Inzaghi, sono sicuro che la Reggina tornerà a splendere

“Sono sicuro che la Reggina tornerà a splendere. Quello che vi prometto è che un giorno tornerò perché non lascio le cose a metà”.

L’allenatore della Reggina, Pippo Inzaghi, si è rivolto così agli oltre tremila tifosi che hanno partecipato ad un incontro svoltosi nello stadio ‘Granillo’ e organizzato dopo che la società è stata esclusa dal campionato di serie B per irregolarità amministrative. Contro la decisione, dopo la pronuncia negativa da parte del Tar, la società ha presentato un ricorso al Consiglio di Stato, che si pronuncerà il 29 agosto.
Nel corso della manifestazione sono stati esposti striscioni di dissenso nei confronti della dirigenza della società, della Lega calcio, della Figc e del Coni per l’avvenuta esclusione dal campionato.
“Anche in questa occasione – ha aggiunto Inzaghi – siete in tanti e per questo voglio ringraziarvi. È stata una stagione bellissima. Abbiamo raggiunto un traguardo importante. Dentro di me c’è tanta tristezza. Avevo sposato questo progetto nonostante tanta gente mi dicesse che sbagliavo. Oggi, invece, sono contento di ciò che ho fatto perché ho avuto modo di conoscere un territorio e persone straordinarie che mi hanno adottato fin dal primo giorno assieme ai miei figli e mia moglie”.
I giocatori, intanto, hanno deciso di mettere in mora la società attraverso l’Associazione italiana calciatori.

FONTE: ANSA

Morto Giuseppe Profiti, manager della sanità

Morto Giuseppe Profiti, commissario di ‘Azienda zero’, l’ente che governa la sanità in Calabria.

Profiti, 62 anni, originario di Catanzaro, è morto a causa di un infarto in Puglia, dove stava trascorrendo un periodo di vacanza.
Profiti, in passato, aveva ricoperto incarichi nel settore sanitario in Liguria ed era stato anche presidente dell’ospedale pediatrico “Bambino Gesù”.
“Sono sgomento – ha detto, in una dichiarazione, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto – per una notizia atroce e improvvisa: Giuseppe Profiti non c’è più.

Perdiamo un manager dalle straordinarie qualità, un professionista di assoluto valore che in questi mesi è stato di fondamentale importanza per l’azione di riforma e di risanamento della sanità calabrese portata avanti dal mio governo regionale. Io perdo anche un amico, una persona speciale, di grande rigore, ma anche con una sana e geniale ironia. Mancherà tanto a tutti noi.
Esprimo sincero cordoglio alla famiglia. Per la Calabria è un giorno di lutto”.

FONTE ANSA

Premio Antonino Scopelliti 2023: riconoscimento al G.O.M. per l’iniziativa “Scuola in Ospedale”

Si è concluso ieri a Piazza Italia il progetto “Memoria è Cultura”, promosso dalla Fondazione Antonino Scopelliti, ente no-profit istituito in onore del magistrato calabrese ucciso dalla ‘ndrangheta il 9 agosto 1991.

Una serie di iniziative per rendere omaggio alla memoria delle vittime delle mafie e alle buone pratiche di legalità hanno preceduto la cerimonia di consegna del Premio Antonino Scopelliti 2023, ultimo appuntamento del progetto, che quest’anno ha visto protagonista anche il Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli” di Reggio Calabria, premiato nella sezione Istruzione, formazione, educazione per il progetto “Scuola in Ospedale”.

Alla cerimonia erano presenti il Commissario Straordinario, dr. Gianluigi Scaffidi, e la dr.ssa Rosalba Mandaglio, Responsabile della U.O.S.D. Oncoematologia Pediatrica e referente del progetto “Scuola in Ospedale”, iniziativa che prevede lo svolgimento di attività didattiche rivolte a bambini e adolescenti ricoverati nei reparti di Oncoematologia Pediatrica e di Pediatria, per garantire agli stessi il diritto all’istruzione e contribuire al recupero o al mantenimento del loro equilibrio psico-fisico.

