REGGIO – Inaugurati al comando di polizia locale il gabinetto di fotosegnalamento e la nuova centrale operativa, il sindaco Falcomatà: “Maggior sicurezza per i cittadini grazie a queste due nuove eccellenze”

Inaugurati al Comando di polizia locale in viale Aldo Moro il gabinetto di fotosegnalamento e la nuova centrale operativa, acquisiti col Fondo unico ministeriale di sicurezza urbana. All’evento erano presenti il Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, il sindaco Giuseppe Falcomatà e il vicesindaco, nonché assessore con delega alla Polizia locale, Paolo Brunetti e il comandante della Polizia locale Salvatore Zucco,

«Non solo più sicurezza per i cittadini, ma maggior sicurezza percepita perché si tratta di due eccellenze che oggi presentiamo – ha spiegato il sindaco Falcomatà – da un lato il gabinetto di fotosegnalamento, coordinato con un archivio unico insieme alle altre Forze dell’Ordine e alla Questura. Dall’altro c’è la centrale operativa ultramoderna che monitora il territorio con oltre 220 telecamere, oltre a coordinare le varie pattuglie che si trovano di turno. È un grande orgoglio se pensiamo che nove anni fa la nostra polizia locale era sprovvista di un comandante, di una guida e aveva l’organico ridotto ai minimi termini, non aveva strumenti per operare eppure il nostro corpo di polizia locale è riuscito a fare molto. Col traguardo di oggi possiamo vedere quanta strada è stata fatta: abbiamo un corpo di polizia locale che cresce nei numeri, nella professionalità, ma anche nelle strumentazioni grazie anche alla partecipazione ai bandi. Il riferimento è al Pon legalità o, come in questo caso, ai Fondi di sicurezza urbana. Dunque la dimostrazione di quanto captare questo tipo di fondi che non gravano sull’Ente, ma che sono messi a disposizione dallo Stato, sia una cosa non scontata e che qualifica maggiormente l’attività della nostra polizia locale».

Come ha aggiunto il comandante Zucco: «In occasione della festa del nostro Santo Patrono, in un contesto istituzionale arricchito dalla presenza di sua eccellenza il Prefetto, illustriamo due investimenti fatti coi fondi di sicurezza urbana, a costo zero per l’Ente che ci rendono orgogliosi e che rendono il nostro centro operativo un’eccellenza, non solo in Calabria ma anche nel Sud Italia. Si tratta di due sistemi importantissimi per un investimento di quasi 700mila euro che mettiamo al servizio della collettività e della cittadinanza oltre che delle altre Forze di Polizia».

«Oggi stiamo inaugurando due fondamentali postazioni per la polizia municipale – ha affermato il vicesindaco Brunetti – da un lato il gabinetto di fotosegnalamento che consentirà alla polizia locale di non spostarsi più nella nostra Questura perché il fotosegnalamento verrà fatto in loco, collaborando anche con le altre forze di polizia. Un elemento in più affinché il nostro personale possa lavorare meglio. La seconda è l’innovativa sala operativa che prevede un sistema di geolocalizzazione anche delle nostre pattuglie; un ledwall che permette una visione quasi totale dei punti critici della nostra città. Quindi un presidio di legalità sul territorio che ci pregiamo di presentare alla città come rassicurazione per i cittadini e come deterrente per chi cerca di commettere atti illeciti».

REGGIO – Gallico-Gambarie: la dura risposta dell’On. Cannizzaro alle dichiarazioni del sindaco Falcomatà

