Sotto la lente d’ingrandimento della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro tutte le novità introdotte dal decreto Flussi 2022 (D.P.C.M. DEL 29 dicembre 2022), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21/23. A partire dall’obbligo del datore di lavoro di controllare preventivamente presso il Centro per l’Impiego competente che non sia disponibile al lavoro un lavoratore italiano, o comunitario già presente nel territorio nazionale. Ma anche i tempi per il rilascio del nulla osta al lavoro e del visto di ingresso (da rilasciare entro 20 giorni dalla domanda), una “sanatoria” per i lavoratori già presenti in Italia dal 1° maggio 2022 e l’attribuzione delle funzioni prima espletate dagli Ispettori territoriali del lavoro ad altri professionisti, tra cui i Consulenti del Lavoro. È quanto illustrato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro nell’approfondimento dal titolo “Decreto Flussi 2022: novità e ruolo dei Consulenti del Lavoro per la richiesta del nulla osta” diffuso il 2 febbraio 2023. La quota massima di ingressi previsti è pari a 82.705 unità, 44.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale. Le restanti 38.705 unità, invece, sono previste per gli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico-alberghiero, nonché della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale. Nel documento di Fondazione Studi sono contenute le modalità e i requisiti per presentare la domanda a partire dal prossimo 27 marzo e i casi in cui è possibile procedere alla richiesta del nulla osta allo sportello unico per l’immigrazione, oltre alle verifiche che i Consulenti del Lavoro sono tenuti ad eseguire, l’ulteriore documentazione da acquisire e la procedura di asseverazione. All’interno dell’approfondimento anche il link al modulo per la richiesta di personale ai fini della verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale, che il datore dovrà compilare e inviare al Centro per l’Impiego competente. Il documento è consultabile sul sito www.consulentidellavoro.it.
VILLAPIANA (CS) – Muore travolta da un treno, si pensa a suicidio
Nel primo pomeriggio, sulla linea ferroviaria, a circa trecento metri dalla stazione di Villapiana, in provincia di Cosenza, una donna 39enne è morta dopo essere stata travolta da un treno.
Si pensa ad un suicidio. La vittima, originaria di Cassano allo Ionio, viveva da tempo a Villapiana.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il personale sanitario del 118, gli agenti della Polfer, gli agenti della Polizia locale e alcuni operatori della Protezione civile.
Secondo quanto riportato, non è possibile far scendere i passeggeri in sicurezza per mancanza di marciapiedi, quindi, la protezione civile sta provvedendo ad aiutare loro dandogli del cibo e dell’acqua.
Calcio: Palermo – Reggina, divieto di vendita ai residenti nella provincia di Reggio Calabria
A seguito di quanto stabilito in data odierna dal Prefetto di Palermo, si rende noto che in occasione di Palermo-Reggina, in programma domenica 5 febbraio allo stadio Renzo Barbera, è stata vietata la vendita dei biglietti ai residenti nella Provincia di Reggio Calabria.
La Reggina, a seguito della disposizione del Prefetto di Palermo, esprime dispiacere per una decisione che penalizza i propri tifosi ed oltretutto è stata presa a poche ore da una partita così importante.
REGGIO – Carmelo Versace al seminario sulla riforma Cartabia: «Gli ordini professionali devono essere parte integrante delle istituzioni»
REGGIO – Calcio: Reggina, Taibi sul mercato: “Raggiunti i nostri obiettivi”
In mattinata, il direttore sportivo Massimo Taibi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo Sant’Agata, rispondendo alle domande degli organi d’informazione sulle operazioni concluse nella sessione invernale del calciomercato.
“Innanzitutto, ci tengo a ringraziare sentitamente il patron Felice Saladini. Se oggi siamo qui a parlare di mercato, il merito è suo e quello che è stato fatto da giugno a oggi è sotto gli occhi di tutti. Mi sono fatto garante dell’operazione di acquisizione del club, perché Reggio Calabria non poteva scomparire, sportivamente parlando, dai radar. Le operazioni di gennaio sono state effettuate rapportandoci costantemente ai parametri di sostenibilità. Questo è stata una delle sessioni di calciomercato più povere degli ultimi 15 anni. In Serie B, eccezion fatta per Palermo e Frosinone, tutti si sono mossi senza fare spese folli“.
