REGGIO – Sport: Volley Reghion, sabato al PalaColor sfida insidiosa con la BricoCity

Riprende nel migliore dei modi il cammino della Volley Reghion, che è reduce dalla vittoria contro la Com. Fer. nel match di Palermo. La formazione dello Stretto ha adesso otto punti in classifica, bottino che sabato 11 novembre proverà ad incrementare davanti ai propri tifosi. Al PalaColor di Pellaro sarà di scena la BricoCity-Galpealus, formazione catanese già lo scorso anno antagonista della Reghion nella lotta per la salvezza. Se la squadra del presidente Minniti ha iniziato nel migliore dei modi il campionato, restando a secco di punti solo nei due match contro le favorite Modica e Traina, la BricoCity ha collezionato solo due vittorie battendo altrettante squadre calabresi. Le reggine proveranno a spezzare questo “incantesimo”, stando attente anche alla graduatoria, visto che l’attuale giornata propone un altro match interessante a metà classifica, col San Lucido che deve affrontare la difficile trasferta contro la Saracena. Dopo cinque giornate le distanze tra le varie formazioni è minima, ma se la Reghion vuole sperare di guadagnare una posizione, diventa obbligatorio vincere. Ma la sfida sarà altamente insidiosa, con la quadra ospite costituita da atlete esperte sia in attacco che in difesa.

Riguardo alla formazione che schiererà coach Pellegrino, dovrebbe tornare regolarmente sul parquet di gioco Mariarosaria Panetta, costretta ad uscire anzitempo sabato scorso a Palermo; mentre non sarà del match Nina Burduja, ancora ferma per problemi fisici. Si giocherà a partire dalle ore 19.00. Arbitreranno l’incontro Luca Cardaci e Gabriele Mallia. L’incontro sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook ufficiale della Reghion ed in differita su ReggioTV, con telecronaca di Alessandro Marcianò e commento tecnico di Sergio Notaro.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook ed il profilo instagram “Volley Reghion”.

REGGIO – Contrasto al fenomeno del lavoro nero connesso all’immigrazione clandestina, operazione “Ghost work”

Questa mattina la Polizia di Stato, sotto il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, ha condotto una vasta operazione di polizia giudiziaria ad alto impatto, che ha coinvolto diverse province italiane, finalizzata a contrastare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione clandestina.

L’operazione è stata orientata, in particolare, ad effettuare controlli combinati presso diversi punti di raccolta di lavoratori stranieri irregolari, destinati a svolgere, al di fuori della prevista normativa, giornate lavorative in aziende agricole, opifici o esercizi commerciali.

Nella provincia reggina le attività sono state svolte in due principali aree. I servizi hanno riguardato in particolare la piana di Gioia Tauro, con la specifica finalità di verificare le condizioni di sfruttamento dei cittadini extracomunitari stanziali all’interno della tendopoli di San Ferdinando, e la città di Reggio Calabria, con l’obiettivo primario di controllare le condizioni di regolarità dei lavoratori stranieri utilizzati come mano d’opera all’interno degli esercizi commerciali, segnatamente degli autolavaggi.

Gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, con il supporto della SISCO, del V Reparto Volo di Reggio Calabria e del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, in sinergia con personale specialistico dell’ispettorato del lavoro, hanno eseguito una serie di perquisizioni, controlli e verifiche all’esito delle quali sono state controllate 9 aziende e 109 persone. Fra queste una persona è stata denunciata per detenzione di sostanze stupefacenti, due per soggiorno irregolare ed una per assunzione di lavoratori clandestini. Presso un esercizio commerciale è stata inoltre accertata la presenza di 3 lavoratori in nero, e pertanto si è proceduto alla sospensione dell’attività. Sono state altresì elevate diverse sanzioni amministrative, per un totale complessivo di circa 96.000 euro. La medesima attività ha consentito anche di sequestrare 120 grammi di sostanza stupefacente ed espellere 2 soggetti irregolari sul territorio nazionale.

I controlli effettuati, che hanno consentito di valorizzare il patrimonio informativo acquisito dalla Polizia di Stato nell’ambito della costante azione di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed ai network criminali transnazionali dediti al traffico di migranti, nonché alle forme di sfruttamento della manodopera straniera, proseguiranno anche nei prossimi giorni.

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regionale: 40 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 647877 (+40) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4474970 (+503).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 137 (14 in reparto, 0 in terapia intensiva, 123 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 117375 (116902 guariti, 473 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 995 (27 in reparto, 1 in terapia intensiva, 967 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 193661 (192057 guariti, 1604 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 0 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 0 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60677 (60385 guariti, 292 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 82 (10 in reparto, 0 in terapia intensiva, 72 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 212639 (211672 guariti, 967 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 8 (2 in reparto, 0 in terapia intensiva, 6 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54255 (54048 guariti, 207 deceduti).

