REGGIO – Viola, Cigarini: “Il nostro gruppo è il segreto, dedico la vittoria al giovane Riversata”

Ancora un successo.
La Pallacanestro Viola è in vetta alla classifica, sfruttando la sconfitta dell’Orlandina al Palalberti di Barcellona.
A dirla tutta, i neroarancio compongono un trio sulla testa del ranking insieme alla Virtus Ragusa, vincente contro Rende nell’anticipo.
Al termine della sfida vinta contro la Siaz Piazza Armerina, gara vibrante e combattuta, ha parlato l’allenatore dei reggini, Federico Cigarini. Ecco le sue impressioni:

“Dedico questa partita al nostro giovane Antonino Riversata, alteta dell’under 19 che si è rotto il ginocchio. Per lui stagione è stagione finita come il giovane Collu: un insieme di sfortune che non ci voleva”.

La sfida?

“Un match tosto ma lo sapevamo.
Abbiamo sbagliato ad adeguarci a loro.

Abbiamo portato la partita fino a 2:50 e con una buona difesa l’abbiamo vinta.
Sono felice per il PalaCalafiore sempre più pieno, anche fino al secondo anello, dato che non si riscontrava da un po’
1600 spettatori sono un ottimo risultato ma possiamo fare ancora di più.
Siamo primi in classifica ed andiamo avanti, ci attendono tre partite difficilissime. Si alza il nostro livello ed anche quello della città”.

Un consuntivo sul girone di andata?

“Nove vinte due perse, direi benissimo abbiamo ribaltato i pronostici della vigilia.
Adesso verrà il difficile perché tutti verranno col dente avvelenato per affrontare una squadre forte: abbiamo dimostrato di essere tali.
Avendo già alzato l’asticella adesso dovremo stare attenti al mercato di gennaio delle altre compagini, qualcuno si rafforzerà, altre “smantellano” quindi dobbiamo prestare attenzione, ci alleneremo ancora più intensamente per continuare a riempire sempre di più il PalaCalafiore”.

L’amalgama e lo spirito di gruppo, è l’arma basilare di questa squadra?

“E’ chiaro che Illia Tyrtyshnyk sia bravissimo, ed è chiaro che ci siano anche gli altri;
Tommaso Russo è partito nello starting five, ottimo il match di Maksimovic.
Giovanni Cessel appena arrivato ha trasformato i liberi con una buona percentuale. Aguzzoli, devo dire benissimo.
Siamo un team – ha ribadito l’head coach neroarancio – possiamo e dobbiamo continuare a divertirci con il lavoro di squadra”

REGGIO – Finissage, la mostra di Domenico Asmone presso la Galleria Serart

La mostra personale del maestro Domenico Asmone, prorogata per il grande successo di critica e pubblico, si chiuderà lunedì 11 dicembre 2023. Reggio Calabria cromatica è la visione dipinta attraverso colori ed emozioni di Reggio Calabria, tracce, sensazioni e prospettive di una città amata intensamente dall’artista di origine reggina che vive in Toscana.
La Galleria Serart in occasione del finissage propone al pubblico che interverrà un incontro volto ad approfondire i diversi approcci culturali ed estetici su Reggio Calabria, cercando di favorire un dialogo tra scrittura, fotografia e pittura.

Programma:
Ore 17.30 Performance dell’artista che eseguirà un’opera, spigando la sua tecnica e la sua visione artistica.
Ore 18.30 Presentazione del libro “VIA MARINA DI REGGIO CALABRIA, LA LUCE DEL BLU, RACCONTI E VISIONI” di Giuseppe Smorto e Marco Costantino (Edizioni Città del sole, 2023).
L’obiettivo è suscitare un confronto tra le varie forme artistiche sul tema Reggio Calabria e cercare di capire come un tentativo di approfondimento possa riuscire a coinvolgere e comprendere efficacemente i diversi punti di vista, limitatamente al confine temporale di un breve incontro con il pubblico. Sicuramente le diverse angolazioni degli approcci proposti possono completarsi vicendevolmente e suscitare ricordi del passato, emozioni del presente e
opportunità del domani.
Interverranno Giuseppe Smorto e Marco Costantino (autori del libro), Antonio Calabrò (scrittore e direttore artistico del Teatro Metropolitano di Reggio Calabria) e Domenico Asmone (artista). Seguirà aperitivo.

