COSENZA – Operaio cade dal tetto: è grave

Un operaio di 47 anni è rimasto ferito in modo grave in un incidente sul lavoro accaduto a Fuscaldo, nel Cosentino.

L’uomo si trovava sul tetto di un edificio di due piani, dove stava eseguendo lavori di intonacatura, e, per cause in corso d’accertamento, è precipitato al suolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Paola ed il personale del 118.

L’operaio è stato portato con l’elisoccorso nell’ospedale di Cosenza, dove è stato ricoverato nel reparto di rianimazione.

La prognosi é riservata. I carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente ed accertare eventuali responsabilità.

Fonte: ANSA

REGGIO – Ripepi: “I bulloni risolvono la crisi di Palazzo San Giorgio e i cittadini pagano.”

Sulla bocciatura della mozione di sfiducia per lo scioglimento del Consiglio comunale, proposta e sottoscritta dalla minoranza, si è espresso in diretta Facebook il Consigliere Massimo Ripepi: “Non ci sono stati quei 4 ‘obiettori di coscienza’ che hanno sostenuto la mozione. Questa amministrazione, purtroppo, continuerà ad amministrare la Città fino a fine mandato!”.

“La paura di perdere il posto ha convinto tutti a compattarsi e a votare contro la mozione.” – ha spiegato Ripepi. Che non si dica però che non ci abbiano provato: semplicemente, nonostante alcuni cittadini si ostinino a gridare alle dimissioni dell’intera opposizione per chiudere questo terzo tempo in anticipo, la cosa non costituirebbe affatto un fattore che conduce allo scioglimento del Consiglio; a spiegarlo bene in diretta, infatti, il consigliere: “Per far cadere Falcomatà ci vogliono ben 17 dimissioni contestuali (ossia nello stesso preciso momento, non uno prima o uno dopo: mentre la minoranza è composta da 13 individui), così come ieri ci volevano 17 voti per raggiungere tale obiettivo (quindi è necessario l’insorgere di 4 obiettori della maggioranza)!”.

“Intervento del Sindaco in Consiglio? Teatrale. Sceneggiate dove di verità non ce n’è quasi niente!” – ha rincarato Ripepi – “Sto cercando di creare un’alternativa, con Alternativa Popolare, per scalzare Falcomatà in maniera democratica. Rheggio ha bisogno di guerrieri perché non è facile cambiare le cose in città: ci vogliono cittadini coraggiosi liberi e forti.”

“Rivoluzione Rheggio ha preso il decollo.” – ha poi concluso il consigliere d’opposizione – “Vogliamo liberare anche quelli che non voteranno noi: vogliamo che i cittadini siano liberi di votare chi ritengono più opportuno. A breve ci sarà anche l’apertura della segreteria politica di Rivoluzione Rheggio per riunirci con tutti i soldati.”

REGGIO – Al via l’allestimento del palcoscenico per lo Show di Enrico Brignano di Sabato al Palacalafiore di Reggio Calabria

Con l’arrivo al Palacalafiore di Reggio Calabria del grande palcoscenico e delle attrezzature scenotecniche, partono i lavori di allestimento per il megashow di Enrico Brignano di sabato alle ore 21:00. Dopo la copertura del parquet con una protezione in carplay, al via il montaggio del ground support che consentirà l’appendimento di scenografie, audio e luci. Infine, si procederà alla sistemazione delle poltroncine che trasformeranno il Palacalafiore, tempio dei grandi eventi di musica dal vivo in Calabria, in un grande teatro.

Preceduto da sold out in tutte le altre date di questo eccezionale tour, anche a Reggio si registrano già numeri record per uno show del genere, mentre la prevendita continua online su Ticketone e nei punti autorizzati. L’evento è organizzato dalla Show Net di Ruggero Pegna e punta al record di presenze in unica serata per uno spettacolo comico in Calabria. Attesi circa 4.000 spettatori.