“Il G.O.M. – ha commentato il Dr. Scaffidi – è particolarmente orgoglioso del premio intitolato ad un uomo e ad un professionista che ha sacrificato la propria vita per affermare il rispetto della giustizia e della legalità diventando un esempio per tutti noi”.

Esprime soddisfazione anche la Dr.ssa Mandaglio, che afferma: “È un grande piacere ricevere questo premio perché rappresenta un riconoscimento all’impegno e al lavoro svolto in team, insieme agli insegnanti, per garantire ai nostri ragazzi il diritto allo studio, il benessere psicofisico coordinando tempi, visite, terapie e  scuola durante la degenza”.

Il premio, consegnato da Rosanna Scopelliti, figlia del magistrato e Presidente della Fondazione, esprime  la volontà di riconoscere l’importante lavoro svolto dalle tante eccellenze presenti in Calabria che danno un contributo importante per la crescita del nostro territorio e della cultura della legalità.

 

REGGIO – Con il Pon Metro 14-20 ed il progetto Reggio Resiliente l’estate a Reggio Calabria si colora di blu. Anzi, di CI.RI.BI.RI.BLU!

Un Progetto di Comunità realizzato dall’E.T.S. “Intorno a me mille colori Società Cooperativa Sociale” nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Reggio Resiliente” promosso dal Comune di Reggio Calabria e finanziato attraverso la programmazione Pon Metro 2014-2020

Gran finale per il progetto promosso da “Intorno a me mille colori” in convenzione con il Comune di Reggio Calabria “Città Inclusiva per Bimbi Resilienti in blu”, finanziato nell’ambito della programmazione Pon Metro 2014-2020. L’iniziativa era stata presentata lo scorso 1 aprile 2023 attraverso un evento online, una web conference molto partecipata sia dagli addetti ai lavori che dalla comunità locale.

Il progetto CI.RI.BI.RI.BLU – Città inclusiva per Bimbi Resilienti in Blu, è stato delineato dalle voci della Dottoressa Anna Maria Arena, Presidente dell’E.T.S. “Intorno a me mille colori”, che ne ha esposto tempi, modi e finalità, della dottoressa Sara Bassani, psicologa analista del comportamento BCBA e supervisore BCBA che ha parlato dell’importanza di una presa in carico globale finalizzata all’elaborazione del progetto di vita di una persona autistica; della Dottoressa Martina Vitale, psicoterapeuta analista del comportamento, che ha parlato dell’autismo, dal momento della diagnosi a quello dei trattamenti.

Un progetto importante, CI.RI.BI.RI.BLU, poichè nato dalla sinergia tra territorio, famiglie, e interventi, nel segno della continuità e con l’ambizione di promuovere autonomia e benessere ad ampio raggio, per le persone con autismo, le loro famiglie ed i loro contesti di vita. Obiettivo perseguito con forza dalla dottoressa Anna Maria Arena, responsabile operativa del progetto, è far sì che l’essere umano sviluppi appieno i propri punti di forza e, divenendo progressivamente più abile ed autonomo, possa contribuire ad aumentare non solo il proprio benessere ma anche quello dell’intera società.

Ecco, quindi, la fondamentale importanza del territorio e della rete per potenziare al massimo il funzionamento di ogni individuo nel proprio ambiente naturale. Questo, in sintesi lo scopo del progetto, cioè quello di rafforzare la resilienza della comunità, partendo dalla resilienza individuale e familiare, intervenendo su vari livelli: livello individuale attraverso interventi diretti, livello familiare attraverso il coinvolgimento di un maggior numero di persone, genitori, famiglie, livello comunitario attraverso azioni rivolte alle comunità, interagendo con tutte le risorse presenti nella comunità locale disponibili a dare aiuto ad altre famiglie e concittadini che si trovano in una situazione di fragilità, contribuendo a supportare la rete del welfare di comunità.