“Nel vano tentativo di riscattare un’immagine ormai avariata, il Sindaco Falcomatà è in preda ad un vero e proprio delirio. Non si spiega altrimenti il suo ultimo exploit in cui cerca di intestarsi persino la realizzazione della Gallico-Gambarie, in cui il suo merito è esattamente pari allo zero. Reputo questa sua ultima velleità, non solo uno sgarbo istituzionale nei confronti di chi ha realmente lavorato e combattuto in questi anni per concretizzare un’opera così importante, ma anche un comportamento gravemente irrispettoso nei confronti dei cittadini di Reggio e dell’Area metropolitana, tentando di vendere come proprio risultato qualcosa che invece è stato fatto da altri. Io la chiamo mistificazione della realtà. Perché ad oggi, nell’ambito dei lavori della Ga-Ga, l’unico atto della Città Metropolitana (che è ente attuatore) è quello di aver approvato in Consiglio la variazione di bilancio con cui, al finanziamento iniziale di 65 milioni di euro, si aggiungono i 9,5 che nei mesi scorsi la Regione a guida Roberto Occhiuto ha stanziato per sopperire al caro-prezzi dei materiali. Sostanzialmente, un semplice atto dovuto, come per tutte le altre opere interessate dalle nuove disposizioni normative nazionali.”
L’attacco frontale a Giuseppe Falcomatà è dell’Onorevole Francesco Cannizzaro, Coordinatore regionale e Vice Capogruppo alla Camera di Forza Italia, tra i principali promotori e fautori della grande infrastruttura di collegamento mare-montagna, dove oggi il Sindaco metropolitano si è recato in sopralluogo, “e non ha neppure coinvolto gli altri sindaci della Vallata. Ennesima mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e delle comunità che esse rappresentano.”
“Nel comunicato di Palazzo Alvaro si legge anche di una presunta variante di progetto concordata con i territori. Eppure durante l’esecuzione non vi è stata alcuna variante rispetto al progetto oggetto di contratto. Allora forse il Sindaco nelle sue dichiarazioni fuorvianti si riferisce al tratto aggiuntivo offerto dall’impresa già in sede di gara e poi contrattualizzato prima dell’avvio dei lavori. Quindi, quali sarebbero questi presunti accordi con i territori? Mi pare evidente ci sia la consapevole volontà di vendere fumo anche negli aspetti tecnici.
I meriti della realizzazione della Gallico-Gambarie – rimarca a chiare lettere il deputato reggino – sono da ascriversi interamente ed esclusivamente al CentroDestra: in primis Giuseppe Scopelliti, che da Presidente della Regione ha fortemente voluto lo stanziamento di 65 milioni di euro per la realizzazione; a seguire, Giuseppe Raffa che, in qualità di Presidente dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, ente attuatore dell’opera, ha faticosamente portato avanti il progetto e dato avvio ai lavori; figura fondamentale nelle varie fasi è stata Domenica Catalfamo, da Dirigente della Provincia prima (rup del progetto in maniera continuativa) e da Assessore regionale ai Lavori pubblici dopo; in ultimo, l’attuale Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, senza il cui recente stanziamento (i famosi 9 milioni e mezzo di cui sopra) non sarebbe ora possibile portare a termine l’opera. Ad ognuno di loro sono riconducibili atti ed azioni fondamentali in fasi e momenti storico-politici differenti, che ho personalmente seguito e costantemente stimolato nei diversi ruoli da me rivestiti: Assessore comunale, Consigliere provinciale, Consigliere regionale e parlamentare, sempre in totale sintonia con le sopracitate personalità politiche. Ma che ne sa Falcomatà dei salti mortali di quel Consiglio provinciale dell’Amministrazione Raffa per inserire in bilancio 4 milioni di euro come impegno da parte della Provincia su esplicita e perentoria richiesta della Commissione Europea?!
Pertanto, invito il caro Giuseppe a fare un bagno di umiltà e rispetto istituzionale, andando a citare i meriti altrui. Non consento minimamente che altri tentino di intestarsi qualcosa che è ben lontana dall’essere in capo alla Sinistra. È un vile atto di marketing politico. Sono certo che il Sindaco Falcomatà tenterà di fare la stessa cosa anche per altri risultati importanti come Porto, Aeroporto ed altro. Pensa forse di poter recuperare tutto d’un colpo al nulla cosmico degli ultimi anni, facendosi vedere ovunque e mettendo in scena sketch da cinema degni del miglior Pasquale Caprì.”

