CALABRIA – Politiche sociali, la Giunta approva due importanti delibere, Staine: “Realizziamo modello welfare attento ai bisogni del territorio”

La Giunta regionale ha approvato oggi, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Emma Staine, due delibere molto attese dagli operatori del settore. La prima riguarda ulteriori modifiche al Dgr n. 512 del 29 settembre 2023 e Allegato 1, relativa a modifiche alla Dgr n. 503 del 25 ottobre 2019; la seconda, è inerente al Dgr che rende operativa la proroga di un anno, per le iniziative ancora in essere, concernenti i progetti “Alzheimer” e “Autismo” relativi al “Programma Royalties Calabria”.

“Con le delibere approvate oggi, diventa ulteriormente chiaro il modello di welfare a cui mi riferisco – ha dichiarato l’assessore Emma Staine – e che prende in carico tutte le situazioni di crisi e fragilità. Per questo continuiamo a costruire un servizio sociale in continuo dialogo con il Terzo settore e tutti gli Ambiti, che sia attento ai bisogni del territorio e che, soprattutto, porta a compimento gli obiettivi”.

REGGIO – Volley Reghion, gioco e determinazione non bastano: vince la Traina

La Volley Reghion fa soffrire le grandi. Anche questo weekend, le magnifiche otto biancoblu mettono in difficoltà una big ed escono tra gli applausi. A Caltanissetta, la vicecapolista Traina vince 3-1 ma deve sudare le famigerate sette camicie contro il sestetto messo in campo da Cesare Pellegrino, tecnico che, ostacolato anche dalla sfortuna, sta realizzando un vero e proprio miracolo sportivo.
Le reggine arrivano in Sicilia con una sola riserva in distinta, ma affrontano sin da subito il match a viso aperto. Nel primo parziale l’equilibrio si spezza esattamente nella metà del gioco, quando le padrone di casa realizzano il break decisivo (17-11). La Reghion prova la reazione, ma getta la spugna proprio sul 25-22. Sulle ali dell’entusiasmo, la Traina parte bene nel secondo gioco (9-4) per poi subire la classica, oramai, rimonta reggina: Surace e compagne prima pareggiano i conti, poi mettono la freccia (14-18). Il ritorno delle siciliane è tardivo, ed il set termina 24-26. Nel terzo gioco, la formazione dello Stretto supera il giro di boa con un sottile vantaggio (11-13), poi spegne la luce e la riaccende solo nel finale, cedendo 25-23. Nel quarto gioco, stanchezza mentale e fisica privano la Reghion di lucidità e concretezza, con le reggine che salutano il “PalaCannizzaro” col parziale finale di 25-16.
Superate le prove contro prima e seconda della classe, per la formazione del presidente Minniti adesso il calendario è più agevole, col prossimo impegno interno questo sabato contro la Com. Fer. Palermo.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina facebook ed il profilo instagram “Volley Reghion”.

CALABRIA – Ok Giunta presa d’atto accordo PSC Meloni-Occhiuto: approvati altri provvedimenti in materia di politiche sociali e lavoro

La Giunta della Regione Calabria, nella riunione di oggi, su proposta congiunta del presidente Roberto Occhiuto e della vicepresidente, Giusi Princi, ha preso atto dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione della Regione Calabria, sottoscritto lo scorso 16 febbraio a Gioia Tauro dalla presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e dal presidente Occhiuto.

In materia di politiche sociali, su indicazione dell’assessore alle politiche sociali, Emma Staine, sono state deliberate le modifiche all’allegato 1 alla Dgr n.503/2019 nel merito della riorganizzazione dell’assetto istituzione del sistema integrato in materia di servizi e politiche sociali. Lo scopo di quest’ultima modifica, voluta dall’assessore Staine in accordo con il Terzo settore, è quello di migliorare e favorire l’accesso ai servizi socio assistenziali ai soggetti disabili.

Le modifiche apportate, su cui si era già intervenuti in maniera più strutturale il 29 settembre 2023 con la deliberazione n. 512, aumentano in maniera considerevole la possibilità di accesso dei soggetti fragili non autosufficienti in considerazione che, attraverso l’Isee socio sanitario e la soglia di accesso per la compartecipazione alla retta dei servizi determinata in 9.360 euro, gli utenti, che rientrano in detti parametri, potranno fruire dei servizi di assistenza semi residenziale in forma gratuita, consentendo così alle fasce più deboli la possibilità di percorsi riabilitativi sociali a totale carico dell’Ente pubblico.