Nella pratica è stata data la possibilità a 12 persone autistiche, minori e disagiate, di vivere un tempo di apprendimento e divertimento, caratterizzato da attività ludiche, laboratoriali, riabilitative coordinate e supervisionate, svoltesi dal mese di aprile a quello di giugno 2023. Ogni minore è stato affiancato da un operatore esperto in un contesto in cui è si è mirato a promuovere le attività di gruppo, l’interazione, la collaborazione ed il gioco. Perché da qui che si parte per una maggiore consapevolezza di se stessi e degli altri, del proprio funzionamento, del proprio modo di stare al mondo. Diverse le attività proposte per il coinvolgimento di questi minori e delle loro famiglie: protagonisti sempre il gioco, la creatività, il divertimento e la collaborazione. E, in più, è stato realizzato un Help Point Blu, un servizio gratuito, online e telefonico, fruibile ogni martedì pomeriggio dalle ore 14:00 alle ore 20:00, di supporto e sostegno alle famiglie, curato dalle Dottoresse Anna Maria Arena, Sara Bassani e Immacolata Nato.

Dopo il mese di Giugno 2023, a far seguito alle terapie, alle attività ludico laboratoriali di apprendimento che hanno caratterizzato le settimane precedenti, ecco che il contesto del progetto CI.RI.BI.RI.BLU’, si tinge di blu. Per i bambini ed i ragazzi destinatari del progetto si è dato il via ad un tempo estivo scandito da attività in acqua, attività motorie, occupazionali, training personalizzati per l’acquisizione delle principali autonomie, in un ambiente accogliente e sicuro, la struttura “Baia dello Stretto” sita sul lungomare di Gallico Marina (RC) e nell’area demaniale adiacente del Comune di Reggio Calabria, dove le parole d’ordine sono state “apprendimento e divertimento”. Ciò perché il divertimento aumenta la motivazione e, di conseguenza, la collaborazione e l’efficacia. Lo spiega egregiamente la dottoressa Sara Bassani, la cui presenza in qualità di supervisore BCBA ai progetti individuali e alle attività ha garantito all’attività proposta standard qualitativi sempre più alti, per come pensato e voluto fortemente dalla dottoressa Anna Maria Arena, presidente di “Intorno a me mille colori” e responsabile operativa del progetto CI.RI.BI.RI.BLU’.

I ragazzi e le loro famiglie coinvolti sono stati progressivamente più partecipi e solidali: l’evento conclusivo del progetto, svoltosi venerdì 4 agosto 2023 presso la struttura “Baia dello stretto”, è stato una festa di sorrisi e di emozioni, di empatia e sinergia, che ha messo insieme ragazzi, famiglie, terapisti, educatori, coordinatori e supervisori. Questo significa intervenire, in maniera mirata ed efficace. E l’ABA, Analisi del comportamento applicata, la scienza che ha fatto da filo conduttore ad ogni passo compiuto in questi mesi dal progetto, è anche e soprattutto questo: apprendere in ambiente naturale, attraverso attività quotidiane guidate, assistite e, più che possibile, autonome.

Blitz dei Nas in tutta Italia: a Reggio chiuso lido trasformato abusivamente in “discoteca all’aperto”

