REGGIO – Premio Solidarietà “Nello Vincelli” assegnato al dr. Sebastiano Macheda, direttore della U.O.C. Terapia Intensiva del G.O.M., a riconoscimento del duro ed impegnativo lavoro al tempo del Covid

Consegnato il Premio Solidarietà “Nello Vincelli” al dr. Sebastiano Macheda, direttore della U.O.C. Terapia Intensiva del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli” di Reggio Calabria.

Il premio, promosso dall’Associazione Nuova Solidarietà e giunto alla sua 32esima edizione, rappresenta un riconoscimento per una personalità calabrese che si sia distinta, non solo per qualità professionali, ma soprattutto per quelle morali e per gesti concreti di solidarietà.

“L’Associazione Nuova Solidarietà ha voluto dare a me questo premio – commenta il dr. Macheda. Ovviamente mi fa piacere e sono molto orgoglioso di riceverlo e dedicarlo alla squadra perché io sono il direttore d’orchestra ma dietro c’è una squadra che lavora ed ha lavorato con tanto sacrificio nel periodo del Covid per cui siamo riconoscenti per questa attestazione di stima e di fiducia nei nostri confronti”.

Il Premio “Nello Vincelli” è stato assegnato con la seguente motivazione: “A riconoscimento del duro ed impegnativo lavoro al tempo del Covid, impegnato in prima linea e senza riserve. Gli innumerevoli interventi realizzati durante la pandemia hanno dato lustro alla continuità medica reggina, per il prezioso lavoro svolto sul nostro territorio valendosi della sua alta professionalità messa al servizio del suo operato di volontariato. Da oltre un ventennio si è distinto per essere un professionista con straordinarie capacità umane e densa sensibilità sociale. Il merito più grande è quello di aver operato costantemente a difesa della dignità professionale del medico, valorizzando cosi il grande merito della Calabria”.

 

Sapia a Commissione Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica: Necessaria riforma condivisa della bonifica calabrese

Sapia alla Commissione “Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica”: «Necessaria una riforma condivisa della bonifica calabrese». Presentato documento di proposte Fai Cisl Calabria.

 

Il Segretario Generale Fai Cisl Calabria Michele Sapia ha partecipato oggi alla seduta della VI Commissione del Consiglio regionale calabrese sulla proposta di legge n.215/12^ di iniziativa della Giunta regionale, presieduta dalla Presidente Katya Gentile sulla bonifica regionale.

«Ribadiamo in questa sede l’opportunità di avviare una riforma del settore e ripetiamo la nostra perplessità e contrarietà al progetto di un Consorzio unico per l’intero territorio regionale» – ha detto Michele Sapia durante il suo intervento. «Consideriamo positiva la convocazione odierna e per questo ringraziamo la Presidente Gentile, ma occorre sottolineare che si tratta del primo e unico incontro a cui sono state chiamate a partecipare le Organizzazioni sindacali di categoria. Mesi in cui abbiamo messo in campo tante iniziative, varie richieste di incontro, solleciti e proposte sindacali inviate.

Per questo riteniamo che la Regione dovrebbe avviare un percorso di confronto e ascolto, prima di portare questa proposta di legge in Consiglio regionale.

Condividiamo l’urgenza di una riforma ma è necessario un confronto e approfondimento adeguato.

In questo contesto, è necessario superare criticità e vecchi stereotipi come anche  considerare quelle esperienze positive ed esempi virtuosi di alcuni Consorzi di bonifica, come dimostra anche l’iniziativa odierna per l’inaugurazione di un innovativo sistema di controllo della distribuzione idrica da parte del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, oppure i 13 progetti presentati dai Consorzi di bonifica calabresi finanziati con le risorse del Pnrr, che hanno visto la Calabria prima tra le regioni italiane.

Apprezziamo l’idea di definire una riforma, ma oggi è importante discutere di questa proposta di legge in maniera matura, considerando le opportunità, implicazioni e effetti che potrebbero avere sul personale dipendente, sugli attuali Enti consortili, sui servizi al comparto agricolo calabrese e tutela del territorio.

Serve un dibattito costruttivo per una legge equilibrata e ponderata. Non si inquadra positivamente, secondo noi, la convocazione del Consiglio regionale per giorno 3 agosto, in cui verrà posta la fiducia.