LOCRI (RC) – Una graphic novel per contrastare discriminazioni e violenza di genere: al via il laboratorio contro gli stereotipi del centro antiviolenza “A. Morabito”

Il centro antiviolenza della Piccola Opera Papa Giovanni avvierà domani un percorso sulla cultura di genere e per il superamento di ogni violenza e divario, rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “De Amicis – Maresca” di Locri, diretto dalla dirigente scolastica prof.ssa Carmela Rita Serafino. La progettualità è portata avanti all’interno delle diverse azioni di sensibilizzazione previste grazie al sostegno della Fondazione “Una Nessuna Centomila”. A Locri, quindi, una classe seguita da un’equipe multidisciplinare e qualificata del Centro Antiviolenza, con la supervisione di una fumettista, realizzerà una graphic novel sugli stereotipi di genere e le pari opportunità. La classe sta già approfondendo il tema attraverso la lettura del libro “Il viaggio di Parvana” di Deborah Ellis, nell’ambito del percorso di lettura previsto all’inizio dell’anno scolastico per le classi prime, seconde e terze per l’attività Libriamoci. Nel richiamare il testo, la psicologa del Centro Antiviolenza lavorerà con gli alunni alla creazione del romanzo grafico lungo diversi incontri e attraverserà la tematica della condizione femminile e del rispetto tra i generi decostruendo gli stereotipi più comuni. Questo percorso laboratoriale avrà un prosieguo anche nel prossimo anno scolastico, nella consapevolezza che la continuità educativa e didattica, attraverso tecniche nuove, possa fornire agli alunni gli strumenti e le conoscenze adeguate per invertire la rotta di un fenomeno, che vede la violenza di genere abbrutire l’intera collettività e da cui è tempo di affrancarsi.

REGGIO – La Gallico/Gambarie al rush finale, Giuseppe Falcomatà: “Infrastruttura straordinaria che unirà il mare alla montagna”

La Gallico – Gambarie al rush finale, il Sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà: “Infrastruttura straordinaria che unirà il mare alla montagna”

Sopralluogo al cantiere insieme ai progettisti e ai tecnici dell’impresa. Quasi ultimato l’ultimo tratto, mentre proseguono i lavori anche per la variante aggiuntiva che porterà la nuova strada fino a Podargoni, a poche centinaia di metri da Santo Stefano

“La nuova strada a scorrimento veloce, Gallico-Gambarie, è un’infrastruttura straordinaria che unirà il mare alla montagna, un’opera di circa 65 milioni di euro, ai quali ne sono stati aggiunti ulteriori 9,5 milioni, dopo l’ultima approvazione in Consiglio metropolitano di qualche settimana fa. Si tratta di un’opera strategica, che rivoluzionerà completamente il concetto di mobilità sul versante tirrenico, nell’area dello Stretto e nell’intero comprensorio metropolitano. Un’infrastruttura anche importante dal punto di vista ambientale, sostanzialmente a ‘saldo zero’, perché tutto il materiale sbancato viene recuperato all’interno dello stesso cantiere, senza costi di smaltimento, con un’attenzione particolare anche all’aspetto naturalistico. Sono infatti previste diverse piantumazioni di alberi di ulivo, all’epoca espiantati per l’avvio dei lavori, ma che saranno riposizionati ai lati della carreggiata, creando diversi punti panoramici che di fatto accompagnano cittadini e visitatori verso l’ingresso del Parco Nazionale dell’Aspromonte”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, a conclusione di un sopralluogo nel cantiere della strada ‘Gallico-Gambarie’, effettuato insieme al vicesindaco metropolitano, Carmelo Versace, al consigliere metropolitano Giuseppe Marino, al dirigente del settore Viabilità, Lorenzo Benestare e ai tecnici dell’impresa che si sta occupando di realizzare l’opera. Nel corso della visita erano presenti, inoltre, il presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria, Vincenzo Marra e l’ex consigliere regionale calabrese, Stefano Priolo, attuale presidente dell’Associazione ex consiglieri regionali.”La nuova strada – aggiunge Falcomatà – doveva fermarsi al tornante di Schindilifà, invece grazie ad una variante al progetto, concertata con la cittadinanza del territorio, adesso giungerà fino a Podargoni, a poche centinaia di metri da Santo Stefano d’Aspromonte”. “Più in generale – evidenzia il primo cittadino metropolitano – l’infrastruttura consentirà, inoltre, di evitare lo spopolamento delle nostre aree interne, ma allo stesso tempo favorirà anche maggiore flusso turistico verso l’Aspromonte per gli appassionati di natura e gli sportivi della neve e della montagna, in tutte le stagioni. Basti pensare che sul tratto di percorrenza precedente, da Gallico a Podargoni, servivano più di 40 minuti, la nuova stima è di circa 13 minuti. Quindi questo consentirà davvero di unire il mare alla montagna, di collegare i centri collinari e montani alla città, di ripopolare quei Comuni di cittadini che intendono vivere in mezzo alla natura e continuare a lavorare in città”.

