REGGIO – I Walk The Line all’atto finale: domani a Piazza Italia l’evento conclusivo del progetto

Il progetto I walk the line arriva si avvia a conclusione. E’ previsto per domani giovedì 14 dicembre alle ore 10.00, nella Sala dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio, l’evento di chiusura dell’iniziativa.

All’evento parteciperanno il sindaco Giuseppe Falcomatà, il Consigliere metropolitano delegato Domenico Mantegna, la Dirigente Domenica Catalfamo, il Coordinatore Sergio Rugolino, l’Amministratore Unico di SviProRe Michele Rizzo ed il Sottosegretario del Ministero dell’Interno Wanda Ferro.

Durante la giornata sarà possibile visitare tra le sale tematiche all’interno di Palazzo San Giorgio: un momento esperienziale per vivere i diversi argomenti trattati.

A Piazza Italia musica e animazione fino a sera con il Gian Truck di Radio Studio 54 Network, nel pomeriggio dalle 17.00 il Dj Set di Joshua Giglio e il live di Rocco al Quadrato.

REGGIO – Ripepi: “Cucù cucù, la maggioranza di Falcomatà non c’è più!”

“Cucù cucù: la maggioranza di Falcomatà non c’è più!” – inizia così la diretta del Consigliere Massimo Ripepi dopo lo “spettacolo circense”… o dovremmo dire il “Consiglio comunale” svoltosi ieri mattina. Un’aula che, mentre appare completamente svuotata (dove due terzi della Giunta e metà dei consiglieri di maggioranza erano assenti!), il Sindaco Giuseppe Falcomatà, piuttosto che rispondere alle richieste di chiarimenti, legge un libro. Una battuta? Ahimé, no!

“Non sono passati i provvedimenti previsti all’ordine del giorno, quindi la maggioranza di Falcomatà non c’è più!” – ha attaccato Massimo Ripepi – “Cosa molto grave perché, con i suoi giochetti di potere e per fare carriera politica personale, sta mettendo nei guai l’intera città! Dovrebbe dimettersi immediatamente!”

“Oggi mancava il PD, con tutti i suoi consiglieri: se non ci fosse stato Marra a tenere la maggioranza, sarebbero andati sotto.” – ha spiegato Ripepi rispetto al Consiglio di oggi dove, come in una partita di calcio con squadre fin troppo equilibrate (in questo caso 10 vs 10), hanno battuto colpi e contraccolpi lasciando la palla sempre e soltanto al centro: “10 contro 10, quindi non è passato nessuno dei provvedimenti: la situazione è gravissima, perché si ripercuote sui cittadini reggini!”.

Ripepi ha poi spiegato di aver posto dei quesiti in Consiglio comunale al Primo Cittadino: “Cosa vuoi fare? O ti dimetti o devi fare la Giunta immediatamente! Ogni secondo che passa è una gravità inaudita!”. Eppure, alle domande, tutto tace! Ebbene sì, perché per la prima volta, il Sindaco non ha fatto l’intervento finale! – “Cioè, non ha dato spiegazioni ai consiglieri come se il Comune fosse una cosa sua personale! E si stava leggendo un libro!!!”.

Incredulo il Consigliere d’opposizione che a più riprese ha sottolineato la gravità del fatto: mentre i consiglieri chiedevano spiegazioni e aspettavano risposte, lui leggeva un libro. Nell’assise più importante della Città, nel “tempio” dove l’intera cittadinanza viene rappresentata da ogni singolo consigliere che, in quanto tale, merita e gli è dovuto il rispetto e la considerazione: ecco che oggi, lo sgarbo di non rispondere è arrivato davvero pesante! Ma non come torto ai singoli amministratori, bensì all’intera Città!

Sera VS Morabito. Ripepi: “Mentre si scatena la guerra, Falcomatà si legge un libro!”

