REGGIO – Trovata senza vita ragazza 21enne in centro città

Una tragedia incomprensibile ha sconvolto la comunità di Reggio Calabria, dove stamattina è stato scoperto il corpo senza vita di una ragazza di 21 anni nel centro della città. L’allarme è stato dato da alcuni passanti che hanno cercato di soccorrere la ragazza, ma purtroppo non c’era più nulla da fare, poiché era già deceduta.

Questo tragico evento si è verificato in Via Calveri, nella zona di Ciccarello. Tutto lascia supporre che la giovane sia stata vittima di un improvviso malore, e nonostante l’intervento tempestivo del servizio di emergenza 118, non è stato possibile salvarla. La Polizia di Stato ha avviato un’indagine per fare luce su quanto accaduto.

REGGIO – Sabato 28 ottobre alle 21.30 al Planetarium Pythagoras l’eclisse parziale di luna in compagnia dei giganti

La notte del 28 ottobre sarà visibile dall’Italia un’eclissi parziale di Luna.
La serata, con inizio alle ore 21.30, prevede, l’osservazione con i telescopi, dal piazzale antistante il Planetario, del fenomeno dell’eclisse di Luna, del sempre affascinante “Signore degli anelli” il Pianeta Saturno e del gigante Giove.
L’osservazione sarà preceduta da una presentazione del fenomeno e durante la serata verranno proiettati dei video del nostro Satellite.
L’evento del 28 ottobre 2023 sarà una eclisse parziale di Luna, quindi solo una parte del disco lunare verrà coperta dall’ombra della Terra, ma sarà comunque uno spettacolo astronomico da non perdere.
Nella convinzione che una corretta diffusione della cultura scientifica costituisce uno dei presupposti per il pieno esercizio dei diritti democratici dei cittadini, parafrasando il poeta Petrarca: “io aspetto tutto il dì la sera che l’ sol si parta e dia luogo a la Luna”, il Planetarium Pythagoras invita la cittadinanza ad osservare insieme, condizioni meteo permettendo, il nostro Satellite a cui la Terra, e con essa noi “umani”, deve moltissimo.

REGGIO – Domenica 29 ottobre la XIII edizione del Premio Giornalistico Nazionale La Matita Rossa e Blu della Fondazione Italo Falcomatà

E’ tutto pronto per la XIII edizione del Premio giornalistico nazionale “La matita rossa e blu”, organizzato dalla Fondazione Italo Falcomatà.

Domenica 29 ottobre, alle ore 18:30 a Palazzo Alvaro, verranno insigniti del prestigioso riconoscimento Sara Lucaroni, professionista free lance, tra le migliori espressioni del giornalismo internazionale d’inchiesta, e Fabio Tonacci, inviato di guerra del quotidiano La Repubblica. Un premio alla memoria verrà assegnato al giornalista Rai Pietro Bellantoni, reggino, penna brillante nel panorama dell’informazione calabrese, prematuramente scomparso.

Nel corso dell’iniziativa, presentata da Francesca Gambarini, i premiati si intratterranno in una conversazione con Piero Gaeta, caposervizio della redazione reggina de La Gazzetta del Sud, e Gianfrancesco Turano, giornalista, scrittore ed inviato de L’Espresso.

CAULONIA (RC) – Sorpresi “con le mani nel sacco”, arrestati quattro uomini con 23 kg di marijuana

Proseguono le attività di contrasto alla produzione e spaccio illegale di stupefacenti da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria: sono ben 23 i chili di marijuana che nei giorni scorsi i militari della stazione carabinieri di Caulonia Marina e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria” hanno sequestrato a carico di quattro uomini, di età compresa tra i 30 e i 70 anni, originari di Caulonia e del vibonese.

Nelle ore precedenti al loro arresto, gli uomini erano stati osservati attentamente nei pressi di un casolare, in località Pezzolo di Caulonia, intenti a spostare furtivamente dei grandi sacchi di plastica. Inconsapevoli della presenza dei militari, mentre si stavano allontanando verosimilmente per occultare i sacchi altrove, sono stati bloccati e sottoposti a perquisizione. Nella loro disponibilità i 23 chili circa di marijuana pronta per essere suddivisa in dosi e da destinare al mercato illegale dello spaccio di stupefacenti.

Poiché colti nella flagranza del reato, per i quattro è stato inevitabile l’arresto. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria tre di loro si trovano attualmente in carcere, mentre uno è agli arresti domiciliari.

Un’ operazione che si inquadra nell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, che si pone tra gli obiettivi principali, nell’ampio disegno di contrasto di tale fenomeno criminale dilagante e dei proventi illeciti che ne derivano, grazie ad una costante azione di controllo del territorio.

