REGGIO – Ripepi: “I traditori stanno lavorando per fermare l’esercito di Rheggio: non ce la faranno!”

Nuovo giorno, nuova diretta facebook, per il Consigliere Massimo Ripepi, che dall’Aeroporto dello stretto dipinge il quadro dell’attuale Reggio, che risulta essere estremamente semplice eppure terribilmente macabro. Nella tavolozza, infatti, tre “colori”, di cui: 1) un Falcomatà che ha svenduto l’aeroporto, 2) un centrodestra che non ha mantenuto le promesse e infine, 3) un Presidente della Camera di Commercio, nella persona di Antonino Tramontana, che indice riunioni presumendo di “salvare l’Aeroporto dello Stretto”, senza poi comunicare nulla ai cittadini rispetto all’esito delle interlocuzioni: forse perché sono state un buco nell’acqua!

Nulla di nuovo, insomma, dalla soap opera Reggio Calabria, nella quale, a fare sempre di più magra figura, sono gli amministratori comunali e regionali che continuano a fare proclami e ad annunciare cose che mai hanno avuto seguito.

Lo scenario della diretta è questa volta lo spopolato Aeroporto dello Stretto, soprannominato “Deserto del Sahara” dal Presidente della Commissione di Controllo e Garanzia Massimo Ripepi.

“Non sarà di certo la riunione che Tramontana ha organizzato con Occhiuto e i due sindaci ff a cambiare le sorti del Tito Minniti, già da tempo, condannato a morte! – ha dichiarato Ripepi- E’ inutile parlare con il Presidente della Regione, essendo anche lui, in parte, responsabile del fallimento dell’infrastruttura reggina: un’interlocuzione servirebbe soltanto a farci prendere meglio in giro! Non permetterò più a nessuno di prendere in giro Reggio e i cittadini!”

“Ci aspettavamo un comunicato stampa, sull’esito della discussione, che non è arrivato. Forse perché non è stato concluso niente? Evidentemente questa riunione è stata un flop!” – ha rimproverato Massimo Ripepi – “Di una cosa però sono sicuro: che inizieremo a vedere qualche volo in più in prossimità della campagna elettorale. Infatti, se sono bravi in una cosa, certamente è quella di creare specchietti per le allodole per prendere in giro i cittadini sul reale operato degli amministratori. Davvero pensate di riuscire a imbrogliare così i reggini? E’ finito il tempo! Si sta formando un vero e proprio esercito, per svelare ogni magagna e per fare nome e cognome di tutti coloro che si sono venduti per raggiungere i propri interessi personali!”

Le dichiarazioni di Occhiuto, le rimando al mittente! Dopo che ci avete ucciso, ora non potete prendervi i meriti di aver salvato l’Aeroporto! E quando vi vanterete di essere stati i nostri eroi, noi saremo lì, con indosso la maglietta amaranto, per svergognare tutte le vostre menzogne!” – ha alzato i toni Massimo Ripepi – “Cari traditori, potete organizzare tutte le trappole che volete, ma noi siamo pronti all’attacco! Io, arruolato come “soldato semplice”, assieme a tutto l’esercito di Rheggio, stiamo lavorando alacremente per mostrare a tutta la popolazione le schifezze che dite! Non ho nessuno scheletro nell’armadio, per questo non ho paura di dire la verità. Continuerò a farlo nonostante le ritorsioni, perché credo e ho sempre creduto nella giustizia e, sicuramente, non smetterò di adoperarmi per mettere trasparenza in tutti gli ambiti della società e della politica!”

Il consigliere Massimo Ripepi ha poi concluso “Quand’anche volessero fermarmi, sappiate che non ci riuscirete. Il progetto è già partito e sono stati tantissimi i cittadini che hanno aderito. Le cose andranno avanti con, o senza, di me! Il popolo, fino ad oggi oppresso, ha iniziato ad alzare la testa! I traditori e i venduti si stanno muovendo per ostacolarci, ma noi non ci fermeremo più davanti a nessuno! Rheggio deve risorgere!“.

