Associazione Culturale Anassilaos; Garibaldi e Reggio Calabria

Continuano presso la Villetta della Biblioteca De  Nava gli incontri  promossi dall’Associazione Culturale Anassilaos, congiuntamente con la Biblioteca Pietro De Nava, nell’ambito dell’iniziative dell’Estate Reggina 2023 organizzate dal Comune di  Reggio Calabria. “Giuseppe  Garibaldi e Reggio Calabria/ I fatti d’arme, i   luoghi e gli spazi, le memorie” è il tema della manifestazione patrocinata anche dalla   Deputazione di Storia Patria per la Calabria, che si terrà giovedì 17 agosto presso la Villetta De Nava della Biblioteca con la partecipazione del Prof. Giuseppe Caridi, Presidente della  Deputazione Storia Patria della Calabria e Dott. Fabio  Arichetta, Responsabile Centro Studi Anassilaos “R. Romeo”.  Agosto – scrive in una nota dell’Associazione  Anassilaos Fabio Arichetta – è  “il mese garibaldino” per eccellenza per la nostra Reggio Calabria al centro di due eventi di grande portata storica, la Spedizione dei Mille che pose le  basi dell’Unità d’Italia e la sfortunata spedizione d’Aspromonte che mise in evidenza le ancor fragili radici del nuovo stato proclamato il 17 marzo del 1861: il 21 agosto del 1860 Garibaldi conquista Reggio Calabria a conclusione  di quella che è passata alla storia come la Battaglia di Piazza Duomo.  E due anni (il 25 agosto del 1862) vi ritornò alla guida di quella sfortunata spedizione che doveva condurlo a Roma e fu fermata invece  il 29 agosto del 1862 in Aspromonte, nel territorio di Sant’Eufemia dalle truppe regie, che ferirono il generale. Garibaldi indotto da una eventuale resistenza e dall’invito delle Autorità reggine di non coinvolgere la città nel conflitto si diresse verso l’Aspromonte evitando Reggio Calabria, città ben fortificata, nella quale peraltro esisteva una certa confusione come è facile rilevare da un proclama della Guardia Nazionale della Città che in caso di conflitto “tra le truppe nazionali e i Volontari di Garibaldi” proclamava “la più severa neutralità” considerando la vicenda  “una deplorabile quistione fraterna”. La città di Reggio –ricorda il responsabile Anassilaos – ammirò sempre  l’Eroe dei Due Mondi.   A suo nome eresse un monumento con una statua opera di Rocco Larussa (1825-1894) che superò il terremoto del 1908 ma fu danneggiata dai bombardamenti della primavera-estate del 1943 per cui  venne sostituita all’indomani del secondo conflitto mondiale da un altrettanto mirabile opera di Alessandro Monteleone (1897-1967). A suo nome intitolò anche  la  principale via della Città già Corso Borbonio. Inoltre l’amministrazione cittadina nel 1874 gli assegnò un vitalizio annuo di mille lire che Garibaldi accettò ringraziando il Sindaco e al quale rinunciò nel 1877. “Oggi – scrive l’Eroe al Sindaco – non abbisogno e prego di destinare quella somma ad opera di beneficenza”. Garibaldi fu a Reggio Calabria un ultima volta il 24 marzo 1882 – morirà il 2 giugno di quello stesso mese -per una breve sosta durante un viaggio che lo doveva portare in Sicilia. “Cittadini – recita un manifesto – oggi alle 4 p.m. uniamoci tutti in Piazza  Vittorio Emanuele, per dimostrare pubblicamente che la memoria di Lui è viva sempre negli animi nostri; per dimostrare la gioia che ne accende di rivederlo ancora fra noi, sebbene per pochi minuti; per prepararci a riceverlo degnamente domani in questa patriottica città”. A tale breve sosta si riferisce il Sindaco Plutino nel manifesto che ne annuncia la morte ai Reggini (3 giugno 1882) “Lo vedemmo non ha guari, affranto dalle sofferenze, e partì dal cuore di tutti un augurio che quel fil di vita fosse ancora conservato per lungo tempo all’amore degli Italiani…”. In quella circostanza, peraltro, il Comune, associandosi al Lutto Nazionale, rinviava l’inaugurazione del Museo Civico fissata per il 4 giugno. Ancora nel secondo dopoguerra in occasione del 25 aprile (Festa della Liberazione) e del 2 giugno (Festa della Repubblica) un corteo guidato dal comunista Eugenio Musolino e dal repubblicano Gaetano Sardiello attraversava il Corso cittadino per concludersi concludeva a Piazza Garibaldi con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento dell’Eroe.

