REGGIO – Coronavirus, G.O.M.: bollettino settimanale 4 – 10 settembre

La Direzione Aziendale del G.O.M. di Reggio Calabria comunica che, in relazione all’epidemia da COVID-19, nel corso di questa settimana:
sono stati 158 i soggetti sottoposti allo screening per CoViD-19. Di questi, 24 sono risultati positivi.
Non si sono registrati decessi, pertanto restano 899 i pazienti deceduti in ospedale.
Si sono avuti 12 ricoveri, per un totale di 4.299.
6 dimissioni, per un totale di 2.914. Nessun trasferimento ad altro ospedale, che pertanto restano 473.
Sono, invece, 13 i pazienti positivi al COVID-19 ricoverati al GOM, nessuno in Terapia Intensiva.
La Direzione del G.O.M. continua a raccomandare di mantenere comportamenti sociali responsabili a tutela della salute di tutti.
Per info. o in caso di sintomi sospetti contattare il numero Verde 1500 ministeriale.
Per info. sulla campagna vaccinale regionale contattare il Numero Verde 800 00 99 66 della Regione Calabria.

REGGIO – Brunetti: “Comprendo le preoccupazioni e i dubbi dei tifosi, veniamo da anni di inganni e due mesi difficilissimi. Ora la società deve guadagnarsi sul campo la fiducia dei reggini e l’orgoglio di rappresentare questa comunità”

Il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria ha espresso le sue impressioni a margine dell’incontro tenutosi quest’oggi a Palazzo San Giorgio tra la Società amaranto ed una rappresentanza dei tifosi
“E’ stato credo un confronto proficuo. Il mio compito è stato quello di mettere a confronto i tifosi, i gruppi organizzati, una rappresentanza della curva, con la nuova società. I tifosi hanno avuto modo di sottoporre i loro dubbi e le loro preoccupazioni, assolutamente legittimi. La società ha avuto l’occasione di illustrare i suoi piani sul progetto finanziario e sportivo”. Cosi il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti al termine dell’incontro tra la nuova società ed i tifosi amaranto, avvenuto quest’oggi a Palazzo San Giorgio.
“Io comprendo le preoccupazioni della comunità sportiva. Veniamo da due mesi assurdi durante i quali la nostra storia e l’identità della nostra maglia sono state ripetutamente calpestate. Tra l’altro dopo gli ultimi anni in cui abbiamo assistito a continui cambi societari, a personaggi di ogni genere, che hanno dimostrato di tenere più ai loro interessi che a quelli della Reggina. E’ assolutamente comprensibile che ci sia scetticismo ed anche una certa diffidenza nei confronti di una nuova proprietà. E’ fisiologico che ciò avvenga, soprattutto dopo quello che è successo. Ma d’altra parte credo che queste difficoltà possano essere trasformate in una ricchezza, che servano a migliorare il progetto, a modularlo di ora in ora ascoltando suggerimenti e consigli”.
“È evidente che adesso va aperta una fase nuova ed il progetto deve necessariamente andare avanti all’insegna del confronto con il territorio. Da parte mia, da istituzione che rappresenta la città, mi sono fatto tramite di questo confronto, tra la società ed i tifosi, che ritengo essenziale, molto utile per la comunità amaranto che in questo modo scioglie i dubbi legittimi che in queste ore sono sorti e per la stessa società che può calibrare meglio le sue prospettive ascoltando i veri titolari della maglia amaranto, che sono gli stessi tifosi”.
“Il mio auspicio – ha concluso Brunetti – ed ho inteso esplicitarlo alla stessa società, è che questo dialogo prosegua. I tifosi sono amareggiati, disorientati e diffidenti, ne hanno ingoiati tanti di bocconi amari in questi anni ed ancor più negli ultimi due mesi. Meritano tutto il rispetto di questo mondo. Non hanno mollato un istante per difendere le prerogative della Reggio sportiva. Dopo gli sfaceli delle ultime settimane ora è necessario costruire nuovi punti di riferimento. Ed un pilastro imprescindibile deve essere il dialogo ed il confronto. Ho fatto capire ai rappresentanti della società che non stanno costruendo una semplice azienda, ma una comunità che a Reggio Calabria è stata riferimento per tante generazioni. E lo è ancora adesso, a prescindere dalla categoria. Reggio merita rispetto. I tifosi hanno ragione a pretenderlo. E la società deve garantire piena trasparenza, stabilità finanziaria, ambizione sportiva e naturalmente deve dimostrare di sapersi garantire sul campo, giorno dopo giorno, la fiducia di un popolo che è stato ripetutamente illuso”.