REGGIO – Sport: Le soddisfazioni neroarancio del Presidente Carmelo Laganà

Il Presidente della Pallacanestro Viola, Carmelo Laganà è stato ospite di Momenti Neroarancio, format Tv in onda sulla televisione ufficiale del club Videotouring. Ecco le sue impressioni.

Presidente Che aria si respira?

“L’entusiasmo del Pentimele si respira anche fuori.
In città ed in periferia ammiriamo la bellezza del gioco domenicalmente, ma anche lontano da Reggio c’è tanta soddisfazione per quel che sta accadendo”.

Si aspettava un inizio così folgorante?

“Sicuramente non un inizio disastroso.
Ma parliamo di un gruppo completamente nuovo e per questo pensavamo a qualche difficoltà.
Eravamo consapevoli che si trattasse di un gruppo con grandi margini di miglioramento e abbiamo ipotizzato che sarebbe uscito verso novembre-dicembre dopo un mese di rodaggio.
La squadra è maturata, si è analizzato l’acquisto non solo dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista etico.
Avevamo bisogno di atleti con voglia di rilanciarsi, proprio come noi.
Volevamo dei ragazzi giovani in grado di lavorare per il proprio futuro.
Avendo visionato più di 160 giocatori in estate abbiamo poi scelto e costruito una squadra che sta facendo bene”.

Il gruppo?
“Un gruppo capace, competitivo e se mi consentite, educato.
Spesso vado agli allenamenti e mi diverto.
Guardo ed osservo.
Questo era il clima che volevo.
Ho investito tanto e vedere i sorrisi e la voglia di divertirsi e vincere mi ripaga tantissimo”.

Il mercato?

“La società è attenta.
Non per mancanza nel roster attuale ma per capire se possiamo aggiustare qualcosina allungandolo.
Il gruppo rimane, è ovvio.
Se si aggiunge si aggiunge in chiave migliorativa all’interno di un gruppo notevole”.

Il futuro?

“Lo stiamo costruendo accanto a chi si è avvicinato.
My Energy è un partner davvero significativo composto da persone serie e imprenditori lungimiranti.
E’ difficile trovare gente così garbata e trasparente.
E’ un progetto unico al mondo: My Energy investe in Calabria ed una piccola parte sarà per la Viola.

E’ un progetto ventennale progettato ed ideato insieme a noi.
Sapete bene che la società ha avuto problematiche dovute alla solitudine.
Avere accanto persone del genere che ci sostengono così come 2F Motors, Lievito,Arpaia e anche tutti gli altri.
Siamo inclusivi.
Lavoriamo anche con Botteghelle e Jumping.
Lo siamo con chi si presenta bene,con chi ha le caratteristiche di trasparenza e serietà.
My Energy vuole investire in questa città perchè ha delle radici qui e non le ha dimenticate e credo che altri imprenditori potrebbero fare lo stesso.
Io l’ho fatto da professionista dando qualcosa alla città, soprattutto per i giovani, mi auguro che tanti altri possano fare come me”.

Impianti, nota dolente?

Devo dire che L’assessore Latella quest’anno anche per la ristrutturazione impianti è fondamentale. Ci è stato garantito che a dicembre verranno consegnati i lavori. Aspettiamo finiscano i lavori per il Pianeta Viola.
Abbiamo sempre detto che è la struttura ideale per il nostro percorso, per come è strutturata e composta.
Abbiamo le idee chiare e lavoriamo in sinergia con i nostri partner”.

La resistenza nei momenti di difficoltà?
“Ci sono stati momenti difficilissimi.
Ne siamo usciti.
Non sono un tipo che si arrende, non fa parte della mia persona.
Credo che la vita ripaghi sempre dei momenti di difficoltà.
Mi sono reso conto che le vittorie sono fondamentali, specialmente per chi non sa aspettare”.