Congiuntamente, anche per i servizi domiciliari, da erogare a favore di soggetti disabili, è stata prevista la possibilità dell’utilizzo dell’Isee di riferimento per i fruitori dei servizi, quindi con la possibilità dell’utilizzo dell’Isee sociosanitario per i soggetti disabili che diversamente avrebbero dovuto accedere ai servizi tramite quello familiare.

Con queste modifiche la Regione Calabria continua a tracciare il percorso che vede l’utente/cittadino quale centro dei servizi e i servizi quale mezzo per raggiungere lo scopo di supporto, sostegno e accompagnamento alla vita quotidiana dei soggetti fragili.

Infine, su proposta congiunta dell’assessore al lavoro, Giovanni Calabrese, e dell’assessore all’organizzazione e alle risorse umane, Filippo Pietropaolo, la Giunta ha approvato l’atto d’indirizzo per il trasferimento delle risorse (quantificate dal dipartimento organizzazione e risorse umane previa acquisizione dei dati forniti dall’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro) non ancora utilizzate nel quadro dell’applicazione della Legge n. 15/2022 per finanziare il superamento del precariato, mediante la stabilizzazione con contratto di lavoro a tempo indeterminato e part time al 50%, del personale a tempo determinato in servizio presso la medesima Arpal Calabria e Azienda Calabria lavoro.

Sea-Watch chiede porto sicuro per migranti, “EMERGENZA”

 

Sea-Watch chiede porto sicuro per migranti

Sea-Watch solleva l’allarme in mare agitato, chiedendo urgentemente un porto sicuro per i migranti bloccati dalle onde alte. Ieri sera, l’organizzazione ha compiuto due operazioni di salvataggio, portando a bordo della Sea-Watch 5 un totale di 70 persone. Tuttavia, mentre le autorità italiane hanno designato Reggio Calabria come porto di sicurezza, le onde alte di 4 metri impediscono il prosieguo verso nord, rendendo pericolosa la navigazione.

La priorità assoluta di Sea-Watch è garantire l’immediata sicurezza di tutti coloro a bordo. Sea-Watch chiede urgentemente all’Italia di assegnare un porto più vicino per garantire la sicurezza delle persone a bordo, poiché la distanza fino a Reggio Calabria nel Sud Italia comporterebbe un viaggio di 4 giorni.

Questa situazione mette in luce la necessità di un coordinamento efficace tra le autorità marittime e gli operatori umanitari per garantire il soccorso sicuro dei migranti in mare.

La richiesta urgente di un porto sicuro da parte di Sea-Watch sottolinea la gravità della situazione. Inoltre, solleva interrogativi sulla disponibilità dei porti sicuri in conformità con le norme internazionali sul soccorso in mare. Il rifiuto del trasbordo solleva preoccupazioni riguardo alla responsabilità e al rispetto dei diritti umani fondamentali.

La richiesta di Sea-Watch evidenzia la necessità di una risposta rapida e solidale da parte delle autorità competenti per garantire la sicurezza delle persone a bordo delle imbarcazioni di soccorso. Questa situazione richiama l’attenzione sulla necessità di affrontare le cause profonde della migrazione forzata e di adottare politiche coordinate per proteggere i diritti e la dignità delle persone in fuga.

DI SEGUITO IL MESSAGGIO LANCIATO SULLA PAGINA FACEBOOK DALLA SEA-WATCH5:

 

Ieri sera abbiamo salvato 70 persone in due schieramenti e le abbiamo portate a bordo della nostra nave di salvataggio, Sea-Watch 5. Le autorità italiane ci hanno assegnato Reggio Calabria come rifugio sicuro, ma onde alte 4m ci bloccano la strada verso nord, e non è sicuro continuare.
La nostra unica opzione è cercare rifugio vicino Lampedusa. La sicurezza dei nostri ospiti è la priorità assoluta. Reggio Calabria nel sud Italia significa un viaggio di 4 giorni, quindi invitiamo l’Italia ad assegnarci immediatamente un porto più vicino.”

REGGIO – Ripepi: “Abbiamo svegliato Falcomatà che, tra una bolla e l’altra, si è accorto che esiste il Ponte sullo Stretto!”

“Il Ponte sullo Stretto è l’ultima speranza per la nostra città.” – esordisce così in diretta Facebook il Consigliere comunale Massimo Ripepi – “Nell’ultima Conferenza dei capigruppo, ho chiesto un Consiglio comunale aperto per discutere la mozione che ho fatto io un anno e mezzo fa e che hanno approvato in Commissione pure quelli del Pd. Questo sarà importantissimo per scandire i nomi e i cognomi di quelli che saranno a favore o contro il Ponte: rimarranno nella Storia!”.