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regione: 108 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 643219 (+108) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4434640 (+829).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 144 (14 in reparto, 7 in terapia intensiva, 123 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 116392 (115930 guariti, 462 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 453 (41 in reparto, 2 in terapia intensiva, 410 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 192117 (190555 guariti, 1562 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 21 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 21 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60532 (60240 guariti, 292 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 191 (12 in reparto, 0 in terapia intensiva, 179 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 211302 (210355 guariti, 947 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 77 (8 in reparto, 0 in terapia intensiva, 69 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54045 (53838 guariti, 207 deceduti).

REGGINA – Ripepi, dopo incontro con Brunetti: “Ha preso una decisione politica!”

Si è tenuto stamani l’incontro con Brunetti, la tifoseria e la società, voluto dal Consigliere Massimo Ripepi, il quale, ieri, aveva richiesto immediatamente l’accesso agli atti, relativi alla manifestazione di interesse della Reggina Calcio.

“Io credo che la trasparenza, la verità debbano essere alla base di ogni azione politica, sociale; oggi ci troviamo in queste condizioni perché c’è omertà ed ipocrisia.” – ha esordito Ripepi in una diretta Facebook, al termine della riunione a Palazzo San Giorgio – “Mi sono incontrato stamattina con Paolo Brunetti, che ringrazio in quanto è stato disponibile ad incontrarmi, perché la questione è molto grave! Gli ho chiesto che venga annullata questa manifestazione d’interesse, non perché ci siano delle irregolarità, ma perché penso che ci sia stato un gravissimo errore (che errore non è) nell’assegnazione a questa società.”

“Domani mattina ci sarà l’iscrizione alla Federazione, per cui bisogna essere pronti ad iscriversi. Il tempo è brevissimo.” – ha continuato il Consigliere di minoranza – “I dati sui fatturati della società che rappresenta Bandecchi, sono emblematici del problema in questione. Ma ora, parlando della scelta del sindaco, quando ho visto i documenti ho reputato verissimo che il Business plan della società che ha vinto era molto più dettagliato e fatto bene: ovviamente questo è un ente di formazione e hanno fatto una cosa molto dettagliata con dei dati e spiegazioni. D’altra parte, anche Bandecchi aveva fatto un ottimo Business plan, però, molto meno preciso dell’altro.”

“Ora però, è impensabile che la scelta si possa basare esclusivamente su un Business Plan, il quale rappresenta soltanto parole e numeri previsionali, (e che peraltro erano molto simili nella decisione di investire le risorse entrambe le società concorrenti).” – ha continuato Ripepi – “Ovviamente in questi casi bisogna guardare alla cosa più importante: il patrimonio personale dei soggetti che fanno parte della cordata!”

“A un certo punto della discussione, però, ho percepito dagli occhi di Paolo Brunetti, il quale continuava a giustificarsi dietro le carte, che in realtà aveva preso una decisione sulla persona di Bandecchi.” – ha raccontato Massimo Ripepi – “Il Consigliere Latella in sede di riunione, ha poi confessato che erano stati proprio loro ad averlo cercato: ma se l’avete cercato, perché poi Brunetti era deciso a non sceglierlo? Non gli piaceva Bandecchi?”.

“A questo punto, vi dirò cosa, secondo me, c’è dietro questa scelta: è stata una decisione POLITICA. Questo perché, considerato che Bandecchi è un soggetto politico, oltre che Sindaco e Presidente di un movimento nazionale, averlo avuto a Reggio, avrebbe significato avere un personaggio un po’ troppo “ingombrante”!  – ha spiegato Ripepi.

