REGGIO – Dimensionamento in vista, una buona governance garantisca la qualità del sistema scolastico e formativo della scuola reggina

Nei giorni scorsi la vice presidente della Giunta regionale con delega all’istruzione ha scritto ai Presidenti delle Province e alla città metropolitana di Reggio Calabria perché provvedano ad approvare, entro il 30 settembre 2023, il Piano di dimensionamento della rete scolastica e l’offerta formativa 2024/25, previa costituzione di appositi tavoli tecnici per ogni realtà provinciale con le rappresentanze di tutte le componenti interessate,

Ora in una fase di accresciuta complessità dei compiti attribuiti alle scuole, a partire dall’attuazione delle riforme previste dal PNRR, la scelta di accorpare gli istituti aumentando il numero complessivo degli alunni per plesso non è certo la soluzione più indicata per dare centralità alla scuola, migliorare la qualità dei processi formativi e combattere la dispersione, obiettivi che il Ministro Valditara proclama di voler conseguire.

Negli ultimi anni la provincia di Reggio Calabria,come il resto della regione, ha scontato la miopia con cui si è agito, la logica spesso campanilistica o semplicemente politica delle scelte in questi ultimi anni effettuate. I piani di dimensionamento della rete scolastica spesso sono stati frutto non  di un percorso condiviso tra tutti i soggetti interessati – dirigenti, scuole, docenti, famiglie, istituzioni – né trasparente e , di conseguenza, equi nelle scelte, laddove invece gli stessi piani dovevano e devono  essere il risultato di una attività conoscitiva e valutativa dei bisogni dell’utenza  che va garantita nel suo pieno diritto all’istruzione e al successo formativo con uguali opportunità per tutti gli allievi.

La nuova politica scolastica, invece, sembra ritenere che le scuole dei piccoli centri aspromontani e preaspromontani siano dei rami secchi da tagliare, che contraddice peraltro le tanto insistite politiche della famiglia. Fino ai dodici anni il diritto alla scuola nel luogo dove si abita dovrebbe essere un diritto inalienabile. Fra l’altro la politica europea che tende a ripopolare le zone di montagna e i paesini dell’entroterra cozza contro questa preoccupazione tutta economica di chiudere ciò che a occhi miopi risulta non produttivo. Sto parlando della provincia reggina  montana dove  sono state chiuse o ridimensionate anno dopo anno le scuole con l’argomento che a servirsene sono in pochi. Questa ossessione del risparmio che si esercita sui più deboli, sui più piccoli, a me pare insensata.

Ho già avuto modo di ribadire in più circostanze che, in particolare, in questa provincia una buona metà della popolazione scolastica superiore non gode della piena offerta formativa che la scuola propone perché tagliata fuori dalla indisponibilità del trasporto pubblico negli orari pomeridiani e serali che impedisce agli allievi provenienti dall’entroterra di rientrare nei loro paesi.

Sicchè le attività complementari che la scuola svolge, compresa l’attività di recupero e le altre iniziative mirate a rafforzare la frequenza scolastica e quindi ad impedire la dispersione scolastica , non possono essere fruite.

Per non parlare , poi, delle strutture e delle infrastrutture scolastiche, dei laboratori ,delle èquipe medico-psico-pedagogiche(ci attendiamo molto in tal senso dai comuni e dalle aziende sanitarie locali)che, se adeguate e presenti consentirebbero alla stessa scuola di essere veramente un centro di comunità educante permanente aperta a tutte le fasce sociali con programmi di iniziative flessibili con una ben chiara doppia valenza:prevenzione , socializzazione e integrazione con la formazione scolastica.

Fa bene ,a questo punto, la vice Presidente Princi a porre l’attenzione sulla salvaguardia delle aree interne della regione per il contrasto della dispersione e dell’insuccesso scolastico anche se credo che i margini di manovra sono più che ristretti dai parametri ministeriali.