REGGIO – Sport, benessere, arte e cultura approdano all’Arena dello Stretto: torna con tantissime novità l’Evento “Mediterranean Wellness” dal 1 al 3 settembre.

Sport, benessere, salute, arte, cultura, musica, teatro, danza e tantissimo altro approdano all’Arena dello Stretto “Ciccio Franco” (RC), dal 1 al 3 settembre: è tornato, con l’undicesima edizione, l’evento sportivo-culturale più atteso dell’anno, la “Mediterranean Wellness – Le Memorie del Mare”!

L’evento, organizzato dalla Cooperativa Sociale TxT, afferente al Sistema A.C.U. “Azione Cristiana Umanitaria”, un sistema socio-lavorativo fondato dal missionario cristiano Gilberto Perri, anche quest’anno arricchirà una delle più belle e suggestive location della Città di Reggio Calabria, con la realizzazione di un vero e proprio villaggio del benessere! Per tutti gli amanti dello sport e del benessere, la Mediterranean Wellness rappresenta uno dei maggiori contenitori locali del settore da non perdere assolutamente!

La Cooperativa TxT, ancora una volta punta a superare le aspettative di tutto il pubblico, presentando per quest’anno una lunghissima serie di novità: a partire dalle attività di fitness, con un programma serratissimo di interventi sportivi di grandissima qualità, professionalità, inclusione e divertimento, fino ad arrivare alla realizzazione di un Casting, denominato “Rhegium Revelation: Talenti in Scena!”, attraverso il quale la TxT ha voluto dare ampio spazio a tutti quei giovani talenti locali, poco conosciuti, ma che meriterebbero ampia visibilità!

Nello specifico, il Programma di fitness, riguarderà tutti e tre i giorni dell’Evento e si svolgerà in orari pomeridiani, mentre la domenica sarà una giornata di full immersion con le attività che inizieranno dalla mattina fino alla sera, con una breve pausa nel primo pomeriggio. Una serie di appuntamenti a cui è vivamente raccomandata la partecipazione di tutti!

Lo sport, strumento di aggregazione anche per i più giovani, sarà al centro di tutto l’evento, con attività rivolte anche ai più piccoli, grazie alla partecipazione di Associazioni Sportive Dilettantistiche locali.

Non solo sport! Ad aspettarvi anche tantissima arte, musica, spettacoli, teatro, danza e moltissimo altro, sono inclusi nel Programma serale dell’Evento (prossimamente pubblicato sul sito web e le pagine social della Cooperativa), che si terrà sul palcoscenico al centro dell’Arena dello Stretto: dagli approfondimenti culturali a sfondo storico, fino ad arrivare al cabaret comico, la Mediterranean Wellness prevede tantissime sorprese per tutti gli spettatori: grandi e piccini!

Ma le novità non sono ancora terminate! Quest’anno, la Mediterranean Wellness si colora di talenti con il Casting “Rhegium Revelation: Talenti in Scena!”: l’iniziativa, è nata infatti dall’intenzione di voler dare l’opportunità a tutti i giovani talenti calabresi di mostrare le proprie attitudini al fine di valorizzare le ricchezze artistico-culturali che la Calabria ha da offrire attraverso le nuove generazioni. Il fine del Casting, prescindendo da ogni forma di competizione, è, infatti, quello di promuovere, dare voce e visibilità a quei talenti locali che spesso sono poco conosciuti sul territorio, esponendoli nella vetrina di maggior rilievo di Reggio Calabria: l’Arena dello Stretto.

La Cooperativa TxT, attraverso la sua pluriennale esperienza nell’ambito dell’organizzazione di eventi di ampio respiro artistico-culturale ha aperto dunque le iscrizioni al Casting, per tutti coloro (anche ai minorenni!) che hanno talenti originali e/o hanno voglia di farsi conoscere maggiormente sul territorio: dalla danza al canto, passando per il teatro, il cabaret, la musica e qualsiasi altra prestazione considerabile artistica, troverà spazio e visibilità su uno dei palcoscenici più importanti della Città di Reggio.  

