REGGIO – Calcio, Manuele Ilari: “La Reggina merita la B, in caso di riammissione ci faremo trovare pronti”

Giovedì 20 luglio, presso lo studio del Notaio Giacomo Maria Quarto in Roma, Manuele Ilari, rappresentato per procura dall’Avv. Gioacchino Amato, ha acquistato la partecipazione della Reggina 1914 da due veicoli societari riconducibili all’imprenditore Felice Saladini. L’acquisto della Reggina è risolutivamente condizionato dalla permanenza della squadra in serie B.

Manuele Ilari, imprenditore romano operante nel settore delle sale cinematografiche nonché fondatore di Galassia Cinema e Presidente di UECI, rappresenta in Italia gli interessi di un primario fondo inglese che intende investire nello sviluppo e nella diffusione dello sport per i ragazzi.

La comunità reggina merita di più” hanno fatto sapere dal Regno Unito, tempio oggi del calcio mondiale e modello di integrazione fra sport e comunità.

L’assemblea, dei soci, tenutasi ieri, ha nominato Manuele Ilari Amministratore Unico della Reggina.

Ci troviamo in una situazione surreale– ha dichiarato Manuele Ilari- in quanto non sapendo in quale campionato giocheremo e quindi chi sarà il proprietario della società tra un mese, non possiamo fare una campagna acquisti e nessuna attività di seria programmazione. Questa situazione sta danneggiando una città, una squadra, una storia ultracentenaria ma anche tutti quei ragazzi e ragazze che credono nel calcio e nei valori ad esso collegati.

A dispetto di tali difficoltà oggettive, ci faremo trovare pronti qualora la Reggina, così come merita, sarà riammessa al prossimo campionato di serie B.

Da Londra confidano in un’evoluzione positiva della vicenda, nella consapevolezza che in tal caso verrebbe scritta una bella pagina sia per un territorio in cerca di riscatto che per l’intero calcio italiano. Reggio Calabria e la Reggina avrebbero la possibilità di adottare un modello di crescita sostenibile, che possa svilupparsi anche attraverso un dialogo ed un confronto costruttivo con le Istituzioni e la Federazione.

Qualora la Reggina venisse riammessa in serie B, è nostra ferma intenzione dar vita ad un progetto in grado di segnare un cambio di passo e di crescere attraverso alcuni punti cardine già individuati, primo fra tutti la valorizzazione dei giovani.

Abbiamo concordato con i venditori che saranno loro ad occuparsi del delicato contenzioso che si svolgerà nei prossimi giorni, sia perché non volevamo subentrare in corsa in un’attività difensiva già avviata, sia perché anche i venditori stessi hanno un interesse diretto alla permanenza in serie B della squadra, per rendere definitiva la cessione.

Chiediamo all’ambiente tutto di stare vicino alla Reggina, così come del resto ha sempre fatto. Uniti possiamo difendere un patrimonio che appartiene ai calabresi ed a tutti i reggini e che deve continuare ad appartenere anche a questo meraviglioso sport. Forza Reggina!!!”.

REGGIO – Catona abbraccia “Un visionario inaspettato”: grande successo per la presentazione del libro dedicato a Italo Falcomatà

Un pubblico gremito e interessato ha seguito il dibattito tenutosi al tramonto nello splendido scenario del Lungomare proprio di fronte le acque dello Stretto

“Un Visionario inaspettato”, la biografia dedicata ad Italo Falcomatà, fa tappa a Catona. Nello splendido scenario del Lungomare della zona nord di Reggio Calabria, di fronte le acque dello Stretto, un pubblico gremito e interessato ha accolto la presentazione del libro scritto da Michele Caccamo, prima biografia autorizzata dalla Fondazione Italo Falcomatà, che da mesi gira sul territorio incontrando l’affetto dei calabresi.

Dopo la prima nazionale tenutasi al Teatro Cilea, un tour tra i centri della provincia ed una presentazione nella zona sud di Reggio, il libro è tornato in città con la presentazione dedicata ai quartieri dell’area nord. Suggestiva la location individuata per un parterre qualificato di personalità che, guidate dalla moderazione della giornalista Gabriella Lax, hanno ricostruito attraverso racconti e considerazioni un pezzo dell’eredità politica ed umana del sindaco della primavera reggina.

