REGGIO – Associazione Anassilaos: incontro e mostra Madonna della Consolazione

In occasione della Festa in onore di Santa Maria  Madre della Consolazione , l’ AIParC -Associazione Italiana Parchi  Culturali, l’Associazione Culturale Anassilaos, l’Associazione Calabria dietro le Quinte e la Biblioteca “Pietro De Nava”, nell’ambito delle manifestazioni programmate dal Comune di Reggio Calabria in onore della Madonna della Consolazione, propongono una iniziativa che si terrà giovedì 7 settembre presso la Villetta De Nava. Alle ore 17,30 sarà inaugurata una Mostra Libraria e Filatelica dedicata alla Beata Vergine Maria nell’arte  figurativa e nella filatelia a cura della stessa Biblioteca De Nava e dell’Associazione Culturale Anassilaos (Circolo Filatelico). Subito dopo, alle ore 18,00 Salvatore Timpano, Presidente  AIParC  e studioso di arte figurativa, terrà una conversazione dedicata a Maria nell’arte con una puntuale analisi della maniera  in cui  l`arte ha raccontato la figura e la  vita di Maria di Nazaret e quali tracce ci sono  pervenute delle prime sue raffigurazioni. L’arte, «bibbia dei poveri», nel tempo ha dato un volto alla  fede del popolo di Dio verso  Maria, raccontando visivamente i diversi episodi della sua  vita e celebrando sul piano figurativo i tanti titoli con cui i credenti  l’hanno invocata e la chiesa l’ha  riconosciuta (Madre di Dio, sempre Vergine, Assunta in Cielo, Immacolata, Madonna del Rosario, Madre della Grazia).  Dal suo immacolato concepimento all’annunciazione, fino alla sua glorificazione tra i santi, alcuni dei più  grandi capolavori ripercorrono e ripresentano la vita di Maria, permettendo di entrare artisticamente nella sua vita  e nel messaggio che essa custodisce. Tele, pale d’altare, affreschi, mosaici aprono uno scorcio attraverso il quale  si intrecciano la profondità dello sguardo di Maria e l’intensità  del tratto e dell’opera degli artisti. Alla manifestazione interverranno   Irene Calabrò, Assessore Cultura Comune Reggio Calabria; Salvatore Timpano, Presidente  AIParC -Associazione  Italiana Parchi  Culturali  Stefano Iorfida, Presidente Ass. Anassilaos;  Daniela Neri, Responsabile Biblioteca De Nava; ; Giuseppe Mazzacuva, Presidente di Calabria dietro le quinte. Da parte sua il Circolo Filatelico dell’Associazione Anassilaos rilancia la proposta, più volte avanzata, dell’emissione di un francobollo da dedicare alla Madonna della Consolazione. Per la circostanza ha  rielaborato un probabile valore bollato celebrativo della Patrona.

 

Dimensionamento scolastico, Nucera: “Peggiora la qualità dell’offerta formativa”

L’Assessora comunale reggina con delega all’Istruzione e alle minoranze linguistiche incalza le istituzioni regionali sulle linee guida che “non tengono conto della presenza di minoranze linguistiche e storiche nel nostro territorio”

 

“Con l’inizio del nuovo anno scolastico desta molto preoccupazione il piano del dimensionamento scolastico di cui la Regione Calabria ha emanato le Linee Guida”.  Sull’argomento è intervenuta l’Assessora all’istruzione e alle minoranze linguistiche del comune di Reggio Calabria, Lucia Anita Nucera. “Si tratta – ha spiegato – di un provvedimento che avrà ricadute negative sul territorio. In una lettera indirizzata al presidente Roberto Occhiuto, alla vicepresidente Giusy Princi e all’assessore alle minoranze linguistiche, Gianluca Gallo ho manifestato tutta la mia perplessità per un intervento che andrà a peggiorare la qualità dell’offerta formativa – educativa e porterà alla perdita di numerosi posti di lavoro.

 

Nell’ambito delle Linee Guida emanate dalla Regione per la riorganizzazione della Rete Scolastica, l’assessore Nucera inoltre evidenzia che “ancora più grave da parte dell’Ente Regionale è di non aver tenuto conto della presenza di minoranze linguistiche e storiche nel nostro territorio, tutelate da apposite leggi come la 482 /99 e espressamente inserite all’art. 1 comma 557 dell’ultima legge di Bilancio”.

