REGGIO – Ripepi: “In questo manicomio succedono cose da pazzi!”

Se la città diventa un manicomio, certamente è necessaria una rivoluzione: soprattutto se le “supercazzole” alzano il tiro! Ed è proprio di questo che ha discusso questa sera in diretta il consigliere d’opposizione Massimo Ripepi.

Tra Falcomatà ed il Centro/Destra, infatti, il livello di estraniamento dalla realtà si è elevato talmente tanto che, se non si fa attenzione, si rischia di catapultare i cittadini in un mondo totalmente surreale.

Ebbene sì, perché – ha spiegato Ripepi – tra un Cdx che non vuole dare le deleghe della Metrocity e che introduce nuovi voli di Ryanair, spacciandoli per la salvezza del Tito Minniti ed il Sindaco Giuseppe Falcomatà che assume, udite udite, ben 21 giornalisti per il suo staff (per confezionare supercazzole di più pregiato livello), allora significa che siamo veramente alla follia. Un vero manicomio.

In diretta dal Parco Lineare Sud, infatti, il consigliere ha mostrato la desolazione che regna sovrana rispetto ai lavori che erano stati annunciati e sponsorizzati tramite foto e video sui social del primo cittadino: lavori rigorosamente fermi per assenza di fondi – ha affermato Massimo Ripepi – che, però, sono stati debitamente usati a scopi propagandistici.

“In tutto? 500mila Euro persi per i lavori al Tempietto!” – ha denunciato il consigliere d’opposizione. E il famoso ponticello, annunciato da almeno 6-7 anni? Invisibile ad occhio umano. Non c’è. Vuoto. Ma attenzione però, ora che Falcomatà ha 21 nuove reclute nell’ufficio stampa, le “supercazzole” fioccheranno con maggiore intensità e convinzione!

Discussioni anche sul Centro/Destra, sul quale Ripepi ha affermato: “Ho saputo che si stanno muovendo i supercazzolari di cdx che vanno a trovare gli uomini di Rivoluzione Rheggio per toglierli dal progetto. Vi farò la guerra! Imbroglioni!

Mancano dunque soltanto 5 giorni allo “Start” di Rivoluzione Rheggio: “Cambieremo le sorti della nostra Città! Non è vero che gli altri non lo POSSONO fare: non lo VOGLIONO fare, perché ci sono interessi personali! Solo la trasparenza può risolvere i problemi di Rheggio!” – ha concluso Massimo Ripepi.

REGGIO – Centro Sociale “Angelina Cartella”: accolta l’istanza con il supporto di cittadini e Associazioni reggine

Le attiviste e gli attivisti del C.S.O.A. “Angelina Cartella” comunicano che è stata accolta l’istanza presentata il giorno 08/01/2024 con il fondamentale supporto di cittadini e Associazioni reggine. Una delegazione degli attivisti incontrerà il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Consigliere delegato e i tecnici interessati, presso Palazzo Alvaro il giorno 16/01/2024 per discutere del progetto di riqualificazione previsto per il Parco A. Cartella, sito a Gallico Marina (RC).
Argomenti di conversazione saranno la richiesta di revisione del progetto per adeguarlo alle reali necessità del territorio e la conseguente proposta di coprogettazione.
Certi di una proficua collaborazione nel rispetto e salvaguardia degli interessi e delle esigenze dei cittadini e delle cittadine di Reggio, comunicheranno presto aggiornamenti.

REGGIO – Viola, Cigarini: ”Continuiamo a correre e segnare, avremo tempo per pensare”

La Myenergy ritorna al successo.
Federico Cigarini, allenatore dei neroarancio analizza l’andamento della gara e la riscossa in campionato ottenuta battendo Svincolati Milazzo
Una sua impressione?

“Una partita tosta, finalmente da parte nostra.
Siamo stati alle regole di squadra che indico in settimana. Volevo formulare i complimenti in particolare al giocatore Yusupha Konteh è migliorato molto fisicamente, si sta impegnando tanto durante la settimana: bravo!
Abbiamo rimesso in campo anche Tommaso Russo, fermo da tanto tempo e senza allenamento.
Sono contento, nonostante il giovanissimo abbia avuto qualche difficoltà ma è importante che tutti toccassero il campo per ritornare ad assaporare il sapore della partita.
.Ho inserito Mazza, Russo e Konteh per un’ovvia turnazione, ci attende la sfida di mercoledì e poi giocheremo sabato, rispettivamente contro la Fortitudo e successivamente contro Castanea.
Abbiamo rischiato un pò però avendo paura qualcuno si facesse male, forti del +22 abbiamo acquisito comunque la vittoria”.