A confrontarsi sul testo di Caccamo c’erano il Presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria Enzo Marra, l’Assessora alla Cultura Irene Calabrò, la sindacalista Rosetta Melidoni e due ex amministratori ed esponenti politici di lungo corso, Gianni Pensabene e Demetrio Battaglia, che hanno intrecciato la loro esperienza politico-amministrativa al servizio della comunità reggina, a cavallo tra gli anni novanta e l’inizio degli anni duemila, con quella di Italo Falcomatà.

Pensabene ha ricordato i momenti concitati della prima elezione, nel 1993, ancora all’interno del consiglio comunale. “Falcomatà – spiega – era un riformista con uno sguardo lungo». Le lotte sindacali, già dopo la rivolta di Reggio, hanno accomunato il percorso di Italo e di Rosetta Melidoni”. Demetrio Battaglia ha poi chiarito che «La conferma nel 1997, con il secondo mandato per Italo, arriva come conferma del rapporto che, negli anni precedenti, aveva saputo costruire con i cittadini col suo impegno politico, col passo riformista”. Ricorda gli scontri in consiglio comunale Battaglia, “duri, ma mai spietati, non superavano mai i limiti della normale dialettica politica».

A concludere il dibattito l’intervento di Giuseppe Falcomatà, che ha sottolineato come Catona, sia parte integrante del libro perché “la storia inizia qui”. I genitori e i fratelli di Italo Falcomatà, al momento della sua nascita, vivevano da sfollati in una piccola casa a Catona. Un libro che arriva dopo più di vent’anni dalla morte di Italo proprio perché volutamente “lontano dalla forte spinta emozionale, raccontata con il giusto distacco nella maniera più lucida”.

“La storia di Italo – aggiunge Giuseppe Falcomatà – è la storia della vita della città, quando la politica si faceva all’interno dei partiti, delle commissioni, in consiglio comunale. Oggi è diverso – ha osservato – assistiamo a un imbarbarimento dei modi di fare politica». Un motivo in più perché Italo Falcomatà non sia ricordato solo come colui a cui è intitolato il lungomare: Giuseppe Falcomatà rivendica il ruolo di politico di sinistra del padre, orgoglioso della propria tradizione politica ed al contempo capace di indossare anzitutto la maglia amaranto degli interessi della città, al di là di quelli di partito. A tal proposito annuncia una delle attività previste dalla Fondazione Falcomatà entro la fine dell’anno: “la realizzazione di una scuola di formazione politica per i giovani che hanno curiosità, ma non riescono ad oggi a rintracciare luoghi e spazi in cui approfondire queste tematiche”.

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regione: 8 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 640636 (+8) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4404889 (+482).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 44 (3 in reparto, 0 in terapia intensiva, 41 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 115630 (115170 guariti, 460 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 40 (29 in reparto, 0 in terapia intensiva, 11 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 191770 (190223 guariti, 1547 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 1 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 1 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60494 (60202 guariti, 292 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 24 (5 in reparto, 0 in terapia intensiva, 19 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 210894 (209953 guariti, 941 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 2 (1 in reparto, 0 in terapia intensiva, 1 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 53986 (53780 guariti, 206 deceduti).

REGGIO – A Palazzo San Giorgio gli scout del reparto Spaghetti Western in partenza per il prossimo Jamboree in Korea del Sud

Un’accoglienza importante quella riservata agli scout che nei prossimi giorni, esattamente il 31 luglio, partiranno per la Korea del Sud per vivere l’esperienza del 25°Jamboree.

Presenti parte del reparto Spaghetti Western, con ragazzi e ragazze provenienti da Calabria, Basilicata e Sicilia e accompagnati dai capi, di cui tre di Reggio Calabria, Livia Malara, Luigi Tripoli e Don Angelo Battaglia, e uno di Trapani, che insieme ad altri 21 reparti farà parte del contingente italiano in partenza per l’estremo Oriente.

