REGGIO – [FOTO e SERVIZIO] Ryanair a Reggio: inserite 8 nuove rotte. Oggi la Conferenza al Museo con il Governatore Occhiuto e il Ceo Wilson

È la notizia del giorno e tutta Reggio l’accoglie con una solenne ola: finalmente nuovi voli a  prezzi ridottissimi, addirittura si è parlato di €25 con Ryanair, la low-cost invocata dall’on Ciccio Cannizzaro e subito discesa dal cielo dell’Irlanda per tramite del suo CEO Eddie Wilson. L’amministratore, sbarcato ieri in riva allo Stretto, ha snocciolate in tarda mattinata l’offerta volativa al Museo della Magna Grecia.

Siamo subito andati sulla nostra app Ryanair a verificare destinazioni e prezzi disponibili e chissà, prenotare una bella vacanza, ecco un primo report.

LE DESTINAZIONI ITALIANE

Per quanto riguarda le destinazioni italiane, ci conforta che i voli outbound non siano tutti diretti a Lamezia; scherzi a parte:

Soddisfacente la presenza di Torino tra le rotte raggiungibili dal Tito Minniti; meno attese, forse, le presenze di Bologna e Venezia, che tuttavia si aggiungono alla preesistente offerta di ITA Airways che garantisce Milano e Roma a prezzi ridotti, anche se ad orari non proprio popolari.

DESTINAZIONI ESTERE

Mete estere  piuttosto originali, essendo raggiungibili solo dal Tito Minniti. Interessante la possibilità di volare da e verso l’Inghilterra (Manchester), la Germania (Berlino) la Spagna (Barcellona), la Francia (Marsiglia); attrae un po’ meno l’Albania con Tirana; con tutto rispetto per le comunità arbëreshe, parte integrante della Calabria settentrionale, visti gli antichi fasti, avremmo gradito piuttosto un ritorno all’ellade con Atene e Santorini. Ma la vera domanda è : i voli sono concepiti per facilitare un flusso turistico?

Mentre gli snodi più gettonati, Londra, Madrid, Parigi, non sono nemmeno pensabili da città come la nostra, al centro del del mediterraneo, ma pur sempre al piano inferiore della catanzarese SACAL.

CONCLUSIONI

L’entusiasmo in definitiva ci pervade; al deserto fin qui visto si aggiunge comunque un’oasi, breve che sia,  che copre la nudità  degli anni oliveriani e falcomatiani quando, per decisione di Carbone braccio destro dell’allora targato PD Renzi, l’aeroporto di Reggio stava per chiudere, complici le limitazioni che ancora sussistono e che, attenzione, non ci pare sìano ancora state prese di mira da parte di SACAL.

Il parziale sollievo non esclude però un’ulteriore riflessione. L’interrogativo, come si accennava, è se la scelta dei voli sia stata effettuata dopo un’analisi di mercato, in vista di un rilancio dello scalo a lungo termine , o dalla necessità di alleggerire momentaneamente l’hub della Calabria dai voli posticci guadagnando un parcheggio che ha anche la duplice valenza di sponsor elettorale provvisorio.

Il futuro soltanto potrà dircelo visto che Franchini non ha risposto con un trasparente piano industriale.

LA DESTINAZIONE NASCOSTA È LA CHIUSURA?

Ma rimane il fatto che:

  1. Se non si elimineranno i limiti dello scalo, attualmente classificato come di classe B per una serie di interventi non esosi ma mai messi in programma che limitano l’operatività
  2. Se non si classificherà come strategico lo scalo, con i vantaggi che questo comporta
  3. Se non si garantirà il veloce accesso da Messina (con opportuni aliscafi) e dal reggino con treni metropolitana (la stazione aeroporto è ancora chiusa) e bus ad hoc.

Se tutto questo non avverrà, finiti i finanziamenti  Ryanair tornerà a Lamezia più ricca, Reggio perderà (anche) la compagnia di bandiera e dalla SACAL qualcuno si vanterà di aver fatto di tutto per evitare il viaggio in atto verso la chiusura.