Il presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso sull’incidente minerario di Marcinelle dell’8 agosto ‘56: “Una ferita profonda da non dimenticare”

“Fu una tragedia europea e calabrese di cui, purtroppo, i manuali scolastici dicono ben poco. Ma della quale occorre continuare ad assumerci la responsabilità della memoria, non solo per non dimenticare i tempi drammatici in cui dall’Italia si emigrava per cercare opportunità di riscatto sociale, ma perché i 262 minatori morti (136 partiti da più regioni italiane) la mattina dell’8 agosto del ’56 nell’incidente minerario di Marcinelle (Belgio), rappresentano tuttora una ferita profonda che ha segnato l’identità italiana.  Il Consiglio regionale della Calabria – afferma il presidente Filippo Mancuso nel 67mo anniversario di quella tragedia – rivolge un pensiero commosso al sacrifico dei lavoratori italiani nel mondo e segnatamente ai minatori che giunsero nella miniera belga, accolti non in case confortevoli ma in baracche, da San Giovanni in Fiore, Caccuri, Cerenzia, Castelsilano, Santa Severina, Rocca Bernarda, Savelli e Scandale”.

REGGIO – Emergenza idrica, Castorina: Pronti 29 mln di interventi per sfruttamento idroelettrico diga, necessario monitoraggio perdite, serve agire subito ed affrontare l’emergenza ! ! !

“Nelle scorse settimane ho chiesto in Commissione un approfondimento necessario  ed urgente sulla delicata questione che vive la città in relazione alla carenza idrica.  Nonostante gli sforzi dell’amministrazione comunale ancora alcune zone della città sono rimaste senz’acqua e le perdite presenti da anni nella rete idrica comunale non aiutano certamente lo stato delle cose alimentando una situazione di disagio che va risolta con urgenza ” queste le dichiarazioni dell’Avv Antonino Castorina, Consigliere Comunale di  Calabria e componente della Commissione Immigrazione e Politiche per l’integrazione di Anci.

Le perdite presenti nelle condotte cittadine dichiara Castorina sono importanti e continue tanto che i dati che ci ha fornito il settore fa riferimento a circa il 25% dell’acqua immessa a fronte di utenze pagate dai cittadini che non tengono conto di questa situazione pregiudizievole.

La definizione dei lavori necessari per il completamento della diga sul torrente Menta secondo l’originario programma di interventi sembrava essere stato accantonato dopo che si era riusciti a fare arrivare l’acqua in parte della città grazie alla realizzazione di un by-pass i d r i co che però evidentemente non ha soddisfatto le utenze per come ci si aspettava afferma Castorina.

Non possiamo tuttavia che accogliere con enorme soddisfazione il fatto che sono stati aggiudicati gli appalti per la fornitura del materiale necessario per fare partire la gara vera e propria per il completamento dei lavori sulla rete idrica.

Si tratta di un investimento inquadrato nell’ambito della programmazione dei fondi Pnrr, il cui ammontare complessivo è pari a 29 milioni di euro, e che consentirà la realizzazione di una serie di interventi fondamentali per il pieno sfruttamento idroelettrico e idropotabile necessario ed indispensabile per fronteggiare l’emergenza che da anni ci stiamo portando avanti dichiara Castorina.

Il progetto in esecuzione dichiara Castorina garantirà a regime una produzione di circa 30mila megawatt di energia pulita all’anno, tale da soddisfare il fabbisogno che ha Reggio Calabria.

L’idea progettuale immagina interventi strategici sulla rete idrica cittadina e della fascia costiera limitrofa con un bacino d’utenza di oltre 170mila abitanti per una gestione moderna che tiene conto della situazione che vive il nostro territorio.

La sfida che ci poniamo davanti conclude Castorina, consapevoli delle enormi criticità che intere zone della città hanno vissuto e subito sarà da un lato quella di contenere i costi e l’altra quella di intensificare i controlli e lavorare sull’ammodernamento delle condotte evitando che le perdite possano vanificare gli sforzi fatti dall’amministrazione comunale.

