Il Garante Marziale: “Importanti intese internazionali per il rispetto della Convenzione ONU”

Settimana densa di impegni, quella che sta per volgere al termine, per il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, miranti all’affermazione internazionale delle norme sancite dalla Convenzione ONU sui diritti dei minori.
A Catania, presso la pinacoteca del museo diocesano, dopo una celebrazione liturgica nella cattedrale del duomo, è stato insignito dell’incarico di “Ambasciatore di pace” del regno di Gomoa Odumase, incastonato nella Repubblica del Ghana.
Nella capitale, presso la Casa Bonus Pastore del Vicariato di Roma, ha ricevuto il diploma di “Accademico” dell’Università Cattolica Popolare. Successivamente è stato a colloquio con il Santo Padre Francesco I, al quale ha rappresentato l’impegno del proprio ufficio in tema di contrasto alla pedofilia.
“Tessere rapporti istituzionali ad ogni livello, per garantire ai bambini il rispetto dei loro diritti, è uno degli scopi preminenti per un Garante – è quanto dichiara Marziale – per questo ringrazio il tessitore di questa particolare ed importantissima operazione, il principe Nicola Talluto, che con dedizione e sensibilità ha aperto orizzonti nuovi ad intese necessarie affinché il mondo non debba più contemplare bimbi in guerra, bimbi poveri, bimbi sfruttati sessualmente o in lavori massacranti”.

CALABRIA – Istruzione, da ottobre via al progetto pilota a sostegno degli studenti con disturbi di apprendimento. Princi: “definite le fasi operative con i direttori delle asp provinciali”

Entro ottobre, in tutti gli istituti scolastici della Regione Calabria sarà attivato il progetto pilota nazionale per l’individuazione precoce e la presa in carico degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (dsa).

Ad annunciarlo con orgoglio è Giusi Princi, vice presidente della Giunta con delega all’istruzione, che rimarca il buon esito dell’incontro propedeutico all’avvio del progetto, voluto con tutti i direttori generali delle Asp provinciali calabresi, al quale, oltre alla coordinatrice regionale, Maria Bernardi, dirigente del Dipartimento salute, hanno partecipato anche i direttori sanitari ed i referenti delle Asp che seguiranno le scuole.

“Con il presidente Roberto Occhiuto abbiamo previsto delle equipe dedicate a supporto di ogni istituto scolastico della Calabria – afferma Giusi Princi – consapevoli che i disturbi specifici di apprendimento scolastico (dislessia, disgrafia, discalculia), oltre ad essere rilevanti per le conseguenze socio-relazionali che comportano, sono anche molto frequenti nella nostra regione, dove su una popolazione scolastica complessiva (6-18 anni) di 228.733 alunni, 11.500 sono gli alunni portatori di un disturbo specifico dell’apprendimento e, di questi, soltanto 3600 circa sono in possesso di una certificazione specifica”.

“Con un importante stanziamento di oltre 1 milione di euro in una prima fase – prosegue Princi – a cui si aggiungeranno ulteriori 6 milioni di euro che abbiamo stanziato per i successivi 5 anni nell’ambito del progetto ‘Scuola e Sanità’, sono state potenziate le risorse professionali dei servizi sanitari territoriali con un imponente piano di assunzione (neuropsichiatri infantili, psicologi, logopedisti, assistenti sociali). Sono, infatti, 74 le nuove professionalità contrattualizzate dalle Asp, di cui: 15 neuropsichiatri infantili, 28 psicologi, 28 logopedisti, 3 assistenti sociali. In ogni distretto Sanitario delle singole Asp (Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia), saranno attivate una o più equipe di supporto alle istituzioni scolastiche, formate da psicologo, logopedista e neuropsichiatra infantile, che attraverso un approccio multi-professionale garantiranno un percorso diagnostico e di presa in carico rapido degli studenti con percorsi di accesso facilitati ai servizi”.