C. M. 

 

Galleria: 

Le dichiarazioni di Occhiuto e Wilson:

STRETTO – Ponte sullo Stretto, arriva l’OK al progetto definitivo.

Roma, 15 febbraio 2024 – Il Consiglio di Amministrazione della società Stretto di Messina, presieduto dall’ingegner Giuseppe Recchi, ha approvato, su presentazione dell’Amministratore Delegato Pietro Ciucci, la Relazione del Progettista di aggiornamento al Progetto Definitivo del 2011 relativo al Ponte sullo stretto di Messina, e l’ulteriore documentazione progettuale finalizzata al riavvio della realizzazione dell’Opera, come previsto dalla Legge.

La Relazione del Progettista è stata predisposta ai sensi del Decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35 dal Contraente generale Eurolink, guidato dal Gruppo Webuild. L’approvazione della Relazione è il risultato di un articolato sistema di verifiche posto in essere dalla Stretto di Messina che, oltre alla Direzione Tecnica della Società, ha coinvolto la Parsons Transportation Group in qualità di Project Management Consultant e un Expert Panel quale Organo a supporto per le attività tecnico-specialistiche di Alta Sorveglianza, composto da quattro massimi rappresentanti nelle discipline di aerodinamica-aeroelastica, sismica, geotecnica e ambiente. La Società, come previsto dal citato Decreto-legge, ha inoltre acquisito dal Comitato Scientifico il parere favorevole con raccomandazioni sulla Relazione. Il Comitato Scientifico è un Organo autonomo e indipendente istituito dalla Legge 1158/1971, composto da nove esperti nominati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d’intesa con la Regione Calabria e la Regione Siciliana.

“È un grande risultato – ha commentato l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci – ottenuto in pochi mesi grazie all’impegno del governo, in particolare del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e al lavoro del Contraente generale Eurolink, della Società Stretto di Messina e dei nostri altri contraenti ed esperti nelle diverse discipline ingegneristiche legate al ponte. Si conferma un progetto straordinario, tecnicamente all’avanguardia e di riferimento a livello internazionale. Dopo i molti ponti “Messina Style” costruiti nel mondo, è il momento di realizzarlo nello Stretto di Messina”.

In particolare, la Relazione ha attestato la rispondenza del Progetto Definitivo al Progetto Preliminare e alle prescrizioni dettate in sede di approvazione dello stesso, con particolare riferimento alla compatibilità ambientale e alla localizzazione dell’Opera; inoltre, ha indicato ulteriori aggiornamenti da sviluppare nel Progetto Esecutivo al fine di adeguarlo ai seguenti aspetti, in ottemperanza al Decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35:

  • norme tecniche per le costruzioni (NTC2018) e alle conseguenti modifiche alla modellazione geologica e alla caratterizzazione geotecnica;
  • normativa vigente in materia di sicurezza;
  • regole di progettazione specifiche di cui ai manuali di progettazione attualmente in uso;
  • compatibilità ambientale;
  • evoluzione tecnologica e utilizzo di nuovi materiali di costruzione;
  • prove sperimentali richieste dal parere espresso dal Comitato Scientifico sul Progetto Definitivo del 2011.

In via principale gli aggiornamenti introdotti dalla Relazione del Progettista riguardano i seguenti aspetti:

–        Redazione del progetto esecutivo e di tutte le fasi successive del ciclo di vita dell’Opera con metodologie BIM, secondo gli standard tecnici e normativi oggi in uso in ambito nazionale ed internazionale per la progettazione, realizzazione e gestione delle grandi opere.

–        Integrazione e potenziamento dei sistemi di monitoraggio strutturale (SHMS – Structural Health Monitoring System), di gestione della manutenzione (BMS – Bridge Management System) e di controllo e gestione (MACS – Management and Control System).

–       Affiancamento del sistema di monitoraggio in continuo di ponti/viadotti e dell’Opera di attraversamento al “Digital Twin” strutturale al fine di interpretare e predire le prestazioni strutturali e simulare scenari d’interesse, oltre a fornire importanti informazioni per la pianificazione della manutenzione.