E’ contento della prova e della reazione dei suoi?

Senza la reazione di oggi, ammetto ero un pò teso, mi avrebbero rimosso dall’incarico – scherza- noi siamo la Viola non ci possiamo permettere tre sconfitte di fila.
Bravi i ragazzi nel rispettare le regole difensive nuove che ci siamo dati e nel rispettare i ruoli reciproci.

Il nostro play?

“Ho chiesto a Maksimovic determinate giocate, dopo una chiacchierata, lui come gli altri giocatori hanno agito ottimamente.
Lui ama giocare con la palla in mano a Barcellona non si è espresso benissimo, è un ragazzo capace che sa capire e sa reagire.
Questo vale per tutto il nostro giovane gruppo.”

Il prossimo impegno?

Fortitudo Messina non è la squadra dell’andata, ha in più, Cavalieri, Mollica, Scozzaro e può far bene.
E’ una gara difficile.
Il livello del campionato si è alzato molto, complimenti a tutti gli allenatori, dovremo stare attenti mercoledì e avremo poi sabato la trasferta di Castanea. Giochiamo partita per partita, non “dobbiamo pensare” continuiamo a correre”.

CALABRIA – Intimidazione al deposito Callipo, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo: «Garantire maggiore sicurezza agli imprenditori»

«Ancora una volta ci vediamo costretti a registrare, e condannare con forza, un vile atto intimidatorio perpetrato ai danni di una realtà produttiva che, nonostante tutto, va avanti e continua a investire nella nostra terra. I colpi di pistola contro il deposito del Gruppo Callipo, nell’area industriale di Lamezia Terme, oltre a rappresentare l’ennesimo segnale di allarme per le vessazioni cui è soggetto il tessuto produttivo calabrese, mettono a nudo l’esposizione e la solitudine cui i nostri imprenditori sono spesso soggetti. Anche in un’area industriale così importante dove, evidentemente, i malfattori non hanno timore di agire in maniera così sfrontata. È quindi palese che vi sia una questione di sicurezza da affrontare con urgenza e decisione nonché la necessità di far sentire più forte la presenza dello Stato a tutela di quelle aziende che, per storia e radicamento, rappresentano l’immagine positiva della nostra regione. Né si può pensare di attrarre nuovi investimenti sul territorio se non viene garantita la necessaria serenità a chi dovesse decidere di insediare qui la propria attività. A Pippo Callipo, ai suoi figli e a tutti i lavoratori del gruppo la mia più sincera vicinanza e solidarietà».

Così il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti, commenta l’intimidazione ai danni del deposito del Gruppo Callipo a San Pietro Lametino.

REGGIO – Il 17 gennaio a Palazzo Alvaro Gianfranco Pagliarulo presenta il suo ultimo libro “Antifasciti Adesso….Perché non è ancora finita”

Mercoledì 17 gennaio la Biblioteca Trisolini, presso Palazzo Alvaro di Piazza Italia a Reggio Calabria, ospiterà l’incontro-dibattito sul libro “Antifasciti Adesso….Perché non è ancora finita” di Gianfranco Pagliarulo, presidente Anpi nazionale. Al centro dell’incontro, promosso dall’ANPI della provincia di Reggio Calabria,  Antifascismo e Costituzione, ma anche Autonomia Differenziata.  Cosa vuol dire essere antifascisti ai giorni nostri? Esiste un pericolo di ritorno del fascismo storico? O è piuttosto verosimile l’espandersi di un impasto di nazionalismo camuffato da primato patriottardo, di razzismo come paura patologica dell’altro, di dirigismo autoritario, di pensiero antiscientifico mischiato a elementi propri del fascismo? È sempre più importante oggi parlare di antifascismo, non dimentichiamo che soli pochi giorni fa durante la commemorazione per le vittime della strage di Acca Larentia, centinaia di militanti hanno fatto il saluto romano gridando “Presente”. Una manifestazione in palese contrasto con la legge Scelba del ’52, che sempre di più rende  necessario  non restare in silenzio e non sottovalutare quei campanelli d’allarme che ci fanno trovare di fronte ad una società che si tende a fare autoritaria.

