Fondi Europei, Tavernise (M5S): oltre mezzo miliardo sotto il target, spese certificate a dicembre 2022: il POR è fermo al 60.2 %

“La Regione Calabria ha speso fino ad oggi la metà dei fondi europei che riguardano il POR CALABRIA 2014-2020. In soldoni oltre mezzo miliardo di euro ci allontana dal target fissato dall’Unione (- € 612.427.093,20).

Sono questi i dati più eclatanti contenuti nella risposta alla mia interrogazione alla Giunta regionale sui rilievi della Corte dei conti, che segnalava criticità e ritardi.

L’aspetto paradossale è che nel 2023, secondo le previsioni di spesa fino a dicembre, si dovrebbe riuscire a garantire il completo assorbimento delle risorse, cioè tutto ciò che non siamo riusciti a spendere in 8 anni. Una previsione fin troppo ottimistica, soprattutto in rapporto alla performances storiche della Regione.

Certo, dagli uffici regionali mettono le mani avanti, citando non meglio specificati “elementi di criticità” che “potrebbero pregiudicare la regolare chiusura del programma con perdita delle risorse”. Ed è il timore più evidente quello che presuppone appunto il concreto rischio disimpegno per i fondi Ue della programmazione 2014-2020.

Ma questi ritardi, questa mancata spesa, le tante irregolarità segnalate dalla Corte dei Conti, a cosa sono dovuti? È questa una delle domande più importanti cui la Regione dovrebbe dare una risposta concreta. Perché è da queste criticità che dipende la nostra incapacità di sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione dall’Unione per lo sviluppo dei nostri territori.

Mentre si iniziano a preparare bandi per la programmazione per il settennio 21-27, nei dipartimenti dovranno cercare di far quadrare i conti per evitare il disimpegno, questo vuol dire che anche la prossima programmazione partirà con notevole ritardo”.

VIBO V – Deteneva un Kilo e mezzo di Marijuana e Hashish, ritirata cautelarmente una pistola e arrestato dalla Polizia di Stato

Procedono senza sosta i servizi della Polizia di Stato di contrasto alla criminalità sul territorio, in città e in provincia, soprattutto tesi al contrasto al traffico di sostanza stupefacente nelle aree maggiormente colpite da tali criticità. 

I Poliziotti della Squadra Mobile di Vibo Valentia, hanno concentrato gli sforzi in alcune frazioni limitrofe al centro cittadino, in un’area ove si sospettava fosse frequente lo svolgimento di attività di spaccio.

Nel corso delle serrate operazioni di controllo, infatti, gli agenti hanno operato una perquisizione personale e locale a carico di un soggetto, sconosciuto fino a quel momento alle forze dell’ordine avuto riguardo al traffico di droga, rinvenendo all’interno dell’abitazione diverse buste di sostanza stupefacente per un peso complessivo di oltre 600 grammi di marijuana e circa un kilogrammo di hashish, evidentemente detenuta per la successiva vendita al minuto, considerata la quantità, la diverse qualità e modalità di confezionamento.

Altresì, atteso che il soggetto risultava detentore di una pistola calibro 45, veniva effettuato l’immediato ritiro cautelare della stessa e del relativo munizionamento.

All’esito delle indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, l’uomo veniva tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e, all’esito dell’udienza di convalida veniva sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nonché l’obbligo di dimora nel Comune di residenza con permanenza domiciliare notturna dalle ore 21 alle 7.

Autovelox: pubblicato il programma per il mese di Marzo 2023

È stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Motta San Giovanni il programma del servizio autovelox per il mese di marzo 2023.

La polizia municipale mercoledì 8 e venerdì 24 marzo 2023 curerà il servizio di controllo elettronico della velocità dinamica mediante l’utilizzo dell’apparecchiatura scout speed.

L’apparecchiatura sarà installata a bordo di un’autovettura che, percorrendo ripetutamente la SS.106 nel tratto compreso tra la frazione di Riace Capo e la frazione Fornace/Bocale, consentirà alla polizia municipale di rilevare la velocità dei veicoli incrociati nelle due direzioni di marcia (Reggio Calabria – Melito P.S. e Melito P.S. – Reggio Calabria).  

Il servizio è stato disposto dall’Amministrazione comunale per garantire una maggiore sicurezza a chi percorre l’importante arteria.

Si raccomanda di mantenere i limiti di velocità segnalati in quanto il loro superamento comporterà l’irrogazione di multe, la decurtazione di punti sulla patente e, nei casi più gravi, il ritiro della patente stessa.