–       Miglioramento della durabilità delle strutture dell’Opera di attraversamento mediante l’adozione di calcestruzzi e vernici protettive maggiormente performanti e mediante il potenziamento del sistema di deumidificazione interna delle strutture in acciaio.

–       Miglioramento dei sistemi di protezione attiva e passiva contro il fuoco delle parti metalliche dell’Opera di attraversamento potenzialmente esposte all’incendio dei veicoli e dei treni.

–       Realizzazione di una struttura Smart Road coerentemente con il quadro comunitario e nazionale di digitalizzazione delle infrastrutture stradali con più avanzati livelli di assistenza avanzata alla guida.

–       Definizione, in sede di progettazione esecutiva, di un sistema di esazione coerente con le tecnologie già esistenti in alcune autostrade italiane, come il Free Flow, nell’ottica di ridurre l’impatto sul territorio e di velocizzare la circolazione stradale.

La Stretto di Messina ha inoltre richiesto al Progettista alcuni adeguamenti del progetto da svolgere in sede di progettazione esecutiva finalizzati anche alla valorizzazione turistica del ponte.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato:

– l’aggiornamento della documentazione ambientale e, in particolare, dello Studio di Impatto Ambientale (SIA), dello Studio di Incidenza Ambientale (SInCA), della Relazione di Ottemperanza e della Relazione Paesaggistica, al fine di adeguare le valutazioni al contesto programmatico, ambientale e territoriale attuali nonché al quadro progettuale complessivo aggiornato dalle suddette prescrizioni della Relazione del progettista.

– l’Analisi Costi-Benefici che ha evidenziato come il progetto sia in grado di generare un Valore Attuale Netto Economico (VANE) ampiamente positivo con un Saggio di Rendimento Interno del 4,5% superiore al livello minimo previsto dalla normativa vigente (3%).

– l’aggiornamento del Piano degli espropri. Nei prossimi giorni sarà pubblicato sui quotidiani l’avviso di avvio del procedimento finalizzato all’approvazione del progetto dal parte del CIPESS prevedibilmente per la metà dell’anno in corso, da cui deriverà la Dichiarazione di Pubblica Utilità, che darà avvio agli espropri. Questa fase intermedia consentirà a tutti gli interessati di prendere visione della documentazione progettuale e formulare eventuali osservazioni. In tale contesto la società Stretto di Messina, con spazi dedicati sia a Messina che a Villa San Giovanni, fornirà il supporto necessario per una chiara ed esaustiva analisi della documentazione progettuale. Ciò in forza della necessaria attenzione nei confronti del Territorio per un aspetto così importante e delicato come gli espropri e con l’obiettivo di avviare il confronto fra le parti, per raggiungere soluzioni condivise con ciascun espropriando finalizzate a una tempestiva individuazione del giusto indennizzo in tempi congrui.

– il programma di opere anticipate da avviare dopo l’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS. Tali opere riguardano in via principale le operazioni propedeutiche alla cantierizzazione con particolare attenzione alla viabilità, con la risoluzione delle interferenze, la bonifica degli ordigni bellici, indagini archeologiche, geognostiche e geotecniche, predisposizione dei campi base.

Prossime tappe

La documentazione approvata, come previsto dal Decreto-legge n.35, sarà inviata dalla Società al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che indirà la Conferenza di Servizi alla quale partecipano le amministrazioni statali e gli enti territoriali interessati dalla realizzazione dell’opera.

La stessa documentazione sarà contestualmente trasmessa al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, al Ministero della Cultura e alle altre Autorità competenti per le autorizzazioni di carattere ambientale e paesaggistiche.

In linea con il dettato del Decreto-legge n. 35, il MIT quindi sottoporrà  all’approvazione del CIPESS il progetto definitivo e la relazione del progettista, unitamente alle osservazioni, richieste e prescrizioni acquisite nella Conferenza di Servizi, le eventuali prescrizioni formulate all’esito del procedimento di valutazione di impatto ambientale nonché il piano economico-finanziario.