REGGIO – Il dono dello “Scrigno di Jaja” ai pazienti oncologici del GOM

Visita al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria del Presidente della Regione Calabria, On.le Roberto Occhiuto, nell’ambito del progetto “Lo Scrigno di Jaja”. Un’iniziativa in favore dei pazienti oncologici della Fondazione “Jole Santelli”, l’ex Presidente della Regione scomparsa nell’ottobre del 2020, che oggi ha fatto tappa a Reggio Calabria.

Si tratta di un cofanetto contenente i veri tesori della Calabria, bergamotto, miele, olio d’oliva, cipolla di Tropea, dalle straordinarie proprietà organolettiche e dai dichiarati effetti benefici, che verrà distribuito a circa mille pazienti oncologici della città metropolitana.

A fare gli onori di casa è stato il Commissario Straordinario del GOM, dr. Gianluigi Scaffidi, il quale ha calorosamente accolto Paola e Roberta Santelli, sorelle di Jole e promotrici dell’iniziativa, esprimendo per la stessa un sincero apprezzamento. Il Commissario ha inoltre ringraziato il Governatore Occhiuto per la presenza e la vicinanza dimostrata al territorio reggino, rappresentato oggi anche dalla dr.ssa Lucia Di Furia, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Pronvinciale di Reggio Calabria.

«Prima i Commissari delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere erano considerati una controparte della struttura commissariale regionale – ha affermato il dr. Scaffidi –. Oggi, invece, si lavora in completa sinergia, come fossimo un’unica squadra il cui capitano, il Presidente Occhiuto, talvolta ci bacchetta giustamente. I risultati di questo lavoro di squadra dimostrano la bontà della metodologia».

Si è unita agli apprezzamenti dell’iniziativa anche la dr.ssa Di Furia, la quale ha un passato da oncologa e che pertanto è molto sensibile al tema. La Direttrice dell’ASP di Reggio Calabria, ha sottolineato, nel  corso del suo intervento, l’importanza di “fare rete” sia a livello istituzionale che associazionistico.

“Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”, la citazione di Eleanor Roosevelt riportata sul fronte dei cofanetti, hanno spiegato Paola e Roberta, è dedicata ai pazienti oncologici cui è destinato il cofanetto. “Uno scrigno che raccoglie al suo interno tutto l’amore che Jole aveva per la Calabria e l’orgoglio per le proprie origini”. Orgoglio e amore che si sono tradotti nell’impegno politico della Presidente ma anche nel concreto segnale che ha voluto dare come paziente, decidendo di farsi curare all’Ospedale di Paola, come ha ricordato lo stesso dr. Gianfranco Filippelli, coordinatore della rete oncologica regionale.

«Per quanto riguarda le cure oncologiche in Calabria abbiamo fatto passi da gigante: in questa regione si erogano cure identiche a quelle che si erogano nel resto del Paese. È il momento, però, di investire in strumentazioni e infrastrutture per vincere una battaglia in cui la compianta ha creduto fino all’ultimo».

A chiudere il giro di interventi è stato proprio il Presidente Occhiuto, il quale ha esaltato la figura politica e umana di Jole Santelli e ha rivendicato i passi in avanti che la Regione Calabria ed anche la Sanità calabrese stanno compiendo: «Credo che non ci possa essere iniziativa più pertinente e puntuale di questa per ricordare Jole Santelli. “Lo Scrigno di Jaja” celebra i profumi, i sapori, i colori della nostra terra proprio come Jole, che nella sua attività politica, si è riferita alla Calabria non solo per quanto concerne i suoi problemi, ma soprattutto relativamente alle sue opportunità. Il progetto della Fondazione si rivolge a chi soffre e lo fa attraverso un dono proprio come Jole ha offerto alla Calabria ed ai calabresi la sua sofferenza, e lo ha fatto sempre col sorriso».