Certo, ci saremmo attesi che la Regione Calabria si fosse unita alle altre regioni meridionali nel ricorrere alla Corte Costituzionale avverso l’ultima legge di bilancio nella parte relativa al dimensionamento scolastico a partire dall’anno scolastico 2024 /2025.

Atteso, peraltro, che la stessa  Regione Calabria  dal provvedimento risulta essere dopo la Basilicata la più penalizzata in termini di riduzione percentuale delle autonomie scolastiche con il 23,3%.

Mi auguro che i prossimi tavoli tecnici nei prossimi giorni  attivati per il nuovo piano dimensionamento operino con una visione innovativa prevedendo plessi polivalenti in grado di seguire il processo formativo dalle scuole dell’infanzia alla media di primo grado. Innovazione significa ripensare la scuola non più come singolo edificio ma come il nodo di una rete di formazione che si estende non solo alla singola comunità, ma ad aree intercomunali .

E’ indispensabile un progetto integrato d’area del territorio per realizzare azioni comuni tra le diverse istituzioni sulla base di una regia organica rivolta a sostenere l’innovazione nei processi formativi e nelle strategie d’accoglienza agli studenti.

Quanto detto significa che il sistema educativo deve essere costruito a livello culturale – educativo,ma anche a livello politico e organizzativo.

A livello politico l’ente locale deve ancor più rappresentare il promotore del raccordo tra le risorse educative presenti nel territorio rivestendo il ruolo di promotore nella costruzione del sistema educativo integrato.

Bisogna passare dal Pof della singola scuola alla elaborazione di un POF territoriale come proposta educativa di un territorio  e nello spirito di una istituzione scolastica  intesa come comunità educativa permanente.

Certo il banco di prova sarà costituito dalla capacità di integrare tra comuni viciniori strutture e servizi, secondo la prospettive delle intese e degli accordi di programma nei settori strategici del sistema formativo (infanzia, post-obbligo- istruzione professionale, orientamento, handicap, centri di risorse, ecc.) con l’esigenza di un preciso quadro di riferimento e di riscontri sul piano dei risultati.

Mi rendo conto che il panorama che si intravede all’orizzonte dal punto di vista economico imporrà dei sacrifici e delle scelte, ma proprio per questo occorre prepararsi a fronteggiare tali ristrettezze lavorando insieme enti locali e amministrazione scolastica nella individuazione delle scelte.

Si pone, tuttavia, il problema di una nuova governance , che valorizzi il ruolo intelligente delle periferie, di forme orizzontali di responsabile autogoverno, non singole scuole, velleitariamente autarchiche e in competizione isolata, ma un sistema di scuole autonome che interagiscono tra di loro e con la comunità di riferimento, capaci di costruire un vero e proprio ‘patto educativo territoriale’ che coinvolga in genere i comuni (singoli o associati) e le scuole (associate in rete) su scala cittadina e/o su base comprensoriale.

Sono convinto che la linea culturale vincente è quella che tende ad un rapporto nuovo scuola-territorio, all’uso didattico del territorio.

Si tratta di piegare a dimensione etica e pedagogica l’economico, il politico, il sociale, l’amministrativo, il culturale con consapevolezze e responsabilità diverse.

 

REGGIO – Ricordando Giacomo Battaglia: si rinnova la tradizione con “Chi non ride è fuori moda”

Domani a Piazza Castello la serata tributo ufficiale al compianto artista reggino

Giovedì 7 settembre alle 21.00 nella suggestiva Piazza Castello di Reggio Calabria andrà in scena la terza edizione dello spettacolo di varietà “Chi non ride è fuori moda”, la serata tributo ufficiale al compianto artista reggino Giacomo Battaglia.

La manifestazione, patrocinata e supportata dalla Città metropolitana di Reggio Calabria, è stata presentata a Palazzo Alvaro dal consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, dall’artista reggino Gigi Misefari che con Giacomo Battaglia ha condiviso tutto il percorso artistico, partendo dalla radio e passando alla tv, teatro e cinema, dal direttore artistico dell’evento Alessandro Tirotta e da Angela Battaglia, sorella di Giacomo.

