CALABRIA – Il senatore Rapani (FdI) condannato per calunnia

Il senatore Ernesto Rapani, di Fratelli d’Italia, è stato condannato ad un anno e sei mesi di reclusione dal Tribunale di Castrovillari, in composizione monocratica (giudice Orvieto Matonti), con l’accusa di calunnia.
A Rapani, che ha 56 anni, è un architetto ed è di Corigliano Rossano (Cosenza), sono state concesse le attenuanti generiche, la sospensione condizionale della pena e la non menzione nel certificato del casellario giudiziale.

Il parlamentare è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali e al risarcimento del danno alle persone offese.
Il pubblico ministero, Francesco Calderaro, aveva chiesto la condanna di Rapani a due anni e sei mesi di reclusione.

La vicenda che ha portato alla condanna di Rapani, che é componente della Commissione Giustizia di palazzo Madama, risale al 2017, prima cioè della sua elezione al Senato, avvenuta nel 2022.
L’imputazione contestata a Rapani trae origine dall’accusa di truffa, rivelatasi infondata, che il parlamentare rivolse ad un imprenditore di Cosenza, Marco Olivito, e ad un ex collaboratore di quest’ultimo, Andrea Nigro, in relazione all’utilizzo di un assegno del quale il parlamentare aveva denunciato lo smarrimento.

Olivito e Nigro, nella qualità di persone offese, si sono costituiti parti civili nel processo.

Rapani è stato difeso dall’avvocato Vittorio Ruscio, che aveva sostenuto l’infondatezza dell’accusa contestata al parlamentare, chiedendone l’assoluzione.

FONTE: Ansa

REGGIO – Campionato Wing Foil, atleti in città: cresce l’attesa per le regate. Il programma del weekend

Giornata di prove oggi a Reggio Calabria dove, in questi giorni, si sta tenendo la terza tappa del Campionato Italiano Open Gran Prix 500 organizzata dallo storico Circolo Velico, in collaborazione con il progetto della Regione ‘Calabria Straordinaria’. Amanti del Wing Foil e della vela e semplici curiosi hanno potuto toccare con mano l’attrezzatura che caratterizza lo sport che sta pian piano conquistando anche la Penisola italiana.

Campionato Wing Foil: giornata di prove a Reggio Calabria

Mentre cresce sempre più l’attesa per le regate, che dovrebbero tenersi tra il pomeriggio di domani e la giornata di domenica, in riva allo Stretto i tecnici della Foil Academy Next Generation Powered by Luna Rossa sono stati super impegnati in lezioni teoriche riguardanti le speciali ed innovative imbarcazioni Wing Foil.

“Gli atleti stanno arrivando in città – ha raccontato nel corso del punto stampa odierno il consigliere nazionale FIV Fabio Colella. Siamo veramente soddisfatti dell’evento che abbiamo organizzato a Reggio Calabria e, soprattutto, della risposta da parte del Circolo Velico cittadino che, ormai da 40 anni, organizza manifestazioni di altissimo livello e che impattano positivamente sul territorio”.

Da non tralasciare è infatti la presenza, come madrina, della plurimedagliata campionessa Alessandra Sensini:

“Qui sul lungomare Falcomatà presenteremo le nuove imbarcazioni come la deriva monoposto Waszp e il wing foil, il wind surf foil e tante altre. Grazie al foil ormai si vola in tutte le discipline e questo permette ai giovani di avvicinarsi con maggiore divertimento ed emozione. La vela oggi è sicuramente più facile da promuovere ai ragazzi ma se ami la natura non puoi non amare la vela”.

“Abbiamo la fortuna di possedere uno degli impianti sportivi migliori al mondo – ha aggiunto Valentina Colella, Presidente della Federazione Vela Calabria e Basilicata. Quella della tappa del campionato italiano Wing Foil è stata una grande scommessa, oltre che un importante battesimo visto che questo sport si sta diffondendo adesso in Italia e lo fa partendo dal Meridione.

Credo che il lavoro fatto fino ad ora sul territorio calabrese e della Basilicata sia davvero qualcosa di grandioso. Contiamo 35 circoli attivi e tantissimi giovani che si contraddistinguono sui campi di regata, una buona attività parasailing per i ragazzi diversamente abili. Questa di Reggio è la seconda tappa, dopo quella crotonese dello scorso anno, della Wing Foil Academy in Calabria”.