Il Presidente Occhiuto ha poi dichiarato di lavorare per far diventare l’esempio di Jole Santelli un tratto caratteristico della memoria calabrese e di voler continuare la rivoluzione educazionale, intesa come inversione del paradigma tra aspetti negativi e aspetti positivi della realtà regionale, che lei ha avviato.

In merito, invece, alla tematica della Sanità calabrese, il Governatore l’ha paragonata ad “un paziente in coma” che, venendo da tredici lunghi anni di commissariamento durante i quali non si sono fatti investimenti né assunzioni, adesso si sta rianimando e che necessita di tempo per procedere con la riabilitazione.

Al termine della conferenza stampa, i rappresentanti della Fondazione Santelli, accompagnati dal Commissario del GOM, si sono recati al presidio “Morelli” di Viale Europa per consegnare i preziosi cofanetti de “Lo Scrigno di Jaja”.

REGGIO – Natale 2023: Le Muse fanno scoprire e presentano l’importante ed inedito lavoro scientifico, storico e linguistico sulla storia delle -nacatole-

L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, ha aperto le sue attività attinenti al Natale  con il dodicesimo appuntamento di questa nuova programmazione 2023/2024.

L’evento che si è tenuto domenica scorsa presso la Sala D’Arte “Le Muse” ha riguardato un incontro con una conversazione dedicata al connubio tra la storia delle tipicità dolciarie collegate alle feste ed a vari collegamenti di tipo storico, artistico e linguistico.

“Nacatule e Protalia: indagine archeolinguistica sul cibo nella Calabria Greca”, la conversazione con Pasquale Casile, docente – vicepresidente Associazione Magna Grecia Pieve Emanuele, membro CdA Fondazione Calabro Greca ed organizzatore del Bicentenario dei Greci di Calabria.

Insieme a lui altro intervento con la presenza di Bartolo Foti, pasticcere ed esperto dolci della tradizione calabrese per approfondire quali manualità artigianali sono collegate a questi antichi dolci, mentre la versatilità della poetessa vernacolare reggina Rossana Rossomando, delegata Muse Poesia e Cultura Dialettale ha animato i momenti di recupero di una memoria estrapolata dalle usanze popolari.

Il presidente prof. Giuseppe Livoti, in apertura di evento, ha ricordato che si è pensato a questo primo incontro, utile per immergerci nella storia dei territori, attraverso, dolci della tradizione che, in effetti, nascondono altri significanti e significati, oltre che collegamenti con riferimenti archeologici e con immagini importanti della pittura e dell’arte e della lingua soprattutto nell’area grecanica. Il professore Casile sin da subito si è soffermato all’importanza di vivere il territorio, e su come l’archeo linguistica serve ed è utile per capire tante origini attraverso scavi linguistici. La “nacatola”, non è un dolce greco ma, appartiene all’area grecanica ed è frutto di una cultura, quella pitagorica. Per lo studioso Anastasios Karanastasis, questo biscotto è un impasto di qualcosa di dolce, per me, dice Casile il riferimento storico è alla “naca”, vello d’ariete, ovvero culla sospesa legata alle travi del letto. Un dolce che identifica così, un bambino che è sospeso sotto le costellazioni e che dunque ancora, non appartiene nè alla terra né al cielo. Anche altri storici come il Marzano di Laureana di Borrello, identifica questo dolce creato come se fosse una culla con una spirale dentro, dolce servito nei matrimoni sin dal Natale del 1923. Il recupero di questa tradizione è avvenuto tecnicamente, anche attraverso donne esemplari della bovesia come Elena Mantuano che ha proprio fatto scoprire come il fuso rappresenta la femminilità, mentre il filo della pasta, altro non sarebbe che il filo della vita. Tante altre fonti storiche si trovano alla Galleria Borghese come lo attesta un bassorilievo di Artemide del II secolo d.C. ed un cratere conservato nei Musei Vaticani. Il riferimento simbolico per Casile è ovviamente alle tre Moire ed al loro significato specifico: Cloto, la più giovane, che appunto filava lo stame della vita; Lachesi girava il fuso, stabiliva quanto filo spettasse a ogni uomo e decideva le sorti della vita che stava filando, usando lo stame bianco misto ai fili d’oro per indicare i giorni felici e lo stame nero misto ai fili d’oro per indicare i giorni di sventura; Atropo con lucide cesoie, lo recideva, inesorabile. Un dolce che si trova rappresentato anche nella Villa dei Misteri a Pompei in un affresco del 186 a. C. La pasticceria dell’Italia del Sud, nel ‘900 lo ripropone con variazioni diverse, come lo si può vedere nella provincia Cosenza con le – scalille -, i -caragnoli- nel Molise o altre tipologie alle Isole Eolie. Bartolo Foti, noto pasticcere reggino, formatosi e rimasto qui nella città di Rc, intervenendo, ha esposto la sua attività collegata al recupero di vecchie ricette di famiglia. Il mio, dice, è un recupero di produzione dolciaria di vecchia memoria che utilizza materie a Km 0; il segreto è utilizzare ingredienti naturali soprattutto per i dolci tradizionali di origine antica, così come venivano preparati nelle famiglie per ricorrenze varie come matrimoni e battesimi e per le festività più importanti, nelle settimane prima di Natale come segno beneaugurale, anche se oggi si preparano tutto l’anno. Rossana Rossomando, ha raccontato in vernacolo reggino, la tradizionale pasticceria calabrese ed ha analizzato poeticamente, la parola calabrese “naca” che proviene dal greco nakè, che significa culla. Versi e strofe che hanno dato unità e recupero di memoria familiare e collettiva a tutta la manifestazione che ha visto una gremita partecipazione di soci e di pubblico.