Ad omaggiare Giacomo Battaglia, sul palco, ci saranno molti degli artisti, amici e colleghi che con la straordinaria coppia reggina hanno avuto modo di lavorare nel corso di molti anni, tra questi Marcello Cirillo e Demo Morselli con la sua orchestra, Angelo Russo (l’iconico “Catarella” della serie tv “Il Commissario Montalbano), il cabarettista e imitatore Lino Barbieri, il Mago Lupis, Erminio Sinni (vincitore di “The Voice – Senior” su Rai 2), il comico Nathan Kiboba, Nino Stellittano (Kalavrìa), il maestro Antonio Piccolo e Samuela Piccolo, con uno spettacolare numero di Danza. E la partecipazione straordinaria di Pierfrancesco Pingitore, fondatore, regista e autore della leggendaria Compagnia del Bagaglino, grazie alla quale il duo Battaglia&Misefari ha conosciuto la prima ribalta nazionale.

La serata sarà presentata da Gigi Misefari accompagnato nella condizione da Roberta Cannata, già inviata di “Estate in diretta” per Rai1. L’accesso alla piazza sara’ libero fino ad esaurimento posti.

Il direttore artistico Alessandro Tirotta ha evidenziato come : <<C’è molta Calabria per questo evento a dimostrazione del grande affetto nei confronti di Giacomo Battaglia, continuo e percepibile tutto l’anno, non solo a ridosso dell’evento. La sorella Angela è sempre sommersa di belle parole perché Giacomo, è stato prima una bella persona, poi un grande artista. Questa terza edizione – ha concluso – per la quale ringraziamo la Città metropolitana, la definiamo quella dell’affermazione>>.

<<Grazie di cuore a Reggio Calabria e alla Città metropolitana per la sensibilità e la vicinanza  dimostrate ancora una volta nei confronti dell’uomo, dell’artista e del reggino Giacomo Battaglia>>. Così Gigi Miseferi che ha aggiunto: <<Noi lo raccontiamo tutti i giorni, è una presenza costante nelle nostre vite, lo citiamo sempre in ogni occasione, sia per la sfera umana che per quella artistica, con le sue citazioni, anche da parte di colleghi. La cosa bella – ha evidenziato – è che la quasi totalità delle persone che parla con me, inevitabilmente mi chiama Giacomo, e penso che questa sia meravigliosamente ‘Froidiano’. Questa la reputo la ‘prova del nove’ che lui è sempre presente>>. <<Il fatto di raccoglierci in tanti per omaggiarlo – ha detto Miseferi – e’ davvero pazzesco, resta ancora una fonte di ispirazione per molti giovani artisti. Da Reggio Calabria – ha concluso  ci piace quindi lanciare un messaggio artistico e culturale ed è’ un motivo di grande onore, che dedichiamo al racconto di Giacomo>>.

In conclusione il consigliere metropolitano Filippo Quartuccio ha detto: <<Siamo ormai giunti alla terza edizione dello spettacolo, una iniziativa di spessore partita su input dell’amministrazione guidata da Giuseppe Falcomatà che ringrazio per averla fatta partire, grazie ad un sostegno convinto al progetto proposto dalla famiglia di Giacomo Battaglia. Riteniamo importante è doveroso tributare un evento di questo livello affinché si sappia quanto la Città metropolitana tiene ai suoi figli migliori, e Giacomo Battaglia lo è sempre stato. Una persona amata e stimata da tutti>>.