REGGIO – Versace: “Il Governo dia risposte sui trasferimenti delle risorse per le manutenzioni stradali sul territorio metropolitano”

Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana chiama in causa il Ministro dei Trasporti Salvini. Nelle scorse settimane due incidenti stradali hanno provocato quattro vittime nell’area di Reggio Calabria. “Salvini annuncia interventi sulle strade interne dell’Emilia, perchè non risponde alle nostre richieste?”
“Il MInistro Salvini si attivi immediatamente per il trasferimento delle risorse richieste dalla Città Metropolitana. Le nostre strade necessitano di interventi urgenti, ancora di più oggi alla luce dell’ipotesi ormai concreta di chiusura della Jonio-Tirreno. Sulle vie alternative ed in generale sull’intero reticolato delle strade metropolitane e di competenza Anas è necessario programmare immediatamente interventi di messa in sicurezza e di ripristino dei tratti pericolosi. Non possiamo continuare a piangere morti a causa della mancanza atavica di risorse per le manutenzioni straordinarie delle nostre strade. Abbiamo avanzato formalmente delle richieste in questi mesi, purtroppo ad oggi rimaste completamente inascoltate. Il Ministro Salvini ha appena annunciato un intervento su una strada provinciale in provincia di Bologna. Se può farlo per l’Emilia, ben venga il suo interesse, perchè non si occupa anche della Calabria”. E’ quanto afferma il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace rivolgendosi al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Matteo Salvini.
“Il Ministro Salvini non può pensare di assolvere i compiti del Governo con la pantomima del Ponte sullo Stretto. Il nostro territorio necessita di attenzioni differenti. Sul tema dell’Alta velocità ferroviaria, sulla parte bassa della SS106, sull’Aeroporto dello Stretto ed anche sulle strade interne. Nel 2011, circa 12 anni fa, il Governo trasferiva alla vecchia Provincia di Reggio Calabria circa 20 milioni l’anno per la manutenzione delle sue strade. Oggi questi trasferimenti sono sostanzialmente pari a zero. Il Ministro Salvini affermi chiaramente le sue intenzioni – ha aggiunto Versace – il ponte non può essere un alibi per annientare completamente le aspettative e le necessità di mobilità del nostro territorio. Tra l’altro siamo ancora in attesa dell’incontro con il Ministro per la definizione delle opere complementari del Ponte, cosi come ci domandiamo come mai non si stia procedendo alla sottoscrizione del protocollo con Anas per la manutenzione delle strade che in passato erano di loro competenza. Come mai il Ministero non risponde sulle nostre schede di progettazione che darebbero grande respiro alla viabilità sul territorio, un tema sul quale il Governo Draghi ci aveva finanziato più di 15 milioni in meno di un anno. E’ ora di smascherare questa condizione di assurda ipocrisia. Lo dobbiamo a chi in queste settimane, sulle nostre strade, ha perso la vita a causa di incidenti stradali. A queste famiglie, cui va la nostra piena vicinanza, pensiamo che il Governo debba delle risposte. Se in altre Regioni il ministero programma interventi perfino sulle strade provinciali perchè in Calabria pensa di autoassolversi esclusivamente con la favola del ponte sullo Stretto?

REGGIO – Con il “Codice QR” accesso semplice e sicuro ai servizi negli uffici postali

La funzionalità “Inquadra il QR Code” presente nelle APP BancoPosta e PostePay  consente di fare anche molte operazioni con un clic

 

Basta un semplice “clic” sul proprio smartphone per accedere con grande semplicità ai servizi di Poste Italiane negli uffici postali.

La funzionalità “Inquadra il QR Code” presente nelle APP BancoPosta e PostePay di Poste Italiane, infatti, oltre a consentire di svolgere numerose operazioni da remoto, permette di identificarsi senza documenti in modo semplice e rapido, in uno dei 165 uffici postali di Reggio Calabria e provincia.

COME IDENTIFICARSI SENZA DOCUMENTI IN UFFICIO POSTALE

Al momento dell’acquisto di un prodotto o servizio presso lo sportello dell’ufficio postale tutti coloro che hanno installato un’App di Poste Italiane (App BancoPosta o App Postepay), potranno identificarsi attraverso la scansione del QR code visualizzato sul “pad” presente allo sportello e confermare la propria identità direttamente in app, inserendo il proprio codice di sicurezza o utilizzando la biometria, senza necessità di presentare i documenti identificativi se già in possesso di Poste Italiane.