Quello che arriva anche a Reggio è un monologo mozzafiato, intervallato da sorprese, improvvisazioni e trovate sceniche, capace di trascinare tutti in un’atmosfera di puro divertimento. Con racconti e aneddoti intrisi d’ironia e da una vena sarcastica irresistibile, battute incalzanti, gag originali, Brignano sfodera tutta la sua bravura di attore comico e autentico fuoriclasse della risata.

Ma… diamoci del tu”, spettacolo scritto con Manuela D’Angelo, la collaborazione ai testi di Alessio Parenti e le musiche originali di Andrea Perrozzi, prodotto da Vivo Concerti, aprirà la 38° stagione di eventi in Calabria del promoter lametino, che si annuncia ricca di eventi eccezionali, come lo storico concerto del 24 luglio a Roccella Jonica del “Pink Floyd” Nick Mason con i Saurceful of Secrets, la sua super band di all stars composta da Guy Pratt, Gary Kemp, Lee Harris e Dom Beken, realizzato con il Patrocinio della Regione Calabria.

Dopo lo show di Enrico Brignano a Reggio e Nick Mason a Roccella, secondo il format collaudatissimo di “Fatti di Musica”, il suo festival-premio del live d’autore, Pegna ha già confermato altri appuntamenti:  il nuovo spettacolo di Stefano De Martino il 4 marzo al Teatro Rendano di Cosenza e la spettacolare Divina Commedia Opera Musical dal 7 al 9 marzo al Teatro Politeama di Catanzaro, già vicina al sold out.

Per informazioni sono disponibili lo 0968441888 e il sito web www.ruggeropegna.it.

 

REGGIO – Verifiche vulnerabilità sismica, disposta la sospensione dell’attività didattica per cinque scuole reggine, il calendario delle chiusure

Il sindaco di Reggio Calabria ha disposto, con apposite ordinanze, la sospensione dell’attività didattica in cinque plessi scolastici, al fine di poter procedere all’esecuzione delle attività di “indagine strumentale” e “geognostica”, necessarie per l’attuazione dei servizi di “verifica di vulnerabilità sismica” degli istituti scolastici di proprietà comunale.

Trattasi di attività rientrante nell’ambito del “Patto per lo sviluppo della città metropolitana di Reggio Calabria”, il quale prevede l’affidamento dei servizi professionali finalizzati proprio alle predette verifiche nei riguardi di 23 edifici scolastici di proprietà del Comune.

Di seguito il calendario delle sospensioni dell’attività didattica con i relativi plessi scolastici interessati:

– Plesso scolastico “Orazio Quarnaro”, afferente all’istituto comprensivo statale “Gallico-Boccioni-Lazzarino”, dal 9 all’11 febbraio 2024;

– Plesso scolastico “Klearchos”, afferente all’istituto comprensivo statale “Falcomatà-Archi”, dal 12 al 16 febbraio 2024;

– Plesso scolastico “Dante Alighieri” sede distaccata, dal 17 al 19 febbraio 2024, e del plesso scolastico “Danta Alighieri” sede principale, dal 20 al 21 febbraio 2024entrambi afferenti all’istituto comprensivo statale “Radice-Alighieri”;

– Plesso scolastico “Galluppi”, afferente all’istituto comprensivo statale “Galluppi-Collodi-Bevacqua”, dal 25 al 28 febbraio 2024;

– Plesso scolastico “Melissari”, afferente all’istituto comprensivo statale “Carducci-Vittorino Da Feltre”, dal 22 al 24 febbraio 2024.


L’esecuzione dell’attività è stata demandata al Settore “Grandi opere e programmazione lavori pubblici”, il quale comunicherà gli esiti della stessa nonché eventuali ragioni per prolungare la chiusura dei plessi interessati.

REGGIO – Sport: Omar Seck dalla Myenergy: ”Siamo un gruppo vero ed unito. Pronti a rialzarci”

La Myenergy è al lavoro per preparare la prossima sfida, il derby di Calabria da giocarsi in casa della Bim Bum Rende, in trasferta, domenica alle ore 18.
Sul momento, sulla sfida trascorsa e sulla prossima gara abbiamo ascoltato l’esterno Omar Seck.
La “combo-guard” ha fatto il punto.Ecco le sue impressioni.

Contro Ragusa?

