Studentessa messinese violentata a Torino, minorenne fermato dalla Polizia

La Squadra Mobile della Questura di Torino ha fermato oggi pomeriggio un minorenne di origina centrafricana sospettato di avere violentato la studentessa nella residenza universitaria ‘Borsellino’ a Torino, la sera del 30 ottobre.

Il giovane è stato individuato da un equipaggio di una Volante, grazie ai fotogrammi estratti dai filmati degli apparati di videosorveglianza acquisiti ed esaminati dagli investigatori, che erano stati distribuiti al personale del controllo del territorio.

(Fonte: ANSA)

Reggina 1914: Lega B e IFAD insieme in campo per sconfiggere fame e povertà

Al via la collaborazione tra Serie BKT e Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo. Tante le iniziative solidali negli stadi per la 13ª giornata di campionato.

Nella prossima giornata di campionato, la Serie BKT scende in campo con diverse iniziative per sostenere il Fondo Internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), agenzia specializzata dell’ONU con sede mondiale a Roma, nel suo mandato di ridurre la povertà, aumentare la sicurezza alimentare, migliorare la qualità dell’alimentazione e rafforzare la capacità di resilienza delle comunità delle aree rurali dei paesi in via di
sviluppo.

In particolare, la 13ª giornata vedrà alcune attività di sensibilizzazione negli stadi, con video nei maxischermo, creatività nei led e messaggi speaker, e per gli spettatori da casa con grafiche nel pre partita e adesivi da applicare sulle divise durante le interviste.

La collaborazione con IFAD dimostra ancora una volta la politica di attenzione verso tematiche di carattere benefico, territoriale e di tutela della salute della Lega Serie B.

L’IFAD è l’unica organizzazione mondiale che si dedica a trasformare l’agricoltura, l’economia rurale e i sistemi alimentari attraverso investimenti pubblici e privati, promuovendo l’innovazione agricola ed il dialogo tra i diversi attori coinvolti nello sviluppo rurale.

Questo lavoro si rivela sempre più importante, considerata l’attuale crisi mondiale a livello alimentare, ed il bisogno sempre più urgente di finanziare l’adattamento ai cambiamenti climatici dei piccoli agricoltori nei paesi poveri, i più colpiti e meno in grado di far fronte alle conseguenze della crisi climatica.

“Riconosciamo il crescente contributo dello sport alla realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile e dell’Agenda globale per lo sviluppo. Uno degli obiettivi su cui lavoriamo in IFAD è la promozione di azioni per combattere la crisi climatica, che sta chiaramente influenzando la nostra capacità di produrre cibo. Dobbiamo agire ora. Falliremo se non aiutiamo i piccoli agricoltori ad adattarsi ai cambiamenti climatici, e per farlo i Paesi sviluppati devono investire di più per sostenere il lavoro dell’IFAD. Per
questo motivo siamo molto lieti di collaborare con la Lega Serie B e apprezziamo molto il suo sostegno deciso volto a supportarci nel diffondere il nostro messaggio”, ha dichiarato Alvaro Lario, Presidente dell’IFAD.

“Per la Lega Serie B è un grande onore avere stretto una collaborazione con un’agenzia dell’Onu che solo l’anno scorso – sottolinea il presidente della Lega B Mauro Balata -, attraverso donazioni e prestiti a basso interesse per finanziare progetti nei Paesi in via di sviluppo, ha migliorato la vita di circa 130 milioni di persone in tutto il mondo, dando così un significativo contributo alla lotta contro la fame e la povertà, in particolare nel mondo rurale. Ringrazio IFAD per avere creduto in questa partnership, la Lega B continua il suo percorso nella promozione di attività sociali consapevole della responsabilità dovuta al grande seguito che riscontra a livello nazionale e internazionale”.

Il lavoro dell’IFAD – L’IFAD lavora dove la povertà e la fame sono più radicate: nelle regioni più remote dei paesi in via di sviluppo e nei contesti di maggiore fragilità, creando piattaforme di cooperazione tra enti pubblici e privati che agiscono a livello globale, nazionale, regionale e locale. Inoltre, contribuisce direttamente alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030. Grazie agli investimenti da parte dell’IFAD nei confronti delle popolazioni rurali e delle piccole e medie imprese di tutto il mondo, le comunità in difficoltà possono migliorare la loro vita, raggiungere una maggiore sicurezza e qualità alimentare ed essere in condizione di avere una vita dignitosa e prospera. L’IFAD opera con i governi, il settore privato, le organizzazioni della società civile ed altri partner di sviluppo e utilizza una serie di strumenti per rispondere alle sfide dei paesi più in difficoltà.