Infine, Fabio Colella ha invitato tutti i cittadini a tutti al Calajunco, dove il Circolo velico ha fatto base in questi giorni, per vedere le regate, ma anche per provare le vele e informarsi sul Wing Foil.

Il programma per il weekend

Le attività legate al Campionato Italiano Free Ride di Wing Foil proseguono, nella giornata di oggi, venerdì 15 settembre con un evento collaterale, un’esclusiva serata dedicata alla cerimonia di inaugurazione: ‘Wing Foil Party – Dance in the wind’ presso il Circolo Velico a partire dalle ore 20:00 per dare il benvenuto agli atleti.

Sabato 16 settembre, a partire dalle ore 11:00 la prima giornata di regata che animerà il lungomare Falcomatà. Le numerose imbarcazioni voleranno sulle acque dello Stretto anche domenica 17 settembre con partenza alle ore 10:00. Nel pomeriggio è prevista la cerimonia di chiusura con le premiazioni finali.

REGGINA- Ripepi: “Brunetti fa il gioco delle tre carte. Certo che ho avuto le carte, il problema è proprio cosa ho scoperto lì!”

Subito dopo la denuncia del Consigliere Massimo Ripepi, il Sindaco ff Paolo Brunetti, ha pubblicato un comunicato stampa nel quale ha tentato, a detta del Consigliere, di depistare i cittadini ed i tifosi dall’argomento centrale. Difatti, mentre nella nota, Brunetti avrebbe fatto quasi emergere che Ripepi abbia chiamato i Carabinieri per nessun motivo ben specificato, ha inoltre puntato l’attenzione sul fatto che dopo la richiesta di accesso agli atti, gli amministratori abbiano consegnato subito le carte attenendosi puntualmente a ciò che veniva domandato.

Il Consigliere Ripepi, di rimando, ha immediatamente ribattuto che: “Certo che ho avuto le carte, ma il problema è proprio cosa ho scoperto lì!” – riferendosi all’assenza dell’importantissimo atto di assegnazione, con cui il Comune avrebbe dovuto affidare ufficialmente la Reggina alla Fenice Amaranto.

REGGINA – Brunetti, sull’intervento dei Carabinieri al Comune: “Precisazioni dell’Amministrazione comunale e del sindaco facente funzioni in merito alle affermazioni del Consigliere Ripepi”

Di seguito la nota stampa del Sindaco f.f. del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti: “Tutta la documentazione in merito alla manifestazione d’interesse per l’assegnazione del titolo sportivo ad una società candidata a rappresentare Reggio Calabria nel campionato di calcio di serie D, richiesta dal consigliere comunale Massimo Ripepi e dallo stesso visionata nella giornata di domenica durante l’incontro avuto col sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, è stata regolarmente consegnata al consigliere di minoranza nella giornata odierna, dando seguito alla domanda di accesso agli atti formulata lo scorso 12 settembre“.

Si specifica che nessun blitz dei Carabinieri si è registrato a Palazzo San Giorgio, il cui intervento è stato richiesto dal consigliere Ripepi per non meglio specificati motivi. I militari dell’arma, dunque, hanno solo risposto ad una sollecitazione del consigliere comunale e non hanno acquisito alcun atto, né ascoltato il sindaco facente funzioni o altri rappresentanti dell’amministrazione comunale, limitandosi a verbalizzare il motivo dell’attività posta in essere”, e poi si conclude aggiungendo addirittura che “Sulla vicenda si stigmatizza l’enfasi data ad una “non notizia”. L’Ente tutelerà la propria immagine e reputazione nelle sedi competenti“.

Di fatto però, a non chiarire il vero quesito posto da Ripepi, e per cui aveva richiesto l’intervento delle autorità competenti, sarebbe stato lo stesso Brunetti che, con il presente comunicato stampa, non ha chiarito alla stampa, né tantomeno ai cittadini, se gli atti mancanti ci sono, oppure non esistono neanche.

CALABRIA – ‘Ndrangheta: si pente Antonio Accorinti, figlio di un boss

Si è pentito, passando nella schiera dei collaboratori di giustizia, Antonio Accorinti, di 43 anni, presunto esponente dell’omonima cosca di Briatico, nel Vibonese, e figlio di Nino, capo dello stesso gruppo criminale.
Della collaborazione di Accorinti si é appreso oggi nel corso dell’udienza del processo “Imponimento” che si sta svolgendo nell’aula bunker di Lamezia Terme.