“Sicuramente è stata una partita bella partita da vedere bella ma anche da giocare dall’inizio alla fine.
Ha prevalso la loro esperienza e la loro forza in campo, questa, secondo me è stata l’arma in più sul finale.
Però, è stato veramente bello giocare in un PalaCalafiore così pieno di gente che ci ha incitato fino alla fine anche davanti alle difficoltà.
I nostri tifosi ci hanno sostenuto fino in fondo e siamo orgogliosi di questo”.

In cosa possiamo migliorare ?

“Diminuire i “black out” difensivi dove, magari, siamo troppo spazio alle percussioni altrui concedendo troppa libertà offensiva.
Siamo al lavoro, sul pezzo, per migliorare ed aggiustare anche i piccoli dettagli.”

Come sta il gruppo neroarancio?

“Sia tra noi ragazzi che con lo staff ci troviamo molto bene, a dirla tutta ci siamo trovati bene sin dal primo giorno.
E’ stata la forza che ci ha fatto andare avanti ed ottenere risultati finora.
Non vediamo l’ora di rialzarci subito”.

Il derby di Calabria contro Rende?

“Giocare sul campo della Bim Bum Rende è difficile e ne siamo ben consapevoli.
Loro, tra le mura amiche del Palaquattromiglia giocano meglio, hanno un grande fattore campo.
Dobbiamo essere bravi mentalmente durante la gara specialmente a cospetto dei loro break fulminanti”.

Un bilancio?

“Il bicchiere è più che mezzo pieno.
Chi avrebbe scommesso sui duemila del PalaCalafiore, sul nostro ranking e sul nostro andamento ad inizio stagione?
Siamo fieri e siamo pronti a rialzarci, con lo spirito di sempre”.

REGGIO – A Palazzo Alvaro un confronto sulle opere compensative della Gallico Gambarie, Falcomatà: “Sinergia con i Comuni per rilanciare un progetto a sostegno dello sviluppo territoriale”

Il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, insieme al vicesindaco Carmelo Versace ed ai dirigenti dei settori Lavori pubblici e Leggi speciali, Lorenzo Benestare e Pietro Foti, ha incontrato, nei saloni di Palazzo Alvaro, gli amministratori dei Comuni di Santo Stefano in Aspromonte, presente il sindaco Francesco Malara, di Calanna, con il sindaco Domenico Romeo, Sant’Alessio, con il sindaco Stefano Calabrò, e Laganadi, con l’Assessore Giuseppe D’Agostino, per riiniziare a discutere delle opere compensative legate alla realizzazione della “Gallico-Gambarie”.

Il sindaco Falcomatà, infatti, ha inteso riattualizzare un confronto che affonda le proprie radici alla posa della prima pietra della strada a scorrimento veloce che unirà il litorale reggino alle pendici aspromontane. Dato, quest’ultimo, ampiamente riconosciuto dai sindaci e dagli amministratori presenti al tavolo di Palazzo Alvaro che, nel corso dei loro interventi, «hanno apprezzato la ripresa di una discussione su progetti che potranno sicuramente migliorare il contesto urbano, sociale ed economico dei territori coinvolti dal cantiere dell’importante infrastruttura viaria».

Dal canto suo, il sindaco metropolitano ha espresso «la necessità di ammodernare e ricontestualizzare un programma che, unito al completamento della Gallico-Gambarie, potrà rappresentare una vera e propria opportunità per le comunità che soffrono, in particolar modo, gli effetti di un graduale spopolamento».

Il dirigente Lorenzo Benestare, infatti, ha riproposto il carteggio, ampiamente datato, relativo alle prime ipotesi di progetti indicati per i singoli Comuni. «Tuttavia – ha spiegato – il tempo trascorso può determinare un ripensamento rispetto a piccole opere, in alcuni casi superate, evidentemente, dalle rinnovate necessità dei territori». Si è ragionato, quindi, sull’ipotesi di convogliare le somme a disposizione in una serie di progetti integrati che possano, trasversalmente, interessare ognuna delle aree coinvolte nel quadro delle opere compensative collegate alla “Ga-Ga”, costruendo progetti capaci di accogliere le singole esigenze dei Comuni, in una o più soluzioni condivise fra enti confinanti.