Non perdere questa occasione: La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti!  Corri ad iscriverti al “Rhegium Revelation: Talenti in Scena”! Hai tempo per inviare il video della tua esibizione (di durata massima di 3 min), alla email direzionetxt@gmail.com, solo fino al 17/08/2023!

Maggiori informazioni sull’Evento “Mediterranean Wellness – Le Memorie del Mare” sono disponibili sul sito web della Cooperativa (www.turismoxtutti.it) e sulle pagine social della TxT (Facebook e Instagram).

VIBO V. – Operazione “Mare Sicuro”, sanzioni nel territorio

Durante la settimana di ferragosto, caratterizzata dal bel tempo e da una notevole affluenza sulle spiagge e negli specchi acquei antistanti la “Costa degli Dei”, la Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina sta intensificando i controlli lungo tutto il litorale di competenza, rafforzando il dispositivo operativo già messo in atto nelle scorse settimane nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro”, finalizzata a garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti, nonché il corretto espletamento delle attività balneari.

A tal riguardo, nei giorni passati, all’esito dei controlli effettuati sul demanio marittimo dalle pattuglie terrestri, sono state molteplici le sanzioni comminate per inosservanza delle disposizioni contenute nella vigente Ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina e nelle ordinanze balneari emanate dai Comuni rivieraschi.

Inoltre, nell’ambito dei servizi di controllo inerenti la sicurezza della navigazione, eseguita congiuntamente al personale di Locamare Tropea nell’omonimo Comune, sono state elevate diverse sanzioni amministrative. Nello specifico, oltre all’elevazione di sanzioni a conduttori di unità da diporto per ormeggio sotto costa, è stato accertato, in varie occasioni, il superamento del numero di passeggeri previsti dalla certificazione di sicurezza per le unità navali dedite al “trasporto passeggeri”, nonché irregolarità nella composizione minima dell’equipaggio per l’imbarco di personale a bordo senza la prevista annotazione sul ruolino di equipaggio. Nel complesso, sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 6.000 Euro.

L’attività operativa posta in essere della Guardia Costiera, preventiva e repressiva, sarà costante, e proseguirà per tutta la durata della stagione balneare.

Si coglie l’occasione per rammentare, altresì, l’importanza del rispetto delle regole generali previste dalla vigente ordinanza balneare e di generale prudenza, al fine di prevenire eventuali emergenze ed assicurare la libera fruizione del mare e del litorale da parte di bagnanti e diportisti.

La Sala Operativa della Capitaneria di porto, in caso di necessità, è sempre contattabile al numero blu 1530.

Ripepi, Tramontana e le “supercazzole” sull’Aeroporto dello Stretto.

Nel centro dell’estate e quindi dell’elevato potenziale turistico, anche Melito di Porto Salvo versa in uno stato di abbandono come se fosse una prosecuzione del deserto che sta invadendo Reggio Calabria. Nuovo scenario, nuova diretta per il Consigliere Comunale Massimo Ripepi, durante la quale ha nuovamente denunciato le “supercazzole” che sono volate durante la tragica Conferenza stampa con Tramontana, Occhiuto e Franchini. Riunione che altro non è stata che uno smacco all’intera Città: considerato che è stata fatta alla Camera di Commercio con il relativo Presidente, piuttosto che a Palazzo San Giorgio, con i Sindaci eletti dai cittadini.

“L’aeroporto è il cuore nodale dei problemi della nostra città: avere un cuore efficiente significa avere un corpo (in metafora, la Città) che vive e funziona bene.” – ha esordito Ripepi – “Eppure sono 6 anni che l’Aeroporto è stato distrutto dalla gesione Sacal e con l’ultima Conferenza stampa, Ninni Tramontana si è fatto garante di tutti questi imbrogli e “supercazzole”.

“Cosa assolutamente scandalosa è che anche il Sindaco ff Brunetti si è prostrato a questa situazione, facendo un articolo nel quale, più che il Primo Cittadino, sembrerebbe essere solo il Presidente di qualche circoscrizione.” – ha rimproverato il Consigliere – “Il facente funzioni, infatti, non solo non ha fatto l’unica cosa che avrebbe dovuto fare (ossia abbattere un semplice abbaino per migliorare sostanzialmente l’aerostazione), ma si è permesso di fare anche la battuta che “sarebbe disposto a fare un patto con il diavolo pur di risolvere la questione dell’Aeroporto”: un’uscita parecchio infelice e controversa, sintomo di chi è un traditore e un venduto!”