 

“Rivolgo dunque un appello ai vertici regionali – scrive Nucera – ma anche a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione affinché si intervenga per rivalutare i parametri indicati, inserendo tra i criteri per la riorganizzazione del sistema scolastico quelli individuati dal DPR 81/2009 . Il limite nei comuni con minoranze linguistiche, infatti, scende a 400 e nella città di Reggio Calabria non verrà accorpata nessuna scuola. Inoltre, nelle linee guida , non è previsto il limite massimo di alunni per istituzione scolastica. Una situazione che rischia di creare enormi disagi che avranno ricadute importanti sulle scuole e sulle famiglie. Nei giorni scorsi, anche il Ministro all’istruzione Giuseppe Valditara ha rassicurato in merito alla questione del dimensionamento scolastico che nessuna scuola verrà chiusa portando al rischio di classi pollaio, ma che la norma inserita nella Legge di Bilancio mira al miglioramento dell’efficienza amministrativa e alla corretta e ordinata gestione delle istituzioni scolastiche”.

 

Inoltre, il Ministro ha evidenziato che la norma  prevede il coinvolgimento delle regioni che potranno armonizzare la distribuzione delle istituzioni scolastiche a livello regionale con l’andamento della denatalità, adottando nel contempo alcuni correttivi che tengono conto delle specifiche criticità di alcuni territori: comuni montani, piccole isole, minoranze linguistiche. “Per questo – conclude l’assessore Lucia Nucera – la Regione Calabria non può non tenere conto delle necessità delle istituzioni scolastiche e della applicazione della Costituzione , della normativa nazionale e regionale per la tutela delle minoranze linguistiche rischiando di compromettere la corretta organizzazione e gestione dei percorsi educativi e didattici con ripercussioni sugli stessi studenti. Ho già avviato le procedure per impugnare la delibera con cui sono state emanate le Linee Guida regionali”.

Aggredito il direttore Cesare Minniti, le sue riflessioni

Potrei iniziare lamentando che anche la classe dei picchiatori professionisti subisce lo stesso spettro d’inefficienza che investe anche i settori meno rilevanti della città; ma forse non è il caso di iniziare con l’ironia e certo se un bersaglio va individuato, quello non è la mia stupenda Rheggio.

Ho riportato pochi danni, malgrado almeno sei, sette di questi nobiluomini fossero impegnati con furia omicida a colpirmi prevalentemente al capo ed al volto. Chi si intende di queste cose sa che una volta per terra, non sarebbe rimasto molto da tentare. Sarei passato tra le braccia di Gesù Cristo (io che ci credo e lo ringrazio) con questo interrogativo: come si fa ad essere tanto idioti da delinquere sotto quattro telecamere a circuito chiuso?
È stata la mia fortuna ed è un interrogativo che, sono certo, verrà messo in chiaro dagli uomini della Polizia di Stato, dallo straordinario lavoro della Digos che (notizia dell’ultima ora) ha già individuato e denunciato i responsabili. Il loro intervento puntuale e premuroso mi ha persuaso circa la possibilità che io non sia, da ora in poi, e soprattutto tra qualche tempo, una specie di bersaglio mobile durante i vari spostamenti in città.

Tuttavia, per rimanere integri non serve tanto (anche se fortemente desiderato, lo ammetto) tornare a casa con la pelle intatta, quanto assicurarsi la libertà di fare ciò che è giusto: il proprio umile lavoro per esempio; avere la coscienza illesa e il sonno disturbato, magari, da ombre esterne e non da quelle interiori: e poi denunciare (l’ho fatto ed era scontato) chi ha fatto del male; non soltanto a me lo scorso giovedì di settembre, ma a chissà quante altre vittime in passato, che hanno avuto meno fortuna o strumenti culturali per denunciare.

Ho raggiunto l’apice del divertimento (risate amare) vedendo come la stessa gente facesse capolino anche in Questura, a farmi intendere (ma non è vero: così stavolta non è stato) che anche la giustizia si può arrendere ed abdicare alla difesa della verità. Erano là, i miei aggressori, a dire che di tutto quanto fosse mia la colpa.

Risulterò cocciuto, testardo, rigido ed anche piuttosto livido al momento, ma credo che un evento vada documentato, sempre e comunque nel rispetto della privacy e della deontologia, ma prima di tutto nell’ interesse del cittadino e della persona umana.

