REGGIO – Rientro sindaco Falcomatà, il commento dell’On. Cannizzaro

“Sono felice per il Sindaco Falcomatà persona, che incassando l’assoluzione si è affrancato tutto d’un colpo da fatti per i quali in questi anni, oltre alle condanne che la Cassazione ha ritenuto ingiuste, ha subito la conseguente sospensione dalla carica elettiva. Di certo, non sono felice per Reggio.”

A dirlo è Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati.

“Anzitutto c’è da evidenziare come questo sia l’ennesimo caso che dimostra la necessità di rivedere norme e leggi che incidono pesantemente (e prima di ogni accertamento definitivo rispetto alla responsabilità penale) sullo svolgimento del mandato elettorale, quindi indirettamente su un’intera comunità e sul tessuto sociale ed economico di essa. Entrando nel merito della vicenda che ha riguardato in maniera specifica Giuseppe Falcomatà – precisa l’Onorevole Cannizzaro – ho sempre mantenuto un comportamento garantista, senza mai aggredire l’avversario politico in base agli esiti della vicenda giudiziaria. Del resto, Forza Italia è l’emblema nazionale del garantismo, da sempre. Anche se, a parti inverse, non so se la Sinistra ci avrebbe riservato lo stesso trattamento… ma tant’è.

Questo sul piano giuridico. Su un binario parallelo ma differente – rimarca il parlamentare e dirigente azzurro – cammina poi il giudizio politico sul Sindaco Falcomatà e sui suoi sodali, che non hanno saputo dare un cambio di rotta o di marcia, continuando a governare male Reggio Calabria tanto a livello comunale quanto metropolitano. E qui non si perdona nulla al Sindaco, colpevole senza appello di aver affidato la Città a persone inadatte, a tratti palesemente incapaci. Questa è la vera responsabilità di Falcomatà: alla sua già dimostrata inesperienza politica e gestionale precedente alla sospensione, ha poi aggiunto una scelta clamorosamente dannosa per Reggio e per i reggini, quella di consegnare le chiavi di Reggio ad una squadra ed a singoli non all’altezza del compito. Lo dimostrano i fatti, che raccontano di una realtà insofferente, avvilita, spenta, rassegnata al peggio.

Adesso che torna in sella, il Sindaco ha una responsabilità ancor più gravosa: recuperare il tempo perduto, con vista sul baratro. Non so cosa possa riuscire a fare per riscattare i tanti danni prodotti in questi lunghi anni di gestione diretta e indiretta; anche perché la situazione politica all’interno della sua maggioranza è quanto mai instabile e del tutto precaria. Mi auguro per i reggini che ci possa riuscire, ma dubito fortemente. Intanto noi, Forza Italia continuerà a lavorare per il bene di Reggio e della sua Provincia, anche da Roma, anche quando non richiesto, anche quando non gradito, anche contro chi cerca di offuscare i risultati degli altri, raggiungendo nuovi, concreti obiettivi per il territorio (di cui diremo nelle prossime settimane) e che segneranno un vero cambiamento per Reggio Calabria.”

CALABRIA – Tirocinanti calabresi, approvato l’emendamento 19.13

“Una risposta concreta a 266 calabresi, tirocinanti ministeriali. Questo rappresenta il mio emendamento al DL Mezzogiorno, approvato oggi pomeriggio in Commissione Bilancio. In sostanza riapriamo il concorso per tutti coloro i quali sono rimasti fuori l’anno scorso.”

 Lo spiega Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, primo firmatario dell’emendamento 19.13.

 “Grazie al grandissimo lavoro certosino svolto in questi giorni assieme al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, coadiuvati dall’Assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, diamo una straordinaria possibilità di assunzione a coloro che hanno già lavorato presso le sedi calabresi dei Ministeri di Giustizia e Cultura, che erano stati esclusi dal bacino. Con questo emendamento dunque – spiega il parlamentare reggino – si riapre il concorso per quei 266 tirocinanti ministeriali rimasti fuori un anno fa dal concorso bandito ad hoc, che aveva aperto le porte all’assunzione a tempo determinato per quanti avevano già conseguito un’esperienza pluriennale. Un doveroso ringraziamento va tributato al Ministro per la P.A., Paolo Zangrillo, ed a tutto il personale del Dipartimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, particolarmente sensibili alla vicenda. Così – conclude l’Onorevole Cannizzaro – proviamo a porre rimedio all’incresciosa situazione che riguarda decine di padri e madri di famiglia che hanno lavorato per anni nella Pubblica Amministrazione, dando una nuova opportunità di uscire da questa terribile condizione di precarietà.”