LE FUNZIONALITÀ E I SERVIZI DA REMOTO CON LA FUNZIONE “INQUADRA IL QR CODE”

Attraverso “Inquadra il QR Code” è anche possibile disporre il pagamento di bollettini e di avvisi PagoPa; prelevare senza carta presso gli ATM Postamat abilitati, semplicemente premendo il tasto 9; abilitare i propri prodotti finanziari in ufficio postale e prenotare l’appuntamento in ufficio postale.

 

APP BANCOPOSTA: IL CONTO IN TASCA, SEMPRE CON TE E IN SICUREZZA

Con l’APP Bancoposta è possibile utilizzare e gestire in modo semplice e sicuro in mobilità anche il proprio conto corrente, le carte Postepay, i Buoni e Libretti Postali. Inoltre grazie ai servizi «Le tue spese» e «La tua liquidità» è possibile avere una visione sintetica delle entrate e delle uscite suddivise in categorie e della liquidità presente su tutti i rapporti . Con L’APP Bancoposta è anche possibile pagare le spese, ricaricare la carta prepagata Postepay o la Sim PosteMobile in modo semplice e veloce e con qualsiasi strumento.

L’Accademia Mandolinistica Napoletana e l’Opera Illegal: due appuntamenti musicali a Gioia Tauro, per la stagione “Synergia 48”

Continua con spettacoli di pregio la splendida stagione estiva dell’Associazione Amici della Musica Nicola Manfroce di Palmi.

 

Lunedi 7 e mercoledi 9 agosto, sarà la città di Gioa Tauro, nella piazza dell’Incontro, ad ospitare due eventi molto affascinanti: il primo, “Serenata Luntana” con l’Accademia Mandolinistica Napoletana, rappresenta un viaggio musicale tra alcune delle più belle canzoni del repertorio classico partenopeo. Evocazione di tempi lontani, dove l’espressione in versi e musica ha portato Napoli nel mondo. La voce di Valentina Assorto, accompagnata dal Quintetto a Plettro dell’Accademia Mandolinistica Napoletana, presenterà una carrellata di brani della tradizione napoletana, con una interpretazione personale ed arrangiamenti davvero molto interessanti, che sono valsi alla compagine di strumentisti napoletani il riconoscimento unanime della critica e degli appassionati.

L’accademia Mandolinistica Napoletana, nata nel 1929 per iniziativa di Raffaele Calace raccoglie alcuni strumentisti napoletani più sensibili alla esigenza di un recupero del mandolino napoletano quale strumento di tradizione colta. L’efficace attività di promozione e diffusione svolto ha avuto come sbocco naturale l’istituzione della classe di mandolino presso il Conservatorio di S. Pietro a Majella.

La compagine napoletana ha al proprio attivo, oltre a varie registrazioni radiofoniche per la RAI e le emittenti radio francese, tedesca e giapponese, incisioni discografiche di sinfonie, fantasie e romanze di celebri opere liriche, oltre ad un ampio repertorio della Canzone Napoletana, lavori sempre accolti in maniera lusinghiera da pubblico e critica.

Annovera anche prestigiose collaborazioni con artisti napoletani nel campo musicale, fra i quali Roberto De Simone, il quale ha composto per l’Accademia un intero concerto dal titolo “Ceneri Napoletane” oltre a varie trascrizioni di brani classici e tradizionali più volte eseguite con successo.

La ricca attività concertistica delle sue formazioni orchestrali e da camera ha portato i mandolinisti napoletani a rappresentare l’Italia in importanti sedi e festivals internazionali (New York, Germania, Francia, Gran Bretagna, Israele, Sud America). Nel 2021, la Napoli Mandolin Orchestra ha accompagnato Ermal Meta al 71° Festival di Sanremo, con il quale ha vinto un premio con l’esecuzione di Caruso di Lucio Dalla

 

Altro appuntamento di grande pregio, mercoledi 9 agosto, l’“Opera Illegàl, incontro proibito tra classica e jazz”. Protagonisti di questo progetto sono il soprano del Coro dell’Opera di Parigi Gabriella Zanchi insieme al pianista Riccardo Arrighini, eletto tra gli italian top player dal “New York Jazz Times”.

Cantante lirica, attrice di personalità e presenza scenica, Gabriella Zanchi è autrice teatrale, interprete versatile e appassionata di jazz. Dal 2013 vive e lavora a Parigi, debuttando nella fortunata ripresa francese del musical Disney: “La Belle et la Bête”. Attualmente collabora con il coro dell’Opéra di Parigi, dove canta come soprano primo.

