REGGIO – In consiglio comunale ok al Bilancio consolidato 2022, tra frecciate e “musi lunghi”

Galeotta è stata l’approvazione del bilancio consolidato, unico punto all’ordine del giorno, ma in realtà l’odierna seduta di consiglio comunale è stata l’occasione per scaricare qualche bile e, perché no, anche qualche scaricabarile.

Partiamo dalla fase preliminare dei lavori con un giro di giostra dai banchi, sia della minoranza che della maggioranza, per questioni varie con un unico comune denominatore: l’inerzia dell’amministrazione, lo stallo politico accompagnato da musi lunghi per un papabile azzeramento/rimpasto di giunta. E quindi è subito il consigliere Angela Marcianò ad evidenziare che proprio ieri in Commissione Bilancio è stato presentato un debito fuori bilancio pari a circa 500mila euro per danni generati da cattiva o assente manutenzione stradale, solo per il periodo gennaio-maggio, mentre ne sono previsti 600mila per il periodo giugno-ottobre.

Sempre dai banchi dell’opposizione Neri annuncia il “Cinepanettone in Sviprore”: l’affidamento ad una società in house della Città Metropolitana, la Sviprore, oltre a puzzare di sgarbo politico, non convince. Tra l’altro, afferma Neri, siamo al 7 dicembre e a Reggio non si avverte alcuna aria natalizia. Mentre altre città, vedi le vicine Palmi e Messina, hanno già luminarie e sono pronte ad un ricco calendario di attrattive e concerti con cantanti di calibro, da noi nulla, se non confusione sulla modalità di scelta di operatori ed associazioni per mercatini ed iniziative. Per la risposta del sindaco consigliamo di arrivare alla fine dell’articolo. Non ve ne pentirete.

E poi ancora il è turno di Demetrio Marino che dallo scorso maggio attende di avere la documentazione relativa alla piazza di Puzzi (oggetto di convenzione anche con la Curia) per cui aveva fatto accesso agli atti, come in attesa restano i lavori della Armo-S.Venere che crea non pochi problemi di sicurezza stradale.

Per Pazzano prioritaria è anche la questione della raccolta differenziata, ferma da quasi 2 anni al 40%, per la quale ha argomentato le criticità emerse: la quasi totalità delle utenze non domestiche non effettua la differenziata, ciò pesa sui costi di conferimento in discarica per almeno 3 milioni che invece potrebbero essere destinati ad altri servizi o alla diminuzione della Tari. Proposte e soluzioni già sul tavolo, afferma Pazzano, se si pensa che il buon esempio dovrebbe partire da Palazzo San Giorgio, dagli uffici pubblici e soprattutto dalle scuole per l’altissima valenza educativa che dovrebbero avere le buone pratiche del vivere civile.

Più camaleontico l’intervento del consigliere Castorina che, se da un lato rimarca la necessità di approvare a volte debiti fuori bilancio (rispondendo a Marcianò), dall’altro si rivolge alla nuova Segretaria Comunale affinché verifichi l’efficienza dell’apparato amministrativo, proprio perché  burocrazia e politica dovrebbero camminare di pari passo. Per quanto riguarda l’affidamento degli eventi natalizi a Sviprore, invece, lo stesso consigliere è del parere che questo snellisce le procedure. Ma parleranno i fatti.

Di ben altro tenore è l’intervento del consigliere Massimo Ripepi: “Qui c’è aria di guerra, schieramenti, volti cupi…ma chi paga? La città, ovviamente.” Il riferimento è alle braci che covano in seno alla maggioranza sulla questione della nuova giunta, perché quando si parla di cariche ed incarichi mal di pancia e malumori sono dietro l’angolo. Per Ripepi non è importante chi ricoprirà un ruolo nella giunta, quanto che i membri possano lavorare in serenità e senza tensioni. Non è tempo di guerre intestine, perché la recente classifica sulla Qualità della Vita del Sole24ore ci piazza all’ennesima posizione impietosa e i problemi sono già troppi: non ultimo la questione aeroporto, a breve verrà approvato il nuovo Piano Nazionale Aeroporti per cui il Tito Minniti, se la bozza non verrà modificata, avrà solo importanza locale. E dunque l’appello a Tilde Minasi perché si attivi nel far modificare il PNA. E l’ennesimo appello al sindaco affinché relazioni sulle condizioni della città al suo rientro dopo i due anni di assenza e sulle sue intenzioni fino a fine mandato.