Trattandosi di provvedimento in fase di indagini preliminari rimangono salve le successive valutazioni in sede processuale.

REGGIO – Illia Tyrtyshnyk ha estrema voglia di vincere: l’ucraino della Viola ha fatto il punto

Promette di diventare un vero e proprio dominatore mentale e tecnico del torneo di Serie B.
Illia Tyrtyshnyk è in vetta alla classifica, la sua.
Ha firmato un netto due su due da quando ha esordito con la canotta della Pallacanestro Viola, prima fuori casa a Sala Consilina, domenica scorsa a Barcellona.
Il nazionale ucraino, atleta con trascorsi in Repubblica Ceca,Svizzera,in patria ed in Ncaa, il College Americano,promette scintille.
Ecco le sue impressioni

Un opinione sulla gara contro Barcellona 4.0.?

“Ho visto l’intervista al coach Cigarini.
Non ho potuto comprendere tutto quello che ha detto ma ho visto che non era felice ed anche noi non lo siamo.
Ovviamente abbiamo vinto ed è stata una brutta vittoria.
Tuttavia è sempre meglio di una brutta sconfitta ma avremmo potuto fare molto meglio.
Eravamo +9 nel primo quarto ed abbiamo chiuso il primo tempo a -5.
Nel terzo quarto abbiamo iniziato bene, nell’ultimo quarto eravamo +18 e negli ultimi cinque minuti forse abbiamo pensato che la gara fosse finita e che avevamo già vinto, abbiamo smesso di giocare in difesa ed in attacco andavamo solo dalla lunetta. Come ha detto il Coach abbiamo vinto ma ci sono rimaste sensazioni negative nel cuore e nello stomaco nonostante la vittoria”.

Quanto ci tenevi a giocar bene nella tua gara di debutto al PalaCalafiore e che sensazioni hai avuto nella prima gara giocata a Reggio Calabria?

“E’ stato veramente bello perchè abbiamo potuto davvero sentire il calore per 40 minuti e per noi giocatori non è sempre facile mantenere la concentrazione alta per tutta la gara.

Il pubblico ci ha sostenuto, urlando, a volte anche contro gli arbitri o gli avversari, e questo ci ha aiutato molto.
Cercheremo di fare del nostro meglio per renderli felici con il nostro gioco e vincendo le partite.”

Una tua opinione sulle dichiarazioni del Coach?

“Credo sia il compito dell’allenatore “non essere felice” e cercare sempre di trovare ciò che bisogna migliorare anche quando vinci di 30 punti.
E’ vero non era felice, era normale fosse nervoso, eravamo sul +18 e ci siamo fatti recuperare alla fine, non è stato bello.”

Si è fatto un’idea del livello di questa serie B?

“Posso dire qualcosa del raggruppamento all’interno del quale giochiamo noi perchè dell’altro non ho visto ancora nulla. Sicuramente le squadre migliori sono di alto livello, l’Orlandina è sicuramente una squadra molto forte, anche se non ho giocato contro di loro.
Ho visto come giocano, con esperienza, con giocatori che hanno militato in categorie superiore.
Anche Sala Consilina è una buona squadra, molto equilibrata. Forse contro il Cus Catania non è stata una partita di alto livello ma c’erano giocatori giovani che, anche se non avevano l’esperienza, compensavano con la grande voglia ed aggressività. Credo che il livello sia tutto sommato buono e sicuramente le squadre più forti hanno quell’esperienza in più che serve. Non ci sono comunque gare facili in questo torneo.”

Ora giocherete due partite in trasferta, prima contro Svincolati Milazzo e poi contro la Fortitudo Messina dopo pochi giorni il primo di novembre.

“Ho visto qualche partita di Milazzo e mi piace molto la loro squadra, hanno lottato bene contro chiunque, hanno perso di poco contro Orlandina e Barcellona e quelle potevano essere due vittorie.
Potenzialmente,dunque,è una squadra che oggi sarebbe potuta essere imbattuta anche perchè la differenza tra l’essere primi o sesti è davvero molto sottile.
Una vittoria può farti arrivare vicino alla vetta, una sconfitta in basso”.

SIDERNO (RC) – Arrestato un 34enne per maltrattamenti in danno della madre e nonna

Ieri, il personale del Commissariato di P.S. di Siderno ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Locri, nei confronti di un 34enne di Siderno, pregiudicato, ritenuto responsabile del delitto di maltrattamenti contro i familiari, messi in atto nei confronti della madre e della nonna portatrice di handicap.
La misura cautelare è stata disposta dall’Ufficio Gip-Gup del Tribunale di Locri a seguito della richiesta formulata dal PM all’esito delle indagini svolte dagli Agenti del Commissariato.
Le minacce, anche di morte, ed i maltrattamenti, per come denunciato dalle vittime, sono andate avanti per anni, fino all’ennesima aggressione subita dalla mamma che le cagionava la frattura del femore e della spalla. Quest’ultimo atto di violenza ha indotto le due donne a denunciare alla Polizia di Stato le violenze subite.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri.

