Nesci e Montuoro (Fdi): “Su Pnrr grande confusione, nessun intervento a rischio”

L’allarme lanciato sul Pnrr è infondato. E’quanto dichiarano l’eurodeputato Denis Nesci e il Consigliere regionale Antonio Montuoro, Presidente della Commissione per le politiche europee.

 

“Infatti, non solo nessun progetto verrà meno – spiegano gli esponenti di Fratelli d’Italia- ma l’azione messa in campo dal Governo Meloni e dal Ministro Raffaele Fitto assicurerà la realizzazione degli interventi previsti anche se con altre fonti di finanziamento come le risorse europee della coesione e il Fondo Sviluppo e coesione, grazie anche all’introduzione di quelli elementi di flessibilità introdotti nei Regolamenti europei, e che sono stati il risultato dell’iniziativa di Giorgia Meloni a partite dal Consiglio Europeo straordìnario di Febbraio”.

 

“Dunque, molti di questi interventi rischierebbero di non essere realizzati in quanto da un lato rischiano di non rispettare la scadenza del giugno 2026, dall’altro, per diversi aspetti rischiano di non rispettare le condizionalità previste dall’Ue.

Il tanto paventato “scippo” delle risorse non potrà infatti verificarsi, perché gli stessi regolamenti europei vincolano, per le regioni del Sud, l’assegnazione del 40% delle risorse previste, e perché in questi mesi sono stati adottati provvedimenti concreti dal Governo a favore del Mezzogiorno e della sua crescita, e sappiamo che è in corso un confronto continuo tra Governo, Regioni ed enti locali per mettere in campo una progettualità  e un utilzzo delle risorse in grado di ridurre i divari e accrescere la competività. Lavoro questo che ha come priorità anche quello dì assicurare una spesa di qualità, ed evitare che come troppo spesso successo nel passato agli annunci non corrispondano gli interventi, non utilizzando, o utilizzando male milioni di risorse europee e nazionali. Risorse che, vogliamo rassicurare tutti ancora una volta, spettano ai territori del Mezzogiorno, e saranno destinate alle regioni del Sud e quindi anche alla Calabria”.

“Resta costante – concludono Nesci e Montuoro – il confronto con il Ministro Fitto sullo stato d’avanzamento della spesa relativa ai fondi del Pnrr.

 

 

Rifiuti, la maggioranza incalza: “Nuova gestione regionale deve cambiare passo. Su impianti e conferimenti ritardi insopportabili”

I consiglieri del centrosinistra reggino richiamano la Cittadella che dopo la riforma dello scorso anno ora detiene la competenza sulla gestione del ciclo dei rifiuti
“Sul fronte rifiuti la Regione deve decisamente cambiare passo e dimostrare che la legge voluta dal Governatore Occhiuto ed approvata in pochi minuti dal consiglio regionale è altro rispetto alla tremenda beffa temuta da quanti contestano, da sempre, l’istituzione dell’Ato unica calabrese”. E’ quanto afferma la maggioranza al Comune di Reggio che, in una nota, sottolinea “il pauroso passo indietro compiuto su un fronte che sembrava risolto dopo anni particolarmente complicati e difficili”.
“Gli sforzi dell’allora Città Metropolitana – ricordano – prima che il servizio passasse ad una società regionale, sono stati successivamente vanificati dall’incapacità di trovare soluzioni alla mancanza di impianti di conferimento. I camion di Reggio, infatti, sono stati costretti a scaricare a Cosenza, dovendo affrontare lunghe file, lunghissime attese e potendo conferire una minima quantità rispetto al proprio fabbisogno giornaliero, causando i cumuli d’immondizia che tornano a riempire le nostre strade”
“Soltanto grazie all’interlocuzione fra il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, anche in qualità di delegato all’Ambiente dell’amministrazione comunale, ed il commissario di Arrical, Bruno Gualtieri, da domani sarà possibile usufruire di Sambatello per 160 tonnellate e Gioia Tauro per ulteriori 40, con l’impianto che lavorerà h24. Questo consentirà di smaltire il pregresso e di liberare, via via, le strade dai cumuli di immondizia”.
“Questo, tuttavia – continua la maggioranza – non deve distrarre dal vero problema che è quello di risolvere, al più presto, lo stallo che ha interessato la nuova struttura di conferenza a Sambatello il cui cantiere sta subendo ritardi insopportabili proprio a causa della nuova gestione regionale. I cittadini, le vittime principali di questo assurdo lassismo, hanno ben compreso che il problema risiede nell’incapacità di conferimento e non nella raccolta che, a sua volta, subisce l’inefficienza generale del sistema improntato dalla Regione”.
“La Regione – incalzano dai banchi di Palazzo San Giorgio – che ha già perso i 20 milioni di euro destinati all’impianto di Siderno e che, senza batter ciglio, ha visto spostare a Vibo gli interventi previsti per il biodigestore reggino”.
“Non serviva la palla di cristallo per capire che la strada intrapresa dal Governatore Occhiuto e dalla sua giunta sul comparto rifiuti – concludono – fosse la più insensata, sbagliata e inopportuna fra quelle che potevano essere percorse. Adesso, fino in fondo, devono assumersi piena responsabilità su una questione che sta umiliando ed offendendo interi territori. Ed i calabresi, sulla propria pelle, stanno pagando un conto salatissimo”.

