CALABRIA – Il Presidente Mancuso condivide l’apprezzamento per il progetto “Liberi di scegliere” del già Procuratore Nazionale Antimafia on. De Raho

“E’ un impegno da assumere con fermezza a livello nazionale, quello di accompagnare le repressione dei fenomeni mafiosi  con il potenziamento della scuola, dei servizi sociali e della cultura alla legalità, per garantire ai minori a rischio un percorso di liberazione dalle logiche criminali e il diritto al futuro. In tal senso, fa piacere l’apprezzamento del già procuratore nazionale antimafia on. Federico Cafiero de Raho, per il progetto ‘Liberi di scegliere’ avviato in Calabria del giudice Roberto Di Bella, promosso dall’associazione ‘Biesse’ e di recente trasformato in legge dal Consiglio regionale della Calabria. E’ un progetto che può essere adottato in Campania, soprattutto nelle aree come Caivano, e in quelle in cui la criminalità organizzata specula consenso sul disagio sociale”.

Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che aggiunge: “Il progetto ‘Liberi di scegliere’, l’esperienza positiva sul campo e la filosofia e gli intenti solidaristici che lo caratterizzano, possono dare, qualora esteso e potenziato, la possibilità a tanti figli di ‘ndrangheta o vincolati ad altre forme di criminalità, di ricostruirsi una vita, partendo dall’importanza dell’educazione dei giovani ai valori di legalità e giustizia, aiutando questi figli o parenti di mafiosi a scegliere liberamente fra la legalità e un destino di mafia, tra legalità e un destino di carcere o morte”.

Infine: “Come Consiglio regionale, abbiamo condiviso appieno la necessità di attivare un percorso educativo che coinvolga le scuole di ogni ordine e grado e che ha la finalità di contribuire alla formazione di una cultura della legalità e dell’etica pubblica. Ai i minorenni che hanno commesso dei reati bisogna realisticamente  garantire la possibilità del recupero sociale”.

REGGIO – Sport, Cigarini con la carica giusta: “Entusiasta del secondo posto, adesso, mercoledì, vi voglio tutti a Messina”

Innanzitutto è già febbre da “traghetto”, febbre nero-arancio.

La società neroarancio, in considerazione del supporto manifestato in ogni occasione dai propri tifosi, mette a disposizione per la trasferta un bus che sarà disponibile gratuitamente all’uscita della Caronte e che trasporterà tutti coloro che si saranno prenotati fino al campo da gioco per assistere alla sfida di mercoledì 1 novembre alle ore 20 presso la struttura universitaria messinese.

L’orario compatibile con Caronte in partenza da Villa S.G alle 18.40 (è possibile la prenotazione via Whatsapp al numero 338 9017161 oppure via e-mail info@pallacanestroviola.it)
Il costo del biglietto d’ingresso della partita è 5 euro adulti e 2 euro ridotto per i maggiori di 16 anni e fino ai 18. Sotto i 16 anni l’ingresso è gratuito.

Brucia ancora, di cuore e grinta, la bella e tenace vittoria ottenuta sempre in terra isolana, in casa dei temibili e preparati Svincolati Milazzo.
Ecco l’analisi del match dell’allenatore Federico Cigarini:

“Complice la sconfitta di Ragusa, siamo secondi. È un secondo posto meritato, non molliamo mai, siamo sempre sul pezzo. Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, a differenza della partita precedente contro Barcellona abbiamo rispettato le nostre regole. Quelle poche volte che non siamo stati alle regole difensive abbiamo perso punti ma siamo stati bravi a reagire.
Avevamo di fronte una squadra molto preparata come Svincolati Milazzo, secondo me è un campo difficile su cui giocare. Sono due punti d’oro. Adesso ci aspetta mercoledì infrasettimanale a Messina, partita ancora più difficile. Bisogna mantenere il secondo posto da qui a fine campionato.
Al Palamilone – continua il Coach – si sono viste in campo due squadre giovani, che corrono, difendono, attaccano, anche per la gente che c’era è stato un bello spettacolo. Adesso bisogna stare li con testa, per stare nella parte alta della classifica come ho detto bisogna essere squadra, bisogna soffrire.
Siamo andati in cinque in doppia cifra, Binelli in doppia doppia, tutti sono stati bravissimi: la nostra non è una squadra di una sola persona, tutti sono importanti, siamo un collettivo.
Era una partita in cui dovevamo confermarci e l’abbiamo fatto, siamo stati bravi. Adesso riposiamoci, pronti per mercoledì a Messina dove dobbiamo mantenere il secondo posto”.