VIBO V. – Polizia di Stato: Intensificati i servizi di controllo del territorio, denunciato un uomo

Nell’ambito di predisposti e mirati servizi di polizia giudiziaria, intensificati in occasione del fine settimana e volti alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli uomini della Squadra Mobile, nella giornata di ieri, hanno effettuato perquisizioni sia nel centro vibonese che nelle sue marinate, all’esito delle quali due cittadini, abitanti nel Comune di Pizzo Calabro, sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana; un ragazzo, a Vibo Valentia, è stato fermato con indosso 6 dosi di hashish e, nella frazione marina, un altro ragazzo con diversi involucri di hashish e marijuana. Tutti i soggetti controllati sono stati segnalati alla locale Prefettura per la detenzione di stupefacente per uso personale.
Da ultimo, in un’area densamente popolata di Vibo Valentia città, un soggetto, che aveva attirato l’attenzione degli operatori, è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. L’attività ha consentito di rinvenire, occultati in vari punti dell’appartamento, diversi involucri di marijuana oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente e un bilancino di precisione. All’esito delle indagini, pertanto, l’uomo è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/90.
Nell’ambito di ulteriori servizi di vigilanza e controllo del territorio svolti, da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura con il supporto delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Centrale”, nei luoghi maggiormente interessati dal fenomeno della movida e degli assembramenti di giovani di questo capoluogo, sono state elevate nr.15 contestazioni al Codice della Strada, effettuati nr. 3 sequestri amministrativi, nr. 1 fermo amministrativo e ritirati nr. 4 documenti.

CROTONE – Deve scontare 5 anni di reclusione per truffe online: arrestato dalla Polizia di Stato

Personale della Squadra Mobile della Questura ha rintracciato e tratto in arresto un 38enne crotonese, in quanto colpito da un ordine di carcerazione emesso lo scorso 10 ottobre dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma.

L’uomo deve scontare 5 anni e 3 mesi di reclusione a seguito di un provvedimento di cumulo di diverse pene, derivanti da condanne inflittegli da parte di diversi Tribunali del Paese, in special modo per truffe perpetrate dal soggetto in varie parti d’Italia negli ultimi 6 anni, anche a mezzo internet.

Al predetto era stata concessa la misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali ma, a seguito di un’ulteriore sentenza esecutiva di condanna emessa dal Tribunale di Crotone, sempre per reati contro il patrimonio, il Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro ha revocato il beneficio, ed ha emesso l’ordinanza di cessazione della misura dell’affidamento in prova.

Pertanto, gli operatori della Squadra Mobile, dopo aver rintracciato il soggetto e avergli notificato gli atti, lo hanno associato presso la Casa circondariale di Crotone, per l’espiazione della pena.

CITTANOVA (RC) – Scontro tra due auto, muore 76enne

In un violento scontro tra due auto, una Panda bianca e una Peugeot 208 grigia, avvenuto questa mattina in Contrada Feudotti, ha perso la vita Giuseppe Russo di 76 anni. Al momento dell’impatto l’uomo si trovava in auto con la moglie, rimasta ferita non gravemente e trasportata all’ospedale di Polistena assieme alla conducente del secondo veicolo coinvolto, una donna di 46 anni. Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento. I vigili urbani, i carabinieri e la polizia di Cittanova sono intervenuti sul posto per avviare le indagini.

REGGIO – Carabinieri del N.A.S.: sequestrate 2 tonnellate di salumi e carne

I carabinieri del Nas di Reggio Calabria, nell’ambito di mirati servizi per il contrasto alla diffusione della peste suina, hanno sottoposto a sequestro 2 tonnellate di salumi e 400 kg di carne.
I militari, con l’ausilio del personale del Servizio Veterinario dell’ASP di Reggio Calabria, nel corso di un’ispezione dello stabilimento di salumificio di un’azienda specializzata nella lavorazione e commercializzazione di carne, hanno rinvenuto nelle celle di stagionatura oltre 2.000 kg di salumi (salame, capocollo, pancetta), di cui era mancante qualsiasi documento attestante la provenienza della carne di suino, mettendo in potenziale pericolo la salute dei consumatori in quanto non erano conosciuti né l’allevamento e neanche il luogo in cui gli animali erano stati macellati, dati fondamentali per il contrasto alla diffusione della peste suina.
Presso una macelleria i carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 150 kg di carne suina e di vitello, anche in questo caso privi di informazioni riguardanti la tracciabilità.
I salumi e la carne, del valore di circa 100.000 euro, destinati alla commercializzazione per le festività natalizie, sono stati immediatamente distrutti da una ditta specializzata. Ai titolari delle aziende sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 7.000 euro.

REGGIO – Ripepi presenta interrogazione scritta al Sindaco: “Mentre i ratti invadono la Città, Falcomatà se ne va a Barcellona”.