TREBISACCE (CS) – Scontro auto-moto, morto un ventiduenne

Un ventiduenne Gabriele Basile è morto nello scontro tra la moto di cui era alla guida e un’autovettura, verificatosi lungo il vecchio tracciato della statale ionica 106 al confine tra i comuni di Trebisacce e Amendolara, nel Cosentino.
L’incidente stradale è avvenuto, per cause che sono in corso di accertamento, all’altezza del bivio per Albidona.
Inutile si è rivelato l’intervento tempestivo dei sanitari del Suem 118 che non hanno potuto fare altro che accertare il decesso del giovane.

Gabriele Basile, che lavorava in un supermercato della zona, era di Amendolara così come la donna alla guida della vettura coinvolta nell’impatto.

Sulle cause dell’incidente hanno avviato le indagini i carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio.

 

Fonte: ANSA

Poliziotto reggino salva 4 giovani ragazzi travolti dal mare

Salvati quattro ragazzi grazie al coraggio di un agente di Polizia. Domenica scorsa, verso le ore 17,  l’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Massimo Barba, operativo presso il XII Reparto Mobile di Reggio Calabria, libero dal servizio, si trovava nel porto di Bagnara Calabra, quando la sua attenzione fu colpita dalle urla di un signore disperato che chiedeva aiuto per quattro giovani travolti dal mare.
I ragazzi infatti, stavano annegando fuori dal muraglione del porto per il forte mare mosso con onde lunghe di risacca che non gli permettevano di tornare a riva.
Dentro lo scalo, il poliziotto ha subito notato un signore su una barca e, dopo essersi qualificato, lo ha invitato a mollare gli ormeggi per cercare i giovani.
Usciti dal porto, si sono diretti con non poche difficoltà verso la zona indicata e, una volta raggiunti i ragazzi oramai esausti ma che continuavano a chiedere aiuto, il poliziotto nonostante le condizioni avverse del mare, si è tuffato coraggiosamente in acqua con la ciambella di salvataggio fissata ad una cima riuscendo così, a riportare in salvo sul natante i quattro giovani.
Scampato il pericolo, mentre si rientrava al porto, sempre con il mare mosso e le onde contro, l’agente Barba ha avvisato telefonicamente la Capitaneria di Porto che, prontamente, ha inviato sul posto la delegazione di Bagnara. Una volta a terra, i quattro ragazzi in evidente stato di choc, sono stati identificati e sottoposti ad assistenza medica. Una storia a lieto fine che però, sarebbe potuta finire in tragedia.

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regione: 41 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 640979 (+41) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4414078 (+696).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 56 (4 in reparto, 2 in terapia intensiva, 50 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 115718 (115258 guariti, 460 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 73 (14 in reparto, 0 in terapia intensiva, 59 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 191845 (190295 guariti, 1550 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 5 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60503 (60211 guariti, 292 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 46 (5 in reparto, 0 in terapia intensiva, 41 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 210943 (209999 guariti, 944 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 5 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 5 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 53990 (53784 guariti, 206 deceduti).