Ripepi ha poi ripreso un articolo pubblicato su “Il Reggino” riportante le dichiarazioni del segretario dei dem, riportate testualmente: “Il gruppo consiliare disertando autonomamente l’aula ha commesso un errore politico”. I cittadini in questi giorni hanno infatti dovuto assistere ad una faida tra il consigliere Peppe Sera e il segretario provinciale del Partito democratico, Antonio Morabito: secondo l’articolo sopracitato, che tira le conclusioni dalle dichiarazioni di Sera, Morabito avrebbe tentato di tenere una riunione nella sede della federazione del Pd, “ritrovandosi però da solo e, di fatto, anch’egli sfiduciato”.  Morabito ha poi replicato che non ci sia stata nessuna riunione e ha rimproverato il gruppo consiliare di Sera per non essersi presentato in consiglio ieri mattina.

“Una situazione paranormale!” – ha proseguito Ripepi – “In questo caos totale, dove si stanno sfiorando i limiti di una crisi politica non indifferente, Giuseppe Falcomatà ha pensato bene di leggersi un libro per quasi metà della durata del Consiglio! A voi pare normale!?”

Ripepi si appella ai colleghi consiglieri per presentare le dimissioni in blocco

In conclusione il Consigliere d’opposizione che, già nel pomeriggio aveva rivolto un appello a tutti i consiglieri per presentare le dimissioni in blocco per far cadere la Giunta e “liberare” la Città, ha spiegato che secondo quanto previsto dal regolamento, la Giunta potrebbe cadere soltanto ad una condizione: se 17 consiglieri comunali (numero minimo necessario) si presentino nello stesso momento (spaccando l’ora, il minuto e il secondo) dinanzi al Segretario generale e comunichino le loro dimissioni. Solo ed esclusivamente in questo modo Falcomatà sarebbe obbligato a tornare a casa.

Se ciò non dovesse avvenire secondo tali modalità , le dimissioni di un singolo consigliere o di un gruppo di numero inferiore a 17(dunque non sono contemplate neanche le dimissioni dell’intera minoranza che non arriva a codesto numero), contribuirebbero soltanto a rendere la Giunta meno democratica: perché al posto degli uscenti, subentrerebbero altri che hanno “meno merito” rispetto al voto popolare.

Un appello, quello di Ripepi che, a meno che non troverà obiettori di coscienza nel gruppo della maggioranza (e che abbiano a cuore più le sorti della Città piuttosto che “il posto fisso”), andrà difficilmente in porto: la Città dunque rimane costretta in un limbo di crisi, rancori e bombe ancora rimaste inesplose… mentre a Palazzo San Giorgio, l’aria si fa sempre più viziata!

 

SERIE D – Aggiornamenti e classifica

La Fenice Amaranto è in quinta posizione sebbene ci si aspettasse un piazzamento più visto, considerate le premesse di inizio stagione del D.G. Ballarino.
Se da una parte notiamo una difesa imponente con appena solo 8 goal subiti, dall’altra parte la Fenice trova serie difficoltà in fase offensiva con soli 15 goal fatti.
La prima posizione rimane distante tanti punti circa 14, con un Trapani che sta letteralmente dominando un campionato.

Di seguito vi riportiamo la classifica del girone di serie D:
TRAPANI 41
SIRACUSA 37
VIBONESE 36
REAL CASALNUOVO 28
REGGIO CALABRIA 26
LICATA 25
RAGUSA 25
CITTÀ SANT’AGATA 23
AKRAGAS 21
SANCATALDESE 20
ACIREALE 20
CANICATTÌ 18
IGEA VIRTUS 17
LOCRI 14
PORTICI 14
SAN LUCA 7
GIOIESE
CASTROVILLARI 4

PONTE SULLO STRETTO – Il senatore Irto (Pd) presenta un emendamento per salvare le risorse del Fondo di sviluppo e coesione: “Sono finalizzate a rimuovere gli squilibri economici e sociali del Sud, non alla propaganda elettorale della Lega”

«Ho presentato uno specifico emendamento per salvare le risorse del Fondo di sviluppo e coesione che il governo vuole sottrarre ai cittadini, soprattutto della Calabria e della Sicilia, al fine di finanziare la costruzione del ponte sullo stretto di Messina». Ne dà notizia, in una nota, il senatore Nicola Irto, segretario del Partito democratico della Calabria, che incalza: «Il ministro Salvini e la maggioranza di centrodestra continuano a giocare sui diritti e sulla pelle dei meridionali. È inammissibile che sia toccato il Fondo di sviluppo e coesione. È assurdo che alla Calabria e alla Sicilia siano nel complesso sottratti 1,6 miliardi di euro, finalizzati a rimuovere gli squilibri economici e sociali, non alla propaganda elettorale della Lega». «Mi auguro – conclude il senatore Irto – che anche la Regione Calabria, come ha già fatto la Sicilia, reagisca a questo atto di prepotenza senza vergogna, che conferma l’ostilità del governo Meloni nei confronti del Sud».