Nell’attuale periodo estivo, i Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, hanno in corso di esecuzione una campagna di controlli presso gli stabilimenti balneari e i villaggi turistici, al fine di verificare il rispetto dei livelli qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti agli utenti nel periodo vacanziero.
Le attività ispettive, condotte su tutto il territorio nazionale, hanno finora interessato 838 strutture e relative aree di preparazione e somministrazione degli alimenti, rilevandone 257 irregolari (pari al 31% degli obiettivi ispezionati), contestando 415 sanzioni penali ed amministrative per oltre 290 mila euro.
Ad esito dei controlli, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria 11 titolari di attività e sono stati disposti 20 provvedimenti di chiusura nei confronti di aree ricettive e di preparazione dei pasti operanti all’interno dei plessi balneari a causa di gravi criticità strutturali ed igieniche, per un valore economico stimato in oltre 4 milioni di euro.
Tra queste, sono 8 le strutture risultate attivate e funzionanti sebbene in assenza di autorizzazione. In particolare, il NAS di Reggio Calabria ha accertato che uno stabilimento balneare era stato adibito abusivamente nelle ore serali a luogo di ritrovo ed intrattenimento, del tipo “discoteca all’aperto”, riscontrando all’interno la presenza di circa 500 avventori, in assenza delle prescritte autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Tra le violazioni più diffuse, inoltre, sono state riscontrate carenze igieniche degli ambienti, come spogliatoi, servizi igienici e locali di preparazione dei pasti, spesso rimediati in spazi ristretti, privi dei minimi requisiti per garantire condizioni ottimali di funzionamento e di manutenzione.
Ulteriori situazioni di inosservanza sono state rilevate sulla normativa di sicurezza dei luoghi di lavoro e di prevenzione ai rischi di utilizzo delle strutture da parte degli utenti, inclusa la mancanza delle periodiche pulizie, sanificazioni e derattizzazioni.
Presso i punti ristoro interni alle strutture, sono state sequestrate oltre 2 tonnellate di alimenti irregolari, destinati alla somministrazione alla clientela, risultati scaduti di validità, privi di tracciabilità e conservati in cattivo stato di conservazione.
I controlli dei Carabinieri NAS proseguiranno allo scopo di garantire la salute dei cittadini e la sicurezza del consumatore.
Tra le operazioni più rilevanti:
Nas Livorno (pdc 06-59944313)
Disposta la chiusura di tre ristoranti annessi a rispettivi stabilimenti balneari di cui uno nella provincia di Livorno e due nella provincia di Lucca.
Nel corso dei controlli svolti sono emerse, a fattor comune, precarie condizioni igienico sanitarie per presenza diffusa di sporco pregresso, tracce di unto in tutti gli ambienti, sugli impianti ed attrezzature di lavorazione nonché, con particolare riferimento allo stabilimento livornese, insetti e blatte morte sulla pavimentazione dei locali della cucina e del deposito alimenti.
Inoltre si è proceduto al sequestro di alimenti (ittici, carnei e preparati del valore di 3.000 euro) detenuti in cattivo stato di conservazione (per presenza di muffe, bruciature da invecchiamento, ghiaccio) e conservati promiscuamente all’interno di involucri non idonei all’uso.
Il valore stimato delle tre attività sospese corrisponde complessivamente ad oltre un milione di euro.
Nas Catania (pdc 06-59944345)
Sequestrati 90 litri di olio d’oliva condizionato all’interno di contenitori privi di etichetta, in evidente stato di irrancidimento, e 5 kg di carni avicole in cattivo stato di conservazione congelate abusivamente, rinvenuti presso il punto di ristoro annesso ad uno stabilimento balneare di Catania. Disposta inoltre la chiusura di un esercizio di somministrazione e di un deposito alimenti, entrambi privi dei requisiti igienico-sanitari e strutturali, attivati abusivamente all’interno di 2 ulteriori stabilimenti balneari della provincia catanese.
Nas Reggio Calabria (pdc 06-59944336)
Il NAS ha deferito all’Autorità giudiziaria il legale responsabile di uno stabilimento balneare di Reggio Calabria per aver promosso, senza alcun titolo autorizzativo, un evento danzante all’interno della struttura. Gli accertamenti svolti hanno infatti consentito di appurare che, nelle ore serali, lo stabilimento, sebbene privo delle prescritte autorizzazioni di pubblica sicurezza e della conseguente idoneità, era stato adibito a luogo di ritrovo ed intrattenimento, del tipo “discoteca all’aperto”, con all’interno circa 500 avventori.
Nas Napoli (pdc 06-59944306)
A conclusione delle attività ispettive svolte presso tre stabilimenti balneari della provincia di Napoli, si è proceduto al sequestro di 250 kg di prodotti alimentari (carnei, ittici e preparati di gastronomia) risultati privi di indicazione utile alla rintracciabilità.
Disposta, contestualmente, l’immediata sospensione dell’attività di somministrazione alimenti di uno dei tre stabilimenti poiché priva dei requisiti minimi igienico sanitari e con ambienti insudiciati, senza sistemi antintrusione di insetti alati e con attrezzature attinte da ruggine.
Il valore dell’attività e delle attrezzature sottoposte a vincolo ammonta ad euro 300.000.
Nas Ragusa (pdc 06-59944334)
Disposta la chiusura di uno stabilimento balneare di Caltanissetta attivato senza le prescritte autorizzazioni. Il valore complessivo della struttura oggetto del provvedimento corrisponde ad euro 150.000.
Nas Taranto (pdc 06-59944314)
Eseguito un provvedimento di chiusura di un deposito di alimenti e di un bar/ristorante, entrambi privi di autorizzazioni, pertinenti due stabilimenti balneari ubicati rispettivamente nelle provincie di Brindisi e di Taranto. Il valore delle infrastrutture oggetto dei provvedimenti ammonta complessivamente ad euro 350.000.
Sospeso altresì uno stabilimento balneare, con annesso bar, sito in Taranto, privo di notifica all’autorità competente e interessato da carenze igienico-sanitarie e strutturali, il cui valore corrisponde a 2 milioni di euro.
In relazione alla descrizione di specifici interventi operati dai NAS nel presente comunicato stampa, le persone deferite all’Autorità giudiziaria sono da ritenersi presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza in successiva sede processuale.

