Esclusa dalla B, la Reggina ha depositato il ricorso al Tar

Il club contesta la bocciatura, probabile udienza il 2 agosto.

E’ stato formalmente depositato oggi al Tar del Lazio il ricorso amministrativo con il quale la Reggina contesta la bocciatura per l’ammissione al prossimo Campionato di Serie B di calcio a causa di difetti nell’iscrizione.

Il club calabrese si è affidato a un collegio difensivo composto dagli avvocati Enrico Lubrano, Paolo Rodella, Fabio Cintioli e Donato Patera.

Non ancora formalmente fissata la data dell’udienza; non è escluso – anzi è abbastanza certo – che la discussione avrà luogo nell’udienza feriale del prossimo 2 agosto, quando davanti ai giudici amministrativi arriveranno anche i ricorsi proposti il 21 luglio scorso dal Calcio Lecco 1912 Srl e dalla Figc sempre in tema d’iscrizione al prossimo campionato.

 

 

 

Fonte: ANSA

REGGIO – Touring Club Italiano: “Grave caso di disservizio ferroviario”

 Il Club di Territorio di Reggio Calabria del Touring Club Italiano alla luce del grave disservizio nei collegamenti ferroviari verificatosi il 22/07 u.s., quando a seguito dell’annullamento del treno IC 564 proveniente da Taranto e diretto a Reggio Calabria diversi viaggiatori che avevano scelto il treno per raggiungere le bellissime spiagge dello Jonio reggino non hanno potuto fare rientro a Reggio; fra questi anche una famiglia con bambini molto piccoli che rimasta bloccata a Siderno ha trascorso la notte nella casa di un ospitale dipendente di Trenitalia.

Il CdT ha richiesto l’intervento nei confronti di Trenitalia del presidente della Regione – anche assessore al Turismo – della Vice Presidente Princi – titolare della delega alla Città metropolitana di RC – dell’assessore ai Trasporti Staine e del Sindaco ff. della Città metropolitana di RC affinché tali disservizi non abbiano a ripetersi o in caso di emergenza vengano istituiti servizi sostitutivi di emergenza tenuto conto che nel caso de quo Trenitalia era perfettamente a conoscenza a del numero di passeggeri perché il treno IC 564 è un treno con prenotazione obbligatoria. Inoltre era l’ultimo treno della giornata per raggiungere Reggio Calabria da Siderno (ore 18,16) !!!

Con l’occasione il Touring Club ha richiamato l’attenzione sulla circostanza che per il prossimo anno possa essere organizzato un efficace servizio di treni a servizio dei turisti che raggiungono la nostra regione onde consentire loro di raggiungere le innumerevoli bellissime spiagge

Il gruppo consiliare reggino di Forza Italia denuncia: “I reggini sono stremati per la mancanza d’acqua. Si dimettano per gravi responsabilità Brunetti e Barreca”

“I reggini sono allo stremo, la situazione della carenza idrica in città non è più sostenibile”.

 

È quanto dichiarano i consiglieri del gruppo Forza Italia del Comune di Reggio Calabria, Federico Milia, Antonino Caridi, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari sulla situazione drammatica della carenza idrica: i disservizi, ben noti da molti anni e che, soprattutto in estate, causano gravi disagi a tutta la cittadinanza, dalle famiglie con bambini, agli anziani, alle attività commerciali nel settore della ristorazione e alberghiero, anche quest’anno stanno mettendo a dura prova la resistenza dei cittadini.

 

Sono anni che, soprattutto d’estate, ci sono gravi carenze idriche nelle case dei reggini e ogni volta c’è sempre una scusa diversa: la siccità, i danni dolosi agli impianti per irrigare i campi, i furti affermano i consiglieri.

 

Nel mese di gennaio il consigliere comunale delegato al settore idrico, Francesco Barreca, annunciava in pompa magna alla stampa la messa in campo di 2 milioni di euro, grazie al masterplan del Pon Metro, per la 

rifunzionalizzazione di pozzi, serbatoi e impianti elettrici, nonché la messa a disposizione, in casi di emergenza, di due autobotti da 14 mila litri complessivi, con consegna di inizio lavori nel mese di marzo”.