«E’ stato fatto un primo importante passo per provare a recuperare il tempo perduto», ha affermato Falcomatà rinnovando «l’impegno della Città Metropolitana a capitalizzare al massimo ogni circostanza che possa incidere positivamente sulle nostre comunità».

«Il confronto con i sindaci e gli amministratori di Santo Stefano in Aspromonte, Laganadi, Calanna e Sant’Alessio – ha poi aggiunto il Vicesindaco della Città Metropolitana con delega alla viabilità Carmelo Versace – è stato molto proficuo. Un segno chiaro ed inequivocabile di come la sinergia istituzionale favorita dal confronto voluto dal sindaco Falcomatà rappresenti l’unica via per creare sviluppo sul nostro territorio metropolitano». Uno spirito condiviso che ha permesso al tavolo di riaccendere i riflettori anche intorno al cosiddetto “Contratto di fiume” ed all’ipotesi di costruzione di un programma che possa, soprattutto in chiave storica, turistica e urbanistica, riqualificare i percorsi lungo i tanti mulini che caratterizzano numerosi e suggestivi paesaggi dell’Aspromonte tirrenico.

REGGIO – Domenica 4 febbraio al via il progetto Capolavori dello Stretto

Domenica 4 febbraio conosceremo le meraviglie dei due grandi musei dell’Area dello Stretto.

Il progetto Capolavori dello Stretto nasce dalla sinergia tra il “Giardino di Morgana” e la Guida Turistica Alessandra Moscatello e mira alla realizzazione di un percorso che dai Bronzi di Riace arriva fino a Caravaggio.
Il “ponte culturale” che permetterà nella stessa giornata di visitare entrambi i grandi musei dell’Area dello Stretto si arricchirà di tante sfumature e suggestioni storiche, paesaggistiche e naturalistiche oltre a spaziare tra le meravigliose collezioni custodite nel MArRC e nel MUME.
Il programma prevede il raduno domenica 4 febbraio alle 9.30 in prossimità degli imbarchi delle Caronti a Villa San Giovanni per poi iniziare la traversata dello Stretto.
La prima parte della giornata sarà dedicata alle bellezze messinesi, mentre nel pomeriggio, dopo il rientro a Villa, si farà vela verso il museo reggino.
L’intento è quello di dare reale continuità territoriale all’offerta turistica e culturale delle due città dello Stretto con un’offerta che risulti nuova, priva di ogni influenza partita e concreta.

COSENZA – Donna perseguitata dall’ex marito con ripetuti messaggi e minacce, eseguita misura cautelare di divieto di avvicinamento

Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza dispositiva di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa nei confronti di un uomo di 59 anni, resosi responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della sua ex moglie.

Il provvedimento giunge a conclusione di una rapida ed intensa attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica e avviata dalla Squadra Mobile a seguito di una denuncia/querela sporta dalla parte offesa all’inizio di quest’anno, raccolta dai poliziotti dell’U.P.G.S.P. – Ufficio Denunce.

In tale circostanza, la vittima dichiarava  che, a seguito della separazione dal proprio coniuge, l’ex iniziava a minacciarla di morte con chiamate e messaggi, qualora non avesse acconsentito a riprendere la relazione con lui.

L’uomo riprendeva imperterrito a telefonare l’ex coniuge prospettando che l’avrebbe uccisa , anche  a seguito dell’ammonimento emesso dal Questore di Cosenza, dr. Giuseppe Cannizzaro. L’escalation delittuosa ha fatto si che il soggetto – per aggirare l’azione della donna che ormai non rispondeva più alle sue chiamate – utilizzava altri contatti telefonici, per mettere in atto i suoi propositi.

L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, diretta dal Procuratore Capo Dr Mario Spagnuolo, ha trovato il suo epilogo nel decorso pomeriggio con l’esecuzione della misura cautelare in argomento che conferma l’impegno della Polizia di Stato, e quindi degli uomini della Questura, diretta dal Questore della provincia di Cosenza , dr. Giuseppe Cannizzaro, e dell’Autorità Giudiziaria, nell’affrontare il fenomeno della violenza di genere  e della tutela delle c.d. fasce deboli.