Essere antifascisti adesso vuol dire contrastare il mostro destrutturandolo e assieme proporre un’alternativa che è tutta contenuta nella Costituzione, mai pienamente applicata, e che va difesa, nella cura della memoria partigiana. Occorre una nuova narrazione della Resistenza, in cui la memoria del passato diventi guida per l’azione nel presente e stimolo per l’impegno civile. Al tempo del reversibile declino della democrazia, quando il sistema dei partiti non corrisponde più all’arco costituzionale dei primi decenni della Repubblica, l’associazionismo democratico può essere sia una barriera contro qualsiasi avventura autoritaria sia un punto di ripartenza civile e sociale nella storia dell’Italia libera e liberata. Ma non basta. Occorre estirpare i mali che avvelenano il Paese e creano sfiducia, risentimento, rancore: la povertà, il declassamento sociale, la disoccupazione. Non c’è antifascismo senza lotta contro le diseguaglianze.

Partecipano all’incontro il presidente Nazionale ANPI, Gianfranco Pagliarulo; il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà; Elisabetta Tripodi, presidente Comitato Provinciale ANPI, il giornalista Filippo Diano e la costituzionalista Unical, Donatella Loprieno.

Giornata della trasparenza, Pietropaolo: “La protezione dei dati come garanzia di sicurezza, integrità e legalità”

“La protezione dei dati sembra un tema lontano dalla nostra realtà quotidiana. Invece, non è così: è il tema dei temi per la sicurezza dei dati, l’accessibilità, l’integrità e per la legalità. L’evento di oggi è, pertanto, molto importante per la protezione dei dati di ciascuno di noi e, in particolare, della pubblica amministrazione. È un argomento fondamentale perché oggi assistiamo a moltissimi tentativi di manipolazione dei dati anche a fini commerciali. Come Regione, su forte impulso del presidente Occhiuto, abbiamo messo in campo una serie di progetti molto importanti sulla sicurezza dei dati come, ad esempio, il Piano Cybersecurity, approvato dalla Giunta su mia proposta, che costituisce lo strumento di indirizzo strategico in ambito cybersecurity della Regione Calabria. L’obiettivo è, appunto, quello di garantire una digitalizzazione sicura e resiliente dell’Ente, degli altri enti, dei cittadini e delle imprese a cui ci rivolgiamo”.

Lo ha detto l’assessore regionale alla transizione digitale, Filippo Pietropaolo, aprendo i lavori della “Giornata della trasparenza”, l’iniziativa promossa ogni anno dalla Regione Calabria per favorire lo sviluppo di una cultura amministrativa orientata sull’accessibilità totale, sull’integrità e sulla legalità, che si è svolta oggi alla Cittadella a Catanzaro.

La responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza della Regione Calabria, Ersilia Amatruda, ha sottolineato che “La trasparenza è meritocrazia ed è un bene sempre più apprezzato dalla cittadinanza. Per questo – ha aggiunto – abbiamo pensato a questa iniziativa come ad un vero e proprio Focus sulle tematiche di più stringente attualità che riguardano la materia e che hanno una ricaduta immediata sugli utenti. La giornata di oggi vuole essere un momento di riflessione su temi di attualità che impattano sulle organizzazioni pubbliche e, di conseguenza, sulle vite dei cittadini e sulla resa dei servizi pubblici”.

Sul processo di digitalizzazione in corso nella Pubblica amministrazione e sui suoi impatti sulla protezione dati personali si è soffermato Agostino Ghiglia, componente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali.

“Il punto più attenzionato – ha esordito Ghiglia – è la diffusione di una nuova cultura della privacy e della protezione del dato personale perché nell’era digitale, quando noi e i nostri giovani passiamo oltre metà della nostra vita vigile in rete, sulle piattaforme, su Internet, il nostro dato personale diventa la proiezione della nostra personalità fisica in un mondo virtuale e di conseguenza avere questa sensibilità, cioè capire che il nostro dato personale equivale al nostro dato fisico, che il nostro gemello digitale equivale alla nostra personalità fisica, significa da una parte proteggere i nostri dati e dall’altra renderli trasparenti per quanto riguarda la pubblica amministrazione e il privato. Ma anche renderli protetti da un eccesso di trasparenza, fornendo alle amministrazioni e al privato i nostri dati quando servono davvero e poterli recuperare quando, invece, non servono più. Quindi direi che privacy protezione dei dati personali e trasparenza sono un binomio assolutamente inscindibile. Ringrazio perciò il presidente Occhiuto, l’assessore Pietropaolo e la dottoressa Amatruda, per avere avuto la sensibilità di affrontare questo tema inventandosi un’importante giornata su trasparenza e protezione dei dati”.