Un’opportunità per l’Amministrazione comunale di ascoltare sogni e speranze di questi giovani ragazzi e ragazze che saranno ambasciatori della nostra terra e delle nostre tradizioni, in occasione di un evento di scambio e fratellanza che vedrà la partecipazione di circa 50.000 ragazzi provenienti da tutto il mondo. Presenti all’ incontro, le assessore Giuggi Palmenta e Irene Calabrò, il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, il presidente del Consiglio Comunale, Enzo Marra e il consigliere Nino Malara. che hanno voluto augurare “buon sentiero” ai giovani esploratori e guide che rappresenteranno Reggio ed il Sud Italia al prossimo Jamboree, e ringraziare i capi che li accompagneranno per il servizio che fanno. Il motto di quest’anno sarà “Draw your Dreams”, letteralmente disegna i tuoi sogni, un invito rivolto dagli stessi rappresentanti del Municipio reggino nei confronti dei ragazzi accolti a Palazzo, un invito a prendere in mano il loro destino e dipingerlo con i colori delle loro capacità e delle loro aspirazioni.

REGGIO – Carenza idrica, Castorina: “Emergenza senza fine necessità di programmazione e risorse mirate”

Palazzo San Giorgio –  “In questi giorni in gran parte della città si riscontrano problematicità legate alla carenza idrica con interi quartieri senza acqua ai quali si aggiungono le difficoltà legate all’igiene urbana”.

 

Sia nella zona Nord di Reggio e nello specifico Archì, Rosalì ed anche Catona come nella zona Sud come Croce Valanidi e Pellaro l’assenza di acqua alimentata anche dalle temperature esotiche che vive la nostra città in estate crea non pochi problemi ad una città che merita attenzione e chiede risposte queste le dichiarazioni del Consigliere Comunale di Reggio Calabria l’Avv. Antonino Castorina.

 

Non si può fare finta che tutto vada bene né pensare di affrontare il dramma che vivono interi quartieri con interventi straordinari ed episodici. Oggi vi  è l’impellente esigenza di una programmazione chiara e di risorse mirate dichiara Castorina.

 

Nel bilancio in fase di approvazione prosegue Castorina vi sono le risorse per programmare nuovi pozzi ma allo stesso tempo vi è la necessità di potenziare le risorse per Castore sia per ampliare la mission della società ma soprattutto per garantire gli stipendi a chi opera con abnegazione e serietà al servizio della nostra comunità e che ancora oggi non riceve ogni mese quanto gli spetta.

 

Proseguirà il nostro impegno per una città normale dove i servizi essenziali e la tutela dell’ambiente e del bello non siano un miraggio;  dove l’interesse pubblico sia la stella polare da difendere e tutelare e dove il merito e le competenze prevalgano sugli interessi di bottega dichiara Castorina.

 

Rispetto a questi temi conclude Castorina ed al fine di non disattendere il programma che la maggioranza dei cittadini ha votato confermando Giuseppe Falcomatà alla guida della città come consiglieri comunali abbiamo il dovere di batterci senza se e senza ma contro una burocrazia lenta e farraginosa e contro chi prova a rallentare un percorso necessario e giusto in difesa di Reggio Calabria.

GIOIA T. (RC) – 22 Luglio 1970 – 22 Luglio 2023, le sezioni della Piana non dimenticano le vittime della strage

Questa mattina alle ore 8.30 una delegazione delle sezioni ANPI della Piana di Gioia Tauro – Delianuova-Gioia Tauro-Rosarno, Polistena, Taurianova, Cinquefrondi e Laureana di Borrello-Galatro-Serrata – si è riunita alla stazione di Gioia Tauro per ricordare le vittime della strage del 22 luglio 1970. I presenti hanno deposto un omaggio floreale presso la targa marmorea posta all’interno della Stazione, ricordando quel 22 luglio di 53 anni fa quando verso le ore 17 si verificò il deragliamento di numerose vetture del treno Freccia del Sud diretto da Palermo a Torino, causando 6 morti ed oltre 70 feriti. Il presidente Anpi della sezione di Taurianova, Giuseppe Falleti, ha ricordato con commozione le ore successive alla strage e la solidarietà dimostrata dalla popolazione della Piana nei confronti dei feriti.

