Nell’ambito degli incontri di approfondimento in occasione dalla Giornata Internazionale della Donna promossi dall’Associazione Culturale Anassilaos e dalla Biblioteca Pietro de Nava, con il Patrocinio del Comune di Reggio Calabria, del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina, della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, si terrà giovedì 14 marzo alle ore 16,45 presso la Sala Giuffrè della Villetta De Nava l’incontro sul tema “Donne del Risorgimento” con una riflessione della Prof.ssa Lina Anzalone sulla figura di Ernesta Bittanti Battisti “L’ultima donna del Risorgimento italiano” , la vedova di Cesare Battisti che non accettò mai che la figura del marito, eroe, patriota e irredentista venisse strumentalizzata dal Fascismo. A introdurre l’incontro con una breve riflessione sulle donne nel Risorgimento sarà il Dott. Fabio Arichetta, responsabile del Centro Studi Anassilaos “Rosario Romeo”. La partecipazione delle donne d’Italia al Risorgimento è strettamente legata al contesto geografico e poi ancora al ceto sociale di appartenenza e al livello di istruzione e quindi culturale. La donna di un piccolo centro del Mezzogiorno, pure appartenente ad un ceto sociale elevato, aveva a disposizione meno strumenti di consapevolezza della donna di una grande città del Nord. Ma anche in altre parti d’Italia il ruolo della donna nelle vicende risorgimentali fu vario. Esse furono organizzatrici, infermiere (solo in qualche caso combattenti) e soprattutto propagandiste dei valori unitari nei salotti intellettuali nei quali le idee rivoluzionarie circolavano concretamente pur sotto il vigile sguardo degli sbirri e della repressione poliziesca. Questo il caso di Cristina Trivulzio di Belgioiso, che fu anche in prima linea nel biennio 1848-1849 a Roma, Genova, Milano, di Clara Maffei e delle altre, mogli, madri, sorelle di eroi e combattenti per il Risorgimento d’Italia. Alcune, intrepide come Anita Ribeiro Garibaldi accompagnarono i propri uomini fin sulle trincee, nelle avanzate e nelle fughe morendo nel 1849, altre, come Rose Montmasson, moglie di Francesco Crispi, seguirono il marito nella Spedizione dei Mille. Altre furono invece madri tragiche di figli caduti per l’ideale dell’Italia Unita, da Adelaide Cairoli, madre dei cinque patrioti periti (tutti tranne uno, Benedetto) o Eleonora Curlo Ruffini, fino ad Anna Marsich Bandiera, madre dei fratelli Fratelli Bandiera fucilati nel 1844 nel Vallone di Rovito di Cosenza. Tra le donne che sacrificarono la vita per un ideale politico e, in certo senso, anticiparono le donne del Risorgimento, un posto spetta ad Elena Fonseca Pimentel, direttrice del Monitore napoletano, un giornale di propaganda rivoluzionaria e organo ufficiale della repubblica napoletana, che fu giustiziata nel 1799 prima di Luisa Sanfelice (1800), dopo la sconfitta della Repubblica Partenopea e il ritorno dei Borboni sul trono di Napoli. In questa linea ideale anche la moglie di Cesare Battisti che avrebbe potuto avvantaggiarsi presso il regime fascista del ruolo di moglie di un eroe riconosciuto e invece rifiutò ogni compromissione con il regime.
REGGIO – All’istituto San Vincenzo de Paoli il convegno “Educare alla Gentilezza”
L’8 marzo per tutto il mondo, almeno quello occidentale, è la Giornata dei diritti delle Donne. Fino a qualche tempo fa, si diceva semplicemente, la festa della donna; oggi con la consapevolezza di quanti diritti siano ancora alle donne negati nel 2024, si deve porre attenzione a ciò che per l’uomo è dovuto e per la donna è concessione, il diritto.
Il Comitato A. GE. S.C. dell’Istituto “San Vincenzo dé Paoli” di Reggio Calabria ha scelto tale occasione, per presentarsi ufficialmente alla città con un convegno dal titolo “Educare alla Gentilezza”, svoltosi presso il teatro dell’istituto intitolato a “Nemesia Valle”.
Il tema, pensato dalla Presidente, avv. Letizia Messineo, è stato scelto anche dal Comitato perché legato alla figura della donna a cui la nostra società ancora oggi delega il compito educativo ma che può esser la chiave di volta dell’umanità del domani.