Biagio D’ambrosio, dirigente pubblico esperto di strumenti di prevenzione della corruzione, è intervenuto sul Portale unico della trasparenza e del ciclo di vita digitale dei contratti pubblici focalizzando l’attenzione sulle novità normative ma, soprattutto, sull’attuale stato dell’arte.

Il dirigente e responsabile Open Data della Regione Calabria, Maurizio Iorfida, ha relazionato sullo stato dell’arte e sulle prospettive del portale “Calabria Open Data”.

Infine, Mauro Alovisio, giurista specializzato nel Diritto delle nuove tecnologie e protezione dei dati personali, coordinatore del corso sul Gdpr presso l’Università di Torino, ha affrontato gli aspetti applicativi del nuovo Whistleblowing, con particolare riferimento alle Linee Guida Anac e alle esigenze di protezione dati personali.

Catanzaro, 15/01/2024

Senatrice Minasi sulle parole del Senatore PD: «Irto si preoccupi del suo partito, travolto da altri arresti…»

«Ho letto con attenzione l’intervista che il Senatore Irto ha rilasciato due giorni fa al Corriere della Calabria, nella quale, tra una risposta e l’altra sui grossi problemi e le divisioni che attanagliano il suo partito, si occupa anche degli avversari politici, dicendo che “il Ponte sullo Stretto sarà pagato dai più poveri”, che “l’Alta velocità ferroviaria è sparita”, che “Salvini e il suo partito controllano il governo e spingono per indirizzarne l’azione a vantaggio delle ragioni dei poteri economici del Nord” e che “il governo Meloni sta dimostrando un’avversità costante nei confronti del Mezzogiorno, che evidentemente considera un serbatoio di voti”.

Ora, non so dove il Senatore Irto viva e se legga davvero i documenti governativi e parlamentari su cui poi vota, ma dovrebbe sicuramente informarsi meglio».

Si apre così una nota con cui la Senatrice della Lega, Tilde Minasi, risponde al Senatore Pd, Nicola Irto, a seguito di una serie di dichiarazioni pubblicate sul Corriere della Calabria. 

«Parto dal Ponte – prosegue la Senatrice – per sottolineare che i fondi messi a disposizione dallo Stato per la sua realizzazione sono fondi pubblici ed è in sé, perciò, che non possano essere fondi sottratti ai “più poveri”, come Irto irresponsabilmente afferma. 

Pur di fare propaganda antigovernativa – prosegue – il Senatore Pd nega la stessa Costituzione, che all’art. 53 prevede che tutti siano tenuti “a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva” e che “il sistema tributario è informato a criteri di progressività”. 

“Tutti”, dunque anche i cittadini con maggiori possibilità, e in ragione appunto della loro capacità contributiva. Cosa d’altronde più che mai corretta proprio nel caso di un’opera come il Ponte di Messina, che sarà di servizio per l’intero Stato, per tutta la popolazione italiana, chiamata dunque giustamente a concorrere alla sua costruzione, da cui deriveranno enormi vantaggi in termini di crescita e sviluppo, grazie a un collegamento strategico che la stessa Europa considera fondamentale nella rete dei Trasporti Ten-T, anche per le fasce più povere. 

Il Senatore Pd, dunque, farebbe bene a trovare altri argomenti, se vuole criticare le nostre scelte.

Quanto all’Alta Velocità ferroviaria – continua Minasi – evidentemente anche sotto questo aspetto Irto è totalmente disinformato e anche disinteressato. Dovrebbe, infatti, sapere che è addirittura ripartito il dibattito pubblico sull’Alto Tirreno cosentino per la scelta del tracciato da realizzare tra Campania e Calabria e, se avesse a cuore davvero Reggio e la nostra Regione, porterebbe anche il suo partito, nella sua qualità di segretario regionale, a entrare attivamente nella discussione su queste scelte, che sono cruciali per il territorio. 

