REGGIO – Biglietto integrato per mobilità nello Stretto, Versace: “Iniziare a valutare agevolazioni per aspetti sanitari”

La proposta del sindaco facente funzioni della Città Metropolitana che integra la convenzione già siglata ieri che prevede la bigliettazione unica tra le aziende di trasporto pubblico operanti tra Reggio Calabria e Messina

“La firma della convenzione per il biglietto unico di trasporto integrato nell’area dello Stretto, tra Reggio Calabria e Messina, che coinvolge le aziende di trasporto Atam e Atm e Liberty Lines che gestirà, dal primo ottobre, la tratta marina, rappresenta certamente un punto di svolta per la mobilità. Non si tratta solo di garantire un servizio più efficiente all’utenza dei pendolari dello Stretto, ma anche più vicino alle necessità di mobilità per il tempo libero con orari decisamente più comodi anche nella fascia serale”. Così il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Carmelo Versace, intervenuto alla rima della convenzione avvenuta a Messina, nell’aula del Senato accademico dell’Università degli Studi.

“Un aspetto non secondario – ha aggiunto – che ho evidenziato nel corso del Tavolo tecnico, coordinato magistralmente dall’Ammiraglio Martello, è anche quello della mobilità per esigenze sanitarie. Ho fatto presente di iniziare a valutare agevolazioni economiche per coloro i quali, devono affrontare i viaggi nello Stretto per potersi curare, mutuando quanto già facciamo come Città metropolitana”.

REGGIO – Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati: “Chiediamo formalmente l’istituzione di stalli di sosta, i più comunemente noti come Parcheggi Rosa”

“Chiediamo formalmente l’istituzione di stalli di sosta, i più comunemente noti come PARCHEGGI ROSA, riservati ai veicoli utilizzati dalle avvocate reggine in stato di gravidanza e/o con bambino di età non superiore a due anni, munite ovviamente di un contrassegno speciale che ne certifichi l’autorizzazione.”
A chiederlo a gran voce, con tanto di richiesta già ufficialmente inoltrata a tutti gli organi ed enti territorialmente competenti, è il Comitato Pari Opportunità – Avvocati di Reggio Calabria, in persona del suo Presidente Avv. Saveria Cusumano “In ossequio ai principi regolatori del Comitato stesso, la nostra volontà è quella di porre
all’attenzione della Città tutta una mancanza che noi riteniamo piuttosto grave, vale a dire i cosiddetti parcheggi rosa nei pressi degli uffici giudiziari, qualcosa che è già diffusamente presente su scala nazionale – sottolineano i componenti del CPO -. All’Amministrazione chiediamo la collocazione di apposita segnaletica verticale ed orizzontale nelle aree individuate, d’intesa con gli Uffici giudiziari, finalizzate ad invitare i cittadini automobilisti
ad un gesto di cortesia verso le avvocate e le praticanti avvocate in stato di gravidanza, che potranno così parcheggiare più facilmente nei pressi del luogo in cui devono recarsi. Questo – evidenzia il Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Reggio Calabria – al fine di agevolare fattivamente chi opera nel settore; di favorire l’accesso al lavoro delle lavoratrici autonome; di assicurare una reale parità tra uomo e donna ed elaborare proposte atte a creare e favorire effettive condizioni di pari opportunità nell’accesso e nella crescita dell’attività professionale, coordinando le proprie iniziative con gli organismi operanti a livello istituzionale territoriale.”
La proposta “Parcheggi Rosa” a la firma del Comitato Pari Opportunità – Avvocati di Reggio Calabria non si limita ad accendere i riflettori sull’argomento. A supporto della richiesta, infatti, il Comitato fornisce anche un quadro preciso di interventi, prevedendo la realizzazione di:
• n. 4 posti equamente distribuiti in prossimità del Tribunale Palazzo CE.DIR.;
• n. 6 posti in prossimità degli uffici siti nelle zone di Piazza Castello (n. 2 Corte di
Appello, n. 2 Ufficiali giudiziari; n. 2 Giudice di Pace e Procura Generale);
• n. 2 in prossimità del Tar;
• n. 2 in prossimità del Tribunale per i Minorenni;
• n. 2 in prossimità della Corte di Giustizia Tributaria di I° e II° Grado di Reggio
Calabria;
• n. 2 in prossimità del Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria.
Applicando alla realtà questo progetto, alle Avvocate verrebbe rilasciato un contrassegno “Permesso Rosa” che permetterebbe loro di parcheggiare facilmente in prossimità degli uffici giudiziari, considerando che la riforma del codice della strada ha previsto (art. 188-bis C.d.S.) la possibilità di poter riservare posti auto a favore delle donne in gravidanza e/o con bambino di età non superiore a due anni, ed al contempo di poter sanzionare l’occupazione
indebita di questi parcheggi.
“Siamo sicuri – concludono la Presidente Avv. Saveria Cusumano e tutti i componenti del CPO – che l’Amministrazione e gli Uffici competenti prenderanno in considerazione questa nostra richiesta e proposta, sperando in un tempestivo riscontro con l’attivazione delle necessarie opportune misure per la realizzazione dei parcheggi rosa dedicati.”

