REGGIO – A palazzo San Giorgio il comitato Croce Valanidi-Oliveto, Falcomatà: «Attivati processi di ascolto con le realtà che operano sui territori»

Il primo cittadino: «È un metodo che vogliamo mettere sul piatto e, al termine degli incontri faremo il punto per siglare dei “patti per i quartieri”»

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ricevuto a palazzo San Giorgio il comitato di quartiere di Croce Valanidi-Oliveto. L’incontro rientra nelle attività di ascolto e condivisione programmate con la rete dei comitati e le associazioni di quartiere. Temi di discussione sono stati i progetti e le criticità che interessano l’importante area del territorio a sud della città, a partire dalla strada che collega San Gregorio-Trunca-Santa Venere di cui nei giorni scorsi è stata avviata la progettazione.

Come ha precisato il sindaco Falcomatà: «È il sesto incontro coi comitati di quartiere, frutto di un percorso che serve a dare dignità alle realtà del territorio che questa Amministrazione riconosce e che ci aiutano a verificare priorità e urgenze, anche alla luce del fatto che non sono attive le circoscrizioni, fino al loro ripristino. Vogliamo uno stretto e continuo rapporto di scambio con i comitati di quartiere, con l’obiettivo di attivare percorsi sinergici e tavoli di lavoro condivisi».

«È un metodo che vogliamo mettere sul piatto – ha evidenziato ancora il primo cittadino – al termine degli incontri faremo il punto per siglare dei “patti per i quartieri” che esulano dalle attività ordinarie e che riguardano l’attività di programma, in modo da essere pienamente trasparenti e partecipativi nella programmazione di opere e servizi». Il sindaco ha infine aggiunto che «ci saranno degli incontri mensili per valutare la situazione di quartiere in quartiere, per dare più contezza di come si muove la macchina amministrativa su tutto il territorio».

Insieme al sindaco al tavolo c’erano i suoi vice, Paolo Brunetti e Carmelo Versace, gli assessori Franco Costantino, Paolo Malara, Carmelo Romeo, il presidente del consiglio Enzo Marra, e i consiglieri Nino Malara, Franco Barreca, Giovanni Latella e Giuseppe Cuzzocrea.

Oltre alla messa in sicurezza della strada del Valanidi, sono già programmate dall’Amministrazione Falcomatà una serie di opere che riguardano la vallata da Saracinello a San Gregorio, altri interventi riguardano diverse piazze, riqualificate e ripensate dopo un confronto con la comunità. Inoltre è quasi ultimato l’intervento di completamento della messa in sicurezza della discarica di Bovetto, mentre si lavorerà con Atam per ripristinare il capolinea del bus 119.

REGGIO – Accademia di Belle Arti e Comune di Bova insieme per promuovere e valorizzare il territorio.

E’ stato firmato ieri pomeriggio, dal direttore Piero Sacchetti e dal vicesindaco Gianfranco Marino, il protocollo d’intesa che vedrà la collaborazione delle due Istituzioni per incentivare la diffusione di conoscenze e competenze. All’incontro erano anche presenti il vice direttore dell’AbaRc Domenica Galluso, l’architetto e responsabile dell’ufficio tecnico del Comune bovese Giovanni Malara e la professoressa Margherita Festa, direttore del Museo della Lingua G. Rohlfs e responsabile per i rapporti delle scuole e l’università
“L’Accademia prosegue quel percorso atto a progettare attività artistico-culturali e sociali per valorizzare il vasto e prezioso patrimonio del nostro territorio – afferma il direttore Sacchetti -. Grazie a questa incisiva interazione con gli Enti, la Scuola mette a disposizione le proprie competenze scientifiche, formative con la partecipazione attiva di studenti e docenti altamente qualificati. Questo protocollo d’intesa, valido per tre anni, è frutto di una sinergia con gli attori istituzionali e punta soprattutto a favorire e sostenere la trasmissione di competenze ai nostri ragazzi promuovendo crescita e lavoro”.
Entusiasta il vicesindaco Marino che nel mettere in evidenza “l’operato dell’Accademia, sede primaria di alta formazione artistica, specializzazione e ricerca del settore”, non può che soffermarsi “sull’importanza del fare rete e del sistema di scambi culturali ed artistici con soggetti pubblici, privati, nazionali ed internazionali”.
“Con il corpo docente e gli allievi dell’Accademia, guidati sapientemente dal direttore Sacchetti, non vogliamo solo mostrare le bellezze e le potenzialità del Comune di Bova ma, puntare a quella ricerca correlata alla produzione artistica, anche in relazione alle tradizioni e peculiarità del territorio – aggiunge il vicesindaco -. Lavoriamo insieme per dare impulso a progetti innovativi, attività culturali e didattiche che permetteranno uno scambio di competenze. Tutto ciò è indispensabile per la crescita intellettuale e professionale dei giovani creativi”.