In Italia ha collaborato per anni col M° Nicola Piovani, dapprima nello spettacolo musicale “Concha Bonita”, e poi interpretando l’opera sinfonica: “La Cantata dei Cent’anni”, accompagnata dall’orchestra Roma Sinfonietta e dalla voce recitante di Gigi Proietti, nei più importanti teatri italiani: la Fenice, Teatro greco di Siracusa, Sferisterio di Macerata, Auditorium Parco della Musica Sala Santa Cecilia e molti altri.

Il pianista Riccardo Arrighini è considerato tra i più talentuosi e completi pianisti italiani. Ad una conoscenza del repertorio classico abbina da sempre la grande passione per il jazz, che lo ha portato a collaborare con grandi artisti, italiani ed internazionali. Le sue competenze lo portano sulla strada della contaminazione e delle “riletture”, così, a partire dal 2007 il pianista viareggino elabora un duplice progetto, dedicato al padre, dal quale aveva ereditato la passione musicale: “Puccini Jazz”, con il riarrangiamento delle arie più conosciute del suo conterraneo doc, che porterà, in piano solo, in vari continenti, dal Giappone al Sud America, in molti paesi d’Europa ed in varie edizioni di Umbria Jazz tra cui una edizione accanto a Enrico Pieranunzi, Stefano Bollani e Danilo Rea. Ottiene un articolo sul “Jazz Times” (mensile del New York Times) ad opera di Tom Conrad, una delle firme più prestigiose.

Sull’onda del successo di “Puccini Jazz” affronta anche la contaminazione con la musica classica ed in piano solo elabora “Vivaldi Jazz: Le 4 Stagioni” e “Chopin in Jazz” per ritornare poi sulla Lirica in occasione del 150mo dell’Unità d’Italia del 2011 con “Arrighini suona Verdi”. In questi anni Arrighini suona nei maggiori teatri d’Italia e del mondo, ottenendo un grande consenso soprattutto popolare, specie all’estero, che apprezza questa particolare fusione tradotta con tecnica cristallina, classica e jazzistica insieme, oltre alla sua “passionalità”. Ha collaborato con molti grandi artisti italiani e stranieri, tra cui Lee Konitz, Joe Lee Wilson, Harry Allen, Javier Girotto, Enrico Rava, Paolo Fresu, Antonello Salis, Luciano Biondini, Emanuele Cisi, Gianni Basso, Franco Cerri, importanti orchestre e alcuni dei suoi concerti vengono trasmessi da importanti emittenti radiofoniche e televisive

Pedone travolto e ucciso da un’auto sulla SS 106

Un uomo Vincenzo Aloi, di 67 anni, originario di Melito Porto Salvo ma residente a Brancaleone, è morto, nella notte, dopo essere stato travolto da un’auto sulla statale ionica 106 nel tratto compreso tra Condofuri e San Lorenzo, in provincia di Reggio Calabria.

Il pedone è stato investito da una vettura condotta da un automobilista che, in base alle prime ricostruzioni dell’incidente, potrebbe avere accusato un colpo di sonno perdendo così il controllo del mezzo.

 Immediatamente avvisati sul posto sono giunti i soccorsi ma all’arrivo dell’ambulanza del Suem 118 non c’è stato nulla da fare per la vittima. I medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso a causa dell’impatto. Intervenuti anche i carabinieri e la polizia stradale che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente.

La salma di Aloi è stata portata nella camera mortuaria degli ospedali riuniti di Reggio a disposizione del pm di turno che è stato avvertito e che deciderà presto se disporre l’autopsia.

Fonte:  ANSA

REGGIO – Strutture psichiatriche reggine: riprende il confronto dopo la riorganizzazione della Rete territoriale

È ripreso oggi, con un incontro presso la Direzione dell’Asp di Reggio Calabria il confronto sul futuro delle strutture psichiatriche reggine, dopo che la diffusione del documento con cui è stata riorganizzata la Rete territoriale e ospedaliera regionale aveva chiuso bruscamente tutte quelle piccole aperture che costituivano una speranza per i lavoratori del settore.