CALABRIA – Coronavirus, bollettino Regionale: 201 nuovi casi positivi

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 650481 (+201) rispetto a ieri.

 

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

 

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 4492372 (+851).

 

– Catanzaro: CASI ATTIVI 247 (24 in reparto, 3 in terapia intensiva, 220 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 117417 (116937 guariti, 480 deceduti)

 

– Cosenza: CASI ATTIVI 2112 (34 in reparto, 1 in terapia intensiva, 2077 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 194172 (192556 guariti, 1616 deceduti)

 

– Crotone: CASI ATTIVI 0 (0 in reparto, 0 in terapia intensiva, 0 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 60761 (60468 guariti, 293 deceduti)

 

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 310 (33 in reparto, 2 in terapia intensiva, 275 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 212998 (212020 guariti, 978 deceduti)

 

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 41 (5 in reparto, 0 in terapia intensiva, 36 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 54297 (54088 guariti, 209 deceduti)

REGGIO – Relazione annuale del Garante regionale della Salute, Falcomatà: “Serve intervento risolutivo per i problemi delle strutture psichiatriche del territorio”

Il sindaco della Città Metropolitana ha richiamato l’attenzione delle istituzioni del comparto sanitario sulla necessità di risolvere l’annosa questione delle strutture psichiatriche reggine

Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà è intervenuto nel corso delle relazione annuale del Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, sottolineando “la necessità di un intervento deciso e risolutivo sui problemi attraversati dalle strutture sanitarie che si occupano delle persone con gravi malattie psichiatriche”.

“Ripropongo a questa qualificata platea – ha detto – l’eco della giusta protesta che, da anni, ed ancor più negli ultimi mesi, gli operatori di queste realtà importantissime stanno portando avanti rispetto alla sofferenza del loro comparto. E’ un tema che riguarda la salute, la sanità, che occupa, principalmente, i pazienti che usufruiscono di prestazioni così delicate, gli operatori che lavorano nel mondo della sanità psichiatrica e le loro famiglie”.

“La salute – ha proseguito – non implica soltanto materie legate alla sanità, ma riguarda tutte quelle politiche che si interessano del miglioramento della nostra qualità della vita come l’ambiente, lo sport, la mobilità o l’accessibilità. E’ importante, quindi, che esista la figura di un garante che faccia da collante rispetto a questo variegato mondo delle istituzioni sanitarie. Naturalmente, il garante si occupa anche di sanità ed è fondamentale che lo faccia in una Regione che, al netto del commissariamento, impegna il 70% del proprio bilancio proprio su sanità e tutela del diritto alla salute”.

“Nella prossima manovra regionale – ha spiegato Falcomatà – si annunciano stanziamenti per oltre 4 miliardi sul comparto sanitario ed è importante, dunque, cogliere, dalla relazione della Garante, spunti rispetto a quelle che saranno le scelte politiche regionali future regionali. In un contesto storico in cui si agita, sempre più, lo spettro dell’autonomia differenziata ed il fatto che, ancora oggi, non siano stati definiti i Livelli essenziali delle prestazioni, sicuramente non ci lascia tranquilli”.

“Ringrazio la dottoressa Anna Maria Stanganelli – ha concluso il sindaco – per aver voluto la presenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria ad un appuntamento così importante e che segna la prima relazione annuale della prima garante per la Salute nella nostra regione”.