Il pm ha depositato gli atti relativi alle prime dichiarazioni da collaboratore di Antonio Accorinti insieme a quelle di Onofrio Barbieri, ex esponente della cosca Bonavota di Sant’Onofrio, diventato di recente anche lui collaboratore di giustizia.
Il nuovo pentito ha un “curriculum” criminale di tutto rispetto. Secondo quanto è emerso dalle inchieste della Dda, Accorinti avrebbe occupato una posizione di vertice nella cosca capeggiata dal padre. É stato condannato, inoltre, a 12 anni di reclusione, con sentenza di primo grado, nel processo denominato “Costa pulita” ed è stato coinvolto nell’indagine “Olimpo”. In entrambi i casi il reato che gli è stato contestato è l’associazione per delinquere di tipo mafioso.

Con il pentimento di Antonio Accorinti salgono a cinque gli esponenti mafiosi del Vibonese diventati collaboratori di giustizia nel corso dell’ultimo anno.

A renderlo noto è stato il magistrato della Dda di Catanzaro Antonio De Bernardo, che nel processo rappresenta la pubblica accusa.

FONTE: Ansa

REGGINA – Ripepi: “Dopo 4 ore di strazio, ho chiamato i Carabinieri. Non pervenuto l’atto amministrativo di assegnazione!”

Al peggio non c’è mai fine, soprattutto quando si parla del Comune di Reggio Calabria! Dove, a denunciare una gravissima irregolarità rispetto al non pervenimento di importantissimi atti amministrativi sull’assegnazione della Reggina alla società “La Fenice Amaranto”, il Consigliere comunale Massimo Ripepi, che ha inoltre prontamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine a Palazzo San Giorgio per “cristallizzare” questi momenti da “incubo”.

“Mi ero recato dalle ore 13:00 a Palazzo San Giorgio a prendere gli atti, come avevo annunciato: però mi sono reso conto che non mi avevano consegnato l’atto più importante, quello di assegnazione, con cui alla fine di una manifestazione di interesse il Sindaco assegna il titolo alla società Fenice Amaranto, e per questo ho dovuto chiamare i carabinieri!” – ha spiegato Massimo Ripepi, in una diretta Facebook improvvisata, durante la quale, ha aggiornato i cittadini su quanto stava accadendo nel palazzo comunale.

“Tutto deve essere fatto nella massima trasparenza. Mi sembra di rivivere la questione Miramare, quando scoprii per primo la questione Miramare, quando andai a chiedere la delibera di assegnazione del Miramare: dopo che avevo visto della gente che faceva dei lavori ho chiesto alla segretaria generale l’atto di delibera dell’assegnazione, che NON TROVAVANO! Poi sapete tutti quello che è avvenuto.” – ha dichiarato il Consigliere profondamente preoccupato.

“Avevo saputo, in via informale, che mancava il verbale della Commissione ed ero molto preoccupato: dopo aver rivolto tante domande e richieste alla Dott.ssa Mauro per avere l’atto di assegnazione (che doveva già esser pubblicato nell’albo pretorio lo stesso giorno dell’affidamento, e quindi una settimana fa) lei mi rimandava a tornare lunedì.” – ha proseguito Massimo Ripepi che, dopo una serie di risposte evasive, ha chiamato i carabinieri perché “non mi volevano dire se questo atto amministrativo doveva essere fatto o meno in casi come questo, e se è vero che andava prodotto, allora perché nessuno lo aveva!”

“Dopo 4 ore di strazio sono uscito da qua, neanche ho mangiato. Oggi mi sono reso conto di come vengono trattati i cittadini. La dott.ssa Mauro mi rispondeva eludendo le domande: ‘non ce l’ho, non so dov’è, chieda al RUP Barreca. Tutti i Consiglieri Comunali dovrebbero avere le password di Auriga. Non solo non me le danno, manco mi dicono dove sono gli atti. E’ un macello, sono distrutto. Ora vedremo quello che succede, ovviamente spero di sbagliarmi perché altrimenti sarebbe una tragedia!”. – ha concluso con grande amarezza, il Consigliere Massimo Ripepi.

CALABRIA – “Oikos Calabria”: presentato a Locri dall’assessore calabrese il primo corso del progetto di inclusione socio-lavorativa per migranti

L’assessore regionale al lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese, ha presentato, oggi, in un incontro con la stampa al Centro per l’impiego di Locri, il primo percorso formativo del progetto “OIKOS Calabria”.