COSENZA – Polizia di Stato: servizi di Controllo del Territorio nel centro cittadino, denunciato un 40enne

Continuano incessanti i servizi  di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato nel centro cittadino voluti dal Questore della Provincia di Cosenza dr. Giuseppe Cannizzaro. Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante interveniva in una nota piazza del centro cittadino in quanto era giunta una segnalazione sull’utenza 113 della presenza di un furgone sospetto.

Gli Agenti operanti, giunti sul posto constatavano che il veicolo era acceso, con il  finestrino lato guida completamente infranto e che non vi era alcuna traccia del conducente. Prontamente si faceva intervenire personale del locale gabinetto della Polizia Scientifica che, durante i rilievi oltre a rinvenire un borsello con documenti, ,  trovava nr. 5 telefoni cellulari, nr. 1 tablet  nonché una bustina in cellophane termosaldata contenente  sostanza stupefacente risultata essere cocaina.

Da approfonditi controlli si riusciva a risalire al proprietario del mezzo che veniva successivamente rintracciato presso il locale Pronto Soccorso , ove era giunto a seguito di  stato confusionale causato da assunzione di sostanze stupefacenti.

Il predetto, dopo essere stato sottoposto alle cure del caso, veniva condotto presso questi Uffici e denunciato ai sensi dell’ex art. 75 DPR 309/90.

Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.

Ulteriori controlli sono stati effettuati da personale dell’U.P.G. e S.P. con l’ausilio di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Calabria in varie Piazze di questo centro che hanno portato all’identificazione di 170 persone, all’accompagnamento di nr. 2 stranieri presso i nostri Uffici per regolarizzare la propria posizione sul territorio Nazionale nonchè la denuncia di due soggetti in quanto, a seguito di perquisizione personale, venivano trovati in possesso di un coltellino di tipo svizzero e un involucro di sostanza stupefacente di tipo Cocaina.

REGGIO – Convegno “Donne e lavoro – strumenti di innovazione sociale”, il Presidente Mancuso: “Dare realistiche speranze alle donne calabresi”

“Come Consiglio regionale due anni or sono, proprio nella giornata dell’8 marzo, abbiamo approvato una legge contro la discriminazione sui luoghi del lavoro e, di recente, istituito l’Osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro. Organismi, incluso l’Osservatorio sulla violenza di genere, a cui riconosciamo grande rilevanza, per contribuire ad assicurare alle donne diritti e sicurezza nel mondo del lavoro, che dovrebbe essere sempre più inclusivo e capace di incidere su tutti quei segmenti sociali e lavorativi in cui si annida la disparità di genere. Purtroppo, nonostante le misure per combattere la discriminazione di genere, donne e lavoro, sono ancora due entità che stentano ad avvicinarsi specialmente nel Sud del Paese e in Calabria dove la discriminazione è decisamente acutizzata. E la mancata partecipazione femminile al lavoro rappresenta uno dei più grandi freni alla crescita economica nazionale”.

L’ha detto il Presidente del Consiglio regionale in occasione del convegno “Donne e lavoro: strumenti di innovazione sociale” tenutosi a Reggio Calabria ed organizzato dalla “Commissione regionale per l’eguaglianza dei diritti e delle pari opportunità tra uomo e donna”. Filippo Mancuso ha espresso il suo “compiacimento per l’assegnazione del Premio Nobel per le scienze economiche 2023, a Claudia Goldin (Harvard University), per la sua ricerca sull’occupazione femminile, che ha contribuito a identificare le maggiori cause delle differenze di genere che si osservano ancora in tutti i mercati del lavoro del mondo”.

Ha aggiunto: “Il percorso delle donne verso una piena e stabile occupazione è una vera e propria corsa a ostacoli, nonostante tra le lavoratici si registrino percentuali di laureate e di altamente qualificate più che doppie rispetto agli uomini. Tutto questo in un Paese sviluppato e industrializzato non è tollerabile. L’aumento della partecipazione al mercato del lavoro da parte delle donne è fondamentale per salvaguardare i diritti delle donne, ma, soprattutto è un ingrediente essenziale per garantire la crescita e la stessa qualità della nostra democrazia”.