La Stretto di Messina predisporrà il suddetto piano economico-finanziario dal quale risulterà l’intera copertura del fabbisogno finanziario dell’Opera attraverso i fondi già stanziati dalla legge di Bilancio 2024, unitamente alle risorse derivanti dall’aumento di capitale della Società già realizzato e dalla redditività complessiva attesa dal progetto.

L’approvazione da parte del CIPESS, allo stato attuale è prevedibile per la metà dell’anno in corso. Conseguentemente la fase realizzativa sarà avviata nell’estate del 2024. Nel 2032 è prevista l’apertura del Ponte al traffico stradale e ferroviario.

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Scheda tecnica del Progetto definitivo del Ponte e dei suoi collegamento a terra

Confermate tutte le caratteristiche tecniche del Ponte e dei suoi collegamenti a terra

  • Campata sospesa centrale: 3.300 m
  • Lunghezza complessiva: 3.666 m (comprese le due campate laterali di 183 m ciascuna)
  • Altezza delle torri sulle due sponde: 399 m
  • Cavi di sospensione: 4 del diametro di 1,26 m (ciascuno formato da 44.323 fili di acciaio)
  • Larghezza dell’impalcato: 60,4 m (3 corsie stradali per senso di marcia, 2 corsie di servizio e 2 binari ferroviari)
  • Franco navigabile: 65 m per una larghezza di 600 m, in presenza di gravose condizioni di traffico stradale e ferroviario. Il franco si innalza a 72 m in assenza di traffico ferroviario
  • Aperto al traffico 365 giorni l’anno, 24 ore al giorno
  • Vita utile: 200 anni

Le opere stradali e ferroviarie di collegamento del Ponte al territorio comprendono 40 km di raccordi viari e ferroviari (circa l’80% sviluppati in galleria) che collegheranno, dal lato Calabria, l’autostrada del Mediterraneo (A2) e la stazione FS di Villa San Giovanni e, dal lato Sicilia, le autostrade Messina-Catania (A18) e Messina-Palermo (A20) nonché la nuova stazione FS di Messina.

  • 20,3 km raccordi stradali complessivi
  • 20,2 km raccordi ferroviari complessivi

Confermata, inoltre, la realizzazione, sul lato siciliano, di tre fermate ferroviarie in sotterraneo (Papardo, Annunziata, Europa) che, unite alle stazioni di Villa S. Giovanni, Reggio Calabria e Messina daranno concretezza al sistema metropolitano interregionale dell’area dello Stretto.

Il progetto prevede anche la realizzazione del Centro Direzionale (lato Calabria) progettato dallo “Studio Daniel Libeskind”, i cui aspetti architettonici saranno approfonditi in sede di Progettazione Esecutiva di concerto con gli Enti preposti alla tutela paesaggistica.

Sisma, Vento e Runnability ferroviaria: Massima sicurezza

Con un sisma di magnitudo 7,1 Richter, il ponte e i collegamenti a terra non subiscono danni, mantenendo ulteriori margini di sicurezza oltre la soglia prevista.

Resiste a venti con velocità superiore a 300 km/h, anche se in oltre venti anni di monitoraggi eolici effettuati a livello locale non è mai stata raggiunta una velocità di vento superiore ai 150 km/h.

La percorribilità ferroviaria prevede l’incrocio in velocità in qualsiasi posizione di due convogli pesanti da 750 metri. L’analisi statica è stata calcolata con la presenza di quattro treni di 750 metri, due treni su ciascun binario.

Risparmi di tempo con il Ponte: 1/1,5 ora per gli automezzi 2 ore per i treni

Il Ponte sarà in grado di garantire tempi medi di attraversamento di circa 15 minuti per i servizi ferroviari diretti tra Villa San Giovanni e Messina Centrale, rispetto agli attuali 120 minuti per i treni passeggeri e almeno 180 minuti per i treni merci, e di circa 10/13 minuti su gomma (tra lo svincolo di Santa Trada e lo svincolo di Giostra), rispetto agli attuali 70 minuti per le auto (terminal San Francesco) e 100 minuti per i mezzi merci (terminal Tremestieri).

