REGGIO: -1 allo START di Rivoluzione Rheggio. Domani il grande giorno che salda il patto Ripepi-Bandecchi

Un giorno allo “start” del progetto politico “Rivoluzione Rheggio” (domani, 20 gennaio, al Teatro Cilea alle ore 17:00) che salderà il matrimonio politico tra Massimo Ripepi e Stefano Bandecchi: non una colonizzazione dall’esterno, bensì una rivoluzione interna appoggiata dal Sindaco di Terni.

“Un popolo reggino che finalmente si ribella ad una situazione politica e istituzionale devastante, diventando protagonista della propria storia.” – ha attaccato in diretta Massimo Ripepi, in sopralluogo al Teatro Cilea: lavori in corso per domani.

Reggini che, stanno arrivando da ogni angolo dell’Italia (se non oltre) per unirsi tutti sotto il vessillo di “Rivoluzione Rheggio” – questo quello raccontato da Ripepi che, con profonda gratitudine, ha sottolineato l’importanza di esempi come loro: “Eroi che vengono da lontano, spendendo soldi propri, per amore della propria terra! Un esempio per tutti coloro che, oppressi dalle sofferenze e dalle ingiustizie, non hanno ancora il coraggio di reagire.”

“Noi giochiamo a carte scoperte: gli imbroglioni, non abituati a questo gioco, si confondono!” – ha puntualizzato Ripepi che ha poi passato la parola a Pedro Foti e Antonio Zappia, arrivati oggi a Reggio rispettivamente da Cagliari e Milano, dopo una lunghissima trafila: “Stanchissimi per il lungo viaggio, ma siamo contentissimi ed emozionatissimi. Saremo i precursori della novità e del cambiamento di Reggio Calabria. Amiamo Rheggio e vogliamo tornare qui. Niente politica e niente colori politici: accompagniamo la città verso nidi migliori.”

A concludere la diretta prima del grande giorno, anche Salvatore Maio, che ha rivolto un accorato invito a tutti i reggini: “Se amate la vostra Città venite almeno ad ascoltare cosa abbiamo da dire!”.

REGGIO – Viola sabato a Messina vs Castanea: il pregara

Myenergy vuole fare il tris. Si gioca alle ore 16.30 del sabato la sfida in casa del Castanea.

Ancora in campo, ancora in scena contro una squadra di Messina.

Il tour de Force della Myenergy continua nell’inedito orario del sabato alle ore 16.30.

Lo scenario sarà, ancora una volta la struttura universitaria del Cus, impianto dove i reggini hanno già vinto per due volte, prima contro la Fortitudo, ultima avversaria per Capitan Binelli e soci in campionato mercoledì scorso e successivamente contro la Basket School.

Castanea è terzultima in classifica con sole quattro vittorie complice un cammino ricco di imprevisti ed infortuni: l’addio di Caroè e non solo  hanno condizionato il cammino dei gialloviola.
Nella sfida di andata, la Myenergy aveva vinto con il risultato finale di 97 a 72.
Attenti alle insidie ma è in forse il tiratore Incitti. I punti di forza sono la new entry D’Aniello, arrivato dalla Juve Caserta, il forte Ferenc, il play Bellomo ed il centro capitolino Giordano Chakir.
Il team di Coach Baldaro ha stupito spesso e volentieri e vorrà tentare l’impresa proprio in casa contro i neroarancio.
Morale alto per il team di Coach Cigarini che vorrebbe  concedersi un tris concreto di vittorie prima d’immergersi nel Big Match contro la Virtus Ragusa, seconda in coabitazione con i reggini, big match programmato per domenica 28 gennaio alle ore 18 al PalaCalafiore.

Non è prevista per la gara di domani la  diretta Tv o social della gara.
Prevista invece una ricca cornice di pubblico ospite, colorato di neroarancio.

Gli arbitri della sfida sono Paolo Filesi di Chiaramonte Gulfi(Rg) e Francesco Giunta di Ragusa.

REGGIO – Sport: Myenergy, il giovane Konteh: ”Che emozione giocare davanti al pubblico di Reggio Calabria”

Non c’è tempo.
Sabato pomeriggio alle ore 16.30 la Myenergy Reggio Calabria gioca ancora.
Palla a due sul campo del Castanea di Messina, con tifosi al seguito, presso la struttura del Cus.