REGGIO – Il sindaco Falcomatà a confronto con il presidente Occhiuto sulla sanità territoriale nell’area della Locride

“Come sindaci nel 2020 abbiamo riavviato la conferenza del Comitato dei sindaci dell’Asp che era fermo da troppo tempo, facendo degli incontri sul territorio, dalla Locride alla Tirrenica, dalla Piana all’area dello Stretto e alla Grecanica, per conoscere dalla voce dei primi cittadini, quali erano i problemi relativi alla rete territoriale sanitaria e quindi all’offerta sanitaria sul territorio. Da questi incontri è nata quella che è conosciuta come la ‘Carta di Locri’, ovvero non soltanto una mera descrizione di ciò che era la situazione, ma una serie di elementi dai quali ripartire. Devo dire che anche in questo periodo di sospensione, il sindaco al Aldo Alessio, da presidente del Comitato, ha portato avanti questo questo percorso insieme alla dottoressa Di Furia”. Così il sindaco metropolitano e di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, al termine di un incontro con il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, convocato per un confronto sul sistema sanitario nel reggino. Alla riunione erano presenti anche la direttrice generale dell’Asp reggina, Lucia Di Furia, l’assessore regionale Giovanni Calabrese e una delegazione di sindaci della Locride: Mariateresa Fragomeni (Siderno), Giuseppe Fontana (Locri), Vincenzo Maesano (Bovalino) e Giorgio Imperitura di Martone.

“Oggi, insieme al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto – ha aggiunto Falcomatà – è stato fatto un focus approfondito sulla rete territoriale degli ospedali, delle case della salute, in particolare quelle di Locri e di Siderno.E’ stato un confronto sereno, sulle attività portate avanti finora da quando si è insediato come commissario alla Sanità. L’incontro – ha evidenziato – è stato anche utile perché i sindaci hanno avuto modo di esprimere quelle che sono le loro preoccupazioni, rispetto a problemi che ancora devono essere risolti. E’ stato fatto anche un passaggio rispetto anche all’edilizia sanitaria ospedaliera, relativamente alla realizzazione del nuovo ospedale della Piana e del nuovo Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Gli argomenti avranno un incontro specifico”.

“In conclusione – ha concluso Falcomatà – ho apprezzato molto l’apertura del presidente Occhiuto, rispetto all’assegnazione delle funzioni delle deleghe alla Città metropolitana, e contiamo di fare, su questo, un focus nelle prossime settimane”.

REGGIO – Ospedale Locri, Calabrese: “Vogliamo raggiungere la normalità, non abbassiamo la guardia”

“Continuo a lottare, come ho sempre fatto, con convinzione e determinazione per un ospedale funzionante e per una sanità giusta nella Locride. Anche nel ruolo di assessore regionale, quotidianamente, rivolgo l’attenzione massima nei confronti dell’ospedale della Locride.