“L’incontro è stato molto proficuo ed operativo – continua Giusi Princi – abbiamo definito i presupposti operativi ed organizzativi affinché le scuole e le famiglie vengano accompagnate costantemente nell’accesso, gratuito, ai servizi. Ringrazio per il prezioso lavoro la coordinatrice Maria Bernardi, i direttori generali delle Asp Antonello Graziano, Antonio Battistini, Lucia Di Furia, Simona Carbone e tutto il personale amministrativo e sanitario per aver permesso, lavorando anche nei mesi estivi, di garantire questo importante supporto alle scuole sin da inizio anno scolastico, come avevamo garantito con il presidente, nonché commissario ad acta, Roberto Occhiuto. Prossimamente – conclude la vicepresidente – saranno diramate apposite indicazioni rivolte alle istituzioni scolastiche, per illustrare le fasi operative del percorso, da condividere con le famiglie”.

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regione: 85 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 643016 (+85) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4433158 (+722).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 166 (16 in reparto, 8 in terapia intensiva, 142 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 116313 (115851 guariti, 462 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 400 (34 in reparto, 2 in terapia intensiva, 364 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 192072 (190512 guariti, 1560 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 21 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 21 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60532 (60240 guariti, 292 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 208 (14 in reparto, 0 in terapia intensiva, 194 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 211255 (210308 guariti, 947 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 73 (8 in reparto, 0 in terapia intensiva, 65 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54045 (53838 guariti, 207 deceduti).

REGGIO – Sabato 9 settembre il Concerto dell’Ensemble d’archi del Conservatorio Cilea

Nell’ambito delle Festività mariane sabato 9 settembre il Museo diocesano, con il Patrocinio del Comune di Reggio Calabria, promuove nel Cortile dell’Arcivescovado un Concerto dell’Ensemble d’archi del Conservatorio di musica Francesco Cilea.

L’evento rinnova una consuetudine, quella dei Concerti del Diocesano, ospitati nel Cortile sul quale si affaccia, a far da preziosa quinta architettonica, l’ala tardo-settecentesca dell’antico Palazzo arcivescovile, oggi sede del Museo.

L’Ensemble d’archi del Conservatorio Cilea nasce nella classe di Musica d’insieme per strumenti ad arco guidata dal prof. Giovanni Caridi e rappresenta una larga parte dell’attività formativa dell’Istituto.

L’organico dell’Ensemble si compone dei seguenti musicisti: violini primi, Giada Politanò, Sara Cogliandro, Cecilia Popa Mare, Cesare Scappucci; violini secondi, Marilena Fusà, Maria Antonietta Bagalà, Gabriele Durante; viola, Saba Safavi; contrabbasso, Francesco Macrì; violoncello, Prof. Giovanni Caridi.

Sarà un viaggio musicale dal Barocco al Moderno, con composizioni, tra gli altri, di Johann Pachelbel, Antonio Vivaldi, Johann Sebastian Bach, Gioacchino Rossini, Franz Joseph Haydn, Wolfang Amadeus Mozart, Goran Bregović e Karl Jenkins.

Nell’occasione il Museo diocesano sarà aperto dalle h 19 con ingresso gratuito.

 

 

REGGIO – Brunetti risponde a Lamberti: “Sue affermazioni gravi ed offensive. Bando Reggina e Dante Alighieri non sono questioni legate. La sua è una ricostruzione strumentale per rientrare dalla finestra in una vicenda in cui la porta principale gli era stata chiusa in faccia”