Nell’ultima gara, vinta in casa contro un’altra compagine di Messina, la Fortitudo,si registra l’ottima prova di Yusupha Konteh che in 10 minuti di utilizzo, in uscita dalla panchina, ha messo insieme 5 punti e 4 rimbalzi (2 offensivi) segnando anche una tripla.
Applausi del pubblico al PalaCalafiore ed elogi dal coach.
Konteh ha commentato così la partita: “Era una gara difficile, lo sapevamo.
Questa gare sono sempre difficili all’inizio, ma andando avanti si trova sempre il modo di reagire.
Il duro lavoro paga sempre.
Personalmente cerco di fare il meglio possibile per avere la possibilità di giocare di più, strappare minuti su minuti di utilizzo e per fare bene per tutta la squadra, per vincere. Non mollo e sono carico per il prosieguo del torneo“.

Konteh si è soffermato sull’apporto del pubblico del PalaCalafiore.

“Mi sento molto contento, veramente, è bello vivere e giocare a Reggio Calabria. Giocare con un pubblico così non è facile ma è estremamente motivante. Non tutti i palazzetti hanno tutta questa gente che va alle partite, è un qualcosa di nuovo anche per me.
Tutto questo mi carica molto, ringrazio tutti quelli che sono venuti fin qui a vederci. Speriamo di poter continuare così e portare più gente, non possiamo andare avanti senza di loro, bravi nel seguirci anche in trasferta.
Sono sicuro che ci seguiranno anche a Messina nella gara di sabato“.

REGGIO – Sport: Myenergy, Cigarini: ”Mi aspetto che tanta gente verrà a sostenerci a Messina”

Nuovo successo targato Myenergy. I neroarancio battono anche la Fortitudo Messina.

Ecco la consueta analisi del Coach Federico Cigarini:

“Ero consapevole che contro la Fortitudo sarebbe stata una gara difficile. C’è stata una grande risposta da parte di tutta la squadra, risposta specialmente emotiva.  Sono contento dei minutaggi. Siamo riusciti a dosarli, complici le tre partite inuma settimana. L’abbiamo sbloccata, come accade sempre, quando abbiamo iniziato a correre.
Stiamo crescendo: complimenti a tutti. Bisogna che tutti gli undici effettivi siano pronti. Finalmente ci alleniamo in undici ed è una cosa importantissima”.

La prossima sfida?

“La stiamo preparando facendo massima attenzione.
Si giocherà sabato alle ore 16.30, dunque avremo poco tempo per recuperare e prepararci. Non siamo ancora sicuri del quarto posto e vogliamo arrivarci. Sono sicuro che a Messina tantissime persone ci sosterranno per poi prepararci alla partitissima casalinga contro Virtus Ragusa”.

REGGIO – Sinergia virtuosa tra Comune e Rfi: enti al lavoro per una programmazione congiunta nella zona sud della città

Al centro delle discussioni l’area della foce del torrente Sant’Agata e la strada collegamento torrente in prossimità dell’aeroporto

Si intensifica la sinergia tra Comune di Reggio Calabria e Rete Ferroviaria Italiana per lo sviluppo del territorio reggino. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha incontrato alcuni rappresentanti di Rfi Spa. Al centro delle discussioni la zona Sud del capoluogo, in particolare la foce torrente Sant’Agata, la strada collegamento torrente in prossimità dell’aeroporto e la soluzione delle criticità relative all’attraversamento del torrente.All’incontro erano presenti anche il vicesindaco Paolo Brunetti, gli assessori comunali alla Mobilità e alla Pianificazione urbana e sostenibile, Paolo Malara e l’assessore ai Lavori pubblici e alle Grandi Opere Francesco Costantino, il dirigente del Settore Grandi Opere Bruno Doldo e il Rup dell’intervento denominato RiCoPo Antonio Domenico Principato. Per Rfi Spa, l’ingegnere Giuseppe Marta della Direzione operativa infrastrutture territoriale, Mario Agostino responsabile dell’Unità territoriale di Reggio e Rosa Versace responsabile del patrimonio.