 

CROTONE – Detenzione al fine di spaccio di stupefacenti, donna arrestata all’interno di un B&B

Gli operatori di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno tratto in arresto una donna 29enne, crotonese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

A seguito della segnalazione della presenza all’interno di un B&B ubicato nel quartiere Tufolo, di due soggetti gravitanti nel circuito criminale inerente gli stupefacenti, gli agenti delle volanti hanno effettuato un controllo presso la struttura ricettiva, accertando l’effettiva presenza dei due all’interno di una camera; quindi, hanno effettuato all’interno una accurata perquisizione, che ha consentito di rinvenire 6 involucri contenenti hashish, del peso complessivo di 54 grammi, un piccolo involucro di cocaina, vario materiale da confezionamento e un bilancino elettronico.

Essendo stata attribuita la detenzione dell’hashish e del materiale per il confezionamento delle dosi alla donna, la stessa è stata tratta in arresto, e posta a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, mentre l’uomo, con cui  la predetta si trovava, detentore della cocaina, è stato segnalato al Prefetto per uso personale, per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste.

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regionale: 38 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 647338 (+38) rispetto a ieri.

 

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

 

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4468293 (+546).

 

– Catanzaro: CASI ATTIVI 115 (13 in reparto, 5 in terapia intensiva, 97 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 117360 (116889 guariti, 471 deceduti)

 

– Cosenza: CASI ATTIVI 914 (32 in reparto, 0 in terapia intensiva, 882 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 193419 (191822 guariti, 1597 deceduti)

 

– Crotone: CASI ATTIVI 0 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 0 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60662 (60370 guariti, 292 deceduti)

 

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 93 (5 in reparto, 0 in terapia intensiva, 88 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 212491 (211524 guariti, 967 deceduti)

 

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 19 (4 in reparto, 0 in terapia intensiva, 15 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54227 (54020 guariti, 207 deceduti)

REGGIO – Al rientro di Falcomata, Ripepi commenta: “Non ho mai chiesto le sue dimissioni in quanto indagato, ma per incapacità amministrativa!”

E’ arrivata ieri la sentenza della cassazione sulla questione Miramare e che ha visto il Sindaco Giuseppe Falcomatà, sospeso fino a ieri, rientrare con l’assoluzione dal processo.
A commentare la notizia, anche il Consigliere d’opposizione Massimo Ripepi, fresco dell’annuncio della candidatura a sindaco supportato da Stefano Bandecchi, aveva già più volte detto che avrebbe preferito riavere al Comune il Sindaco “titolare” piuttosto che i due facenti funzione.

“Sono garantista fino in fondo: non ho mai chiesto le dimissioni di Falcomata perché indagato nel processo Miramare! Bensì le ho chieste per l’incapacità a governare una Città: Reggio è ridotta a brandelli!” – ha precisato il Consigliere Ripepi.

“Credo che Falcomatà sia stato il peggior sindaco della storia di Reggio Calabria” – ha proseguito Ripepi che, nel ricordare che fu lui a sollevare la questione del Miramare, ha puntualizzato che crede nella magistratura ma la politica è altra cosa: “La politica si fa nei palazzi della politica, la giustizia fa il proprio corso.”