Il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria rispedisce al mittente le accuse rilasciate a mezzo stampa da Eduardo Lamberti Castronuovo
“Le affermazioni di Lamberti sono gravi ed offensive. Probabilmente non conosce bene i contorni della vicenda. Nè sul tema della Reggina, che faticosamente stiamo cercando di tirare fuori dal pantano, nè sull’aspetto legato alla Dante Alghieri. Due questioni che risultano nettamente distinte e separate e che in alcun modo possono essere accostate, se non strumentalmente”. Cosi in una nota il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti risponde alle affermazioni rilasciate a mezzo stampa da Eduardo Lamberti Castronuovo.
“Sulla prima questione – spiega Brunetti – quella del salvataggio della Reggina, Lamberti nei giorni scorsi ha tentato la sua solita incursione, interloquendo con la cordata di giovani imprenditori reggini, che meritoriamente hanno provato a mettere insieme l’interesse del mondo produttivo del nostro territorio, arrivando a proporre, e questo è veramente incredibile, una fusione della Reggina con il Locri, al fine di bypassare la richiesta economica della Figc per l’accesso alla categoria, salvo poi riproporre l’idea di far rimanere la città senza calcio per un anno. In questo senso il dottore Lamberti dimostra di non conoscere, ne a livello tecnico, ancor meno a livello storico e sentimentale, le prerogative dalla squadra amaranto ed i meccanismi legati al diritto sportivo. Le sue proposta sono state immediatamente rispedite al mittente dagli stessi imprenditori che hanno avuto l’onere di ascoltarle. Bocciate, come è giusto che fossero”.
“Sul tema della Dante Alighieri invece – prosegue Brunetti – Lamberti parla di svendita da parte nostra. Da lungo tempo l’Università si trova in una condizione di netta difficoltà economica, dovuta a continue perdite strutturali, che pregiudica persino il pagamento degli stipendi dei propri dipendenti. Peraltro nell’ipotesi di una condizione di illegittimità, tutta ancora da chiarire, dovuta alla presenza, probabilmente impropria, di alcuni rappresentanti dell’Associazione Dante Alighieri in seno al Consiglio d’Amministrazione dell’Università, con interessi cristallizzati nel tempo che peraltro Lamberti conosce molto bene. Quella della “svendita”, introdotta da Lamberti, è un’espressione indegna che risulta evidentemente strumentale, oltre che assolutamente offensiva. Pur essendo notorio l’interesse di gruppi privati, che già molti mesi fa avevano avanzato proposta di acquisto di quote dell’Università, ben prima che la reggina manifestasse la sua crisi, le istituzioni territoriali hanno sempre perorato l’ipotesi di federazione con l’Università Mediterranea. Oggi tenta di costruire un teorema per il quale la questione possa essere in qualche modo legata alle manifestazioni di interesse per l’iscrizione della squadra della città al campionato di serie D. Niente di più falso. La manifestazione d’interesse era aperta a tutti e chiunque avrebbe potuto partecipare. Le proposte pervenute sono tutte rispettabili e saranno valutate per come meritano. Se ne fossero arrivate delle altre, anzi le auspicavamo, le avremmo anch’esse valutate. Sulla Dante Alighieri invece abbiamo espresso il nostro pensiero, con una lettera ufficiale, che contiene una serie di considerazioni, che ovviamente Lamberti omette. Si concentra solo su un passaggio finale che, “solo a corollario di una consolidata attività di tale natura”, cito testualmente la lettera, introduce l’ipotesi “di ingresso nella compagine sociale di un solido soggetto economico del mondo universitario privato che – badate bene – inietti risorse nuove e che garantirebbe non solo il mantenimento dei corsi già esistenti, ma anche la nascita di altri che ne assicurino lo sbiluppo, non mutandone – altro passaggio fondamentale – nè la sede nè la natura”.
“Come può quindi Lamberti affermare che vogliamo svendere l’Università ad un privato – prosegue Brunetti – che, secondo la sua fantasiosa ipotesi, se la porterebbe via lontano da Reggio. Mi sembra veramente assurdo e credo fermamente che il Dottor Lamberti, in presenza di un briciolo di onesta intellettuale, nel rileggere le sue parole, non potrà che convenire che si tratta di una boutade spinta da una ricostruzione errata o più probabilmente dalla sua volontà di rientrare dalla finestra in una vicenda dove la porta principale gli era già stata abbondantemente chiusa in faccia. E non certo da noi”.

REGGIO – Arrestato un soggetto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e sequestrati 4 kg di marijuana e diverse piante di cannabis

Nei giorni scorsi, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli Agenti delle Volanti di Reggio Calabria hanno arrestato un trentenne reggino, colto nella flagranza dei reati di evasione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

L’uomo, già sottoposto alla misura restrittiva della detenzione domiciliare, è stato sorpreso all’interno dell’abitazione di un vicino di casa, senza un giustificato motivo e senza la prevista autorizzazione.