REGGIO – Piazza Salazar rinasce con Adotta il Verde, Merenda: “Proficua sinergia con le associazioni”

Il progetto ‘Adotta il verde’ relativo all’esperienza di cittadinanza attiva, promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, prosegue nel suo percorso di coinvolgimento diretto per la tutela e valorizzazione degli spazi pubblici.

Ormai da tempo la Piazza Salazar, già Piazza del S.S. Salvatore, in via Cardinale Portanova, nel quartiere di Tre Mulini, è oggetto di una cura costante da parte dell’associazione Abakhi, a seguito dell’accordo con il Comune di Reggio Calabria, seguito dal consigliere comunale delegato  Massimiliano Merenda.

Nello specifico il progetto relativo a piazza Salazar, oltre all’impegno dell’Ente, che ha provveduto al ripristino delle panchine e prossimamente dell’illuminazione pubblica, vede coinvolti, tramite l’associazione Abakhi, anche alcuni detenuti, inseriti nei progetti di volontariato a valenza ripartiva. Mantenimento del verde pubblico e piccole manutenzioni, le attività curate per restituire ad una migliore fruizione questo spazio pubblico.

“Questa piazza – ha detto il consigliere Merenda – ormai da tempo ha ripreso vita, grazie all’impegno dell’associazione Abakhi, guidata dal presidente Alessandro Cartisano. Il Comune ha molto a cuore il progetto Adotta il verde, che segue le linee di mandato volute dal sindaco Falcomatà, legate principalmente al ruolo di cittadinanza attiva. In piazza Salazar, aggiungiamo un tassello in più a quelli che ritentiamo esempi di buone pratiche e che restituiscono un luogo per la socialità”.

“Non è una novità – ha aggiunto – vedere quotidianamente la piazza frequentata da adulti e giovanissimi, una notizia che certamente ci rende particolarmente orgogliosi”.

CALABRIA – Presentato avviso investimenti impianti e macchinari PMI, Varì: “Rendiamo le nostre imprese innovative e competitive”

“Da oggi diventa operativo il Piano degli incentivi messa a punto dal Governo regionale per sostenere gli investimenti produttivi, rafforzare la competitività delle nostre imprese e creare posti di lavoro. Bandi pluriennali, procedure semplificate ed efficace comunicazione delle misure sono elementi caratterizzanti del Piano attraverso le quali supporteremo il sistema produttivo”.

Lo ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’Avviso pubblico per il sostegno agli investimenti in impianti e macchinari delle piccole e medie imprese calabresi.

“Iniziamo quindi – ha specificato Varì – a spendere le risorse del Programma regionale Calabria 21/27, le risorse comunitarie, a vantaggio delle imprese. Il Bando pubblicato oggi, ‘sostegno agli investimenti in impianti e macchinari delle Pmi’ consentirà alle imprese calabresi di ampliare e rinnovare attrezzature ed impianti, renderli innovativi e conformi alle esigenze dettate dalla transizione ecologica e digitale. Ha una dotazione di 25 mln di euro e ogni impresa potrà effettuare investimenti tra 30 e 500 mila euro con possibilità di ottenere un fondo perduto tra il 50 ed il 60%”, ha concluso l’assessore Varì.

All’incontro con la stampa è intervenuto anche il dirigente generale del dipartimento regionale, Paolo Praticò.

Nello specifico, con questo Avviso, si intende sostenere gli investimenti delle piccole e medie imprese, realizzati e localizzati in Calabria, per favorire modelli di produzione che facciano perno sulla transizione ecologica e digitale. Infatti, le azioni ammissibili riguardano la transizione ecologica (risparmio energetico, uso efficiente delle risorse, packaging intelligente) e digitale (tecnologie aggiornate, ottimizzazione dei processi). Sono inclusi anche investimenti per nuovi modelli organizzativi e processi aziendali innovativi. È finanziato con risorse di cui all’Azione 1.3.1 “Competitività del sistema produttivo regionale” del Pr Calabria Fesr Fse 2021-2027 – obiettivo strategico 1 – Un’Europa più competitiva e intelligente, priorità 1 – Ricerca, Innovazione e Competitività – obiettivo specifico: Rso1.3.

Gli aiuti sono concessi nella forma di agevolazioni in conto capitale ex articoli14 e 18 Reg. 651/14. Beneficiari dell’avviso sono le micro, piccole e medie imprese e, tra queste, sono escluse: le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (Ce) n. 104/2000 del Consiglio; le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; le imprese operanti nei settori di cui all’art. 13 del Reg. 651/2014.