In questi giorni, l’IFAD sta svolgendo un ruolo fondamentale alla COP 27 in Egitto per far sentire la voce dei piccoli produttori rurali, che producono un terzo del cibo del mondo, ma non ricevono nemmeno il 2% dei fondi dedicati all’adattamento ai cambiamenti climatici.

Una visione condivisa anche dalla LNPB che si è impegnata concretamente in tal senso, promuovendo e attuando, fra gli altri, il progetto “B for Peace” in tutte le città d’Italia e sui campi della Serie BKT: grazie ad un’opera di sensibilizzazione e cooperazione con le Società e i tifosi, sono stati raccolti viveri e beni di prima necessità destinati ai popoli colpiti dal conflitto.

Suicidi in carcere: il Garante Regionale condivide e firma l’appello per fermare la strage

Il Garante regionale dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale, Luca Muglia, ha condiviso, firmato e rilanciato l’appello sottoscritto da diverse personalità relativamente all’esorbitante numero di suicidi registrati in carcere dall’inizio dell’anno: ben 75 in 10 mesi. L’appello, lanciato da Il Dubbio e rivolto alle istituzioni, alla politica e agli intellettuali, individua obiettivi precisi. Ricorrere al carcere come extrema ratio, garantire spazi e contesti umani che rispettino la dignità e i diritti, moltiplicare le pene alternative, garantire al cittadino detenuto la possibilità di iniziare un reale percorso di inclusione nella comunità. Tra i primi firmatari della petizione Roberto Saviano, Gherardo Colombo, Luigi Manconi, Giovanni Fiandaca, Massimo Cacciari, Fiammetta Borsellino, Mattia Feltri, Francesca Scopelliti, Rita Bernardini.

Nell’appello si suggeriscono cinque vie d’uscita:

  1. aumento delle telefonate per i detenuti, previa modifica del regolamento penitenziario del 2000 secondo cui ogni detenuto (esclusi quelli che non possono comunicare con l’esterno) ha diritto a una sola telefonata a settimana, per un massimo di dieci minuti;
  2. innalzamento a 75 giorni a semestre per la liberazione anticipata rispetto ai 45 attuali;
  3. creazione di spazi da dedicare ai familiari che vogliono rimanere in contatto con i propri cari reclusi per valorizzare l’affettività;
  4. aumento del personale per la salute psicofisica, attesa la grave carenza di psichiatri e psicologi in tutti gli istituti;
  5. attuazione immediata di quella parte della riforma Cartabia che contempla la valorizzazione della giustizia riparativa e, nel contempo, rivitalizza le sanzioni sostitutive delle pene

Il Garante regionale, Luca Muglia, nel lanciare l’allarme e ribadire la necessità di un intervento immediato, ha evidenziato che nell’ultima settimana all’interno delle carceri calabresi si sono verificati diversi episodi di autolesionismo, uno dei quali con un tragico epilogo.

REGGIO – Manifestazione di interesse per la realizzazione del “Villaggio di Babbo Natale 2022” e Mercatini di Natale 2022: via alla presentazione delle domande

Presentazione delle domande entro le ore 13.00 del 24.11.2022 tramite PEC.

 

VILLAGGIO DI BABBO NATALE

Il Comune di Reggio Calabria, con il presente avviso, intende avviare una manifestazione d’interesse per la selezione di progetti finalizzati alla realizzazione del “Villaggio di Babbo Natale”, presso la Villa Comunale, nell’ambito dell’evento “Natale 2022”, organizzato dall’Amministrazione Comunale, nel periodo compreso tra l’08 dicembre 2022 ed il 9 gennaio 2023.