Ospite del Convegno, la Preside del Liceo Classico “T.Campanella” di Reggio Calabria negli anni ‘90, Prof. Vincenzina Mazzuca, che ha tenuto una lectio, sulla figura e l’importanza della donna, la cui battaglia per la parità dura da circa duemila anni. Richiamando i miti greci, ha raccontato ai ragazzi presenti- IV e V primaria e I, II e III della secondaria di I grado-, con un linguaggio semplice ed efficace, che gli unici strumenti veri che la donna ha avuto nella storia del mondo e di questa sua rivoluzione – ed i due concetti coincidono- sono stati la cultura ed il muoversi liberamente tra i continenti. Solo così la donna ha potuto affrancarsi e vivere la sua vita per come ha scelto di viverla. Purtroppo ancora oggi ci sono zone del mondo in cui alle donne è relegato il ruolo di fattrici di prole e/o oggetti dell’uomo. Ed è proprio per queste, ancor di più, che è necessario celebrare questa giornata.
Sono stati poi presentati al folto pubblico in sala i lavori dei ragazzi, vite di donne che hanno fatto la storia.
Molti i genitori entusiasti del lavoro di A.Ge. S.C. ed interessati a farne parte, tanto che il Comitato, si può dire, appena nato (dicembre 2023), vanta già un bel numero di aderenti.
Ed allora, Ad Maiora all’A.Ge.S.C. in tutti i Comitati della città di Reggio Calabria, città “Bella e Gentile”, ed in particolare a quello dell’Istituto “San Vincenzo dé Paoli” che ha in sé in nuce, fra i nostri bambini “educati alla gentilezza” dei valori cattolici, il futuro del mondo.
“Focus sulle incompiute”: i Giovani di Forza Italia al campo sportivo di Condera
Il coordinatore giovanile Camera “Un’opera simbolo dell’abbandono e delle illusioni di quest’ Amministrazione nei confronti della città”
“Il tour di Forza Italia Giovani Reggio inizia con il cantiere avviato e mai concluso al campo sportivo di Condera: nelle prossime settimane saremo in giro per la città, per sollecitare l’ Amministrazione a riprendere i tanti, troppi, cantieri abbandonati”
In un video condiviso sulle pagine social, (qui il link) il coordinatore di Forza Italia Giovani Reggio Calabria, Giuseppe Camera, presenta l’iniziativa del movimento giovanile “Focus sulle incompiute”: “Abbiamo deciso di iniziare un percorso presso i luoghi e le opere incompiute, che sono innumerevoli in questa città, al fine di fare un focus e di evidenziare le problematiche che attanagliano questi siti”.
“Prima tappa, il campo sportivo di Condera, opera simbolo di un avvio cantiere mai terminato: il capogruppo in consiglio comunale Federico Milia assieme ai consiglieri comunali del gruppo, in tempi non sospetti, già nel 2021 hanno presentato un’interrogazione scritta per chiamare l’amministrazione a esprimersi sulle problematiche ataviche che attanagliano questo cantiere.
Sappiamo che dal 2021, a seguito del proclama dell’ Amministrazione che aveva parlato di una riconsegna dei lavori, di una riapertura del cantiere, la situazione è quella vedete dalle immagini. Madre natura ha preso il sopravvento, il campo è senza dubbio impraticabile, inagibile, pieno di sterpaglie e di vegetazione” prosegue Camera.
“Come coordinamento giovanile , ci impegniamo a supportare l’operato dei consiglieri comunali di opposizione, nel denunciare lo stato di abbandono e di degrado di queste opere.
Dunque, nelle prossime ore, come coordinamento presenteremo un interpello scritto al settore di riferimento al fine di sollecitare lo stesso a uno sblocco celere dell’iter che possa portare allo sblocco del cantiere” conclude il coordinatore giovanile Camera nel video.