Ripepi: “Il Ponte, l’opera che salverà la nostra terra!”

“Il Ponte sullo Stretto, secondo me, è l’opera che salverà la nostra terra.” – ha proseguito il consigliere – “Ci rendiamo conto che ora non tiene più l’assunto che bisogna fare prima le strade, le autostrade e le ferrovie!? Non le hanno mai fatte perché del nostro territorio non gliene frega niente a nessuno! Forse è arrivato il momento di credere che queste opere le faranno proprio perché c’è il Ponte!”

Ripepi: “Contento che Falcomatà si è svegliato!”

“Sono contento che dopo che ho chiesto il consiglio comunale aperto, Falcomatà si è svegliato, è uscito dalla bolla. Per questo è importante combattere: perché stiamo producendo un sacco di risultati!” – è tornato all’attacco Ripepi – “Sono contento che Falcomatà ha incontrato Ciucci dopo il nostro articolo e le nostre pressioni, ha fatto un’assemblea con i No-Ponte, è andato a Messina ad incontrare il sindaco Basile: vai Falcomatà! Sono nove anni che ti chiedo di fare l’assessorato allo Stretto, affinché le due città dialoghino con un filo continuo! Dopo nove anni e mezzo hai deciso di fare il primo passo: grazie Falcomatà!”

Ripepi: “Spero che Salvini abbia la forza di mantenere la promessa!”

“Spero che il Governo di cdx mantenga le promesse e che quest’opera parta. La Lega ora è in crisi perché a Nord il Ponte non lo vogliono: spero che Salvini abbia la forza di portare avanti la cosa, perché rimane comunque l’opera del secolo” – ha concluso Massimo Ripepi – “Non per colpa della presenza della ‘ndrangheta, qui possiamo essere però considerati figli di un dio minore:la magistratura c’è e fa bene il suo lavoro. Noi però siamo ghettizzati e marginalizzati: dobbiamo fare una battaglia di libertà!”

REGGIO – Torna la colomba Calabrese del Maestro Pennestrì e alla gamma si aggiunge una novità: “l’Esotica”

Dopo il grande successo dello scorso anno, la Cremeria Sottozero di Reggio Calabria, guidata dal Maestro Vincenzo Pennestrì, torna a proporre le sue prelibatezze, apprezzatissime in riva allo Stretto di Messina e non solo. Quando si parla di Pasqua, si parla immancabilmente di colombe, certo, ma in Calabria – e in particolare a Reggio – il riferimento è al “Cuddurace” e all’innovativa “pastiera da viaggio”.

Enzo Pennestrì non ha dubbi: “Il segreto è valorizzazione delle migliori materie prime proposte dal territorio, coniugate all’innovazione”, un percorso collaudato che sta facendo apprezzare i suoi prodotti sia in Italia che all’estero.

Immancabile per la Pasqua 2024 la colomba tradizionale: i cubetti d’arancia candita, uvetta cilena, vaniglia del Madagascar e pasta di mandarino ci riportano alla mente i sapori e i profumi di un tempo. Per chi ama il cioccolato, invece, Pennestrì offre un’alternativa gustosa, con marmellata di arance calabresi.

Livello “pro” di golosità è la Colomba ai Tre cioccolati, anche quest’anno accompagnata dall’inseparabile crema spalmabile alle nocciole. Da leccarsi le dita! Per gli amanti del genere, c’è anche quella al Pistacchio, sempre rigorosamente col suo barattolo di spalmabile en pendant.

Dalla frutta secca alle Albicocche: quelle che il maestro Pennestrì ha scelto per questa versione della sua colomba sono semi-candite; la superficie è ricoperta di glassa alle mandorle e in abbinamento c’è la sua marmellata. La confettura di more, lamponi e mirtilli invece, è da spalmare su una sofisticata colomba ai Frutti di Bosco, anche questi semi-canditi; la copertura è di cioccolato ai lamponi.

È alla frutta anche la colomba novità di quest’anno, l’Esotica, con mango candito, cremino di passion fruit e pomata di burro al mojito.

Dalla Calabria torna, sontuosa, la colomba alla liquirizia, canditi al bergamotto, fichi secchi e ricoperto di cioccolato alla liquirizia. Un omaggio del maestro Pennestrì alla sua terra.