Chi poteva dire che un incidente senza feriti fosse notizia irrilevante? Che non nascondesse un sopruso, un furto, un danno nei confronti di un innocente bisognoso proprio della mia testimonianza? Per questo mi sono fermato. È per quell’incidente che mi si voleva fare la pelle e forse di qui a poco verrà smentito chi afferma che fosse doveroso voltarsi dall’altra parte e fare finta di niente. Sapremo tutti cosa c’era sotto.

Sono stato sempre molto introspettivo, e se è stata quasi acqua liscia per me il pestaggio, non riesco invece a rassegnarmi di fronte a fatti tragici come l’assenza di umanità dentro un uomo che si muove. I miei assalitori. Se il cammino di un uomo è la possibilità di fare qualcosa di buono, in vista dell’eternità (per chi ci crede, come me) o almeno di una buona memoria, mi chiedo per cosa viva questa gente (e mi rispondo scherzando: certamente non per la buona pratica pugilistica. Per la buona memoria men che meno.)

Ad ogni buon conto, rifiuto di odiare chi si descrive malamente e goffamente con le proprie azioni, e mi dirigo verso l’analisi del contesto dove fioriscono tali aberrazioni: la società, quella reggina, che va compresa.

Reggio non è violenta perché ndranghetista, eppure il fenomeno della violenza è diffuso, anche se prevale di gran lunga in altre, più blasonate città. Non è nemmeno ndranghetista perché povera, benché la delinquenza spicciola, che corrisponde agli strati più bassi della ndrangheta sia incentivata dalla miseria intesa, non tanto, come materiale, quanto spirituale; è la percezione di assenza di futuro.

L’assenza di speranza genera isteria collettiva. Una miseria frutto di malgoverno, una politica venduta in un territorio volutamente tagliato fuori dalla volontà di sviluppo a livello nazionale favorisce l’arruolamento dei peggiori tra le file della malavita.

Nello stesso quartiere dove mi hanno aggredito, ho trovato però il coraggio di un imprenditore e dei suoi collaboratori; avrebbero potuto lavarsi le mani chiudendosi dentro il negozio o (se collusi) nascondere addirittura il telefono. E per me sarebbe finita.

Ringrazio l’editore Eduardo Lamberti Castronuovo, persona intelligente, corretta, coraggiosa ed onesta in ogni fare, che mi permette di svolgere la mia professione con la massima libertà in una Redazione etica. Non era scontato un appoggio così totale ed una stima, letta anche sotto le righe, che mi ha commosso.

Lo stesso affetto mi è arrivato in un abbraccio che ha raccolto come in un’unica, benefica onda, tutto il bene di Reggio e non solo. I colleghi giornalisti, le testate giornalistiche, le istituzioni. Quelle, soprattutto, che hanno avuto il coraggio di manifestarsi pubblicamente.

Ultima ma non per importanza la mia comunità: la chiesa Cristiana Gesù Cristo il Signore di Catona presso la quale, da molti anni ormai, ho concepito e rafforzato in me la semplice convinzione che ognuno debba essere un buon cristiano nel proprio contesto e nel proprio piccolo, guadagnando una fetta di luce in questo mondo. Alla mia comunità debbo la mia forza.

Seguiranno aggiornamenti

CALABRIA – Percorso nazionale di biomedicina, selezionate nuove scuole con numeri da record

PRINCI “FIERA ED ORGOGLIOSA CHE IL MODELLO SIA PARTITO DALLA CALABRIA”

Si è insediata a Roma, presso la sede della Federazione nazionale dei medici, la cabina di regia nazionale per valutare le nuove candidature inoltrate dalle scuole entro i termini prescritti da bando ministeriale.

Della cabina di regia fanno parte la vice presidente della Giunta regionale della Calabria, Giusi Princi,  Anna Brancaccio e Maria Grazia Chillemi, per il Ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim), Roberto Monaco e Pasquale Veneziano, per la Fnomceo.

Sono 20 i nuovi licei nazionali nei quali, per l’anno scolastico 2022/23, sarà attivata la curvatura di biomedicina. Diventeranno, così, quasi 300 i licei classici e scientifici interessati, distribuiti in tutte le regioni d’Italia; saranno 106 gli Ordini provinciali dei medici e oltre 70.000 gli studenti coinvolti.