Non dobbiamo dimenticare che ci sono voluti anni perché la verità venisse a galla. In un primo momento, infatti, il fatto fu imputato al cedimento strutturale di un carrello del treno; in seguito, alla negligenza del personale che era alla sua guida. Solo dopo molti anni si è riconosciuto che il treno deragliò a causa delle bombe sui binari poste dal terrorismo neofascista e mafioso.La natura dolosa di quello strano ‘incidente ferroviario’ è stata stabilita in alcune sentenze contro la ‘ndrangheta. Questa strage è da inquadrare nella strategia della tensione: avvenne un anno dopo la strage di Piazza Fontana di Milano e precedette quelle di Brescia,del treno Italicus e della Stazione di Bologna che insieme causarono decine di morti. Una strage, organizzata nell’ambito dei moti verificatisi a Reggio Calabria a causa della designazione di Catanzaro a capoluogo della Regione: Reggio Calabria rivendica il diritto di essere capoluogo di regione, con ogni mezzo, a ogni costo. Durante le manifestazioni, componenti della criminalità organizzata collegati a frange dell’estremismo di destra, avevano ideato e organizzato azioni dirette a colpire le vie di comunicazione e gli elettrodotti. Due di questi interessarono anche la linea ferroviaria Gioia Tauro-Villa San Giovanni, appena qualche mese dopo la strage sulla Freccia del Sud.

L’ANPI vuole continuare a ricercare la verità su tutti quei fatti poco chiari del nostro territorio, per troppo tempo rimasti in sordina. L’ANPI non resterà in silenzio di fronte a quegli avvenimenti che per troppo tempo sono stati sottovalutati – a causa dei quali vittime innocenti hanno pagato con la loro vita- e dietro ai quali si celano interessi di malavita ed estremismi.

REGGIO – Al via i lavori per il nuovo campo di calcio di Catona: consegnati i lavori all’impresa per il progetto finanziato con il Pon Metro 2014-2020

La soddisfazione del Consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella che nei giorni scorsi ha preso parte al sopralluogo di consegna dell’area insieme al Presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, agli Assessori Rocco Albanese e Irene Calabrò, ai tecnici dell’Amministrazione comunale e dell’impresa costruttrice  

Anche Catona avrà il suo nuovo Stadio. Grazie al finanziamento predisposto dal Comune di Reggio Calabria, nell’ambito della programmazione del Pon Metro 2014-2020 React Eu, sono stati consegnati nei giorni scorsi i lavori per la nuova struttura sportiva.

A darne notizia in una nota il Consigliere delegato allo Sport del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giovanni Latella, che insieme al Presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, agli Assessori Rocco Albanese e Irene Calabrò, ai tecnici dell’Amministrazione comunale e dell’impresa costruttrice, erano presenti al sopralluogo durante il quale è stata affidata l’area alla ditta, che nei prossimi giorni provvederà all’allestimento del cantiere.

Il progetto prevede la riqualificazione dell’attuale campo di calcio e del campo polivalente, includendo anche i servizi attigui. Previsto il rifacimento degli impianti di illuminazione ed i sistemi di raccolta delle acque reflue e meteoriche, l’apposizione dell’arredo urbano, della segnaletica e la riorganizzazione dei parcheggi, la rivegetazione delle aree con la creazione di spazi verdi attrezzati, il riposizionamento delle recinzioni e degli accessi e delle uscite di emergenza, la riqualificazione del campo in erba sintetica e della tribuna, la ripavimentazione del campo polivalente e degli accessi alla struttura, la ristrutturazione esterna ed interna degli spogliatoi e della tribuna comprensivi dell’impianto termico, elettrico e idrico sanitario.

“Si tratta di un intervento molto atteso dalla comunità di Catona ed in generale dal circuito sportivo cittadino – ha commentato il delegato allo sport Giovanni Latella – grazie alla programmazione portata avanti in questi anni, sull’indirizzo del sindaco Falcomatà oggi portato avanti dal facente funzioni Brunetti, siamo riusciti a destinare una somma cospicua nell’ambito dei finanziamenti del Pon Metro 2014-2020 React Eu, in scadenza nei prossimi mesi, che ci consentirà un intervento di rigenerazione urbana su ampia scala sull’area del campo sportivo di Catona”.

“Ringrazio gli uffici per il lavoro portato avanti nell’iter preparatorio all’affidamento dei lavori, sia dal punto di vista delle procedure burocratiche sia per la supervisione sul progetto, che assume caratteristiche certamente qualificanti per l’area di Catona. Grazie all’attività silenziosa e certosina di questi anni, oggi siamo nelle condizioni di avviare un altro importante quartiere della zona nord della città, che va a fare il paio con l’intervento sul Lungomare di Catona, con la riqualificazione del Verde Pubblico, con il campetto di quartiere di Arghillà, con il Teatro di Gallico, solo per citare alcuni esempi di opere che, pur tra mille difficoltà, sono il frutto di quell’idea di città policentrica che punta a ridare dignità alle periferie, attraverso l’implementazione dei servizi”.