Per il vicesindaco metropolitano con delega alla Viabilità Carmelo Versace “siamo ormai agli sgoccioli, al rush finale dell’opera. Sono stati tanti i sopralluoghi che abbiamo fatto negli ultimi due anni, perché riteniamo che questa strada possa far rinascere un territorio importante. Si tratta di una grande infrastruttura – aggiunge – attesa da anni, da poche settimane abbiamo approvato l’ultimo finanziamento proveniente dalla Regione Calabria. Per molti rappresenta un sogno che sta diventando realtà”. “Essere riusciti anche a migliorare il tracciato, con l’ultima variante concordata con le associazioni del territorio, ci offre maggiore soddisfazione. Per questo – evidenzia Versace – ringrazio anche il sindaco Falcomatà per la delega che mi ha voluto conferire. Ora occorre concluderla per consegnare a tutta la nostra area metropolitana un’opera davvero importante”.

“Siamo qui – ha detto il consigliere metropolitano Giuseppe Marino – per dimostrare, ancora una volta, grande attenzione per questo cantiere che rappresenta un’opera straordinaria per la Città metropolitana, per tutta la vallata del Gallico e per l’Aspromonte in particolare. Questa strada – aggiunge – sarà la via d’accesso principale, non solo per Gambarie d’Aspromonte, per Santo Stefano d’Aspromonte, ma per tutto il nostro stupendo Parco nazionale, che rappresenta sicuramente uno degli elementi naturalistici più importanti della Calabria e del Mezzogiorno. Si tratta di un’opera frutto della sinergia istituzionale attuata con la Regione. La Gallico-Gambarie – conclude Marino – rappresenta anche un modello per i giovani, ossia è una grande opera pubblica che può realizzarsi sul nostro territorio e che presto potrà essere inaugurata”.

REGGIO – Ripepi: “Rheggio risorgerà, anche se i traditori e i venduti non vogliono!”

«Mentre Falcomatà pensa soltanto alla propria carriera politica, il PD è raso al suolo e la bellissima Reggio Calabria è completamente paralizzata!» – dichiarazioni dure quelle di Massimo Ripepi, ieri nella consueta diretta Facebook: «Un sindaco che utilizza gli altri per sè stesso: vedasi come ha “buttato a mare” gli assessori che lo hanno aiutato a vincere. E’ un soggetto inaffidabile pronto a radere tutto al suolo pur di andare avanti lui».

Ripepi: “Grande stima, ma Città è colonizzata dal nome di Italo Falcomatà!”

Ancora in diretta, il consigliere ha poi toccato l’argomento che la città sia stata “colonizzata” dal nome di Italo Falcomatà: dal Lungomare alle scuole, ora anche la Sala Lampadari di Palazzo San Giorgio sarà intitolata a lui: «Ho sempre avuto grandissima stima, ma non sono d’accordo per la colonizzazione dei nomi: con tutto il rispetto, “Falcomatà figlio” non può colonizzare una città con il nome del padre.»

Ripepi: “Falcomatà ha tenuto i lavori bloccati fino al suo rientro!”

«Ora è chiara una cosa: Falcomatà ha tenuto bloccati tutti i lavori pubblici perché voleva riprenderli al suo ritorno!» – ha attaccato duramente Ripepi, che ha rimproverato il Primo Cittadino rifacendosi alle sue stesse dichiarazioni che, “dopo essere uscito da Palazzo San Giorgio, per via della sospensione, si è reso conto che era in una bolla”. Bolla che, però, era già stata denunciata a più riprese e a tempo debito dallo stesso consigliere d’opposizione nelle sedi istituzionali: «Quando lo dicevamo noi non te ne rendevi conto, sei dovuto uscire dal Comune per capirlo!?».