Le domande presentate saranno esaminate con le modalità valutative a sportello, in base all’ordine cronologico di ricevimento e, sulla base degli elementi di ricevibilità e ammissibilità, verranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Dopo la pubblicazione ufficiale dell’Avviso di oggi, 30 ottobre 2023, dal 20 novembre al 20 dicembre si potranno predisporre le domande in piattaforma; il 21 dicembre dovranno essere trasmesse le domande.

Per maggiori informazioni consultare il link in allegato: https://calabriaeuropa.regione.calabria.it/bando/avviso-pubblico-per-il-sostegno-agli-investimenti-in-impianti-e-macchinari-delle-pmi/

CALABRIA – Staine: “Sui trasporti la Regione sta accelerando per recuperare gap, il Governo Occhiuto ha chiaro il progetto di sviluppo”

“Con due anni alle spalle di valida amministrazione guidata dal presidente Roberto Occhiuto, sostenuti da un chiaro progetto di sviluppo, abbiamo già fornito risposte tangibili ai bisogni dei cittadini. Continuiamo a seguire questa direzione, mantenendo il nostro impegno nella pianificazione delle risorse e dei servizi”.

È quanto afferma l’assessore regionale ai trasporti, Emma Staine, tracciando il bilancio del suo primo anno di attività in materia di trasporti.

“Da sempre sostengo che la vera politica è quella che risponde con i fatti alle esigenze dei cittadini – ha poi aggiunto l’assessore Staine – e grazie ai dirigenti e funzionari del settore, siamo riusciti a incidere sul sistema dei trasporti regionali. Dal secondo giorno della mia nomina ho avviato una proficua collaborazione con Trenitalia per migliorare il servizio dei trasporti nel periodo estivo, grazie alla quale è stato possibile riconfermare il Cedri Line, con quattordici collegamenti nei giorni feriali e nelle principali località balneari della Riviera dei Cedri. È stato mantenuto anche il servizio turistico Tropea Line, con un’offerta di ventiquattro collegamenti al giorno, sulla spettacolare Costa degli Dei. Sulla costa ionica, poi, dodici i collegamenti giornalieri tra Reggio Calabria e Roccella Jonica e venticinque tra Reggio Calabria e Melito di Porto Salvo, con un potenziamento dell’offerta festiva verso le principali spiagge della costa. A questi si aggiungono quattordici collegamenti feriali da Reggio Calabria a Catanzaro Lido con fermata a Soverato. Per una sempre maggiore intermodalità, è stato confermato anche il Lamezia Airlink dalla stazione all’aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Posso già annunciare che nel 2025 la Regione sarà servita da un totale di tredici treni Blues e quattordici Pop. Sulla tratta jonica calabrese è stata intanto già avviata la sperimentazione del primo treno Blues alimentato esclusivamente con HVO in purezza, un biocarburante fornito da Eni Sustainable Mobility che può contribuire alla riduzione di oltre l’80% delle emissioni di CO2. Dall’estate appena trascorsa, abbiamo realizzato il programma “Mare-Sila” attraverso i servizi intermodali treno-bus, per favorire quanto più possibile la mobilità sostenibile, con la collaborazione di Trenitalia e Ferrovie della Calabria”.

“Nelle scorse settimane – ha ricordato Staine – abbiamo completamente rimodulato oltre 100 milioni di euro provenienti da fondi di Programma di azione e coesione (Pac) Infrastrutture e Reti 2014/2020, che dovevano essere necessariamente spesi entro il 2026 e che altrimenti sarebbero andati perduti. In tal modo è stato possibile attribuire al Comune di Reggio Calabria venti milioni di euro per un piano di mobilità sostenibile. Oltre 46 milioni di euro sono stati impegnati per l’acquisto di nuovi treni, ibridi ed elettrici, per potenziare i servizi di trasporto pubblico regionale e migliorare i collegamenti sul territorio reggino; venticinque milioni di euro saranno destinati a politiche del lavoro; sette milioni di euro saranno investiti sugli aeroporti e un milione e mezzo sulle ferrovie turistiche”.