“Realizzare un nuovo campo sportivo – ha concluso Latella – non significa solo dare una risposta alle realtà operanti in ambito calcistico sul nostro territorio, ma è offrire ai ragazzi uno spazio di socialità e di aggregazione, sicuro e confortevole, dove attraverso lo sport è possibile condividere momenti di crescita non solo sul piano fisico, ma anche sotto il profilo dell’educazione personale, del rispetto delle regole, dei compagni e degli avversari. Il calcio da sempre significa questo per tante generazioni di ragazzi. E speriamo che presto, i tacchetti dei ragazzi di Catona, possano tornare a solcare il terreno di gioco del loro campo”.

REGGIO – Al Castello Aragonese cabaret, musica e arte con il Festival “Facce da bronzi”

Dal 30 luglio arriva al Castello Aragonese di Reggio Calabria la programmazione estiva della nona edizione del Festival Nazionale del cabaret “Facce da bronzi” ideata e prodotta dall’associazione “Calabria dietro le quinte – APS” con la direzione organizzativa di Giuseppe Mazzacuva, con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il partenariato del Comune di Reggio Calabria e il sostegno della Regione Calabria nell’ambito dell’avviso “Eventi culturali 2021” Pac 2014-2020 – azione 6.8.3.

Fino al 22 agosto l’antico maniero diventerà scenario di spettacoli dal vivo con artisti nazionali, incontri letterari, attività per bambini, degustazioni e di una prestigiosa mostra dedicata al pittore calabrese Mattia Preti. Nella rassegna “Musica e cabaret al Castello” prevista nella terrazza mezzaluna, si esibiranno il 30 luglio il comico pugliese Tommy Terrafino da Made in sud, il 13 agosto toccherà alla brillante comicità del comico romano di Zelig e Made in sud Gianluca Giugliarelli e il 18 agosto concluderà il concerto del gruppo internazionale romano “Ukus in fabula” con un vasto repertorio accompagnato dalle sonorità degli ukulele.

Diverse le iniziative culturali volte a valorizzare il patrimonio culturale reggino e calabrese: il 22 agosto tornerà l’appuntamento “Letture al Castello” in collaborazione Città del Sole edizioni con la presentazione del libro “Ottomani sullo Stretto”; il 13 agosto alle 17,30 si terrà, in collaborazione con il Giardino di Morgana, un interessante trekking urbano alla scoperta dei siti archeologici e culturali della città di Reggio Calabria (Mura Greche, Ipogeo, Pinacoteca, Castello Aragonese) accompagnato da una degustazione di prodotti calabresi; il 17 agosto spazio ai bambini con il laboratorio didattico creativo “Piccoli pittori in scena” dove i giovani partecipanti interpreteranno alcuni dei più famosi artisti italiani;

La programmazione si completerà con una prestigiosa mostra artistica, dall’8 al 22 agosto, dal titolo “Mattia Preti. Il Cavalier calabrese”, curata dalla Camera Regionale Arti e Moda Calabria “UNICRAM”, che vedrà un suggestivo, allestimento scenico con costumi artigianali e scatti fotografici tratti dalla reinterpretazione dei più famosi artisti del barocco calabrese. Il percorso sarà arricchito da una raccolta di francobolli tematici a cura di Anassilaos, da contenuti multimediali e virtuali (con l’installazione di un visore di realtà virtuale) volti alla promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale calabrese e della città di Reggio Calabria.

Per partecipare e conoscere gli eventi è possibile consultare il sito: www.calabriadietrolequinte.it o inviare una e-mail a: info@calabriadietrolequinte.it

 

PROGRAMMA

RASSEGNA “Musica e cabaret al Castello”

-Domenica 30 luglio 2023 – ore 20,45                  

Spettacolo di cabaret con il comico di “Made in sud” Tommy Terrafino

 

-Domenica 13 agosto 2023 – ore 20,45

Spettacolo di cabaret con il comico di “Made in sud” Gianluca Giugliarelli

-ore 18,00 Trekking urbano con il Giardino di Morgana – Percorso alla scoperta dei siti archeologici e culturali della città di Reggio Calabria (Mura greche, Ipogeo, Pinacoteca e Castello Aragonese).