Sicuramente uno scarico di responsabilità, quello rimarcato da Ripepi in diretta: «In questi 2 anni vorrebbe riempire la Città di illusioni, facendo lavori (spero che li possa fare)!».
Certamente però, sarebbe da sciocchi festeggiare per dei lavori che erano stati promessi 7 anni fa, ma che sono stati realizzati soltanto adesso, in vista della campagna elettorale. Un invito che, il consigliere ha caldamente rivolto a tutti i reggini, per amor proprio e della Città, di non farsi abbindolare da queste bassezze politiche: «Oltre al danno, pure la beffa!».

Ripepi: “Bandecchi ci darà una mano”

«Sabato sarà una grande giornata, vi aspetto tutti al Cilea.» – ha concluso Massimo Ripepi – «Al contrario di molti ipocriti e farisei, Bandecchi è una persona vera nel bene e nel male e ci darà una grande mano.»

Nella trasmissione di ieri, su ReggioPolitik, invece, Bandecchi nel fare gli auguri all’attuale squadra amaranto e alla società in essere, ha poi riconfermato la sua disponibilità: «Se ci sarà bisogno di me, io ci sono.»

REGGIO – Squillaci (FdI): “I cittadini attendono fatti concreti e risposte immediate”

Si è svolto nei giorni scorsi il primo Congresso della Città Metropolitana e della Provincia di Reggio Calabria di fratelli d’Italia, in un clima di unitarietà e condivisione che ha portato alla presentazione di mozioni unitarie e all’individuazione di una sola candidatura a Presidente del Partito sia per la Città di Reggio Calabria che per l’area metropolitana. Un risultato importante che rappresenta una positiva prova di maturità, finalizzato a rafforzare e a consolidare il Partito anche in vista degli importanti appuntamenti elettorali dei prossimi mesi, raggiunto dopo un grande lavoro di mediazione portato avanti con convinzione e determinazione dal Capogruppo in Consiglio regionale Giuseppe Neri, dall’Europarlamentare Denis Nesci e dall’Assessore Giovanni Calabrese,
Denis Nesci ha passato il testimone ad un nuovo gruppo dirigente dopo 4 anni di lavoro impegnativo, durante i quali ha messo al servizio di Fratelli d’Italia la sua esperienza, le sue sinergie, le sue relazioni, creando i presupposti necessari per programmare le attività future partendo da basi solide. Bisognerà ora rafforzare il radicamento sul territorio, attraverso il lavoro sinergico di una rinnovata e competente classe dirigente, con l‘obiettivo dichiarato di essere presenti e protagonisti in tutte le prossime competizioni elettorali. Dobbiamo puntare ad eleggere ovunque nostri rappresentanti, potendo disporre di dirigenti competenti che hanno già dimostrato il loro valore e di giovani determinati e preparati pronti a dimostrarlo, per amministrare con competenza e profitto le nostre comunità.
I cittadini si attendono da noi fatti concreti e risposte immediate, che richiedono impegno, sacrificio e tempo da investire in modo costruttivo. Bisogna quindi lasciarsi definitivamente alle spalle errori e incomprensioni del passato ed avviare una nuova stagione di lavoro sinergico con i Circoli e con i militanti di Fratelli d’Italia, preziose sentinelle che rappresentano la nostra più grande risorsa, perché nessuno meglio di loro conosce i problemi dei territori che rappresentano. In questa direzione lavoreremo in sinergia anche con la Coordinatrice della Città Metropolitana Ersilia Cedro, con la quale ci siamo già confrontati riscontrando piena sintonia. La nostra bravura sarà direttamente proporzionale alla capacità di trasformare i problemi in proposte, da portare all’attenzione dei tavoli istituzionali competenti.
Questo percorso di crescita è fondamentale e dovrà seguire la strada già tracciata con lungimiranza dalla nostra leader Giorgia Meloni, che ci ha consentito di crescere in modo esponenziale fino a diventare orgogliosamente il primo Partito d’Italia, a conquistare Regioni e Amministrazioni locali, a governare l’Italia e a ripristinare la giusta autorevolezza in Europa.
Ora tocca a noi. Il nostro territorio, con la sua storia millenaria e le sue bellezze naturali, rappresenta una grande opportunità per chi intende impegnarsi in un percorso politico nuovo, che punti ad affrontare e risolvere le criticità presenti ma anche a promuovere e valorizzare le numerose risorse di cui dispone. Ci troviamo oggi di fronte ad una sfida stimolante, che richiede un approccio innovativo e responsabile. Ringrazio il Partito per avermi dato fiducia. Sento il peso di questa grande responsabilità, consapevole delle difficoltà che dovremo affrontare, ma sono altrettanto consapevole di poter contare sull’aiuto e sul sostegno di una classe dirigente di qualità, matura, pronta e responsabile, che continuerà a lavorare con impegno e con determinazione per portare sempre più in alto il nome di Fratelli d’Italia, di Reggio Calabria e di tutto il territorio dell’Area Metropolitana.
Il documento programmatico che abbiamo presentato al Congresso è il frutto di una attenta analisi del contesto locale, volta ad individuare le esigenze prioritarie del presente e a tracciare una visione ambiziosa per il futuro, partendo dai temi che rivestono un interesse prioritario. La sanità, le infrastrutture, il lavoro e le attività produttive, il sociale, la tutela delle fasce più deboli e delle persone disabili dovranno essere necessariamente centrali nell’azione di Fratelli d’Italia sul nostro territorio, con l’obiettivo di individuare i problemi e di proporre le possibili soluzioni.
Su questi temi intendiamo stimolare fin da subito un indispensabile confronto sia al nostro interno che con gli alleati della coalizione di centrodestra, partendo dalle criticità ma anche dalle tante potenzialità del nostro territorio. Nei prossimi giorni, dopo aver espletato gli adempimenti burocratici necessari e completato il Coordinamento provinciale con la nomine dei cinque componenti che andranno ad affiancare gli eletti Giuseppe Barreca, Marcello Bova, Francesca Frachea, Salvatore Impusino, Giuseppe Palumbo, Daniele Prestileo, Franco Rigoli, Vincenzo Rocca e Gessica Romeo, convocherò la prima riunione del Coordinamento per programmare fin da subito le attività da svolgere.