Il confronto tecnico – politico ha consentito di intensificare il dialogo già avviato, finalizzato ad aprire una nuova stagione di proficua collaborazione. Si è anche ragionato, in termini di intermodalità, di un rapporto nuovo da instaurare tra ferrovie e città, per implementare l’utenza, rivedere l’uso stazioni e, più in generale, del futuro del “ferro” in una visione unitaria.

“L’obiettivo – hanno spiegato i partecipanti all’incontro – è anche quello di armonizzare tutte le opere, programmate dall’Amministrazione, che stanno per nascere nel territorio reggino. Una collaborazione quella con Rfi Spa che si svilupperà con sopralluoghi, ulteriori incontri e riunioni tecniche per reperire le risorse necessarie. Intanto si inizia a lavorare con la visione comune di progettualità e sviluppo del territorio”.

REGGIO – Celebrazione di San Sebastiano, il Sindaco Falcomatà: “Sono stati anni difficili, ma ora guardiamo con maggiore fiducia al futuro”

«È un momento molto importante per tutti noi, alla vigilia di San Sebastiano e della festa della Polizia Locale. Viviamo questa giornata con grande emozione e commozione, in un momento di cambiamenti storici importanti per la nostra città che ci fanno guardare con maggiore fiducia al futuro». E’ quanto ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà nel corso della celebrazione ufficiale tenutasi alla Chiesa di San Sebastiano Martire al Crocefisso, alla presenza dell’Arcivescovo di Reggio Calabria – Bova Fortunato Morrone, dedicata al Santo patrono della Polizia Locale San Sebastiano.

«Allo stesso tempo – ha aggiunto il sindaco – non possiamo dimenticare le difficoltà di questi anni: spesso dico che sono stati anni in cui abbiamo attraversato il deserto e questo vale ancor di più per il Corpo di Polizia Locale che probabilmente è stato quello che ha sofferto di più di queste difficoltà. Ci sono stati anni in cui siamo stati senza una guida, in cui il personale era risicato, le strumentazioni per svolgere il servizio erano poche, non all’avanguardia e non di qualità. Ecco perché mi sento di ringraziare i nostri agenti che, in questi anni, non hanno fatto mai mancare il loro servizio per i cittadini di Reggio. Guardiamo con fiducia al futuro: il nostro corpo di Polizia locale si è trovato nei numeri e nella qualità per fare gli auguri di buon lavoro agli ultimi nuovi 18 assunti, e anche nelle strumentazioni all’avanguardia e in sinergia con le attività delle altre forze di polizia e delle forze dell’ordine. In questo momento ci sentiamo come Amministrazione di poter fare di più, di poter chiedere alla nostra polizia di fare di più. Un lavoro al servizio non soltanto rispetto alle tematiche del ripristino e del mantenimento delle legalità sul territorio, un lavoro svolto non solo a garanzia della sicurezza dei concittadini ma anche un’attività volta al recupero e mantenimento del decoro urbano e quindi alla salvaguardia dei nostri beni comuni. Con questo auspicio auguro a tutti noi una buona festa della Polizia locale».

REGGIO – Sport: Volley Reghion, sabato con il CUS Catania si chiude il girone d’andata

In scena al PalaColor di Reggio Calabria il big-match che vede opposte la terza e la quarta classificata

Dopo la bella vittoria ottenuta lo scorso sabato in casa della Volley Valley FuniviaEtna, la Reghion torna in campo per un altro match tutto da seguire. Al PalaColor arriva il CUS Catania, terzo in classifica e distante sole tre lunghezze: sarà l’ultima partita del girone d’andata, un girone giocato ad alti livelli dalla formazione guidata da Cesare Pellegrino, che ha perso solo due partite contro le prime due della classe. Alla sfida di sabato le formazioni si presentano con un ruolino di marcia di tutto rispetto: la Reghion viene dalla striscia positiva di otto successi consecutivi, mentre il CUS vanta solo sette set persi in tutto il campionato. Coach Pellegrino avrà dalla sua il sestetto base, ma sarà determinante anche il supporto del pubblico. Servirà vincere a tutti i costi per difendere la quarta posizione fin qui conquistata, mentre l’intera posta in palio significherebbe addirittura agganciare proprio il CUS in terza piazza. Alla sfida assisterà silenziosa anche la Volley Valley, quinta in classifica, pronta al sorpasso proprio in caso di sconfitta della Reghion.