Inoltre, a nostro avviso – ha continuato Sapia – è necessario integrare nel testo di riforma quegli aspetti, come erogazione del Tfr, ritardi delle retribuzioni, la garanzia del regolare pagamento delle mensilità, vuoti previdenziali contributi, stato giuridico e contrattuale, trasferimenti e assegnazioni, che riguardano il personale dipendente dei Consorzi di bonifica in forza e già in quiescenza, evitando errori del passato.

È necessario garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, tenendo conto dei vari aspetti contrattuali del personale dipendente alla data in vigore della proposta di legge, e programmare un necessario turn over del personale impegnato nell’attuale campagna irrigua.

Ma una vera riforma si costruisce insieme, delineando una programmazione pluriennale e investimenti, prevedendo sostenibilità economica e finanziaria dell’intero sistema della bonifica calabrese. Purtroppo, constatiamo che le risorse finanziarie indicate nella norma sono insufficienti per un vero cambio di passo.

Mentre giudichiamo positivamente, l’introduzione riguardante i contratti fiume come anche la partecipazione del sindacato nel Consiglio dei Delegati e il requisito di ammissibilità, previsioni di cui avevamo evidenziato l’importanza anche durante il Convegno regionale che la nostra Federazione aveva organizzato il 18 ottobre 2022 a Sibari.

Siamo contrari al Consorzio unico perché l’attuale proposta di legge non coincide con il concetto di servizi all’agricoltura, comprensori di bonifica, principi dell’Intesa Conferenza Stato-Regioni del 2008, e non considera le diverse vocazioni agricole, fragilità del territorio, bacini idrografici, patrimonio idrico e l’accentuata polverizzazione aziendale.

Consideriamo inoltre questo testo non rispondente alle sfide rappresentate dalla transizione ecologica, per cogliere opportunità e risorse dai Piani europei, nazionali e regionali.

Riteniamo essenziale esaltare la centralità dei territori, la vicinanza della governance alle aree rurali, superare le varie criticità che oggi interessano il sistema della bonifica calabrese, offrire alle realtà produttive agricole servizi certi ed innovativi per una Agricoltura 4.0.

Quest’oggi – prosegue Sapia – abbiamo sostenuto l’importanza della partecipazione che per la Cisl è la strada maestra per un vero cambiamento sociale, e richiesto di prevedere ulteriori spazi istituzionali di confronto permanente, come l’istituzione della Consulta regionale della bonifica».

Questi alcuni dei rilievi che il Segretario Generale Michele Sapia ha messo in evidenza, portando all’attenzione della Commissione un documento sindacale sul disegno di riforma della Giunta regionale.

«Ci auguriamo che i contenuti e le proposte del documento consegnato quest’oggi siano accolti. Come Federazione regionale – ha concluso il Segretario Generale – saremo impegnati in prima linea affinché si possa riservare il giusto tempo per un reale percorso di confronto con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati su un tema fondamentale per il lavoro, l’agricoltura, il territorio e la sicurezza della comunità calabrese».

Il Festival del Sud sbarca a Villa San Giovanni il 4 agosto: Un’esplosione di cultura e intrattenimento!

La magica atmosfera del Festival del Sud sta per incantare Villa San Giovanni, località Cannitello, il prossimo 4 agosto dalle ore 18:30.

L’attesa tappa di questo evento itinerante, che celebra con passione la cultura, la musica, il cibo e il territorio della Calabria, promette di regalare ai partecipanti un’esperienza indimenticabile, in un contesto suggestivo e ricco di fascino.
Tra gli ospiti di eccezione del festival, ci saranno le presentazioni dei libri di Claudio Cordova e di Luca Palamara, due autori di spicco che arricchiranno la manifestazione con la loro prospettiva unica sulla cultura e la tradizione del Sud.
Un viaggio alla scoperta delle eccellenze calabresi:
Il Festival del Sud si è guadagnato un posto d’onore nel panorama culturale della regione, grazie alla sua vocazione itinerante che abbraccia luoghi storici e caratteristici della Calabria. Villa San Giovanni, incastonata tra il mar Ionio e lo Stretto di Messina, offre una cornice straordinaria per questa tappa, rendendo l’evento ancora più speciale.
Il Festival del Sud – Valentia in Festa è pensato per coinvolgere e appassionare un pubblico eterogeneo. Gli spettacoli, gli eventi e le attività proposte accontenteranno sia gli amanti della cultura e dell’arte, sia le famiglie in cerca di un’occasione per trascorrere una serata all’insegna del divertimento e della scoperta.
La tappa del Festival del Sud a Villa San Giovanni rappresenta un’opportunità imperdibile per vivere un’esperienza culturale unica e coinvolgente, in un contesto affascinante e suggestivo. L’evento è stato curato con passione e dedizione, con l’obiettivo di celebrare la Calabria e valorizzare le sue eccellenze.
L’appuntamento è per il 4 agosto dalle ore 18:30, quando Villa San Giovanni si trasformerà nel palcoscenico di un festival che unisce tradizione e innovazione, creatività e passione. Non perdete l’occasione di partecipare a questo evento straordinario e immergervi nella cultura e nelle bellezze della Calabria!
L’evento è patrocinato dal Parlamento Europeo. Il Festival del Sud – Valentia in Festa è finanziato anche con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Attività Culturali 2022” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