CALABRIA – TIS, l’assessore al lavoro Calabrese incontra i sindacati

Si è svolto stamattina in Cittadella un incontro con l’assessore al lavoro Giovanni Calabrese e i sindacati in merito alla problematica dei circa 4 mila Tis (tirocini di inclusione sociale ex percettori di mobilità in deroga) impiegati nei Comuni.  “Un momento di confronto per far fronte e far chiarezza sulla vicenda dei Tis che da circa 10 anni lavorano senza garanzia alcuna di impiego presso gli Enti pubblici” – lo ha dichiarato l’assessore al lavoro Giovanni Calabrese incontrando questa mattina le sigle sindacali.
A prendere parte, manifestando la massima collaborazione e l’impegno della Regione Calabria e del presidente Occhiuto, anche il vice capo di gabinetto della Presidenza Maria Cantarini.
“Si sta lavorando alacremente- ha detto Calabrese- per giungere ad una risoluzione e non vogliamo illudere nessuno, ma agiamo nell’interesse esclusivo dei Tis, percorrendo tutte le procedure utili per giungere alla contrattualizzazione. D’altronde lo abbiamo visto con il primo emendamento presentato dai parlamentari Cannizzaro, Antoniozzi e altri che ci sono tutto l’impegno e la volontà politica e del Governo nel giungere ad una conclusione positiva di questa “atipica” vertenza.
Con il primo emendamento sul decreto assunzioni si è prevista la procedura delle contrattualizzazioni nelle Amministrazioni, con quota riservata e fuori dalle regole vigenti in materia di nuove assunzioni. Una norma che deve trovare adesso seguito con l’approvazione di un provvedimento attuativo e con ulteriori e consistenti risorse. Alla luce della norma che ha previsto la proroga dei tirocini con una copertura di 5 milioni di euro, si sta lavorando anche con il Parlamento a reperire le giuste e necessarie risorse finanziarie. Intanto il Dipartimento con il dirigente generale Roberto Cosentino ha effettuato tutti gli adempimenti reperendo le risorse e trasferendole all’Inps per la conclusione dell’attuale proroga.Con il Governo c’è un confronto costante su questo, la Regione e il Parlamento hanno dimostrato massima sensibilità. Il nostro obiettivo è quello di giungere ad una risoluzione che guardi al lavoro con tutti i criteri di cui dispone la normativa senza promesse e continue proroghe- ha concluso Calabrese-. Dobbiamo ridare dignità a tutti i lavoratori”.

Reggina, Diretta Facebook di Ripepi: “Tutto un fallimento!”

Si continua a discutere sull’oramai travagliata storia della Reggina Calcio, che di fatto, non rappresenta solo una semplice squadra di calcio, bensì un elemento identitario fondamentale della nostra Città. A mettere luce è ancora una volta il Consigliere Massimo Ripepi, che sta raccogliendo un grandissimo consenso da parte dei cittadini stanchi di rimanere in silenzio.

Ricevo decine e decine di messaggi di esortazione da parte di coloro che stanno aspettando di iscriversi alla Piattaforma dell’Esercito di Rheggio – 743 a.C., perché la gente è affamata di giustizia. Io sono iscritto come “soldato semplice Massimo Ripepi” e, insieme a tutti coloro che vorranno aderire al progetto, saremo servitori di questa città.” – ha esordito Massimo Ripepi.

“In questo momento non ci sono cordate che possano partecipare al bando pubblico del Comune di Reggio Calabria: l’ha detto Taibi!” – ha spiegato Ripepi, che già nella precedente diretta esponeva i suoi dubbi e perplessità rispetto all’iscrizione in Serie D.

Poi, il Consigliere comunale, rivolgendosi all’On. Cannizzaro, ha proseguito: “Francesco non bisogna fare proclami prima di avere il risultato! Che tu abbia lavorato questo ti fa onore, ma i proclami non rendono un servizio alla verità: le cose bisogna dirle per come sono, nel momento giusto e corretto.”

“Attualmente, i nomi dei consiglieri regionali non li conosce nessuno! Ma i cittadini dovranno saperli quando sarà il momento del voto: perché è una cosa scandalosa che non si siano occupati della Reggina e dell’Aeroporto.” – ha rimproverato Ripepi.