CALABRIA – Mozione sull’età del consenso sessuale, la commissione pari opportunità audisce Neri, Marziale e Valente

La Commissione regionale per l’eguaglianza dei diritti e delle pari opportunità tra uomo e donna della Regione Calabria, riunitasi stamane a Palazzo Campanella, ha audito il consigliere regionale Giuseppe Neri, capogruppo di FdI, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Antonio Marziale e l’avvocato Stefania Valente, in merito alla “Mozione sull’età del consenso sessuale” presentata proprio da Neri ed approvata lo scorso luglio all’unanimità del Consiglio Regionale.
Ha introdotto i lavori la presidente Anna De Gaio e sono intervenute, nel corso di un dibattito ricco di riflessioni sociali, politiche e giurisprudenziali, tutte le commissarie presenti, alle quali è stata donata la pubblicazione curata dall’ufficio del Garante, che sarà inviata a tutte le istituzioni legislative di ogni ordine e grado a livello internazionale.
“È importante – dichiarano congiuntamente il garante Marziale e la presidente De Gaio – fare squadra per la piena affermazione della Mozione, che si prefigge ambiziosamente l’obiettivo non solo di portare l’età del consenso a 16 anni, ritenendo che l’attuale soglia dei 14 anni sia troppo bassa, ma di porre la Calabria al centro di una rivendicazione che richiede coraggio e determinazione”.
“Insieme – concludono Marziale e De Gaio – ringraziamo il consigliere Neri per aver provveduto a proporre la mozione, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e tutti i consiglieri regionali, che superando steccati politici e ideologici hanno inteso porsi dalla parte dei bambini”.
A fine seduta le parti si sono date appuntamento a breve per concertare azioni di diffusione della Mozione.

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regionale: 137 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 645375 (+137) rispetto a ieri.

 

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria. In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4450809 (+1.122).

 

– Catanzaro: CASI ATTIVI 79 (12 in reparto, 4 in terapia intensiva, 63 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 117081 (116615 guariti, 466 deceduti)

 

– Cosenza: CASI ATTIVI 1073 (32 in reparto, 1 in terapia intensiva, 1040 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 192293 (190719 guariti, 1574 deceduti)

 

– Crotone: CASI ATTIVI 7 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 7 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60596 (60304 guariti, 292 deceduti)

 

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 314 (32 in reparto, 2 in terapia intensiva, 280 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 211748 (210794 guariti, 954 deceduti)

 

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 50 (4 in reparto, 0 in terapia intensiva, 46 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54134 (53927 guariti, 207 deceduti)

REGGIO – Versace a Benestare per l’intitolazione della piazza a Enrico Berlinguer

Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana ospite dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco e consigliere metropolitano Domenico Mantegna in occasione della rassegna “Catoja in festa” 2023

“Si tratta di un’occasione importante perché ricordiamo un grande uomo che ha segnato la storia dell’Italia. Quando si riporta alla memoria e al passato, cerchiamo di cogliere il necessario insegnamento rivolto soprattutto ai nostri giovani che, purtroppo, di esempi positivi ne hanno sempre meno”. Così il sindaco facente funzioni della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, presente a Benestare, all’intitolazione di una piazza del Comune ad Enrico Berlinguer.

“Questa intitolazione – ha aggiunto – è anche l’occasione per onorare la figura di Enrico Berlinguer e fare un plauso al Comune di Benestare che è riuscito, unica amministrazione del Sud Italia, ad essere beneficiaria di un importante finanziamento del Consiglio dei ministri, finalizzato a ricordare la figura del grande leader e statista della sinistra italiana”.