Grazie a tanto impegno e tante battaglie oggi si registra una situazione completamente diversa rispetto a quella di qualche anno fa quando e, lo ricordo a me stesso, si era in procinto di chiudere il nosocomio.

Molto c’è ancora da fare, in potenziamento dei servizi e assunzione di personale, per raggiungere la normalità ed è per questo che non abbassiamo la guardia e affrontiamo la situazione con costante confronto e dialogo.

Oggi a Reggio Calabria abbiamo fatto il punto della situazione con il presidente Roberto Occhiuto, il direttore generale dell’Asp, Lucia Di Furia, il sindaco Giuseppe Falcomatá, nella qualità di presidente del Comitato sindaci Asp RC, il sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, il sindaco di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, e i presidenti dell’Associazione e del Comitato dei sindaci della Locride, Vincenzo Maesano e Giorgio Imperitura”.

Lo afferma in una nota Giovanni Calabrese, assessore al lavoro e formazione professionale della Regione Calabria.

CALABRIA – Molinaro: “Commissione antindrangheta lavora a trecentosessanta gradi su misure di contrasto e prevenzione

E’ proseguita nella riunione della Commissione “Contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa” l’audizione degli “Organismi di Composizione della Crisi”,  sulle misure di sostegno ai soggetti sovra indebitati per prevenire il ricorso, alle organizzazioni usuraie.

La Commissione inoltre – informa un comunicato del presidente Pietro Molinaro – dopo aver audito, in precedenza, l’avv. Dina Cristiani  Responsabile del Servizio prevenzione della corruzione e trasparenza del Consiglio Regionale, oggi ha ascoltato l’avv. Ersilia Amatruda e l’avv. Angela Stellato rispettivamente responsabile e componente della struttura del Servizio prevenzione della corruzione e trasparenza della Giunta Regionale. Per loro stessa ammissione ritenendolo di grande importanza, hanno dichiarato, come novità positiva, che per la prima volta hanno un confronto con la commissione e di questo hanno ringraziato per la sensibilità. Le responsabili,  hanno riferito di una serie di iniziative, previste recentemente dalla Legge per le Amministrazioni Pubbliche, tra cui il PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione) che ingloba dal 2022 tutti i piani che le Amministrazioni dovevano ogni anno, seguendo le linee guida dell’ANAC,  predisporre, pubblicare su apposita sezione dei siti Istituzionali e monitorare tra cui  il Piano per la Trasparenza e l’Anticorruzione. In perfetta sintonia con la Commissione hanno evidenziato l’importanza di prevedere appositi fondi per eventi formativi nelle scuole secondarie in modo da permettere, alle nuove generazioni, di avere completa conoscenza di atti e misure che vengono adottate per assicurare trasparenza e prevenire la corruzione. Sulla scorta di una lettera inviata ai sindaci dei comuni, interessati negli ultimi tempi da fenomeni criminosi,  è in via di predisposizione un calendario di incontri che la commissione effettuerà  direttamente nei territori.

REGGIO – Incorporamento Allievi Carabinieri del 142° corso 3° ciclo

Lunedì 4 dicembre 2023, all’interno della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, sono iniziate le attività di incorporamento dei vincitori di concorso del 142° corso formativo (3° ciclo) Allievi Carabinieri.
Alla Scuola di Reggio Calabria sono stati destinati circa 700 vincitori di concorso. Le attività di incorporamento, tuttora in corso, dureranno una settimana, al fine di garantire un afflusso contingentato ed un ottimale completamento delle operazioni.
Il corso, intitolato al Carabiniere Andrea MARCHINI, Medaglia d’Oro al Valor Militare ed eroe della Resistenza, avrà la durata di sei mesi e si concluderà a metà di giugno 2024.
Nei sei mesi di addestramento gli Allievi Carabinieri saranno impegnati in un ciclo di studi organizzato secondo un’alternanza interdisciplinare tra materie tecnico-professionali e moduli didattici, concepiti per sviluppare e rafforzare la loro spinta motivazionale e per dotarli delle conoscenze di natura teorica e pratica, necessarie per renderli affidabili operatori di sicurezza votati al servizio di prossimità. Particolare attenzione sarà data all’etica, al fine di trasmettere agli Allievi i migliori valori della figura del Carabiniere e le tradizioni militari dell’Arma.
Ad accoglierli per il percorso di formazione, che si concluderà con la consegna degli “alamari” e con il giuramento, saranno i loro istruttori, i comandanti ed il personale del quadro permanente della Scuola, pronti da subito a guidarli e sostenerli nel serrato percorso formativo multidisciplinare.