1.    Il presente avviso è rivolto a imprese, associazioni, istituzioni culturali, in possesso dei seguenti requisiti:
•    essere in possesso dei requisiti d’ordine generale, di cui all’ art. 80 del D.Lgs. 50/2016, per contrarre con la Pubblica Amministrazione;
•    prevedere, tra gli scopi statutari, la promozione di eventi artistici e culturali;
•    aver preso visione, con dichiarazione di impegno a rispettarne integralmente i contenuti, del “Protocollo di Integrità” del Comune di Reggio Calabria.

Il progetto selezionato, proposto dai soggetti di cui al precedente articolo, dovrà realizzarsi presso la Villa Comunale

Le domande di partecipazione dovranno pervenire, tramite P.E.C., entro le ore 13.00, di giorno 24.11.2022, all’indirizzo: protocollo@postacert.reggiocal.it.

L’oggetto del messaggio di posta elettronica certificata dovrà riportare la dicitura “Villaggio di Babbo Natale 2022

Le domande inviate oltre il termine non produrranno alcun effetto e saranno considerate irricevibili.

Gli interessati possono ottenere ulteriori informazioni sulla procedura per la presentazione della domanda, a mezzo e-mail all’indirizzo: d.malvi@comune.reggio-calabria.it

oppure recandosi presso il Settore “Sviluppo Economico Cultura Turismo” del Comune di Reggio Calabria, via Vicenza n. 2. dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e il martedì dalle ore 15,30 alle ore 17,00 o telefonare al numero 0965/362 4165 – 4107 – 4117.

 

MERCATINI DI NATALE

Il Comune di Reggio Calabria, con il presente avviso, intende avviare una procedura di selezione per l’assegnazione delle autorizzazioni relative ai posteggi per attività commerciali sul suolo pubblico in occasione dell’evento “Natale 2022” organizzato dall’Amministrazione Comunale nel periodo compreso tra il 08 dicembre 2021 ed il 9 gennaio 2022, individuando le seguenti postazioni:

  • Piazza Duomo, Piazza Italia, Piazza Castello, Corso Garibaldi tratto antistante Villa Comunale per la vendita di oggetti artigianali, addobbi, strenne natalizie e produzioni tipicamente agroalimentari natalizie, escludendo ogni forma di somministrazione di alimenti e bevande, da allestire esclusivamente con casette in legno (dimensioni max 4/6 mq);
  • Rada Giunchi per le attività di hobbistica artistiche, culturali e di ingegno, con allestimenti che rispettino il decoro urbano;
  • Viale Amendola per la vendita di prodotti attinenti alle festività natalizie, con allestimenti che rispettino il decoro urbano.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire, tramite P.E.C., entro le ore 13.00, di giorno 24.11.2022, all’indirizzo: protocollo@postacert.reggiocal.it

L’oggetto del messaggio di posta elettronica certificata dovrà riportare la dicitura “Manifestazione d’interesse – Mercatini di Natale 2022”.

Le domande inviate oltre il termine non produrranno alcun effetto e saranno considerate irricevibili

Gli interessati possono ottenere ulteriori informazioni sulla procedura per la presentazione della domanda a mezzo e-mail agli indirizzi: protocollo@postacert.reggiocal.it e d.malvi@comune.reggio-calabria.it

oppure contattando il Settore “Sviluppo Economico Cultura Turismo” – Servizio “Occupazione Suolo” ai seguenti numeri telefonici: 0965 362 4165 – 362 4131.

 Pubblicato all’Albo Pretorio al n 7109/2022   Prot. Gen. 240762/2022

CALABRIA – Superbonus: Ance Calabria, lo stop immediato al 110% penalizza fasce deboli

“Cambiare le regole del superbonus in sole due settimane significa penalizzare in maniera sostanziale gli interventi che sono partiti per ultimi e che riguardano in particolare le aree del Sud”. È quando ha avuto di affermare il presidente di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante commentando la determinazione in materia appena assunta dal Governo.

“Chi è partito più avanti – ha continuato il presidente dei costruttori calabresi – lo ha fatto perché ha avuto bisogno di tempi più lunghi e costretto dalle necessità, soprattutto, in relazione della possibilità di vedere interamente coperti gli interventi dal punto di vista finanziario. Proprio per questi motivi ad essere colpite saranno soprattutto le fasce meno abbienti maggiormente localizzate nelle periferie e nelle aree più deboli del Paese”.