Su idea del presidente Roberto Occhiuto e dell’assessore Calabrese, dopo i fatti di Cutro, la Giunta regionale ha approvato questo progetto innovativo e sperimentale di inclusione socio- lavorativa per migranti, di intesa con gli Enti bilaterali, l’Associazione azionale costruttori edili, le Organizzazioni sindacali del settore edile e gli Organismi paritetici senza scopo di lucro.

Parte, quindi, da Locri per la provincia di Reggio Calabria il primo percorso formativo con opportunità concrete di lavoro nel settore dell’edilizia in collaborazione con l’Ente scuola edile per la formazione e la sicurezza (Esefs).

Presenti alla conferenza stampa anche il dirigente regionale Sergio Tassone, il direttrice del Centro per l’impiego, Maria Antonietta Rulli, Michele Laganà e Francesco Carnovale, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Ance della Provincia di Reggio Calabria, Maria Elena Senese, segretaria generale FenealUil Calabria.

Dagli intervenuti un plauso alla Regione di Roberto Occhiuto; il sentimento comune espresso è stato di grande soddisfazione per un progetto che parla di integrazione, opportunità di lavoro per gli immigrati e allo stesso tempo rispondente al fabbisogno delle imprese, carente, in questo settore, di manodopera.

Creare “osmosi” tra le parti e con gli Enti istituzionali è un beneficio per tutto il territorio, e, in tal senso, l’assessore Calabrese ha comunicato che già si sta lavorando ad “Oikos 2” “che sarà destinato non solo ai migranti ma a tutti calabresi che intendono formarsi ed apprendere una professione. È fondamentale – ha evidenziato – fornire operatori specializzati alle aziende che garantiranno un contratto di lavoro e sicurezza sul lavoro”.

Il progetto “Oikos”, con un finanziamento di 300 mila euro è stato curato dal Dipartimento “Lavoro e welfare” diretto dal dirigente Roberto Cosentino, che studiando contenuti e finalità ha voluto rimarcare anche la valenza sociale del progetto “Oikos” ( casa – famiglia), un richiamo all’importanza della persona e i suoi diritti.

Grazie alla Regione Calabria si potrà di accedere ad un percorso formativo che si avvierà lunedì prossimo, finalizzato al conseguimento della qualifica professionale di “muratore” a ben 30 beneficiari in condizione di inoccupazione o disoccupazione.

Un lavoro di gruppo che ha visto l’Esefs e l’Ente erogatore collaborare con la Prefettura di Reggio Calabria – Area IV – che ha supportato e promosso l’iniziativa presso tutte le strutture presenti a livello territoriale; le strutture Sai e Sprar che hanno aderito al progetto: SAI del Comune di Caulonia, lo Sprar minori di Benestare e il Sai – Msna Benestare struttura Sant’Ilario; L’Ance e la Cassa edile di Reggio Calabria e provincia che hanno garantito la massima collaborazione ai fini dell’inserimento on the job (sul posto di lavoro) dei partecipanti.

Sanzullo, la Traversata dello Stretto e la Capri-Napoli: storia di un record

Il dualismo tra le due grandi classiche del nuoto di fondo registra una pagina di storia quasi unica, tutto nel segno dell’intramontabile Mario Sanzullo, nuotatore destinato ad essere ricordato per molto tempo a venire. L’atleta 30enne delle Fiamme Oro ha trionfato domenica scorsa alla Capri-Napoli, giunta quest’anno alla 58esima edizione (una in meno rispetto alla Traversata dello Stretto).

Sanzullo è così diventato il secondo uomo nella storia a vincere sia la citata gara campana che la Traversata dello Stretto.

Un primato incredibile che condivide con Giulio Travaglio, capace di trionfare a Villa San Giovanni nel 1962 e alla Capri-Napoli nel 1970. Momento di gioia assoluto per Mario Sanzullo, lui che rinnova l’albo d’oro della Capri-Napoli in chiave campana, diventando il primo rappresentate della Campania a vincere la gara dopo 53 anni, proprio da quel Giulio Travaglio. Quest’ultimo alla Traversata ha vinto una sola volta, Mario ne ha sul palmares addirittura cinque consecutive dal 2013 al 2017. Una leggenda vera e propria del nuoto di fondo, capace di forgiarsi nelle due grandi classiche per eccellenza.