“Premio Scopelliti”, Iatì: «Un onore per le PGS ricevere questo riconoscimento»

Le emozioni del presidente del comitato provinciale il giorno dopo la cerimonia di premiazione

 

Nella serata del 9 agosto scorso, la Fondazione Scopelliti ha voluto premiare le eccellenze del nostro territorio. Rosanna, figlia del giudice Scopelliti ucciso a Piale il 9 agosto 1991, tra i calabresi che hanno lavorato nel corso della loro vita e che si sono impegnati per il nostro territorio ha fortemente voluto riconoscere il lavoro svolto dalle Polisportive Giovanili Salesiane di Reggio Calabria con la seguente motivazione: “Le PGS di Reggio Calabria si occupano, da anni, del benessere sociale dei giovani, impegnandosi a coinvolgerli in attività sportive a più livelli, che ne facciano maturare il senso dell’impegno, il gioco di squadra e la civile convivenza, assicurando anche il supporto morale e psicologico ai ragazzi con bisogni speciali. Con tenacia e quotidiano impegno, le PGS contribuiscono fattivamente, mattone dopo mattone, alla costruzione della cultura della legalità e della solidarietà dei ragazzi, sottraendo dalla strada i giovani più a rischio. Alle Polisportive Giovanili Salesiane di Reggio Calabria, nella persona di Filomena Iatì, presidente provinciale, va il Premio Impegno per i giovani”.

A ritirare il premio, visibilmente commosse, la stessa Filomena Iatì, Cristina Ferraro, Francesca Rogolino e Patrizia Barbera del Comitato Provinciale PGS.

«Ricevere il premio Scopelliti è un onore ma anche un onere. Questo importante riconoscimento rappresenta non un punto di arrivo ma un punto di partenza perché saprà darci maggiori stimoli per le nostre attività future. Possiamo fare poco o nulla per garantire giustizia ad una figlia in cerca della verità da ben 32 anni ma possiamo, ne sono certa, con impegno, sacrificio e dedizione, quotidiani, alleviare il suo dolore, impegnandoci a trasmettere sempre di più e sempre meglio, ai nostri giovani, i valori della lealtà, della correttezza, della giustizia e della legalità, attraverso lo strumento a noi più congeniale, lo sport. Grazie a Rosanna Scopelliti ed a tutta la Fondazione per questo importante premio che rimarrà per sempre impresso nei nostri cuori e nelle nostre menti». Con queste parole , il presidente provinciale Filomena Iatì ha rinnovato il proprio impegno e quello del comitato reggino verso i giovani, nel pieno spirito salesiano, ribadendo l’importanza del lavoro di squadra e degli sforzi compiuti quotidianamente dal proprio team, composto da gente disposta a sacrificarsi quotidianamente, per puro spirito di volontariato, con il fine di cercare di indirizzare verso la retta via i giovani di oggi che saranno gli uomini e le donne della nostra società futura.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.pgscalabria.it ed i relativi canali social.