“Siamo consapevoli del fatto che in questo particolare momento il Governo abbia necessità di tenere sotto controllo la spesa – ha aggiunto Perciaccante – ma, nello stesso tempo e nella stessa misura è indispensabile non vanificare e non disperdere gli effetti positivi che la misura ha prodotto e sta continuando a produrre in termini di crescita del PIL, dell’occupazione, dell’efficientamento energetico e della qualificazione sostenibile degli immobili”.

Per quanto riguarda lo sblocco dei crediti incagliati, a giudizio del presidente di Ance Calabria “è da apprezzare l’attenzione mostrata dal Governo, ma si attende di capire quale sia la soluzione messa a punto per evitare che tante imprese falliscano per mancanza di liquidità provocando a catena un costo sociale ed economico insostenibile per la collettività”.

“Come hanno avuto modo di evidenziare anche le organizzazioni sindacali – ha detto ancora il presidente dei costruttori calabresi Perciaccante – l’effetto combinato delle modifiche al superbonus e della mancata monetizzazione dei crediti fiscali acquisiti genererà un aumento della disoccupazione ed effetti depressivi sul Pil con ovvie ricadute anche sui conti dello Stato”.

“A questo punto – ha concluso il presidente di Ance Calabria – l’auspicio è che il Governo dia vita ad un tavolo tecnico con le categorie interessate in maniera tale da mettere a punto una soluzione che risulti efficace ed efficiente”.

REGGIO – Domenica 13 Novembre alle Muse: Salvatore Curtò, Stefania Isola, Angela Marciano “Per i figli di nessuno”

L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria continua i suoi appuntamenti con cadenza settimanale. In particolare domenica 13 novembre alle ore 18 presso la Sala D’Arte di via San Giuseppe 19 l’argomento trattato sarà “I Figli di nessuno”.

Continua così il viaggio tra fatti, persone e personaggi che di volta in volta affrontano tematiche e situazioni diverse con il coinvolgimento del pubblico presente in sala dichiara il presidente Muse Giuseppe Livoti. In questo caso l’occasione è data dalla presenza e dalla scrittura del testo di Salvatore Curto’ – mediatore civile e commerciale già consigliere di amministrazione dell’opera universitaria, consulente dell’assessorato sport e cultura presso regione Sicilia. La domanda che l’autore fa porre alla società contemporanea è perché il dolore dei figli di nessuno non viene compianto? Perché chi comanda i palazzi non ascolta le lamentele del popolo? Perché il diritto diventa un favore ? Domande e risposte che  non possono placare questo dolore, né fermare la ricerca della verità, né impedire la lotta del bene contro il male, né vanificarla con la minaccia di una scomunica sociale. Ma, con questo libro Curtò crea un pungolo affinché tutto non rimanga sepolto da tutto ciò che deturpa il volto di una comunità, di una istituzione. Persino una verità drammatica può confortare chi ha visto partire e scomparire il proprio figlio, marito, fratello. Il silenzio è l’unica risposta che non possiamo permetterci. Senza domande, voci della società, senza scelte politiche, uomini, ragazzi, non sarebbero mai saliti sui cosiddetti treni della speranza per cercare fortuna, lavoro, un medico che curi la malattia.

Una discussione per smuovere un sistema che come afferma Stefania Isola – delegata Muse ricerca medico – scientifica, apre una via di uscita da un Sistema costruito per proteggere alcuni mali del nostro tempo fatto di voti, consensi e raccomandazioni. Vedendo i figli di nessuno, si capisce quanto siamo poco fortunati rispetto ai potentati economici. Ne emerge così uno sprone ad avere una coscienza comune, osservare come ciascuno di noi ricordi in modo diverso episodi del nostro recente passato. Alle Muse questa settimana dopo il Gruppo di Ascolto delegato ai giovani dell’Istituto Comprensivo Pascoli Galilei, il pensiero, la riflessione aperta sarà quella di Angela Marcianò prof. associato di diritto del lavoro – Dipartimento di Giurisprudenza Università di Messina, la quale si soffermerà sul senso della società di oggi e sull’essere appunto figli di nessuno nell’attesa del riscatto. I momenti di approfondimento e di lettura creativa saranno a cura dell’omonimo Laboratorio diretto da Clara Condello con le voci di Sonia Impala’, Santina Milardi, Mariolina Priolo, Antonella Mariani.