Altro legame tra la Traversata dello Stretto e la Capri-Napoli è rappresenta dal podio delle due edizioni 2023. Pressoché identico. Sempre Sanzullo al primo posto, Alessio Occhipinti secondo e terzo Giuseppe Ilario. La vittoria di Mario Sanzullo alla Capri-Napoli è arrivata in volata, con Occhipinti staccato di un nulla. Esattamente come il 6 agosto 2023 a Villa San Giovanni con l’adrenalinico finale vissuto dalla festante folla villese. Tutto in fotocopia. Unica differenza? Il nome del vincitore. Da Mario alla Capri-Napoli a Pasquale per la Traversata dello Stretto. Lo stesso Pasquale ha fornito un assist non indifferente a Mario. Vincendo la gara organizzata dal Centro Nuoto Villa ha “impedito” ad Occhipinti di realizzare il grande slam Traversata-Capri/Napoli. Insomma, due fratelli dalle spiccate doti sportive che hanno reso ancora più grandi le rassegne principi del nuoto di fondo.

Adesso non resta che assistere alla grande sfida tra i due Sanzullo che, si spera, potrà avere luogo durante una delle prossime edizioni della Traversata dello Stretto. Sognare non costa nulla, l’unica certezza è che ancora una volta la gara internazionale che ha luogo da 59 edizioni a Villa San Giovanni rappresenta il palcoscenico perfetto per forgiare campioni di livello assoluto.

CALABRIA – Il Presidente del Consiglio regionale Mancuso apprezza la “lectio magistralis” all’unical di George Gottlob: “Tutte le nostre università si diano ai progetti ambiziosi e sfidanti”.

“Di grande interesse la lectio magistralis del prof. George Gottlob, che ha aperto l’Anno Accademico all’Unical sulla ‘rivoluzione industriale del terzo millennio’. Va sottolineata l’importanza, anche reputazionale per la Calabria, dell’arrivo (dalla cattedra di Oxford) all’Unical, che egli definisce ‘un luogo di ricerca avanzatissimo’, di  uno dei più grandi esperti al mondo di ‘Intelligenza Artificiale’. Concordiamo che  ‘il Mezzogiorno italiano non ha nulla da invidiare alle grandi Università del Nord’ e che, come dice il ministro Bernini, occorre sostenere il processo di internazionalizzazione delle Università del Sud. Perciò – commenta il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso – è  auspicabile  che tutte le nostre Università, per fronteggiare le sfide globali e porsi anche l’obiettivo di assicurare le cure sanitarie dovute ai cittadini, si dotino di progetti ambiziosi e sfidanti, investendo sulla qualità dell’insegnamento, della ricerca e della formazione del capitale umano”.

REGGINA NEL CAOS TOTALE, RIPEPI: “BRUNETTI STA VIGILANDO?”

“La Reggina è nel caos, Brunetti ha detto che avrebbe vigilato ma non lo fa, per questo dobbiamo stare attenti noi!” – ha esordito il Consigliere comunale Massimo Ripepi durante una delle sue dirette Facebook, rispetto alla questione della squadra amaranto, argomento centrale di questi ultimi mesi. “Vi rendete conto che “La Fenice” non ha affatto dimostrato la solidità economica che, invece, meriterebbe una piazza importante come Reggio Calabria?! Non hanno voluto mettere il nome “Reggio” nella denominazione della squadra, mettendo il nome della loro società, per farsi pubblicità.” – ha rincarato Ripepi – “Hanno incollato quella fenice nel cuore della nostra città , del nostro gioiello, che è la Reggina! Perché dobbiamo, dunque, dargli credito e farli entrare in “casa nostra”?!”

“Con calma, vigiliamo e valutiamo tutti gli sforzi che faranno. In campo, se vado, pagherò il biglietto, ma non farò l’abbonamento. Lo valuteremo insieme.” – ha proseguito Ripepi – “Dobbiamo essere dei soldati che vigilano armati esclusivamente di verità e trasparenza per proteggere la nostra città. Questo l’avrei detto anche qualora avesse vinto Bandecchi. Così come dobbiamo vigilare, con un atteggiamento più rigoroso, su Brunetti, Falcomatà & Co..”.

Infine, Ripepi, in qualità di Presidente della Commissione di Controllo e Garanzia, ha dichiarato di aver parlato ieri con Brunetti e Barreca per richiedere entro la mattina di oggi le copie delle tre offerte pervenute dalle società che hanno aderito al bando: “Molti cittadini mi stanno chiedendo che vogliono vedere chiaro rispetto a quello che è successo. Farò una Commissione a Palazzo San Giorgio, con tutti i consiglieri di maggioranza e d’opposizione, aperta anche a cittadini e stampa, al fine di controllare gli atti amministrativi e per chiedere, con le carte alla mano, le motivazioni di questa scelta.”