“Sapete quando i giustizialisti finiscono di essere giustizialisti? Quando ad essere indagati sono loro stessi o persone a loro care!” – ha proseguito Ripepi – “La Costituzione prevede per tutti noi cittadini italiani che siamo innocenti fino al terzo grado di giudizio. Il giustizialismo distrugge tutto e tutti, è una melma che paralizza le macchine amministrative. ”

“Oggi io mi confronterò con Falcomatà sul piano politico: la prima cosa che gli chiederò è di osservare come è combinata la città! Bene per lui che sia stato assolto (dal punto di vista personale va benissimo), ma ha ridotto malissimo il comune che è ultimo in tutte le graduatorie di tutte le classifiche possibili ed immaginabili!” – ha rincarato Ripepi – “Ribadisco però che è meglio avere il titolare che i sostituti: il sindaco Falcomatà è stato eletto dal popolo reggino, deve governare lui con la sua faccia, deve decidere lui chi deve mettere nella sua giunta, deve fare le sue scelte, e noi faremo l’opposizione sempre con grande rigore, non per accusare ma per costruire.”

“Stiamo costruendo l’alternativa, perché questi amministratori sono i più scarsi della storia” – ha concluso il Consigliere d’opposizione con il suo, oramai celebre, invito a tutta la cittadinanza ad essere liberi e a non vendersi “per un piatto di lenticchie”.

CALABRIA – Ammodernamento frantoi: dal Pnnr per la Calabria più di 16 milioni. Gallo: “Olivicoltura al centro dello sviluppo della nostra regione”

Dal Pnrr più di 16 milioni di euro alla Calabria per l’ammodernamento dei frantoi oleari: Regione già in campo con il bando per l’assegnazione delle risorse.

È disponibile sul portale istituzionale www.regione.calabria.it l’avviso pubblico con il quale si punta a sostenere la filiera olivicola, che per vocazione identitaria e valenza economica ed ambientale è da sempre essenziale per la crescita della regione.

“In Calabria – conferma l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo – l’olivicoltura rappresenta un pezzo di storia ma anche un motore di sviluppo economico, ambientale e culturale che intendiamo sostenere ed anzi potenziare, proprio in ragione della sua importanza». In proposito, dicono tanto i numeri: l’olivicoltura calabrese, caratterizzata dalla presenza di oltre 100 differenti varietà coltivate su oltre il 24% della superficie agricola complessivamente utilizzata, costituisce un tesoro di biodiversità, arricchito da Dop e una Igp. La Calabria – aggiunge Gallo – conta una superficie di oltre 160.000 ettari di uliveti. Di questi, oltre 70.000 ettari sono coltivazioni bio, con una produzione che ci porta a essere i secondi produttori in Italia, grazie ai circa 700 frantoi operanti sul territorio. L’obiettivo è favorire qualità e competitività attraverso misure che consentano la salvaguardia e l’espansione del settore”.

Nello specifico, attraverso il bando di recente pubblicazione e le risorse messe a disposizione dal Pnnr, pari a 16.567.725,31 euro, in coda alla fase di preinformazione avviata nei mesi scorsi, ci si prefigge di accrescere la sostenibilità del processo produttivo con l’introduzione di macchinari e tecnologie che consentano di migliorare le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva, oltre che di ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.

Le domande di sostegno dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’applicativo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale, entro la data del 15 dicembre 2023.

Potranno beneficiare del finanziamento – fino ad un massimo di 400.000 euro per ogni progetto – le aziende agricole e le imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari con sede in Calabria, che effettuino l’estrazione di olio extravergine di oliva e siano iscritti (a pena di esclusione) nel Portale dell’olio di oliva del Sian.

Da segnalare, inoltre, una novità di rilievo: i beneficiari saranno chiamati a seguire percorsi di formazione in tema di produzione e degustazione degli oli Evo.

LOCRI (RC) – Morte di un 54enne, i Carabinieri arrestano 2 fratelli per maltrattamenti

Nei comuni di Locri e di Vinci (FI), militari della Compagnia CC di Locri, hanno tratto in arresto, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Locri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due germani di 58 e 61 anni, ritenuti responsabili di maltrattamenti aggravati dall’evento morte, lesioni personali aggravate e di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento in danno del fratello 54enne,  deceduto lo scorso 14 aprile, presso il Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Locri, per arresto cardio-circolatorio connesso alla diagnosi di setticemia severa per la quale risultava ricoverato dal 25 marzo.