Sottoposto a perquisizione domiciliare, con l’ausilio della squadra cinofila composta dai cani antidroga Casting ed Hank, nell’abitazione dell’uomo sono stati rinvenuti circa 925 grammi di marijuana in un sacchetto di cellophane termo saldato.

Nel proseguo dell’attività, in diverse aree condominiali comuni sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente altri 3,2 kg di marijuana, suddivisi in diversi involucri di cellophane riposti in grossi sacchi neri.

Al termine dell’operazioni di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, il trentenne è stato ricollocato in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione e la sostanza stupefacente, rilevata dal personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, è stata posta sotto sequestro.

Nello stesso ambito, gli Agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto, in prossimità dello svincolo autostradale del Calopinace, 5 piante di cannabis.

Quest’ultime, di altezza varia compresa tra i 53 centimetri ed i 3,40 metri, erano circondate da vegetazione indigena e da alcuni manufatti in legno e lamiera, e sul luogo erano presenti due cani di grossa taglia, privi di microchip.

Le piante, analizzate da personale della Scientifica, sono state estirpate e, su disposizione dell’A.G., sequestrate a carico di ignoti.

REGGIO – Versace: “Lamberti non sa di che parla, le sue accuse mosse da velleità personali e politiche”

Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana risponde alle accuse rivolte a mezzo stampa da Eduardo Lamberti Castronuovo
«Il signor Eduardo Lamberti Castronuovo non sa di cosa parla. Quando si affretta, sbagliando, ad analizzare situazioni che, invece, dovrebbe conoscere alla perfezione, è bene che metta da parte le proprie aspirazioni politiche e personali, non fosse altro per evitare di disorientare i cittadini e rischiare di alimentare un insensato clima di ostilità nei confronti dell’Ente». È quanto afferma il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, nel rispedire al mittente «le volgari accuse dell’imprenditore reggino rispetto alla lettera firmata, insieme al Comune, nell’esclusivo interesse dell’Università “Dante Alighieri”, degli studenti e dei lavoratori di una delle realtà accademiche migliori dell’intero Mezzogiorno».
«Chi, se non Lamberti – spiega – professore a contratto proprio alla “Dante Alighieri”, avrebbe dovuto svolgere un ruolo di monitoraggio e salvaguardia dell’ateneo? Possibile che, in tutti questi anni, non si sia reso conto del baratro in cui stava vertiginosamente precipitando l’università? Ed anche non se ne fosse accorto, perché strumentalizzare in questa maniera così violenta e spropositata un’iniziativa, quella mia e del sindaco della città, Paolo Brunetti, che punta ovviamente, ed è fin troppo chiaro, alla federazione con l’Università “Mediterranea”, in assenza della quale bisognerebbe valutare anche la possibilità di un’apertura nei confronti dei privati per evitare la chiusura definitiva della “Dante Alighieri”, con un carico pesantissimo per il tessuto sociale, economico e culturale cittadino».
«La vicenda della Reggina e della “Dante Alighieri” sono completamente slegate – continua Versace – e solo chi è in malafede o interessato può disegnare congetture che possano far penare ad altro. Nel caso del club amaranto, dispiace che il signor Lamberti non abbia formulato alcuna proposta di acquisizione del titolo nel momento più delicato della principale compagine calcistica di Reggio. Anzi, la sua bella intenzione, soltanto annunciata e mai concretizzata, ha solo contribuito a destabilizzare e far naufragare l’interesse di una corposa cordata di imprenditori reggini a partecipare alla manifestazione d’interesse formulata dal Comune».
«Le parole sono pietre – conclude Versace – e chi è abituato ad abusarne, spesso in beata solitudine, rischia di procurare danni incalcolabili all’intera comunità».

LAMEZIA TERME (CZ) – Travolto da un’auto mentre regola traffico, morto operaio

Un operaio é morto dopo essere stato investito da un’automobile mentre stava regolando il traffico a seguito di un incidente stradale.

È accaduto stamattina a Lamezia Terme, lungo la strada che dalla statale 280 conduce all’aeroporto.

La vittima, che aveva 24 anni ed era residente a San Pietro Apostolo (Catanzaro) lavorava per un’impresa che svolge servizi stradali per conto dell’Anas. Sul posto carabinieri e polizia stradale. L’incidente si é verificato all’altezza di un restringimento di carreggiata istituito per consentire lavori di rifacimento dell’asfalto. 