REGGIO – Manifestazione allo Stadio Granillo di domani mercoledì 9 agosto 2023: ordinanza di divieto di vendita di bevande alcoliche, lattine e vetro per asporto

In vista della manifestazione prevista per domani sera mercoledì 9 agosto alle ore 20,30 presso lo Stadio Oreste Granillo, il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, ha emesso un’ordinanza di divieto, agli esercenti sia all’interno che all’esterno dello Stadio, nel perimetro compreso tra Piazzale Omeca, Via Gebbione, Viale Calabria, Via Calopinace, Via Galileo Galilei, Viale Aldo Moro ed il Torrente Calopinace, di vendita da asporto di bevande a contenuto alcolico superiore al 5%, nonché di lattine e contenitori di vetro, almeno tre ore prima e un’ora dopo la stessa manifestazione.

Emergenza bergamotto, incontro – dibattito a Condofuri, Cannizzaro: “il territorio chiama, le Istituzioni rispondono.”

“L’impegno di Governo e Regione è dare ossigeno ai produttori di bergamotto di Reggio Calabria e quindi salvaguardare la filiera. Il caldo torrido ha messo in ginocchio l’intero comparto… e noi istituzioni lo aiuteremo a rialzarsi.”

A dirlo è Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera, intervenendo al partecipatissimo incontro-dibattito pubblico, tenutosi a Condofuri Marina, presso la sala del centro giovanile “Rempicci”. Insieme al Deputato reggino, l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ed il Direttore generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo. Sono stati loro ad accogliere il grido disperato di coltivatori e imprenditori, affiancati da sindaci, amministratori locali e associazioni, che hanno avuto modo di cogliere la massima disponibilità del fronte istituzionale Governo-Regione a dare il supporto necessario, con l’attivazione immediata di tutte le procedure necessarie al riconoscimento dello stato di emergenza o di calamità e quindi alla consequenziale concessione di ristori adeguati.

“Oltre alla presenza dei delegati di Anci Calabria e delle tante organizzazioni di categoria, Copagri, Confagricoltura, Coldiretti, Anpa liberi agricoltori, Confederazione italiana agricoltori e di qualche produttore, sono felice che il dibattito sia stato aperto alla popolazione, accorsa numerosissima – afferma l’Onorevole Cannizzaro – e soprattutto sono soddisfatto del tenore del confronto, a tratti anche molto acceso. Ma è questa la base della politica e del rapporto territorio-istituzioni. Capiamo perfettamente la disperazione di chi fa del bergamotto il proprio lavoro, il proprio guadagno, la propria vita. Un danno alla produzione pari a circa il 70% significa vedere sfumare i sacrifici e gli investimenti di un anno e anche più. Per questo, insieme all’amico Gianluca Gallo ed al Direttore Giovinazzo, non abbiamo esitato a rispondere positivamente all’invito del territorio, che ha organizzato quella che poi è diventata una sorta di assemblea, rispondendo presente alle istanze che arrivano dal basso. Motivo per cui ho subito coinvolto la Regione, già nelle settimane scorse – afferma Cannizzaro – parlandone con l’assessore al ramo e con il Presidente Roberto Occhiuto, per l’attivazione dei percorsi istituzionali di riconoscimento dei danni.”

“Ci riteniamo molto soddisfatti di quanto fatto in poco tempo: la Città metropolitana ha già avviato le procedure di quantificazione del danno; la Regione ha messo in atto quanto di sua competenza; il Governo è stato informato ed incalzato sulla questione. Infatti, abbiamo incassato la disponibilità del Sottosegretario al ramo ad interessarsi della vicenda, con l’obiettivo di fare arrivare ossigeno a tutti i produttori e salvaguardare la filiera. Presto avremo risposte. E vorrei ancora una volta sottolineare – conclude il parlamentare reggino – la bella immagine della platea di ieri, con Istituzioni, imprenditori, associazioni, tutti insieme a remare dalla stessa parte, portando avanti un’istanza che arriva dalla base, dal tessuto sociale-economico. Questa è democrazia.”