Questi i grandi numeri del percorso partito dalla Calabria nel 2017 e divenuto un fiore all’occhiello del Paese.

Quest’estate il Mim, aveva emanato un avviso pubblico, attivo dal 26 luglio al 26 agosto, indirizzato a tutti i licei classici e scientifici d’Italia, per l’individuazione di nuove scuole in cui attuare il percorso di potenziamento orientamento “Biologia con curvatura biomedica” sul modello sperimentato ed attuato in Calabria, presso il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria dal 2011.

Il percorso, ideato da Giusi Princi negli anni in cui era dirigente scolastico, prevede l’inserimento di una ulteriore disciplina, la biomedicina, nel piano di studi dello studente. Si articola in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante didattica laboratoriale; ha una durata triennale, a partire dal terzo liceo, per un totale di 150 ore, con un monte ore annuale di 50 ore così suddivise: 20 ore tenute dai docenti di scienze delle scuole, 20 ore in cui sono i medici indicati dagli ordini provinciali a svolgere l’attività didattica, 10 ore “sul campo”, presso strutture sanitarie, ospedali, laboratori di analisi o altre strutture individuati dagli Ordini Provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

“Siamo profondamente orgogliosi – afferma la vice presidente Princi – che un percorso partito dalla Calabria, da Reggio, sia diventato un modello di eccellenza per tutte le scuole italiane. È questa l’ immagine di una Calabria, operosa e innovativa , che con il Presidente Occhiuto e con tutta la Giunta vogliamo esportare in Italia e nel mondo e che ci rende sempre di più fieri ed orgogliosi di essere calabresi”.

REGGIO – Grande successo per la mostra “I volti di Aism” nella Galleria di Palazzo San Giorgio

Il plauso agli organizzatori ed ai ragazzi che hanno realizzato il percorso espositivo è giunto dal Consigliere e Presidente della Commissione Salute del Comune di Reggio Calabria Carmelo Romeo

Ha suscitato uno straordinario successo generando l’interesse di migliaia di visitatori la mostra “I volti di Aism” realizzata dalla Sezione Provinciale di Reggio Calabria dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ed allestita presso la Galleria di Palazzo San Giorgio dal 28 agosto fino al 3 settembre.
Il progetto “I volti di Aism” nasce da un’idea dei ragazzi del Servizio Civile Universale anni 2022/2023 e 2023/2024, realizzato con l’intento di rappresentare i volti dei soci, dei volontari, dei caregiver e di tutti coloro che sostengono l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. “La finalità della mostra – spiegano gli organizzatori – è far capire che, oltre la patologia, c’è sempre la persona con i suoi interessi, desideri, progetti, obiettivi”.

Un plauso per la brillante riuscita della manifestazione è giunto dal Consigliere delegato Carmelo Romeo, presidente della Commissione Salute dell’Ente che proprio nei giorni scorsi aveva udito il Direttivo provinciale dell’Associazione. “Un successo davvero straordinario – ha affermato Romeo – che rende merito al lavoro di questi ragazzi che con tanta passione e spirito di servizio hanno realizzato un percorso espositivo di grande interesse, capace di rappresentare al meglio il mondo della solidarietà che ruota attorno all’Aism reggina”

Autori delle fotografie sono stati Alessandra Melina, Chiara Puleio, Elena Sirio, Gaetano Lo Presti Giunta e Filippo Laganà, aiutati e supportati da Elisa Pizzonia, Silvia Piccolo, Giusy Giordano e Concy Valerioti. “Un ideale comune denominatore è individuato nel filo rosso che accomuna tutte le foto, filo che unisce i soggetti fotografati pur mantenendo le peculiarità proprie di ognuno. Lo scopo del progetto – spiegano ancora i ragazzi – è far capire che, oltre la malattia, c’è sempre la persona nella sua interezza al centro, far conoscere il mondo di AISM e tutto ciò che gravita attorno alle persone con Sclerosi Multipla ed alla sezione provinciale presente sul territorio”.

Alla realizzazione della mostra hanno collaborato, per l’allestimento della mostra, lo studio fotografico PosaBi di Bruno Giordano ed il Centro Servizi Volontariato dei Due Mari di Reggio Calabria.