“Se non verrà una cordata esterna di imprenditori a Reggio, non riusciremo ad iscriverci nemmeno al campionato di serie D e dovremo sopportare ancora una volta un fallimento.” – ha inasprito i toni Massimo Ripepi, rivolgendo successivamente un appunto nei confronti di Antonino Tramontana  – “E’ assurdo che a Reggio Calabria non sia riuscita ad esprimere una cordata di imprenditori reggini tra i rappresentanti di Confindustria, Camera di Commercio e altre realtà. Questa cosa è la cartina al tornasole dei rappresentanti che abbiamo! Lasciate il posto a chi ne ha veramente le competenze! Se potete lasciare, fatelo per una questione di decoro e amore per Reggio!”

Ripepi ha poi continuato richiamando l’attenzione dei cittadini “L’esercito di Rheggio si sta organizzando per fare le liste elettorali, non soltanto al Comune, ma in tutti i posti, perché vogliamo salvare la nostra Città cambiando la classe dirigente. Come si difende la Città? Riportando il baricentro a Reggio. E questo, lo si può fare soltanto reclutando un esercito di reggini che hanno il coraggio, la libertà e la forza di mettersi in gioco per fare una campagna elettorale e vincere le elezioni mettendo le redini in mano a cittadini che sono pronti a lottare dalla mattina alla sera per la propria terra.”

“Se anche un domani ci saranno delle cordate esterne, sarà sempre, purtroppo, un risonante fallimento.” – ha concluso Ripepi – “ La Reggina e l’Aeroporto camminano insieme perché rappresentano il fallimento della nostra Città!”.

“Siate umili, sinceri e onesti, perché c’è bisogno di questo. Il mio cuore sta pulsando perché vedo in fondo al tunnel una piccola luce!”.

Fondi contro il caro-scuola, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo: «Intervento positivo ma non ancora sufficiente»

«Apprendo con favore della decisione della Giunta regionale, comunicata dalla vicepresidente con delega all’Istruzione Giusy Princi, di stanziare risorse da destinare all’istituzione di borse di studio a favore di studenti superiori meritevoli per contrastare il rincaro dei costi di libri e materiale didattico. La Regione interviene così ad integrare con fondi propri gli esigui finanziamenti ministeriali, decidendo di ampliare la platea dei beneficiari portando il limite Isee a 14mila euro contro i 6mila previsti dal voucher ministeriale. Esattamente ciò che io stesso ho chiesto nei giorni scorsi attraverso un’interrogazione rivolta proprio alla delegata all’istruzione. Mi fa piacere dunque che lo stimolo sia stato colto o quantomeno abbia contribuito a smuovere le acque unitamente agli appelli giunti da associazioni di rappresentanza che hanno focalizzato l’attenzione sull’aumento dei costi e sulle oggettive difficoltà di tante famiglie calabresi. Spiace però constatare che la misura di fatto escluda gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (le vecchie “medie”) cui non si è pensato di destinare ulteriori risorse rispetto a quelle già stabilite a livello ministeriale. Altro appunto da fare all’esecutivo regionale è sulla programmazione dell’intervento. Se questo fosse stato previsto per tempo, gli strumenti di sostegno alle famiglie avrebbero già in questa fase accompagnato i loro sforzi e alleggerito gli esborsi nell’imminenza dell’avvio delle lezioni. Sicuramente l’esperienza servirà ad adottare una programma più attento il prossimo anno, intanto è da apprezzare l’impegno teso a garantire la piena fruizione del diritto allo studio da parte degli studenti calabresi».

È quanto dichiara il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti, in merito all’annuncio dello stanziamento di risorse per 8 milioni di euro da parte della Regione Calabria per il contrasto al cosiddetto “caro-scuola”.