L’incontro di Pellaro inizierà alle ore 19.00, sarà diretto dalla coppia arbitrale Aurelio Curiale e Gianpaolo Panzeca e sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook della Reghion, con telecronaca affidata ad Alessandro Marcianò.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook ed il profilo instagram “Volley Reghion”.

REGGIO – Forza Italia: “Falcomatà non riesce a far ultimare 30 metri di ponticello al Calopinace e sposta l’attenzione sulla Gallico-Gambarie”

La GaGa opera del centrodestra, Falcomatà si occupi di completare le opere incompiute in 10 anni di Amministrazione

Un ponticello lungo 30 metri: questi i metri necessari a collegare il cuore della città alla prima periferia, tra Waterfront e Parco lineare Sud.

Eppure, questi 30 metri sembrano irraggiungibili per un’Amministrazione che non riesce mai a gestire nessuna problematica, nessun intoppo.

Ritardi inspiegabili dovuti, per due volte, ad errori di misurazione della struttura carrabile.

“È il teatro dell’assurdo” – commentano i consiglieri di Forza Italia in consiglio comunale Federico Milia, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari – “siamo di fronte a una delle opere esempio tra le incompiute di quest’ Amministrazione comunale.

È un’offesa alla città, ai cittadini, che da quel 31 luglio 2020, giorno in cui il Sindaco annunciava in pompa magna l’avvio dei lavori, attendono il collegamento di due ali della città attraverso un ponticello di pochi metri, che doveva essere completato in soli 120 giorni”.

 

La strategia comunicativa studiata dallo staff del Sindaco è degna della mediocrità dell’operato in questi 10 anni di mandato: è chiaro che il Sindaco stia cercando, attraverso social e comunicati stampa, di spostare l’attenzione della cittadinanza dalle reali problematiche: una mozione di sfiducia che attende di essere discussa e votata, una città abbandonata, opere incompiute ovunque, una maggioranza frammentata, che non segue più lo stesso passo del suo Sindaco” proseguono i consiglieri nella nota.

“In questa situazione di instabilità, era naturale che il Sindaco corresse ai ripari, attivando il suo staff per cercare di salvare il salvabile.

Il risultato, ahimè, è tragicomico: 10 anni di umiliazioni subite dalla città non possono essere cancellate da qualche contenuto sui social, in cui si tenta maldestramente di distrarre i reggini, i quali ormai conoscono le vicende della città, semplicemente perché le scelte scellerate compiute da quest’Amministrazione in 10 anni hanno avuto ripercussioni su tutto il tessuto sociale cittadino” denuncia il gruppo consiliare.

“Il video diffuso ieri, sul proseguimento dei lavori della Gallico-Gambarie, è l’esempio più eclatante di questa strategia comunicativa, irrispettosa non solo verso la città, ma anche nei confronti del centrodestra, del lavoro instancabile dell’ On. Francesco Cannizzaro e verso coloro i quali in questi anni hanno combattuto perché quest’opera si potesse realizzare” concludono i consiglieri.

REGGIO – G.O.M. Digital Signage: una nuova comunicazione in Ospedale. Allestiti 13 monitor per la diffusione di contenuti informativi-divulgativi.

In un contesto socio culturale sempre più orientato alla digitalizzazione dei processi, risulta fondamentale ripensare ai servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni attraverso strumenti e tecnologie innovative che permettono di comunicare in modo nuovo, continuo e tempestivo con i propri utenti.

È a tal fine che il Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria ha attivato un servizio di Digital Signage (segnaletica digitale), finalizzato ad informare l’utenza – in modo semplice e immediato – attraverso dei monitor dedicati, dislocati nei punti nevralgici di entrambi i presidi ospedalieri.

Oltre ai contenuti di carattere più strettamente informativo – come le indicazioni circa i servizi erogati dall’Ospedale, l’accesso ai ricoveri, i contatti, gli orari di apertura del Centro Riscossione Ticket, mutuati direttamente dalla Carta dei Servizi Sanitari del G.O.M., pubblicata lo scorso dicembre – attraverso i monitor sono diffusi anche i comunicati stampa dell’Ospedale e le notizie di attualità tramite fonti esterne (ANSA), nonché video divulgativi in alta definizione sull’attività sanitaria, chirurgica e ambulatoriale. Inoltre, sono riportati elementi quali-quantitativi, cifre e dotazioni, ma soprattutto i numeri relativi alle prestazioni sanitarie erogate dal G.O.M., in piena corrispondenza con i principi di trasparenza e pubblicità.