Alle diverse questioni sollevate, il primo giro di risposte tocca al consigliere Versace che ricorda come il piano di rientro fino a qualche mese fa costituiva un handicap per la città, e che l’amministrazione sta lavorando, infatti proficuo è stato il recente incontro del primo cittadino con il governatore Occhiuto per le funzioni della Città Metropolitana e il settore Sanità. Musi lunghi in maggioranza? Per Versace nessun vento di guerra, ma non manca di lanciare una frecciata ai cambi di casacca.

Quali i tempi di realizzazione delle opere di Mortara e del Ponte Calopinace?– Si chiede l’assessore Anghelone. Alla domanda formulata in modo lapidario risponde direttamente l’assessore al ramo Albanese che, focalizzando in particolar modo sul ponte Calopinace, afferma che sul blocco dei lavori vi è in atto una strumentalizzazione politica e mediatica. A detta di Albanese, i lavori erano stati avviati grazie ad un finanziamento della Regione Calabria che ha poi bloccato tutto a causa di un debito del Comune nei confronti dell’ente regionale, dunque la necessità di far ripartire il cantiere con risorse diverse. Come se la vertenza sui rifiuti fosse un capriccio della Regione in danno del nostro Comune: in realtà, ribatte il consigliere Vizzari, non vi sarebbe nessuna strumentalizzazione sul ponte Calopinace, più semplicemente la Regione agisce allo stesso modo come da normativa con tutti i comuni che hanno un debito con essa.

Sempre sulla questione “musi lunghi”, interviene anche il consigliere Sera affermando che non vi è alcuna guerra in atto, anzi ne approfitta per rinnovare il “patto vassallatico” con la maggioranza.

Al netto di tutti gli interventi, il Bilancio Consolidato 2022 è stato approvato con 17 voti a favore, 7 contrari e un astenuto. Secondo l’assessore al Bilancio Calabrò, dal documento emergerebbe una evoluzione positiva per la tenuta finanziaria dell’ente. Ma per il consigliere Marcianò vi sarebbero ambiguità perché i revisori (assenti oggi durante la seduta, quindi impossibile chiedere delucidazioni in tempo reale) parlano di “difformità e discordanze nell’asseverazione”.

Ultima parola prima del voto al sindaco Falcomatà che annuncia come l’approvazione del bilancio consolidato, dopo il passaggio in Viminale, consentirà di aprire un piano di assunzioni per 135 nuove unità.

Vi stavate chiedendo del programma natalizio? Il sindaco ha affermato che da domani la città avrà il suo albero. Come se il problema di creare un “hype natalizio” con eventi e attrazioni possa essere risolto con un semplice albero di Natale. Ma tant’è.

Sulla Classifica della qualità della vita che ci piazza al 101esimo posto in Italia? Solita classifica che accettiamo con sportività, afferma il sindaco, ma invita alla riflessione: proprio stamani una grossa attività commerciale ha aperto i battenti proprio nel centro storico, per i dirigenti aziendali dunque vi è opportunità economica, da leggere come un segnale di fiducia per coloro che vogliono investire. E poi non è vero che Reggio non è una città di cultura: proprio ieri con il vicepresidente regionale Princi è stato presentato il docufilm sui Bronzi di Riace per ricordare il 50esimo anniversario dal loro ritrovamento. Questione aeroporto? Per il sindaco la palla va passata agli attuali governi nazionale e regionale di cdx. Certo, peccato che la criticità risalga a tempi ben più remoti e nei panni di sindaco vi era sempre lui. Ed ora si aggiungerebbe anche il problema dell’alta velocità perché pare che il nuovo tracciato, paradossalmente, non sia quello più veloce…

Prossima scadenza: approvazione del bilancio di previsione entro il 31 dicembre.

 

REGGIO – Domani venerdì 8 dicembre la tradizionale cerimonia di accensione dell’Albero di Natale di piazza Duomo

La Città di Reggio Calabria rispetta le sue tradizioni. Domani venerdi 8 dicembre alle ore 18.00 si terrà la consueta cerimonia di accensione dell’albero di Natale della Città.

Alle 19.30 a piazza Italia si accenderà invece il video mapping sulla facciata di Palazzo San Giorgio realizzato in collaborazione con EnelX.