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regione: 34 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 642556 (+34) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4429816 (+324).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 140 (12 in reparto, 7 in terapia intensiva, 121 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 116176 (115715 guariti, 461 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 340 (19 in reparto, 1 in terapia intensiva, 320 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 192007 (190448 guariti, 1559 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 8 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 8 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60524 (60232 guariti, 292 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 159 (8 in reparto, 0 in terapia intensiva, 151 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 211190 (210243 guariti, 947 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 59 (8 in reparto, 0 in terapia intensiva, 51 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54034 (53827 guariti, 207 deceduti).

REGGIO – Completati i lavori di restauro della storica scalinata della Basilica dell’Eremo: tutto pronto per la processione della Madonna della Consolazione

La soddisfazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici Rocco Albanese e del Consigliere delegato alle Feste Mariane Nino Malara che questa mattina hanno partecipato al sopralluogo finale prima della riapertura dello spazio interessato dall’attività di restyling

Sono stati completati questa mattina a Reggio Calabria i lavori per il restauro della storica scalinata della Basilica dell’Eremo, la tradizionale casa della Madonna della Consolazione. Da oggi quindi la scalinata, da secoli percorsa dalla Vara contenente la sacra Effige della Madonna, Santa Patrona di Reggio Calabria, è stata riaperta al pubblico. Questa mattina, alla presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici Rocco Albanese e del Consigliere con delega alle Festività Mariane Nino Malara, l’ultimo collaudo, predisposto dall’Ingegnere Sandro Surace, insieme al Responsabile Unico del Procedimento Giovanni Rombo, e la dichiarazione di agibilità per la storica scalinata monumentale, interessata da lavori di restauro conservativo per un investimento complessivo di circa 230 mila euro.

“Siamo felici di poter comunicare la riapertura della storica scalinata – hanno affermato congiuntamente Albanese e Malara a margine dell’odierno sopralluogo – è stato un intervento molto importante che la giunta comunale aveva programmato da tempo e che era atteso ormai da lunghissimi anni. Ringraziamo i tecnici e l’impresa per la velocità nell’esecuzione del restauro, i portatori della Vara con il presidente Gaetano Suraci che anche oggi era presente alla riapertura ed un ringraziamento ai Frati Cappuccini e al Ministro Provinciale Padre Pietro Ammendola, che hanno seguito con noi questo intervento Adesso siamo nelle condizioni di riconsegnare alla città un’opera di grande pregio, consentendo lo svolgimento della processione secondo le tradizionali modalità ed in piena sicurezza”.

“Negli anni scorsi si susseguivano le segnalazioni per via delle condizioni di ammaloramento della scalinata, frequentata in questo periodo, ma anche durante il resto dell’anno, da molti anziani e bambini. Ed era ogni volta determinava delle difficoltà dover salire e scendere gli antichi gradoni che si trovavano ormai in pessime condizioni. Adesso – concludono – restituiamo alla Città un’opera monumentale in perfette condizioni, che rende giustizia alla vista della Basilica dal basso in tutta la sua bellezza”.

ROSARNO (RC) –  Manutenzioni straordinarie a fini preventivi

Una operazione di bonifica straordinaria del canale di raccolta delle acque piovane che scorre lungo il sottopasso ferroviario di via Iudicello è stata eseguita dagli operai dell’Ufficio Tecnico Comunale.

Lavori, disposti dai responsabili della Protezione Civile Comunale, Comandante Lacquaniti e Arch. Messina, e fortemente voluti dalla Commissione Straordinaria, necessari per evitare l’allagamento che si verifica puntualmente ad ogni precipitazione piovana di carattere intenso, nel tratto stradale in questione, direttrice di traffico rilevante in quanto collega Rosarno con San Ferdinando lungo la strada provinciale “Iudicello”; sulla stessa strada insistono tra l’altro numerose abitazioni e attività commerciali – artigianali, che si ritrovano costantemente col pericolo di  rimanere isolati o con le vetture impantanate in caso di condizioni meteo avverse.

Numerosi infatti sono stati nel passato gli interventi effettuati dalla Protezione Civile, dalla Polizia Locale e finanche dai Vigili del Fuoco.

L’obiettivo di tale intervento manutentivo, come si avrà cura di verificare, è  che l’acqua possa quindi  defluire regolarmente senza causare danni e inconvenienti.

Ciò  restando sempre operativo il sistema di monitoraggio complessivo che viene puntualmente attivato alla ricezione delle allerte meteo della Protezione civile regionale.