«Mentre Rheggio cola a picco in un pantano di emergenze, ecco che il “bentornato” Sindaco Giuseppe Falcomatà, piuttosto che pensare a nominare la nuova Giunta che dovrebbe far cambiare musica all’Amministrazione, se ne va a Barcellona lasciando la Città nuovamente in sospeso e ricolma di rifiuti.  A quanto pare, non gli sono bastati questi due anni ed evidentementea casa sua, i topi non bussano alla porta!» – ha attaccato il Presidente della Commissione Controllo e Garanzia Massimo Ripepi in riferimento alla gravissima emergenza igienico-sanitaria che sta affrontando tutta la Città ed in particolare il quartiere Tremulini, dove è in atto una profonda infestazione di roditori, nei pressi di un plesso scolastico, a causa della presenza di montagne di spazzatura.

«Un pericolo gravissimo soprattutto per i bambini che, quotidianamente, si recano a scuola e rischiano di essere morsi dai topi, con tutte le conseguenze del caso! Eppure, mentre i ratti continuano a proliferare indisturbati tra i cumuli di immondizia, Falcomatà se ne va da Reggio seguendo il flusso di ben altre “priorità” che invece dovrebbero cadere in seconda battuta rispetto all’enorme quantità di immondizia che si sta diffondendo pericolosamente in tutta la Città! Una vergogna senza precedenti!» – ha proseguito il Consigliere Ripepi.

 «Ancor peggio se si considera che proprio in questi giorni diverse sono state le proteste dei cittadini di vari quartieri per denunciare la crisi sanitaria legata ai rifiuti; oltre che, il problema che si respira in quel di Tremulini, era già stato segnalato numerose volte presso gli uffici comunali!» – ha rincarato Massimo Ripepi – «Questo è sintomo di un’Amministrazione che è completamente scollegata dai bisogni del popolo: una pseudo-dittatura, dove i cittadini (o meglio, i sudditi) sono considerati soltanto come numeri per il voto.»

«L’ennesimo quartiere vittima del devastante immobilismo amministrativo che ha congelato tutta Rheggio e che, come se fosse una partita di Risikoha raso al suolo rione dopo rione, riducendo la Città ai minimi termini storici! Una partita giocata male… a spese dei cittadini!» – ha proseguito il Consigliere Ripepi – «A pagare sono i nostri bambini che, a causa dell’odore terribile di urine e feci di ratto, si ritrovano anche ad avere attacchi asmatici! Una “bomba ecologica” (ad oggi sottovalutata) scoppiata nel quartiere di Tremulini che, se non verrà adeguatamente ed urgentemente trattata, potrà portare a gravissime conseguenze, in quanto tali animali sono vettori di malattie, parassiti e batteri patogeni trasmissibili all’uomo.»

«Per questo motivo, ho presentato un’interrogazione scritta al Sindaco: richiedere formalmente quali sono le azioni sin qui svolte dall’amministrazione sul tema dei rifiuti (e degli adempimenti attinenti come la derattizzazione) e quali saranno le azioni future da porre in essere relativamente alla gestione del servizio anche con carattere straordinario considerata l’emergenza in atto» – ha concluso il Consigliere d’opposizione Massimo Ripepi – «Il problema è gravissimo e Falcomatà deve rivedere le sue “priorità” personali e di carriere politica: non può abbandonare i cittadini! E soprattutto, è vergognoso che questo suo modus operandi di insofferenza nei confronti delle problematiche cittadine si sia manifestato già da adesso: a distanza di poco più di una settimana dal suo rientro!».

 

MASSIMO RIPEPI

CALABRIA – Omicidio a Cetraro, ucciso 46enne a colpi di pistola

Un uomo, di 46 anni, Alessandro Cataldo, con precedenti per spaccio di droga, è stato ucciso stasera a Cetraro, nell’alto Tirreno cosentino, in circostanze sulle quali hanno avviato indagini i carabinieri del Reparto operativo di Cosenza e della Compagnia di Paola.
Cataldo, nel momento in cui è stato ucciso, si trovava davanti ad una pizzeria nei pressi del porto della cittadina tirrenica.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe rimasto vittima di un agguato messo in atto da una persona armata di pistola che si è poi allontanata a bordo di un’automobile condotta da un complice.
Stando ai primi rilievi, contro Cataldo sarebbero stati sparati quattro colpi andati tutti a segno e che ne hanno provocato la morte istantanea.
Sulla matrice dell’agguato i carabinieri, al momento, non escludono alcuna ipotesi.

Quella che viene considerata più attendibile, comunque, é quella di una vendetta maturata negli ambienti degli spacciatori di droga o in altri contesti criminali.
Gli investigatori stanno sentendo alcune persone che si trovavano sul posto per raccogliere maggiori elementi possibile per ricostruire la dinamica dell’agguato.

Fonte: ANSA