PELLARO (RC) – Volley Reghion, netto successo all’esordio in casa: con il Catania Volley finisce 3-0

Ancora un’altra vittoria per la Reghion che, dopo aver rimontato in quel di Patti con una vera e propria impresa, saluta il proprio pubblico con un rotondo 3-0 ottenuto contro la giovane e ostica Catania Volley. Al PalaColor di Pellaro finisce coi parziali di 25-14, 25-22, 25-21, risultato che dimostra come capitan Fiorini e compagne sanno farsi valere nei momenti che contano.

Dopo un primo set condotto senza grossi patemi d’animo, nel secondo le avversarie cambiano il ritmo e creano difficoltà al sestetto di Pellegrino. Sul 6-6, la Reghion effettua un break che la porta a doppiare le siciliane (12-6), ma le ospiti non si abbattono e riacciuffano le padrone di casa sul 18-18. Proprio adesso, che ogni giocata diventa sempre più importante, le reggine mantengono lucidità e mettono giù palloni sempre più decisivi fino al definitivo 25-22. Nel terzo gioco è un’altalena di emozioni: la buona partenza delle catanesi (0-4) è un fuoco di paglia, arriva prima il pari (6-6) e poi, trascinate dalle sorelle Speranza, un momentaneo vantaggio di cinque lunghezze (14-9). Catania prova la rimonta, ma si ferma sul 19-18. La Reghion gestisce bene e, come nel gioco precedente, impone la sua forza nei momenti più delicati fino al 25-21 che mette fine alla contesa.

«Siamo partite cariche all’inizio del match – spiega Giulia Speranza, opposto della Volley Reghion – poi le nostre avversarie hanno iniziato ad ingranare ma siamo rimaste compatte e abbiamo ottenuto questi importanti tre punti. Allenamento dopo allenamento ci stiamo sempre più amalgamando con le nuove arrivate. Siamo un bel gruppo».

Con quest’altra vittoria la Reghion vola in solitaria a quota cinque punti, bottino che fa affrontare con una certa serenità il prossimo match del campionato: sabato scontro al vertice contro la neopromossa Modica, una delle quattro formazioni ancora a punteggio pieno e favorita per la vittoria del girone.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook ed il profilo instagram “Volley Reghion”.

CALABRIA – Presentata la Carta degli Extravergine d’Oliva regionale. Princi:«Vogliamo creare un marchio identitario coinvolgendo le scuole»

“La Calabria è una regione che sta riscoprendo la sua vocazione rurale. È la regione più biodiversa. All’interno della grande biodiversità di cui la Calabria è ricca l’olivicolo rappresenta il nostro vessillo, il nostro orgoglio. È il settore più importante. Pertanto, è fondamentale aumentare il tasso qualitativo e andare alla ricerca di mercati che potranno pagare la nostra qualità”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, nel corso della presentazione della Carta degli extravergini d’oliva della Calabria, a cura del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria).

All’iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, anche la vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, Giusi Princi, il direttore generale Crea, Stefano Vaccari (da remoto), i direttori Crea-PB (cui spetta il coordinamento del progetto con Milena Verrascina, primo tecnologo), Alessandra Pesce del Crea-Ofa, Enzo Perri, il direttore generale del dipartimento regionale agricoltura e risorse agroalimentari, Giacomo Giovinazzo.

“Attualmente – ha informato Gallo – la Calabria ha 160mila ettari coltivati ad olivo, la seconda regione in Italia dopo la Puglia. Dal Pnrr abbiamo ottenuto 16 milioni di euro che destineremo al rinnovamento e alla ristrutturazione dei frantoi. Pertanto, investire in questo settore per farlo conoscere è fondamentale e la Carta degli oli extravergini, Dop e Igp, rappresenta uno strumento importante, uno strumento di conoscenza, per diffondere la consapevolezza sulla qualità e la varietà dei nostri oli e sulle peculiarità dei territori. Inoltre, insieme alla vice vicepresidente Princi, con il coinvolgimento delle scuole, attraverso una serie di interventi, come la diffusione delle mense biologiche a km 0, stiamo cercando di costruire sul territorio un sistema immateriale di consapevolezza, perché – ha concluso – intendiamo impadronirci di questa grande ricchezza e costruire qui, in Calabria, nella nostra terra, il futuro per le nuove generazioni”.