Viola: Reggio a Canestro diventa Media Partner

Pallacanestro Viola: RAC sarà Media Partner Ufficiale.

Pallacanestro Viola Reggio Calabria e la Testata Giornalistica Reggioacanestro.it sono liete di comunicare l’accordo di Media-Partnership per la stagione 2023-24.

Le gare interne dei neroarancio relative al campionato di Serie B interregionale saranno trasmesse sulla pagina ufficiale del club neroarancio e sulla fanpage ufficiale di Rac con la voce di Giovanni Mafrici.

“Rac per noi è un partner importante- afferma il club nero-arancio. Ci segue e racconta  le nostra  storia con passione e professionalità fin dalla rifondazione , siamo felici che i nostri match vengano trasmessi attraverso un “Media partner” seguito e stimato anche da tifosi calabresi e non solo.

Fa eco alla Società il Direttore di Rac, Giovanni Mafrici:”Personalmente, ritornare al PalaCalafiore per commentare, ancora una volta, i colori nero-arancio, anche in telecronaca, sarà un’ esperienza gratificante.

Nell’ottica di condivisione e valorizzazione reciproca, abbiamo scelto, insieme, una soluzione intrigante che andrà a regalare ai tifosi, appassionati ed addetti ai lavori, tante novità.

Grazie alla società Pallacanestro Viola per l’attenzione e per la stima manifestata. Non vediamo l’ora d’iniziare”.

Ufficio Stampa Pallacanestro Viola.

CS Codici: dalla Campania alla Calabria continuano le denunce di malasanità

Dagli slogan alla realtà il passo è tutt’altro che breve. Lo dimostrano le continue segnalazioni su casi sospetti di malasanità, problema che qualcuno vorrebbe ridimensionare se non addirittura negare puntando il dito contro chi denuncia. Gli ultimi due casi si sono verificati nei giorni scorsi in Campania ed in Calabria, due vicende drammatiche e dolorose su cui l’associazione Codici ha deciso di intervenire con altrettanti esposti in Procura per contribuire a fare chiarezza, nell’ambito della sua azione pluriennale contro la malasanità.

 

“Da più parti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – si cerca di minimizzare quella che è una vera e propria emergenza. La malasanità esiste e va combattuta. Purtroppo, continuiamo a registrare interventi che invece minimizzano il problema, se non addirittura lo negano, arrivando a puntare il dito non sugli errori medici, ma contro i parenti delle vittime che denunciano”.

 

Il primo caso su cui l’associazione Codici ha deciso di presentare un esposto è avvenuto in Campania. A Salerno un uomo di 45 anni si è recato al Pronto Soccorso dell’ospedale Ruggi per un mal di pancia. Dopo le visite, il paziente viene dimesso, ma le sue condizioni peggiorano a tal punto che torna in ospedale. I sanitari decidono questa volta per il ricovero, ma ormai è troppo tardi. “Gli aspetti da chiarire sono tanti – osserva Giacomelli –, a partire dalla gestione del caso da parte dei medici. Perché il paziente non è stato ricoverato subito? Com’è possibile passare dalle dimissioni al tentativo disperato del reparto di Rianimazione di salvare l’uomo? Sono solo alcuni punti su cui è doveroso fare piena luce”.

 

Il secondo caso segnalato dall’associazione Codici riguarda, invece, nuovamente la Calabria. A Fuscaldo, in provincia di Cosenza, un uomo ha accusato un malore mentre camminava in strada con la moglie. E proprio davanti a lei è morto, in quanto i soccorsi non sono giunti in tempo. “Dalle prime ricostruzioni – afferma Giacomelli – l’ambulanza sarebbe arrivata sul posto dopo 45 minuti e demedicalizzata”. Vista la gravità della situazione, gli operatori non hanno potuto far altro che richiedere l’intervento di un medico, ma quando è giunto insieme all’eliambulanza, per l’uomo, dopo 3 ore di agonia, non c’era più niente da fare. “Bisogna fare chiarezza – aggiunge Giacomelli – ed anche in questa vicenda, così come in quella accaduta a Salerno, siamo pronti a fare la nostra parte”.

 

L’associazione Codici da anni è impegnata in azioni legali contro la malasanità per difendere i diritti dei pazienti e dare voce ai parenti delle vittime. È possibile segnalare irregolarità ed errori medici oppure richiedere assistenza e chiarimenti telefonando al numero 065571996 oppure scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.