REGGIO – Condanna definitiva per omicidio di 34 anni fa

La Corte di Cassazione ha messo il sigillo sul “cold case” dell’omicidio di Giuseppe Cartisano, avvenuto a Reggio Calabria il 22 aprile del 1988.

La Suprema Corte, infatti, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dagli avvocati di Vincenzino Zappia, accusato del delitto consumato 34 anni fa e ritenuto dalla Dda il braccio destro del boss Giuseppe De Stefano.

È diventata definitiva, quindi, la condanna a 30 anni di carcere inflitta a Zappia dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria che, nel settembre 2021, aveva condiviso l’impianto accusatorio prospettato dal pm Walter Ignazitto.

Difeso dagli avvocati Gianfranco Giunta a Giancarlo Murolo, Zappia è storicamente indicato dai pentiti come uno dei principali killer della seconda guerra di mafia che insanguinò la città dello Stretto tra il 1985 ed il 1991.
L’omicidio di Cartisano avvenne nella centralissima piazza De Nava e rappresentò, secondo l’accusa, la risposta all’agguato in cui fu ucciso il boss destefaniano Carmelo Cannizzaro. Durante la fuga, ci fu un conflitto a fuoco tra i carabinieri e i due sicari. Uno di questi, Luciano Pellicanò, fu ucciso, mentre Zappia rimase ferito lasciando tracce ematiche sull’asfalto.
Tracce che all’epoca non consentirono agli inquirenti di risalire al killer ma che furono conservate nell’archivio della Procura. Adesso, gli accertamenti tecnici su quel liquido ematico si sono rivelati fondamentali per la Dda di Reggio Calabria guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. Il pm Ignazitto, infatti, ha comparato il dna trovato sulla scena del delitto con quello di Zappia riuscendo così a chiudere il cerchio sulle responsabilità nell’omicidio di Cartisano e dando un volto, quello di Vincenzino Zappia, a quel sicario a distanza di oltre 30 anni.

 

Fonte: ANSA

CALABRIA – Centri per l’impiego: A Dicembre le graduatorie definitive dei 177 posti per il profilo C

Entro metà dicembre verranno rese ufficiali le graduatorie definitive dei 177 posti per il profilo C per i Centri per l’Impiego per i quali si sono svolte le prove scritte ad agosto, mentre nei primi giorni di dicembre si svolgeranno le prove concorsuali i profili D.

A renderlo noto è l’assessore al Personale della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, che mercoledì ha partecipato ad una riunione al Dipartimento della Funzione pubblica a Roma, alla quale hanno preso parte anche il direttore generale, Tommaso Calabrò, il capo dipartimento della Funzione pubblica, Marcello Fiori, i dirigenti di Formez, con l’obiettivo di mettere a punto, anche attraverso un serrato cronoprogramma, la definizione degli iter concorsuali.

Nel corso della riunione si è concordato anche che, nella prima settimana di dicembre, si dovranno svolgere le prove scritte dei concorsi per i profili D. In particolare si terranno i test per i profili D a tempo determinato e, con ogni probabilità, si riuscirà a svolgere anche quelli per il tempo indeterminato, per un totale di oltre 360 unità.

Una volta concluse le prove per il profilo D e pubblicate le graduatorie per il profilo C verranno avviate le prove per le selezioni per i 31 posti da selezionare per la legge 68, cioè per le categorie protette.

I rappresentanti della Regione Calabria hanno anche concordato con il capo Dipartimento e con il dirigente della Funzione pubblica la pubblicazione per il 29 novembre dell’avviso pubblico relativo ai concorsi che daranno seguito all’emendamento, che ha avuto quale primo firmatario il deputato Francesco Cannizzaro, per la selezione di personale per i quali si terrà conto della valorizzazione dell’esperienza maturata in azienda Calabria Lavoro.

Una decisione che dà seguito all’emendamento finalizzato ad abbattere il primo bacino di precariato previsto, per il quale l’assessore Pietropaolo ha rappresentato al Dipartimento gli elementi emersi nel corso del confronto avuto in Cittadella con i sindacati, nell’ultima riunione del 25 ottobre, riguardo all’attuazione dell’emendamento, affinchè vengano presi in considerazione nella predisposizione degli avvisi di concorso.