Non solo, dunque, l’AV non è sparita, ma sono addirittura già in corso decisioni fondamentali, che ci chiamano tutti a unirci per dare il nostro contributo, in modo da progettare il migliore tracciato possibile, prima che sia troppo tardi. 

Infine – dice ancora la Senatrice – quanto all’idea, trita e ritrita, che il mio partito, la Lega, sia ancora nordcentrica e che il governo, ostaggio di Salvini, stia operando “a vantaggio dei poteri economici del nord”, rispondo al Senatore Irto che, anche in questo caso, non ha evidentemente contezza delle misure che proprio questo governo, innanzitutto dietro la spinta della Lega, sta varando a favore del Mezzogiorno.

Mai come in questo momento, anzi, il Sud e la Calabria – sottolinea Minasi – stanno ricevendo attenzione dall’Amministrazione centrale, che, a differenza di chi, nella compagine politica dello stesso Irto, dichiarava amore e impegno per la “figlia prediletta”, salvo fermarsi poi ai soli proclami elettorali, sta davvero agendo nei fatti. Un esempio su tutti, il Decreto Sud, che tanti benefici porterà a tutto il territorio. 

Invito, dunque, il Senatore Irto – conclude la Senatrice – a dedicarsi al Pd, che ha ben altri problemi da risolvere, come mostra l’ennesima ondata di arresti per corruzione, che vede coinvolti, tra gli altri, l’ex capo della Segreteria di Zingaretti, Nicola Oddati, l’ex sindaco di Pozzuoli Figliolia e, come indagato, l’ex consigliere regionale calabrese, Sebi Romeo, e a informarsi meglio su tutto il resto, prima di lanciare allarmi e disinformazione strumentali, a danno di tutti i calabresi». 

CALABRIA – Buone notizie: 120 mln per incrementare i collegamenti aerei

“Buone notizie per la Calabria: 120 mln per incrementare i collegamenti aerei” – è quanto dichiara l’eurodeputato Denis Nesci (Fdi-Ecr), che aggiunge: “All’interno della disciplina degli aiuti di Stato, la Commissione europea approva il piano di aiuti italiano per 120 milioni alla Calabria per migliorare e qualificare la mobilità dei cittadini calabresi attraverso l’implementazione di collegamenti aerei da e per l’Europa”. “Un intervento della durata di quasi tre anni che intercetta tutto il nostro apprezzamento, perché, era l’auspicio che già pubblicamente il partito ECR aveva evidenziato nella convention di settembre a Scilla. In quell’occasione -continua Nesci – emerse l’esigenza di favorire iniziative per rendere la Calabria più connessa cosicché potesse divenire più attrattiva e più competitiva rispetto alle altre regioni d’Europa. E questa scelta della Commissione di autorizzare un piano italiano per la mobilità aerea dei calabresi, e non solo, va in quella direzione”.

REGGIO – Consiglieri di Minoranza di Villa San Giovanni e progetto del Ponte sullo Stretto “Opportunità senza precedenti per Villa San Giovanni”