 

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regione: 42 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 641051 (+42) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4415166 (+548).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 78 (5 in reparto, 2 in terapia intensiva, 71 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 115728 (115268 guariti, 460 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 63 (16 in reparto, 0 in terapia intensiva, 47 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 191867 (190316 guariti, 1551 deceduti) .

– Crotone: CASI ATTIVI 9 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 9 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60503 (60211 guariti, 292 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 55 (6 in reparto, 0 in terapia intensiva, 49 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 210948 (210004 guariti, 944 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 5 (1 in reparto, 0 in terapia intensiva, 4 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 53992 (53786 guariti, 206 deceduti).

REGGINA – Manifestazione al Granillo, Ripepi: “Class action da parte del Comune contro Saladini e Cardona: hanno causato un danno all’immagine della Città enorme!”

Si è svolta ieri la manifestazione dei tifosi della Reggina Calcio presso lo stadio Oreste Granillo: tra cori e grida, l’atmosfera che si respirava ieri è di grande entusiasmo e speranza in vista dell’ultima sfida che dovrà affrontare la squadra amaranto in Consiglio di Stato.

Speranza che, nonostante le flebili possibilità di vittoria, non si deve spegnere e comunque, bisogna prepararsi a reagire qualsiasi sia l’esito della prossima tappa. A sostenere questo, il Consigliere Massimo Ripepi, presente anche lui in tribuna al fianco dei tifosi: “Questa riunione è stata importantissima, perché è sintomo di identità reggina: il popolo reggino si è unito sulla stessa traiettoria, e anche io sono d’accordo che si vada a Roma per fare una pressione fisica! E’ importante che tutti sposino questa iniziativa per mostrare una città compatta che si muove per difendere la giustizia!” – ha spiegato il Consigliere Ripepi – “Perché qui, a mio avviso, ci sono state troppe ingiustizie che abbiamo subito: la prima, sicuramente più grande, ed io l’ho detto quando nessuno lo diceva, è quella del Presidente Saladini che ha preso in giro l’intera Città!”

“Altra responsabilità, sicuramente ricade sulle istituzioni comunali, regionali e nazionali! Siamo una Città fantasma, dove non esiste più una classe dirigente che sia in grado di rappresentarla: per questo, quando gli amministratori si presentano in qualsiasi contesto, non possiedono alcuna autorevolezza!” – ha proseguito Ripepi – “Anche Occhiuto ha fatto una figuraccia: se avesse parlato prima, le sue dichiarazioni sarebbero state autorevoli! Sarebbe dovuto andare a Roma anche lui, piuttosto che limitarsi a commentare a cose già fatte e concluse!”.

“Addirittura ricordiamo che, il Sindaco ff Brunetti, in Consiglio Comunale aveva detto che lui sarebbe stato in silenzio, perché a suo avviso era la cosa migliore in questo momento! Una follia! L’Amministrazione comunale avrebbe, invece, dovuto fare tutto il possibile per pressare, in maniera diretta e indiretta, tutti gli organi decisori: perché è vero che la legge è legge, ma è anche vero che esistono le pressioni politiche!” – ha rimproverato Ripepi – “In ogni caso, propongo di fare una class action: ossia, il Comune dovrebbe chiedere un risarcimento a Saladini, perché è stato fatto un danno di immagine enorme alla nostra Città!”

“Inoltre, nonostante speriamo tutti di vincere questo secondo grado di giudizio, dovremmo iniziare a prepararci perché, in caso di sconfitta, se entro 5-6 giorni non ci iscriviamo con una nuova società, perderemmo anche la categoria!” – ha spiegato il Consigliere – “Dovremmo pertanto prevedere un imprenditore capofila che possa capitanare la nuova società affinché, se al Consiglio di Stato non dovesse finire bene, abbiamo già un’alternativa per poter partecipare almeno all’altro Campionato!”