REGGIO – 123 posti per corsi di formazione gratuiti messi a bando dalla Città Metropolitana

I corsi di formazione si terranno nelle sedi di Reggio Calabria, Laureana di Borrello e Siderno e Reggio Calabria. Avvisi pubblici in scadenza il prossimo 22 dicembre. Il Delegato Domenico Mantegna: “Abbiamo cercato di cogliere le esigenze del mercato. Per il 2024 previsti ulteriori e nuove opportunità”

Sono 123 i posti per i nuovi Corsi di formazione professionale gratuiti, messi a bando dalla Città metropolitana di Reggio Calabria, dal settore 5 Formazione professionale. Si tratta di un intervento promosso d’intesa con i Centri per l’impiego che si svolgerà nei centri di formazione professionale dell’Ente metropolitano a Laureana di Borrello, Reggio Calabria e Siderno. Per ogni profilo sono previste 600 ore di corso. Le domande dovranno pervenire entro il 22 dicembre 2023 e l’elenco degli ammessi e non ammessi sarà pubblicato giorno 28 dicembre 2023 sul portale della Città metropolitana (www.cittametropolitana.rc.it ). I posti che si renderanno disponibili a seguito di rinuncia o decadenza dei vincitori o per altro motivo, saranno assegnati, entro i termini previsti dalla normativa Regionale (L.R. 18/85), ai candidati idonei, nell’ordine di arrivo delle domande.

Nella sede di Laureana di Borrello sono previsti i corsi per: Operatore Idraulico forestale (15) e Tecnico Meccatronico delle autoriparazioni (15). A Reggio Calabria sono previsti i corsi per: Operatore per la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti della panificazione /pasticceria (15); Operatore per la preparazione installazione, manutenzione e controllo degli impianti elettrici (15); Tecnico Meccatronico delle autoriparazioni (15); Pasticciere (15); Operatore per l’innesto e la potatura (15). Infine nella sede di Siderno sono previsti i corsi per: Operatore per l’approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e la preparazione e distribuzione di pietanze e bevande: addetto alla ristorazione (14); Operatore Idraulico forestale (14).

“Siamo davvero soddisfatti per il lavoro svolto nel 2023 nel settore della Formazione professionale. Spesso le domande sono andate oltre rispetto ai posti disponibili. Anche in questo caso abbiamo cercato di cogliere le esigenze del mercato del lavoro”. Così il consigliere metropolitano delegato, Domenico Mantegna che aggiunge: “per il 2024, d’intesa con il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, stiamo già programmando ulteriori opportunità per i nostri giovani, con degli avvisi esplorativi che puntano ad avviare corsi mai svolti e valutarne la fattibilità degli stessi”.

Il bando completo e lo schema di domanda è consultabile e scaricabile all’indirizzo web: https://www.cittametropolitana.rc.it/canali/formazione-professionale/notizie-e-avvisi/avviso-bando-per-liscrizione-ai-corsi-di-formazione-professionale-gratuiti.

REGGIO – Sport: A Capo d’Orlando con un Tyrtyshnyk in più:parla Aguzzoli da casa Viola

Oggi, è un giorno importante.
La Myenergy Reggio Calabria è pronta per far festa con un fine benefico.
Gli atleti, lo staff tecnico e dirigenziale, i tifosi, si riuniranno partire dalle ore 20 al Big Easy Music Club di Lievito in via Filippini.
Il fine è benefico, infatti, grazie all’organizzazione del
Supporters Trust in collaborazione con la società, parte del ricavato sarà devoluto per sostenere l’Help Center – Casa di Lena, struttura cittadina fondamentale per la Città di Reggio Calabria.
A tal proposito abbiamo ascoltato le impressioni di Thomas Aguzzoli:

“E’ un momento importante, per riunirci, fare ancora di più gruppo, ed aiutare un progetto che ci sta molto a cuore. Ci saremo e vi aspettiamo”.

L’atleta è ritornato sulla gara giocata e vinta contro il Cus Catania

“E’ stata una partita difficile, ce lo aspettavamo.
Rispetto alla gara di andata gli universitari hanno messo dentro 2-3 giocatori in più, come ad esempio Frizzarin e, devo ammetterlo, sono stati bravi”.

Gli occhi del campionato e non solo, però sono puntati verso il Big Match di domenica prossima all’Infodrive Arena di Capo d’Orlando. Che gara ti aspetti?