CALABRIA – Sport, presentato l’avviso “la Calabria per i giovani”: “misura per contrastare il rischio di esclusione sociale”

È stato illustrato oggi, nel corso di una conferenza stampa alla Cittadella regionale, l’avviso regionale “La Calabria per i giovani” finanziato dalla Regione Calabria, Dipartimento istruzione, sport e politiche giovanili, e sviluppato in partnership con Sport e Salute.

Sono intervenuti all’incontro con la stampa il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, la vicepresidente con delega al ramo, Giusi Princi, e il presidente nazionale di Sport & Salute, Marco Mezzaroma.

“Si tratta di una una misura che abbiamo fortemente voluto ed ideato – hanno affermato a più voci – per contrastare il rischio di esclusione sociale avvicinando i giovani alla pratica sportiva, importantissimo strumento di aggregazione relazionale e di superamento delle fragilità psicologiche”.

“È necessario – ha osservato Occhiuto – che le istituzioni si impegnino con azioni mirate per avvicinare i giovani alle pratiche sportive, soprattutto nei territori dove queste iniziative potranno produrre un risultato ancora più importante, dove il diritto allo sport diventa essenziale per garantire il diritto alla cittadinanza e il contrasto all’esclusione sociale. Per questo – ha rimarcato – sono particolarmente orgoglioso di questo avviso, per il quale abbiamo stanziato oltre 800mila euro, che ha, appunto, l’obiettivo di incentivare la partecipazione attiva dei giovani calabresi. È un modello virtuoso con cui le istituzione garantiscono il diritto allo sport attraverso importanti sinergie come quella avviata con la società Sport e Salute”.

La vicepresidente Princi è entrata nel dettaglio della misura ed ha spiegato, a una platea di oltre 500 partecipanti tra giovani, associazioni e  società sportive della regione, che “il contributo sarà erogato sotto forma di voucher di 500 euro ciascuno per il tramite delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche della Regione Calabria. Si riuscirà a soddisfare una platea iniziale di oltre 1.600 beneficiari. Saranno pubblicati due avvisi: il primo a febbraio destinato alla candidatura delle società e associazioni sportive calabresi; il secondo dopo qualche mese destinato ai giovani che oltre a candidarsi, dovranno scegliere le strutture presso cui svolgere la pratica sportiva, sulla base del ventaglio indicato, in prima battuta, dalle associazioni e società sportive. I due avvisi – ha specificato inoltre – verranno gestiti online, tramite piattaforma predisposta da Sport e Salute e prevista nel protocollo siglato con la Regione”.

“È la prima volta – ha aggiunto la vicepresidente – che in Calabria viene riservata una misura così importante per lo sport. Lo scopo è di incentivare la partecipazione attiva dei giovani residenti in Calabria, di età compresa tra i 14 e i 24 anni, alle attività sportive presso palestre, centri e scuole sportive. È una misura che abbiamo fortemente voluto ed ideato insieme al presidente Roberto Occhiuto per avvicinare i giovani alla pratica sportiva come strumento di aggregazione relazionale e di superamento delle fragilità psicologiche. Inoltre, grazie al lavoro capillare del dipartimento guidato da Maria Francesca Gatto, abbiamo recuperato, scongiurandone il definanziamento, risorse del fondo politiche giovanili giacenti in Regione dal 2010. Stiamo lavorando su nuove risorse – ha infine annunciato la vicepresidente Princi – per implementare la misura coinvolgendo la fascia di età 6-13 anni che, in questa fase, non è stato possibile inserire in quanto i fondi delle politiche giovanili vincolano il loro utilizzo ad un’età compresa tra i 14 e i 24 anni”.