Poi, riferendosi alla riunione con gli Ultras con la nuova società, nella sala commissioni, Ripepi ha proseguito: “Gli ultras sono molto molto arrabbiati, loro vogliono garanzie: noi siamo Reggio Calabria e non possiamo accontentarci della serie D, vogliamo sapere quanto dovete spendere e ce lo dovete dire ora in maniera chiara.”

“Ho apprezzato però, l’onestà del Direttore Generale il quale non ha illuso nessuno, dicendo che non saranno ricchissimi , ma hanno un grande patrimonio di idee, perché il patrimonio di soldi è relativo e questo lo hanno visto tutti.” –  ha continuato Ripepi – “Mi sono sembrate delle brave persone. Ma Reggio è una piazza importante e, i tifosi, hanno chiesto che la Reggina sia affidata a qualcuno che abbia le potenzialità per riportarla in serie B in un paio d’anni.”

“Sicuramente la colpa non è dell’imprenditore di Catania, ma del Sindaco, il quale, con questa scelta, ha voluto marginalizzare una potenziale Ferrari, solo perché “ingombrante” politicamente.” – ha concluso il Consigliere Ripepi, rimarcando più volte, che questo è esclusivamente il suo modo di vedere la situazione.

CALABRIA – Coldiretti: dal Sana di Bologna un bilancio positivo, i primati del bio in Calabria rafforzano la nostra agricoltura

Il Sana di Bologna, il Salone internazionale del biologico e del naturale, ha chiuso i battenti e la Coldiretti Calabria che  ha partecipato con diverse aziende, all’interno dello stand di Coldiretti  traccia un bilancio illustrando alcuni dati e facendo alcune considerazioni.  “Il biologico – ha commentato Vincenzo Abbruzzese dirigente componente il direttivo nazionale di Coldiretti Bio l’associazione che riunisce le imprese biologiche e biodinamiche di Coldiretti, è una strada ad “alta velocità” per agricoltura e agroalimentare Made in Calabria”. Questo, è confermato anche dai dati. A livello nazionale la superficie agricola utilizzata (Sau) destinata a biologico raggiunge il record storico di 2,3 milioni di ettari (+7,5%) pari a quasi ad un campo su cinque (19%) del totale con oltre 82.000 produttori agricoli, il numero più elevato tra i Paesi dell’Unione Europea. La Calabria è la terza regione per superficie  sfiorando i 208mila ettari di superficie coltivata e circa 11mila aziende. I terreni coltivati a biologico nella nostra regione – sottolinea la Coldiretti – sono destinati  per le colture prevalenti per il 36% da olivo, 27% da cereali  e colture foraggere seminativi e colture proteiche, 10%grumi e frutta 7% da vite, ortaggi e frutta in guscio, il 12% da superfici a prati e pascoli per l’allevamento. Un risultato che spinge i consumi dove facendo aumentare  il valore del mercato dei prodotti biologici sia  in ambito domestico che nella ristorazione. “Il successo del biologico e da filiera corta – evidenzia Abbruzzese– è dovuto alla volontà di valorizzare prodotti a km zero da parte dell’industria e dei consumatori e questo sta favorendo la costruzione di filiere biologiche. Il logo nazionale del biologico Made in Italy previsto dalla legge nazionale di settore e la possibilità di realizzare importanti contratti di filiera anche per il biologico, contribuiranno ulteriormente ad uno sviluppo sempre più sostenibile delle filiere agroalimentari anche dalla riduzione delle quantità di prodotto biologico importate dall’estero”.  Dal Sana di Bologna il biologico ha confermato  di essere una risposta alle sfide attuali per una maggiore sostenibilità economica ambientale e sociale  perché il bio è un santuario di biodiversità: protegge patrimoni e risorse naturali della terra.  Coldiretti ricorda che in Calabria è vietato l’uso del diserbante glifosate  dai  Disciplinari di Produzione Integrata delle infestanti e delle Pratiche agronomiche; questo qualifica la regione come garante della sicurezza alimentare, confermando gli alti standard qualitativi e incidendo notevolmente sulla valorizzazione delle nostre produzioni. “Glifosato zero” ci pone ai primi posti quale territorio vocato al biologico e a produzioni di qualità eco-sostenibili. “È necessario – aggiunge Abbruzzese – però ricentrare il biologico nella sua dimensione agricola, legarlo saldamente al territorio di produzione ed affrontare un processo di evoluzione nel sistema di certificazione che possa essere sempre di più garante di un modello produttivo attento all’ambiente e alle persone di cui le aziende agricole sono da tempo protagoniste”. I cuochi contadini di Coldiretti, nell’ambito del Sana, hanno dedicato un particolare focus alla preparazione di ricette, della tradizione italiana legate ai prodotti di base e al riutilizzo degli avanzi in cucina. Un modo per aiutare le famiglie nella lotta quotidiana al caro prezzi, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale.