REGGIO – Sport, Cigarini: ”Monopoli sfida bivio per la mia Myenergy. Vogliamo vincere”

L’allenatore della Myenergy Reggio Calabria, Federico Cigarini ha fatto il punto.
Lunga analisi in Tv per il Coach neroarancio all’interno del format “Momenti neroarancio” in onda sulla Tv ufficiale del Club Videotouring.
Ecco le sue impressioni:

“C’era bisogno di ritornare a vincere in casa, specialmente dopo le ultime gare sottotono.
Mi è piaciuto molto l’approccio: corpi soldi, fisici, correndo, facendo il nostro gioco.
Eravamo consapevoli del loro ritorno.
Ho cambiato qualche rotazione, qualche inceppo c’è stato ma era importantissimo vincere.
Grazie alla vittoria di Orlandina contro Monopoli si è riaperto tutto: la classifica sta vivendo nuova vita.
Domenica vivremo una gara basilare per la corsa al PlayOff”.

Monopoli?
“Squadra super esperta con giocatori con trascorsi da Serie A.
Monopoli, come qualche squadra dell’altro girone è più lenta di noi e dobbiamo correre.
E’ una squadra poco intensa. Brava nel tiro da tre.
Tommasini ha giocato in A, Laquintana viaggia con 23 di media ed è il miglior marcatore dell’altro girone.
Bini, che come Amoroso da tirare da tre.
Dobbiamo correre, far valere la nostra gioventù, dobbiamo imporcelo.
Se dovessimo vincere sarà importantissimo perché possiamo raggiungere Angri. E’ una finale, sia per noi che per loro: si prospetta una partita avvincente.
Nella giornata tutte le formazioni del nostro girone giocano in casa.
Dobbiamo essere pronti e carichi per cercare la vittoria”.

Sarà possibile rivedere per quaranta minuti il gioco espresso nella prima parte di campionato?

“Giocare di corsa per quaranta minuti, al momento è difficile
Con gli infortuni di Seck e Russo abbiamo delle rotazioni ristrette.

Avendo solo Maksimovic in regia non è semplice, gioca 35,37 minuti.
Corre tanto ed occorre correre in cinque.
Stiamo correndo, dunque, a sprazzi.
L’infortunio di Seck ci ha tolto un play atipico, che può giocare anche spalle a canestro, un grande difensore.
Lo stiamo sostituendo con Simonetti che, accanto ad Aguzzoli e tra i difensori migliori che abbiamo.
E’ vero, però, contro Angri abbiamo visto una delle migliori versioni della nostra squadra.
Abbiamo anche alternato difesa a uomo ed a zona che avevamo fatto intravedere contro l’Orlandina.
Girando ad otto con Binelli da esterno siamo un po più lenti ma serve in chiave esponenziali”.

Aguzzoli è ipotizzabile come regista?

“Ci stiamo pensando. Contro Molfetta ha giocato 3 minuti da play.
Contro Angri, 5 minuti.
Non potendoci allenare in dieci è faticoso inserirlo in un ruoto non suo.
E’ un mese e mezzo che non ci alleniamo in dieci.
L’idea è di farlo giocare 8,10 minuti:secondo me lo può fare”.

Il nostro lavoro post regular season?

“Innanzitutto siamo andati in pausa.
Abbiamo fatto un campionato d’intensità.
Siamo stati sempre al vertice, sempre sulla cresta dell’onda.
La pausa ci è servita tantissimo per ricaricare le batteria.
Anche la pausa nel periodo pasquale ci servirà tantissimo.
Facciamo viaggi lunghi: il nuovo girone è tosto, le rotazioni sono corte ed un’altra pausa ci fa davvero comodo.
Il nostro è un gruppo che sia è incastrato molto bene: siamo andati sempre migliorando. Dopo un piccolo calo stiamo riprendendo a salire”.

Yusupha Konteh ed il resto del gruppo come sta?

“Ultimamente si stava allenando molto bene.
Ha colto l’occasione e l’ha colta bene.
Si è fatto trovare pronto, così come gli avevo chiesto.

Si merita tutti i nostri complimenti.
Siamo una squadra con grosse individualità offensive.
Ci siamo intestarditi troppo ultimamente con la voglia di far canestro.
Nelle ultime gare, l’atteggiamento di Tyrtyshnyk ed Aguzzoli mi è piaciuto molto.
Nell’ultimo periodo siamo stati “scoutizzati” tantissimi dalle altre squadre: stiamo attuando le contromosse. Tutti possiamo migliorare.
Secondo me, per un realizzatore come Tyrtyshnyk è molto più complicato giocare in B2 che giocare ai piani superiori: è un gioco molto fisico.
Binelli? Si sta allenando molto meglio rispetto alla prima parte di campionato. E’ motivato, anche nel ruolo di tre, lui nasce come Ala piccola.
Lo faccio partire dalla panchina per allungare le rotazioni degli esterni.
Simonetti? Lo alleno da quando ha quindici anni.
Può giocare svariati ruoli, è il nostro “jolly””.

Il momento di Sala Consilina ed il punto sul campionato?