“A Capo d’Orlando sarà una “partitona”: siamo entrambe in vetta. Noi avremo un grande vantaggio nel girone di ritorno: a Capo d’Orlando ci sarà il nostro compagni Illia Tyrtyshnyk in più rispetto all’andata”.

In vetta, ovviamente c’è anche Ragusa. Un pensiero sul girone di ritorno che si è appena aperto?

“Contro la Virtus Ragusa giochiamo in casa, anche con le altre squadre di alta classifica abbiamo il vantaggio del fattore campo, deve essere una forza per noi. Siamo un gruppo da 10, siamo molto uniti dentro e fuori dal campo e proveremo a fare sempre meglio”.

VIBO V. – Emessi dal Questore sette D.A.spo. della durata di anni 2

Il Questore di Vibo Valentia, nel quadro delle attività dirette a contrastare il fenomeno delle violenze in occasione di manifestazioni sportive, ha emesso nr. 7 Divieti di Accedere a Manifestazioni Sportive (D.A.spo.) per quanto verificatosi in occasione di una partita di calcio.

Nello specifico, nel corso del secondo tempo della gara “A.S.D. Comprens. Capo Vaticano – F.C.D. Rombiolese”, svoltasi presso il campo sportivo comunale “ S. Giovanni Bosco” della Frazione San Nicolò di Ricadi e valevole per il campionato Juniores Under 19 Regionali girone G, a seguito di uno scontro di gioco tra due calciatori che iniziavano successivamente a colpirsi con calci e pugni, si generava una rissa che vedeva coinvolti altri compagni di squadra, tra titolari e riserve, durante la quale anche dirigenti venivano buttati a terra e presi a calci. Ciò determinava la necessaria decisione del Direttore di gara di sospendere definitivamente l’incontro per preservare l’incolumità fisica propria e degli altri partecipanti alla manifestazione sportiva.

Gli immediati accertamenti svolti dagli agenti della Digos della locale Questura hanno consentito di identificare i calciatori delle due squadre coinvolti nel tafferuglio e a conclusione dell’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, è stato adottato il provvedimento D.A.spo. per la durata di anni due.

Durante gli accertamenti, sono emerse anche le condotte di due dirigenti delle due squadre che, seppur intervenuti nel tentativo di sedare gli animi, tuttavia, non solo non fornivano all’arbitro la necessaria collaborazione per evitare di surriscaldare ulteriormente gli animi, ma hanno cercato di sminuire le condotte ritenute violente dallo stesso arbitro, favorendo la condotta antisportiva tenuta dai giocatori. Agli stessi, analogamente ai calciatori, al termine dell’istruttoria amministrativa svolta, il Questore ha emesso il provvedimento inibitorio dell’accesso alle manifestazioni sportive ( D.A.spo.) per una durata di anni due.

Resta alta l’attenzione della Polizia Stato verso tutti i comportamenti violenti e pericolosi per l’Ordine Pubblico posti in essere negli stadi, al fine di consentire lo svolgimento sereno e sicuro delle competizioni sportive.

CROTONE – Incontro di calcio Crotone-Cerignola, un tifoso pugliese colpito da provvedimento D.A.SPO

In occasione dell’incontro di calcio “ Crotone-Cerignola ” valevole per il campionato di “ Lega Pro-Girone C ”, disputatosi il 21 settembre scorso presso lo stadio “ E. Scida ” di Crotone, all’interno del settore curva nord un trentaduenne della tifoseria ospite si è reso responsabile dell’accensione di un fumogeno, e per tale motivo il Questore di Crotone ha emesso nei suoi confronti un provvedimento D.A.SPO.

Per tale vicenda, il tifoso della provincia di Foggia è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone dalla locale DIGOS che, anche grazie alle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, elaborate dalla Polizia Scientifica, ha ricostruito l’episodio ed individuato nel predetto giovane il responsabile. Quindi, è stata effettuata dalla Divisione Polizia Anticrimine la relativa  istruttoria, che si è conclusa con la predisposizione della misura.

Al tifoso del “ Cerignola “  è stato irrogato il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per la durata di tre anni, con obbligo di presentazione all’Autorità di Polizia per un periodo di due anni, tenuto conto che al medesimo era già stato notificato analogo provvedimento emesso dal Questore di Potenza.