REGGIO – Viola, il Capitano Binelli suona la carica: “Vogliamo risultato e tanto pubblico”

Il Capitano della Myenergy Thomas Binelli è stato ospite, all’interno del format Tv “Momenti neroarancio”, in onda sulla Tv ufficiale del club, Videotouring.
Ecco le sue impressioni.

Il nostro andamento? “Me lo aspettavo.
Avevo visto sin da subito un gruppo coeso, che aveva voglia di divertirsi, far bene, mettersi in mostra.
Siamo giovani, sappiamo quanto è grande la storia del basket a Reggio e volevamo volare altri e dimostrare.
Non tutti la pensavano come me, tanti miei compagni si, nel ranking eravamo sesti – settimi ma il campo è diverso dai pronostici.”

Un impressione sul modo di giocare del club ed in generale?

“Nel basket non bisogna pensare più di tanto- questa è la mia idea e non solo la mia.
Siamo coesi, vogliamo giocare con la testa libera.
Siamo una squadra con tante nazionalità, da primo giorno abbiamo provato a fare gruppo e ci stiamo riuscendo molto bene.
E’ tutta una questione di fiducia l’uno nell’altro.
C’è qualcuno che va meglio determinante cose, altri, altre cose.
Per arrivare dove vogliamo arrivare non possiamo avere dei cali: nei quaranta minuti, dobbiamo limare i piccoli momenti di pausa.
Quello è il nostro obiettivo: essere continui nei quaranta ed anche di più.
Stiamo bene di squadra: Tommy Russo è rientrato, si sta ambientando nuovamente e sta bene anche lui, ne siamo felici.”

 

I miei infortuni?

“Nel girone di andata sono stato un po sfortunato.
Non mi faccio condizionare, è già successo in passato.
Guardo avanti con fiducia.
A cavallo del nuovo anno ho ricaricato le batterie.
Sto abbastanza bene e penso si sia anche visto”.

La sfida di domenica contro Virtus Ragusa ?

“E’ la partita più difficile ed anche quella più importante.
Sono due punti in più in campo.
Ragusa è una squadra molto simile a noi, piace correre anche a loro.
Vogliamo vendicarci, atmosfera simile a quella della gara di Capo D’Orlando
Io non sono riuscito a giocare in quella gara e non vedo l’ora di riscattarmi.
Ci aspettiamo tanta gente: sarà un gara importante.
C’è fermento sui social: leggo molti commenti coinvolgenti.
Ogni partita c’è stata sempre più gente.
Ho un ottimo sentimento sia per il pubblico presente che per la partita in se.
La gente ci aiuta molto: li vogliamo tutti al Palazzetto”.

REGGIO – La Città Metropolitana ha approvato il progetto esecutivo della Archi – Ortì, la realizzazione dell’opera finanziata dal Comune con i Patti per il Sud

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo dell’intervento “Lavori per il collegamento della Viabilità Archi-Ortì.” L’approvazione della progettazione esecutiva è una notizia molto attesa dalla comunità residente nell’area collinare della città di Reggio Calabria.

Tale opera pubblica è stata programmata negli anni precedenti con apposite economie di Bilancio previste dall’Amministrazione Falcomatà, che ne finanziava, in Città Metropolitana, l’attività di progettazione. l’obiettivo preposto è la riqualificazione ed il ripristino di tale infrastruttura finalizzata all’incremento delle potenzialità attrattive della zona, di notevole valenza turistica, ambientale e paesaggistica, oltre che alla facilitazione del raggiungimento del noto borgo collinare.

I chilometri che separano il quartiere di Archi da Ortì sono meno di 10 e la sistemazione di questa frequentata arteria diviene strategicamente indispensabile per i numerosi abitanti che hanno scelto di non abbandonare il borgo collinare. Un efficace strumento, dunque, di contrasto allo spopolamento delle aree interne.

L’attività di realizzazione della nuova arteria stradale si completerà attraverso un’interlocuzione sinergica con il Comune di Reggio Calabria, tenuto conto che l’arteria rientra proprio nel demanio di proprietà del Comune stesso.

Visto il riscontro positivo di Palazzo San Giorgio a breve il Progetto Esecutivo sarà trasmesso per il prosieguo dell’iter dell’opera, finanziata dal Comune con i “Patti per il sud” per un importo complessivo pari a 1.650.000 euro, con l’apposita gara d’appalto. Quindi l’inizio dei lavori per la sua realizzazione che dovrebbe prevedere un periodo stimato di circa 270 giorni.

Un’opera strategica che valorizza un intero territorio, ne rende sicura la fruizione ed accorcia importanti distanze dalla città e dai suoi servizi.

L’attenzione all’area collinare rientra pienamente e rispetta gli indirizzi di mandato del Sindaco Falcomatà posti in essere non solo dai Settori di competenza, impegnati a tradurli sul piano amministrativo, ma anche dal vicesindaco metropolitano, anche nella sua qualità di delegato alla viabilità, Carmelo Versace, ed all’attività del vicesindaco del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti, e del già assessore ai Lavori Pubblici Rocco Albanese. I rappresentanti delle due Amministrazioni, comunale e metropolitana, proprio insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà, sono stati impegnati in più occasioni in un’attività di confronto e di ascolto con la cittadinanza residente nel borgo collinare, seguendo passo passo l’attività di progettazione recentemente approvata.

REGGIO – Rinasce la casa del Basket reggino: proseguono i lavori di ristrutturazione della Città Metropolitana al centro sportivo Pianeta Viola

“Siamo molto soddisfatti per l’andamento dei lavori, ci auguriamo che tra qualche mese, in prima istanza, la palestra possa ritornare nella disponibilità delle società sportive reggine. Si tratta di un impegno di circa 1,4 milioni di euro che interessa anche le strutture adiacenti alla palestra. Il nostro obiettivo è che tutto l’impianto del Pianeta Viola, possa essere nuovamente fruibile per gli sportivi. Per molti anni questa struttura è stata un’eccellenza sportiva italiana, dove la Viola Basket ha fatto crescere migliaia di giovani cestisti, reggini e non solo, consentendo anche alla prima squadra di poter fruire di una palestra e di un centro sportivo all’avanguardia, invidiato da tutte le realtà sportive italiane. La Città metropolitana sta puntando, come per altre impianti, a riconsegnare al territorio tutte le strutture sportive di competenza, migliorandole ed ampliandole e soprattutto aprendole all’utilizzo sociale, coinvolgendo le realtà di base e costruendo dei poli d’eccellenza in grado di generare reddito ed occupazione”. Così il consigliere metropolitano Giovanni Latella, delegato allo Sport, a margine di un sopralluogo effettuato al ‘Pianeta Viola’ a Reggio Calabria, di proprietà di Palazzo Alvaro, oggetto di un intervento di ristrutturazione e riqualificazione. Erano presenti il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, il capo gabinetto metropolitano, Francesco Dattola e il vicesindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti .

I lavori relativi all’area palestra, stanno riguardando il campo di gioco, il blocco spogliatoi e servizi igienici (atleti, giudici di gara, infermeria ed addetti), le palestre, l’intero blocco servizi spettatori, la copertura del tetto, gli impianti elettrici e gli impianti termomeccanici.

Il vicesindaco metropolitano, Carmelo Versace ha ricordato il ruolo fondamentale del Pianeta Viola “per oltre un decennio – ha detto – fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva in Calabria e centro di eccellenza di allenamento e preparazione per la pallacanestro”.

“Negli ultimi anni – ha aggiunto – la struttura era stata oggetto di danneggiamenti che ne hanno depauperato il potenziale in termini di attrattività sportiva e non solo. E’ stato quindi un atto doveroso concedere una nuova vita al Centro sportivo, che punta a tornare ai fasti di un tempo. Abbiamo provato una particolare emozione nel corso del sopralluogo, i lavori infatti procedono spediti e contiamo di restituire nel più breve tempo possibile, un impianto altamente attrezzato per le squadre di basket reggine e non solo. Vorremmo infatti – ha concluso – che l’intera struttura possa essere vissuta anche per il tempo libero, la ricettività e le attività di intrattenimento”.

REGGIO – LFA rifiuta i 100mila euro di sponsor proposti da Bandecchi

La Fenice Amaranto rifiuta i 100 mila euro di sponsor con l’Università “Niccolò Cusano” proposti da Stefano Bandecchi durante l’evento di sabato scorso al Teatro Cilea.