È importante  ricordare che l’emendamento Cannizzaro prevede in maniera chiara che tutte le procedure selettive previste dallo stesso debbano essere realizzate direttamente dal Dipartimento della Funzione pubblica di Roma con l’ausilio di Formez.

Pertanto, la Regione Calabria ha già da giorni formalmente richiesto alla Funzione pubblica l’avvio della procedura e, nell’incontro di mercoledì, sono stati fissati i punti per una corretta prosecuzione dell’iter.

REGGIO – Versace e Calabrò al seminario sull’architettura delle donne: “Sinergia virtuosa per superare il divario di genere”

Il Sindaco ff della Città Metropolitana e l’Assessora comunale alla cultura hanno preso parte all’assise congressuale promossa dalla Commissione Pari opportunità dell’Ordine professionale degli architetti di Reggio Calabria
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, e l’assessora comunale alla Cultura, Irene Calabrò, sono intervenuti al seminario “L’architettura delle donne. Storie vere ex Plautilla nobis” organizzato dalla Commissione Pari opportunità dell’Ordine professionale degli architetti di Reggio Calabria ed ospitato nel salone del Convitto nazionale “Tommaso Campanella”.
Intervenuti insieme al presidente provinciale della categoria, Ilario Tassone, alla presidente della commissione Giovanna Caminiti, all’antropologa Patrizia Giancotti ed alla dirigente scolastica del Convitto, Francesca Arena, l’inquilino di Palazzo Alvaro e la delegata di giunta a Palazzo San Giorgio, hanno sottolineato «la qualità e lo spessore di un’iniziativa inserita in un contesto educativo fondamentale qual è quello scolastico».
Per Versace, infatti, «si è trattato di un momento importante per i ragazzi e per le famiglie». Entrando, più nello specifico, sul tema del seminario, il sindaco metropolitano facente funzioni ha riconosciuto «quanto lavoro ci sia ancora da fare per emancipare, definitivamente, la società dalle divisioni e dal divario fra generi». «Se facciamo queste iniziative – ha spiegato – vuol dire che il problema non è affatto risolto. Non mi piace parlare di parità o quote di genere. Già nel 1986, alcuni dati dicevano che, nei paesi dell’ovest europeo, il 37% delle strutture apicali manageriali era occupato da donne. Purtroppo, nel nostro Paese, è necessario riservare alcune quote da mettere per iscritto senza, piuttosto, riconoscere il merito e le qualità di chi si è formato sul campo. È un evidente limite culturale».
Nel corso del suo intervento, il sindaco metropolitano facente funzioni ha ringraziato gli organizzatori e la scuola per «averci dato la possibilità di essere presenti ad un tavolo così autorevole». Un plauso, poi, lo ha riservato all’assessora reggina, Irene Calabrò, perché «il Comune è costantemente concentrato a raccogliere ogni spunto interessante per la crescita del territorio». «La sinergia – ha concluso – è fondamentale ed i palazzi istituzionali devono essere sempre aperti non soltanto per raccogliere impressioni, ma per la necessità di progettare e programmare soprattutto adesso che le risorse economiche non mancano. Proviamo a farlo insieme. Da parte della Città Metropolitana e del Comune c’è la volontà di fare un percorso uniti».
E l’assessora Calabrò, nei rinnovare i ringraziamenti ai presenti, ha rimarcato il segno positivo di un’iniziativa che «è sinonimo di visone, di collaborazione ed apertura su tematiche sociali che valorizzano il patrimonio culturale». Il riferimento è alla mostra, visitabile al Castello Aragonese, che «riconosce l’impegno dell’Ordine degli architetti su questioni che spaziano dalle normali attività di categoria». «Il legame che oggi unisce gli operatori professionali, le istituzioni e la scuola – ha proseguito – è un fattore che va certamente evidenziato. Ognuno di noi ha in mano un mattoncino che andrà a costruire la credibilità della comunità e del territorio».