REGGIO – “Antifascisti adesso”: a Palazzo Alvaro la presentazione del libro del Presidente Anpi Gianfranco Pagliarulo

Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha preso parte alla presentazione del libro “Antifascisti adesso. Perché non è ancora finita” di Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi.

Nella sala “Trisolini” di Palazzo Alvaro, insieme all’autore ed al sindaco, erano presenti anche Elisabetta Tripodi, presidente dell’Anpi reggina, Donatella Loprieno, costituzionalista e docente Unical, ed il giornalista Filippo Diano che hanno discusso di Antifascismo, Costituzione, autonomia differenziata e premierato.

Falcomatà, nel corso del suo intervento, è andato subito al sodo: «L’autonomia differenziata è un nuovo fascismo». Il sindaco ne è convinto perché, «se è vero che il fascismo toglie la libertà, non garantisce i diritti per tutti, non consente ai territori di poter crescere insieme e svilupparsi, possiamo tranquillamente affermare che, oggi, un nuovo fascismo è rappresentato dalla riforma leghista».

Il sindaco ha, quindi, parlato del libro di Pagliarulo e sottolineato «l’importanza di un incontro culturale che diventa occasione per ricordare quelli che sono stati i danni causati dalla cultura fascista, dalle politiche e dalle oppressioni di un tremendo regime, ma anche opportunità per riflettere su quelli che possono essere definiti i nuovi fascismi».

«Momenti simili – ha aggiunto – devono servire a fare riflettere per ribadire il nostro fermo no alla riforma Calderoli, per condannare quei “no silenti” da parte di chi, oggi, rappresentando le istituzioni calabresi, della Città metropolitana o del Mezzogiorno nel Parlamento italiano, in maniera omissiva, sta consentendo questa idea leghista d’Italia che condannerà i nostri territori al degrado ed il Paese ad andare a due velocità». «L’autonomia differenziata – ha concluso il sindaco Giuseppe Falcomatà – sancirà quella che, opportunamente, è stata definita la secessione dei ricchi».