ROCCELLA J. (RC) – Migranti: ennesimo sbarco, arrivati in 62

Ennesimo sbarco di migranti avvenuto questo pomeriggio nelle coste roccellesi. 

 

Il porto di Roccella Ionica, in seguito ad un’operazione di recupero e soccorso messa in atto dalla Guardia Costiera, ha accolto, questo pomeriggio un totale di 62 migranti, di nazionalità afghana, irachena e iraniana.

Nel gruppo anche diversi bambini e donne.

I profughi, si trovavano in mare su di un’imbarcazione a vela, partita probabilmente qualche giorno fa dalla Turchia, a circa 110 miglia dalla costa, quando sono stati raggiunti e soccorsi dai militari della Guardia Costiera.

Al termine delle operazioni di recupero e soccorso, sono stati fatti sbarcare ed accolti dal porto di Roccella Ionica dove, una volta sottoposti alle prime visite da parte del personale sanitario, sono stati ospitati in maniera provvisoria nella tensostruttura gestita dal personale della Croce Rossa, della Protezione Civile e da un’equipe di Medici senza frontiere.

 

REGGIO – Murales bronzi50 in zona Tempietto, inaugurazione col botto, Princi: “Orgogliosa dell’opera e dell’ottima riuscita della serata, Reggio ha fame di arte e cultura.”

“In un clima particolarmente suggestivo, è stato splendido vedere con quanta partecipazione in termini di presenze ed entusiasmo abbia risposto Reggio Calabria all’invito per l’evento di inaugurazione del grande murales di Bronzi50, apprezzando la qualità dell’arte figurativa che da ieri occupa le pareti che dall’Area Tempietto si estendono fino al ponte Calopinace e lo spessore culturale dell’evento costruito attorno alla serata, all’insegna dell’arte in tutte le sue forme: pittura, musica, teatro.”

A dirlo è Giusi Princi, Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, con delega alla Cultura, a proposito della solenne cerimonia di presentazione alla Città dell’imponente opera murale, finanziata dal Dipartimento Cultura della Regione Calabria, nell’ambito degli interventi per il Cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi.

“Sono molto soddisfatta – afferma Giusi Princi – tanto dell’opera quanto della particolare suggestione emotiva che si è determinata durante la serata, in un luogo che, d’intesa con l’Amministrazione locale, in particolare con l’aiuto del Consigliere Giovanni Latella, è stato riqualificato e valorizzato, prestandosi a regalare variegate emozioni ai tanti che hanno partecipato.”

“Mi ha fatto piacere che con le istituzioni intervenute, Irene Calabrò, Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria e Filippo Quartuccio, Delegato alla Cultura della Città Metropolitana, nel corso della serata sia stata evidenziata la sinergia interistituzionale. La data del 30 luglio è stata individuata d’intesa tra di noi per farla coincidere con un altro grande spettacolo, quello delle frecce tricolori, che come Regione Calabria abbiamo cofinanziato, sempre nell’ambito delle celebrazioni di Bronzi50. Del resto, lo avevamo detto che con le attività del Cinquantenario non ci saremmo fermati al 2022, anno effettivo dell’anniversario. E infatti, anche nell’anno in corso, abbiamo messo in atto tante programmazioni per tenere accesi i riflettori sui nostri guerrieri simbolo. Da ultimo, come sapete, la presenza del Cube Stage dei Bronzi al Giffoni Film Festival, uno dei più importanti al mondo; o ancora, il successo ottenuto dal docufilm sui Bronzi da noi finanziato, realizzato da Palomar con la regia di Fabio Mollo, ‘Semidei’, che verrà proiettato in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia. Questa enorme visibilità nazionale ed internazionale che Reggio, Riace e la Calabria stanno avendo è frutto di una programmazione capillare programmata più di un anno fa e di cui adesso vediamo i frutti.”