In più, analizzando un passaggio del Presidente Occhiuto, nel quale diceva: “Siamo alla ricerca di compagnie ma molti vettori non credono che l’Aeroporto di Reggio Calabria possa attrarre viaggiatori della Sicilia orientale” – Ripepi ha posto l’attenzione sul fatto che, tramite questa dichiarazione, il nostro Presidente, come Ponzio Pilato, si sia lavato le mani: farà il bando ma poi non sarà colpa sua se andrà deserto. Purtroppo, proprio per questo motivo, ha spiegato Ripepi, bisognava sfruttare le occasioni in modo differente, a partire dai soldi che era riuscito a portare Francesco Cannizzaro a Reggio.

“In ogni caso l’Aeroporto di Reggio possiede già un certificato di morte e lo si può trovare nel Piano Nazionale degli Aeroporti, secondo il quale, tra 12 anni, Lamezia conterà 4,8 milioni di passeggeri, mentre noi saremo a 400 mila.” – ha continuato Ripepi – “E Tramontana, insieme a tutti quelli che erano seduti con lui alla Conferenza, con le loro dichiarazioni hanno avallato questa cosa, certificando che hanno dato in mano dei nostri competitor naturali, il cuore della nostra Città!”

“Serve una rivoluzione! Intanto, abbiamo costretto a lavorare Ninni Tramontana e tanti altri che si stanno sperticando a scrivere comunicati: questo è buono perché ognuno si determinerà in base alla propria posizione! L’Esercito di Rheggio serve proprio a questo: per attuare operazioni di trasparenza e verità all’interno di tutto il tessuto socio-politico! L’esercito sta crescendo e sicuramente vincerà!” – ha concluso Ripepi.

Breve nota, durante la diretta del Consigliere, anche sulla questione della Reggina Calcio: “Il problema è uno soltanto e sempre il solito: le società che arrivano a Reggio, sanno che non c’è una classe dirigente determinante, per cui chiunque arriva si sente libero di prenderci in giro! Per questo motivo, dobbiamo tutti vigilare affinché la società venga data in gestio ad imprenditori seri, ancor meglio se reggini, come Pino Falduto e non a mercenari! Certo, stiamo tutti sperando di rientrare nella Serie B, ma dobbiamo stare attenti altrimenti le supercazzole voleranno anche su questo fronte!”

BOVALINO (RC) – Fermato con una pistola clandestina, arrestato 60enne

Gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Bovalino, con l’ausilio dei  colleghi del Commissariato di P.S. di Siderno, hanno arrestato un uomo di 60 anni per porto abusivo di arma clandestina, ricettazione e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

L’uomo, sorpreso in flagranza di reato dal personale delle Volanti durante l’espletamento di un servizio di controllo del territorio, è stato fermato vicino alla sua autovettura mentre rovistava in uno zaino. Il suo atteggiamento di insofferenza al controllo ha spinto gli operatori ad effettuare una perquisizione personale, che ha consentito di rinvenire una pistola con matricola abrasa, un coltello a serramanico ed un manganello telescopico.

L’uomo, originario di Bovalino ma da molti anni residente nella provincia partenopea, è stato arrestato nella flagranza di reato e l’Autorità Giudiziaria, dopo aver disposto la convalida,  ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere.

BOVA M. (RC) – Comune pronto a riqualificare la Piscina Comunale

Nel mese di giugno 2023, la Regione Calabria ha avviato un’attività di ricognizione finalizzata ad individuare progetti infrastrutturali di rilievo ed immediatamente cantierabili, nonché prioritari e di proprietà degli Enti locali.

A tal fine, il comune di Bova Marina ha partecipato con il progetto “Intervento di riqualificazione della Piscina Comunale”.