REGGIO -A Palazzo Alvaro la visita degli studenti di “InterCultura”: la Metrocity sostiene la mobilità internazionale dei giovani
Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha accolto in piazza Italia i 24 studenti, provenienti da 10 diversi paesi del mondo, coinvolti nel programma promosso dall’associazione per la mobilità internazionale individuale studentesca
Visita a Palazzo Alvaro, questa mattina, per 24 ragazzi e ragazze, provenienti da 10 diversi paesi del mondo, coinvolti nel programma promosso dall’associazione “InterCultura” che, da anni, è impegnata nella promozione della mobilità internazionale individuale studentesca. Ad accoglierli in piazza Italia è stato il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al Consigliere Giovanni Latella, che si è congratulato con la presidente e la vicepresidente dell’associazione, Francesca Campolo e Caterina Marra, che, insieme alla professoressa Donatella Velonà, hanno accompagnato i giovani nel tour fra le sale della prestigiosa sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
«E’ con immenso piacere – ha detto Falcomatà – che la Città Metropolitana accoglie i giovani di oggi che saranno i cittadini europei del domani. Percorsi di interscambio culturale come quello di “InterCultura”, infatti, permettono non soltanto la costruzione di modelli di pace, di conoscenza e di dialogo fra i popoli, ma arricchiscono, indubbiamente, il bagaglio culturale, personale ed esperienziale delle nuove generazioni che muovono i primi passi nel mondo. E’ un esercizio indispensabile di democrazia, di superamento dei pregiudizi e di valorizzazione delle diversità e, in questo preciso momento storico, è quanto mai fondamentale lavorare per abbattere muri e costruire ponti fra i Paesi».
«Dentro di voi – ha continuato il sindaco – porterete per sempre la bellezza dei colori, dei profumi, dei paesaggi e della cultura della nostra e terra, rappresentando il miglior testimonial sul quale la città possa contare. Un ringraziamento lo rivolgo alla presidente Campolo ed alla vice Marra, al dirigente ed ai docenti del Liceo “Tommaso Gullì”, agli studenti, alle studentesse ed alle loro famiglie che sono attori principali in questa settimana di scambio interculturale. Continuare a sperimentare simili azioni di crescita collettiva migliorano le persone ed il mondo».
REGGIO – La Città Metropolitana celebra il ventennale della nascita del Planetario “Pythagoras”
REGGIO – Mostra “Umberto Boccioni. Un percorso”, Falcomatà: «Opere che andranno ad arricchire ulteriormente il patrimonio della nostra Pinacoteca civica»
Il sindaco accoglie l’allestimento espositivo temporaneo, visitabile da oggi, con cinque opere grafiche e la scultura in bronzo del futurista reggino
«L’arte di Umberto Boccioni, celebrata e riconosciuta in tutto il mondo, torna a impreziosire la Pinacoteca della nostra città». Con queste parole il sindaco Giuseppe Falcomatà saluta il ritorno della mostra “Umberto Boccioni. Un percorso”, da oggi 12 marzo visitabile alla Pinacoteca civica di Reggio Calabria. Un allestimento espositivo temporaneo con cinque opere grafiche e la scultura in bronzo, appartenenti originariamente alla collezione privata Winston Malbin e pervenute alla collezione Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona.
«Dopo il successo di gradimento e di pubblico, coi 15mila visitatori che hanno affollato la mostra “I love Lego” negli ultimi quattro mesi – ha aggiunto il primo cittadino – accogliamo con piacere il ritorno di un’esposizione che riguarda le opere del reggino Boccioni, padre del futurismo, corrente artistica fondamentale per la cultura italiana. La scultura e le cinque opere grafiche andranno ad arricchire ulteriormente, per questo periodo, il patrimonio della nostra Pinacoteca. I cittadini e i visitatori potranno così scoprire un nuovo e importante tassello della storia di Reggio e dell’arte tutta».
REGGIO – Sport: Cigarini:”Atteggiamento giusto della Myenergy, applausi al pubblico, li aspetto contro Monopoli”.
La Myenergy si rialza, con forza, a cospetto di una squadra preparatissima che, recuperava Globys per l’occasione.
Reggio batte Angri e si dedicherà, adesso alla preparazione di una nuova sfida interna, questa volta in casa contro Monopoli, team sconfitto all’ultimo canestro all’InfoDrive Arena di Capo D’Orlando.
Sul match vinto dai reggini, ha parlato l’allenatore Federico Cigarini. Ecco le sue impressioni sulla gara:
“La gara è stata difficile, ma l’abbiamo resa noi difficile agli avversari, andando nel primo quarto avanti di tanti punti. Siamo bravi ad attaccare, meno a gestire le sfide.
Temevo portare la gara punto a punto.
Siamo stati molto bravi in difesa: anche a Molfetta, sono segnali importanti.
Complimenti a tutta la squadra.
Abbiamo cambiato tutte le rotazioni a causa degli infortuni.
Bene Binelli da tre, molto bene Simonetti, Konteh bravissimo.
Bene Cessel che deve migliorare nelle spaziature, ottimo Aguzzoli in difesa, in fase offensiva è in lieve flessione ma riprenderà presto.
Noi tutti di sicuro Volevamo fortemente vincere in casa.
Ci mettiamo dietro la prossima avversaria.
La prossima giornata contro Monopoli sarà la prima finale della stagione”.
I tiri liberi?
“Passiamo da partite in cui riusciamo a piazzare tutti i tiri dalla lunetta, come ad esempio vs Ragusa ad altre invece dove sbagliamo troppo.
Impariamo ed impareremo. Nel complesso bene, complimenti e grazie al pubblico del PalaCalafiore: sta rispondendo alla grande“.
L’approccio?
“Volevamo partire bene subito, dalla palla a due.
Così è stato fatto.
A Molfetta eravamo partiti 8 a 0 per loro.
Ci è capitato spesso quest’anno di rincorrere: bravi nel partire subito carichi.
Preferisco non entrare nel discorso di paragone tra i due gironi.
L’altro girone è più fisico, più lento il gioco, però non ci si puo esprimere se è più o meno forte.
Sicuramente noi ed Angri siamo stati la rivelazione dei due gironi.
Brave le società, i roster ed i rispettivi pubblici.”
Progetti per il futuro?
“Noi possiamo competere con tutti, però dobbiamo partire mentalmente forte.
Quando partiamo bene, al 90% vinciamo.
Ribadisco i
Complimenti a Simonetti per un 2004 non è facile affrontare questo campionato come sta ben dimostrando, riuscendoci/ Bene anche Maksimovic, è l’unico play in questo momento
Il pubblico deve incitarlo: nasce come guardia, si sta mettendo tanto a disposizione, con grande impegno.
Ha giocato quasi quaranta minuti: doppio lavoro davvero proficuo per lui”.
Saccomanno (Lega): Salvini dà fastidio perché ha rimesso in moto l’Italia. Non consentiamo che le risorse tornino indietro!
<<Il risultato dell’Abbruzzo può ritenersi più che soddisfacente tenendo presente il momento in cui la Lega si trova e una comunicazione generale che “spara” sul Segretario Federale e Ministro delle Infrestrutture, Matteo Salvini. Invero, e questo non si può negare, è stato raggiunto il risultato delle nazionali e, quindi, come si può parlare di sconfitta? Un ringraziamento deve andare a tutto il partito dell’Abbruzzo ed al commissario regionale, Luigi D’Eramo, che ha fatto un gran lavoro e che è riuscito a mantenere i consensi delle precedenti elezioni nazionali. La domanda che dovremmo farci è: perché tutti contro Salvini? La risposta, per chi conosce le metodologie politiche attuali, è semplice: Il Mise ha rimesso in moto centinaia di opere ferme e sta lavorando fortemente per realizzare importanti infrastrutture in tutta la Nazione. Ha un interesse particolare per il Sud per cercare di superare quel divario sostenuto e voluto anche dall’Europa. In Calabria mai si sono avuti interventi come negli ultimi due anni: miliardi in arrivo per cercare di sostenere la nostra regione e riconoscere quelle opere strategiche che in 50 anni, di vecchia politica, sono state solamente annunciate e mai realizzate. Solo per un minimo di ricordo: si sono aperti i cantieri della SS 106 e altri sono in procinto di partire, si sta cercando di completare il progetto di tale fondamentale arteria sino a Reggio Calabria, è partita la elettrificazione della rete ferroviaria jonica, partiranno a breve i lavori per la seconda galleria sulla Limina, è stato finanziato l’ultimo lotto della trasversale delle Serre, sono partiti i lavori per l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria, sono stati finanziati i lavori per il completamento dei tratti dell’autostrada SA-RC, ecc. Questi solo alcuni degli interventi concreti che si possono annoverare nell’attività svolta in Calabria dal Ministro Salvini. Un piano di opere pubbliche che mai si è avuto nella nostra regione e che non può, sicuramente, nascondersi. E di tale alacre e laborioso impegno sono destinatari tutte le regioni del sud ed anche dell’Italia intera. Lasciare correre così tanto Salvini vuol dire far crescere lui e la Lega. Ed, ecco, allora l’attacco costante, giornaliero, continuo dei giornali e testate di sinistra, nel tentativo, ridicolo, di mettere in difficoltà il partito e l’opera portata avanti. Anche in previsione che un successo della Lega alle europee vorrebbe dire cambiare totalmente la gestione dell’Europa e, quindi, rottamare l’attuale amministrazione che ha sempre manifestato pubblicamente avversione agli interessi italiani. Basti guardare i tentativi di distruggere la nostra agricoltura, gli allevamenti che producono