Tornando all’evento di ieri, la cerimonia ha avuto inizio all’imbrunire, con la benedizione dei luoghi impartita dall’Arcivescovo metropolita Fortunato Morrone e l’accensione dei fari appositamente posizionati in direzione del grande murales, per consentire un’attenta analisi di ogni centimetro da parte degli utenti. Ricordiamo che l’opera occupa una parete lunga oltre 80 metri ed alta quasi 3, realizzata da Mirko Cavallotto (in arte “Loste”) e Giovanni Dallospazio, artisti italiani di fama internazionale nel settore della street art, della cui arte si avvalgono diversi brand multinazionali e le cui firme si trovano su importantissime opere italiane ed europee.

La serata è proseguita con letture teatrali di stampo prettamente classico, magistralmente eseguite dalla nota attrice Teresa Timpano, intervallate da performance di musica lirica sinfonica a cura dell’Orchestra del Teatro “Francesco Cilea” magnificamente diretta dall’affermato Maestro Alessandro Tirotta e, per l’occasione, arricchita da importanti solisti internazionali quali la greca Aimilia Diakopoulou, giunta appositamente in riva allo Stretto, il noto tenore Massimiliano Pisapia, che ha cantato nei più prestigiosi teatri del mondo, e il mezzosoprano calabrese Gabriella Aleo, importante voce da valorizzare, il violinista Pasquale Faucitano, importante riferimento violinistico di tutto il Mezzogiorno nonché primo violino dell’orchestra del Teatro “Cilea”. Il tutto coordinato dall’impeccabile conduzione di Eva Giumbo.

Sfida superata, oggi Reggio ha vinto. Questa è la sintesi della splendida serata di ieri. Il sentimento comune condiviso da tutta la platea di presenti è che i murales possano essere concreti attrattori di curiosità legata al turismo e lo spazio antistante possa diventare luogo di sana aggregazione e che possano seguire tantissime altre serate all’insegna dell’arte e della cultura.”

 

REGGIO – A Palazzo Alvaro si cercano candidature per la costituzione del Comitato Gemellaggi

Il Consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio ha illustrato i contenuti della manifestazione d’interesse pubblicata sul portale dell’Ente per l’individuazione di personalità che comporranno l’organismo cui sarà demandato il compito di promuovere lo scambio con altre realtà istituzionali

Dopo l’approvazione in Consiglio metropolitano di Reggio Calabria della delibera, presentata dal consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, che istituisce il “Comitato Gemellaggi”, l’Ente di Palazzo Alvaro ha indetto la procedura per la ricezione delle candidature per l’individuazione dei componenti, rivolta a rappresentanti di categorie economiche, istituzioni scolastiche, associazioni culturali o sportive, associazioni impegnate nella solidarietà, mondo giovanile.

L’incarico di componente del ‘Comitato’ ha la durata di anni tre ed è a titolo gratuito. Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate, a pena di esclusione, entro la data del 28 agosto 2023, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo: protocollo@cittametropolitana.rc.it con indicato nell’oggetto “Domanda di partecipazione alla manifestazione di interesse Avviso pubblico per manifestazione di interesse finalizzata alla designazione di componenti del Comitato Gemellaggi”. L’avviso, con il modello di domanda è pubblicato all’Albo on line e sul sito web istituzionale della Città metropolitana di Reggio Calabria nell’Area Tematica “Europa e Cooperazione”.

“L’avviso – afferma Filippo Quartuccio – è finalizzato ad individuare un elenco di nominativi, in possesso dei requisiti richiesti, che sarà trasmesso al sindaco Metropolitano per i successivi adempimenti finalizzati alla costituzione del Comitato Gemellaggi”. “L’idea – spiega Quartuccio – è quella di andare a costituire un organismo composto da personalità autorevoli e qualificate, che possa occuparsi in maniera specifica di valutare, favorire e promuovere attività di scambio culturale, di collaborazione e cooperazione con altre realtà geografiche ed istituzionali, sia a livello nazionale che internazionale”.