Anche a Pasqua il gelato di Vincenzo Pennestrì entra a pieno titolo nel mondo dei lievitati con versioni di colombe ripiene di gelato: una versione con nocciola e gianduja e un’altra ai gusti di nocciola e pistacchio.

Il profumo, la fragranza e la guisa delle “Cuddurace” proposte da Sottozero sono esattamente quelli della tradizione centenaria delle nonne calabresi. Si faceva e si fa ancora così: la pasta frolla si intreccia in forme eleganti e spesso ricercate attorno a uno, due, tre uova bollite e si donano questi dolci a chi si ama, come simbolo di prosperità per amici e familiari.

“Quando parlo di tradizione è questo che intendo: nelle vetrine di Sottozero e di Villa Zerbi, accanto a dolci di alta pasticceria trovano e troveranno sempre posto i dolci che vedevo realizzare alle donne della mia famiglia durante i giorni che precedevano le feste – afferma Enzo Pennestrì. Anche questo è un gesto di cura e affetto verso chi ci sceglie da decenni e chi inizia a conoscerci attraverso l’ecommerce. Sapere che un dolce tipico calabrese finirà sulle tavole di Pasqua di tutta Italia è una grande soddisfazione”.

Infine, la pastiera che anche da Sottozero a Pasqua si ritaglia un ruolo da protagonista: dalle versioni in monoporzione fino a 2 chilogrammi. Ma c’è anche la “Pastiera non pastiera”, una cake a base di ricotta, grano, latte, uova e arance candite avvolta da un guscio di frolla alle mandorle e da decorazione a base di ricotta e arance candite. E per concludere, la versione “da viaggio”, morbida con impasto di ricotta, grano, latte, uova, zucchero e arance candite.

La colomba Classica e la Calabrese, l’Esotica e la “Pastiera da viaggio” di Sottozero Pennestrì sono disponibili su Cosaporto, il Marketplace che seleziona i migliori brand per le occasioni speciali di clienti privati e aziende (www.cosaporto.it).

Con consegne in 24 ore in tutta Italia anche contattando il numero 0965-24170 o Whatsapp 393-9788035 o scrivendo una mail a enzopenn2004@yahoo.it.

CALABRIA – Il presidente del Consiglio regionale Mancuso incontra il principe Fulco Ruffo di Calabria

Il principe Fulco Ruffo di Calabria, accompagnato da Massimo Brescia, ha avuto, questa mattina, un cortese colloquio con il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, al quale il principe –  nipote di Paola Ruffo di Calabria, regina dei Belgi e figlia dell’omonimo Fulco Ruffo di Calabria, aviatore medaglia d’oro nella prima guerra mondiale – ha illustrato “l’idea di intitolare l’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme, tenendo rigorosamente ferma la denominazione geografica, al nonno omonimo”. Fulco Ruffo di Calabria ha aggiunto: “Mio nonno è stato una grande personalità del secolo scorso, il cui cognome è intimamente legato alla storia della regione, da prima del Medioevo in avanti, pertanto, nutrendo per la Calabria un sentimento di profondo affetto, sarei felice se la proposta fosse accolta”.

REGGIO – Pinacoteca Civica chiusa fino al 6 marzo 2024

Il Comune comunica che, al fine di garantire le operazioni di disallestimento della mostra “I love Lego”, la Pinacoteca Civica resterà chiusa ai visitatori fino a mercoledì 6 marzo 2024.

A partire dal 7 marzo le sale della Pinacoteca torneranno fruibili con i consueti orari di apertura al pubblico.

REGGIO – Grande successo per la First Lego League Challenge al Liceo Zaleuco di Locri, Lizzi: “Manifestazione importante che valorizza il genio e la creatività dei nostri ragazzi”

Il consigliere metropolitano delegato all’Istruzione, Rudi Lizzi, ha partecipato alla “First Lego League Challenge 2023/2024 – Masterpiece”, la competizione nazionale svoltasi al Liceo Scientifico Statale Zaleuco di Locri, che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alle discipline Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics) con un approccio dinamico e divertente ai settori della scienza e della robotica.

«E’ stato davvero bello ed entusiasmante poter assistere ad una manifestazione in cui il genio e la creatività dei giovani hanno preso forma grazie all’uso di tecniche innovative e sperimentali per la realizzazione di veri e propri prototipi di ingegneria». Questo il commento di Lizzi che si è congratulato con i ragazzi, le ragazze e la dirigente scolastica del Liceo Zaleuco, Carmela Rita Serafino, per «essere riusciti ad ospitare, nel territorio metropolitano, una delle migliori manifestazioni di settore inserita nel Programma di Valorizzazione delle Eccellenze del Ministero dell’Istruzione».