POLISTENA (RC) – Consegna del Premio “Girolamo Tripodi” ad uno studente del Liceo Linguistico “G. Rechici”

Il Premio di Studio “Girolamo Tripodi”, giunto quest’anno alla sua III edizione, si è concluso con una cerimonia toccante e commovente al Liceo Linguistico “G. Rechichi” di Polistena. Il premio è stato consegnato allo studente Fazzari Francescopio Girolamo della classe 5^ AL, che lo scorso anno scolastico è risultato il più brillante diplomato del Liceo Linguistico “G. Rechichi” di Polistena (RC). La cerimonia si è svolta a Polistena, nel plesso del Liceo di Via Vescovo Morabito, nella classe 5^ AL, la classe frequentata dal vincitore del premio, con la presenza di tutti gli studenti della classe 5^ AL di questo anno scolastico.

La cerimonia di premiazione è stata aperta dall’intervento della Dirigente Scolastica dott.ssa Francesca Maria Morabito che ha innanzitutto ha rivolto un ringraziamento alla Fondazione per l’attività meritoria che sta portando avanti per raccontare la bellissima storia di Girolamo Tripodi che rappresenta un esempio per tutti noi calabresi e che ha portato avanti le proprie idee e le proprie battaglie per migliorare il contesto in cui lui viveva e per prestare la sua opera a favore dei calabresi. Inoltre, la D.S. ha rivolto un apprezzamento allo studente vincitore del premio e ha espresso l’augurio che anche in futuro possa proseguire la fruttuosa collaborazione con la Fondazione Girolamo Tripodi.

Subito dopo è intervenuto il Presidente della Fondazione Michelangelo Tripodi che ha rivolto un sentito ringraziamento alla Dirigente Scolastica dott.ssa Francesca Maria Morabito e al DSGA Ettore Fieramosca, per l’accoglienza e la disponibilità dimostrati e ha salutato con un grande elogio lo studente premiato Fazzari Francescopio Girolamo, che pur vivendo una difficile condizione di disabilità fisica, ha raggiunto risultati encomiabili nel suo percorso di studio e ha dimostrato che non bisogna porsi limiti e che tutti gli obiettivi si possono raggiungere.

Michelangelo Tripodi ha voluto sottolineare come “la scelta strategica prioritaria della Fondazione è quella di investire sui giovani studenti calabresi che conseguono il titolo di studio, ottenendo brillanti risultati. Non a caso quest’anno sono state coinvolte ben 6 istituzioni scolastiche della città di Reggio Calabria e di Polistena con 6 borse di studio: un piccolo segnale rivolto alle scuole calabresi con l’augurio che questi ragazzi possano rappresentare quel seme fecondo per costruire un futuro migliore per la nostra terra. E’ un impegno che portiamo avanti nel solco dell’insegnamento di mio padre, che pur essendo un autodidatta, ha sempre creduto nella scuola e si è sempre speso per la sua crescita ed il suo sviluppo. Non a caso i primi atti che compì da Sindaco, fin dal 1970, furono indirizzati a favore della scuola, ad estendere il diritto allo studio, a garantire i libri per gli studenti della scuola dell’obbligo, ad istituire le mense scolastiche, a garantire il trasporto scolastico, a dotare Polistena di una rete di scuole moderne e attrezzate per tutti gli ordini di scuola, dall’infanzia alla scuola superiore.

Nel ricordare che la Fondazione vuole tenere viva la memoria, per costruire  il presente e progettare il futuro, Michelangelo Tripodi ha concluso con l’auspicio  che anche in futuro possa andare avanti il fecondo rapporto di collaborazione stabilito tra la Fondazione e  il Liceo Linguistico “G. Rechichi” di Polistena, per lo sviluppo di progetti che si potranno portare avanti in comune.

Subito dopo si è passati alla premiazione dello studente Fazzari Francescopio Girolamo, della classe 5^ AL dell’anno scolastico 2021/2022, che ha ringraziato la Fondazione e la Scuola per il premio ricevuto ed ha invitato gli studenti presenti ad un impegno scolastico sempre maggiore, quale condizione necessaria per raggiungere tutti i traguardi prefissati. Infine, sono stati formulati i migliori auguri al giovane Francesco per una brillante carriera universitaria presso la facoltà di Ingegneria Informatica dell’Unical.