In particolare il personale  della Squadra Mobile, si è subito attivato  al rintraccio dell’uomo  che veniva sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento.

Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca.

Aspromonte: valorizzazione e sfruttamento delle risorse del territorio

L’ Aspromonte è una miniera d’ oro la cui vera utilità, in funzione di concreti benefici occupazionali ricadenti sul territorio, è completamente travisata dai pur validi aspetti naturalistici e turistici.

Una rivoluzione che investa gli enti locali con una ventata di radicali trasformazioni della gestione del patrimonio agroforestale con gli strumenti forniti dallo Stato, dall’UE e dalla Regione è perfettamente fattibile: la facilità con cui ampie fasce di territorio idonee alla coltivazione ad alta resa come i frutti di bosco possono essere approvvigionate d’acqua, la facilità con cui questi prodotti possono essere piazzati sul mercato europeo con relative certificazioni biologiche, l’assunzione di manodopera, la commercializzazione dei prodotti anche sul mercato locale, sono le basi che possono sorreggere lo sviluppo di queste ed altre soluzioni per la valorizzazione del territorio e la creazione di posti di lavoro.

Una pietraia arida può eguagliare la resa di un terreno fertile e curato? Sì, se la pianta che vi si coltiva ha poche esigenze colturali e produce un frutto zuccherino e gradevole al palato, specie con le infinite possibilità di lavorazione e trasformazione che vanno dalle granite agli estratti ed ai gusti di gelato. Tutte specialità che trovano applicazione proprio nella stagionalità del frutto: stiamo parlando del fico d’india, di cui in Sicilia alcuni intraprendenti contadini hanno da tempo realizzato estese piantagioni dedicate alla commercializzazione, non più dedicate unicamente al consumo locale o al foraggio (comprendente anche le parti della pianta asportate in caso di potatura), bensì la resa del fico d’india può raggiungere cifre importanti in caso di esportazioni in paesi nordici dell’Unione Europea: sempre alcune aziende siciliane importano il frutto in Germania piazzandolo anche a 7 euro al kg.

Francesco Perri

LOCRI (RC) – I carabinieri sequestrano 5 autolavaggi e denunciano 6 persone

Irregolarità ambientali nello smaltimento delle acque reflue. Scattano il sequestro di 5 autolavaggi e la denuncia per 6 persone, due delle quali di nazionalità indiana. È questo l’esito del servizio disposto dal Comando Legione Carabinieri “Calabria”, effettuato nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Locri, finalizzato al controllo delle attività di autolavaggio e alla prevenzione e al contrasto degli illeciti nel settore ambientale.
Le verifiche hanno permesso di accertare che le acque reflue industriali, provenienti dagli impianti di lavaggio auto, non subivano trattamenti depurativi previsti, venendo illecitamente e in assenza dell’autorizzazione unica ambientale immessi nella rete fognaria comunale.
In particolare, a Bovalino (RC), il flusso di veicoli proveniente da due garage privati aveva insospettito i militari che, all’esito del controllo, hanno appurato l’esistenza di due esercizi abusivi di lavaggio auto, accertando lo sversamento dei residui industriali direttamente nelle fogne comunali, e riscontrando, in uno di questi, la presenza di allacci abusivi alla rete idrica e alla rete elettrica. Anche in due altri autolavaggi, rispettivamente ad Ardore (RC) e a Platì (RC), risultati sprovvisti della prevista autorizzazione ambientale, i Carabinieri hanno verificato che le acque di risulta erano immesse, senza alcun trattamento di depurazione, nel sottosuolo attraverso dei pozzetti muniti di griglia. A Siderno (RC), infine, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno accertato che l’autolavaggio oggetto di controllo, sebbene munito di vasche di filtraggio e scarico, è risultato privo della prevista autorizzazione attestante il regolare smaltimento dei fanghi di risulta, acclarando, inoltre, la presenza di liquami pericolosi.