Il presidente Mezzaroma ha sottolineato che “il protocollo d’intesa, che sarà siglato tra Sport e Salute e la Regione Calabria, è il primo che vede come protagonista una regione del Sud. Con i voucher i giovani potranno gratuitamente praticare sport nelle strutture che verranno convenzionate. Il futuro dello sport sociale va in questa direzione”.

Presenti all’iniziativa anche i componenti dell’osservatorio regionale dello Sport di recente costituzione e tantissime autorità regionali, rappresentanti di Sport e Salute, del CONI e del CPI, nonché tanti enti calabresi e nazionali di promozione sportiva come ASC e UsAc.

POLISTENA – Prima edizione di “Open day Culture” domenica 10 e lunedì 11 dicembre

L’Amministrazione Comunale organizza una due giorni denominata “Open day Culture” nella suggestiva cornice della casa natia dei Jerace per valorizzare una serie di attività culturali e istituzionali messe in campo a Polistena.

In particolare sarà dato risalto al progetto di biblioteca digitale che verrà messo gratuitamente a disposizione di cittadini residenti e studenti polistenesi.

E’ prevista un’apposita sessione dedicata alle registrazioni per le scuole secondarie di primo grado.

Nell’ambito della “due giorni” che si terrà domenica 10 e lunedì 11 dicembre saranno presentati inoltre: l’app digitale POLISTENA realizzata da Growapp, il video spot promozionale SONO POLISTENA realizzato dal videomaker polistenese Alessandro Pecora, la piattaforma RIPREMIA collegata alla raccolta differenziata con sconti in bolletta per i cittadini.

Sarà presentato il volume di recentissima pubblicazione di mariano Mazzullo L’ETERNO SOGNATORE. Vita e opere di Domenico Mazzullo”, artista che proviene dalla scuola di scultura polistenese della famiglia Jerace. Il calendario prevede il seguente programma:

Domenica 10 dicembre alle ore 16:00, apertura Casa Jerace e registrazioni GRATUITE alla piattaforma

“MLOL – La biblioteca digitale”. Aprirà i lavori l’intervento del Sindaco di Polistena Michele Tripodi.

Sarà poi illustrato dal vicesindaco Giuseppe Politanò il progetto “Reading in road – Libri aperti per strada” finanziato dalla Regione Calabria. Alle ore 17:00 sarà presentata l’app “POLISTENA” a cura di Giancarlo Campisi, responsabile GrowApp srl. A seguire l’Assessore comunale all’ambiente Marco Nasso procederà a spiegare il funzionamento della piattaforma RIPREMIA. Alle ore 17.45 sarà presentato il video “SONO POLISTENA” realizzato da “ENGAGE!” di Alessandro Pecora con la partecipazione di Gabiria Politanò – Aleria Studio. Il Sindaco Michele Tripodi concluderà i lavori.

Lunedì 11 dicembre dalle ore 09.00 alle ore 12.00 le registrazioni alla piattaforma MLOL biblioteca digitale, completamente gratuite, saranno dedicate agli alunni delle scuole cittadine e nel pomeriggio prima del convegno ai cittadini. Alle 17.30 dei lunedì 11 dicembre l’OPEN DAY CULTURE si concluderà con la presentazione del libro “L’ETERNO SOGNATORE. Vita e opere di Domenico Mazzullo” con i saluti istituzionali del Sindaco Michele Tripodi. Interventi di Maria Catena Napoli, Assessore comunale, Ketty Tutino editore “Kerit – LC Edizioni”, Gianfranco Solferino storico dell’arte, Mariano Mazzullo, autore del libro.

Il Sindaco Michele Tripodi in vista dell’importante iniziativa ha dichiarato: “L’OPEN DAY CULTURE rappresenta un passo in avanti per la fruizione di percorsi culturali e formativi rivolti alle nuove generazioni e per questo incastonati nell’era digitale che accompagnerà i cittadini di Polistena verso la prossima apertura della Casa della Cultura a Palazzo Sigillò.”