A conclusione degustazione di prodotti tipici calabresi.

 

-Venerdì 18 agosto 2023 – ore 20,45

Spettacolo musicale con il trio internazionale “Ukus in fabula”

 

Mostra artistica “Mattia Preti. Il Cavalier calabrese”

-Dal 8 al 22 agosto 2023

Esposizione di costumi artigianali, copie dei dipinti, francobolli e contenuti digitali su Mattia Preti: uno dei più importanti artisti del seicento calabrese.

Orari e giorni di apertura: dal Lunedì / venerdì – ore 8,30 /13,00 – 14,30 /19,00

Sabato – 14,30 /19,00 – Domenica – ore 8,30 /13,00 – 14,30 /20,00

 

8 agosto 2023ore 17,00

Inaugurazione e seminario introduttivo su Mattia Preti

In collaborazione con A.I.Pa.RC. e Anassilaos

 

Incontri letterari “Letture al Castello”

-Martedì 22 agosto 2023 – ore 17,30

Presentazione letteraria “Ottomani sullo Stretto” a cura di Città del Sole edizioni

 

-Giovedì 17 agosto 2023 – ore 16,30

Laboratorio artistico per bambini “Piccoli pittori in scena”

 

La Città Metropolitana rilancia sugli eventi estivi: il 27 luglio a Siderno arriva la leggenda dei Blues Brothers

Con l’investimento in Città per le Frecce Tricolori ed il sostegno alle attività legate alla Varia sulla Piana, la Metrocity ora guarda all’area jonica con un grande evento internazionale che vedrà protagonista uno dei gruppi che hanno segnato la storia della musica e del cinema a livello mondiale

Mentre Reggio Calabria attende già con il naso all’ insù per il prossimo weekend con il Festival dell’Aria e le Frecce Tricolori, e la piana di Gioia Tauro si prepara alla celebrazione della biennale della Varia con un ricco calendario di eventi e spettacoli, la Città Metropolitana si rivolge adesso alla costa jonica reggina con un nuovo straordinario evento musicale che coinvolgerà uno dei gruppi che hanno segnato la storia della musica e del cinema a livello mondiale.

Un evento destinato a rimanere nella storia della musica e dello spettacolo in Calabria: il 27 luglio alle ore 21:30 nello scenario del Lungomare delle Palme di Siderno (Rc), direttamente dagli Stati Uniti arrivano i mitici Original Blues Brothers Band, capitanati da “Blue” Lou Marini al sax e Steve “The Colonel” Cropper alla chitarra. Nella straordinaria line up di uno dei gruppi che hanno segnato la storia del cinema e della musica a livello mondiale anche Leon “The Lion” Pendarvis, tastiere, “Smokin” John Tropea, chitarra, James “Hag” Haggerty, basso, Lee “Funkeytime” Finkelstein, batteria, Larry “Trombonius Maximus” Farrell, trombone, Steve “Catfish” Howard, tromba, Bobby “Sweet Soul” Harden, voce, Rob “Sweet Soul” Paparozzi, voce e harmonica, Tommy “Pipes” Mc Donnell, voce.

Tra le pochissime uscite di quest’anno in Italia, il Blues Brothers segneranno una nuova straordinaria vetrina per il territorio metropolitano. “Un evento eccezionale – commenta il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace – che ancora una volta richiamerà i riflettori internazionali sul nostro territorio, fatto che ormai avviene sempre più spesso”. Già previsto un passaggio della band, subito prima del Concerto, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con una foto ricordo di fronte ai Bronzi di Riace, in uno degli eventi di chiusura legati alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario, che ancora una volta farà il giro del mondo.

La band, protagonista del film epico del 1980 “The Blues Brothers”, è appena sbarcata in Europa per 6 concerti: due in Spagna, questa sera ad El Ferrol e il 29 luglio a Bilbao, uno in Svizzera al festival del Cinema di Locarno e tre in Italia, a Molfetta il 25 luglio, appunto a Siderno il 27 luglio e al Dromos Festival di Cabras in Sardegna il 4 agosto.