Il progetto GDS è stato coordinato dal Responsabile aziendale della transizione digitale, ing. Antonio Fazzello, con la fattiva collaborazione dello Staff della Direzione Generale, il dott. Simeone Carullo e la dott.ssa Francesca Neri, ed i dottori Santo Ambrogio, Annunziata La Rocca, Claudia Laghi ed Antonio Luverà, della U.O.S.D. Monitoraggio e Controllo delle Attività di Ricovero, coordinata dalla dr.ssa Giuseppina Albanese.

Il progetto si basa su un bundle digitale e interattivo fornito dal System Integrator Webgenesys S.p.A., che consente di offrire all’utenza contenuti multimediali e servizi evoluti nei punti strategici della Struttura Ospedaliera, migliorando  l’esperienza di visita. Webgenesys ha elaborato inoltre una strategia dei contenuti finalizzata alla realizzazione e alla programmazione del palinsesto.

I video documentari in alta definizione trasmessi in streaming dai monitor sono stati realizzati da Alberto Ieracitano di FeelMini s.r.l. e da Antonio Grande di Part Videoclip (quest’ultimo collaboratore di Webgenesys).

Il progetto Digital Signage conferma la grande attenzione posta dal Grande Ospedale Metropolitano nei confronti dell’utenza, attraverso servizi digitali dinamici che implementano l’efficacia della comunicazione di prossimità sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

REGGIO – Individuati gli aggressori del parroco di Varapodio, due cugini denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Taurianova (RC), dopo serrati accertamenti, sono riusciti a ricostruire quanto avvenuto nella serata del 15.01.2024, all’interno della chiesa di Santo Stefano di Varapodio, quando don Giovanni RIGOLI, parroco di quella comunità, al termine di una messa di suffragio per una emigrante da poco venuta a mancare in Australia, veniva aggredito da alcuni parenti di quest’ultima, riluttanti a sottostare ad alcune disposizioni parrocchiali circa la liturgia.
Per dare un volto ed un nome ai responsabili del gesto delittuoso, i militari dell’Arma hanno operato alacremente, raccogliendo la denuncia del presbitero, acquisendo ed analizzando le videoregistrazioni delle telecamere di zona e sviluppando le testimonianze dei presenti al momento del fatto. Così, il cerchio si è stretto attorno a due cugini, uno di Varapodio e l’altro di Taurianova, ritenuti autori dell’aggressione avvenuta all’interno dell’edificio religioso.
A chiarire i motivi abietti di un gesto tanto spregevole, è stato lo stesso parroco che ha raccontato ai militari di essere intervenuto, al termine della funzione religiosa, per garantire l’applicazione delle disposizioni curiali ed impedire che, al momento delle condoglianze, all’interno della chiesa si creasse un assembramento di persone. Le disposizioni però non venivano recepite dai familiari della defunta, che proseguivano indifferenti alle rimostranze del prete. Quest’ultimo, anzi, richiesto nuovamente il rispetto delle norme, veniva prima raggiunto da uno dei due cugini che, afferratolo per i polsi, lo strattonava e gli intimava di lasciare immediatamente la chiesa. Il secondo, approfittando del fatto che il prelato fosse immobilizzato, si poneva alle sue spalle e gli assestava una testata nell’incavo della nuca.
Sulla base degli elementi di prova sinora raccolti, secondo l’ipotesi d’accusa prospettata alla Procura di Palmi, i Carabinieri hanno perciò denunciato i due uomini, uno dei quali già noto agli investigatori perché segnalato per oltraggio a p.u., ritenendoli responsabili di lesioni, violenza privata e turbamento di funzioni religiose
Il procedimento è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità delle persone deferite, attesa la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini. In particolare, stanno proseguendo gli accertamenti dei Carabinieri per chiarire anche quanto avvenuto all’esterno della chiesa di Santo Stefano di Varapodio, a seguito dell’aggressione verificatasi all’interno.