I consiglieri di minoranza Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco desiderano manifestare il loro convinto sostegno al progetto del Ponte sullo Stretto, considerandolo un’opportunità senza precedenti per Villa San Giovanni.
L’incontro avvenuto il 9 gennaio con il Dott. Pietro Ciucci, Amministratore delegato della Stretto di Messina, ha evidenziato l’approfondito impegno della società verso i territori coinvolti, con particolare attenzione a Villa San Giovanni e Messina. Il capogruppo Santoro ha espresso un caloroso ringraziamento e grande soddisfazione per la nomina del Dott. Ciucci ad Amministratore delegato della Stretto di Messina SpA. Tale incarico prestigioso, confermato dal Governo centrale, riflette il riconoscimento per l’importante contributo del Dott. Ciucci negli anni passati, con la chiara intenzione di riavviare le attività per la realizzazione del Ponte sullo Stretto.
Durante la riunione, i consiglieri di minoranza hanno sottolineato la necessità che le risorse del territorio siano utilizzate a beneficio della città, facendo riferimento a esperienze positive durante l’ammodernamento dell’autostrada. Hanno citato un progetto approvato dal Ministero dell’Ambiente nell’anno 2012 durante l’amministrazione di centrodestra, che riguardava il ripascimento della spiaggia di Porticello e parte di Cannitello. I consiglieri hanno chiesto di ripetere l’attività con i nuovi lavori per il Ponte, considerando l’attuale situazione del litorale villese, che con l’erosione sta creando seri problemi, in primis alle abitazioni di Cannitello ed ai suoi abitanti. Seri problemi di erosione si riscontrano da Acciarello fino alla Costa Viola e, pertanto, ci auguriamo che dai lavori per il Ponte possa arrivare l’aiuto necessario per mettere in sicurezza tutto il litorale.
Un’altra richiesta per l’Amministratore Ciucci arriva dal consigliere De Marco, che si augura che a breve la Stretto di Messina possa far conoscere ai cittadini villesi il grande progetto del Centro Direzionale che nascerà su Villa San Giovanni, realizzato dall’archistar Daniel Libeskind, magari presentato da lui. Un progetto meraviglioso che, una volta realizzato, darà una svolta al modo di progettare nel nostro territorio.
La realizzazione del Ponte è stata prospettata come un catalizzatore di sviluppo per tutta l’Area dello Stretto e i territori limitrofi. Ma proprio perché lo ritengono tale, si augurano che a breve ci sia un incontro tra l’Amministratore Ciucci e tutti i Sindaci dell’Area dello Stretto, per condividere scelte, scambiarsi opinioni, idee su quello che potrà essere il futuro del nostro territorio legato alla costruzione del Ponte sullo Stretto, perché nulla sarà più come prima ed i benefici saranno principalmente per tutti i comuni dell’Area dello Stretto.
Il Dott. Ciucci ha apprezzato le parole dei consiglieri di minoranza, ricordando gli sforzi congiunti degli anni passati in collaborazione con le precedenti Amministrazioni. Ha evidenziato un inizio di collaborazione con questa Amministrazione per la realizzazione dell’Isola ecologica nell’area di servizio Agip, per i lavori del lungomare e per l’attenzione dedicata a Forte Beleno. Inoltre, ha comunicato la volontà della “Stretto di Messina” di pubblicare l’avviso alle ditte dopo l’approvazione dell’aggiornamento del progetto definitivo.
I consiglieri concludono ribadendo l’importanza di un’analisi attenta sugli espropri, per non mettere in difficoltà le tante famiglie già colpite da un così repentino cambiamento della loro vita.

REGGIO – Sport: Volley B2 femminile, la Reghion vola sulla FuniviaEtna: 2-3 al tie-break

Vittoria in rimonta a Catania per capitan Fiorini e compagne che consolidano il quarto posto in classifica

Grazie ad una rimonta strepitosa, la Volley Reghion conquista l’ottava vittoria consecutiva e si conferma al quarto posto in classifica. Ancora un successo per il sestetto di Cesare Pellegrino, arrivato al tie-break in quel di Catania contro la V.Valley FuniviaEtna, diretta interessata nella lotta all’attuale quarta posizione: le padrone di casa, forti del sostegno del proprio pubblico, con l’intera posta in palio avrebbero scavalcato le reggine, ma la formazione dello Stretto è stata in grado di battere ogni paura e di imporsi in una delle più belle partite fin qui giocate.

Doveva essere un match equilibratissimo e così è stato sin da subito: il primo set è incerto fino alla fine, ma sul 24-22 la Reghion è più lucida, pareggia i conti e conquista l’1-0 grazie all’attacco di capitan Fiorini (24-26). Sfuggito di mano il gioco iniziale, le catanesi riorganizzano le idee e reagiscono ribaltando subito la situazione, grazie ai parziali di 25-16 e 25-18, con le reggine quasi mai nel vivo del gioco e illudendo le avversarie che la pratica possa chiudersi facilmente. Ed invece, il quarto set si rivela praticamente perfetto, con un piccolo vantaggio conquistato e difeso fino al 21-25 finale che decreta il tie-break. La disputa del quinto gioco evita il sorpasso in classifica, e soprattutto riaccende le speranze reggine. Surace e compagne si portano avanti e stanno attente anche quando la reazione catanese riapre i giochi, chiudono sul 13-15 e allungano la striscia positiva.

Adesso è in programma l’ultima giornata del girone d’andata, con un’altra partita tutta da seguire: sabato al PalaColor di Pellaro arriverà la terza forza del campionato, il CUS Catania.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook ed il profilo instagram “Volley Reghion”.