“Per quanto concerne l’istituzione di una nuova Freccia dalla Calabria alla Lombardia, via Taranto, valutiamo con attenzione la proposta pervenuta dai territori. L’eventuale attivazione del servizio, sarà subordinata allo studio di fattibilità e sostenibilità, perché i soldi pubblici devono essere ben indirizzati; abbiamo inoltre avviato i lavori di ammodernamento del piazzale della stazione ferroviaria di Crotone per avviare il link di collegamento con i voli aerei dello scalo ‘Pitagora’. Per la stessa città è in fase di elaborazione un piano di incremento dei trasporti e dei servizi in occasione del Capodanno in piazza di Rai 1. Confidando in una stagione invernale che porti neve sulle nostre montagne, saranno istituite, in via sperimentale, navette da Cosenza per Camigliatello e Lorica nei weekend invernali, per consentire a sciatori e turisti di raggiungere le piste in modo agevole e sostenibile, spingendo in tal modo a limitare l’utilizzo di mezzi propri. Infine, il più importante piano al quale sto lavorando in accordo con il presidente Occhiuto che riguarda l’individuazione delle linee guida e degli obiettivi principali, propedeutici alla emanazione del prossimo bando sul trasporto pubblico locale. Si tratta di un passo decisivo che avvierà alla soluzione relativa a un servizio che è stato assegnato in proroga per ben trent’anni. Si espleterà una regolare gara, con l’unico scopo di garantire ai calabresi una mobilità interna efficace. Certamente c’è ancora moltissimo da fare, ma quanto riportato rappresenta per me il modo di come la politica dovrebbe combaciare con i desideri dei cittadini. Grazie a una gestione scrupolosa delle risorse, a partnership strategiche e al continuo supporto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, sono stati realizzati solo alcuni dei progressi che tra qualche tempo, sono certa, apprezzeremo nella loro compiutezza. Da parte mia, l’impegno più autentico verso tutta la comunità calabrese”, ha concluso l’assessore Staine.

EMERGENZA RIFIUTI ARGHILLA’ – Patrizia D’Aguì: “Serve intervento urgente, non ce la facciamo più!”

IL QUARTIERE DI ARGHILLA’ È ANCORA IN MEZZO AI RIFIUTI: La presenza di micro discariche rende impossibile la vita ai residenti di Arghillà. Topi, insetti, aria maleodorante, ma soprattutto, ciò che preoccupa maggiormente i cittadini di Arghillà è la propria salute messa a rischio dall’ampia ridda di rifiuti che regolarmente vengono scaricati e bruciati, rendendo l’aria inquinata dalle sostanze tossiche che vi si disperdono. Queste fiamme che ingoiano ogni tipo di rifiuto sono un vero e proprio attentato alla salute dei cittadini che si perpetua ancora oggi. Il grido disperato dei residenti resta inascoltato.

Le istituzioni pubblicano avvisi (Schema operativo abbandono rifiuti post l.137/2023 in vigore dallo scorso 10/10), ordinanze per la rimozione, lo smaltimento dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi, si legge di controlli e accertamenti per punire le violazioni con ammende, arresto ecc.,  ma poi lasciano che prosperino questi reati contro la salute dei cittadini. Il diritto alla salute è negato da troppo tempo e i cittadini sono allo stremo, temono per sé e per i loro familiari tra cui molti bambini che sono costretti a respirare aria inquinata. E’ documentato che la dispersione nell’aria di sostanze tossiche, cancerogene, come diossina o cloro, può sfociare in tumori e non solo, può portare a malformazioni del feto e alla sterilità. E’ TEMPO DI DIRE BASTA! Il diritto alla salute non potrà essere più negato.

“Il Gruppo Civico NOI SIAMO ARGHILLA, nato spontaneamente a seguito dell’emergenza idrica nel quartiere, ha raccolto le tante richieste d’aiuto da parte dei residenti”- afferma la portavoce del Gruppo, Patrizia D’Aguì – “C’è ancora latitanza di chi governa sia a livello regionale sia a livello locale. Non è possibile che nelle periferie si viva, ancora oggi, questa situazione di degrado e di alto rischio per la salute nostra e dei nostri figli e tutto ciò nel silenzio di tutti.”

“Dov’è il diritto alla salute? Dove sono le Istituzioni? Il Quartiere di Arghillà è ancora lasciato solo” – prosegue la portavoce del Gruppo – “ Sappiamo che c’è in atto uno studio epidemiologico, a cura del CNR, di alcuni quartieri che vivono lo stesso problema: San Gregorio, Mortara, Rione Marconi e Mosorrofa, ispirato dalla visita, in quelle zone, della garante per la Salute della Regione Calabria, prof.ssa Anna Maria Stanganelli, alla quale chiediamo di inserire, nell’ambito di questo studio, anche il Quartiere di Arghillà i cui esiti certamente non ci sorprenderanno.”