L’attività d’indagine ha avuto origine dall’occasionale acquisizione di notizie da parte dei Carabinieri della Stazione di Locri, i quali, nel corso di un servizio di ordine pubblico presso lo Stadio Comunale, captavano conversazioni tra alcuni tifosi locali riferite a circostanze dubbie circa il decesso della vittima. In ragione di quanto appreso, i militari acquisivano da subito la documentazione sanitaria, dalla quale emergeva un particolare quadro clinico, caratterizzato dalla presenza di molteplici lesioni.

I successivi approfondimenti investigativi sviluppati capillarmente, mediante complessa attività tecnica e acquisizione di testimonianze, pienamente raccolti e condivisi dal provvedimento cautelare, hanno permesso di accertare che gli indagati, dal luglio 2022, avrebbero posto in essere nei confronti del familiare perduranti condotte vessatorie, spesso sfociate in plurime aggressioni fisiche, dalle quali ne sarebbe derivata la morte.

Agli arrestati viene, altresì, contestato l’indebito utilizzo della carta di debito del defunto, mentre si trovava ricoverato presso l’ospedale di Locri.

Trattandosi di procedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salvi i successivi sviluppi, anche in considerazione degli eventuali assunti difensivi.

 

REGGIO – Miramare, the day-after: e adesso?

Si pensava che, al massimo, sarebbe rientrato dalla finestra “salvato” dalla prescrizione. E invece Giuseppe Falcomatà farà ritorno a Palazzo San Giorgio dall’ingresso principale. Da assolto.

La sentenza dal contenuto quasi inaspettato, l’annullamento senza rinvio, è arrivata ieri sera intorno alle 21 a Roma presso la Corte di Cassazione, alla quale il sindaco oggi prosciolto aveva fatto ricorso avverso la decisione della Corte d’Appello reggina che l’aveva condannato ad un anno per abuso d’ufficio. Un ribaltone dopo due gradi di giudizio avversi. E dunque Falcomatà è tornato a sorridere e ha rilasciato subito delle dichiarazioni di sollievo dopo la vicissitudine giudiziaria che l’ha visto coinvolto assieme ad altri consiglieri della sua ormai ex maggioranza.

Ma se ieri ha potuto godersi il momento, sarà probabilmente più traumatico il rientro in civico consesso dove verranno presto i nodi al pettine. Durante il periodo di sospensione gli equilibri si sono modificati: a nemmeno 5 minuti dalla sentenza, Armando Neri (che era stato anche suo vice e che è stato anch’egli prosciolto ieri) ha dichiarato che passerà ai banchi dell’opposizione. Saranno “tempi supplementari” difficili, perché ad essere cambiata è anche la città, “depressa” ma-si spera- più consapevole della parabola discendente degli ultimi anni.

L’apnea di questi anni, con due facenti funzioni di scialba autorevolezza politica, ha inferto il colpo di grazia. Reggio è palude stagnante, in cui chi ha conquistato qualcosa se la tiene stretta come Gollum con il suo “tesssoro”, dove l’individualismo a cui la necessità di sopravvivenza ci ha condannati è zavorra che, giorno dopo giorno, ci logora impedendoci di fare rete e guardare l’orizzonte. Insieme.

Reggio non ha un sogno. O meglio: pensa di averlo, ma quasi nessuno è disposto a mettere in gioco il poco che ha per un bene più grande e condiviso. E allora vediamo da oggi che succederà.

Dal punto di vista politico, il ritorno di un sindaco eletto è preferibile ad una insipida reggenza. Ma come si allineeranno i pianeti in consiglio comunale? E fuori dal Palazzo su quale fiducia può contare il “restaurato” sindaco? Perché non potrà ignorare il malcontento generalizzato. E nemmeno i movimenti di opposizione, primo fra tutti quello di Massimo Ripepi, il cui progetto politico “Rheggio 743 a.C.” gode non solo di crescente apprezzamento ma anche del sostegno di Stefano Bandecchi.