All’iniziativa hanno partecipato anche gli studenti dell’istituto tecnico agrario statale “Vittorio Emanuele II” di Catanzaro e dell’istituto d’istruzione superiore “E. Majorana” di Corigliano-Rossano.

La carta degli oli Dop e Igp calabresi rappresenta uno strumento divulgativo e di conoscenza per agli operatori della ristorazione e per agli studenti delle scuole alberghiere.

“Siamo fieri dell’opportunità che ci viene data oggi con la realizzazione della Carta degli extravergini d’oliva della Calabria – ha rimarcato Princi –. Si tratta di uno strumento importantissimo che nasce anche per fornire agli studenti delle scuole alberghiere un valido strumento comunicativo per suscitare curiosità nei confronti della biodiversità e dei territori, capace di divulgare la conoscenza sulle caratteristiche organolettiche dell’olio extra vergine di oliva, sull’importanza della dieta mediterranea, sulla sua qualità e sulle tradizioni e la storia dei nostri territori. Vogliamo creare un marchio identitario da promuovere in tutto il mondo coinvolgendo il settore e le scuole”.

Secondo il direttore generale del Crea Vaccari “la Carta vuole essere un contributo ulteriore verso un cammino che vuol portare la Calabria ad diventare un modello produttivo di cui si ha bisogno in questo momento nel mondo. Sull’olio, infatti, stiamo facendo uno sforzo formidabile come Regione Calabria e come Crea. In Italia e anche in alcuni Pesi europei si sta producendo di meno che in passato. Quindi c’è bisogno di un modello che sappia mettere insieme la sostenibilità con l’aumento della produzione. Credo che la Calabria sia il terreno più propizio per realizzarlo”.

Nella Carta degli extravergini d’oliva della Calabria sono presenti le varietà utilizzate per produrre oli monovarietali o blend a Denominazione d’origine protetta (Dop) e Indicazione geografica protetta (I.G.P.), distinti per caratteristiche organolettiche e sensoriali tipiche delle diverse cultivar. Sono fornite anche informazioni relative al numero di cultivar regionali e alla produzione, oltre ad un’infografica per raccontare al consumatore sulla provenienza geografica degli oli Dop e Igp regionali. La sua consultazione è stata pensata in un’ottica di accessibilità da parte di ipovedenti e non vedenti, attraverso un QR-Code che permetterà di far ascoltare quanto scritto e anche attraverso l’utilizzo del linguaggio braille.

La Carta è consultabile al link in allegato:  https://oleario.crea.gov.it/wp-content/uploads/2023/09/Layout-carta-degli-oli-Calabria_web.pdf

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regionale: 17 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 646868 (+17) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4462480 (+354).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 97 (15 in reparto, 7 in terapia intensiva, 75 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 117351 (116882 guariti, 469 deceduti)

– Cosenza: CASI ATTIVI 888 (23 in reparto, 1 in terapia intensiva, 864 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 193164 (191573 guariti, 1591 deceduti)

– Crotone: CASI ATTIVI 16 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 16 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60618 (60326 guariti, 292 deceduti)

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 175 (16 in reparto, 1 in terapia intensiva, 158 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 212297 (211332 guariti, 965 deceduti)

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 62 (4 in reparto, 0 in terapia intensiva, 58 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54170 (53963 guariti, 207 deceduti)

Ponte sullo Stretto, Saccomanno e Gelardi (Lega): Salvini e il Governo dimostrano serietà e rispondono con fatti

«Le promesse si mantengono anche se tanti “gufi” hanno cercato di intralciare un cammino virtuoso e fondamentale per la crescita del Sud e dell’Italia. La sinistra ha cercato di mettere in dubbio la realizzazione del Ponte sullo Stretto attaccandosi a ragioni inverosimili e a motivazioni fantasiose e non degne di una democrazia vera come l’Italia. Dal presunto danno ai volatili, ai problemi sismici e, infine, alla mancanza di risorse! Sulle prime evitiamo di perdere tempo. Sulle risorse abbiamo sempre sostenuto che queste ci sono e che verranno, naturalmente, messe a disposizione secondo le necessità e nel corso della esistente programmazione.
Sicuramente, solo i folli potevano affermare che si sarebbero dovute individuare i costi definitivi di circa 12 miliardi, quando, ancora, non si ha contezza del corretto importo necessario, non essendo stato depositato ed approvato il progetto esecutivo! Certo è, che il Ministro Matteo Salvini ha sempre dimostrato serenità e piena convinzione.
Ed ora, pur dinnanzi ad un momento difficile per la nazione, nella Manovra Economica vi è la copertura necessaria per tale opera strategica. Lo stesso Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che “nell’orizzonte temporale dei primi tre anni sono finanziate le prime tre quote a salire” che seguiranno, naturalmente la dinamica dei lavori. Ed ora vediamo cosa si inventerà la sinistra!».
Lo dichiara il Commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno.

 

Sull’argomento ha espresso la sua opinione anche Giuseppe Gerardi, Capogruppo Lega Salvini Calabria:

«Questa mattina il Consiglio dei Ministri ha provato il disegno di legge di bilancio. Come volevasi dimostrare sono stati per l’ennesima volta smentiti tutti coloro che, facendo il tifo per un incomprensibile disfattismo generale, prevedevano l’impossibilità del finanziamento per il ponte sullo Stretto. E invece il finanziamento è arrivato. Sono state previste le prime tre quote di finanziamento per i primi tre anni. L’intero ammontare dell’opera è di 12 miliardi di euro. Il Ministro Salvini lo aveva più volte promesso in questi giorni e i fatti gli hanno dato ragione. La Calabria è al centro dell’agenda politica della Lega e dunque anche del Governo. Il Ponte rappresenta un investimento strategico per l’intero Paese, non solo per la Calabria e il sud Italia. La sua realizzazione contribuirà a migliorare le infrastrutture e a promuovere lo sviluppo economico, creando nuove opportunità di lavoro e stimolando la crescita. Noi tutti Consiglieri Regionali eletti nelle liste della Lega continueremo a lavorare alacremente per sostenere il cambiamento necessario alla nostra regione».

ROSARNO (RC) – Turno elettorale straordinario: giornate e liste elettorali

Nel Comune di Rosarno (popolazione legale 14.639) le votazioni per l’elezione diretta alla carica di Sindaco e di n. 16 Consiglieri comunali avranno luogo domenica 22 e lunedì 23 ottobre 2023. Nel primo turno di votazione, le operazioni di voto si svolgeranno il 22 ottobre 2023 dalle ore 7:00 alle ore 23:00, il 23 ottobre dalle ore 7:00 alle ore 15:00. L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta del Sindaco avrà luogo domenica 5 novembre e lunedì 6 novembre 2023.

L’amministrazione comunale di Rosarno, guidata dall’Avv.  Giuseppe IDA’ dopo le dimissioni del Sindaco insieme agli altri 10 consiglieri di maggioranza e la nomina di un Commissario per la provvisoria amministrazione dell’ente, è stata successivamente commissariata per infiltrazione o condizionamento della criminalità organizzata.

Adesso al termine del commissariamento, la cui gestione ultimamente è stata affidata ad una Commissione straordinaria, per la prossima tornata elettorale sono state presentate le tre liste di seguito riportate con i candidati a Sindaco ed i candidati a Consigliere comunale:

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  • Lista N. 1 Progetto “Rosarno bene comune”

Candidato a Sindaco: Cosma FERRARINI, nato a Rosarno l’11/03/1954, impiegato nel settore sanità, già assessore e Consigliere comunale

Candidati Consigliere

  • – BONFIGLIO Claudio
  • – BONO Vittoria Giuseppina
  • – CANNATA’ Stephanie
  • – CONDEMI Giovanni
  • – DOMINICI Rocco Carmelo Antonio
  • – FALLETI Cosmo Vincenzo ( detto Cecè)
  • – GARRUZZO Antonio
  • – LAROSA Annunziato
  • – MACRI’ Agostino (detto Tino)
  • – MACRI’ GALATI Maria Concetta
  • – PUNTORIERO Maria
  • – ROMEO Domenico
  • – ZAGARI Maria
  • – CORIO Domenico

 

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  • Lista N. 2 “Obiettivo Rosarno”

Candidato a Sindaco: dott. Pasquale CUTRI’, nato a Rosarno il 19/03/1953, medico e più volte assessore in passato

Candidati Consigliere

  • – APRILE Nicola
  • – BRILLI Michele
  • – BROSIO Antonino
  • – COMANDE’ Maria Assunta
  • – CORRAO Tommaso (detto Tommasino)
  • – D’AGOSTINO Giulia
  • – DE MARIA Teodoro (detto Totò)
  • – GALATI Paola
  • – LA TORRE Giuseppe Antonio
  • – LAVORATO Arturo
  • – MACRI’ Alessia
  • – PORRETTA Emanuela
  • – PRONESTI’ Antonino (detto Nino)
  • – RACHELE Antonio
  • – ROMEO Carlo
  • – ROSSI Marica

 

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  • Lista N. 3 Rosarno prima di tutto”

Candidato a Sindaco: avv.  Michele Filippo ITALIANO, nato a Rosarno il 03/04/1966, cassazionista e assessore in passato assessore comunale

Candidati Consigliere

  • – ALBERTINO Giuseppe
  • – BARONE Giovanni
  • – BONO Angelo
  • – BRUZZESE Francesco
  • – COSTANTINO Vincenzo Francesco
  • – FABRIZIO Michele
  • – GENTILE Michele
  • – GIOFFRE’ Carmela
  • – GIOFFRE’ Girolama
  • – GIOVINAZZO Giuseppe
  • – GUERRISI Morena
  • – IAROPOLI Antonio
  • – LEONARDI Maria Antonietta
  • – MESSINA Luigi
  • – NASO Maria Domenica
  • – PISANI Federica

REGGIO – Ripepi candidato a sindaco con Bandecchi. Il Consigliere racconta in Diretta.

Massimo Ripepi candidato a sindaco di Reggio Calabria con Stefano Bandecchi: quanto si è appreso negli ultimi giorni dopo alcuni post del sindaco di Terni, confermati ieri sera da una diretta del Consigliere d’opposizione reggino.

“Ogni promessa è un debito e io le promesse le mantengo sempre. Tornerà l’ordine anche a Reggio Calabria” – queste le dichiarazioni di Bandecchi, espresse sui social Network dove evade l’inaspettata notizia: ufficializzazione inaspettata pure per Ripepi.

“I mistificatori diranno che era una cosa preparata, ma io non conoscevo Bandecchi se non prima dello scandalo della Reggina!” – ha esordito Ripepi che, ieri sera durante una diretta social, ha voluto fare chiarezza sulle dinamiche della notizia – “A portare il sindaco di Terni a Reggio Calabria è stato il consigliere di maggioranza, Giovanni Latella. Io l’ho sentito per la prima volta quella fatidica domenica prima di interloquire con il sindaco ff Brunetti sulla questione della squadra amaranto.”

Il Consigliere Ripepi ha poi elencato tutte le circostanze che attestano il fatto che la cosa non fosse stata preventivata, ma che di fatto certificano che abbia conosciuto il sindaco di Terni soltanto per via della situazione Reggina. Una prima conoscenza che ha poi gettato le basi di una “amicizia politica” e che avrebbe portato Stefano Bandecchi a “sposare il progetto dell’Esercito di Rheggio 743 a.C.”.

“In lui ho visto un grande amore per la Città e ho apprezzato il suo modo di fare politica.” – ha proseguito Ripepi che ha poi rassicurato tutti i cittadini che stanno sposando il progetto politico dell’Esercito di Rheggio – “Bandecchi ci ha assicurato la massima autonomia, ma aderendo ad Azione popolare, il nostro progetto avrà una spinta in più per incidere sulle problematiche della Città!”

“Noi siamo pronti a ragionare con tutti coloro che vogliono cambiare cose, per risollevare le sorti del nostro Comune!” – ha concluso Ripepi – “La Città ha bisogno di un esercito che pressi i venduti: Bandecchi darà il turbo al nostro progetto, le decisioni le prenderemo a Reggio.”

“Salveremo la città e anche la Reggina” – così i due politici hanno ufficializzato il loro legame politico sotto la promessa di far risorgere la devastata città di Reggio Calabria.

CATANZARO – Arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti: applicata la custodia cautelare in carcere

Premesso che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili.

Nel corso di mirati servizi della Polizia di Stato dedicati al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, in data 10 ottobre u.s., personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia e del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme hanno effettuato una perquisizione domiciliare a carico di un soggetto pluri-pregiudicato, residente in una località al confine fra le province di Vibo Valentia e di Catanzaro, in quanto sospettato di essere dedito allo spaccio di droga.

L’uomo, M. C. classe ‘77, durante la perquisizione ha da subito tenuto un atteggiamento ostile e non collaborativo, tentando di sfuggire agli operatori per disfarsi della sostanza stupefacente detenuta. Tale azione è stata prontamente resa vana dagli agenti i quali sono riusciti a bloccare l’uomo ed a procedere all’operazione, all’esito della quale sono stati rinvenuti oltre 160 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina, c.d. “Brown Sugar”, suddivisa in “pietre”, che sarebbero state successivamente tagliate al fine di essere immesse sul mercato della droga. Durante la perquisizione dell’abitazione è stata, inoltre, trovata ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana, 4 bilancini di precisione, verosimilmente utilizzati per la predisposizione delle dosi destinate alla successiva vendita al minuto, materiale per il loro confezionamento e oltre 500,00 euro in banconote di diverso taglio, sottoposte a sequestro preventivo quale provento illecito dell’attività di spaccio.

Sulla scorta di quanto emerso dall’attività di polizia giudiziaria, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

In data 11 ottobre u.s., all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, il G.I.P. presso il Tribunale di Lamezia Terme ha convalidato la misura precautelare applicando all’uomo la custodia cautelare in carcere.

Il relativo procedimento penale pende in fase investigativa.

BOVA MARINA (RC) – Inaugurata statua di “Dedalo”

Il volo di Icaro completa il mito di Dedalo.
Inaugurato ieri sera a Bova Marina, nei pressi di capo San Giovanni d’Avalos, la splendida scultura di Dedalo realizzata dall’artista Mimmo Candela. Un’opera d’arte davvero suggestiva che rappresenta uno dei personaggi della mitologia greca, noto soprattutto per essere il costruttore del labirinto del Minotauro, a Creta, riprodotto sul promontorio bovese mentre fornisce le ali ad Icaro. Mettendo di fronte le due sculture è come se si instaurasse un dialogo tra padre e figlio in ordine alle emozioni e al rischio che l’avventura comporta. Da una parte, la fuga del Labirinto verso la libertà, dall’altra l’insuccesso di un’impresa generosa ma, al di sopra delle possibilità umane.

Un evento molto partecipato al quale hanno preso parte le istituzioni locali, il primo cittadino Saverio Zavettieri, gli assessori comunali Francesco Plutino e Francesco Orlando attivamente impegnati nell’organizzazione, il mondo associazionistico, la comunità, il Professore Pasquale Casile che si è soffermato sul significato del mito, tutti estasiati dalla bellezza dell’opera.

Il mito di Dedalo e Icaro ha sempre ispirato gli artisti nel corso dei secoli. Con le due sculture Bova Marina entra nella mitologia mentre Capo San Giovanni d’Avalos con i suoi richiami storici, religiosi, artistici, diventa un sito di attrazione e da visitare assolutamente.
“L’incontro di ieri, promosso dal Comune di Bova Marina in piena sinergia con l’Associazione culturale Calliurghja Arte all’interno del progetto FILICA (Festival Identità Linguistiche Calabresi) ha puntato a ricostruire l’identità storica, culturale, etnica della minoranza ellenofona insediatasi nell’Area Grecanica come risorsa indispensabile per ritrovare orgoglio e forza ma anche, capace di contrastare la tendenza allo spopolamento e all’abbandono di questo territorio – afferma il primo cittadino Saverio Zavettieri -. Una forte identità storico-culturale è alla base di una comunità unita e coesa necessaria, specie in una fase di smarrimento come quella attuale che si vive in Calabria, per un cambio di rotta che apra un futuro sul posto alle nuove generazioni”.

REGGIO – Contrattazione decentrata territoriale: l’unione dei comuni “Valle del Torbido” si dota di un unico strumento di concertazione nell’applicazione del C.C.N.L.

Storico accordo di programma sancito fra l’Unione dei Comuni “Valle del Torbido” e le Organizzazioni sindacali per l’avvio della Contrattazione collettiva integrativa territoriale.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione nell’applicazione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, poiché per la prima ed unica volta in Calabria, un Ente territoriale come l’Unione di Valle, concerta con le rappresentanze sindacali provinciali l’avvio di un protocollo d’intesa per dare un quadro omogeneo normativo di riferimento nell’applicazione di un contratto di lavoro per i pubblici dipendenti dei Comuni aderenti

I componenti della Giunta dell’Unione con deliberazione del 13/04/2023 hanno manifestato l’esigenza di trasferire la procedura di contrattazione integrativa, limitatamente alla parte normativa, dai Comuni associati all’Unione dei Comuni della Valle del Torbido, ritenendola strategica, in un ottica di semplificazione ed ottimizzazione organizzativa, alla luce del trasferimento alla stessa di importanti funzioni di servizio.

Alla riunione, indetta presso il Comune di Gioiosa Jonica erano presenti oltre al Presidente dell’Unione, Giorgio Imperitura, il sindaco ed il vice sindaco  di Gioiosa Jonica, Giuseppe Ritorto e Salvatrore Fuda, il sindaco di Grotteria, Giuseppe Racco, il sindaco di San Giovanni di Gerace, Giovanni Pittari a cui si è aggiunto il vice sindaco di Marina di Gioiosa, Vincenzo Tavernese.

Per la parte amministrativa, il segretario Francesco Spano’ e la dottoressa  Maria Luisa Calì.

Per le Organizzazioni sindacali i responsabili provinciali Fp-Cgil  Francesca Galatti, per la Uil-Fp Anna Rita Mancuso, per la Cisl-Fp il segretario generale Vincenzo Sera, affiancato dal segretario aggiunto Giuseppe Rubino e dal dirigente Raffaele Cagliuso, mentre per Csa/Ral il Responsabile Gaetano Mileto affiancato dal dirigente Antonino Pettè.

Grande soddisfazione per i risultato raggiunto è stato espresso, al termine della firma del protocollo, da parte dei presidente dell’Unione dei Comuni “Valle del Torbido” Giorgio Imperitura e da tutti i presenti i quali nell’inaugurare un nuovo e rivoluzionario percorso  che armonizza  la contrattazione collettiva dei Comuni amministrati, nella parte normativa, renderanno un servizio unico nei confronti dei dipendenti che opereranno con un quadro omogeneo nell’applicazione del Contratto di lavoro.

GIOIA TAURO (RC) – Molinaro: “Domani a tutta forza per difendere la centralità del Porto”

“La parola d’ordine  domani nella manifestazione davanti al Gate del porto di Gioia Tauro, alla quale parteciperò,  sarà la strenua difesa della portualità di questa fondamentale infrastruttura marittima della nostra Regione. La scellerata accelerazione sulla transizione ecologica – afferma Pietro Molinaro Presidente della Commissione antindrangheta – prevista dalla direttiva 2023/959 ETS, che, intende tagliare di oltre la metà le emissioni di CO2 nel vecchio continente entro il 2030, ha inserito anche i trasporti marittimi, imponendo alle compagnie navali di compensare annualmente le proprie emissioni inquinanti. Una tassa iniqua, scellerata e pesante sul prezzo dei permessi – evidenzia – che non renderà appetibile  il porto della Piana e favorirà  porti come quelli del Nord Africa che non hanno nessuna limitazione riproponendo il concetto di “concorrenza sleale” che ci vede penalizzati anche in altre situazioni. La Commissione UE, con una direttiva fredda e non ragionata, senza valutarne le conseguenze, dispone la limitazione dei nostri diritti: una scelta molto costosa per la nostra regione in termini di occupazione e trasporto merci sia che venga misurato in peso che in valore e l’impatto sarà notevole deprimendo l’economia. La Regione ritiene il Porto di Gioia Tauro fondamentale per l’economia regionale e su questo sta investendo perché è punto di riferimento strategico per il transhipment nel Mediterraneo. Su questo non si faranno sconti a nessuno, la nostra regione non può pagare un prezzo così altissimo!