 

“In quale stato di avanzamento si trovano i lavori?

 Che fine hanno fatto questi soldi?

Il ripristino delle condizioni necessarie all‘approvvigionamento idrico della città non risultava tra le priorità delle linee d’indirizzo del Sindaco Giuseppe Falcomatà?

 

“Eppure oggi intere aree della città sono senzacqua potabile da diverso tempo, in un periodo particolarmente torrido e ove gli incendi nelle aree attorno alla città contribuiscono a rendere l’aria irrespirabile.

La disponibilità delle autobotti annunciate nei mesi scorsi è pura fantascienza: ad oggi non ci sono autisti, nè disponibilità di alcuna autobotte per le emergenze.

I cittadini non hanno risposte: il numero di telefono dedicato ai servizi idrici è inutilizzabile, squilla a vuoto”.

Una situazione grave quella denunciata dai Consiglieri comunali di Forza Italia che non sembra indirizzarsi verso la normalizzazione nel breve periodo:

La città sta soffrendo, i cittadini sono stremati: ci troviamo di fronte all’ennesimo fallimento di questa Amministrazione. Chiediamo a gran voce -concludono i consiglieri di Forza Italia- le dimissioni del Sindaco f.f. Brunetti e del delegato al settore idrico Francesco Barreca: è il momento di assumersi le proprie responsabilità di fronte a un fallimento visibile a tutti. È il momento che chi non è in grado di amministrare la città vada a casa e restituisca la parola ai reggini”.

Roma, Irto (Pd) interroga il governo sugli incendi in Calabria, “vicinanza alle vittime, ora è urgente – precisa il senatore – risarcire i danni e avviare un piano straordinario di rimboschimento”

Per una pronta risposta del governo ai danni provocati dagli incendi che in tutta la Calabria continuano a divorare ettari di bosco e vegetazione presso città e centri abitati, il senatore dem Nicola Irto ha presentato un’interrogazione ai ministri della Protezione civile e dell’Ambiente, cui ha chiesto quali iniziative «intendano assumere, anche in deroga alla normativa vigente, al fine di predisporre un piano straordinario di rimboschimento delle aree colpite» e «quali procedure immediate vogliano attivare per risarcire cittadini e imprese rispetto ai danni subiti». Nell’atto parlamentare, Irto, che è anche segretario del Pd calabrese, ha sottolineato «l’assoluta gravità della situazione, addirittura con un morto e quattro feriti a Cardeto, nel territorio reggino», già «compromessa dagli incendi» degli ultimi anni. Secondo il senatore Irto, vanno valutati al più presto i «danni economici ad aziende e persone fisiche, per i quali è necessario attivare immediatamente tutte le procedure idonee per dare un congruo ristoro». Nella stessa interrogazione, il senatore del Partito democratico ha evidenziato «la necessità di messa in sicurezza, bonifica e ripristino del patrimonio ambientale colpito dalle fiamme» e rimarcato lo sforzo profuso da «vigili del fuoco, Protezione civile, carabinieri forestali e volontari». Secondo Irto, che assicura la propria «vicinanza e quella del Pd a tutte le vittime delle fiamme di questi giorni, ora è indispensabile mettere in atto ogni misura possibile con la massima tempestività e umanità».

“Premio Internazionale Enrico Ferri” allo Chef reggino Filippo Cogliandro

Un premio speciale conferito allo chef reggino Filippo Cogliandro giunge direttamente dalla Toscana come riconoscimento ad un esponente di livello nazionale e internazionale dell’enogastronomia, della valorizzazione dei tesori dell’Italia e della cultura del nostro Paese.