«L’edizione italiana – ha ricordato il consigliere delegato all’Istruzione – coinvolge oltre 3 mila studentesse e studenti, con circa 400 squadre distribuite in tutto la penisola ed inserite in un programma internazionale diffuso in 110 Paesi, con 600 mila giovani di tutto il mondo impegnati, quest’anno, a confrontarsi sul tema delle arti e della comunicazione. Le squadre, dunque, si sono sfidate a colpi di mattoncini Lego presentando progetti di ricerca in grado di perfezionare le proprie competenze in campo artistico, scientifico e comunicativo sotto il controllo di giurie del Robot Game, del Robot Design, del Progetto Innovativo e dei Core values».

«Insomma – ha spiegato Lizzi – la manifestazione di Locri, unica tappa in Calabria, ha offerto la possibilità di mettere in luce le eccellenze del nostro comprensorio in un settore in forte evoluzione e che vede i nostri migliori cervelli proiettati a costruire, è proprio il caso di dirlo, il proprio futuro mattone su mattone. Adesso, continueremo a fare il tifo per i nostri ragazzi e le nostre ragazze accompagnandoli fino alla finale nazionale, in programma a Salerno, i prossimi 16 e 17 marzo. Poi, perché no, vorremmo vederli ancora una volta protagonisti anche agli eventi programmati negli Stati Uniti, in Norvegia ed Australia».

«La Città Metropolitana – ha concluso Rudi Lizzi – è davvero orgogliosa del lavoro che stanno mettendo in campo, con sacrificio e dedizione, tutti gli studenti, le studentesse, i docenti ed i dirigenti scolastici per continuare a garantire un’offerta didattica all’altezza delle sfide future. Ad ognuno di loro va il nostro più sentito ringraziamento. Noi, come istituzione e classe dirigente, continueremo a proiettare ogni sforzo possibile affinché, dalle nostre scuole, continuino ad emergere quelle professionalità universalmente riconosciute negli ambiti più disparati della nostra società».

LOCRI – Maxi sequestro: scoperti chili di droga e un arsenale di armi

 

L’arsenale e la droga erano occultati in parte all’interno di un’intercapedine creata ad hoc nel sottotetto di un’abitazione.

Un vero e proprio arsenale composto da armi e munizioni da guerra e comuni da sparo, un ingente quantitativo di marijuana, cocaina, eroina e hashish. Questo il bilancio di un imponente operazione coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri e condotta a Natile di Careri dai Carabinieri della Compagnia di Locri e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, che ha portato all’arresto di un 77enne del posto.

Nel corso di un più ampio servizio teso al contrasto dei furti di energia elettrica, svolto unitamente a tecnici verificatori, dal quale sono scaturite anche due denunce a piede libero per furto aggravato, i militari, avendo percepito un forte odore di marijuana provenire da una delle abitazioni oggetto di controllo, hanno deciso nell’immediatezza di approfondire la verifica, effettuando una perquisizione domiciliare. 

Sconcertante quello che i militari hanno trovato una volta entrati in casa: una delle stanze era completamente sigillata e utilizzata come serra indoor per la coltivazione di canapa indiana; decine di confezioni contenenti complessivamente oltre 12 kg di marijuana già essiccata e pronti alla vendita; 4,5 kg di cocaina pura suddivisa in diversi involucri; 2 panetti di eroina da 500gr ciascuno e quasi mezzo chilo di hashish.

Oltre all’ingente quantitativo di stupefacente, in parte all’interno di un deposito e in parte occultato in un’intercapedine, creata ad hoc nel sottotetto in cartongesso, è stato rinvenuto l’arsenale costituito da:

  • 10 pistole;
  • una carabina di precisione con ottica Swarovski;
  • 4 mitragliatrici, di cui due israeliane marca Uzi; 
  • 4 fucili semiautomatici;
  • un AK-47 smontato;
  • 3 silenziatori;
  • 45 caricatori per varie armi:
  • più di 6300 munizioni di vario calibro.

Tra le armi rinvenute, quasi tutte con matricola abrasa, ne sono emerse alcune oggetto di furti, commessi nelle provincie di Alessandria, Firenze, Pisa e Pavia tra il 2009 e il 2011, per le quali sono in già in corso accertamenti tesi a verificare eventuali collegamenti con altri eventi delittuosi. Lo stupefacente e le armi sono stati sequestrati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i successivi approfondimenti tecnico-balistici.

Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva.