REGGIO – Il Gm Fortunato Vita: ”Avanti con la programmazione e l’entusiasmo”

È iniziata una delle settimane più attese del campionato.
Domenica alle ore 18, la Myenergy scenderà in campo al PalaCalafiore per affrontare la Virtus Ragusa.
È la sfida tra le due inseguitrici della vetta.
Una gara che varrà “4” punti considerata la formula della Serie B.
Ne ha parlato il nuovo General Manager, Fortunato Vita all’interno del format Tv “Momenti neroarancio” in onda sulla nostra televisione ufficiale Videotouring.
Ecco le sue sensazioni dopo qualche giorno dal comunicato ufficiale del club.

“Le sensazioni sono importanti.
La decisione di ufficializzare il mio incarico di Gm è nato dopo un lungo “corteggiamento”.
L’importanza del nome “Viola” ha la necessità di un impegno assiduo e i risultati ci stanno premiando.
Lo sport, però, è una ruota che gira ed è il nostro obiettivo quello di crescere per rafforzarci sempre di più e farci trovare pronti nei momenti difficoltà”.

Contro Ragusa?

“Ci auguriamo ci possa essere il pubblico delle grandissime occasioni.
Il nostro auspicio, in chiave generale è che il pubblico possa continuare a crescere, così come sta già accadendo di partita in partita.
Esiste una fascia di età che abbiamo grande voglia di coinvolgere, è quella di chi non è cresciuto con il “Mito Viola” in campo ed è su quel target che vogliamo puntare per guardare al futuro.
Voglia di includere le squadre giovanili della città e della regione, e di condurre le scuole alle gare.
Voglia di vedere tanta gente, anche in chiave post-season al PalaCalafiore.
Abbiamo letto tutti del record di pubblico di Livorno: io, avendo collaborato per tanti anni con la Lega Nazionale Pallacanestro conosco bene quella piazza e credo che li, il pubblico nasca proprio dal lavoro fatto sui settori giovanili.
In Calabria, purtroppo, non c’è molta competitività a livello regionale e questo conta tanto.
Nel 2006 i numeri che ci dicevano che in Calabria avevamo 100 squadre, oggi non ce ne sono neanche la metà.
Non riusciamo ad esprimere campionati giovanili e dobbiamo per questo affiancarci ad altre regioni più organizzate”.

La questione impianti?

“Non si può essere sempre ospiti.
Tocca creare il proprio fortino e da lì con lo staff
e tutto l’entourage, coltivare. Puó essere Impensabile arrivare ai numeri di un tempo, la concorrenza è tanta
ma
Creare la competitività dei settori giovanili è fondamentale cosi come la
Cooperazione perché i campanilismi portano solo a cattivi risultati.
Farà parte dei nostri obiettivi quello di collaborare”.

Il passato?

“Emulare il passato non è più possibile.
Per i prossimi cento, duecento anni non vivremo mai più situazioni simili.
Occorre avere l’umiltà di ripartire.
Non è la prima volta che accade.
La Pallacanestro Viola vuole identificarsi con la città.
Acquisire il riconoscimento ufficiale della città, la nuova era del basket.
Una volta fatto questo riusciremo a toglierci della soddisfazioni.
Se parliamo solo del passato, avremo solo “il magone”.
Puntiamo a ricostruire sulla scorta dell’entusiasmo.
Siamo ambiziosi, ma dobbiamo avere la nostra identità con il territorio”.

Il Title Sponsor?

“Un motivo d’orgoglio.
Un azienda che opera prettamente nel Nord D’Italia che sta spingendo una realtà come la nostra ci inorgoglisce tantissimo.
Onore a Myenergy.”

Novità organizzative?

“Ho tante idee.
Possiamo creare una società che non avrà nulla da invidiare a nessuno.
Non mi piace fare annunci e punteremo sulla concretezza”.

Il Presidente Laganà?

“Lavorare con lui è qualcosa di straordinario.
La sua motivazione e le persone, anzi la famiglia che ho conosciuto, mi hanno spinto ad accettare l’incarico e mettere a disposizione la mia esperienza.
Voglio dare supporto e voglio lavorare per la città.
Ce la dobbiamo mettere tutta per raggiungere gli obiettivi.”

Il basket di oggi?

“Troppi cambiamenti.
Quando collaboravo con LNP si poteva programmare, si conosceva l’iter e le categorie da cavalcare per arrivare in alto.
Oggi si parla sempre e solo di riforma.
C’è da aspettarsi di tutto”.

Un’ impressione sul campionato in corso?

“Il campionato è lungo ed ostico.
Conosco bene il raggruppamento parallelo delle pugliesi e campane.
Conterà chi avrà il feeling giusto e la panchina lunga.
Il sogno più bello è quello di poter condividere al meglio anche sogni futuri con questo gruppo.
E’ nostro auspicio provare a confermare larga parte del gruppo che sta giocando attualmente.
Vogliamo evitare che gli atleti siamo a Reggio Calabria solo di passaggio: il farli rimanere qui per più anni è un valore aggiunto e stiamo lavorando per questo.
Vorremmo il nostro “zoccolo duro” di atleti importanti da affiancare a giocatori di valore.
In Under 19 e 17 ci serve investire per i prossimi anni: da lì, usciranno i nuovi talenti per la prima squadra.
Non dimentichiamoci che la nostra squadra, rispetto alle altre ha iniziato un mese dopo: l’amalgama immediata è stata, finora l’arma vincente”

Associazione Anassilaos: incontro la Sicilia nel IV e III secolo a.C.

Sarà dedicato alla storia della Sicilia e della Magna Grecia il quinto approfondimento sulla storia antica promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos, congiuntamente con la Biblioteca “Pietro De Nava”, e patrocinato dal Comune di Reggio Calabria, che si terrà giovedì 25 gennaio con inizio alle ore 16,45 presso la Sala Giuffrè della Villetta De Nava nell’ambito della mostra libraria e filatelica “Civiltà del Mediterraneo/per servire alla Pace” tuttora in corso presso la Villetta De Nava. Tema della conversazione del Prof.ssa Elena Santagati, Associato di Storia Greca presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina, “La Sicilia e il Mediterraneo tra IV e III secolo a.C: le fonti storiche”. Dopo la morte di Timoleonte, Siracusa e, più in generale, la Sicilia greca erano ripiombate in un periodo di profonda instabilità e incertezza che aveva creato, ancora una volta, le condizioni propizie per l’affermazione di una nuova tirannide. Il potere fu assunto, nel 317 a.C., a seguito di un colpo di stato, da Agatocle. Nato nel 361 a.C. (o nel 359), da un esule reggino, Carcino, che a Siracusa aveva trovato ospitalità aprendo una fabbrica di vasellame (la ceramica reggina “calcidese” era rinomata in tutto il Mediterraneo), donde il dispregiativo “vasaio” degli storici aristocratici, fu tiranno di Siracusa e re di Sicilia (“Basileus”, un titolo assunto nel 304 a.C,) che egli riuscì, per un breve periodo, ad unificare sotto il suo scettro conquistando le città sicule, scacciando i Cartaginesi dall’Isola portando la guerra persino in Africa. Nel 299 a.C. passò lo Stretto e giunse a Reggio per portare aiuto ai greci di Calabria minacciati dai Bruzi e dai Lucani. Nonostante la spietatezza nel perseguire i propri obiettivi politici e militari ebbe un certo seguito tra il popolo minuto a Siracusa come nel resto della Sicilia. Egli infatti si appoggiò sempre alle classi più umili contro l’aristocrazia. La sua abilità non dispiacque agli storici antichi anche se la sua crudeltà sembrò ad essi eccessiva. Agatocle inserì la Sicilia nella rete della politica internazionale, annodando rapporti con altri sovrani ellenistici quali Tolemeo d’Egitto, Demetrio di Macedonia e Pirro. Nel giro di pochi anni con la forza delle armi creò un potente Stato, consolidato con misure ora feroci ora magnanime e pilotato con un’abile politica diplomatica, che comprendeva la Sicilia, la Magna Grecia e l’area adriatica. Agatocle morì nel 289 a.C., forse in territorio reggino (Catona?) e nell’arco di soli dieci anni la potenza di Siracusa si dissolse e la città subì l’onta e la durezza dell’assedio cartaginese, senza potere contare sull’aiuto delle altre poleis che, divise da interessi particolari, erano appena in grado di difendersi dall’incombente pericolo mamertino. Di fronte a un tale pericolo, i Greci si rivolsero per aiuti a Pirro, re d’Epiro, già genero di Agatocle per averne sposato la figlia Lanassa. In occasione dell’incontro sarà esposta al pubblico l’opera più celebre del nostro Giuseppe Morisani, le “Inscriptiones Reginae dissertationibus inlustrate” o “Marmora regina dissertationibus inlustrata” pubblicata a Napoli nel 1770. L’opera, dedicata all’Arcivescovo Piccolomini non più a Reggio, contiene 10 dissertazioni su 10 iscrizioni reggine e due appendici su altri due marmi nelle quali, illustrando le epigrafi greche e latine, espone tutta la storia di Reggio.Condurrà il Prof. Amos Martino, Responsabile Anassilaos.

 

REGGIO – Ryanair, non solo voli: la Città Metropolitana sarà anche hub! Cannizzaro: “Risultato storico, grazie al Presidente Occhiuto”

“La compagnia aerea Ryanair avrebbe nei suoi piani quello di aprire due nuove basi in Italia, tra cui una a Reggio Calabria. Ormai mancano solo i dettagli. Una notizia storica per Reggio e per la Calabria, frutto di una strategia mirata, messa in atto dal Presidente Roberto Occhiuto sin dal suo insediamento alla guida della Regione.”
A dichiararlo è l’Onorevole Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati e Coordinatore regionale di Forza Italia.
“Il nostro sistema aeroportuale, che rischiava il baratro dopo anni di gestioni opache e senza prospettiva, è stato non solo rimesso in sesto in pochi mesi, ma ora si sta anche posizionando tra i più dinamici del mercato nazionale. Il consolidamento dell’aeroporto di Lamezia Terme, la ripartenza di Crotone, unitamente allo straordinario rilancio dello scalo di Reggio – spiega il parlamentare reggino – pongono realmente le basi affinché la Calabria possa godere di nuove importanti opportunità sul piano del turismo nazionale e internazionale, oltre a consentire finalmente a tanti calabresi di godere di una nuova mobilità aerea, come mai era accaduto in passato.
Intanto al ‘Tito Minniti’ sono già iniziate e andranno avanti speditamente le opere di ammodernamento dell’aerostazione, un salto di qualità che la Città e tutta la Regione attendevano da tempo. Altro che annunci… quelli del Presidente Occhiuto sono fatti concreti che faranno fare un balzo in avanti a tutto il nostro territorio.”

 

REGGIO – In corso la progettazione per la rigenerazione del Parco “Angelina Cartella” di Gallico

«Il Parco “Angelina Cartella” è un altro esempio di riqualificazione degli spazi pubblici che viene condivisa con i cittadini che usufruiscono di quei luoghi. Un metodo che da anni l’Amministrazione comunale porta avanti, attraverso percorsi di dialogo, condivisione, concertazione e co-progettazione». Lo ha dichiarato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, nel corso di un sopralluogo condiviso con la cittadinanza all’interno del parco Angelina Cartella di Gallico. All’incontro erano presenti anche il vicesindaco Paolo Brunetti, l’assessore alle Politiche e ai programmi di pianificazione urbana e sostenibile e Rigenerazione urbana Paolo Malara, il consigliere comunale con delega a Parchi e giardini comunali Massimo Merenda e il Rup dell’intervento Vincenzo Cotronei insieme ai progettisti dell’opera.

«L’Amministrazione comunale sta portando avanti un progetto di rigenerazione urbana in questa area della città – ha aggiunto il primo Cittadino – non vogliamo che sia un progetto calato dall’alto, ma che siano i cittadini a condividere le scelte, così da rispettare la naturale vocazione di questo luogo che merita un’attenzione ed una cura particolare, non solo per la sua storia, ma anche per le sue straordinarie potenzialità di polmone verde. Ed è proprio ciò che è accaduto stamattina, con il confronto con i cittadini di Gallico e con chi, da anni, rende vivo il parco Cartella rispetto a quella che sarà l’attività di rigenerazione». «Il progetto – ha spiegato ancora il sindaco – prevede la realizzazione di orti urbani, di spazi ludici ed aree attrezzate. Ci sarà la riqualificazione della piazzetta, prevista anche un’area sgambamento per i cani, un’area yoga e uno spazio per lo skate. Insomma tutte le attività che già si svolgevano in questo luogo che ora sarà rigenerato e riqualificato, con la previsione anche di una nuova area con giostrine per i bimbi e le loro famiglie che quotidianamente abitano e rendono viva questa zona della città».

«Proseguono gli incontri con la cittadinanza di Gallico – ha poi aggiunto il consigliere Merenda – in particolare al Parco Cartella dove già in altre occasioni, come delegato del sindaco, ho avuto un confronto positivo con la comunità che si prende cura e che rende vivi questi luoghi. Gli incontri sono finalizzati alla creazione di un progetto che andrà a riqualificare il parco per renderlo più vivibile. L’auspicio è quello che siano risolti gli ultimi dettagli e che si possano avviare i lavori affinché questo bellissimo angolo verde di città sia fruito in maniera completa e corretta».

«Voglio ringraziare la splendida comunità che si prende cura di questo parco – ha affermato poi l’assessore Malara – oggi abbiamo avviato un percorso di co-progettazione e discussione perciò di crescita di un pensiero che riguarda l’intero quartiere e il rapporto tra la comunità che vive questo quartiere e questo luogo. Abbiamo immaginato di mantenerlo aperto come luogo di relazione tra le persone. Un modo per far crescere i rapporti intergenerazionali, per creare un posto in cui anziani e bambini possano vivere la loro quotidianità nella massima serenità, un luogo verde e della cultura per immaginare una vita sana e di contenuti».

REGGIO – Patti per il sud: a Palazzo Alvaro approfondimento tecnico per il monitoraggio delle opere e dei cantieri

Si è svolto stamattina a palazzo Alvaro un incontro di approfondimento tecnico per il monitoraggio delle opere e dei cantieri dei Patti per il Sud. Con il sindaco della Città metropolitana Giuseppe Falcomatà c’erano il vicesindaco Carmelo Versace, l’assessore comunale con delega ai Patti per il Sud Carmelo Romeo, il consigliere metropolitano Rudi Lizzi, il dirigente metropolitano alla Pianificazione e Valorizzazione del territorio Pietro Foti ed il dirigente comunale per le Grandi opere Bruno Doldo.

«Stamattina una proficua riunione con il sindaco, i dirigenti, di Comune e Città metropolitana per un approfondimento dello stato dell’arte dei Patti per il Sud – ha evidenziato l’assessore Romeo – in questa settimana abbiamo fatto un monitoraggio rafforzato su tutti gli interventi che sono inclusi nei Patti».

A proposito delle attività svolte finora, l’assessore ha aggiunto: «Le verifiche sono state puntuali grazie alla collaborazione di tutti i rup che hanno interventi su questi fondi e così oggi abbiamo presentato al sindaco una relazione rispetto al monitoraggio. Insieme stiamo facendo delle valutazioni sui tempi e i modi che serviranno per portare avanti il programma».

REGGIO – La Metrocity si prepara alla Slow Wine Fair di Bologna, pubblicato l’avviso esplorativo per la selezione delle aziende che comporranno l’offerta territoriale

Sul portale web dell’Ente le modalità per la partecipazione all’area espositiva che sarà allestita da Palazzo Alvaro in occasione dell’importante appuntamento fieristico dedicata al mondo delle produzioni vinicole

La Città Metropolitana di Reggio Calabria si prepara alla partecipazione al prossimo appuntamento previsto dal piano fieristico. Gli uffici di Palazzo Alvaro hanno già attivato le procedure per la predisposizione dell’offerta territoriale in occasione di “Slow Wine Fair”, la fiera dedicata al mondo delle produzioni vinicole che si terrà a Bologna dal 25 al 27 febbraio prossimi.

Slow Wine Fair è l’evento internazionale dedicato al vino buono, pulito e giusto che unisce i protagonisti del mondo del vino: vignaioli, appassionati e professionisti della filiera. Nei tre giorni di Slow Wine Fair, centinaia di produttori provenienti da tutte le regioni d’Italia e da tutto il mondo si riuniranno a BolognaFiere per confrontarsi sul futuro del vino e della viticoltura. Un’occasione per le aziende del territorio metropolitano di promuovere le produzioni vitivinicole del territorio ed accrescere le opportunità di business.

Sul portale web della Città Metropolitana è stato appena pubblicato l’avviso pubblico esplorativo per l’individuazione di dieci aziende del territorio metropolitano che avranno la facoltà di allestire gli spazi interni all’area espositiva. Modalità e dettagli dell’avviso pubblico sono disponibili al link: https://www.cittametropolitana.rc.it/canali/sviluppo-economico/notizie-e-avvisi/avviso-pubblico-esplorativo-partecipazione-della-citta-metropolitana-di-reggio-calabria-alla-fiera-slow-wine-fair-bologna-25-27-febbraio-2024

REGGIO – AbaRc e MarRc, la magia di “Intrecci, trame preziose tra Reghion e Reggio”

È stata inaugurata questa mattina la mostra “Intrecci. Trame preziose tra Reghion e Reggio”, nata dalla collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e il MArRC, una corposa collezione di gioielli scultura mono e polimaterici “da indossare”, vere e proprie sculture realizzate in Accademia nel 2012 e nel 2017. L’esposizione curata minuziosamente dal direttore dell’Accademia Piero Sacchetti, dal docente titolare della Cattedra di Scultura e coordinatore della Scuola di Scultura Filippo Malice e dall’architetto Claudia Ventura, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Museo, è un percorso da osservare e intraprendere, una passeggiata tra materiali, forme e colori quanto mai variegati.
L’affascinante esposizione caratterizzata da gioielli e piccole decorazioni che si riconnettono alla grande tradizione di artigianato artistico della nostra città, vede anche la presenza di opere di numerosi artisti, ex studenti dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, del liceo Artistico di Reggio Calabria, del liceo Artistico di Siderno e il liceo Artistico di Vibo Valentia.
Entusiasta il direttore Sacchetti che nel condividere il pensiero della Presidente dell’AbaRc Maria Cerzoso, “sono gioielli, vere e proprie opere d’arte in miniatura, dalla mitologia al Mediterraneo, sono la testimonianza del bilancio di elaborare in chiave contemporanea quelle tematiche del mondo antico che fanno parte del nostro portato culturale”, non può che immergersi con i visitatori “in quel viaggio dove l’arte prende forma in ogni minimo dettaglio”.
“In questa mostra unica, i gioielli non sono semplici accessori ma opere d’arte scultoree che abbracciano la creatività e la maestria artistica – coonclude il direttore dell’Accademia -. Ogni pezzo racconta una storia attraverso forme intricatamente modellate, metalli mobili e materiali riciclati creando un connubio perfetto tra il mondo della scultura e quello della gioielleria che sconfina oltre la semplice funzionalità”.

REGGIO – Dup approvato nel silenzio del sindaco metropolitano Falcomatà davanti alle istanze delle opposizioni

“Quanto letto stamane in diversi articoli di stampa relativamente all’andamento dell’ultimo Consiglio metropolitano, non racconta minimamente la gravità delle condotte del Sindaco Giuseppe Falcomatà. Ieri infatti, in occasione della discussione del documento principe della programmazione della Città Metropolitana, ossia il DUP, Documento Unico di Programmazione per il triennio 2024-2026, abbiamo assistito ad una seduta al limite dell’agibilità democratica, durante cui nessuna risposta (positiva o negativa) è pervenuta da parte del Sindaco metropolitano Falcomatà alle richieste di chiarimenti o di modifiche al DUP richieste dalle opposizioni. Si è trattato, di fatto, di una imposizione bella e buona, in barba ai parametri minimi di dialogo politico-istituzionale e soprattutto democrazia.”

“Già più volte avevamo richiesto l’istituzione delle Commissioni Consiliari ed in particolar modo di quella sul bilancio, perché riteniamo che esse rappresentino la piena applicazione della trasparenza burocratica ed il più efficace metodo di partecipazione propositiva all’attività amministrativa, da parte di tutti i consiglieri, nella loro qualità di rappresentanti dell’intera comunità metropolitana. Anche ieri abbiamo reiterato la richiesta senza alcun riscontro da parte della Maggioranza, con il Sindaco in testa. Insomma, l’ennesima dimostrazione del totale disinteresse da parte di chi da anni governa (in malo modo) Reggio Calabria nei confronti degli altri territori meno Reggio-centrici, che restano di fatto inascoltati.

Avevamo chiesto, ad esempio, di valutare l’abbassamento dell’aliquota della TEFA (il tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente che grava su ogni utente del servizio rifiuti) considerato che, con il trasferimento delle funzioni di gestione del ciclo dei rifiuti all’ARRICAL (Autorità rifiuti e risorse Idriche della Calabria), la Città Metropolitana ha visto notevolmente ridotta l’attività e quindi l’impiego di risorse umane e finanziarie per il settore; si sarebbe potuto quindi valutare la riduzione dell’attuale aliquota, ad oggi al livello massimo consentito pari al 5%, con un conseguente alleggerimento della Tariffa sui Rifiuti a tutti i cittadini della Città Metropolitana. Ma anche qui un silenzio tombale ha preso il sopravvento in Aula. Clamoroso.

Altro elemento che avevamo evidenziato come opposizione, anche in questo caso senza ricevere chiarimenti, è quello relativo alla destinazione, nell’anno 2024, di ben 168 mila euro di risorse correnti del bilancio metropolitano alla copertura di perdite maturate nell’esercizio 2022 dalla Società partecipata Castore, le cui quote erano state acquisite solo nell’agosto 2021 ed i cui primi servizi sono stati affidati dall’Ente solo nel 2023. Dunque, a fronte di benefici pari a zero conseguiti nel 2022, Reggio Calabria ha assistito ad un ulteriore comprova del modo di intendere la Città metropolitana da parte dell’attuale maggioranza: un mero bancomat da impiegare a soccorso del Comune di Reggio Calabria.

Avevamo chiesto, alla luce, delle notizie apparse sulla stampa, ricevendo ancora solo silenzi, quale fosse la previsione di spesa per personale assunto ex art. 90 TUEL ossia per il personale nominato nel suo staff da parte del Sindaco.

Tutto ciò è tanto subdolo quanto preoccupante. Ci auguriamo che queste considerazioni e istanze, liquidate con un silenzio incomprensibile da parte del Sindaco Falcomatà, che umilia il ruolo delle opposizioni che rappresentano i territori, possano trovare riscontro nel bilancio di previsione 2024-2026, per il quale lunedì prossimo inizieranno i lavori per la sua discussione ed adozione prima che venga sottoposto all’esame dell’assemblea dei Sindaci della Città metropolitana.”

I Consiglieri di Forza Italia:

Giuseppe Zampogna

Domenico Romeo

 I Consiglieri della Lega:

Antonino Minicuci

 Armando Neri

 

REGGIO – È quello del Maestro Enzo Pennestrì di Reggio Calabria il Miglior Gelato al Cioccolato d’Italia

La menzione durante il 45° Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè che si concluderà domani

Reggio Calabria, 23 gennaio 2024 – Da oggi chi vorrà gustare il gelato al cioccolato più buono d’Italia, potrà farlo in riva allo Stretto di Sicilia, osservando il fenomeno della Fata Morgana o passeggiando su uno dei lungomare più celebri d’Italia. Sì, perché lo si potrà trovare solo da Enzo Pennestri, presso la sua Cremeria Sottozero.

Lo ha decretato il Gambero Rosso durante il Sigep di Rimini, il 45° Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè
che si concluderà domani, 24 gennaio 2024.

Nell’ambito della presentazione dall’ottava edizione della Guida Gelaterie d’Italia di Gambero Rosso, alla Cremeria Sottozero di Enzo Pennestrì è stato assegnato uno dei Premi Speciali – Il Miglior Gelato al Cioccolato, appunto – che ha come sponsor VALHRONA.

Gambero Rosso ha voluto premiare coloro che, dopo un’attenta ricerca che riguarda le ultime tendenze alimentari e le materie prime di qualità, hanno voluto sperimentare nei sapori, senza perdere d’occhio la crescente attenzione alla sostenibilità con un grande protagonista: il gusto.

“Ho iniziato a pensare al mio gelato al cioccolato durante il lockdown. Abbiamo tutti avuto molto tempo da dedicare alle nostre passioni, così è stato anche per me. Ho approfondito, studiato e mi sono reso conto che non si finisce mai di imparare: il mondo del cioccolato è straordinario, affascinante, sorprendente”, ha dichiarato il Maestro Enzo Pennestrì ricevendo il premio.

Un ringraziamento particolare, Pennestrì, ha voluto rivolgerlo non solo al Gambero Rosso per averlo scelto, ma soprattutto ai clienti che continuano a prediligere qualità e tradizione di uno dei più importanti punti di riferimento della gelateria e pasticceria reggina e calabrese.

REGGIO – A Palazzo Alvaro la mostra sul giudice Rosario Livatino, Falcomatà: “La sua figura esile trasmetteva una grande forza e determinazione”

L’evento promosso dal Centro servizi volontariato ‘Due Mari’ a Palazzo Alvaro fino al 30 gennaio

Fino al 30 gennaio 2024, presso la sala Boccioni di Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana di Reggio Calabria, è in esposizione la mostra “Sub tutela Dei, il giudice Rosario Livatino”. L’evento, patrocinato dalla Città metropolitana e dall’Arcidiocesi Reggio Calabria-Bova, è organizzato dal Centro Servizi per il volontario Due Mari, e ha registrato la presenza del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, presente all’inaugurazione. Insieme al primo Cittadino e ai promotori dell’iniziativa di carattere civico e culturale, presente anche il Vicesindaco della Città Metropolitana Carmelo Versace, il Consigliere metropolitano Giuseppe Marino, il Presidente del Consiglio comunale reggino Enzo Marra ed il Consigliere Franco Barreca.

“Vorrei esprimere i complimenti più sinceri – ha affermato il Sindaco Falcomatà intervenendo all’inaugurazione – al Centro servizi per il volontariato, che grazie a questa iniziativa divulgativa, mantiene il ricordo e la memoria di un grande servitore dello Stato, il giudice Rosario Livatino. La sua storia – ha aggiunto Falcomatà – l’ho conosciuta grazie ad un film, “Il giudice ragazzino”, che tratteggiava la figura esile di un uomo che però aveva una grande forza e determinazione nell’andare avanti nel suo impegno e lavoro a tutela della legalità. Un esempio per tutti noi”.

“Questa mostra – ha ricordato – segue di qualche giorno l’evento conclusivo del concorso nazionale in ricordo del giudice Antonino Scopelliti, promosso dalla fondazione che porta il suo nome e rivolto a tutti gli studenti delle scuole italiane. Anche in questo caso si è trattato di un momento davvero significativo per mantenere in vita il suo impegno di alto magistrato a servizio della giustizia. Sono tutti momenti – ha concluso – che rendono onore non solo a grandi figure del nostro Paese, ma anche per rendere tangibile, nella memoria delle future generazioni, l’impegno costante per il rispetto delle regole e della Costituzione”.