Le due iniziative aprono il programma delle iniziative, dal titolo “Christmas City, lascia che sia Natale”, realizzate dalla Città Metropolitana e dal Comune di Reggio Calabria, in collaborazione con la società SviProRe, per le festività natalizie.

REGGIO – Operazione “Gratta e Vinci”, custodia cautelare in carcere per 2 soggetti

Dopo lunghe e complesse indagini durate alcuni mesi le Sottosezioni Autostradali di Palmi e Reggio Calabria Nord hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di 3 persone, per il reato di rapina, aggravata dall’uso di armi e sistemi di travisamento, porto illegale di arma da fuoco e ricettazione di veicolo rubato.

I soggetti destinatari delle misure sono:

  1. B. classe 2004 residente a Sinopoli;
  2. G., classe 1999 residente a Sant’Eufemia di Aspromonte;

Una terza persona – destinataria anch’essa di analoga misura – si è resa irreperibile.

L’indagine, condotta dalla Polizia Stradale coordinata dal Procura di Reggio Calabria condotta dal Procuratore Capo Bombardieri, , ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico dei soggetti  ritenuti, allo stato degli atti, responsabili di una rapina commessa lo scorso 26 aprile 2023 presso il bar “Gusto Sosta” dell’Area di Servizio “Villa San Giovanni Est”, dell’Autostrada A/2 “del Mediterraneo”, sottraendo numerosi biglietti “Gratta & Vinci” del valore complessivo di circa 1.600 euro, numerosi pacchetti di sigarette e 400 euro in contanti. Successivamente, incassando le vincite ricavate dai biglietti sottratti – sono stati illecitamente ricavati altri 600 euro circa.

Le unità di polizia giudiziaria delle Sottosezioni Autostradale di Palmi e Reggio Calabria Nord sotto la costante guida della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sono risaliti al veicolo utilizzato per eseguire la rapina – provento di furto alcuni giorni prima – e abbandonata nel territorio del Comune di Bagnara Calabra.

Inoltre, avvalendosi delle immagine offerte dai dispositivi di sorveglianza e grazie all’attento controllo del via vai di persone e veicoli registrato il giorno dell’evento nelle vicinanze dell’esercizio commerciale rapinato, sono stati acquisiti diversi elementi oggettivi di reità a carico di tre persone.

Uno dei tre soggetti destinatari delle misure restrittive si era trasferito, per motivi in corso di accertamento, a Roma, trovando ospitalità nel Comune di San Polo dei Cavalieri: a questi il provvedimento è stato notificato da personale della Sottosezione Polizia Stradale di Palmi e della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale per il Lazio, prima di essere condotto presso il carcere di Regina Coeli mentre F.B. raggiunto presso la propria abitazione di Sinopoli è stato associato alla Casa Circondariale di Palmi.

È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.

REGGIO – Ok in Consiglio al bilancio consolidato, Falcomatà “Documento fondamentale che consentirà il via libera al piano assunzioni”

In aula la relazione dell’Assessora alle Finanze Irene Calabrò. Esordio per la nuova segretaria generale dell’Ente Antonella Criaco. L’intervento del sindaco: “Domani l’accensione dell’albero, sarà una festa per bambini e famiglie”

Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio del 2022. Ad illustrare il punto in aula è stata l’assessora alle Finanze, Irene Calabrò, parlando di un documento che «si chiude con dati molto positivi».
«Il bilancio consolidato – ha ricordato la delegata di giunta – ingloba, all’interno del bilancio comunale, i dati finanziari delle società partecipate Atam, Castore, Hermes e Trincal. I dati prodotti dalle aziende sono soddisfacenti e portano ad un risultato di esercizio di competenza della capogruppo, in questo caso il Comune, di 31 milioni». Da sottolineare, secondo Irene Calabrò, sono soprattutto due elementi che indicano il buon andamento della gestione finanziaria delle partecipate: «L’aumento della disponibilità di liquidità ed il loro patrimonio netto che si attesta intorno ai 40 milioni». «L’evoluzione positiva di controllo e l’attenzione da parte amministrazione – ha concluso l’assessora – testimoniano un’attività che, nel corso del tempo, si è concentrata sul risanamento delle aziende, il loro rinsaldamento della capacità finanziaria e la conseguente possibilità di rilancio attraverso nuovi investimenti».