“Bisogna intervenire subito, se non avremo risposte concrete, NON promesse, avvisi, ma AZIONI IMMEDIATE, creeremo presidi davanti i palazzi del Comune e della Prefettura fino alla risoluzione del problema. PARTIREMO CON LA PRIMA PROTESTA IL 31 OTTOBRE ALLE ORE 16.00 A PIAZZA ITALIA, PROMOSSA DAL GRUPPO CIVICO “ NOI SIAMO ARGHILLA” E ORGANIZZATA CON I QUARTIERI DI MOSORROFA, RIONE MARCONI, SALA DI MOSORROFA E MORTARA-SAN GREGORIO. INSIEME FAREMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE CHE DOVRÀ RIDONDARE, ANCHE NEI GIORNI A SEGUIRE, COME UN BOATO ASSORDANTE A CUI LE ISTITUZIONI NON POTRANNO SOTTRARSI.”

La portavoce del Gruppo Civico NOI SIAMO ARGHILLA’

D’Aguì Patrizia

REGGIO – Sport: Volley Reghion, ritmo e carattere non bastano: al Palacolor vince la Traina

C’è tanto rammarico in casa Volley Reghion per la sconfitta interna maturata sabato contro il Traina. Il punteggio finale di 0-3 (19-25, 22-25, 22-25) si rivela bugiardo dopo quanto espresso in campo dal sestetto di coach Pellegrino, soprattutto nell’arco del secondo set, quando le reggine sono state avanti sul 21-15 prima di spegnere la luce. Ne ha approfittato eccome la capolista, che ha cambiato marcia andando gradualmente ad assottigliare il distacco fino a mettere la freccia in dirittura d’arrivo. Ha sfiorato quindi l’impresa la Reghion, reagendo al meglio dopo aver perso un primo set ad appannaggio delle ospiti. Quanto espresso sul palcoscenico del PalaColor conferma la forza della formazione siciliana, ma dimostra anche che la formazione di Reggio Calabria non è da meno e che può lottare contro chiunque. E lotta è stata anche nel terzo parziale, con De Franco e compagne che hanno fatto sudare le famigerate sette camicie al Traina prima di cedere le armi. Restano cinque i punti in classifica e, con la sconfitta del CUS Catania, è rimasto solo il tandem Modica-Traina a punteggio pieno. Prossimo incontro ancora in terra siciliana: avversario il COM FER Palermo.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook ed il profilo instagram “Volley Reghion”.

REGGIO – Finalmente un punto in comune tra Ripepi e Falcomatà: il Ponte sullo Stretto

Finalmente un punto d’accordo comune per il Sindaco Giuseppe Falcomatà e il Consigliere Massimo Ripepi sulla questione del Ponte sullo Stretto. Dopo anni di serrata opposizione (fatta a scopi costruttivi), giungono ieri infatti le dichiarazioni del consigliere di minoranza che si è detto essere d’accordo con quanto affermato dal Primo Cittadino in un’intervista di CityNow.

Falcomatà sul Ponte dello Stretto: “Sì al Ponte. Pericoloso pensare di non farlo a causa della ‘ndrangheta!”

La possibile infiltrazione delle cosche mafiose, era già stato un argomento trattato e contestato diverso tempo fa, dal Consigliere Massimo Ripepi, in risposta alle affermazioni di Don Ciotti con le quali, quest’ultimo, si opponeva alla realizzazione del Ponte sullo Stretto per non “unire due cosche mafiose”.

Sull’argomento, e trovando la compiacenza del consigliere d’opposizione, si è espresso recentemente anche il Sindaco Falcomatà che, in contrapposizione con la linea del PD, in un’intervista dichiara: «Dico di sì, sono favorevole al Ponte. Da decenni si dice “prima del Ponte servono le strade, l’alta velocità e lo sviluppo delle infrastrutture” ma sino a oggi non si è fatto né l’uno né l’altro. Trovo pericolosissimo poi pensare che non si può fare il Ponte per il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata. Allora non dovremmo fare nulla, la politica a cosa servirebbe? Infine, seppur favorevole penso che la prima pietra assicurata a breve dal Ministro Salvini, non arriverà con il Governo Meloni»

Ripepi: “Chiedo a Falcomatà una posizione convinta!”