Sui nuovi acquisti: “Avevamo ben chiari sin da subito gli obiettivi da raggiungere. Abbiamo messo dentro giovani importanti, un portiere e un difensore che ci garantiscono esperienza. Ionita? Si era proposto a Inzaghi, sia a luglio che in questi ultimi giorni di mercato. Sapete come la penso: chi viene a Reggio Calabria deve essere convinto al cento per cento“.
I rinnovi di Cionek e Menez: “Su Thiago stiamo lavorando, siamo abbastanza avanti nella trattativa. Per quanto riguarda Jérémy, condividiamo lo stesso pensiero: a marzo ci siederemo a tavolino e capiremo la soluzione migliore per entrambi”.
Sul futuro da costruire: “Il settore giovanile rappresenta la priorità. L’innesto di Giuseppe Geria è una garanzia rispetto al lavoro che si vuole portare avanti. Ci stiamo dotando di un’importante rete scouting, abbiamo già attenzionato dei calciatori. Siamo consapevoli che il futuro passa anche e soprattutto da chi verrà su dalle selezioni giovanili“.
In chiusura, un pensiero su Palermo-Reggina: “Sono nato a Palermo e amo le due città, la loro gente. Paradossalmente ho trascorso più tempo a Reggio Calabria. L’affetto che mi lega a questa piazza delle volte mi porta ad essere poco razionale, ma opero sempre per il bene della Reggina“.
CLICCA QUI per la conferenza stampa integrale.
CALABRIA – Regione, forniti defibrillatori anche ai centri per l’impiego. saranno avviati i corsi BLSD
L’assessore regionale all’Organizzazione e Risorse umane, Filippo Pietropaolo, tramite il dirigente del settore Datore di lavoro, Salvatore Lopresti, ha provveduto a dotare le sedi periferiche regionali di Cosenza-Vagliolise e Reggio Calabria-Modena di defibrillatore semiautomatico e salvavita, in ottemperanza all’articolo 1, comma a, della legge 4 agosto 2021, n. 116.
Altri 15 defibrillatori sono stati, invece, destinati alle sedi dei principali Centri per l’Impiego. La sede regionale di Catanzaro era stata già fornita di 6 defibrillatori, di cui uno è in dotazione all’infermeria della Cittadella regionale.
Inoltre, il settore Datore di lavoro sta predisponendo i corsi di supporto base di vita e defibrillazione (Blsd) per gli operatori laici da scegliere tra i dipendenti regionali.
Oltre ai defibrillatori semiautomatici esterni (Dae), la Regione ha fornito di 3 frigoriferi “a regola d’arte” per l’accoglienza di farmaci e vaccini, le sedi di Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza.
BOVA M. (RC) – Domani inaugurazione dello sportello PUE
REGGIO – Guida all’Aspromonte misterioso
Verrà presentato domenica 5 febbraio alle ore 18 “Guida all’Aspromonte misterioso”, nuovo libro edito da Rubbettino. L’evento è organizzato dalla libreria Ave in corso Garibaldi, 283 e si terrà nell’androne del palazzo attiguo gentilmente messo a disposizione dalla famiglia Trapani-Lombardo.
Un approccio innovativo per raccontare la lotta di liberazione dell’Aspromonte dalla criminalita’ e dai pregiudizi, seguita agli anni bui dei sequestri, della montagna rifugio di banditi e latitanti. L’Aspromonte come luogo sinistro e pericoloso e’ stato ormai ‘liberato’ dall’impegno dello Stato con le forze dell’ordine e gli opportuni strumenti legislativi, ma anche dalla volontà della gente di riappropriarsi pacificamente dell’Aspromonte con l’escursionismo e con le sane attivita’ sportive in montagna. Nel tempo si e’ avviato uno sviluppo sostenibile, grazie alle prime guide che accompagnavano i turisti, ai rifugi, alle cooperative, ai sentieri segnati e agli abitanti dei borghi che offrivano ospitalità nelle loro case, ponendo le premesse per l’istituzione del Parco nazionale dell’Aspromonte. Un impegno di tutti che ci ha consegnato una montagna finalmente ormai sempre piu’ libera e degna del riscatto che merita.