Si tratta del “Premio Internazionale Enrico Ferri” che ancora una volta attesta il valore di un’opera, quella dello chef Cogliandro, da sempre impegnato nella promozione del territorio e di tutto ciò che esso rappresenta con il suo patrimonio culturale nel quale è, anche, racchiusa l’arte culinaria con prodotti autoctoni, unici, preziosi e ricercati.

Ecco che la notorietà di chef Coglandro esce dagli stretti confini territoriali, la sua attività ormai nota a livello internazionale costituisce il frutto di un impegno costante e appassionato che lui racchiude all’interno della sua l’Accademia Gourmet, quale quartier generale della sua attività, ma che lì non vi resta rinchiusa come attesta quest’ultimo riconoscimento.

E l’A Gourmet è il mondo di Filippo Cogliandro, un luogo magico, fucina di  idee e di creazioni. Un mondo fatto di mostre d’arte, di pregevole cucina, di presentazioni di libri, di scoperta di sapori.

Un impegno quello di Chef Cogliandro che è anzitutto sociale in tutte le sue sfumature e declinazioni, dalla diffusione dell’arte pittorica e culinaria, di tutto ciò che di bello esiste e va conosciuto e goduto, all’impegno per i più poveri, come il suo progetto in favore dei bambini africani.

La cerimonia di consegna si è svolta qualche giorno fa, nella sala delle conferenze di Palazzo Comunale a Pontremoli, alla presenza del sindaco Jacopo Ferri, del magistrato ed ex parlamentare Cosimo Maria Ferri, della famiglia Ferri e del professor Giammarco Puntelli.

Il premio parte dall’attitudine dell’ex ministro ed europarlamentare Enrico Ferri, scomparso a dicembre 2020, verso l’arte e i suoi protagonisti: sempre pronto a promuovere la cultura, è stato organizzatore di alcune fra le mostre più importanti a livello europeo a Bruxelles nel contesto del Parlamento e mai faceva mancare il suo consiglio agli artisti e promotori delle rassegne più significative. Ha promosso da vero e proprio pioniere quella cultura europea che è una realtà e la sua Pontremoli lo ricorda con questo premio.

Lo chef Filippo Cogliandro è il Premio Speciale alla cultura, nella premiazione di un esponente italiano di prestigio per l’enogastronomia, la valorizzazione delle materie prime e la cultura stessa che, dal suo territorio con “L’A Gourmet L’Accademia” a Reggio Calabria, porta in tutto il mondo.

 

 

 

CARDETO (RC) – È un anziano di 98 anni la vittima dell’incendio, altri 2 feriti

Le fiamme hanno raggiunto la casa di campagna in cui viveva.

Un uomo di 98 anni è morto a Cardeto a causa degli incendi che stanno interessando la zona collinare a ridosso di Reggio Calabria. Oltre a Cardeto, i roghi sono a Mosorrofa e a Gallina.

L’anziano è rimasto vittima delle fiamme mentre la figlia e il genero sono rimasti lievemente feriti ma si sono stati salvati.

    Secondo quanto si è appreso, l’anziano, costretto a letto, sarebbe morto per le fiamme che hanno raggiunto l’abitazione in campagna in cui viveva.

Fonte: ANSA

Domani a Vibo la presentazione dei nuovi 6 mezzi “spezzamare” per la pulizia del litorale tirrenico della Calabria

Domani, mercoledì 26 luglio alle ore 10, presso la sala Conferenze della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, si terrà la presentazione del progetto per la pulizia degli specchi acquei del litorale tirrenico della Calabria compreso tra i Comuni di Tortora (provincia di Cosenza) e di Nicotera (provincia di Vibo Valentia).