“Anche i giocatori hanno dichiarato di essere stati lasciati soli: qui tutti hanno parlato di trasparenza e legalità, ma quando hanno dovuto dimostrare questi valori sono scappati!” – ha concluso Massimo Ripepi – “Questa è una storia emblematica di tradimento della nostra città, da tutti i punti di vista e che vede una sequela di traditori e venduti che hanno cercato di fare politica anche sulla Reggina. Comunque, una nota positiva c’è: gli ingannatori sono molto preoccupati perché ora sanno che se imbrogliano c’è qualcuno che smaschera le bugie. Il progetto politico di Rheggio rappresenta un servizio alla democrazia e alla nostra Città! Invito pertanto tutti coloro che amano questa terra ad arruolarsi nell’Esercito rheggino! Anche io sono un “soldato semplice” e combatterò per fare ogni cosa in maniera costruttiva, individuando pericoli e cercando soluzioni.”

Ad intervenire durante la Diretta del Consigliere Ripepi, anche il Consigliere Emiliano Imbalzano, grande tifoso della squadra di calcio e profondamente arrabbiato per tutta la questione: “Grandissimo lo spirito sportivo che si è respirato, con più di 10.000 persone che si sono riversate nello stadio: nessun fenomeno di violenza o volgarità! Questo aumenta l’orgoglio della squadra e della tifoseria! Questa società, la Reggina, sta subendo un torto insopportabile! Mi fa piacere che Massimo Ripepi, stia contribuendo a stimolare la sensibilità civica rispetto a queste tematiche e, finalmente, vedo che nella Città stia passando il messaggio che ognuno può fare la sua parte!”

MESSINA – Spaccia in bici con la droga nascosta negli slip

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato, in flagranza di reato, un 34enne già noto alle forze dell’ordine, per produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dei servizi di pattugliamento finalizzati al controllo del territorio, i Carabinieri hanno notato un uomo in sella ad una bicicletta elettrica, il quale, alla vista della pattuglia, ha invertito velocemente il senso di marcia, come se volesse evitare un eventuale controllo. Subito bloccato e perquisito, il 34enne è stato trovato con indosso 6 grammi di marijuana abilmente occultata negli slip. Avendo il dubbio che all’interno della sua abitazione l’uomo potesse detenere ulteriore droga, i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione domiciliare, all’esito della quale hanno trovato oltre 20 grammi di marijuana e quattro piante di cannabis, coltivate in una piccola serra artigianale realizzata all’interno di un mobile, attrezzata con impianto di irrigazione e di ventilazione, nonché di lampada per il mantenimento del calore. Tutto il materiale è stato sequestrato, unitamente alla droga ed alle piante che sono state inviate ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio. Il 34enne è stato invece arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al termine delle formalità di rito, ristretto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

MESSINA – Insoliti movimenti tradiscono lo spaccio in casa

I Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una predisposta attività antidroga, i Carabinieri hanno notato insoliti movimenti di giovani, noti quali assuntori di droghe, aggirarsi nei pressi dell’abitazione del 26enne. Avuto il sospetto che all’interno dell’abitazione potesse essere detenuta della droga, i militari dell’Arma hanno eseguito una perquisizione domiciliare, all’esito della quale hanno trovato oltre 1,7 kg di marijuana suddivisa in 9 involucri di cellophane e all’incirca 800 grammi di hashish occultati in delle valigie nella camera da letto, nonché un bilancino di precisione e la somma di 720 euro ritenuta provento dell’illecita attività. Il bilancino di precisione e la somma di danaro sono stati sequestrati unitamente alla droga dalla quale, in base alle analisi tecniche di laboratorio, effettuate dai Carabinieri del RIS di Messina, sarebbe stato possibile ricavare oltre 11.000 dosi di marijuana e circa 7.000 di hashish. Il 26enne è stato invece arrestato e, una volta ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.