Saranno oggetto di valutazione del bando, in particolare, il titolo di studio, l’esperienza in attività volte all’interscambio culturale, economico e sociale in ambito internazionale, conoscenza delle lingue straniere. “Riteniamo importanti formalizzare le forme di gemellaggio tra il nostro Ente ed altre realtà del territorio nazionale ed internazionale – ha aggiunto Quartuccio – perché, seguendo le linee guida indicate dal sindaco Giuseppe Falcomatà, riteniamo che sia sempre un valore aggiunto potersi confrontare e promuovere una offerta culturale e turistica per il rilancio della nostra area metropolitana. In questo senso – ha concluso il Delegato – il compito del Comitato sarà quello di dare forma e sostanza ai gemellaggi già stipulati in questi anni e di promuovere altre iniziative in grado di aumentare il grado di internazionalizzazione del nostro Ente ed in generale di creare nuove opportunità di scambio e di crescita culturale per l’intera comunità metropolitana”.

Note d’Autore con Mariella Nava, Giovanardi, Marina Rei e Bungaro. Nell’anfiteatro di Taurianova (RC) 4-11-12 e 13 agosto

Prima edizione NOTE D’AUTORE,  4 -11-12-13 agosto. Quattro giorni a Taurianova dedicati alla grande musica d’autore.
Venerdì 4 agosto e poi venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 in Villa Fava a Taurianova (RC) si terrà la 1ª edizione della manifestazione musicale Note d’Autore organizzata dal Comune di Taurianova che per l’estate 2023 ha puntato tantissimo sugli spettacoli artistici accontentando i gusti musicali di tutti.
Dopo il successo dell’anteprima dell’anno scorso che ha visto la presenza di Mario Venuti e di Barreca, Taurianova si prepara dunque ad ospitare quattro grandissimi artisti del panorama cantautorale nazionale per quattro notti di grande musica d’autore.
La prima artista a salire sul palco di Note d’Autore sarà Mariella Nava il 4 agosto (nella splendida cornice del Concorso Internazionale dei Madonnari – Città di Taurianova che colora la città con l’arte antica dei gessetti). La cantautrice sarà accompagnata da musicisti eccezionali, tutti della nostra regione: Sasà Calabrese al contrabbasso, Sasà Cauteruccio alla fisarmonica e alle percussioni un musicista che abbiamo già potuto apprezzare nell’orchestra del Festival di Sanremo Tarcisio Molinaro, insieme per uno spettacolo dove si intrecceranno testi, scrittura, melodie accattivanti, canzoni e successi indimenticabili con una delle voci più coinvolgenti e amate della musica d’autore. Un concerto che sarà anche un viaggio tra i suoi meravigliosi brani e i successi indimenticabili che Mariella Nava ha scritto e cucito addosso per tanti artisti della musica italiana tra cui Andrea Bocelli, Eduardo De Crescenzo e Renato Zero.
Venerdì 11 agosto il secondo dei quattro appuntamenti vedrà protagonista la musica di Mauro Ermanno Giovanardi che con il suo spettacolo ripercorre una stagione musicale irripetibile, quando sia l’industria discografica che il pubblico recepì il messaggio che l’idea di un rock cantato finalmente italiano, originale, libero da imitazioni di omologhe esperienze straniere, non fosse più un’eresia ma una realtà. Insieme a Giovanardi sul palco anche Marco Carusino alle chitarre e Special Guest il giovane calabrese Matteo Scarcella al sax.

Il giorno dopo sabato 12 agosto sarà la volta di Marina Rei che a 25 anni dal suo debutto nel mondo della musica presenta il live Donna che parla in fretta, che prende il nome dal suo ultimo disco che descrive al meglio musicale dell’artista. Al suo fianco il musicista e cantautore Francesco Forni.

Domenica 13 agosto concluderà la rassegna Bungaro, cantautore elegante e raffinato che ha scritto per numerose voci, italiane ed internazionali, tra le più note come Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Giusy Ferreri, Emma Marrone, Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, Raf, Marco Mengoni. Artista che esprime la sua passione per atmosfere sonore suggestive attraverso una combinazione armonica che lo ha portato ad identificandosi in universi poliedrici ma allo stesso tempo inconfondibili. Toni Bungaro si esibirà insieme e Marco Pacassoni al vibrafono.