In particolare, saranno presentati gli interventi di pulizia costiera da effettuarsi attraverso l’utilizzo di sei battelli “spazzamare” che la Regione Calabria, a seguito di gara, ha aggiudicato alla società “Garbage Group” di Ancona. All’incontro parteciperà il direttore generale del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, Salvatore Siviglia. Saranno presenti anche il Ceo di “Garbage Group” Paolo Baldoni, la società che gestirà il servizio e rappresentanti del Comune di Vibo Valentia e dell’Autorità del Sistema Portuale di Gioia Tauro.
Il tratto di costa tirrenica, oggetto dell’attività di pulizia degli specchi d’acqua, sarà suddiviso in 6 comparti: Tortora – Scalea; Diamante– Bonifati; Guardia Piemontese – Falconara Albanese; Amantea – Gizzeria; Pizzo – Zambrone; Tropea – Foce fiume Mesima. L’iniziativa si inquadra nell’ambito di tutta quella serie di attività e di sforzi della Regione Calabria, che si è concentrata, negli ultimi due anni sulla risoluzione delle criticità del sistema depurativo calabrese, e in particolare, della fascia costiera tirrenica, tenuto conto delle situazioni di pericolo per la salute pubblica e del notevole impatto ambientale, in materia di trattamento delle acque reflue urbane.
La pulizia degli specchi d’acqua del litorale tirrenico sarà realizzato mediante recupero e rimozione dei rifiuti solidi galleggianti e semi sommersi e delle sostanze grasse e oleose, da eseguirsi con un numero necessario di passate di motobarche munite di appositi dispositivi allo scopo di rendere le zone completamente pulite, compreso il trasporto e lo smaltimento presso discarica autorizzata dei materiali di cui sopra, per un periodo decorrente dal 27 luglio al 26 agosto 2023. 

COTRONEI (KR) – Una persona denunciata per fabbricazione o commercio abusivo di materiale esplodente

Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri nella provincia di Crotone, in materia di armi e relative licenze di detenzione.

La mattina del 22 luglio u.s., i Carabinieri della Stazione di Cotronei, nell’ambito di una attività di perquisizione delegata dal Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, effettuavano un controllo presso l’abitazione di un 62enne del posto, all’esito del quale rinvenivano nr.37 artifizi pirotecnici, illegalmente detenuti dall’uomo, privo delle previste autorizzazioni di legge, che venivano immediatamente posti sotto sequestro penale.

L’uomo, pertanto, veniva deferito in stato di libertà per fabbricazione o commercio abusivo di materiale esplodente.

 

 

Il Garante Marziale: “Calabria capitale mondiale dei diritti dei minori”

“L’approvazione della mozione sull’età del consenso, presentata dal consigliere Giuseppe Neri e votata dal Consiglio Regionale della Calabria, segna un momento importante nella storia dei diritti dei minori”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria.

“Non mi risulta che governi ed assemblee legislative, a livello locale o globale, siano impegnati a difendere il diritto dei minori ad essere riconosciuti come tali – continua Marziale – mi risulta piuttosto che troppe sono le istituzioni legislative preoccupate di abbassare la soglia del consenso, allontanandosi pericolosamente dal limite dei 18 anni contemplati dalla Dichiarazione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Fra queste l’Italia, la cui soglia anagrafica del consenso sessuale è scesa fino a 14 anni, collocandosi fra le più basse del mondo occidentale”.

“Il Consiglio Regionale della Calabria ha dimostrato oggi di volersi assumere coraggiosamente il compito di andare in controtendenza, facendosi carico della responsabilità di incidere anche sul piano culturale, oltre che politico, nel difficile compito di ricostruire la percezione dei minori, che sottostà ad ogni provvedimento legislativo: essere minorenni è un diritto inalienabile, fatto di bisogni e rivendicazioni – evidenzia il garante – il cui riconoscimento ha segnato lunghi secoli di lotte, oggi minate alla base da una cultura adultocentrica e mirante all’adultizzazione precoce dei più piccoli, per svariati e deprecabili motivi”.

“Sento il dovere di ringraziare il consigliere Giuseppe Neri, il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso e indistintamente tutti i consiglieri – continua Marziale – per avere recepito le istanze di quanti a vario titolo sono dediti alla tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, gettando le basi per un cambiamento di rotta e diventando di fatto capitale mondiale dei diritti dei minori, oltre ogni steccato politico e ideologico”.