Beni culturali, Saccomanno (Lega): “Dal Mit fondi per interventi di recupero in Calabria”

“In arrivo dal Mit oltre 410mila euro per il recupero, restauro, il consolidamento e la valorizzazione dei beni culturali, architettonici e di culto della nostra Calabria. Si tratta di interventi finanziati nell’ambito della programmazione 2023/2025, a cui seguiranno altri importanti stanziamenti negli anni successivi. In particolare, i lavori riguarderanno la Chiesa parrocchiale di San Rocco (Comune di Girifalco), la rifunzionalizzazione dell’ex Collegio ‘Santo Spirito’, da adibire a nuova Sede del Comando dei Carabinieri della città di Vibo Valentia, e l’immobile denominato ‘Palazzo degli Uffici’ sito in piazza 11 settembre a Cosenza. L’impegno del ministro Matteo Salvini certifica, ancora una volta, l’attenzione e l’interesse per la tutela e la conservazione del nostro patrimonio storico e culturale che rappresenta un volano economico e identitario. Le nostre bellezze sono la nostra storia, il nostro futuro. Bene così”.
Lo dichiara Giacomo Francesco Saccomanno, coordinatore regionale della Lega in Calabria.

Al Concorso internazionale Madonnari, l’incantevole abbraccio degli studenti dell’AbaRc

Chiude l’ottava edizione del concorso internazionale dei Madonnari “Città di Taurianova” che ha visto partecipare dallo scorso 4 agosto sino a ieri, centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo impegnati a realizzare opere sul tema “Abbracci….. oltre il tempo”.
Il rinomato evento artistico ha coinvolto anche gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria diretta dal professore Piero Sacchetti, Lara Cerqueira de Oliveira e Davide Curcio coordinati dal professore Francesco Scialó, abili a mostrare anche in questa occasione, talento, professionalità e amore per l’arte.
“Ci piacciono le sfide e grazie all’arte possiamo raccontare l’amore con stili diversi e sfumature di colore. Questa esperienza ci ha permesso non solo di confrontarci con altre realtà ma anche, di sperimentare nuove tecniche e metterci alla prova in un contesto che ha coinvolto artisti internazionali – affermano gli allievi dell’AbaRc che hanno partecipato con un loro lavoro fuori concorso -. Mai come in questo periodo, l’abbraccio è il gesto spontaneo che tutti, quotidianamente, abbiamo bisogno e abbiamo cercato di riproporlo con un’opera che rappresenta ciò che sogniamo”.
Orgoglioso dei suoi studenti e fiero di una realtà accademica che, giorno per giorno, sta dimostrando con il suo Corpo docente e tutti i suoi allievi, il valore della Scuola sul territorio locale e nazionale, il direttore Sacchetti che aggiunge: “Il lavoro realizzato da Lara e Davide è raffinato, elegante e rappresenta un abbraccio affettuoso che incarna tutto l’amore necessario che ricerca la nostra società. L’opera ci fa sognare per l’intensità e il trasporto che gli artisti hanno saputo racchiudere nei due soggetti ma anche, emoziona chi la vede perché riesce a rendere l’abbraccio una rappresentazione universale”.
A decretare i vincitori del concorso, una giuria di qualità presieduta anche per questa edizione, dal vice direttore dell’Accademia di Belli Arti di Reggio Calabria, Domenica Galluso secondo la quale “non occorre aggiungere altro a questa perfetta sintesi di creatività e talento”.

Reggio Calabria, caldo mortale per gli anziani, appello di Irto (Pd) alla prevenzione: “Aumentarne misure e livelli, serve maggiore coordinamento tra le istituzioni sanitarie”

«L’incremento della mortalità senile correlata all’afa estiva deve spingere ad aumentare misure e livelli di prevenzione, in particolare nella città di Reggio Calabria, che, come riportato dal giornale “la Repubblica”, ha raggiunto nello scorso luglio il 90 per cento, cioè il dato più preoccupante d’Italia. Rammento che gli anziani di Reggio Calabria già subiscono disagi molto pesanti nella tutela della salute, a causa del malfunzionamento della sanità regionale». Lo afferma, in una nota, il senatore Nicola Irto, segretario del Pd calabrese, che sottolinea: «Soprattutto in Calabria, c’è bisogno di maggiore coordinamento tra le istituzioni sanitarie locali e regionali, in modo da ridurre i rischi per le persone in età avanzata, specie per quelle con più patologie e prive di assistenza personale continuativa. Gli anziani rappresentano un grande patrimonio umano e di memoria per tutte le comunità locali. Pertanto, vanno tenuti in condizioni di sicurezza, il più possibile al riparo dagli effetti negativi delle alte temperature». «Mi auguro che questo mio appello di buon senso – conclude il senatore Irto – sia raccolto diffusamente e che, a partire da Reggio Calabria, il Servizio sanitario calabrese ponga tra le priorità del periodo la protezione degli anziani dai pericoli del caldo».