E l’inaspettato taglio di posti letto, a fronte di un fabbisogno previsto già abbondantemente inferiore al numero di ricoveri fuori regione, è stato al centro del confronto tra una delegazione di USB, Coolap e Legacoop e la dr.ssa Di Furia, direttrice generale dell’Asp, la dr.ssa Renda, direttrice sanitaria, e la dr.ssa Bagalà, direttrice pro tempore del DSMeD.

Nonostante il clima di confronto sereno e la comune preoccupazione per la situazione in cui versa il settore psichiatrico, a farla da padrone è stato lo scetticismo verso quelle istituzioni che dovrebbero garantire gli interessi dei cittadini, soprattutto quando sono afflitti da patologie di varia natura e necessitano di cure e assistenza. Ci riferiamo certamente alla Regione Calabria, che taglia rifacendosi a freddi indici nazionali ma senza minimamente considerare il contesto reale, ma anche a tutti gli altri rappresentanti istituzionali cui in questi anni ci siamo rivolti e dai quali abbiamo ricevuto solidarietà di facciata ma nessun impegno concreto. Oggi la situazione sta rapidamente raggiungendo un punto di non ritorno, con cooperative che rischiano di non superare il 2023, e il silenzio che circonda le strutture psichiatriche è sempre più assordante.

Al termine dell’incontro la delegazione ha presentato ai vertici dell’Asp una richiesta urgente per l’istituzione di un Tavolo tecnico, che parta però dal riconoscimento delle strutture. Perché l’aspetto forse più paradossale è che da trent’anni queste realtà svolgono un servizio per il Sistema Sanitario Regionale, con la presenza di personale del SSR, pagate mensilmente dal SSR, ma che il SSR non riconosce.

Si attende un riscontro doveroso, immediato e proficuo dalla Regione Calabria, su cui ricadono le responsabilità della vicenda, anche al fine di evitare ulteriori forme di protesta per un settore già troppo gravato da difficoltà.

REGGIO – Quattordicenne salva anziano da annegamento

Un giovane di 14 anni ha salvanto un anziano sessantaseienne dall’annegamento.

L’evento si è verificato nel pomeriggio a Gioia Tauro, una località in provincia di Reggio Calabria. Nonostante il mare agitato e un vento forte, il pensionato aveva infatti deciso di tuffarsi per un bagno.

Quando il ragazzo quattordicenne si è accorto che l’anziano era in difficoltà, non ha esitato un istante e si è gettato in acqua per offrire aiuto. Nonostante le forti correnti e le onde alte, il giovane ha presto raggiunto il sessantaseienne e, non senza difficoltà, lo ha accompagnato a riva, mettendo a rischio la sua stessa vita nel salvataggio.

Il personale del servizio di emergenza 118, intervenuto prontamente sul luogo, ha preso in carico il pensionato per eseguire gli opportuni accertamenti medici. Fortunatamente, le condizioni dell’anziano sono risultate stabili e positive.

Sul posto sono giunti anche i carabinieri e il personale della Guardia Costiera, entrambi elogiando il giovane protagonista dell’atto di salvataggio straordinario.

 

FONTE: ANSA

VIBO V. – Sfrattato di casa, sale su un traliccio dell’alta tensione e minaccia di suicidarsi

Un individuo ha scalato un traliccio dell’alta tensione e ha minacciato di suicidarsi, gettandosi nel vuoto, se le sue richieste non fossero state soddisfatte. Le richieste, secondo le informazioni disponibili, riguardano l’assegnazione di una casa popolare a seguito dello sfratto subito in seguito a una lunga battaglia legale.

Questa insolita forma di protesta ha avuto luogo a Longobardi, una frazione di Vibo Valentia. L’uomo si trova attualmente a un’altezza di circa venti metri dal suolo da diverse ore.

Le forze dell’ordine, compresi i carabinieri e la polizia, sono presenti sul luogo e stanno cercando di mediare con l’uomo nella speranza di convincerlo a desistere da questa protesta estrema. Inoltre, i vigili del fuoco e gli operatori sanitari del servizio di emergenza Suem 118 sono stati mobilitati per intervenire. Le trattative sono in corso, ma si rivelano complesse, anche perché il manifestante, che non è nuovo a gesti eclatanti come questo, rimane saldamente ancorato alle sue decisioni.

 

FONTE ANSA