“Il ponte è una di quelle opere che, se verrà realizzata, potrebbe cambiare realmente le sorti della nostra città; perché in una città devastata come la nostra, di cui non se ne frega niente nessuno, il Ponte genererebbe una ricchezza enorme sia in fase di costruzione che nella fase successiva.” – ha spiegato Ripepi, rimproverando poi gli “ambientalisti” che si lamentano della questione del Ponte quando poi non dicono niente sull’emergenza spazzatura che sta mietendo vittime a “suon di tumori” su tutta Reggio Calabria.

“Quelli che strumentalmente continuano a dire no, perché prima vanno fatte le strade, le ferrovie, l’alta velocità e poi il Ponte, sono proprio coloro che vogliono distrugge il nostro territorio!” – ha rincarato Massimo Ripepi, rifacendosi alle dichiarazioni del sindaco – “Il ponte genererà una ricchezza intrinseca ed estrinseca enorme per il nostro territorio: l’alta velocità la faranno non per Reggio Calabria, né per la Sicilia, ma la faranno perché c’è il Ponte!”

“Io chiedo a Falcomatà che questa posizione sia convinta e vera in Consiglio comunale” – ha poi concluso Ripepi, ripercorrendo anche la questione del Mediterranean Life, un opera che, accanto al Ponte sullo Stretto, raccoglierebbe in pieno la vocazione turistica del territorio e genererebbe una immensa quantità di posti di lavoro.

Nasce un “RE” in Calabria in un parco faunistico

Lo scorso 21 ottobre, a San Pietro di Maida (CZ), presso il parco faunistico “La mia vita è uno zoo”, è venuto al mondo un cucciolo di leone. La notizia eccezionale è stata data solo dopo qualche giorno per delle criticità dovute all’alimentazione che facevano pensare al peggio, però tra qualche settimana lo staff veterinario prospetta di poterlo “riaffidare” alla madre Rose

REGGIO – Panico in strada, 18enne spara colpi di pistola

E’ la sera del 5 ottobre scorso quando, alle 21.00 circa, giunge ai Carabinieri della Compagnia di Palmi una chiamata da parte di una signora di Oppido Mamertina. La donna, molto agitata riferisce di aver visto, dal suo balcone, un uomo armato di pistola sparare almeno 3 colpi. Riesce a descriverne l’abbigliamento ma non riesce a riferire altro perché è rientrata subito in casa per prendere il telefono e chiamare i Carabinieri.  Sul posto si precipitano 2 pattuglie dell’Arma per effettuare un sopralluogo in cui vengono identificati i presenti e alcuni dei quali confermano la dinamica dei fatti. Fortunatamente non vengono rilevati danni, né a cose né a persone: la pistola usata, probabilmente, è a salve. Raccolte le testimonianze nei pressi di Via Risorgimento, nella zona delle case popolari, i militari cominciano gli accertamenti del caso.

I militari della Stazione Oppido Mamertina iniziano subito le indagini analizzando le telecamere presenti in loco, incrociando i dati con orari, testimonianze e quanto registrato nel sopralluogo e notano un soggetto appena maggiorenne i cui movimenti e la cui presenza sono coerenti con i fatti avvenuti. Nel mentre i militari acquisiscono notizia di un gesto analogo, avvenuto poco prima quella sera in via Mamerto, nel centro del paese, a pochi passi dalla Cattedrale, di cui tuttavia nessuno ha denunciato. Anche in questo caso i filmati mostrano lo stesso individuo che esplode colpi di arma da fuoco che generano il panico tra i pedoni.

Tuttavia non è sufficiente per i militari che, per assicurarsi della sua identità senza alcun dubbio, devono trovare ulteriori elementi. Viene quindi condotta una perquisizione nell’abitazione di un soggetto che sembrerebbe l’uomo visto nelle telecamere, rinvenendo cosi gli abiti indossati la sera degli spari registrati dalle telecamere e una pistola a salve cal. 92, priva di tappo rosso.

Le indagini “lampo” consentono quindi di denunciare all’Autorità giudiziaria palmese un 18enne di Oppido Mamertina, accusato di esplosioni pericolose e porto e detenzione abusiva di armi.

Le Stazioni Carabinieri rappresentano, dunque, col loro quotidiano e silenzioso impegno un baluardo a tutela della sicurezza e della legalità e traggono il loro entusiasmo nell’operare dall’orgoglio e dalla soddisfazione di fare integralmente parte delle comunità locali in cui sono inserite, corrispondendo con i fatti all’impareggiabile credito di fiducia, che i cittadini da sempre accordano all’Arma dei Carabinieri, quale insostituibile e più alta fonte di gratificazione.