MESSINA – Schiamazzi in un condominio ma è ‘droga party’

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina hanno arrestato, in flagranza di reato, un 29enne, già noto alle forze dell’ordine, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di una telefonata pervenuta nel pieno della notte al numero di pronto intervento 112 NUE, i Carabinieri sono intervenuti una via del centro di Giardini Naxos, laddove erano stati segnalati schiamazzi in un condominio. Sul posto i militari hanno effettuato un’ispezione della palazzina segnalata, nel corso della quale hanno avvertito forti odori di stupefacente provenire da un appartamento, motivi che hanno indotto i Carabinieri ad approfondire le verifiche ed effettuare una perquisizione domiciliare. All’interno dell’abitazione, oltre al 29enne, i militari hanno trovato anche tre giovani stranieri di età compresa tra i 25 ed i 27 anni, verosimilmente coinvolti in un droga party, visto che si trovavano in cucina dove si avvertiva forte odore di sostanza stupefacente, probabilmente causato dalla combustione di alcune dosi di marijuana e hashish, di cui alcuni residui sono stati trovati sparse sul tavolo. All’esito della perquisizione, estesa anche ad un’abitazione nella disponibilità del 29enne, sita nel comune di Gaggi, i militari hanno trovato 236 grammi di marijuana, 37 grammi di hashish e 18 milligrammi di cocaina, nonché uno spinello di marijuana e un bilancino di precisione. Nell’abitazione di Gaggi i Carabinieri hanno trovato anche tre piantine di marijuana di oltre un metro ciascuna, piantate in alcuni vasi nel balcone. Le piantine unitamente alla droga dalla quale, in base alle analisi tecniche di laboratorio, effettuate dai Carabinieri del RIS di Messina, sarebbe stato possibile ricavare oltre 650 dosi di marijuana e hashish e una di cocaina, sono state sequestrate. Il 29enne è stato invece arrestato e, una volta ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza, al termine della quale il giudice ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri e disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono al vaglio accertamenti per valutare la posizione dei tre giovani stranieri, trovati all’interno del domicilio dell’arrestato.

Strage Cutro, il perito della Procura: “Da Frontex informazioni fuorvianti”

Le parole nella consulenza per fare chiarezza su quanto avvenuto poco prima del terribile naufragio costato la vita a 94 migranti.

“Le informazioni fornite da Frontex sulla rotta e sulla navigazione” alle autorità italiane nella notte del 26 febbraio scorso “sono state molto approssimative se non fuorvianti”. Arrivano a sorpresa, a pagina 9 della perizia, le parole del perito nominato dalla procura di Crotone per fare chiarezza su quanto avvenuto poco prima del terribile naufragio avvenuto quella notte a Steccato di Cutro.

I periti spiegano nella consulenza che “le prime richieste di soccorso lanciate dai migranti si attestano alle 4.12 del 26 febbraio”. Per i consulenti “ciò dimostra” che l’agenzia europea per la difesa delle frontiere Frontex non avrebbe agito in maniera corretta. Sono state 94 le vittime accertate della strage ma decine di persone non sono mai state ritrovate.

“Un altro dato certo su cui si è potuto fare affidamento, nel corso della redazione della presente relazione -si legge nel documento visionato dall’Adnkronos – per potere rispondere compiutamente al quesito formulato dal pm Pasquale Festa, sono i dati registrati dal radar di sorveglianza in dotazione alla Gdf ubicato in località Isola di Capo Rizzuto”. E’ l’ammiraglio Salvatore Carannante a firmare la perizia lunga 65 pagine.

Secondo quanto emerge anche dalla perizia il velivolo Eagle 1 ha individua la sera prima, alle 22.26 (ora italiana) un’imbarcazione sospetta, indicandola come “possible migrant vessel”, e ha avvisato il Frontex Situation Center di Varsavia che alle ore 23.02 del 25 febbraio 2023 informa le agenzie italiane: lnternational Coordination Centre Rome di Pratica di Mare, National Coordination Center presso il Viminale e ltalian Marittime Rescue Coordination Centre.