L’indicazione specifica dei giorni di attivazione del servizio autovelox è pubblicata sul sito istituzionale (www.comunemottasg.it) e sarà data comunicazione attraverso avvisi e comunicati stampa.

Pasticceri Conpait, Musolino:”Regolamentiamo i concorsi”

“Possibile che per diventare pasticcere o, peggio, essere ritenuto un bravo professionista della pasticceria si deve necessariamente avere una medaglia al petto? Possibile che, negli ultimi anni, assistiamo ad un proliferare di associazioni e concorsi in tutta Italia che premiano questo o quel dolce, questo o quel pasticcere senza avere esperienza sul “campo” ed anni di lavoro alle spalle”, afferma Angelo Musolino, presidente Conpait, pasticceri d’Italia.
La proposta di Conpait è semplice allora: “occorre regolamentare ogni genere di concorso aperto alla nostra professione. Come? Decidiamo tutti insieme il modo migliore.
Non solo: serve più che mai coinvolgere le associazioni di categoria. Con loro, tutti insieme, confrontarci e decidere una linea comune. Ciò detto, senza fraintendimenti di sorta, dovrebbe essere attuato in tempi brevi. Il rischio concreto è che i giovani possano essere penalizzati, rispetto proprio ad alcune scelte che apparentemente servono al proprio ego personale ma non professionale. A lungo termine, queste peculiarità, dettate dal lavoro quotidiano nei laboratori, fanno sì che il pasticcere cresca nel tempo e solidifichi esperienza”, dichiara Musolino.
D’altronde, per l’associazione dei pasticceri d’Italia, “basterebbe soffermarsi, per un attimo, sulle pagine social e sui diversi siti web per capire che, nel nostro Paese, spopola la mania dei concorsi e più che altro dei riconoscimenti”.
 Chiariamo bene un passaggio: “i concorsi sono utilissimi se ben fatti. I concorsi servono, eccome, per tastare le capacità dei singoli ed a volte dei team in gara. Tant’è vero che, nelle tantissime giurie a cui partecipiamo, il nostro giudizio è sempre scevro da retro-pensieri. I concorsi sono anche belli e capaci di arricchire ulteriormente i partecipanti. Ecco perché, ancora di più, siamo convinti che vadano disciplinati e regolamentati a dovere. Sediamoci a tavolino, tutti insieme: concordiamo le modalità necessarie e ripartiamo con concorsi unici ed univoci in tutta Italia. Valorizziamo maggiormente le scuole di formazione, che sono presenti in Italia ed offrono importanti azioni in tal senso. Solo in questo modo, cresceremo maggiormente tutti”.

CALABRIA – Il Consorzio del vino di Bivongi forma i ristoratori calabresi per promuovere il territorio