Ad accogliere le autorità istituzionali, tra cui l’ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il presidente della fonazione Enrico Berlinguer, Ugo Sposetti e il senatore del Pd, Sandro Ruotolo è stato il sindaco di Benestare e consigliere metropolitano Domenico Mantegna che ha ricordato: “Siamo l’unico Comune del Sud Italia, su sette, ad essere stato finanziato per questo tipo di progetto relativo ai festeggiamenti per il centenario della nascita di Enrico Berlinguer. Siamo felici – ha aggiunto – che nella concomitanza di questo anniversario, siamo qui per inaugurare questa piazza, rinnovata anche negli arredi e nelle attrazioni per i più piccoli, che al nostra amministrazione ha inteso intitolare ad un importante politico e statista quale è stato Enrico Berlinguer”. La manifestazione rientra tra i festeggiamenti 2023, “Catoja in festa”, promossi dall’Amministrazione comunale di Benestare.

CALABRIA – Tis, manifestazione d’interesse per la proroga di un anno, Calabrese: “L’obiettivo è di chiudere il bacino entro la legislatura e creare lavoro vero e dignitoso”

“Un confronto proficuo ieri in Cittadella con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e i direttori generali Roberto Cosentino (dipartimento lavoro e welfare) e Maurizio Nicolai (dipartimento programmazione unitaria).

Al fine di dare seguito all’indirizzo politico del governo regionale, sono state individuate le risorse necessarie per la proroga di un ulteriore anno dei Tis (Tirocini di inclusione sociale), che attualmente rappresentano il più consistente bacino di precariato a carico della Regione Calabria. Con il presidente Roberto Occhiuto intendiamo continuare ad interagire con il Governo nazionale ed il Parlamento per cercare di aumentare le risorse previste nella legge nazionale. Grazie, infatti, all’intervento dei parlamentari Francesco Cannizzaro e Alfredo Antoniozzi sono state stanziate risorse storicizzate pari a 5 milioni di euro per la stabilizzazione da parte degli enti locali; richiederemo una modifica normativa per consentire la stabilizzazione da parte di tutti gli enti utilizzatori e anche con una semplificazione delle procedure.

Il bacino dei Tis oggi è formato da 4.134 persone che lavorano negli enti pubblici e altri 50 in imprese private. Già questa mattina il dipartimento regionale al lavoro ha avviato formale comunicazione agli enti utilizzatori per la proroga di un anno.

Siamo soddisfatti di questo intervento.

L’obiettivo del nostro governo regionale è quello di chiudere tutti i bacini dei precari senza crearne nuovi, cambiando il modus operandi rispetto al passato di cui oggi si pagano pesanti conseguenze. A giorni presenteremo il ‘dossier sul precariato’, un documento redatto dal dipartimento regionale, che ringrazio per il lavoro svolto, che illustra il quadro generale del precariato nella nostra regione. L’intento è di intervenire con misure mirate di inclusione lavorativa e politiche del lavoro. Un ringraziamento alla vice capo di Gabinetto della presidenza, Maria Cantarini, che nei giorni scorsi ha affrontato la questione della vertenza Tis con i rappresentanti sindacali, con i quali c’è un dialogo continuo. Proprio in quella circostanza, insieme al dirigente generale Roberto Cosentino, avevamo comunicato l’impegno del governo del presidente Occhiuto che oggi ha trovato riscontro in atti formali”.

É quanto dichiara in una nota l’assessore regionale al lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese.

VIOLA – 2FMOTORS sulla maglia della Viola per la stagione 2023/24

𝟐𝐅𝐌𝐎𝐓𝐎𝐑𝐒 è Top Sponsor della Viola  per la stagione sportiva 2023/2024.

La Pallacanestro Viola e 𝟐𝐅𝐌𝐎𝐓𝐎𝐑𝐒 sono liete  di comunicare un accordo di sponsorship che vedrà l’azienda reggina di vendita e noleggio auto sulla maglia neroarancio.