REGGIO – Accademia delle Belle Arti, “Unire biodiversità e sostenibilità: prospettive per il futuro”

Terzo appuntamento con il ciclo di incontri: Conosciamo la biodiversità? Cittadini consapevoli per un destino comune, si terrà venerdì 19 gennaio alle 17:30 nell’ Aula Magna G. Marino dell’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria.

Organizzato dal Centro Europe Direct del Comune di Reggio Calabria in collaborazione con Evermind Società Benefit e promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Reggio Calabria, la terna di eventi ha visto una partecipazione trasversale di auditori e di relatori che di volta in volta hanno lasciato le impronte sul tema della biodiversità e della sostenibilità declinata negli aspetti sociali, culturali e d’impresa.

Venerdì 19 sarà un incontro di restituzione e un’analisi degli apprendimenti acquisiti nei primi due eventi, «Andremo ad identificare – dicono gli organizzatori – azioni concrete che ogni cittadino può intraprendere per tutelare e valorizzare la biodiversità e quali comportamenti possono aiutare la sostenibilità».

La partecipazione attiva degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria si è tradotta nella creazione di elaborati artistici contemporanei che saranno presentati durante il seminario di venerdì. «Gli studenti dell’Accademia hanno fatto tesoro degli input forniti durante gli incontri – dicono ancora gli organizzatori – è stato fornito loro un titolo: “L’Arte incontra la Biodiversità!” e da questi spunti sono partiti per approfondire i temi di sostenibilità e biodiversità per trasformarli in un linguaggio artistico in grado di fornire suggestioni e riflessioni sull’ importanza di tutelare la natura in tutti i suoi elementi e con tutte le azioni possibili».

I relatori che accompagneranno questo appuntamento conclusivo sono: Michelangelo D’Ambrosio, presidente Slow Food Calabria, e Valeria Barbi, esperta di biodiversità, moderati da Maria Pia Tucci giornalista e Francesco Biacca, founder di Evermind.

GIOIA TAURO – Sequestrate 251 autovetture e circa 7.650 dollari, trafugati sul territorio canadese

Il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, con l’ausilio dell’Interpol, del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia, del Servizio Polizia Stradale, della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Catanzaro, della Sottosezione Autostradale di Palmi, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro e del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, in collaborazione con personale della “Royal Canadian Mounted Police” presso l’Ambasciata del Canada in Italia, ha condotto un’importante e complessa attività info-investigativa relativa alle merci in transito presso lo scalo portuale di Gioia Tauro, che ha portato al sequestro di 251 autovetture e della somma di 7.650 dollari canadesi.

A partire dal mese di settembre dello scorso anno, all’interno del Porto di Gioia Tauro, sono stati sottoposti ad accurati controlli alcuni containers provenienti dai porti canadesi di Toronto, Montreal e Vancouver e destinati a raggiungere gli scali portuali di All Khoms (Libia), Casablanca (Marocco), Mersin (Turchia) e Jebel Ali (Emirati Arabi Uniti).

Nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, svolta con una scrupolosa analisi dei documenti commerciali di transito e trasporto, la verifica di regolarità doganale delle dichiarazioni di ingresso ed i relativi riscontri info-investigativi, sono stati sottoposti a blocco ed ispezione un totale di 483 containers, imbarcati su 18 distinte navi cargo.

Le attività, svolte sotto il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Palmi, hanno consentito al personale operante di sequestrare 251 veicoli di grossa cilindrata, seminuovi, di cui alcuni con i dati identificativi contraffatti quasi alla perfezione, appartenenti a note e prestigiose marche automobilistiche ad elevata quotazione commerciale, per un valore complessivo di circa 22 milioni di euro, oggetto di molteplici furti avvenuti nel territorio canadese.

Contestualmente, sono stati sequestrati 7.650,00 dollari canadesi, suddivisi in banconote autentiche di vario taglio, rinvenuti all’interno di un veicolo trafugato sul territorio canadese.

 

REGGIO – Sport: La Myenergy rispetta i pronostici e batte anche la Fortitudo

Era importante vincere, per tenere il ritmo delle squadre della futura “Poule”, girare al meglio uomini e mezzi e coinvolgere il pubblico, come da dettami societari estivi.