Uno strumento in grado di far conoscere i nostri vini per raccontarli nel miglior modo possibile, attraverso workshop mirati in cui esperti del settore parleranno di vini, territorio e tecniche di servizio. È questa l’idea del Consorzio di Tutela e valorizzazione delle Viti e del Vino Doc Bivongi e la partecipazione è completamente gratuita. Sono disponibili le prime 3 date per i workshop: il 6 marzo a Rende, il 7 a Trebisacce e San Giovanni in Fiore. Le altre date saranno distribuite ed annunciate a breve.
L’attività è realizzata con il contributo del MASAF, ai sensi del decreto direttoriale n. 553922 del 28 ottobre 2022 (cfr. par. 3.3 dell’allegato D al d.d. 302355 del 7 luglio 2022). Qual è l’oggetto del corso? “Vini, territori e aziende della Doc e ancora, tecniche di degustazione, gestione della cantina, servizio e abbinamento cibo/vino. Particolare attenzione sarà rivolta al racconto del territorio per fornire all’operatore tutte le informazioni utili a costruire un efficace storytelling da comunicare al cliente, per rendere più accattivante la proposta e stimolare il consumo”, fanno sapere dal Consorzio. E, ancora, ci saranno dei banchi d’assaggio per approfondire la conoscenza dei vini. Quando? Una sola giornata, di lunedì o martedì in diverse aree geografiche, che si potranno scegliere secondo la dislocazione territoriale più vicina. Seguirà un workshop evento nel mese di aprile per apprezzare da vicino le aziende del Consorzio. Il numero dei posti per ciascun workshop è limitato a 25 iscritti per area e sono ammessi a partecipare titolari o gestori di locali che somministrano vino (ristoranti, enoteche, pub, pizzerie, degusterie); personale di sala, in possesso di titoli di servizio; sommeliers; direttori e responsabili acquisti delle aziende.
“Il giovane Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle Viti e del Vino Doc Bivongi abbraccia un territorio di grande tradizione vitivinicola, che risale addirittura ai tempi della Magna Grecia quando le influenze elleniche erano molto forti lungo le coste ioniche calabresi, fino ad ispirare la vita e la cultura delle popolazioni locali”, ha tenuto a precisare il presidente Adele Anna Lavorata. “Tra le pratiche importate dai greci ci furono anche quelle legate alla coltivazione della vite e alla trasformazione in vino, considerato uno dei migliori di tutto il mediterraneo. La ricchezza di questa storia si riverbera nella produzione del vino che non è mera trasformazione ma viaggio attraverso il mito. Passeggiare attraverso questi sentieri significa viaggiare a ritroso nel tempo, in un continuo andirivieni tra passato e futuro, fino a confondere l’orientamento e, immancabilmente, a perdersi. Ma è un perdersi affascinante, che disarticola le leggi della fisica e consente di avvicinare mondi lontanissimi e paralleli, oltre il limite della comprensione umana”, l’annuncio ufficiale.
“Vogliamo condividere la nostra mission e farne insieme un racconto coerente e autentico, renderlo esperienza a tutto tondo per il “nostro” cliente finale. Siamo convinti che il cliente che frequenta il tuo locale sia pure nostro cliente e viceversa e sta anche a noi supportarti e darti tutti gli strumenti possibili per farlo rimanere soddisfatto. Agli operatori ho.re.ca vogliamo fornire gli strumenti indispensabili per conoscere i nostri vini e per proporli al cliente nel miglior modo possibile, affinché sempre meglio si possano soddisfare le esigenze del cliente finale (che oggi sempre più spesso è un turista enogastronomico)che non consuma più solo cibo e vino, ma a tavola chiede di fare un’esperienza di territorio. Vogliamo formare una grande squadra con tutti i soggetti che del vino e del cibo prodotto nella nostra terra fanno motivo di lavoro e business”, è l’obiettivo del consorzio.
La partecipazione ai workshop è gratuita e ai partecipanti verrà consegnato un kit contenente materiale didattico e strumenti di servizio per l’attività (grembiuli, glacette, cavatappi) con logo “Bivongi Doc”. Durante l’ultimo incontro avverrà la consegna degli attestati di partecipazione e delle vetrofanie da apporre presso i locali, per comunicare immediatamente al cliente di essere locali formati nel sistema Bivongi DOP, in grado di offrire una indimenticabile Local Wine experience
Maggiori dettagli sulle pagine social www.docbivongi.it/landing/landing.html

REGGIO – Calcio, Reggina – Parma: i convocati

Mister Inzaghi convoca 23 calciatori per la gara con il Parma. Di seguito l’elenco completo:

Portieri: Colombi, Contini.

Difensori: Camporese, Cionek, Di Chiara, Gagliolo, Liotti, Loiacono, Pierozzi, Terranova.

Centrocampisti: Bondo, Crisetig, Fabbian, Hernani, Lombardi, Majer.

Attaccanti: Canotto, Cicerelli, Galabinov, Gori, Ménez, Rivas, Strelec.

REGGIO – Calcio: Reggina, Inzaghi: “Siamo quasi al completo, ci sentiamo forti”

Alla vigilia della gara RegginaParma, mister Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo Sant’Agata.

“Domani sfideremo uno tra gli avversari più forti del campionato – ha detto il mister – avremo una grande occasione per riscattarci. Dobbiamo ritrovare aggressività, siamo concentrati e fiduciosi”.

”La squadra ha fatto un grandissimo gesto, chiedendo di andare in ritiro un giorno prima. Sono sempre più fiero di allenare questi ragazzi, vederli anche oggi è stato splendido. Siamo quasi al completo, mi sento davvero forte”.

”La nostra è una classifica importante, che ci siamo guadagnati sul campo. Abbiamo quasi tutta la rosa a disposizione, siamo convinti di poter centrare il nostro obiettivo. So che la gente vuole bene questa squadra, mi auguro di vedere uno stadio pieno perché abbiamo bisogno dei nostri tifosi. A fine gara capiremo se ci siamo meritati gli applausi”.

CLICCA QUI per la conferenza stampa integrale.