Per il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’approvazione del bilancio consolidato 2022 è fondamentale perché «consentirà alla Commissione per la stabilità degli enti locali del Viminale, l’organo di controllo degli enti locali, di recepire tutta la documentazione utile a fornire il via libera al piano di assunzioni nella nostra città». «Di questo – ha affermato – dobbiamo essere tutti contenti. E’ un percorso iniziato da tempo, passato da diverse fasi e che trova, adesso, una sua conclusione per consentire, alla nostra macchina amministrativa, di dotarsi di 135 nuove unità. Linfa vitale per i nostri uffici, dunque, che potranno contare sul supporto di giovani, di professionisti, di tanti reggini che avranno la possibilità di rimanere e lavorare per la nostra città».

Il sindaco, poi, si è soffermato su alcuni temi trattati nel corso della fase preliminare dei lavori del consiglio come, ad esempio, le iniziative in occasione delle festività natalizie: «Da consuetudine e tradizione, nella serata del Giorno dell’Immacolata, verrà acceso il grande albero di Natale. Sarà un momento in cui la comunità si riunirà in un unico abbraccio durante una manifestazione di popolo».

Un passaggio del suo intervento, l’inquilino di Palazzo San Giorgio, lo ha riservato anche all’ultima classifica sulla qualità della vita pubblicata dal Sole24ore: «Bisogna analizzare simili graduatorie con la dovuta attenzione e prudenza. Ci indicano come una realtà piuttosto povera di economie e cultura. Tutto si può dire tranne che Reggio sia povera di iniziative culturali. O ancora, giusto per rimanere agli ultimi giorni, uno dei colossi del commercio tecnologico ha deciso di investire in città aprendo, unico caso nel Mezzogiorno, uno store “smart” in pieno centro storico. Immagino, quindi, che i manager di questa grande azienda avranno svolto un’indagine di mercato prima di compiere un passo così importante».

A Reggio, dunque, si può fare impresa e si può fare cultura: «Colgo l’occasione per ringraziare la Regione e la FilmCommission per aver scelto di investire sul docufilm dedicato ai Bronzi di Riace e che, ieri, abbiamo presentato al Museo Archeologico Nazionale insieme alla vicepresidente Giusi Princi. Questa produzione Palomar verrà proiettata al salone “Versace” del Cedir, appena rinnovato anche con un videowall 5×4 per immagini ad alta risoluzione, e già oggi sono iniziati i matinée delle scuole. La nostra città, a differenza dei molte altre, ha una storia da raccontare. E chi, se non noi, possiamo renderci interpreti della giusta narrazione del nostro territorio?». «Si è appena concluso il bando da 4,5 milioni sull’imprenditoria turistica», ha proseguito invitando i consiglieri «a parlare di questo proprio in un momento in cui la Lega nord ha depositato un ordine del giorno, in Parlamento, secondo cui i professori del Nord debbano guadagnare più di quelli del Sud». «Come pensiamo di trattenere i nostri giovani se vengono presentate proposte simili?», ha commentato Falcomatà chiosando: «Come possiamo andare avanti se il Governo vuole tagliare le risorse già programmate dai Comuni sulle opere del Pnrr? Noi, siamo pienamente consapevoli dell’importanza del confronto».

Prima del sindaco, sono intervenuti l’assessore Rocco Albanese ed i consiglieri Antonino Castorina, Giuseppe Sera e Carmelo Versace.
La seduta si è aperta con il saluto del presidente del Consiglio, Enzo Marra, e dell’aula “Battaglia” alla nuova segretaria generale dell’Ente, Antonella Criaco, che, nel ringraziare il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’intera assise, si è detta «onorata di aver accettato un incarico così importante che verrà svolto con forte senso di responsabilità».