“L’ultima sono partiti con 9 su 11 da tre.
Queste performances di ricordano la nostra squadra.
Hanno cambiato il play: Balciunas gli sta dando una nuova dimensione mettendo in condizione i loro tiratori.
Stanno molto bene fisicamente.
Loro e Ragusa, in questo momento sono le candidate numero uno.
L’Orlandina è una squadra pesante: non la vedo così forte sugli esterni nonostante l’ingaggio di Caridà.
Iannelli ha dato nuovo valore a Ragusa, a mio avviso, la candidata Numero uno.
Il nostro mercato? Con la società siamo sempre in accordo sia con il Gm Vita che con il Presidente.
Un’occhiata al mercato è stata data ma non c’era nulla che facesse al caso nostro.
Volevamo eventualmente colpi per il futuro.
Con l’avvento del Title Sponsor Myenergy noi programmiamo per il futuro.
Prendere un giocatore per due mesi non aveva senso:
vogliamo giocatori affezionati alla maglia ed al progetto.
La formula? Motivante.
L’ultimo turno, ad esempio, è stimolante per tutte le otto squadre in corsa.
Adesso che la stiamo vivendo, devo ammettere, che la formula creata, per quanto complessa è carina. Non gradisco che le ultime due restino fuori: ne va della programmazione stagionale e del lavoro svolto in stagione regolare”

REGGIO – Rapina una tabaccheria e fugge in autobus, arrestato 42enne

Un individuo di quarantadue anni, con precedenti penali, è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Reggio Calabria per aver violato gli obblighi della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e aver commesso una rapina in una tabaccheria, minacciando il titolare con un taglierino.

Dopo aver compiuto il furto nell’esercizio commerciale situato nella zona sud della città, l’uomo ha cercato di fuggire a bordo di un autobus del trasporto pubblico in transito. Nonostante il conducente abbia rifiutato di aprire le porte, il rapinatore è riuscito a salire forzando le chiusure e minacciando l’autista con il taglierino.

La rapina è stata prontamente segnalata al 112, e più equipaggi delle Volanti sono intervenuti, raggiungendo il mezzo di linea e bloccando il malvivente all’interno. Durante l’arresto, è stato recuperato e restituito al commerciante rapinato l’intero bottino, consistente in 630 euro in contanti, che l’individuo aveva ancora in tasca. Inoltre, sono stati trovati e sequestrati il taglierino e alcuni guanti utilizzati durante il furto.

Reggio Calabria aderisce alla Giornata Nazionale per la lotta contro i Disturbi alimentari

La campagna, promossa da Anci e dall’associazione Never Give Up, punta i riflettori su patologie spesso silenziose ma purtroppo molto diffuse in particolare tra i giovani.

Reggio Calabria celebra la Giornata Nazionale per la lotta contro i Disturbi alimentari aderendo alla campagna Never Give Up promossa dall’omonima associazione insieme ad Anci, che punta i riflettori su patologie spesso silenziose ma purtroppo molto diffuse, in particolare tra i giovani.

Alcuni dati recenti affermano che i disturbi alimentari, nello specifico anoressia e bulimia, risultano la prima causa di morte tra gli adolescenti e purtroppo la situazione si è ulteriormente aggravata a seguito della pandemia. In Italia 2.665.000 adolescenti hanno problemi con cibo, peso e immagine corporea e solo il 10% riesce a chiedere aiuto e lo fa mediamente dopo tre anni dai primi sintomi. La famiglia costituisce, insieme alla scuola, uno dei primi luoghi dove tali disturbi possono essere intercettati e affrontati tempestivamente, grazie a segnali che danno evidenza del disagio.

La Città di Reggio Calabria, con il sindaco Giuseppe Falcomatà ed i Consiglieri delegati Massimiliano Merenda e Giuseppe Cuzzocrea, ha deciso di aderire alla campagna promossa da Anci, illuminando di lilla, colore simbolo della battaglia ai disturbi alimentari, il Monumento ai Caduti sul Lungomare Italo Falcomatà, uno degli scorci più suggestivi del centro cittadino.

“Un segno di attenzione – affermano i rappresentanti di Palazzo San Giorgio – e di condivisione con tante altre città italiane che si sono dichiarate disponibili ad aderire ad un progetto che richiama le istituzioni, ed in generale l’intera comunità, il mondo della scuola e le famiglie, all’importanza di cogliere i segnali che provengono dai nostri ragazzi, sostenerli e supportarli di fronte al male oscuro dei disturbi alimentari”.

“I ragazzi sappiano che le istituzioni sono al loro fianco, comprendano l’importanza di condividere i problemi con chi gli sta intorno, con genitori, insegnanti, amici, affinché si possa intervenire in maniera competente ed evitare che la situazione possa degenerare. Sembra scontato – concludono – ma per tante ragazze e ragazzi non lo è affatto, ed attraverso campagne come questa possiamo risvegliare l’attenzione di tutti su un problema spesso sottovalutato, ma purtroppo molto diffuso”.