prodotti di alta qualità, la carne sintetica, il contrasto ai balneari, la direttiva “Case Green – Case Verdi” che verrebbe a distruggere il nostro patrimonio immobiliare, e quella sul porto di Gioia Tauro che mette tale importante infrastruttua in grosse difficoltà, e tanti altri tentativi che sono stati, in parte, sventati grazie agli europarlamentari della Lega. Senza di questi tutte le misure in danno dell’Italia sarebbero passate, forse anche inosservate. Ed, allora, ecco che bisogna distruggere Salvini e la Lega. Ma, ricordo a tutti i cittadini che le battaglie della Lega sono state sempre portate avanti nell’interesse della nostra nazione e, quindi, solo per questo dovrebbe essere votata, differentemente di chi si è piegato supinamente ai voleri della commissione, dimenticandosi anche di essere italiano. Ed, infine, proprio l’attività del Ministro Salvini in favore del Sud deve essere riconosciuta e sostenuta. Non votare la Lega ed il Ministro Salvini vuol dire interrompere quel percorso virtuoso che porterà il mezzogiorno, forse, a superare queli divario che lo ha rilegato a tutti gli ultimi posti di qualsiasi classifica. E non parlo del ponte sullo Stretto potendo essere additato di esserne un tifoso! Ed, allora, rispediamo indietro tutti gli attacchi di chi, veramente, non vuol fare crescere il Sud e sosteniamo un partito e un Ministro che sta dando prova di attaccamento al nostro territorio e che con la sua operositàincessante ci farà, finalmente, vedere la luce oscurata in tantissimi anni di una politica vecchia e gestita dalle lobby di potere>>.
REGGIO – A Palazzo Alvaro la firma ufficiale per la concessione dei locali del Palazzo ex FFSS di via Crocefisso alla Procura Generale della Repubblica
Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e il procuratore generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, Gerardo Dominijanni, hanno sottoscritto, a Palazzo Alvaro, il protocollo per la concessione in uso dei locali al piano terra della “Torre A” del palazzo ex FFSS, di via Crocefisso, di proprietà dell’Ente pubblico, e che ospiteranno gli uffici per la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello.La cerimonia ufficiale si è tenuta nella sala di alta rappresentanza ‘Monsignor Ferro’, nel corso della quale sono intervenuti, tra gli altri, la presidente facente funzioni della Corte d’Appello reggina, Olga Tarzia, il presidente dell’ordine degli avvocati di Reggio Calabria, Rosario Infantino ed il Prefetto Vicario di Reggio Calabria, Maria Stefania Caracciolo.
L’accordo punta a garantire una più adeguata e funzionale sistemazione degli uffici amministrativi della Corte d’Appello reggina.

Cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar, Brunetti: «Fondamentale contributo per la legalità nell’ambito dell’attività amministrativa della regione»
Il vicesindaco: «Come Amministrazione comunale ricordiamo quanto sia importante lo sforzo che i giudici amministrativi mettono in campo»
Nel cinquantesimo anniversario dall’inizio dell’esercizio delle funzioni dei Tribunali amministrativi in Italia, si è svolta a Reggio la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar. All’evento, insieme al prefetto di Reggio Clara Vaccaro e ai vertici delle autorità civili e militari, ha presenziato il vicesindaco Paolo Brunetti.
«L’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale amministrativo regionale – ha dichiarato Brunetti – costituisce occasione di conferma dell’importanza e del ruolo svolto dal Tar nel contribuire a realizzare la legalità nell’ambito dell’attività amministrativa della regione».
«Ho apprezzato la relazione del Presidente Caterina Criscenti e di tutti i relatori odierni – ha aggiunto il vicesindaco – che, con le loro considerazioni, hanno offerto una serie di riflessioni di spessore, fornendo utili spunti anche per i ragionamenti relativi all’attualità amministrativa e per favorire il funzionamento delle istituzioni, alla luce del miglioramento dello sviluppo economico dei territori».
«Come Amministrazione comunale – ha concluso Brunetti – ricordiamo quanto sia fondamentale lo sforzo che i giudici amministrativi mettono in campo. E per questo ringraziamo, ancora una volta, il presidente e i giudici del lavoro prezioso che portano avanti con dedizione ogni giorno».