REGGIO – Canto lirico italiano patrimonio Unesco, Quartuccio: “La nostra Città Metropolitana si inserisce a pieno titolo in questa gloriosa tradizione”

Il Delegato alla Cultura di Palazzo Alvaro esprime ha illustrato i risultati prodotti dalla Metrocity in campo artistico per il rilancio della tradizione lirica sul territorio reggino

“È sicuramente una splendida notizia quella relativa all’inserimento del canto lirico italiano come patrimonio immateriale Unesco. Si tratta di una grande eccellenza di cui il nostro Paese è sempre andato fiero e può continuare a farlo, grazie a questo riconoscimento internazionale. L’Italia è la patria del belcanto, inteso quello lirico, che ha sempre caratterizzato la musica mondiale, grazie soprattutto ad interpreti maschili e femminili di assoluto rilievo ed autori musicali che ancora oggi caratterizzano le stagioni liriche di tutti i teatri nel mondo. Anche la Città metropolitana di Reggio Calabria entra in questa gloriosa pagina di cultura musicale, con il sempre ammirato Francesco Cilea, ultimo erede della grande tradizione del melodramma italiano, sulla scia di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. Il maestro, nato a Palmi, con le sue opere, tra cui l’Adriana Lecouvreur, si è fatto amare da tutti i maggiori interpreti femminili e maschili. Come Città metropolitana, in linea con il mandato programmatico del sindaco Giuseppe Falcomatà, in questi anni abbiamo sempre più valorizzato le tante realtà musicali del nostro territorio”. E’ quanto afferma in una nota il Consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana Filippo Quartuccio. “Si tratta – prosegue Quartuccio – di giovani altamente qualificati e motivati, in grado di esprimere notevoli talenti musicali e di canto, grazie anche alla presenza del conservatorio Francesco Cilea e ad altre importanti e consolidate realtà musicali. Il riconoscimento dell’UNESCO va certamente condiviso con loro e serve, a noi amministratori pubblici, da stimolo affinché si possa prestare la giusta attenzione e programmazione per questa arte”.

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regionale: 92 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 649671 (+92) rispetto a ieri.

 

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

 

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4488880 (+511).

 

– Catanzaro: CASI ATTIVI 224 (20 in reparto, 5 in terapia intensiva, 199 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 117402 (116922 guariti, 480 deceduti)

 

– Cosenza: CASI ATTIVI 1744 (43 in reparto, 2 in terapia intensiva, 1699 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 194043 (192430 guariti, 1613 deceduti)

 

– Crotone: CASI ATTIVI 0 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 0 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60729 (60436 guariti, 293 deceduti)

 

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 201 (26 in reparto, 1 in terapia intensiva, 174 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 212909 (211936 guariti, 973 deceduti)

 

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 24 (5 in reparto, 0 in terapia intensiva, 19 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54293 (54084 guariti, 209 deceduti)

Arrestato il sesto ed ultimo scafista del naufragio di Cutro dalla Squadra Mobile e dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone

Nella mattinata odierna, personale della Polizia di Stato e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone, ha dato esecuzione all’ordinanza cautelare applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un soggetto di nazionalità siriana, fortemente indiziato, a vario titolo, del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, del reato di naufragio colposo di imbarcazione adibita a trasporto di persone nonché del reato di morte come conseguenza del delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, fatti commessi nelle acque di Steccato di Cutro, e riconducibili al naufragio del 26 febbraio di quest’anno.

Il provvedimento restrittivo è stato adottato nel corso della prosecuzione delle indagini, svolte dai poliziotti della Squadra Mobile di Crotone e dai finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone, coordinate dalla Procura di Crotone, volte all’individuazione dei responsabili dell’organizzazione ed esecuzione della tragica traversata terminata con l’affondamento del caicco Summer Love e la morte di 94 persone.

In particolare, centottanta cittadini di varie nazionalità extra UE erano partiti dalle coste turche a bordo dell’imbarcazione Luxury 2; nel corso della navigazione, a causa di un’avaria occorsa nel mare Egeo, il natante veniva sostituito con il caicco Summer Love, che giungeva in loco con a bordo due scafisti turchi, uno fermato nell’immediatezza e l’altro arrestato dalla polizia austriaca in Austria in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria italiana. Effettuato il trasbordo dei migranti, l’imbarcazione proseguiva nella rotta verso le coste italiane, con la collaborazione di altri quattro scafisti, due di origine pakistana deputati alla gestione dei passeggeri, anch’essi sottoposti a fermo di p.g., un quinto di origine turca, deceduto nel corso del naufragio e l’ultimo di origine siriana allontanatosi dal luogo facendo perdere le proprie tracce.