In questa segnalazione Frontex ha fatto sapere che sul ponte era presente una sola persona con possibili altre persone sotto il ponte indicate da una significativa risposta termica dai boccaporti; che la barca aveva buona galleggiabilità, che non c’erano giubbotti di salvataggio visibili, che il mare era forza 4 e che erano state rilevate telefonate satellitari verso la Turchia. Dai calcoli del perito Carannante emerge “che la rotta media seguita dall’imbarcazione in questo lasso di tempo era di 325 e non 296 come indicato nel rapporto di missione” di Frontex e “con tale rotta, l’imbarcazione con i possibili migranti a bordo sarebbe giunta a Capo Rizzuto, ovvero in una posizione di circa 8 miglia nautiche più ad est dal luogo dove sono stati poi trovati i rottami del relitto”.

 

 

FONTE: ADNKRONOS

CALABRIA – Occhiuto, ‘pienamente operativa sede Calabria a Bruxelles’

La sede della Calabria presso l’Ue “è di nuovo pienamente operativa”. Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto visitando la sede, che “dopo anni è nuovamente pienamente operativa, con funzionari in servizio permanente”, ha sottolineato.

“È importante avere una presenza fissa della nostra Regione a Bruxelles – ha detto il presidente Occhiuto – perché qui vengono prese le decisioni più importanti che riguardano l’Italia e in modo particolare il Sud”. Occhiuto incontrerà la presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola, il commissario per la Gestione delle crisi Janez Lenarcic e la commissaria per le Politiche regionali Elisa Ferreira.
In mattinata il presidente Occhiuto ha visitato la sede della Regione nelle istituzioni comunitarie, che dopo anni è nuovamente pienamente operativa, con funzionari in servizio permanente. “Per anni – ha detto – abbiamo purtroppo avuto un buco nero, adesso invece abbiamo un faro costante su tutto ciò che accade nel Parlamento europeo e nella Commissione europea.
Fondamentale – ha aggiunto – anche il lavoro che i nostri funzionari fanno per mantenere e intensificare la collaborazione della Regione con la Rappresentanza permanente presso l’Unione europea, una struttura di qualità che supporta istituzioni ed enti nel dialogo con i vari livelli della comunità europea”.
“Quando sono arrivato – ha detto ancora il governatore – questa sede era chiusa, i nostri uffici abbandonati e le nostre stanze quasi colonizzare dalle altre Regioni, oggi abbiamo questo presidio fisso a Bruxelles. Un fatto normale, che però fino a qualche mese fa per noi non era purtroppo realtà”. “Dopo aver visitato la sede della Regione Calabria – è detto in una nota del portavoce – il governatore ha voluto incontrare anche funzionari di altre amministrazioni regionali presenti nel capoluogo belga, sottolineando l’importanza di una positiva collaborazione tra le diverse Regioni per perseguire gli obiettivi che le comunità locali e il nostro Paese vogliono raggiungere a livello europeo”.

 

 

ANSA

REGGIO – Disservizi idrici in diverse zone della città

Il Comune di Reggio Calabria comunica che:

  •  Per  lavori indifferibili a causa di un guasto alla condotta idrica comunale, potranno verificarsi disservizi idrici nella zona di Saracinello giorno 05/09/2023 fino a conclusione dei lavori;
  • Per lavori indifferibili a causa di un guasto alla condotta idrica comunale,  potranno verificarsi disservizi idrici giorno 07.09.2023 nelle zone di Reggio Campi, Trabocchetto, S. Lucia al Parco, S. lucia al torrente;
  •  in data odierna 06/09/2023 dalle ore 21.00 e fino alle ore 10.00 del 07/09/2023  potrebbero verificarsi disservizi idrici nella zona di Terreti e contrade limitrofe. 

     

 

 

 

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regione: 146 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 642832 (+146) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4431691 (+1.105).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 158 (16 in reparto, 8 in terapia intensiva, 134 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 116257 (115796 guariti, 461 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 388 (22 in reparto, 1 in terapia intensiva, 365 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 192023 (190464 guariti, 1559 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 21 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 21 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60532 (60240 guariti, 292 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 207 (12 in reparto, 0 in terapia intensiva, 195 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 211211 (210264 guariti, 947 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 68 (8 in reparto, 0 in terapia intensiva, 60 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54043 (53836 guariti, 207 deceduti).