Acqua, Regione commissaria 4 comuni, avanti con adesione ad Arrical

Con quattro distinte delibere, la Giunta regionale, su proposta del presidente, Roberto Occhiuto, e dell’assessore all’Ambiente, Marcello Minenna, ha commissariato i Comuni di Gioia Tauro, Pianopoli, Acquaformosa e San Giovanni di Gerace, che – oltre a non aderire all’Autorità “Rifiuti e risorse idriche della Calabria” – nelle scorse settimane hanno approvato delibere per la non adesione alla nuova Authority regionale per rifiuti e acqua. La Regione eserciterà, dunque, nei confronti di questi quattro Comuni, il potere sostitutivo attraverso l’individuazione del commissario ad acta, il quale dovrà adottare, in sostituzione delle amministrazioni, il provvedimento di adesione all’Arrical, istituita con legge regionale n. 10 del 20 aprile 2022 e riguardante l’organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente. L’adesione, sottolinea la Regione, è un’adempimento obbligatorio previsto dalla legge.

Su indicazione del presidente Occhiuto è stato, poi, approvato lo schema di protocollo di intenti, tra la Regione Calabria e il Ministero per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, per l’individuazione di linee di intervento normativo volte alla semplificazione normativa del sistema delle imprese e dei cittadini.

Per tutelare, preservare e valorizzare la conoscenza del patrimonio culturale popolare calabrese, su proposta della vicepresidente, Giusi Princi, è stato deliberato lo schema di protocollo d’Intesa tra la Regione Calabria e la la Federazione Italiana Tradizioni Popolari. L’intesa rappresenta un’opportunità per dare un nuovo impulso in termini di disseminazione della conoscenza e di trasmissione alle future generazione del patrimonio demo-etno-antropologico delle diverse comunità calabresi. L’iniziativa assume una forte valenza anche in termini di sviluppo socio economico allorquando tale patrimonio diviene un attrattore turistico capace di incuriosire visitatori nazionali e internazionali.

Su proposta dell’assessore alle Politiche sociali, Emma Staine, l’esecutivo ha approvato l’adozione dei criteri per l’acquisizione di domande di contributo per la progettazione di piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) e per la formazione della graduatoria delle istanze ammissibili al contributo di cui al decreto del ministro per le disabilità, adottato di concerto con i Ministeri dell’Economia e delle finanze, del Lavoro e delle Politiche sociali. Inoltre, per l’assistenza alle persone con disabilità grave e prive di sostegno familiare, fondo “Dopo di noi”, sono stati destinati 2.640.000 euro per il triennio 2019-2021.

Con una delibera dell’assessore al lavoro, Giovanni Calabrese, è stato nominato il nuovo commissario straordinario di Azienda Calabria Lavoro: si tratta della dirigente-funzionaria di ruolo della Regione Calabria, Elena Latella.

Su indicazione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, la Giunta ha approvato i disciplinari di produzione integrata della Regione Calabria per l’anno 2023 riguardanti la difesa fitosanitaria, il controllo delle infestanti e le pratiche agronomiche. Infine è stato istituito, presso il Dipartimento regionale Agricoltura e Risorse agroalimentari, l’Albo regionale dei “Primi acquirenti”, distinto per il latte bovino ed ovicaprino, tenuto nel Sian ed accessibile a tutti gli interessati per i riconoscimenti, le mutazioni, le revoche e le decadenze.

REGGIO – Domenica 5 e 12 Marzo il progetto “Donne al centro” dell’associazione culturale le muse per la giornata internazionale della donna 2023

L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria continua i suoi appuntamenti con cadenza settimanale e per l’occasione, per la Giornata Internazionale della Donna 2023 si appresta ad un doppio appuntamento domenica 5 e domenica 12 marzo.

Nasce così ricorda il presidente Muse prof. Giuseppe Livoti il Progetto “Donne al Centro”, suddiviso in due momenti e manifestazioni ma che hanno in comune come argomento una visione al femminile nel sociale, nella società e nei servizi socio – sanitari.

La Giornata internazionale della Donna nelle sue intenzioni ha come obiettivo di riflettere sulle condizioni di lavoro delle donne e di lottare contro le diseguaglianze tra uomo e donna ma alle Muse si è pensato di discutere dei rapporti tra donne e consultorio e donne, letteratura e tradizioni popolari.