Le acquisizioni probatorie, raccolte principalmente dalle dichiarazioni dei migranti sopravvissuti, dalle immagini acquisite dai telefoni cellulari e dai dati estrapolati dal Sistema Automatico di Riconoscimento Immagini (SARI), consolidavano l’ipotesi investigativa della presenza di un sesto scafista di nazionalità siriana che si era alternato alla guida dell’imbarcazione poi naufragata.

Proprio l’utilizzo del sofisticato sistema di tracciamento facciale (SARI), attraverso il quale è stata fatta la comparazione del volto del soggetto sopra raffigurato con quello dei soggetti tratti in arresto in Italia successivamente al 26 febbraio 2023 per reati afferenti l’immigrazione clandestina, è stato determinante per identificare il sesto ed ultimo scafista, di nazionalità siriana. Tale dato è stato inoltre corroborato dal doppio riconoscimento, effettuato a distanza di mesi, da alcuni migranti sopravvissuti, i quali, escussi nel mese di marzo ed ottobre del 2023, indicavano il sesto scafista nell’uomo ritratto nell’immagine sopra indicata nonché nell’uomo effigiato nel cartellino identificativo loro mostrato dalla polizia giudiziaria.

Il provvedimento restrittivo è stato notificato all’indagato nella mattinata odierna, presso la Casa Circondariale di Lecce ove risulta ristretto in quanto destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalla DDA di Lecce nell’ambito dell’operazione “Astrolabio” condotta dal GICO della Guardia di Finanza di Lecce conclusasi nel gennaio del 2022.

Con l’individuazione del sesto ed ultimo scafista può ritenersi chiuso il cerchio intorno ai responsabili del naufragio del caicco Summer Love.

GIOIA TAURO – Attenzione rivolta al contrasto del fenomeno del caporalato

Nell’arco dell’ultimo anno il personale del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro ha conseguito rilevanti risultati nel contrasto al fenomeno del caporalato, all’intermediazione illecita e allo sfruttamento del lavoro soprattutto di cittadini extracomunitari.

Con cadenza settimanale si sono svolti servizi mirati, principalmente diretti ad assicurare un controllo capillare delle innumerevoli aziende agricole che operano nella piana e, in particolare, nel territorio di competenza del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro.

Tali servizi, svolti in sinergia con la Polizia Metropolitana e dell’Ispettorato del Lavoro, si sono concretizzati in numerosi ed approfonditi controlli ad aziende e lavoratori, con la finalità di prevenzione e repressione del fenomeno del lavoro nero e dello sfruttamento dei lavoratori, dedicando particolare attenzione a quelle forme di sfruttamento che vengono perpetrate a danno di cittadini extracomunitari, spesso adibiti al lavoro nei campi senza regolare contratto e con orari di lavoro e retribuzioni inadeguate alla quantità e qualità del lavoro svolto.

Tali condotte interessano spesso le comunità di stranieri stanziate nella tendopoli di San Ferdinando e nel campo container di Testa dell’Acqua.

Questa tipologia di controlli consente, altresì, di accertare anche la regolarità della presenza degli stranieri sul territorio nazionale e di effettuare, con il coordinamento del locale Ufficio Territoriale del Governo, periodici censimenti della popolazione presente nella citata tendopoli e nel campo container.

I servizi svolti ad oggi dall’inizio dell’anno, effettuati costantemente dal personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, hanno consentito di controllare ben 684 lavoratori e 178 aziende, riscontrando 80 casi di lavoro nero.

A seguito di tale attività, sono state 42 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria e per 27 aziende è stata disposta la sospensione dell’attività. Sono state, inoltre, elevate 205 sanzioni amministrative per un’importo totale di 1.345.400 euro.

Tali servizi continueranno nei prossimi giorni, soprattutto per garantire la prevenzione dello sfruttamento dei braccianti e sanzionare le eventuali violazioni poste in essere dagli imprenditori.