«Dopo l’intuizione dello scorso anno di condividere con la nostra grande e appassionata comunità delle serate dedicate alla musica d’autore, quest’anno – afferma l’assessore agli eventi e spettacoli Massimo Grimaldi – abbiamo voluto dare il via ad una vera e propria rassegna che nel meraviglioso scenario dell’anfiteatro della nostra città permetterà di ospitare ogni anno grandi cantautori che con le loro canzoni accompagnano da sempre l’emotività delle nostre giornate». 
Per direzione artistica della manifestazione l’assessore Massimo Grimaldi si è affidato a Domenico Barreca, che alterna la propria attività di cantautore a quella di appassionato direttore artistico di eventi del territorio.
I concerti sono tutti a ingresso libero.

REGGIO – Domani martedì 1 agosto si riunisce il Consiglio Metropolitano: all’ordine del giorno variazioni di bilancio per i settori mobilità, edilizia, istruzione e sport

La riunione del Consiglio si svolgerà nell’Aula Repaci di Palazzo Alvaro alle ore 11.00 in prima convocazione ed alle 12.00 in seconda

E’ prevista per domani martedì 1 agosto la prossima riunione del Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria. L’aula Repaci di Palazzo Alvaro tornerà a riunirsi in prima convocazione alle ore 11.00 ed in seconda alle ore 12.00.

All’ordine del giorno della seduta, che sarà diretta dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, una proposta sulla composizione dei Gruppi Consiliari della Città Metropolitana, la ratifica di una serie di variazioni di bilancio in entrata per la partecipazione a bandi nazionali e comunitari, il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio. Tra le altre iniziative assunte da Palazzo Alvaro i lavori in somma urgenza sul fabbricato dell’ex Caserma dei Carabinieri ad Ardore, l’applicazione delle quote per l’avanzo vincolato al bilancio 2023-2025, l’iscrizione a bilancio di interventi per i settori mobilità, istruzione e sport, edilizia, oltre alle modifiche al regolamento per la Commissione Speciale Pari Opportunità. Complessivamente l’ordine del giorno, compreso di relativa integrazione, prevede la discussione di 17 proposte.

Come di consueto la seduta sarà integralmente trasmessa in diretta streaming sul canale ufficiale della Città Metropolitana: https://www.youtube.com/c/CittàMetropolitanadiReggioCalabria

Risorse ospedale Locri, Calabrese: “Non sarà sottratto neanche un centesimo”

“In merito alla preoccupazione sulla cancellazione di risorse destinate al progetto di ristrutturazione di un’area dell’ospedale di Locri, chiarisco che neanche un centesimo verrà sottratto dall’importo già definito e con iter amministrativo avanzato e in corso come da cronoprogramma. Al più tardi, entro la fine del mese di agosto verrà effettuata la consegna alla raggruppamento temporaneo di professionisti che, attraverso Invitalia, si è aggiudicata la gara per l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva per l’importo già definito e assolutamente non modificato. Quella che viene oggi contestata è solo una mera operazione contabile che non inficia o modifica l’iter amministrativo relativo all’intervento previsto che avrà l’opportuna e totale copertura finanziaria La Regione Calabria sta anche lavorando per individuare eventuali risorse necessarie per fare fronte all’aumento dei prezzi. Contrariamente a quanto accaduto nel recente passato, il Presidente Occhiuto sta lavorando con grande impegno a risollevare le sorti della sanità calabrese e, grazie a tale impegno, l’ospedale locrideo, che necessita certamente ancora di ulteriori importanti interventi i famosi 15 milioni di euro, decantati da tanti ma scomparsi dai radar di una concreta azione amministrativa, sono stati recuperati e impegnati con regolare procedura che porterà ad avere la progettazione esecutiva entro i primi mesi del prossimo anno e l’avvio del cantiere sempre entro il 2024. Per quanto riguarda il mio impegno per la difesa dell’ospedale della Locride e del territorio garantisco che non verrà mai meno ma continuerà ad avere priorità nell’agenda politica, anche nel nuovo e prestigioso ruolo di assessore regionale di una Giunta che, con determinazione, mira a risolvere i problemi, rimediando ai notevoli danni frutto di scelte politiche scellerate del passato”.

È quanto dichiara Giovanni Calabrese, assessore al lavoro e alla formazione professionale della Regione Calabria.

RIPEPI: E’ tempo di reagire! Istituzione della Regione dello Stretto e Rheggio senza Calabria.