Impatto occupazionale: Fase cantiere 120 mila Unità Lavoro Anno

Si stima che in cantiere saranno occupati mediamente 4.300 addetti all’anno che raggiungeranno un picco di 7.000 addetti nel periodo di maggiore produzione. Per tutta la durata del cantiere (7 anni) si avrà dunque un impatto occupazionale diretto di circa 30.000 Unità Lavorative per Anno cui aggiungere l’impatto occupazionale indiretto e indotto, stimato in 90.000 Unità, per un totale di 120.000 ULA generate dell’Opera.

Composizione Expert Panel

– Prof. ing. Giorgio Diana, per le problematiche aeroelastiche e aerodinamiche;

– Prof. ing. Ezio Faccioli e ing. Giovanni Vaciago, per le problematiche sismiche e geotecniche;

– Prof. ing. Sascia Canale per le problematiche ambientali.

REGGIO – Voli Ryanair a Reggio Calabria, Falcomatà: “Ricadute positive per il territorio”

Il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto a margine della conferenza stampa di presentazione della nuova programmazione di Ryanair sugli aeroporti calabresi e, in particolare, sulle tratte che, per la prima volta, interesseranno anche le attività dell’aeroporto “Tito Minniti”.

«E’ un’importante opportunità che, potenzialmente, avrà ricadute soltanto positive sul territorio», ha detto Falcomatà sottolineando come «debba, comunque, rappresentare un punto di partenza e non certo d’arrivo». Per il sindaco, quindi, «serve continuare nella direzione che ha portato all’arrivo di Ryanair, in maniera sinergica e collaborativa, con un’assunzione di responsabilità comune tra enti, istituzioni, associazioni di categoria, operatori turistici e tutti coloro i quali hanno un pezzettino di responsabilità e interesse affinché questa occasione possa radicarsi nell’intera area metropolitana dello Stretto».

«Adesso – ha aggiunto – il territorio deve essere pronto ad accogliere le migliaia di turisti che potrebbero arrivare sui nostri litorali, visitare le nostre bellezze paesaggistiche, il nostro patrimonio archeologico e naturale. Va dato merito alla Regione Calabria di aver sfruttato al meglio la nuova normativa in tema di aiuti di Stato, ovvero la possibilità che un ente possa, come in questo caso, investire 120 milioni per attivare nuovi voli da e per la nostra regione».

GIOIA TAURO (RC) – Controlli intensivi dei carabinieri: 2 arresti, 30 denunce e oltre 20 kg di marijuana sequestrati