CALABRIA – L’Osservatorio regionale per lo sport incontra la vicepresidente Giusy Princi

L’osservatorio regionale per lo sport con tutti i suoi componenti ha incontrato presso la sede dell’assessorato allo sport della regione Calabria l’assessore, nonché vicepresidente della Giunta regionale Prof.ssa Giusy Princi.
Durante l’incontro il presidente dell’Osservatorio, Avv. Fabio Colella, ha illustrato gli ambiti di intervento entro i quali l’organismo neocostituito si muoverà, a contatto con le federazioni Sportive e con tutto il mondo dello sport.
Tra gli argomenti trattati non sono mancate interlocuzioni sulla promozione del processo di monitoraggio della domanda di impiantistica sportiva con l’individuazione del fabbisogno in relazione alla pratica sportiva nei diversi contesti territoriali e della necessità di svolgere studi, ricerche, promozione e consulenza per i programmi regionali relativi al mondo sportivo
Nel particolare l’avv. Fabio Colella ha dichiarato: “ringrazio l’assessore Princi per l’attenzione che mette nello sport calabrese: in tal senso, l’ultimo progetto presentato alla Cittadella “La Calabria per i giovani” che prevede la creazione di voucher per permettere l’accesso alla pratica sportiva a tutti i giovani calabresi, si muove verso la direzione che auspichiamo come osservatorio”.
Il presidente dell’organismo ha proseguito: “l’altro tassello non di meno conto è sistemare l’impiantistica sportiva regionale avviando dapprima un monitoraggio dell’esistente e di ciò che ancora deve concludersi; poi, promuovendo impianti sportivi che servano il territorio e soddisfino la domanda sportiva. In tale prospettiva, gli impianti pubblici e privati devono avere le stesse attenzioni per affrontare le sfide del futuro.”
La vicepresidente prof.ssa Princi dal canto suo, ringraziando il presidente Colella e tutti i componenti dell’osservatorio, si è dimostrata soddisfatta dell’incontro e si è dichiarata molto disponibile a collaborare con questo importante organismo per elevare la qualità dello sport calabrese e le opportunità che in tale senso si vorranno garantire ai giovani e ai meno giovani.
Presenti all’incontro, oltre al presidente Fabio Colella, i componenti dell’osservatorio: Salvatore Cropanise (segretario), Trimboli Francesco, Starace Maria, Zicarelli Michele e l’Avv. Giovanni Fedele (Dirigente Area Processo legislativo e Assistenza giuridica del Consiglio regionale).

REGGIO – Falcomatà a Bagnara per l’inaugurazione del Presepe artistico meccanizzato dell’Associazione Rione Inglese

Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha preso parte a Bagnara all’inaugurazione del presepe meccanico che, da tradizione, l’associazione Rione Inglese dona alla comunità del quartiere. Quindi, si è recato in visita alla sede locale della Croce rossa italiana.

«E’ davvero una bellissima iniziativa», ha commentato il sindaco Falcomatà ammirando il presepe e ringraziando il sindaco e l’assessore di Bagnara, Adone Pistolesi e Paolo Gramuglia, per «l’invito ad un evento che unisce la comunità». «I miei complimenti – ha aggiunto – non possono che andare all’associazione Rione Ingese per questo presepe e per 20 anni di attività vissuti accanto alla gente».

«E’ un momento importante per i cittadini di Bagnara – ha proseguito Falcomatà – che la Città Metropolitana deve onorare con la propria presenza perché questo possa assumere un valore all’interno di tutto il comprensorio. Quello che dobbiamo fare nella nostra attività di amministratori, infatti, è fare uscire da un contesto locale iniziative che vanno avanti da anni, soprattutto se queste hanno un risvolto di sostenibilità».

«Il presepe realizzato dal Rione inglese – ha spiegato il sindaco – è interamente realizzato con materiali riciclati. Quindi, è una bella pagina nella quale la tradizione dell’arte presepiale si incontra con la necessità di riutilizzare, riciclare e reinventare oggetti di scarto».«L’amministrazione metropolitana – ha continuato Giuseppe Falcomatà – è pienamente consapevole dell’importanza del riuso e siamo qui per darne testimonianza, provando a valorizzare una vera e propria eccellenza del territorio».

Al termine dell’iniziativa, il sindaco Falcomatà, accompagnato da Pistolesi e Gramuglia, ha fatto visita alla sede della Croce Rossa di Bagnara ringraziando «i volontari per lo straordinario lavoro che svolgono, ogni giorno dell’anno, a favore di persone fragili o in difficoltà, per il coraggio, i sacrifici e la determinazione messi in campo di fronte a qualsiasi emergenza». «Le donne e gli uomini della Croce rossa – ha concluso il sindaco metropolitano – sono un esempio di umanità e dedizione per ognuno di noi».