L’eccezionale concerto in Calabria, promosso dalla Città Metropolitana naturalmente ad ingresso gratuito, fa parte degli eventi del calendario dell’Estate metropolitana ed è realizzato con la collaborazione della sua società in house Svi.Pro.re. S.p.a., il Comune di Siderno, in apertura del suo festival “Immersi nel Blu” che celebrerà la bandiera blu del mar jonio dal 28 al 30 luglio, e il festival “Fatti di Musica” di Ruggero Pegna, che consegnerà alla band il “Riccio d’Argento” di Gerardo Sacco, oscar del live, nella sezione del Festival riservata ai “Miti della Musica Mondiale”.

The Original Blues Brothers Band ha un esordio particolare. Nel 1978 Dan Aykroyd e John Belushi vanno in scena al Saturday Night Live nei panni dei Blues Brothers e, grazie all’enorme successo dello sketch, trasformano l’intermezzo comico in un vero e proprio progetto musicale che sarà responsabile dell’introduzione di intere generazioni ai generi soul e blues. La line-up della band viene scelta con cura da Aykroyd e Belushi per accompagnare il duo fondatore nel cult cinematografico del 1980, The Blues Brothers, diretto da John Landis. Arrivano quindi Lou “Blue Lou” Marini (sassofono)e Tom Malone (sassofono e trombone), Steve Cropper (chitarra), Donald “Duck” Dunn (batteria) e Matt “Guitar” Murphy (chitarra). Tra il 1978 e il 1980 incidono e pubblicano due live album, Briefcase Full of Blues (1978) e Made in America (1980), a cui segue The Best of the Blues Brothers del 1981, che consolida l’enorme successo ottenuto in solo tre anni. La prematura dipartita di John Belushi nel 1982 segna l’inizio di un periodo di interruzione della produzione musicale. La pausa accresce ancora di più il leggendario alone di celebrità che circonda la band e nel 1988 Cropper, Dunn, Murphy e gli altri membri riformano la band e si imbarcano in un tour mondiale di grande successo. Nel 1992 The Original Blues Brothers Band pubblica Red White and Blues, progetto musicale dalle sonorità R&B caratteristiche dell’iconico gruppo, che vede anche la partecipazione di Aykroyd (alias “Elwood Blues”) nel brano “Red, White & Blues”. Nel 1995, all’evento in memoria del quarantaseiesimo compleanno di John Belushi, The Original Blues Brothers Band incontra il cantautore, icona del blues italiano, Zucchero Fornaciari. L’incontro da vita ad una collaborazione comprendente un concerto, che vede sul palco la celebre band e l’icona italiana, e la partecipazione dei “fratelli del blues” nel videoclip di “Per Colpa di Chi?”. Il vero estro artistico della band viene fuori nelle esibizioni dal vivo. È per questo che The Original Blues Brothers
Band si dedica soprattutto ai live, esibendosi sui palchi più famosi del mondo: ricordiamo la performance al Teatro Olympia di Parigi, da cui sono state tolte le poltrone per permettere al pubblico di poter ballare liberamente, ma anche la data per l’italianissimo Pistoia Blues Festival e la partecipazione alla cinquantaquattresima edizione del Festival di Sanremo nel 2004, insieme a Andrea Mingardi con “È la musica”.

REGGIO – Nave Cassiopea arrivata con 500 migranti

È arrivata stamattina al porto di Reggio Calabria la nave Cassiopea della Marina militare con a bordo 500 migranti che sono stati trasferiti dall’hotspot di Lampedusa.

Circa 300 migranti sono stati già identificati mentre gli altri saranno accompagnati al centro di prima accoglienza allestito a Gallico, nella scuola Boccioni, in attesa di essere trasferiti a secondo del piano di riparto stabilito dal ministero dell’interno.
Le procedure di accoglienza sono state coordinate dalla prefettura di Reggio Calabria.

Sul molo di ponente del porto sono intervenuti anche i volontari della Protezione civile.
A bordo della Cassiopea ci sono diversi bambini e molte donne, prevalentemente di origine subsahariana, alcune delle quali incinte. Le loro condizioni sono, tutto sommato, buone.
Solo una donna, stando a quanto si apprende sul posto, ha avuto un aborto spontaneo durante il viaggio.

FONTE: ANSA