti a curarsi, ed i medici ad operare, in locali fatiscenti, privi di spazi e strumentazioni adeguate, rischiando letteralmente la pelle a causa di reparti sempre più ingolfati ed interminabili liste d’attesa. Se in una situazione come questa il Presidente della Regione ha il coraggio di prendersela con i medici, suscitando peraltro l’ira degli Ordini professionali, è evidente che il centrodestra calabrese, dopo nemmeno un anno di governo, abbia già perso totalmente la bussola”.

Baby gang: Lega, con ddl Salvini linea dura in Calabria

Linea dura contro le baby gang. Presentato al Senato il ddl Salvini. Obiettivi del provvedimento: responsabilizzare giovani e famiglie, stop alla propaganda audiovideo sui social degli atti di violenza, lavori socialmente utili, pene più severe, processo minorile certo e senza meccanismi premiali per i reati commessi da gruppi di tre o più minori, sanzioni fino a 1000 euro e sospensione del beneficio del reddito di cittadinanza o dell’assegno unico familiare per il mancato rispetto dell’obbligo dei genitori di provvedere all’istruzione obbligatoria dei figli. Via libera al conseguimento della patente di guida da parte dei diciottenni, purché non abbiano commesso illeciti legati a questo fenomeno che continueremo a contrastare anche nella prossima legislatura ripresentando in ogni caso questo ddl”. Un modo per cercare di frenare la violenza giovanile che sta terrorizzando le città e tutte le persone che non riescono più a frequentare serenamente i propri quartieri o le zone in cui ci si incontra liberamente.

Lo dichiara Giacomo Saccomanno, commissario regionale della Lega in Calabria.

CROTONE – Incidente porto, Segretario Provinciale Carla Caposale: “Una tragedia che lascia un profondo senso di cordoglio e che spinge ad una nuova riflessione sul tema della sicurezza del lavoro”

Gravissimo l’incidente verificatosi ieri nel porto di Crotone. Una tragedia che lascia un profondo senso di cordoglio e che spinge ad una nuova riflessione sul tema della sicurezza del lavoro che deve essere garantita attraverso un’accurata opera di prevenzione ed il pieno rispetto delle norme, dando a ciascun individuo la possibilità di svolgere la propria attività in un ambiente sano e sicuro.

REGGIO – Aeroporto, Sacal mette a frutto i primi 5 milioni dell’emendamento Cannizzaro

“Ecco la risposta a chi diceva che i soldi erano scomparsi, andati dispersi, o restituiti al Governo: Sacal proprio oggi ha pubblicato uno dei bandi per la messa in opera dei vari interventi previsti dal mio emendamento dedicato all’Aeroporto di Reggio Calabria. Dopo i ritardi dei mesi scorsi, dovuti a diversi fattori, non certo a problemi di risorse perdute come qualcuno ha falsamente e artatamente affermato, adesso i 25 milioni prendono forma, in concreto. E faranno prendere il volo al ‘Tito Minniti’.”

A dirlo è l’On. Francesco Cannizzaro, annunciando così di fatto l’avvio della fase di decollo post emendamento, che porterà ad una totale rigenerazione dello scalo reggino, sotto ogni punto di vista.

“Una bellissima notizia per tutti, brutta solo per i nostri detrattori, che si accontenterebbero di veder sprofondare l’aeroporto piuttosto che dar ragione a chi combatte per esso.  E proprio in tal senso, sono felice di aver trovato lungo il percorso persone che hanno creduto e credono fortemente nel rilancio di questa strategica infrastruttura. Per chi sta dentro gli iter appare evidente, infatti, il netto cambio di passo da quando in Sacal è approdato Marco Franchini, nuovo Amministratore unico scelto con lungimiranza dal Presidente Roberto Occhiuto, con il quale c’è piena sintonia d’intenti che ha dato nuovo forte impulso a tutta la complessa procedura.

Il bando odierno, da circa 2 milioni e mezzo di euro, è mirato alla riqualificazione degli impianti di controllo e smistamento dei bagagli da stiva; mentre sono state già affidate opere per ulteriori 2,5 milioni (parte per l’attività dei nastri di distribuzione e parte per apparati di controllo e sicurezza del volo). E vi possiamo già anticipare  – aggiunge il deputato reggino – che nei prossimi giorni verranno pubblicati anche tutti gli altri bandi di gara. Questo per quanto riguarda Sacal.

Nel frattempo, la Regione ha già messo in campo ben 16 milioni di euro destinati agli oneri di servizio pubblico, per garantire la continuità territoriale nel trasporto aereo e quindi lo sviluppo territoriale. E sempre oggi, su apposita delega del Ministro dei Trasporti Enrico Giovannini, verrà emesso il decreto del Presidente della Regione tramite cui sarà convocata una Conferenza dei servizi dedicata esclusivamente all’Aeroporto dello Stretto; le parti coinvolte dunque si incontreranno per definire il contenuto degli oneri di servizio pubblico da imporre sui collegamenti aerei da e per Reggio Calabria, quindi rotte da servire, frequenze e orari dei collegamenti, tariffe più concorrenziali e tipologia di aeromobili da utilizzare.

Contestualmente, si sta lavorando con risultati concreti anche su un altro tavolo impostato da tempo, quello di Enac, per l’abbattimento delle limitazioni, che sarà la vera chiave di volta per il nostro aeroporto, nonostante qualcuno provi a minimizzare un aspetto così importante. Quella per l’Aeroporto di Reggio – conclude Francesco Cannizzaro – è una battaglia che passo dopo passo ci sta portando all’obiettivo che tutta Reggio si aspetta. Io per primo.”