Storicamente sappiamo anche se non è confermato che la Festa della Donna sia stata istituita nel 1908 in memoria delle operaie morte nel rogo di una fabbrica di New York, la Cotton. In realtà, appunto, si tratta solo di una leggenda nata negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Esiste anche un’altra versione, in base alle diverse fonti, che dice che la Festa è legata alla vicenda dell’incendio divampato nel 1908 in una fabbrica di Chicago, occupata, nel corso di uno sciopero da 129 operaie tessili, che morirono tutte bruciate vive, perché chiuse all’interno dell’edificio dal padrone. Domenica 5 marzo alle ore 18 presso la Sala D’arte Le Muse di via San Giuseppe 19, l’appuntamento sarà su “Donne al centro per stare bene: il Consultorio”.  Ospiti l’avv. Domenica Clemente – Presidente Associazione “Donne Insieme”, il dott.. Rubens Curia – Presidente “Associazione Comunità Competente”, la dott.ssa Paola Infortuna – Ostetrica Consultoriale e Componente Direttivo Adisco Calabria, oltre a testimoniane sul rapporto donne e consultorio come quella di Sonia Malara – Assessore con deleghe pubblica istruzione Comune di Motta San Giovanni. Il Laboratorio di Lettura Interpretativa  diretto da Clara Condello con Carla Passanti, Santona Milardi, Sonia Impalà, Antonella Mariani, Mimma Conti leggeranno componimenti collegati all’universo Femminile con la partecipazione degli artisti delle Muse. L’argomento è di grande attualità poiché il consultorio è un servizio socio-sanitario territoriale erogato dalla ASL, con competenze multidisciplinari. Questo genere di presidio è stato istituito in Italia a seguito della Legge numero 405 (istituzione dei consultori familiari) del 29 luglio 1975, allo scopo di intervenire in sostegno e a tutela della salute della famiglia o del singolo individuo. Il consultorio offre servizi di assistenza alla famiglia e alla maternità a tutto tondo ed ha come scopi principali quelli di fornire: assistenza psicologica e sociale per la preparazione e il sostegno alla genitorialità; sostegno psicologico all’individuo, alla coppia o al nucleo familiare; servizi di tutela e sostegno della salute della donna; prevenzione dei fenomeni di maltrattamento e abuso a danno dei minori e delle donne; visite mediche ginecologiche e pediatriche; corsi di preparazione alla nascita; consulenza professionale e informazioni a proposito di procreazione responsabile, contraccezione e fertilità; consulenze sull’interruzione volontaria di gravidanza (IVG); spazio di ascolto psicologico rivolto specificatamente a giovani adulti e adolescenti.

Domenica 12 l’appuntamento su “Donne al Centro” si ripeterà a S. Agata del Bianco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale guidata dal suo sindaco Domenico Stranieri. La manifestazione prevede una conoscenza dei luoghi descritti nei testi da Saverio Strati scrittore rappresentante del verismo calabrese; la nipote Palma Comandè che persegue anche oggi il percorso letterario tracciato dallo zio, condurrà i soci muse in un viaggio della memoria tra riti, usi, costumi tradizioni in cui la donna vive anche nonostante il tempo e le sue mutazioni. Il tutto ricorda Livoti all’insegna di un ennesimo scambio culturale virtuoso che è segno di un confronto tra memoria, attualità e realtà.

REGGIO – CNDDU: In ricordo del prof. Giuseppe Rechichi, vittima innocente della ‘ndrangheta

In occasione dell’omicidio di Giuseppe Rechichi, vicepreside dell’Istituto magistrale di Polistena (RC), ucciso, il 4 marzo del 1987, per mano della ‘ndrangheta a causa di una pallottola vagante, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende commemorarne la figura umana e professionale di forte rilievo per la comunità in cui operava. È molto difficile insegnare e veicolare messaggi improntati al rispetto delle norme condivise e degli altri esseri umani in contesti così caratterizzati da dinamiche oscure.

L’assassinio di Rechichi anche se avvenne in modo casuale, in quanto il sicario mirava in realtà a colpire il direttore della Banca popolare di Polistena, Vincenzo Luddeni, rimasto illeso, ha dimostrato come in passato vivere in una realtà territoriale esposta al rischio degrado potesse comportare la morte di tanti innocenti.

Ricordare il professore Rechichi oggi significa onorare la sua memoria e il lavoro appassionato di tanti docenti che devono affrontare problemi che non siano collegati esclusivamente alle attività didattiche.

Il CNDDU in occasione dell’anniversario in questione metterà l’immagine del professore Giuseppe Rechichi sulle copertine dei propri canali social.