Proseguono i controlli dei militari dell’Arma nei comuni pedemontani della Piana di Gioia Tauro, con servizi effettuati in collaborazione tra i Carabinieri della Compagnia di Taurianova (RC) e il personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, miranti ad incrementare la sicurezza pubblica.
Numerosi i risultati conseguiti, con due pregiudicati tratti in arresto. Il primo, sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Varapodio, sorpreso dai militari della Stazione di San Martino di Taurianova alla guida di un’autovettura fuori da quel comune. L’altro, invece, destinatario di perquisizione locale eseguita dalla Stazione di Cittanova con il supporto dei cacciatori di Calabria, è stato trovato in possesso di un fucile monocanna cal. 36 di fabbricazione artigianale privo matricola, relativo munizionamento cal. 12 ed una rete a maglie strette per la pratica dell’uccellagione di frodo.
Per entrambi i soggetti, la prospettazione degli investigatori, sposata dalla Procura della Repubblica di Palmi guidata dal Procuratore Emanuele Crescenti, ha trovato il preliminare accoglimento dell’Ufficio GIP che ne ha convalidato l’arresto.
I Carabinieri hanno poi sequestrato 20 kg di marijuana, che, suddivisi in pacchi già pronti allo smercio, erano stati occultati in una stalla in disuso nelle campagne di Taurianova.
Quanto ai denunciati, sono stati segnalati alla Procura di Palmi quattro pregiudicati stranieri per furto aggravato in quanto sono stati fermati dai militari della Sezione Radiomobile di Taurianova alla guida di un’autovettura che, come emerso dalla perquisizione, strabordava di prodotti alimentari e vestiti di marca, risultati provento di vari furti verificatisi in vari supermercati e esercizi commerciali della zona.
Sempre grazie ai controlli su strada, i carabinieri hanno poi denunciato per ricettazione l’autista di un furgone al cui interno erano trasportati due motori con i numeri di matricola ribattuti.
I servizi preventivi hanno poi scongiurato il peggio, sorprendendo un pregiudicato extracomunitario, destinatario di divieto di avvicinamento alla propria compagna, all’esterno della casa di quest’ultima. All’uomo, a seguito dell’avvio del “codice rosso” perché ritenuto autore di gravi maltrattamenti in pregiudizio della convivente, era stata inibita la frequentazione della casa e del luogo di lavoro della donna.
Da ultimo, le pattuglie impiegate nei controlli per il codice della strada hanno riscontrato dodici guidatori in stato di ebrezza ovvero alterazione da sostanze stupefacenti, uno dei quali aveva causato un sinistro stradale con altri conducenti coinvolti. Per tutti questi, oltre alla denuncia in Procura, è stata revocata la patente.
In tutti i casi, i procedimenti sono attualmente pendenti in fase di indagini e l’effettiva responsabilità degli indagati, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.

REGGIO – Guardia di finanza: istigazione alla corruzione nei confronti di un consigliere comunale, eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 persone

I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Palmi su richiesta della locale Procura della Repubblica e ad un decreto di sequestro preventivo d’urgenza di 25.000 € nei confronti di un consigliere comunale di minoranza e di un suo sostenitore, ritenuti responsabili del reato di istigazione alla corruzione.

Le misure cautelari odierne costituiscono l’epilogo di una attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, retta dal Dott. Emanuele Crescenti, e condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Gioia Tauro, che ha permesso di documentare reiterati tentativi di istigazione alla corruzione perpetrati sia direttamente dal consigliere indagato che per il tramite del terzo, nell’ambito di un disegno finalizzato ad influenzare l’onesta e leale volontà di esponenti politici della fazione opposta, anche attraverso la consegna della somma di 25.000 € in contante.

In particolare, allo stato delle indagini e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento della responsabilità, dagli accertamenti svolti è emersa la volontà del predetto consigliere comunale di far decadere l’attuale amministrazione entro il 20.02.2024, termine perentorio entro il quale viene effettuata la ricognizione dei Comuni nei quali occorrerà procedere alle elezioni dei nuovi organi elettivi con la prossima tornata elettorale di giugno.

Per raggiungere tale obiettivo, il consigliere destinatario dell’odierno provvedimento avrebbe indebitamente promesso 25.000 € ad un altro consigliere comunale di maggioranza di un Comune della Piana di Gioia Tauro in cambio delle sue dimissioni.

L’odierna operazione testimonia ulteriormente il costante impegno della Procura della Repubblica di Palmi e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, per il presidio del Corpo a tutela e salvaguardia dei principi costituzionali e delle pubbliche istituzioni.

CIRÒ MARINA (KR) – Non rispettava le prescrizioni della detenzione domiciliare: 24enne in carcere

Non si ferma l’attività preventiva e repressiva dei Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, che, negli ultimi giorni, hanno condotto in carcere un ventiquattrenne di Cirò Marina che, già in detenzione domiciliare per reati in materia di stupefacenti, aveva ripetutamente violato le prescrizioni impostegli. I Carabinieri, infatti, quotidianamente impegnati nei controlli ai soggetti sottoposti a misure restrittive, nel corso del mese di gennaio, avevano constatato che il giovane, sebbene autorizzato a lasciare la propria abitazione per ragioni sanitarie, per diverse volte aveva tardato – anche di un’ora – a farvi rientro. Ogni violazione è stata immediatamente relazionata dai militari operanti all’Autorità Giudiziaria, che ha revocato il beneficio della detenzione domiciliare disponendo, per il ventiquattrenne, la reclusione in carcere.