Il conducente della vettura che ha investito l’operaio si è fermato subito per soccorrere la vittima. La sua posizione é adesso al vaglio di carabinieri e polizia stradale, che stanno svolgendo le indagini sotto le direttive della Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Si sta valutando, in particolare, la velocità con cui stava procedendo il conducente dell’auto investitrice e se la segnalazione del precedente incidente, così come del restringimento di carreggiata per consentire i lavori di rifacimento del manto stradale, fossero stati attuati in maniera corretta.

FONTE: Ansa

CALABRIA – UE: Occhiuto incontra Ferreira, politiche di coesione e commercio al centro del colloquio UE

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha incontrato, nel secondo giorno della sua missione a Bruxelles, la Commissaria europea per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira.

Tra i temi al centro del colloquio l’uso produttivo delle risorse Ue, le politiche di coesione della Calabria, il commercio internazionale, la mitigazione del rischio derivante dai cambiamenti climatici, ma anche la necessità di un riconoscimento della macroregione del Mediterraneo.

“Spesso – ha spiegato Occhiuto – le regioni, soprattutto quelle del Sud, che avrebbero più bisogno dell’Europa, hanno un atteggiamento un po’ distratto nei confronti dell’Ue. Credo invece che possa essere utile un confronto istituzionale sempre più diretto e intenso, teso a sviluppare politiche europee capaci di ridurre i problemi e massimizzare le opportunità”.

Sulla questione della macroregione del Mediterraneo, il presidente Occhiuto ha poi sottolineato che sono territori che spesso affrontano insieme gli stessi problemi come i flussi migratori, i fenomeni della desertificazione o della siccità, e che meritano di essere gestiti in una logica di insieme, ma sono anche regioni che possono restituire all’Europa enormi opportunità.

“In Calabria – ha precisato – abbiamo il porto di Gioia Tauro, che è il primo porto d’Italia, ed è il luogo dove si stanno concentrando la maggior parte degli scambi nel Mediterraneo che stanno diventando sempre più importanti nel paradigma dell’economia europea”.

REGGIO – Reggina, Curva Sud: “Basta avventurieri rispettate la nostra storia”

Di seguito il comunicato stampa della Curva Sud della Reggina.

Sono anni che il famigerato studio Tonuci fa da garante per l’acquisizione della Reggina. Risultato? Solo avventurieri e faccendieri, rischio di fallimenti ogni stagione e prese in giro da parte di gente che si appoggia a questo studio solo per fare business. Nella giornata di ieri anche il Sig. Bandecchi ha manifestato la propria volontà ad acquisire la Reggina, con una percentuale del 50% con le restanti quote da dividere fra tanti imprenditori: 50, 30, 20… state dando i numeri!

La Reggina non è una multiproprietà, la Reggina non è un giocattolo, da tenere un anno come sbandierato dal Sig. Bandecchi per poi essere buttato nella spazzatura.

Questa gente non la vogliamo! La Reggina è una cosa seria, forse qualcuno non ha ancora capito che con questi presupposti preferiamo stare fermi, per la nostra dignità, non abbiamo bisogno di elemosinare niente a nessuno.

Chi ha intenzione di investire qui sappia che la tifoseria pretende progetto, serietà e dedizione alla causa oggi… marchio e tutto quello che appartiene alla nostra storia domani!

Per noi questo secondo aspetto vale più di ogni altra cosa, chi verrà deve sapere che riappropriarsi del marchio Reggina dovrà essere il primo obiettivo da raggiungere.

Questo sarà un anno di transizione, ma il prossimo occorre rimettere tutto al proprio posto. Speriamo che domani si metta la parola fine a questa agonia, perché di mezzo c’è la nostra passione che già è stata bistrattata e violentata in questi ultimi anni. Non permetteremo più a nessuno di giocare con i nostri sentimenti: chi verrà ne deve essere consapevole.

Ripartiamo ma con serietà. Basta faccendieri.

 

LA REGGINA SIAMO NOI!!!