CALABRIA – Senza patente su moto si scontra con auto polizia, morto 17enne

È morto nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, il diciassettenne che a bordo di una moto si è scontrato ad un incrocio contro un’ auto della polizia in servizio nel centro cittadino.

La tragedia, avvenuta a Cosenza nell’incrocio tra Via Falvo e Via Martorelli, ha visto una motocicletta di grossa cilindrata, priva di copertura assicurativa e revisione, condotta da un minore sprovvisto di patente di guida, la quale ha impattato prima contro un’autovettura della Polizia di Stato, in servizio,  in transito e di rimbalzo, contro un muro di un palazzo.

La vittima si chiamava Antonio Ruperti.
Il ragazzo, che indossava il casco ma che secondo quanto riferito era privo di patente di guida, a seguito dell’impatto con la vettura era stato sbalzato contro il muro di una palazzina e aveva riportato gravi lesioni interne e un violento trauma polmonare.

Del caso sono state informate la Procura ordinaria di Cosenza e la Procura minorile di Catanzaro. Si attendono gli esiti dei rilievi condotti dalla Squadra infortunistica della Polizia locale di Cosenza utili a chiarire l’esatta dinamica dell’incidente stradale.

REGGIO – Donna e 2 bimbi travolti sulle strisce, non in pericolo di vita

Due gravi incidenti stradali si sono verificati nella giornata di ieir a Reggio Calabria in pieno centro cittadino.

Il primo ha visto coinvolto un autoveicolo e tre pedoni, che non hanno riportato ferite gravi, e si è verificato sulle bretelle del Calopinace all’altezza dell’incrocio con il corso Garibaldi.

In questa circostanza, per cause in corso di accertamento, un suv Bmw ha investito sulle strisce pedonali una signora che stava attraversando la strada con i due suoi bambini, di cui uno seduto sul passeggino.
Nell’impatto la donna è stata catapultata per diversi metri prima che l’automobilista riuscisse a fermare il mezzo. Per i tre pedoni si sono rese necessarie le cure dei sanitari del 118, ma fortunatamente le loro condizioni di salute non dovrebbero destare particolare preoccupazione nonostante il trauma subito.
Il secondo incidente si è verificato sul viale Calabria dove, in uno scontro tra due motocicli un ventiquattrenne è rimasto gravemente ferito. Soccorso e trasportato in ospedale, il giovane è in prognosi riservata, sottoposto dai ad un delicato a un delicato intervento chirurgico alla testa. Dell’incidente stradale è stato subito informato il magistrato di turno che ha assunto la direzione delle indagini affidate alla polizia locale che ha eseguito i rilievi e ha avviato ogni accertamento utile alla ricostruzione della dinamica.

 

FONTE: ANSA

Terremoto Marocco, oltre 2.000 morti: continuano le ricerche

Si cercano eventuali sopravvissuti al devastante sisma di magnitudo 6,8.

Sono continuate tutta la notte le ricerche di eventuali sopravvissuti al devastante terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter che ha colpito il Marocco venerdì sera. Secondo l’ultimo bilancio fornito in nottata dalle autorità di Rabat, i morti accertati sono 2.012, i feriti sono 2.059, oltre 1.400 dei quali in gravi condizioni. Il re del Marocco Mohamed VI ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.