“L’intervento prevede la messa in opera di una serie di impianti tecnologici innovativi ed accorgimenti vari, volti sia all’efficientamento energetico sia all’adeguamento di quelli esistenti in quanto una buona parte di loro sono particolarmente energivori e finiscono per compromettere in futuro la normale gestione economico-finanziaria della struttura – spiega l’assessore comunale Elvira Tuscano -. Questa è una tappa importante perché ci consente di lasciare alla comunità locale una struttura completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e che, nel tempo, si traduce in un risparmio notevole di risorse, bollette più leggere e quindi, casse comunali più “sane”. L’aver guardato in avanti e aver investito (le risorse professionali interne) per una progettazione di alto livello, come anche in questo caso, porta il comune di Bova Marina ad avere accesso a strumenti finanziari importanti e a poter attivare  economie sul territorio oltre che, a lasciare ai posteri strutture sicure ed efficienti” – conclude l’assessore ai Lavori pubblici.

“Si tratta di una struttura importante ed unica su tutto il comprensorio, abbandonata a se stessa dopo il rilascio unilaterale da parte della società concessionaria per opache difficoltà di gestione e di carattere finanziario senza alcun verbale di consegna e senza alcuna contestazione da parte dei Commissario, pur risultando tra gli elementi a supporto del decreto di scioglimento per mafia del Comune di Bova Marina – postilla il primo cittadino Saverio Zavettieri -. Costante è stata l’attenzione dell’Amministrazione comunale per il ripristino funzionale di questa importante infrastruttura formativa, educativa e sportiva con ripetuti tentativi di finanziamento finora mancati”.

In conclusione, l’assessore Tuscano ricorda la “comunicazione da parte di Sorical di un intervento straordinario di cambio del tratto di condotta idrica in contrada San Pasquale, condotta vecchia, soggetta a guasti ed interruzioni continue che rendono aleatoria l’erogazione del prezioso liquido e il completamento del progetto e la piena agibilità della strada Bova Marina-Bova con la bitumazione del viadotto prevista per il 21 di questo mese e che mette la parola fine ad una vicenda che ha avuto inizio non meno di 20 anni fa”.

Saccomanno (Lega): A Messina corteo no ponte un fallimento totale… Siciliani stanchi delle lunghe attese ai traghetti.

<<Annunciato come chissà quale imponente manifestazione di contrasto al Ponte si è dimostrata, invece, come un flop millenario! Pochissima gente e di estrazione sinistrosa che hanno lanciato slogan inconsistenti dimostrando di non conoscere assolutamente le vere dinamiche dell’intervento. Li inviterei ad informarsi meglio e, quindi, ad essere ben consapevoli che il ponte è un momento centrale di interventi di grande valenza per la crescita del territorio. A partire dall’alta velocità, che finalmente potrà congiungere Roma-Palermo in poche ore, a finire alla sistemazione del piano viario che presenta gravissime carenze. In conclusione, si può ben dire, che il ponte è un attrattore di sviluppo delle aree e, quindi, una modalità concreta per una crescita della Calabria e della Sicilia, che finora sono state pesantemente abbandonate da una politica che ha sempre negato le sfide internazionali sulle nuove tecnologie per la costruzione di un nuovo meridione. I tantissimi NO della sinistra sono la dimostrazione più concreta del fallimento della loro politica e della grave responsabilità che si sono assunti nei tantissimi anni di disastroso governo, che ha reso l’Italia debole e insufficiente nei bisogni primari. Una debacle che è costata moltissimo agli italiani, specie nel campo dell’energia e delle infrastrutture. Se oggi i prezzi del gasolio, della benzina, del gas, dell’energia elettrica, ecc., sono schizzati tanto in alto, peggiorando i costi familiari, la responsabilità è unicamente di quella sinistra che ha sempre detto, inspiegabilmente, NO all’uso dei pozzi, alle centrali nucleari, ai rigassificatori, ecc. Ebbene, quel tempo è terminato, anche se ha lasciato sul campo macerie irreparabili, che ora stanno bloccando una possibile crescita dell’Italia che, con fatica, e grazie alla concretezza e lungimiranza del ministro Salvini, potrà ripartire e cominciare a dare speranza ai tanti giovani che son dovuti scappare dalla nostra terra>>.

 

Lo ha dichiarato il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno

Etna in eruzione, chiuso l’aeroporto di Catania

L’aeroporto di Catania è attualmente chiuso a causa dell’attività eruttiva dell’Etna. Lo comunica la Sac società che gestisce lo scalo sul proprio sito.

L’aeroporto resterà chiuso fino alle 20. Lo conferma la Sac, che inizialmente aveva sospeso il traffico aereo nello scalo fino alle 13.

“Si pregano i gentili passeggeri – aggiunge la nota – di presentarsi in aeroporto solo dopo aver consultato la propria compagnia aerea. Per info sui voli dirottati o cancellati si prega di rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’aeroporto www.aeroporto.catania.it”.

A fermarsi, o comunque a rallentare, è anche il traffico stradale, a causa della cenere in strada. Un’ordinanza con cui si dispone per le prossime 48 ore il divieto temporaneo di circolazione di mezzi due ruote (cicli e motocicli) e la percorrenza degli automezzi sino alla velocità massima di 30 km/h in tutte le strade del territorio comunale è stata emessa dal sindaco di Catania Enrico Trantino a causa della presenza in molte strada della città della cenere vulcanica emessa dall’Etna la notte scorsa. Lo rende noto il Comune di Catania. Su disposizione del sindaco e dell’assessore all’ecologia Tomarchio è già scattata la pulizia delle strade cittadine dalla sabbia vulcanica con servizi straordinari con l’impiego di personale delle aziende appaltatrici del servizio di raccolta dei rifiuti. L’amministrazione comunale raccomanda infine ai cittadini di “depositare la sabbia vulcanica, eliminata dagli spazi privati, in contenitori di piccole dimensioni in prossimità delle abitazioni.

Fonte:  ANSA

GIOIA T. (RC) – Dispersi 3 turisti in Aspromonte, salvati dal Soccorso Alpino

Tre turisti appartenenti ad una associazione di Gioia Tauro, si sono persi nel pomeriggio di ieri durante un’escursione in zona Montalto nel comune di San Luca, nel Parco nazionale d’Aspromonte.

Allertati per il mancato rientro dei tre escursionisti, una squadra di tecnici della Stazione Alpina Aspromonte del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria, già presente sul territorio per il servizio di “Pronto Intervento” – attività che assicura un presidio a Gambarie d’Aspromonte con la presenza di tecnici di soccorso, mezzi e attrezzature e un intervento tempestivo, in caso di chiamata di soccorso, in qualsiasi area montana e impervia del Parco nazionale dell’Aspromonte – è intervenuta riuscendo, in tempi brevi, a individuare i dispersi grazie all’attivazione della procedura di geolocalizzazione attraverso l’invio di un Sms Locator, inviato dalla Centrale operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, che ha permesso l’individuazione dei dispersi.

Gli escursionisti ritrovati in buone condizioni dalla squadra di soccorso, sono stati accompagnati alle loro auto.

CALABRIA – Scoperta piantagione di marijuana nel Cosentino, un arresto

Una piantagione di marijuana con 2.492 arbusti è stata scoperta nel territorio di San Donato di Ninea dai carabinieri e dai cacciatori dello Squadrone eliportato Calabria che hanno arrestato un uomo di 33 anni con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente .
La coltivazione, con piante in perfetto stato vegetativo e un’altezza compresa tra i 60 e i 180 centimetri, era stata impiantata in una zona nascosta e molto isolata lontana da strade ed abitazioni, limitrofa al Cozzo del Pellegrino.

Inoltre era stata disposta in più terrazzamenti e provvista di un sistema di irrigazione artigianale ben congegnato collegato direttamente ad una fonte di acqua sorgiva.
Dopo aver individuato la piantagione, i Cacciatori di Calabria si sono appostati per giorni nella zona fino a quando hanno notato il trentatreenne che, dimorante in una tenda di fortuna a circa 200 metri di distanza, si è avvicinato all’impianto di irrigazione per controllare la crescita delle piante.
I militari, con il coordinamento della Procura di Castrovillari, hanno proceduto successivamente alla distruzione in sicurezza delle piante trovate campionandone alcune per gli accertamenti di natura tecnica che saranno svolti, dal Laboratorio analisi sostanze stupefacenti di Vibo Valentia, allo scopo di verificarne la quantità di principio attivo presente.
Le indagini dei militari proseguono per accertare l’eventuale coinvolgimento di altre persone e, soprattutto, la destinazione della sostanza stupefacente sul mercato al dettaglio.