“Porterò la mozione all’attenzione della Conferenza nazionale dei garanti per l’infanzia e l’adolescenza – conclude il garante –  affinché si facciano carico di spronare i loro rispettivi consigli regionali e dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia della presidenza del Consiglio dei Ministri, del quale sono componente, nella certezza che un documento di siffatta portata possa, anzi debba necessariamente, ridare ai bambini e agli adolescenti diritti e dignità”.

 

Età del consenso, Neri: “Predisporre maglia di protezione per tutelare lo sviluppo psico-fisico del minore”

Intervento legislativo a favore dell’infanzia per tutelare l’integrità psico-fisica, l’equilibrio del minore nella prospettiva di un corretto sviluppo della sua personalità. Questo l’obiettivo primario della mozione n.59 /12 presentata dal Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Giuseppe Neri ed approvata durante la seduta consiliare odierna, atta a preservare la condizione di fragilità, il benessere e l’interesse superiore dei bambini, valori fondamentali condivisi da tutti gli Stati membri e che devono essere promossi senza alcuna discriminazione.

“Per età del consenso si intende, nel linguaggio giuridico, l’età a partire dalla quale una persona può essere considerata capace di dare un comportamento informato a condotte disciplinate dalla legge e in particolare, nel linguaggio colloquiale, per quel che riguarda i rapporti sessuali. In Italia, l’età del consenso è fissata a 14 anni, uno dei limiti più bassi al mondo, tuttavia, esistono Paesi che annoverano un limite ancora più basso – spiega il consigliere Neri -. In Nigeria, ad esempio, il limite è fissato a 11 anni, nelle Filippine e in Angola l’età del consenso si raggiunge a 12 anni mentre, in Giappone il limite è fissato a 13 anni. In molti Paesi poi, come l’Italia, si dibatte addirittura dell’opportunità di abolire la legge sull’età del consenso, nel rispetto di una presunta assoluta libertà di autodeterminazione del minore che aprirebbe ancora di più la strada verso possibili abusi, con tutte le gravi ripercussioni che una condotta abusante può avere sulla formazione della personalità e sessualità di questi. Essendo la sfera sessuale, come sede dei valori più intimi della persona, un tema molto delicato quando coinvolge una personalità fragile e ancora in fase di evoluzione come quella di un minore, è necessario sviluppare un programma di azione che miri a costruire un mondo più a misura di bambino. A tal fine, occorre predisporre una maglia di protezione che tuteli il corretto e non precoce sviluppo psico-fisico del minore, risiedendo tale tutela nella immaturità anche sessuale di esso, nel rispetto dovuto all’infanzia e alla prima adolescenza – continua il Capogruppo di FdI -.  La maturità del soggetto deve riguardare non solo l’aspetto fisico ma, anche e soprattutto quello psichico, posto che un minore difetta di quelle capacità di giudizio che gli consentano di valutare le implicazioni, specialmente di carattere etico, connaturate ai comportamenti sessuali”.

Da qui, la necessità e il dovere di impegnare la Giunta regionale ad intraprendere, presso le competenti sedi nazionali, comunitarie ed internazionali, avvalendosi del supporto e delle funzioni istituzionali del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, le opportune interlocuzioni affinché i governi e le assemblee legislative rispettino quanto convenzionalmente contemplato dalla dichiarazione ONU, che fissa nei 18 anni il raggiungimento della maggiore età.

“Il bambino, proiettato violentemente in una realtà che non gli appartiene perché non è propria della sua età biologica, viene violentato anche nella sua dignità di essere umano – conclude il Capogruppo di FdI -. Non considerato più come persona, ma come oggetto, rimane paralizzato nella violenza che poi lo accompagnerà nella crescita e nello sviluppo della personalità con conseguenze nella socializzazione. Per questo, è fondamentale intervenire con leggi ancora più severe per coloro che abusano di minori ma anche, individuare preventivamente quelle situazioni a rischio e creare i presupposti affinché lo sviluppo del minore possa essere garantito nella sua integrità”.