 

𝟐𝐅𝐌𝐎𝐓𝐎𝐑𝐒  è una concessionaria automobilistica leader del settore, lanciata a Reggio Calabria da Francesco Scaramozzino nel 2019. L’azienda  fornisce agli acquirenti i dati , le risorse e gli strumenti necessari per prendere decisioni sull’acquisto di automobili. L’azienda  ha sede  a Reggio Calabria e Cosenza ed  effettua vendita e consegna di autovetture su tutto il territorio nazionale con puntualità e precisione. E’ un’attività dinamica e di successo con personale altamente qualificato, pronto a rispondere  e soddisfare ogni esigenza della clientela.

 

L’azienda si occupa con successo di noleggio auto a breve e lungo termine, propone una ampia scelta di veicoli  e  la possibilità di noleggio senza utilizzo di Carta di credito.

Le concessionarie dispongono di ampi spazi espositivi e back-office  gestiti da personale qualificato e dedicato alla clientela.

Grande soddisfazione per l’accordo è stata espressa dalla società neroarancio e da Francesco Scaramozzino di 𝟐𝐅𝐌𝐎𝐓𝐎𝐑𝐒

”Abbiamo scelto di condividere il progetto della Viola che esprime impegno e passione per portare in alto valori che condividiamo e soprattutto la parte positiva della Reggio impegnata per far crescere il proprio territorio, come recita il nostro slogan: Tutto inizia da un sogno!  A questo  seguono dedizione e passione.”

Nasce a Tropea il “Comitato Ponte e Libertà” Calabria. Venerdì 29 settembre 2023, alle ore 16.00, presso l’Antico Sedile dei Nobili, Piazza Ercole

Sul Ponte dello Stretto si sono scritti, da oltre 30 anni, fiumi di parole, ma spesso non è stata detta la verità e vi è stata un’informazione del tutto tendenziosa ed errata. Seguendo l’esempio della Sicilia e del sen. Nino Germanà, nasce in Calabria il Comitato Ponte e libertà” in Tropea, con la presenza dello stesso, del Sindaco, Nino Macrì, del Segretario Sezione Vibo Valentia Lega, Mino De Pinto, dell’On. Domenico Furgiuele, e del Commissario Regionale Lega, Giacomo Francesco Saccomanno.L’obiettivo è quello di smontare trent’anni di menzogne su quest’opera fondamentale per lo sviluppo della Calabria, della Sicilia e del Mezzogiorno e dare voce a cittadini e imprese che rifiutano l’assistenzialismo come fonte di sussistenza. 

“La pace fa ponti e garantisce prosperità -ha commentato il senatore Germanà-. La guerra e la povertà e l’odio e l’ignoranza fanno saltare i ponti, le gallerie e tutto ciò che favorisce l’unione dei popoli. Ponte e libertà è uno slogan apartitico che unisce due concetti fondanti dell’articolo 1 e 16 della Costituzione della Repubblica Italiana, fondata sulla democrazia, il lavoro, la libertà di movimento uguale per tutti i cittadini italiani. 

Vi è la necessità di dare un punto di riferimento della verità tecnica e scientifica, anche ovvia, sul fatto che un ponte sia meglio di una nave e sui vantaggi della realizzazione di tutte le infrastrutture che danno libertà, migliorano la vita dei cittadini e ne favoriscono l’integrazione culturale e la crescita economica e sociale.

Sotto lo slogan “Ponte e libertà” il Comitato intende accogliere tutta quella parte del territorio che, al di là dell’appartenenza politica, vuole l’infrastruttura, dando voce alle classi meno abbienti che per spostarsi da e per la Sicilia viaggiano di notte in pullman perché non si possono permettere altro.

Insomma, il ponte sullo Stretto come grande attrattore e acceleratore per tutto quanto sia necessario allo sviluppo della Mezzogiorno (strade, autostrade, ferrovie e alta velocità) e sì alla libertà di fare impresa in modo competitivo e di vivere del proprio lavoro, invece di puntare sull’assistenzialismo. “Ponte e libertà” è un Comitato aperto a tutti gli italiani, a Comuni, enti, sindacati e associazioni, che potranno aderire, anche, attraverso i social.

Un Ponte ideale che unisci la cultura, il sociale, l’economia, i popoli, l’innovazione, il turismo. In sostanza, un’opera che,certamente, farà crescere il Mezzogiorno e l’Italia intera e consentirà uno sviluppo sia economico che occupazionale.

Lì, 28 settembre 2023.

Giacomo Francesco Saccomanno 

 Commissario Regionale Lega Calabria

CALABRIA – “Tutelare i minori dalla diffusione sul web di contenuti pornografici”. Il Presidente Mancuso condivide la petizione online promossa dal CORECOM-CALABRIA.