Il sisma ha avuto luogo alle 23.11 locali di venerdì 8 settembre e l’epicentro è stato localizzato 70 chilometri a sudovest di Marrakesh, ad una profondità di 18.5 chilometri. Secondo il Centro nazionale per la ricerca scientifica e tecnica (Cnrst) di Rabat la magnitudo è stata di grado 7 sulla scala Richter. La scossa si è sentita con particolare intensità a Marrakesh, Agadir, Rabat e Casablanca. Avvertita anche nel sud della Spagna e in Portogallo.

Sono 400 gli italiani attualmente in Marocco e “stanno tutti bene”, ha reso noto il capo dell’Unità di crisi della Farnesina Nicola Minasi parlando a Rainews24. Oltre ai primi 200 italiani che erano già stati segnalati e contattati, ha spiegato il diplomatico, ce ne sono altri 200 che partecipavano a una convention aziendale. “Siamo in contatto con tutti”, ha assicurato Minasi.

 

 

Fonte: ADNKRONOS

REGGINA-Stamattina incontro tra Ripepi e Brunetti a Palazzo San Giorgio. Ripepi: “Controllerò gli atti. Si riveda il bando “

Questa mattina alle ore 8:00 incontrerò, il sindaco f.f. Paolo Brunetti a Palazzo San Giorgio per controllare gli atti relativi alle motivazioni che lo hanno spinto a scegliere come nuova società di gestione della Reggina Calcio, la “Fenice Amaranto” piuttosto che la cordata di Bandecchi.

Ringrazio il sindaco f.f. Paolo Brunetti per aver acconsentito all’incontro di domani, a cui seguirà alle ore 9,30 l’incontro con i tifosi e alle ore 11,00  l’incontro con la società la Fenice Amaranto.

 

Massimo Ripepi

Presidente della Commissione Controllo e Garanzia

VILLA S. G. (RC) – Calligaris a nuoto attraversa Stretto, ‘ci siamo divertiti’

Non era una gara. Ci siamo solo divertiti”. Novella Calligaris, commenta così, al suo arrivo sulla costa calabrese dello Stretto, la Traversata dello Stretto compiuta nel giorno del 50/o anniversario del suo record del mondo sugli 800 stile libero. Calligaris è giunta sulla spiaggia di Porticello per celebrare anche il 75mo anniversario dell’Associazione Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia di cui è presidente. La corrente montante dello Stretto l’ha portata molto più a nord del punto di approdo inizialmente previsto. “Il tempo? Non lo so ma non importa. Ci siamo fermati, abbiamo riso, abbiamo scherzato. Non era una competizione”.

Calligaris – 68 anni – è giunta sulla spiaggia di Porticello, diventata famosa per la testa del filosofo in bronzo, esposta al Museo Nazionale accanto ai Bronzi di Riace per celebrare il mezzo secolo dal primato mondiale degli 800 ottenuto nell’allora Jugoslavia e il 75mo anniversario dell’Associazione Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia di cui è presidente. La corrente montante dello Stretto l’ha portata molto più a nord del punto di approdo inizialmente previsto. “Ma va bene lo stesso – ha detto Calligaris che ha dedicato la traversata al fratello Mauro, ai genitori e al suo allenatore Bubi Dennerlein -. Sono stata aiutata da qualcuno lassù. Secondo me, mio fratello, che avrà detto, ‘la solita stakanovista’, e Bubi, ‘gli mancava giusto questa della traversata’. E mia madre che avrebbe detto ‘la solita’”. “Le correnti – ha aggiunto – le abbiamo tutte scansate. Del tempo che ho impiegato. Non lo so ancora. Ma non importa – risponde tra gli applausi e i complimenti di chi la seguita in barca e l’ha accolta al suo arrivo in Calabria – Ci siamo fermati, abbiamo riso, abbiamo scherzato. Non era una competizione”.

FONTE: ANSA