Così come, dopo il ritorno in piazza per la presentazione del suo libro, Peppe Scopelliti si è investito del ruolo di interlocutore nel cdx per il nome del prossimo candidato a sindaco. Già, perché non è finito tutto con la sentenza di ieri: a novembre partirà il processo Miramare Bis in cui Falcomatà è unico imputato…

CALABRIA – Il Consorzio Olio di Calabria Igp protagonista a Roma per “assaporare” la Calabria

La Calabria raccontata, a Roma, attraverso i suoi sapori. Nella Roma antica, abbinamenti alle produzioni tipiche regionali e graditi ospiti hanno accompagnato un evento molto particolare. Un successo, tra l’altro, anche inaspettato in termini di partecipazione e condivisione. Nell’affascinante area archeologica sotterranea di Piazza Navona, conservando intatta una parte dello Stadio di Domiziano, i tanti ospiti hanno avuto l’opportunità di degustare i pregiati vini di Enotria, assaporare il limone di Rocca Imperiale IGP, il Torrone di Bagnara IGP e l’Olio di Calabria IGP. È stata una serata indimenticabile che ha permesso a tutti di scoprire la vera essenza della Calabria attraverso i suoi autentici sapori e tradizioni.

Particolare soddisfazione è stata espressa dal Consorzio dell’Olio di Calabria Igp. All’evento ha partecipato il direttore, Giuseppe Perri, che ha sostenuto l’iniziativa e soprattutto valorizzato gli interventi promozionali che, da tempo, l’olio di Calabria porta avanti. L’idea di abbracciare, simbolicamente, anche gli altri Consorzi e le altre eccellenze calabresi ha certamente arricchito l’iniziativa romana e consentito una straordinaria partecipazione attiva dei protagonisti. “Insieme, tutti, possiamo far sì che la Calabria emerga con la qualità che finalmente viene fuori da ogni singolo prodotto”, hanno rimarcato Perri ed i protagonisti. Il presidente Massimino Magliocchi, insieme ai consorziati, resta convinto che la strada della condivisione e la sempre più puntuale attenzione verso uno standard elevato sia quella più percorribile. L’iniziativa, finanziata dal Feasr- Psr Calabria, 2014-2020, Misura 3- Intervento 3.2.1 è solo una delle tante tappe previste per apportare ancora più consapevolezza, nei produttori principalmente, rispetto alla qualità che emerge e fa la differenza.

REGGIO – Sport, Viola: Coach Cigarini analizza il match contro Barcellona e guarda in avanti

Il Coach Federico Cigarini ha fatto il punto, con forza, e sollecitando un atteggiamento rinnovato da parte dei suoi giocatori, nonostante la vittoria, la terza su quattro partite, al termine della sfida vinta contro Barcellona.
“L’analisi faccio fatica a farla, tutta la settimana avevamo preparato un altro tipo di difesa. Dobbiamo essere un’unica cosa. L’importante era vincere, sbloccarci, ma non abbiamo fatto niente di quello che avevo richiesto. Tecnicamente eravamo più forti ma in difesa malissimo, sono arrabbiato coi giocatori”.

“In settimana non abbiamo accettato delle scelte difensive – continua l’allenatore. “La testa” ci ha dato troppi problemi, dovevamo fare delle cose e non le abbiamo fatte. Dobbiamo chiedere scusa alla gente perché dobbiamo far vedere un altro spettacolo. Qualcuno dei miei non era convinto al 100%, deve tirare fuori la grinta. Abbiamo dato l’occasione per far dire che giochiamo male. Reggio so che è un piazza che pretende, intanto abbiamo vinto e fatto vedere una vittoria al pubblico. Per il gioco bello ci arriveremo, ci stiamo mettendo d’impegno”.

Nonostante il secondo posto in classifica, l’allenatore sottolinea con forza:“In settimana non ho dormito tranquillamente, sapevo che hanno giocatori ibridi, un mancino e un giocatore come Fernandez non ce l’ha nessuno. Avevamo preparato delle cose ma non le abbiamo fatte, complimenti a lui. Non c’è da salvare nulla coi due punti, per stare nella parte alta della classifica ci vuole mentalità. Settimana prossima andiamo a Milazzo, partita difficilissima, ma se facciamo così i due punti non so se li portiamo a casa. Comunque complimenti a Barcellona, non molla mai”.