“Condivido pienamente lo spirito dell’iniziativa e il contenuto della petizione ‘Stop all’accesso dei minori ai contenuti pornografici sul web’, lanciata dal Corecom – Calabria, per sostenere l’attività messa in campo sull’argomento dal  Governo e del Parlamento e volta a  introdurre una sorta di blocco informatico”.

Afferma, inoltre, il presidente Filippo Mancuso: “Abbiamo il dovere di tutelare l’equilibrio psicofisico dei minori  nella prospettiva di un corretto sviluppo della loro personalità, e il Consiglio regionale è in prima linea in questa battaglia di civiltà. Perché l’utilizzo massiccio, incessante e quotidiano, sin dalla tenera età, di internet, social network e vari tipi di app che erogano contenuti pornografici, rischiano di inculcare, specie nei minori, un’idea perversa del sesso, con la figura femminile alla stregua di un oggetto. Si è davanti a distorsioni culturali che generano una socialità a forte rischio. La petizione del Coreom – Calabria  sostiene l’impegno del Governo per contrastare, attraverso una specifica normativa, un’emergenza che impatta negativamente sul futuro di ragazze e ragazzi. Bisogna dotarsi – sottolinea Mancuso –  di strumenti atti ad invertire una tendenza preoccupante che, in diverse circostanze, è concausa di comportamenti violenti da parte di una generazione che va aiutata a non cadere nel vortice della stupida emulazione”.

La petizione del Corecom-Calabria può essere firmata al link:

Petizione · Stop all’accesso libero e incontrollato dei minori ai siti pornografici.

REGGIO – Tutela dei diritti dei lavoratori e lavoro “nero”: i controlli dei Carabinieri del N.I.L.

Sospesa l’attività di 34 aziende, individuati 91 lavoratori in nero (di cui 9 clandestini e 3 percettori RDC) e 119 irregolari, comminate sanzioni amministrative per 329.500 euro e ammende per oltre 630.000 euro. Rilevate “gravi inadempienze per la sicurezza dei lavoratori” e denunciati 56 titolari o amministratori di aziende.

E’ il bilancio degli accessi ispettivi e dei controlli posti in essere nel trimestre estivo dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria (N.I.L.), specialità dell’Arma che opera sotto la coordinazione del Gruppo Tutela Lavoro di Napoli e alle dipendenze funzionali dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, a tutela dei lavoratori per far sì che agli stessi vengano riconosciuti i diritti assistenziali e previdenziali e le necessarie misure di sicurezza sui luoghi di lavoro e per il contrasto del lavoro sommerso che danneggia le aziende che rispettano le regole sia contrattuali che antinfortunistiche.

Le verifiche condotte, anche con il supporto dei militari del locale Comando Provinciale, hanno complessivamente riguardato 80 società, cantieri edili, stabilimenti balneari, ristoranti, locali di intrattenimento, centri estetici, attività commerciali, officine e autolavaggi, operanti in città e in provincia, e la posizione lavorativa di 259 impiegati. In alcune attività del centro cittadino è stata rilevata la presenza di lavoratori non regolarizzati, anche con percentuali superiori all’80% della forza lavoro impiegata, l’impiego di extracomunitari privi di titolo per la permanenza sul territorio nazionale.

Oltre ai lavoratori “in nero” individuati, sono emerse numerose irregolarità connesse all’infedele registrazione sul libro unico del lavoro (registrazione di parte delle ore effettivamente prestate dai lavoratori, in alcuni casi completamente omessa), mancata concessione del riposo settimanale e superamento dei prescritti orari di lavoro, mancato versamento contributivo, gravi inadempienze in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro quali omessa formazione/informazione sulla sicurezza dei lavoratori, omessa valutazione dei rischi aziendali, omessa consegna dei dispositivi di protezione individuale e mancata installazione di dispositivi atti a evitare le cadute dall’alto.

Dall’inizio dell’anno erano già state controllate 178 aziende, individuati 278 lavoratori irregolari, sospese 59 e denunciati 127 titolari anche per sfruttamento di manodopera e a seguito di infortuni avvenuti presso i luoghi di lavoro, contestate sanzioni amministrative per oltre 682.000 mila euro e ammende per 1.500.000,00 euro.