Di tutto questo si racconta nel libro riccamente illustrato e curato da due autori tra i massimi esperti dell’Aspromonte. Giuseppe Battaglia, Generale dei Carabinieri, già Comandante Provinciale di Reggio Calabria dal 2017 al 2020, presta servizio in Bruxelles alla Commissione europea come Program Manager ed esperto di terrorismo, criminalità transnazionale e ambientale, difesa e sicurezza. Appassionato di alpinismo, canyoning e attività in mare, ha effettuato la prima salita del Nunziatella Peak 5635 m. in Karakorum – Pakistan. Anche dopo avere lasciato l’incarico, continua a esplorare e frequentare assiduamente l’Aspromonte e il territorio reggino.
Alfonso Picone Chiodo, agronomo presso l’Università degli Studi di Reggio Calabria. Tra i primi in Calabria ad occuparsi di escursionismo fondando Associazioni nazionali e Cooperative ecoturistiche nelle quali ha ricoperto incarichi locali e nazionali. Ha diretto progetti di ricerca naturalistica. Su tali temi ha pubblicato un centinaio di articoli su testate nazionali e locali ed è autore di una decina di volumi.
Gli autori hanno condotto un lungo lavoro di ricerca archivistica e di esplorazione dei luoghi di fatti di cronaca tratti dagli archivi dell’Arma dei Carabinieri, dall’Archivio di Stato e dalla stampa dell’epoca, nel periodo che va dal bandito Musolino ai sequestri di persona. Tutto ciò ha consentito la narrazione degli episodi criminali, la descrizione naturalistica dei siti ove essi si svolsero e 17 itinerari per accedervi. Diversi documenti e alcuni percorsi sono inediti. Completano il volume indici analitici e dei nomi.
Alla montagna buia e tragica degli eventi delittuosi e della ‘ndrangheta, che non devono essere dimenticati, si contrappone quella luminosa della natura, della gente onesta, delle sane tradizioni. Luoghi oggi che vogliamo considerare progressivamente liberi per l’escursionismo e per godere la montagna, grazie agli sforzi di tanti e all’amore della gente di Calabria.
Con la prefazione di don Luigi Ciotti, presidente dell’Associazione “Libera”, alla quale saranno devoluti i proventi derivanti dai diritti d’autore.
Migranti a Lampedusa: neonato muore assiderato e la madre lo getta in mare, poco dopo muore anche lei
In totale sono 8 le vittime, disperso un uomo e il cadavere del neonato.
Nella serata di ieri, le autorità marittime maltesi hanno richiesto la collaborazione della Guardia Costiera italiana per soccorrere un barchino in difficoltà in acque di responsabilità SAR maltesi.
Sul posto, sotto il coordinamento SAR delle autorità maltesi, è stata inviata la motovedetta CP324 della Guardia Costiera di stanza a Lampedusa, il cui equipaggio, una volta giunto sul posto, ha tratto in salvo 42 migranti e recuperato da bordo, già esanimi, 8 corpi tra cui tre donne e cinque uomini.
Da quanto appreso dalle prime dichiarazioni dei naufraghi, i migranti deceduti sono in totale 10, tra questi un uomo e un neonato sono caduti in mare durante la traversata. Nello specifico, sembrerebbe che il neonato sia stato gettato in mare dalla stessa madre, nel momento in cui si è accorta che il bambino fosse deceduto. L’uomo si sarebbe gettato in mare per recuperare il corpo del neonato. La madre del piccolo, è deceduta poco dopo per assideramento, rientrando tra le otto vittime recuperate.
CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regione: 129 nuovi casi positivi
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 628983 (+129) rispetto a ieri.
Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.
In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4198010 (+1.974).
– Catanzaro: CASI ATTIVI 168 (17 in reparto, 7 in terapia intensiva, 144 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 111929 (111501 guariti, 428 deceduti).
– Cosenza: CASI ATTIVI 549 (68 in reparto, 0 in terapia intensiva, 481 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 186985 (185516 guariti, 1469 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 67 (8 in reparto, 0 in terapia intensiva, 59 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 59659 (59380 guariti, 279 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 309 (25 in reparto, 0 in terapia intensiva, 284 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 208457 (207541 guariti, 916 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 68 (13 in reparto, 0 in terapia intensiva, 55 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 53194 (52994 guariti, 200 deceduti).