La Myenergy vince, convince, limita tantissimo una Fortitudo che, in altre occasioni, andata inclusa aveva dimostrato ben altro piglio.

Termina 94 a 73 la sfida del PalaCalafiore, tutt’altra storia rispetto alla combattutissima sfida di andata nonostante una buona prima parte di gara per la Effe.

Partenza più che diesel per i reggini.

L’ex Claudio Cavalieri, emozionato nel giocare nel maxi-impianto reggino schiera un altro ex Scozzaro, accanto a Cavalieri,Capitan Nnabuife,Mollica e Tagliano.
Reggio risponde con Mavric, Capitan Binelli, Aguzzoli, Tyrtyshnyk e Maksimovic.

Il primo quarto, a rilento per i locali, lo vincono i verdi di Messina.
Partita godibilissima con tante azioni spettacolari.

I neroverdi partono subito con le marce alte trascinati da uno scatenato Danilo Tagliano che realizza 12 dei primi 14 punti di squadra, conducendo i suoi al vantaggio sull’11-14. Ottimi i dieci minuti iniziali della Fortitudo che trova anche due canestri di Nnabuife e i liberi di Mollica per il 15-20. La Myenergy rientra fino al 19-20 grazie alla consueta solidità di Tyrtyshnyk, ma è Kader a fissare il 19-22 con un 2/2 dalla linea dei liberi.

La Fortitudo approccia bene anche al secondo quarto: segna subito Simone Cavalieri, poi Kader inchioda due stoppate consecutive e i peloritani sentono di potersela giocare alla pari. Tap-in di Mollica, primo canestro della serata di Marinelli, non al top e quattro punti di Tagliano (con tecnico a Binelli) per il 27-31.

La partita si accende, Reggio mette un paio di canestri pesanti, opera il primo sorpasso con Capitan Binelli sul 32-31 e poi allunga fino al 38-33 con i canestri di Seck e Mavric che completano un parziale di 11-2. Scozzaro e Kader tengono la Fortitudo in linea di galleggiamento, ma Reggio Calabria ha preso ritmo offensivo: tripla e liberi di Tyrtyshnyk per il 46-37 e, con Mollica gravato di tre falli, il divario rischia di allargarsi ulteriormente dopo il tecnico a coach Cavalieri che segue un netto fallo di piede di Maksimovic non sanzionato dagli arbitri. Il quarto, però, va in archivio con la schiacciata spettacolare sulla sirena di Kader per il 47-39.

Nel terzo periodo la Myenergy vola sul +10 sul 51-41. La Fortitudo non ci sta, ancora Tagliano (adesso a quota 20) e Giannullo pescano le due triple per il 51-47.

La gara a quel punto si spezza in due definitivamente.
Maxi-parziale di 27-4 confezionato dalle bombe in serie di Tyrtyshnyk, Aguzzoli e Maksimovic, con l’ucraino che tocca quota 25 sul 78-52.

Partita, di fatto, ormai in cassaforte per i reggini.

Bello l’assist di fine gara del ritrovato Russo, esaltante il nuovo canestro del giovane Mazza, così come l’energia di Yusupha Konteh.
Coach Cigarini fa girare uomini e mezzi in vista dell’imminente terza gara in una settimana, sabato alle ore 16.30 in un nuovo derby dello stretto, in casa del Castanea, dove, complice la mancata diretta web, è prevista una massiccia rappresentanza di tifosi reggini.

Myenergy Reggio Calabria-Fortitudo Messina 94-73
(19-22, 47-39, 78-52, 94-73)
Myenergy: Aguzzoli 17, Simonetti 10, Konteh 5, Maksimovic 7, Mavric 10, Mazza 2, Cessel 8, Seck 4, Binelli 6, Tyrtyshnyk 25, Russo. All. Cigarini.
Fortitudo Messina: Caporossi, Marinelli 4, Scozzaro 2, Di Mauro, S. Cavalieri 8, Nnabuife 4, Giannullo 3, Mollica 6, Giovani, Molonia, Kader 17, Tagliano 29. All. C. Cavalieri.
Arbitri: Daniele Barbagallo di Acireale e Federico Puglisi di Aci Catena