Formalizzata tramite PEC due giorni fa, l’UniCusano aveva recapitato l’offerta alla società amaranto che ha risposto così: “Nel ringraziare, ci vediamo impossibilitati a poter valutare la proposta, in quanto il club, ha già stipulato un importante contratto di sponsorizzazione con un’altra Università Telematica, n.q. di main sponsor, il quale preclude la possibilità di stipulare accordi di marketing con altre Università o anche Istituti pubblici o paritari di Alta Formazione nel settore della formazione”

REGGIO – La città metropolitana celebra la Giornata della Memoria, domani in via Giudecca la scopertura di una “pietra di inciampo” per le vittime della Shoah

La Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria celebrano la loro Giornata in memoria delle vittime della Shoah. Alle 8.30 di domani 27 gennaio, in occasione della ricorrenza istituita dall’Assemblea generale della Nazioni Unite nel 2005 e celebrata in tutto il mondo per commemorare le vittime dell’Olocausto nazista, il Sindaco Giuseppe Falcomatà scoprirà una “pietra di inciampo” in via Giudecca, nelle adiacenze del tapis roulant, nel tratto compreso tra il Corso Garibaldi ed il Corso Matteotti.

All’iniziativa prenderanno parte le autorità civili, religiose e militari della Città, Sua Eccellenza il Prefetto Clara Vaccaro, i massimi rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine, del mondo universitario, dell’associazionismo e delle realtà civiche impegnate nella memoria dei tanti reggini e calabresi internati ed uccisi nei lager nazisti.

Alla cerimonia sarà presente anche Nicoletta Bortolotti, tra le più importanti scrittrici contemporanee ad essersi occupate della tragedia dell’Olocausto, autrice della Quadrilogia della Shoah, quattro romanzi pluripremiati che hanno contribuito a rinnovare la memoria delle sofferenze vissute da milioni di persone all’interno dei lager nazisti.

CALABRIA – Petizione Sunia-Cgil in difesa del diritto alla casa, firma il Senatore Nicola Irto

Si sono incontrati per un approfondimento sulle problematiche del settore abitativo regionale, Nicola Irto, Senatore, nonché Segretario del PD calabrese e Francesco Alì, Segretario Generale del Sunia-Cgil Calabria.
L’incontro ha avuto al centro i contenuti della petizione popolare per il diritto all’abitare proposta dal SUNIA NAZIONALE con il sostegno della CGIL, e la richiesta da parte del sindacato della necessità che il Governo attivi politiche abitative strutturali con risorse certe e soluzioni concrete che devono essere garantite a tutto il Paese.
La petizione che in Calabria sta registrando il sostegno di cittadini e rappresentanti delle Istituzioni, in risposta all’urgenza di difendere il diritto fondamentale di ogni individuo ad una abitazione dignitosa, ha registrato l’adesione del Senatore Nicola Irto, che ha voluto sottoscrivere la petizione in maniera convinta, sottolineando: “Il Governo si svegli e affronti il disagio abitativo come priorità, perché la crisi economica e sociale è ormai insostenibile, i poveri aumentano e l’emergenza casa ha raggiunto livelli allarmanti. Da parte nostra, è doveroso collaborare con le forze sindacali, come il Sunia, che da tempo hanno sollevato questo grave problema, anzitutto di civiltà e umanità. Restare indifferenti sarebbe un errore imperdonabile”.
Nel corso dell’incontro, il Segretario Generale del Sunia-Cgil Calabria, Francesco Alì ha sottolineato che “Con la Legge di Bilancio e con la soppressione dei fondi per il sostegno all’affitto e per la morosità incolpevole, si conferma la volontà della maggioranza e del Governo di sopprimere ogni concreto intervento sulle politiche abitative. In questa situazione di gravissima e persistente sottovalutazione della crescente crisi abitativa, la legge di bilancio prevede un risibile stanziamento di 50 milioni, rispettivamente per gli anni 2027 e 2028, che dovrebbero secondo le incredibili affermazioni del Ministro delle infrastrutture Salvini porre le basi di un Piano Casa”. E, ancora: “Il violento impatto dell’inflazione e l’aumento dei costi della vita e dell’abitare hanno aggravato il disagio sociale, coinvolgendo un numero sempre più elevato di famiglie in difficoltà, ma la casa continua ad essere un’emergenza sottovalutata dal Governo, mentre occorrerebbero interventi strutturali e urgenti per riqualificare il patrimonio e rilanciare il mercato della locazione a canoni sostenibili. Le famiglie, gli studenti, i lavoratori fuori sede, i giovani, i pensionati, i migranti, attendono risposte per avere un luogo sicuro in cui vivere e costruire il futuro”.
“Di fronte a questa situazione – ha evidenziato Alì – il Governo con la Legge di Bilancio 2024 ha confermato (come già aveva fatto nel 2023) la volontà di azzerare di qualsiasi efficace misura finalizzata a sostenere le famiglie colpite dalla grave emergenza abitativa. Sono stati cancellate, infatti, misure che fornivano un aiuto alle famiglie di inquilini a basso reddito e un conseguente vantaggio, nel percepire il canone, per i proprietari. E’ stato, inoltre, drasticamente tagliato il Superbonus con gravi ripercussioni per tantissimi condomìni e proprietari che, con lavori avviati e non conclusi, dovranno ora affrontare spese non previste. Sono stati ridimensionati gli incentivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Si registra un’assoluta carenza di risorse per l’edilizia residenziale pubblica. Qualsiasi riferimento ad un piano che aumenti gli alloggi di edilizia pubblica recuperando alloggi sfitti è assente. Mancano le indispensabili misure a favore delle famiglie in lista di attesa da anni per l’assegnazione di un alloggio pubblico. C’è l’emergenza rappresentata dalla carenza di alloggi per gli studenti fuori sede che stanno denunciando da mesi il caro affitti, rivendicando il diritto ad un alloggio dignitoso e a canoni sostenibili che consenta loro di esercitare il diritto allo studio. Praticamente finora il Governo parla di emergenza abitativa solo per slogan”.

CALABRIA – Il Presidente del Consiglio Regionale Mancuso sulla giornata della memoria 27 gennaio

“Negli scorsi anni, ci siamo detti che occorreva ricordare il sacrificio di milioni di vittime innocenti della Shoah e dell’Olocausto, affinché quegli orrori del secolo scorso non si ripetessero. Purtroppo, gli effetti disastrosi dell’invasione russa in Ucraina e il sanguinoso conflitto in Medio Oriente, ci suggeriscono che ricordare è necessario, ma non sufficiente”.

Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso in occasione della “Giornata della Memoria”.

Aggiunge: “Alla consapevolezza critica, soprattutto delle nuove generazioni, perché la notte della ragione non generi mostri, è necessario che si accosti, con maggiore vigore, l’intelligenza delle diplomazie della comunità internazionale, capace di cercare ciò che unisce e allontanare ciò che divide, per assicurare la pace nelle aree del mondo dove la guerra drammaticamente occupa ogni spazio”.

Per Mancuso: “Eventi come la ‘Giornata della Memoria’, ci devono vedere tutti impegnati, come dice la senatrice Liliana Segre, a ‘contrastare il pericolo dell’oblio’, meditando sui disastri provocati nel Novecento dal mito della razza e del sangue. Ma è anche necessario approfondite la riflessione sui drammi contemporanei che stanno provocano angoscia, dolore, disperazione e migliaia di morti”.

REGGIO – Medici imboscati, Tavernise (M5S): Occhiuto prenda esempio da Rocca, perché in Calabria non possiamo far luce sulla situazione?

Cosa trattiene il presidente della Giunta regionale, nonché Commissario ad acta della Sanità in Calabria, Roberto Occhiuto, a far piena luce sul caso dei così detti “medici imboscati”? Non credo si tratti dell’orizzonte politico, visto che il suo omonimo, Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, sta impostando una caccia ai furbetti che anche in quella regione vanno ad alterare il corretto funzionamento dei presidi sanitari.

E non penso neanche si possa trattare della paura di un confronto schietto e diretto con i sindacati, che potrebbero insorgere nel momento in cui si dovesse arrivare a prendere dei provvedimenti, magari attraverso ricorsi a pioggia.

Di certo c’è che la Regione Lazio fa un ragionamento partendo da un dato certo: il 18% dei medici (ossia 1730 su 9805) gode dei benefici del “minor aggravio”.

In Calabria non siamo in possesso neanche di questo dato. Disponiamo solo di un dato parziale, 570 tra medici e infermieri sottratti in tutto o in parte alle corsie ospedalieri e destinati a ruoli amministrativi, e non grazie all’azione del Commissario ad acta o dei vari dirigenti sanitari, ma grazie all’azione del sottoscritto, che attraverso richieste formali e interlocuzioni durate mesi che ancora oggi vanno avanti, è riuscito a venire in possesso di una parte dei documenti che iniziano a dare un quadro del fenomeno.

Per quello che si apprende, Rocca vorrebbe intervenire nei controlli andando a modificare l’ente certificatore. Al momento a visitare chi sostiene di essere inidoneo ad alcune mansioni è una commissione interna all’Azienda sanitario o ospedaliera di competenza, esattamente come avviene in Calabria. Il presidente del Lazio vorrebbe far giudicare il personale di un’azienda dalla specifica commissione di un’altra azienda. Azione che può portare ad un cambiamento incisivo. Ma si potrebbe anche affidare la valutazione delle inidoneità all’Inps o comunque ad un soggetto terzo e non al “medico competente” che è interno alla struttura.

Anche in questo caso ho fornito al Presidente Occhiuto la soluzione su un piatto d’argento: la mia proposta di legge però non è mai stata calendarizzata.

Resta quindi una domanda fondamentale: perché Occhiuto e la sua maggioranza di governo non vogliono fare luce sulla questione?

CALABRIA – Politiche coesione sociale, la Regione assumerà 50 nuovi funzionari a tempo indeterminato, Pietropaolo: “Una concreta opportunità anche per i comuni calabresi”

Su proposta congiunta della vice presidente, Giusi Princi, e dell’assessore al Personale, Filippo Pietropaolo, aderendo ai contenuti dell’avviso pubblico del Dipartimento politiche di coesione della presidenza del Consiglio dei ministri, la Giunta guidata dal presidente Roberto Occhiuto ha approvato, nei giorni scorsi, una manifestazione di interesse per l’assunzione del nuovo personale nell’ambito della propria dotazione organica e nel rispetto del piano regionale dei fabbisogni.

Si tratta di profili specifici profili professionali: 25 unità di funzionario esperto in programmazione, gestione, rendicontazione e vigilanza dei fondi comunitari o in aiuti di Stato; 20 di funzionario tecnico-ingegnere; 2 di funzionario per la cooperazione europea e 3 per la transizione energetica.

“La Regione Calabria – spiega l’assessore Pietropaolo – ha deciso di aderire al Programma nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027, che prevede di realizzare assunzioni a tempo indeterminato di nuovo personale da specializzare e utilizzare esclusivamente sull’attuazione dei progetti europei per la coesione, attraverso un concorso nazionale finalizzato al rafforzamento degli organici dei principali protagonisti ed attuatori dei fondi europei. È auspicabile che la stessa opportunità venga sfruttata dai comuni calabresi, che aderendo al programma potranno arricchire i propri organici di profili professionali necessari a realizzare una programmazione coerente con l’attuazione della politica di coesione europea. Il Dipartimento organizzazione e personale della Regione Calabria è a disposizione delle amministrazioni comunali interessate per supportarle nelle procedure di adesione all’Avviso pubblico e nella predisposizione delle manifestazioni di interesse”.

MELITO P.S. – ANCADIC: continua l’attività di mercato settimanale in un ambiente non privo di pericoli

L’ANCADIC ha informato le competenti articolazioni comunali di Melito di Porto Salvo che continua l’attività di mercato settimanale in Viale della Libertà tra rifiuti di diversa tipologia e possibili incendi per la presenza di vegetazione anche arbustiva in parte secca situata ai margine della strada. Cavi elettrici posti trasversalmente sul manto stradale direzione Nord collegati ad un gruppo elettrogeno a servizio di stand.
L’area mercatale continua ad essere priva di bagni chimici distinti per sesso e di quant’altro indicato nella nota del 13 aprile 2023 dell’ Azienda Sanitaria provinciale di Reggio Calabria Dipartimento di Prevenzione Unità Operativa Complessa e Sanità Pubblica U.O. Igiene Pubblica di Melito di Porto Salvo Prevenzione Unità Operativa Complessa e Sanità Pubblica U.O. Igiene Pubblica di Melito di Porto Salvo tra cui presenza ai margini della strada tra la vegetazione ed i canneti di sacchetti di rifiuti di vario genere non meglio identificabili.
L’ANCADIC ha rinnovato al Sindaco e alle competenti articolazioni comunali di Melito di Porto Salvo la richiesta di sospensione temporanea dell’attività di mercato settimanale finché l’area non venga bonificata ed attrezzata, come peraltro richiesto dall’ASP di Melito di Porto Salvo con la nota sopra indicata.
Sono stati informati anche la Regione Calabria Giunta regionale Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie e la Prefettura di Reggio Calabria. Precisiamo che l’ASP si è puntualmente attivata ma il Comune non provvede.