Infine: “In linea con le politiche di sviluppo della Regione, Il mio auspicio è costruire iniziative – facendo rete tra i vari organismi della Regione e le prerogative legislative del Consiglio – che, per originalità e utilità, siano il più possibile efficaci, per dare realistiche speranze alle legittime aspettative delle donne calabresi”.

COSENZA – Polizia di Stato: Arrestato un giovane che aveva appena rapinato una donna in una strada del centro cittadino

Nel pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto una persona di nazionalità straniera, resosi responsabile del reato di rapina.

In particolare, nella decorsa serata, si registrava una rapina consumata ai danni di un’anziana donna, occorsa in questo centro. La signora soccorsa dal personale sanitario e dai poliziotti, la quale riferiva che poco prima, una volta uscita dal supermercato dove aveva effettuato la spesa, si era incamminata a piedi verso la propria abitazione veniva raggiunta da un ragazzo avvicinatosi da dietro che la strattonava strappandole con forza e violenza la borsa, per poi allontanarsi di corsa. I poliziotti della Squadra Mobile, grazie anche alle precise indicazioni ricevute dai colleghi della Sala Operativa, poco dopo, presso il piazzale delle autolinee, controllavano un giovane corrispondente perfettamente alla descrizione fornita dalla vittima del reato, pertanto lo stesso dopo essere stato bloccato veniva sottoposto a perquisizione che permetteva rinvenire i documenti di identità e carte di pagamento della vittima poco prima sottratti.

La rapina registrata nella serata di ieri segue un analogo caso verificatosi nei giorni scorsi  in città sui quali la Squadra Mobile sta indagando. Gli elementi acquisiti, le circostanze e le modalità violente attraverso le quali vengono messe in atto porterebbero a considerare un unico filo conduttore, al vaglio dei poliziotti.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato associato alla locale Casa Circondariale su disposizione dell’A.G. procedente.

Il tutto si comunica nel rispetto del diritto degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.

REGGIO – Iniziano i supplementari di Falcomatà. Ripepi: “Non potrà fare meglio dei disastri che ha fatto!”

Iniziano i tempi supplementari per Giuseppe Falcomatà, in una Reggio che è sempre più piegata dalle infinite problematiche che, come vaso di Pandora, non smettono di venir fuori. Sicuramente nella contentezza personale relativa all’assoluzione del Sindaco reggino, si respira tra i cittadini anche un diffuso malcontento della situazione politica della Città.

E tra le cause delle macerie cittadine senz’altro vi è il giustizialismo che, imposto da alcune linee partitiche, ha guastato profondamente tutto il quadro politico di Reggio, mietendo vittime (democraticamente elette) prima ancora di sapere se fossero veramente colpevoli oppure no. Giustizialismo contro il quale, sin da subito, ha sempre lottato anche il Consigliere d’opposizione Massimo Ripepi, il quale, ha più volte ribadito nelle sue dirette social di non aver mai chiesto le dimissioni di Giuseppe Falcomatà in quanto “indagato” (quindi sul piano giuridico), bensì lo ha fatto per “incapacità amministrativa” (ossia sul piano politico).

Ripepi, nel mirino anche Giuseppe Marino

“Nella politica il problema è il giustizialismo: mi avete mai sentito chiedere le dimissioni di Falcomatà per le indagini del Miramare? Mai!” – ha puntualizzato Massimo Ripepi, durante una diretta Facebook.

“Eppure queste cose le fa Giuseppe Marino, che ora rientra in consiglio comunale: il quale ha un tale tasso di ipocrisia e di ingiustizia, che spaventa!” – ha spiegato il Consigliere d’opposizione in riferimento al fatto che il collega di maggioranza, mentre era lui stesso indagato in un processo, chiedeva contemporaneamente le dimissioni di Ripepi (per le dichiarazioni, non verificate, di una signora) e di Castorina (allora indagato e neanche rinviato a giudizio).

Ripepi su Falcomatà: “Primo e secondo tempo devastanti: i supplementari non saranno da meno!”

“I tempi supplementari di Falcomatà, non possono essere diversi dal primo e dal secondo tempo, perché sono stati devastanti!” – ha attaccato Massimo Ripepi – “Falcomatà ci ha lasciati quasi due anni con due facenti funzioni che non avevano né la forza né l’autorevolezza per governare una Città come Reggio.”

Quindi, per quanto Falcomatà abbia fatto esperienza e non farà gli stessi errori che ha già fatto, questi due anni saranno terribili, non può cambiare un amministratore che ha già dimostrato di saper parlare bene l’italiano, con qualche parola in latino, ma che comunque rimane un ragazo trentenne non abbastanza maturo per fare il sindaco!” – ha concluso Ripepi.