 

 

CATANZARO – Droga e cellulari a detenuti in carcere, 36 arresti

Droga e cellulari per i detenuti del carcere di Catanzaro.

I carabinieri e la polizia penitenziaria hanno eseguito 38 misure cautelari nei confronti di altrettante persone, 26 delle quali sono state arrestate.

I provvedimenti sono stati emessi dal Gip distrettuale su richiesta della Dda di Catanzaro.
Nell’operazione sono coinvolti agenti della polizia penitenziaria in servizio nel carcere del capoluogo, sette dei quali sono stati sospesi. Agli indagati viene contestata, tra l’altro, l’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione ed al traffico di droga.

L’operazione che ha portato all’esecuzione delle 38 misure cautelari è stata condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Catanzaro e dal Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria. Per 16 dei 26 arrestati è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre dieci sono finiti ai domiciliari. Sono stati eseguiti, inoltre, cinque obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, oltre alle sette sospensioni dall’esercizio delle funzioni per il personale penitenziario. I reati contestati, a vario titolo, alle persone coinvolte nell’operazione sono associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e all’accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti, concorso esterno nelle due associazioni, istigazione alla corruzione; corruzione con l’aggravante mafiosa, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, procurata evasione, falso e truffa ai danni dello Stato.

FONTE: Ansa

REGGIO – Truffa aggravata ai danni di un’anziana: arrestato in flagranza un maggiorenne e denunciato in stato di libertà un minorenne

Lo scorso 13 febbraio, gli Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Reggio Calabria unitamente al personale del Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni e con l’ausilio del locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato un uomo, successivamente giudicato per direttissima e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari presso l’indirizzo di residenza, e deferito in stato di libertà un minorenne, entrambi di origini campane, colti nella flagranza del reato di truffa aggravata ai danni di un’anziana signora.

Il modus operandi è quello ricorrente: dopo aver preso contatti telefonici con la vittima, fingendosi appartenenti alle forze dell’ordine, i truffatori hanno richiesto una somma di denaro o, in alternativa dei monili in oro, per evitare la carcerazione di un familiare che aveva provocato un grave incidente stradale. Nella circostanza, presso l’abitazione della vittima era presente anche un altro figlio della donna, parimenti raggirato dai complici che lo invitavano a raggiungere il locale Pronto Soccorso ove si sarebbe trovato il congiunto. Approfittando dell’assenza del figlio, i due malviventi si sono quindi recati dall’anziana riuscendo nell’intento di farsi consegnare diversi monili in oro per un valore di 5.000 euro.

Compreso in breve tempo di essere stato raggirato, l’uomo ha segnalato tempestivamente quanto accaduto. Grazie alla celerità della segnalazione, l’autovettura a bordo della quale viaggiavano i due autori della truffa è stata individuata e subito dopo intercettata e bloccata da una Volante del Commissariato di Villa San Giovanni, in servizio di controllo del territorio. A bordo dell’autovettura, all’esito della perquisizione, sono stati rivenuti i preziosi, precedentemente consegnati dalla vittima.

Quella conclusasi nella giornata del 13 febbraio è l’ultima di una serie di analoghe attività investigative che hanno consentito, nell’ultimo mese, alla Polizia di Stato di Reggio Calabria, di arrestare in flagranza e deferire in stato di libertà, complessivamente 12 soggetti, tutti ritenuti responsabili di truffe aggravate commesse ai danni di vittime vulnerabili. In diverse circostanze, come l’ultima, è stata rinvenuta e restituita l’intera refurtiva.

Il proficuo operato è stato possibile, come nella maggioranza dei casi, anche grazie alla tempestività della segnalazione di quanto accaduto.

Decisiva rimane la prevenzione. A tal fine si rimanda ai consigli utili forniti dalla Polizia di Stato:
https://questure.poliziadistato.it/it/ReggioCalabria/articolo/91465a6e7a55c967252044479