“E’ giunto il tempo che Reggio Calabria diventi Rheggio e che si realizzi, come previsto dall’articolo 132 comma 1°della Costituzione, la ventunesima regione dell’Italia: la Regione dello Stretto formata dalle due città metropolitane di Reggio e Messina” così dichiara il Consigliere Comunale Massimo Ripepi.

Le storiche umiliazioni della nostra città hanno raggiunto il colmo e la risultante è il degrado,  frutto  di tradimenti e scippi, che passano per la mancata concessione delle funzioni alla città metropolitana  fino ad arrivare, ai nostri giorni, ad un emblematico, quanto vile, oltraggio alla cittadinanza; tanto più grave poiché fa leva su un elemento semplice ma significativo come la fede calcistica.

E’ tempo di reagire.

L’articolo 132 della nostra Costituzione prevede che si possa creare una nuova Regione secondo le disposizioni contenute nel 1° comma che statuisce che,  sentiti i Consigli Regionali, si possa disporre la fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un minimo di 1ml di abitanti, quando ne facciano richiesta tanti Consigli Comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse.

Quindi inizieremo una raccolta firme, allo scopo di consultare la popolazione reggina, prodromica alla realizzazione di una mozione da portare in Consiglio Comunale e che dia impulso all’inizio della procedura.

“Prote, megiste, kalliste”: essere la Prima, la Più grande, la Più bella”: tali erano i requisiti che Greci e Romani richiedevano in antichità alla capitale di ciascun territorio; argomentazioni che si specchiano ancora oggi sulle incantevoli acque dello Stretto decantate dal leggendario Ulisse, verseggiate da Ibico, ma che gli occhi del più semplice degli uomini, nel presente, scoprono nella varietà dei paesaggi fecondi di bellezza e mito, dove le unicità sono la regola. Fu la Prima, Reggio, assieme alla dirimpettaia Messina, scelta per diventare culla d’Italia, ad ospitare scuole di filosofia arte e letteratura che sospingono ancora oggi il progresso dell’umanità.

Spazio e tempo, passato e presente, convergono sullo Stretto come luogo privilegiato per storia e collocazione geografica di centrale valenza strategica e, soprattutto, nel mutato assetto mediterraneo e globale che vede i poli economici in inesorabile inversione (lo sviluppo del Porto di Gioia ne è un esempio lampante).

Tutti gli elementi rispondono all’appello della chiamata alla prosperità e sono gli stessi che quasi tremila anni fa ne fecero la Terra Promessa del popolo più progredito della Terra, dando vita alla Rhegion capitale della Magna Grecia; tutti tranne la volontà e la determinazione di un popolo disorientato ed una classe politica affievolita sino al ridicolo. Da troppo tempo la storia trova questi territori impreparati a cogliere il ruolo che loro è riservato. Voltarsi di fronte alla desolazione del bene sprecato, della gioventù dispersa e della bellezza profanata non è più possibile. Anche se una presa di coscienza è un doveroso passo da affrontare verso l’azione, un’operazione che, se condotta con onestà, dovrà vederci tutti fare ammenda per mutismo, vigliaccheria e opportunismo. Costumi  che impediscono di essere ciò che siamo chiamati ad essere.

Il degrado attuale, che attraversa in maniera trasversale e capillare ogni area del tessuto cittadino, dall’economia alla cultura, dalla sanità ai trasporti per finire all’incubo della sporcizia e dell’incuria, sono la combinazione di circostanze politiche, ma soprattutto di opportunità mancate, che non sono state interpretate da una classe politica aliena e incompetente, sempre in dissincronia con la realtà reggina, piccina e ripetutamente prostituita al proprio microscopico interesse di poltrona. Bisogna ricordare che qualche secolo prima di Cristo in queste terre si praticava la partecipazione collettiva alle decisioni pubbliche; la democrazia allora, ed ancor più oggi, è possibile e non si crea senza partecipazione.

Del resto, l’amministratore della cosa pubblica dovrebbe per definizione avere come obiettivo il bene comune, non solo come requisito etico, ma come peculiare prerequisito della propria professione. Non si tratta di un’ottica catechistica, ma dell’esito di studi autorevoli, come quello dell’economista premio Nobel per l’Economia Jean Tirole.

La guerra è iniziata e le battaglie sono tante. Forza reggini siate coraggiosi, liberi e forti.